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L’UTILIZZO DEL ”PELVIC TRAINER“, DEL MODELLO ANIMALE E
DEI SIMULATORI NELL’APPRENDIMENTO DELLA LAPAROSCOPIA

                                                Lorenzo Repetto
                              S.S.C.V.D ”Laparoscopia in Chirurgia ed in Urologia“
                                  A.U.O. S.Giovanni Battista di Torino (Molinette)
Le difficoltà nella laparoscopia sono dovute a :

- Visione bidimensionale.
- Diversa postura e posizione del chirurgo.
- Coordinamento video-occhio-mano.
- Adattamento all’effetto fulcro dovuto all’utilizzo
di strumenti lunghi.
- Adattamento ad una ridotta visione del campo
operatorio.
Passaggio da una visione 3D diretta del campo
operatorio ad una visione 2D attraverso il monitor
presente sulla colonna laparoscopica.

Diversa percezione della profondità e delle
relazioni spaziali.

Una anatomia topografica di non abituale
percezione.
Adattamento all’effetto fulcro dovuto all’utilizzo di
strumenti lunghi.

Tali strumenti portano ad una gestione diversa dei
tremori e condizionano una percezione tattile
ridotta e minori gradi di libertà.
Diversa è la postura e posizione del chirurgo che
non guarda direttamente il campo operatorio, ma il
monitor sulla colonna laparoscopica.

Coordinamento video-occhio-mano

Adattamento ad una ridotta visione del campo
operatorio .
In laparoscopia si eseguono gesti e manovre innaturali e
che nella vita quotidiana riproduciamo raramente.



Ritenete utile prepararvi con ”pelvic trainer” o con ”simulatori“ al
fine di acquisire le abilità e le conoscenze necessarie per eseguire
completamente le procedure di chirurgia mininvasiva prima di
applicarle sui pazienti?
L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori
               nell’apprendimento della laparoscopia
L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori
               nell’apprendimento della laparoscopia
L’obiettivo del training con i simulatori è
quello di poter acquisire le abilità e le
conoscenze necessarie per eseguire con
precisione e sicurezza le procedure di
chirurgia mininvasiva prima di
applicarle sui pazienti.
L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori
               nell’apprendimento della laparoscopia
Progressione tecnico didattica

Esercizi di abilità :
atti a sviluppare la sensibilità delle mani
sullo strumento, velocizzare gli atti stessi
e ridurre i tremori dell’effetto fulcro
Progressione tecnico didattica

Esercizi di precisione :
Atti a rendere più precisi i movimenti con
gli strumenti lunghi e più sicure le varie
fasi laparoscopiche
Progressione tecnico didattica

Esercizi complessi :
esercizi di abilità e precisione armonizzati
insieme , atti a rendere più veloci e sicure
le manovre laparoscopiche
Modello animale:

  Simulatore:

 Pelvic trainer:
L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento
                                     della laparoscopia
L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori
               nell’apprendimento della laparoscopia
L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori
               nell’apprendimento della laparoscopia
CARDBOARD BOX TRAINER
    (lo scatolone di cartone)
L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori
               nell’apprendimento della laparoscopia


                                   E’ costituito da una scatola di cartone che
                                    presenta una fessura rettangolare sulla
                                    parete superiore per permette una
                                    visualizzazione diretta del campo di lavoro.
                                    Vengono utilizzati strumenti chirurgici
                                    standard introdotti nei trocar inseriti
                                    attraverso il cartone
                                    Il vantaggio di questa tecnica è sicuramente
                                    il costo quasi azzerato, costituito
                                    esclusivamente dagli strumenti chirurgici e
                                    dagli oggetti utilizzati per i diversi task, e la
                                    possibilità di essere riprodotta ed utilizzata
                                    in qualsiasi ambiente.
L’operatore che si esercita può tenere un occhio bendato in modo da
avere una visione bidimensionale necessaria per simulare la visione
che si ha tramite la telecamera durante una laparoscopia .
Tra gli svantaggi il più rilevante è la diversa postura che viene
fatta assumere e apprendere all’allievo rispetto alla postura
che il chirurgo assume in sala operatoria dove non guarda
direttamente il campo operatorio ma il monitor presente
sulla colonna laparoscopica.
 Non vi è un apprendimento della coordinazione video-
occhio-mano e non vi è l’adattamento ad una ridotta visione
del campo operatorio.
Si può usare una scatola chiusa non trasparente
    collegata ad una colonna laparoscopica
BOX TRAINER




Il box trainer tradizionale utilizza i reali strumenti chirurgici e la
colonna laparoscopica con una configurazione minima composta da:
video, fonte luce, telecamera, ottica e fibra ottica.
Viene utilizzata una scatola, normalmente di plastica, di dimensioni
simili a quelle della cavità addominale di un uomo adulto che presenta
delle fessure fisse sulla superficie anteriore attraverso le quali vengono
inseriti i trocar
Il box-trainer è il sistema ottimale per apprendere
la manualità nell’utilizzo degli strumenti e per
eseguire esercizi della progressione tecnico-
didattica

Il costo della colonna laparoscopica è significativo

Tutto ciò ne limita l’uso in specifici luoghi sotto
supervisione di responsabili.
SIMULATORI A REALTA’ VIRTUALE




I simulatori a realtà virtuale sono lo sviluppo più recente nelle
tecniche di training in chirurgia mininvasiva.
Questi simulatori sono costituiti solitamente da un PC dove vi è
caricato il software e da strumenti costituiti da due manici con dei
sensori applicati alla parte distale che utilizzano un sistema di
rilevamento con 5 gradi di libertà.
L’immagine sul monitor è una rappresentazione virtuale generata
dal computer
SIMULATORI A REALTA’ VIRTUALE




I software sono stati sviluppati per replicare delle abilità critiche
necessarie e in alcuni casi sono in grado di replicare intere
procedure
I vantaggi dei simulatori a RV è la possibilità di registrare diversi
tipi di parametri durante l’esecuzione di un esercizio incluso
l’entità di danneggiamento del tessuto, movimenti eccessivi degli
strumenti, il tempo impiegato, e se l’esercizio è stato o meno
superato. .
SIMULATORI A REALTA’ VIRTUALE




Il limite più evidente e forse quello più importante è la mancanza
nei simulatori della sensazione e della sensibilità tattile da parte
dello strumento utilizzato
Y. Munz, B.D. Kumar, K. Moortly, S. Bann, A. Darzi. Laparoscopic virtual reality and box trainers is one superior to the other?. Surgical E




                                                    Confronto
          Giudicò buona o molto buona                              Box trainer                  Realtà virtuale

         Sensazione tattile                                             83.4%                            62,2%

         La resistenza ed i movimenti                                  l’88.9%                          67,8%
         degli strumenti

         Esercizi di sutura          (…… e realistico)                   53,3%                          O,oo%



           Y. Munz, B.D. Kumar, K. Moortly, S. Bann, A. Darzi. Laparoscopic virtual reality and
           box trainers is one superior to the other?. Surgical Endoscopy (2004); 18:485-494.

           Sanne M.B.I. Botden, Sonja N. Buzink et al. Augmented versus Virtual Reality
           Laparoscopic Simulation: What is the Difference? World Jurnal of Surgery (2007);
           31:764-772.
La percezione della forza necessaria e la sensazione tattile
proveniente dallo strumento utilizzato è molto importantie nei
simulatori per laparoscopia e questo incrementa l’efficacia del box-
trainer rispetto ai RV
Strumenti come il ProMis Augmented Reality Simulator cercano di
integrare i vantaggi dei box-trainer e dei simulatori a RV
Simulatori come il ProMis permettono inoltre l’utilizzo della “Realtà
Aumentata” che è una particolare estensione della realtà
virtuale, consiste nel sovrapporre alla realtà percepita dal soggetto
una realtà virtuale generata dal computer. La percezione del mondo
dell’utilizzatore viene “aumentata” da oggetti virtuali che forniscono
informazioni supplementari sull’ambiente reale.
Le immagini viste direttamente dal chirurgo attraverso una
telecamera vengono integrate con immagini TC e RM ottenute dal
paziente in precedenza.
Questa tipologia di simulazione permette di integrare le
informazioni visive del modello reale, permette di
visualizzare una guida e permette il verificarsi del
sanguinamento e la sua interruzione utilizzando i reali
strumenti.
Strumenti del genere sembrerebbero un’ottima soluzione al
problema del training in laparoscopia ma presentano un
costo notevolmente superiore al box trainer .
Come dovrebbe essere un allenatore ideale?

-1) Mantenere tutte le caratteristiche di
un Box Trainer ( coordinamento video-occhio-mano)

-2) Essere veramente economico


-3) Possibilmente essere portatile
L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento
                                      della laparoscopia




   Al posto osto dell’ottica collegata ad una colonna si utilizza un ottica collegata
                             alla web- cam di un computer
L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori
                 nell’apprendimento della laparoscopia




Più economico ancora se si utilizza direttamente e solo la web cam
L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori
               nell’apprendimento della laparoscopia
L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori
               nell’apprendimento della laparoscopia
L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori
                 nell’apprendimento della laparoscopia




Il chirurgo non guarda direttamente il campo operatorio ma l’immagine è
riflessa da due specchi .

Viene in questo modo sviluppato il coordinamento video-occhio-mano
L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori
               nell’apprendimento della laparoscopia




                        www.medicalink.it

                        info@medicalink.it
Criticità nella:


Progressione tecnico didattica
Robot
L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori
               nell’apprendimento della laparoscopia
…… ad una ridotta visione del campo operatorio
   (affiatamento con il secondo operatore).
Lorenzo repetto bologna suni 2011

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Lorenzo repetto bologna suni 2011

  • 1. L’UTILIZZO DEL ”PELVIC TRAINER“, DEL MODELLO ANIMALE E DEI SIMULATORI NELL’APPRENDIMENTO DELLA LAPAROSCOPIA Lorenzo Repetto S.S.C.V.D ”Laparoscopia in Chirurgia ed in Urologia“ A.U.O. S.Giovanni Battista di Torino (Molinette)
  • 2. Le difficoltà nella laparoscopia sono dovute a : - Visione bidimensionale. - Diversa postura e posizione del chirurgo. - Coordinamento video-occhio-mano. - Adattamento all’effetto fulcro dovuto all’utilizzo di strumenti lunghi. - Adattamento ad una ridotta visione del campo operatorio.
  • 3. Passaggio da una visione 3D diretta del campo operatorio ad una visione 2D attraverso il monitor presente sulla colonna laparoscopica. Diversa percezione della profondità e delle relazioni spaziali. Una anatomia topografica di non abituale percezione.
  • 4. Adattamento all’effetto fulcro dovuto all’utilizzo di strumenti lunghi. Tali strumenti portano ad una gestione diversa dei tremori e condizionano una percezione tattile ridotta e minori gradi di libertà.
  • 5. Diversa è la postura e posizione del chirurgo che non guarda direttamente il campo operatorio, ma il monitor sulla colonna laparoscopica. Coordinamento video-occhio-mano Adattamento ad una ridotta visione del campo operatorio .
  • 6. In laparoscopia si eseguono gesti e manovre innaturali e che nella vita quotidiana riproduciamo raramente. Ritenete utile prepararvi con ”pelvic trainer” o con ”simulatori“ al fine di acquisire le abilità e le conoscenze necessarie per eseguire completamente le procedure di chirurgia mininvasiva prima di applicarle sui pazienti?
  • 7. L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento della laparoscopia
  • 8. L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento della laparoscopia
  • 9. L’obiettivo del training con i simulatori è quello di poter acquisire le abilità e le conoscenze necessarie per eseguire con precisione e sicurezza le procedure di chirurgia mininvasiva prima di applicarle sui pazienti.
  • 10. L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento della laparoscopia
  • 11. Progressione tecnico didattica Esercizi di abilità : atti a sviluppare la sensibilità delle mani sullo strumento, velocizzare gli atti stessi e ridurre i tremori dell’effetto fulcro
  • 12. Progressione tecnico didattica Esercizi di precisione : Atti a rendere più precisi i movimenti con gli strumenti lunghi e più sicure le varie fasi laparoscopiche
  • 13. Progressione tecnico didattica Esercizi complessi : esercizi di abilità e precisione armonizzati insieme , atti a rendere più veloci e sicure le manovre laparoscopiche
  • 14. Modello animale: Simulatore: Pelvic trainer:
  • 15. L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento della laparoscopia
  • 16. L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento della laparoscopia
  • 17. L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento della laparoscopia
  • 18. CARDBOARD BOX TRAINER (lo scatolone di cartone)
  • 19. L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento della laparoscopia E’ costituito da una scatola di cartone che presenta una fessura rettangolare sulla parete superiore per permette una visualizzazione diretta del campo di lavoro. Vengono utilizzati strumenti chirurgici standard introdotti nei trocar inseriti attraverso il cartone Il vantaggio di questa tecnica è sicuramente il costo quasi azzerato, costituito esclusivamente dagli strumenti chirurgici e dagli oggetti utilizzati per i diversi task, e la possibilità di essere riprodotta ed utilizzata in qualsiasi ambiente.
  • 20. L’operatore che si esercita può tenere un occhio bendato in modo da avere una visione bidimensionale necessaria per simulare la visione che si ha tramite la telecamera durante una laparoscopia .
  • 21. Tra gli svantaggi il più rilevante è la diversa postura che viene fatta assumere e apprendere all’allievo rispetto alla postura che il chirurgo assume in sala operatoria dove non guarda direttamente il campo operatorio ma il monitor presente sulla colonna laparoscopica. Non vi è un apprendimento della coordinazione video- occhio-mano e non vi è l’adattamento ad una ridotta visione del campo operatorio.
  • 22. Si può usare una scatola chiusa non trasparente collegata ad una colonna laparoscopica
  • 23. BOX TRAINER Il box trainer tradizionale utilizza i reali strumenti chirurgici e la colonna laparoscopica con una configurazione minima composta da: video, fonte luce, telecamera, ottica e fibra ottica. Viene utilizzata una scatola, normalmente di plastica, di dimensioni simili a quelle della cavità addominale di un uomo adulto che presenta delle fessure fisse sulla superficie anteriore attraverso le quali vengono inseriti i trocar
  • 24. Il box-trainer è il sistema ottimale per apprendere la manualità nell’utilizzo degli strumenti e per eseguire esercizi della progressione tecnico- didattica Il costo della colonna laparoscopica è significativo Tutto ciò ne limita l’uso in specifici luoghi sotto supervisione di responsabili.
  • 25. SIMULATORI A REALTA’ VIRTUALE I simulatori a realtà virtuale sono lo sviluppo più recente nelle tecniche di training in chirurgia mininvasiva. Questi simulatori sono costituiti solitamente da un PC dove vi è caricato il software e da strumenti costituiti da due manici con dei sensori applicati alla parte distale che utilizzano un sistema di rilevamento con 5 gradi di libertà. L’immagine sul monitor è una rappresentazione virtuale generata dal computer
  • 26. SIMULATORI A REALTA’ VIRTUALE I software sono stati sviluppati per replicare delle abilità critiche necessarie e in alcuni casi sono in grado di replicare intere procedure I vantaggi dei simulatori a RV è la possibilità di registrare diversi tipi di parametri durante l’esecuzione di un esercizio incluso l’entità di danneggiamento del tessuto, movimenti eccessivi degli strumenti, il tempo impiegato, e se l’esercizio è stato o meno superato. .
  • 27. SIMULATORI A REALTA’ VIRTUALE Il limite più evidente e forse quello più importante è la mancanza nei simulatori della sensazione e della sensibilità tattile da parte dello strumento utilizzato
  • 28. Y. Munz, B.D. Kumar, K. Moortly, S. Bann, A. Darzi. Laparoscopic virtual reality and box trainers is one superior to the other?. Surgical E Confronto Giudicò buona o molto buona Box trainer Realtà virtuale Sensazione tattile 83.4% 62,2% La resistenza ed i movimenti l’88.9% 67,8% degli strumenti Esercizi di sutura (…… e realistico) 53,3% O,oo% Y. Munz, B.D. Kumar, K. Moortly, S. Bann, A. Darzi. Laparoscopic virtual reality and box trainers is one superior to the other?. Surgical Endoscopy (2004); 18:485-494. Sanne M.B.I. Botden, Sonja N. Buzink et al. Augmented versus Virtual Reality Laparoscopic Simulation: What is the Difference? World Jurnal of Surgery (2007); 31:764-772.
  • 29. La percezione della forza necessaria e la sensazione tattile proveniente dallo strumento utilizzato è molto importantie nei simulatori per laparoscopia e questo incrementa l’efficacia del box- trainer rispetto ai RV Strumenti come il ProMis Augmented Reality Simulator cercano di integrare i vantaggi dei box-trainer e dei simulatori a RV
  • 30. Simulatori come il ProMis permettono inoltre l’utilizzo della “Realtà Aumentata” che è una particolare estensione della realtà virtuale, consiste nel sovrapporre alla realtà percepita dal soggetto una realtà virtuale generata dal computer. La percezione del mondo dell’utilizzatore viene “aumentata” da oggetti virtuali che forniscono informazioni supplementari sull’ambiente reale. Le immagini viste direttamente dal chirurgo attraverso una telecamera vengono integrate con immagini TC e RM ottenute dal paziente in precedenza.
  • 31. Questa tipologia di simulazione permette di integrare le informazioni visive del modello reale, permette di visualizzare una guida e permette il verificarsi del sanguinamento e la sua interruzione utilizzando i reali strumenti. Strumenti del genere sembrerebbero un’ottima soluzione al problema del training in laparoscopia ma presentano un costo notevolmente superiore al box trainer .
  • 32. Come dovrebbe essere un allenatore ideale? -1) Mantenere tutte le caratteristiche di un Box Trainer ( coordinamento video-occhio-mano) -2) Essere veramente economico -3) Possibilmente essere portatile
  • 33. L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento della laparoscopia Al posto osto dell’ottica collegata ad una colonna si utilizza un ottica collegata alla web- cam di un computer
  • 34. L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento della laparoscopia Più economico ancora se si utilizza direttamente e solo la web cam
  • 35. L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento della laparoscopia
  • 36. L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento della laparoscopia
  • 37. L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento della laparoscopia Il chirurgo non guarda direttamente il campo operatorio ma l’immagine è riflessa da due specchi . Viene in questo modo sviluppato il coordinamento video-occhio-mano
  • 38. L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento della laparoscopia www.medicalink.it info@medicalink.it
  • 40. Robot
  • 41. L’utilizzo del “pelvic trainer”, del modello animale e dei simulatori nell’apprendimento della laparoscopia
  • 42. …… ad una ridotta visione del campo operatorio (affiatamento con il secondo operatore).