2. Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,

3. ma non avessi l’amore,

4. sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.

5. Se avessi il dono della profezia

6. e conoscessi tutti i misteri e avessi ogni conoscenza,

7. e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne,

8. ma non avessi amore, non sarei nulla.

9. E se distribuissi in elemosina tutti i miei beni

10. e dessi il mio corpo per essere bruciato,

11. ma non avessi amore, a nulla mi gioverebbe.

12. L’amore ha un cuore grande,

13. l’amore agisce con benevolenza;

14. non si gonfia, non manca di rispetto, non è invidioso, non si vanta,

15. non cerca il proprio interesse,

16. non si adira, non tiene conto del male ricevuto,

17. non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità.

18. Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.

19. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà.

20. L’Amore non avrà mai fine.

21. Queste dunque le tre cose che rimangono:

22. la fede,

23. la speranza

24. e l’amore.

25. Ma di esse la più grande è l’amore!

26. Roma, Inizio dell’Anno Paolino. Sabato 28 giugno 2008