2. Sono un ex co.co.co, un ex dipendente, un ex
disoccupato, un ex libero professionista e ora
un responsabile marketing di una software house.
Sul libro «Promuoversi Mediante Internet» ci sono questi
15 anni di lavoro, sul Web e non solo.
3. COME PROMUOVERE
LA PROPRIA
ATTIVITÀ?
MA PRIMA...
PRESENTIAMOCI
IN 5 MINUTI
4. COME PROMUOVEREtempo massimo
5 minuti è il
LA PROPRIA
stimato per farsi una prima
ATTIVITÀ?
impressione su un'azienda
o un professionista.
(Norman Blake)
Prima impressione che spesso è
decisiva per la scelta
successiva.
5. COME PROMUOVERE
LA PROPRIA
Per quanto riguarda il Web, ci sono
ATTIVITÀ?
molti meno elementi per valutare
(ambiente, aspetto, voce,
linguaggio del corpo, etc.):
5 minuti sono tanti.
Un tempo medio su un sito di
3 minuti è già molto buono .
7. COME PROMUOVERE
LA PROPRIA
ATTIVITÀ?
Non c'è una seconda occasione
per fare una buona prima
impressione.
8. COME SI FA A PROMUOVERSI SUL WEB
IN MODO EFFICACE?
Non seguendo le mode.
Seguendo i propri obiettivi e puntando
sulle proprie competenze .
Che sono diverse da professionista a professionista, da
impresa a impresa.
9. COSA VUOL DIRE
PROMUOVERSI SUL WEB?
Essere bravi a fare non significa essere bravi a
comunicare cosa si fa.
Bisogna capire cosa ci differenzia dagli altri, dove
sono i nostri potenziali clienti e cosa interessa loro:
il focus sono loro, non noi.
10. «IO SO CHI SONO… »
… ma i tuoi potenziali clienti no.
Andiamo su Google:
Digitiamo il tuo nome o quello della tua impresa.
Cosa viene fuori?
11. Google non è tutto
ma è, per definizione,
un ottimo punto di partenza.
12. COSA CI VUOLE PER
PROMUOVERSI SUL WEB?
Creatività? Predisposizione? Intuizione?
Sì, anche. Dopo.
Le priorità però sono:
organizzazione, strategia, progetto, obiettivi,
collaborazione e… buoni contenuti.
13. ORGANIZZAZIONE
Cercare e selezionare le informazioni
che vogliamo comunicare.
Scegliere gli strumenti più adatti a
supportare la nostra attività.
Valutare le risorse, economiche e di
tempo, che dobbiamo impegnare nella
nostra promozione su Internet.
14. STRATEGIA DEI CONTENUTI
«Bisogna definire non solo cosa verrà
pubblicato, ma perché lo facciamo . In
caso contrario, non è una strategia, è solo una
linea di produzione di contenuti che, in realtà,
non servono a nessuno».
Parole e dati devono servire per creare
contenuti “nostri”, chiari e non equivocabili,
che supportino la creazione di
relazioni interattive .
15. PROGETTO
Definire gli argomenti, i temi chiave e i
messaggi.
Capire quali sono i nostri punti forti e
deboli.
Verificare le necessità tecniche .
Prevedere le tempistiche indicative.
16. OBIETTIVI
“Avere più clienti” non è un obiettivo della
promozione sul Web.
“Far capire in modo più chiaro i vantaggi
specifici che posso offrire” invece lo è.
Si devono definire obiettivi qualitativi e
quantitativi (misurabili), in modo tale da capire
se sono stati raggiunti o meno.
17.
18. COLLABORAZIONE
Non siamo bravi a fare tutto . Abbiamo la
possibilità di contare su tanti bravi colleghi e di
creare un network per offrire pacchetti
completi ai clienti.
Non è più tempo di vedere solo “nemici” tra
i concorrenti ma possibili collaboratori , da
scegliere accuratamente in base a
complementarietà, affidabilità e serietà.
19. BUONI CONTENUTI
Riguardare quelli che ci riguardano
con occhio obiettivo.
Puntare decisi sul less is more :
poche parole, molta qualità
Evitare inglesismi, quando possibile.
Essere sinceri e trasparenti
(che non è “dire tutta la verità,
nient'altro che la verità”).
21. SCRIVERE NON È LA
PRIMA COSA DA FARE.
Ci vuole un progetto di comunicazione, tempo,
impegno, tempo, analisi e
ancora tempo.
Internet è uno strumento fantastico
ma non è magia.
Solo il buon lavoro paga.
22.
23. CONSIGLI PER LA SCRITTURA
(di Luisa Carrada)
“Scrivere e leggere sono un'invenzione ,
non sono doti umane innate. Siamo nati per
guardare le cose, con curiosità,
cercando di andare oltre”.
Ai nostri potenziali clienti dobbiamo insegnare
come leggere i nostri testi ,
in un percorso che includa parole e immagini
create per incuriosire.
24. CONSIGLI PER LA SCRITTURA, 2
(di Luisa Carrada)
“La parola testo significa tessuto .
Fili combinati da tessere insieme. Testi lunghi e
testi brevi possono convivere,
per soddisfare sia la lettura esplorativa
che la lettura profonda”.
Non c'è conflitto tra testi brevi , incisivi e
d'effetto, e testi lunghi, approfonditi e precisi.
Servono gli uni agli altri.
25. CONSIGLI PER LA SCRITTURA, 3
(di Luisa Carrada)
“Le parole devono essere precise, per far contenti
sia i lettori che i motori. Dobbiamo capire le
parole chiave, le parole giuste, le parole
vere per noi. Quelle vicine alla vita, come diceva
Italo Calvino”.
Facendo anche una nostra black list.
26. Se credete che i vostri clienti, attivi o
potenziali, vadano educati, iniziate
subito a parlare davvero con loro.
(G. Diegoli, esperto di marketing online)
28. PROVIAMO A VEDERE COME
PROMUOVERCI SUL WEB?
Create ora il vostro progetto di comunicazione.
Deve comprendere:
Temi chiave e i messaggi che vorreste veicolare.
Vostri punti forti e deboli.
Vostre necessità tecniche.
Vostre tempistiche indicative.
31. E-MAIL
Vantaggi: strumento sottovalutato ma molto
efficace, molto conosciuto, utilizzato da tutti, one-to-
one, privato, semplice da usare, raggiunge le
persone via Web e mobile in modo meno invasivo di
altri.
Svantaggi: tempistiche di ricerca indirizzi e invio
molto lunghe, poco innovativo, molto formale e poco
“relazionale”.
Consiglio: provare a conoscere MailChimp per
realizzare una newsletter.
32.
33. SITO INTERNET
Vantaggi: strumento conosciuto, visibile al
pubblico, raggiungibile dai motori di ricerca,
personalizzabile, totalmente nostro nella gestione.
Svantaggi: poco innovativo, istituzionale, poco
relazionale, non abbiamo il controllo di chi vi
accede, prevede costi (se prendiamo un dominio).
Consiglio: provare a conoscere Wordpress (o
Drupal) per realizzare un sito gratis e/o a
pagamento.
34.
35. BLOG
Vantaggi: strumento relazionale, personalizzabile,
gratuito (se si vuole), trasmette le competenze e la
professionalità in modo più indiretto rispetto a un
sito Internet.
Svantaggi: costoso in termini di tempo speso per
aggiornarlo, poco “commerciale”, meno affidabile
rispetto al sito per alcune categorie di persone.
Consiglio: provare a conoscere Blogger o
Wordpress per realizzare un blog personale o di
settore.
36.
37. SOCIAL NETWORK
Vantaggi: strumenti innovativi e “di moda”, molto
relazionali, tecnicamente facili da usare, gratuiti,
potenti, più o meno pubblici.
Svantaggi: tempi di utilizzo molto lunghi,
dispersivi, difficili da usare “bene”, poco
commerciali, policy di utilizzo non nostre per
gestione contenuti e immagini.
Consiglio: utilizzare LinkedIn, valutare tutti gli altri in
termini di pro e contro per il nostro caso.
38.
39.
40. VIDEO ONLINE
Vantaggi: strumenti innovativi, di potenziale
grande impatto, semplici da capire per chi li vede,
relazionali.
Svantaggi: difficili da fare, potenzialmente costosi,
poco commerciali.
Consiglio: utilizzare una videocamera/webcam e
Windows Movie Maker e provare a realizzare una
propria presentazione.
41.
42. DARE AI CLIENTI QUELLO CHE VOGLIONO
Le imprese e i professionisti stanno
iniziando a capire che,
insieme ai prodotti e ai servizi,
una delle loro soluzioni di punta,
forse la più importante,
è l’informazione che danno ai loro clienti.
(Joe Pulizzi, esperto di strategia aziendale)
43. AVERE UN PARERE DALL’ESTERNO
Un freelance corre il
rischio
dell'autoincensamento e
dell'autoassoluzione.
Essere da soli sul
mercato non è facile.
Avere un parere
dall'esterno, da un
collaboratore, aiuta ad
avere una visione più
chiara.
44. INTERNET UGUALE RELAZIONI
La rete permette di avere contatti potenziali con le
persone di riferimento del proprio settore in modo
inimmaginabile rispetto a 10 anni fa.
Le relazioni su Internet portano più clienti della
miglior newsletter, sito o blog, i quali sono solo
strumenti.
Il nostro primo obiettivo online è avere informazioni,
contatti, conversazioni utili a quanto ci siamo
prefissati di ottenere.
46. INTERNET SIGNIFICA RELAZIONI
Parlate con i vostri
«concorrenti», dialogate,
provate a trovare punti
comuni e convergenze.
Fare gruppo è strategico
per voi e il vostro business,
anche e specialmente su
Internet.
47. LA COLLABORAZIONE? PRIORITARIA
Avete a disposizione siti Internet, blog, Social Network e newsletter per
promuovere voi, il vostro lavoro e le vostre collaborazioni.
Bisogna lavorare ogni giorno:
creare una relazione in più piuttosto che una in meno.
49. “I comunicatori devono essere persone in grado
di far comprendere un problema in 10 minuti e
con 10 slide, invece che in giorni e con
decine di documenti”.
50. GRAZIE A TUTTI E AD ACTA!
Riccardo Polesel
rickpolesel@gmail.com
@riccardopolesel
www.riccardopolesel.com
liberononprofessionista.blogspot.com