1. Terza Ora 5
Scienza
Neutrini Superluminari
Cosa ne sappiamo veramente?
E' ormai nota a tu i la scoperta dei laboratori del Cern, a Ginevra, in collaborazione con l'Istituto Nazio-
nale della Fisica Nucleare, nel Gran Sasso: i neutrini sono riusciti in un preciso esperimento a superare la
velocità della luce. Ciò ha fa o subito molto scalpore anche fra chi ha poco a che fare con la fisica, dato il
sapere comune della velocità della luce. Ma veramente sappiamo com'è andato l'esperimento e cosa sono
effe ivamente i neutrini? Documentarsi è facile per chi ha pazienza e voglia di sapere: i neutrini sono
particelle elementari sogge e solo alla forza nucleare debole. Date tali cara eristiche dal Cern sono
stati "inviati" al nostro laboratorio nel Gran Sasso raggiungendolo in 60 nanosecondi, passando a ra-
verso il so osuolo, "sparati" in grande numero. Inizialmente tale esperimento era destinato a ben altro:
studiare il cambiamento di "sapore" (ele ronico, tauonico o muonico) durante tale tragi o, ma come
abbiamo ben visto tu o è stato diro ato sulla capacità di essere superluminali, ovvero più veloci della
luce. Lo strumento che ha concesso tale misurazioni è il rilevatore dell'esperimento OPERA. La strumen-
tazione, parecchio complicata, è riuscita a calcolare la velocità con rilevamenti geodesici (la Geodesia
studia fenomeni come lo spostamento dei poli, le maree e i movimenti sulla superfice terrestre) e ha poi
diviso la distanza con il tempo. Ancora vi è comunque molto da sperimentare e riprovare, in condizioni
diverse, tenendo conto della variabilità della superficie terrestre e dei vari errori sistematici. Aldilà di
questo la scoperta comporta la rivalutazione dellla fisica teorica e c'è chi parla anche della possibilità di
viaggiare nel tempo, che è da sempre uno dei sogni dell'umana fantasia. E in tu a questa grandiosa
scoperta chi era a capo della supervisione del Cern e quindi referente della scoperta? Antonio Ereditato,
uno scienziato italiano. L'Italia, si sa, è sempre stata culla della cultura europea e molti sono i grandi nomi
in ambito scientifico provenienti dalla nostra nazione, ma difronte a questa scoperta scientifica come ha
risposto lo Stivale? La grande astrofisica Margherita Hack ha affermato:"E' una scoperta straordinaria,
se confermata è una prova che almeno in un punto la teoria della relatività era sbagliata". Ciò che la Hack
afferma è ancora da verificare come tu o il resto, ma ha comunque una sua valenza, proprio perchè la
teoria della relatività che Einstein elaborò, è basata sul rapporto spazio-tempo e definisce la velocità
della luce invariabile se non sogge a a ulteriori forze. Ma il commento che ci ha fa o più "sorridere" (per
non piangere) è quello del nostro caro Ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, che ha aggiunto alla
scoperta (oltre a vantare fondi da parte del nostro Governo a favore dell'esperimento, cosa non vera e
smentita da Ereditato) l'esistenza di un ipotetico "tunnel" che percorre un tragi o che va dall'istituto
del Cern all' INFN e che i neutrini hanno percorso per arrivare a destinazione. Il web è così impazzito e ha
trovato un altro geniale pretesto per sparlare del Ministro. Mariastella Gelmini ha comunque dapprima
smentito di non aver inteso un vero e proprio tunnel, poi ha dato la colpa ai suoi collaboratori che le aveva-
no passato informazioni sbagliate. In poche parole, bisognerebbe sempre informarsi se non vogliamo che la
nostra già precaria situazione venga intaccata da sbagliate informazioni.
Gaetano Sinatra III D