1.2 evolution of sustainability in design vezzoli 14-15 (41) (n)
1 1 sviluppo_sostenibile_vezzoli_2010
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3. LO SVILUPPO SOSTENIBILE SVILUPPO SOCIALE E PRODUTTIVO “ entro i limiti posti dall’ambiente per soddisfare i bisogni odierni senza compromettere i bisogni futuri con un’equa distribuzione delle risorse” . 1987 : Our common future , WCED, ONU (prima definizione) . 1991 : Caring for the earth , UNEP, WWF, IUCN . 1992 : conferenza ONU, Environment and development , Rio de Janeiro . 1994 : quinto piano d’azione sull’ambiente, Commissione Europea … . 2002 : summit ONU, Sustainable development , Johannesburg . 2006/2009 : Sustainable Development Strategy (SDS) , Commissione Europea . 2005-2014: Decade UNESCO “Education for Sustainable development”
4. LA SOSTENIBILITA’, DIMENSIONI: A. AMBIENTALE (CHIMICO-FISICA) - non oltrepassare la “resilienza ” della biosfera-geosfera B. ETICO-SOCIALE - stesso disponibilità di risorse (“soddisfazione”) per generazioni future - equità nella distribuzione delle risorse (“soddisfazione”) C. ECONOMICA (E NORMATIVA) - soluzioni economicamente praticabili
5. A. LA DIMENSIONE AMBIENTALE > LA SCOPERTA DEI LIMITI AMBIENTALI dannosità/irreversibilità degli effetti ambientali determinati dai processi antropici di produzione e consumo 1972 : Meadows, Meadows, Randers, Behrens, Limits to Growth ( i limiti dello sviluppo) , MIT (per il club di Roma) (PRIME PREVISIONI SCIENTIFICHE)
6. L’IMPATTO DEL SISTEMA DI PRODUZIONE E CONSUMO GLI EFFETTI AMBIENTALI: riscaldamento del globo (effetto serra) buco nell’ozono eutrofizzazione acidificazione smog tossine rifiuti ... esaurimento delle risorse
14. LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: LE AZIONI CONSERVARE LE RISORSE (input dalla natura) PREVENIRE L’INQUINAMENTO (output in natura)
15. LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: GLI SCENARI BIOCOMPATIBILITÀ (bio-cicli) flussi di risorse compatibili col sistema naturale NON-INTERFERENZA (tecno-cicli) ”auto-alimentazione” flussi risorse sistema artificiale DEMATERIALIZZAZIONE riduzione flussi risorse a parità di “soddisfazione”
16. PRINCIPIO DI EQUITA’ [UN, Johannesburg, 2002] “ogni persona, in una equa distribuzione delle risorse, ha il diritto allo stesso “spazio ambientale”; ovvero alla stessa accessibilità alle risorse naturali” EQUITA’ E COESIONE SOCIALE [EU, SDS, 2006] “promozione di una società democratica, socialmente inclusiva, coesa, in salute, sicura e giusta, nel rispetto dei diritti fondamentali e delle diversità culturali che crea uguali opportunità e combatte la discriminazione in ogni sua forma” B. LA DIMENSIONE SOCIO-ETICA
17. . 20% della popolazione mondiale usa l’80% delle risorse naturali . 1,1 miliardi di persone vivono con meno di 1 dollaro al giorno . 2,7 miliardi di persone (metà della popolazione mondiale) vivono con meno di 2 dollari al giorno . 1 miliardo di bambini (1 bambino su 2 al mondo) vive in povertà . 11 milioni di bambini muoiono ogni anno prima del quinto anno di età . 18 milioni di persone ogni anno muoiono (1/3 delle morti) a causa della povertà . 400 milioni non hanno accesso ad acqua potabile . 800 milioni di persone vanno a letto affamate ogni giorno [the world bank, 2001-2005; UNFPA, 2001-2005, FAO 2009] LA SOSTENIBILITA’ SOCIO-ETICA: AZIONI ERADICARE LA POVERTÁ
18. [. riduzione della povertà] . promozione dei principi e delle regole della democrazia . promozione dei diritti umani e della libertà . raggiungimento della pace e della sicurezza . accesso all’informazione, istruzione, impiego . rispetto per la diversità culturale e l’identità regionale SOSTENIBILITA’ SOCIO-ETICA: (ALTRE) AZIONI
19. NON É SOLO UN PROBLEMA DELLE IMPRESE NEI PAESI EMERGENTI E A BASSO REDDITO . in un mercato globale le imprese dei paesi industrializzati interagiscono con “attori” della loro catena di produzione, che si trovano in paesi emergenti e a basso reddito . anche i paesi industrializzati stanno affrontando la povertà . non è solo un problema di eradicamento della povertà, ma più in generale di coesione sociale per il miglioramento della qualità della vita SOSTENIBILITA’ SOCIO-ETICA: OSSERVAZIONE
20. PROSPERITA’ ECONOMICA [EU, SDS, 2006] un’economia prospera, innovativa, ricca di conoscenza, competitiva ed eco-efficente, che possa portare ad alti standard di vita e a un piena occupazione di alta qualita’ C. LA DIMENSIONE ECONOMICA (E NORMATIVA)
21. ATTRIBUIRE CORRETTAMENTE I COSTI DELLE RISORSE “internalizzazione” costi risorse ambientali ORIENTARE (PRINCIPALI) TRANSIZIONI IN ATTO interconnesione, glocal izzazione, servizi, ICTs, ecc. FAVORIRE (NICCHIA) MODELLI ECONOMICI PROMETTENTI offrire accesso/prestazione dei prodotti anzichè il loro possesso (i sistemi di prodotto-serizio, le economie distribuite, …) LA DIMENSIONE ECONOMICA (E NORMATIVA): AZIONI
22. LA DIMENSIONE DEL CAMBIAMENTO (per uno sviluppo sostenibile) IL SISTEMA DI PRODUZIONE E CONSUMO DOVRÀ RIDURRE DEL ~ ? % L’USO DELLE RISORSE RISPETTO A QUELLO DEGLI ODIERNI CONTESTI A INDUSTRIALIZZAZIONE MATURA . 1993 : Wuppertal institute,vari report . 1993 : WBCSD, Getting Eco-Efficient . 2004 : Meadows, Meadows, Randers, Behrens, Limits to Growth: The 30-Year Update ( I nuovi limiti dello sviluppo) . 2007 : IPCC, Climate change report … 90
23. QUALITÀ DEL CAMBIAMENTO: DISCONTINUITA’ INNOVAZIONI (ANCHE) DI SISTEMA innovazioni tecniche, ma anche di modalità di interazione tra gli artefatti e l’utente e tra i vari altri attori socio-economici dei vari sistemi di domanda e offerta INNOVAZIONE (ANCHE) RADICALE INNOVAZIONE DIFFUSA PROMUOVERE SOLUZIONI PLAUSIBILI E (PIU’) ATTRAENTI