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Perspectives for Practice
                                                    Seminario di Dottorato
                                  Università degli Studi di Bari Aldo Moro
                                                               5 Marzo 2012

Umberto Margiotta - Juliana E. Raffaghelli
Centro Interateneo per la Ricerca Didattica
e la Formazione Avanzata
Università Ca’ Foscari di Venezia
Ci scaldiamo
 In una giornata tipo, il ricercatore deve….
 Nel proprio progetto di ricerca, il ricercatore….
 Io come ricercatore penso che….
 Un progetto di ricerca che si pregi di tale non può
  che…
 Per essere progetto, un progetto (qualsiasi) deve….
 La mia professionalità come ricercatore migliorerebbe
  se…
Rationale(i)
Cooperazione Internazionale come
strumento generativo per un modello
sociale (P. Mairesse, EC DG
Education&Culture, 2011)

Il Caso dell’Unione Europea


THE EUROPEAN WAY…

Il nostro primo obiettivo:
Comprendere…
Rationale (ii)
                 I nuovi contesti di ricerca richiedono la
                 partecipazione in networks (Research
                 2.0)

                 La figura professionale del ricercatore si
                 caratterizza da nuove competenze
                 professionali

                 Progettare, creare reti di sostenibilità
                 per la propria ricerca (7FP, Marie Curie
                 call People – 2011)

                 Il nostro 2do obiettivo: Arricchire
                 competenze professionali…
Priorità Politiche                             Costruire un
                                               progetto

 • ET2020 / EU2020                                • Strumenti/
                                                    Esercitazioni
                     LLP                            in
                                                    collegamento
                                                    con propri
                     • 2007-2013 / 2013-2020        interessi di
                                                    ricerca
Europa: priorità politiche
Formare in tempi di crisi
 Importanti cambiamenti e sfide per i sistemi E&T

    Milioni di lavori qualificati sono stati cancellati dalla crisi
    20% di disoccupazione giovanile
    Accellerazione delle trasformazioni nei mercati del lavoro: per il 2020 35% di tutti i
     lavori richiederanno un alto livello di qualifica.
    Necessità di nuove skills e competenze: riqualificare ca. 76 milioni di lavoratori con
     bassa qualifica, fornire le conoscenze di base per una economia che dovrà crescere
     nel dopo-crisi.
    Prepararsi per avere vite lavorative più longeve: nel 2012, la popolazione attiva
     diminuirà
    Scarsi finanziamenti per E&T systems in molti SM (Stati Membro

                                                   Fonte d’informazione: E&T Programme Reports and Studies
                               http://ec.europa.eu/education/more-information/moreinformation139_en.htm
                                                              Progress Report Towards Lisbon Objectives in E&T
                           http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc/joint10/sec1598_en.pdf
   Relazione congiunta del Consiglio e della Commissione sull'attuazione del programma di lavoro "Istruzione e
                                                                                               formazione 2010"
                                             http://register.consilium.europa.eu/pdf/it/10/st05/st05394.it10.pdf
Europa: priorità politiche
La strategia EU2020


  ET2020                                EU2020
                                                            Iniziative Faro
   • Ridurre l’abbandono scolastico
   • Aumentare l’accesso all’IS
   • Invertire e migliorare i sistemi                         “Youth on the
   E&T                                                               Move”

                                                             “New Skills for
             • 4 Obiettivi Strategici:
                  •Fare del LLL e la mobilità una realtà        New JObs!”
                  •Qualità /Efficienza E&T
                  •Equità, Coesione Sociale, Cittadinanza
                  Attiva
                  •Creatività e Innovazione
Mete EU2020
 Abbandono Scolastico    Raggiungimento della
  (18-24)                  Laurea (30-34)
 2010: 14.1%             2010: 33.6%
 2020: 10% al massimo    2020: per lo meno il 40%
Iniziativa Faro “Youth on the Move”
 Obiettivi Generali:               Focus:
                                         Qualità VET system
   Rispondere ai                        Riduzione Abbandono
    cambiamenti che la gente             Modernizzazione dell’IS
    giovane deve affrontare              Aumento della Mobilità
    (alta disoccupazione, alto           Prevenzione della Disoccupazione
    livello di abbandono
    scolastico, ecc.) e avere
    successo nell’economia
    della conoscenza.
   Generare una strategia
    europea integrata per la
    gente giovane,
    comprensiva
    dell’educazione,
    l’istruzione, la formazione.
Iniziativa Faro
“New Skills for New Jobs”
 Obiettivi Generali:               Focus:
                                       Implementazione ET2020: LLL,
   Modernizzazione dei                 VET
    mercati di lavoro per              Ricognizione di apprendimenti non-
                                        formali e informali, competenze per il
    spronare l’occupazione e la         LLL
    crescita economica                 Migliorare la capacità di prevedere
                                        il fabbisogno formativo e lavorativo
   Acquisizione di nuove              Comunicazione fra Università, Scuola,
    skills per consentire la            Impresa, Società; partnerships
    forza lavoro di adattarsi ai
    nuovi percorsi di carriera,
    ridurre la disoccupazione
    e migliorare la produttività
Ma…a che punto siamo?
 Dai best performer ai peggiori della classe
Ma…a che punto siamo?
 Dai best performer ai peggiori della classe
ET2020:
Le priorità di lavoro 2009-2011
LLL e Mobilità                                    Qualità ed Efficienza dei sistemi E&T

                                              • Nuove Competenze per Nuovi Lavori
    • Strategie LLL                           • Alta qualità nella Formazione di
    • Quadro delle Qualifiche (EQF)           Insegnanti e Formatori
    • Validazione , orientamento,             • Modernizzazione dell’Istruzione Superiore
    apprendimento adulto
    • Mobilità per tutti
Equità, Coesione Sociale e Cittadinanza                 Innovazione e Creatività in E&T
Attiva

    • Alta qualità dell’educazione nella           • Competenze Chiavi trasversali
    prima infanzia                                 • Partnerships con il mondo del lavoro
    • Educazione inclusiva
    • Supporto più specifico per le persone
    a rischio

    I progetti LLP dovrebbero supportare l’implementazione di queste priorità!
Cos’è l’LLP
 Il Programma d'azione comunitaria nel campo
  dell'apprendimento permanente, o Lifelong Learning
  Programme (LLP), è stato istituito con decisione del Parlamento
  europeo e del Consiglio il 15 novembre 2006 (vedi GU L327), e riunisce
  al suo interno tutte le iniziative di cooperazione europea nell'ambito
  dell’istruzione e della formazione dal 2007 al 2013. Ha sostituito,
  integrandoli in un unico programma, i precedenti Socrates e Leonardo,
  attivi dal 1995 al 2006.
 Contribuire alla Strategia di Lisbona
 Scambi, Cooperazione, Mobilità
 Sistemi E&T punto di riferimento mondiale
Struttura
                           PROGRAMMA LIFELONG LEARNING
      Comenius               Erasmus           Leonardo da Vinci         Grundtvig

     Istruzione             Istruzione             Formazione         Educazione degli
    scolastica          superiore e alta      iniziale e continua        adulti
                          formazione

                                 Programma Trasversale

   4 attività chiave – Sviluppo politico; Apprendimento delle lingue; Nuove Tecnologie;
                                Disseminazione di Risultati

                                Programma Jean Monnet

    3 attività chiave- Azione Jean Monnet; Istituzioni europee; Associazioni europee


                  http://eacea.ec.europa.eu/llp/index_en.php
Obiettivi Specifici (i)
 a) contribuire allo sviluppo di un apprendimento permanente di
  qualità e promuovere risultati elevati, l'innovazione e una dimensione
  europea nei sistemi e nelle prassi del settore;
 b) sostenere la realizzazione di uno spazio europeo
  dell'apprendimento permanente;
 c) contribuire a migliorare la qualità, l'attrattiva e l'accessibilità delle
  opportunità di apprendimento permanente disponibili negli Stati membri;
 d) rafforzare il contributo dell'apprendimento permanente alla coesione
  sociale, alla cittadinanza attiva, al dialogo interculturale, alla parità
  tra le donne e gli uomini e alla realizzazione personale;
 e) contribuire a promuovere la creatività, la competitività, l'occupabilità e
  lo sviluppo di uno spirito imprenditoriale; contribuire a una maggiore
  partecipazione di persone di tutte le età, comprese quelle con particolari
  esigenze e le categorie svantaggiate, all'apprendimento permanente a
  prescindere dal retroterra socioeconomico;
 g) promuovere l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica;
Obiettivi Specifici (ii)
 h) promuovere lo sviluppo, nel campo dell'apprendimento
  permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi
  a carattere innovativo basati sulle TIC;
 i) rafforzare il ruolo dell'apprendimento permanente nello sviluppo di
  un sentimento di cittadinanza europea basato sulla
  comprensione e sul rispetto dei diritti dell'uomo e della democrazia e
  nella promozione della tolleranza e del rispetto degli altri popoli e
  della altre culture;
 j) promuovere la cooperazione in materia di garanzia della qualità in
  tutti i settori dell'istruzione e della formazione in Europa;
 k) incoraggiare il migliore utilizzo di risultati, di prodotti e di
  processi innovativi e scambiare le buone prassi nei settori
  disciplinati dal programma di apprendimento permanente, al fine di
  migliorare la qualità dell'istruzione e della formazione
Paesi partecipanti
COMENIUS
Azioni per la Scuola
 Il programma settoriale
  Comenius riguarda tutto
  l'arco dell'istruzione
  scolastica, dalla scuola
  dell'infanzia fino al termine
  degli studi secondari superiori:
  risponde alle esigenze didattiche    Esempi:
  e di apprendimento di tutte le       www.pinokioproject.eu
  persone, gli istituti e le
                                       http://www.montesca.it/lethe
  organizzazioni coinvolte in
                                        /site/index.asp
  questo tipo di istruzione.
ERASMUS
Istruzione Superiore
 Il Programma settoriale
  Erasmus risponde alle
  esigenze didattiche e di
  apprendimento di tutte le
  persone coinvolte
  nell’istruzione superiore di
  tipo formale e nell’istruzione
  e formazione professionali di
  terzo livello, nonché degli
  istituti e delle organizzazioni
  che sono preposti a questo
  tipo di istruzione e            Esempio: http://www.netques.eu/?page_id=5
  formazione o lo agevolano nei
                                           http://www.europlat.org/s.php?p=1
  Paesi partecipanti
LEONARDO
Istruzione e Formazione Professionale
                                     Il Programma
                                     settoriale Leonardo da
                                     Vinci risponde alle
                                     esigenze didattiche e di
                                     apprendimento di tutte
                                     le persone coinvolte
                                     nell'istruzione e
                                     formazione
                                     professionali, nonché
                                     degli istituti e delle
                                     organizzazioni del
Esempio:                             settore.
http://www.histproject.no/node/43
GRUNDTVIG
Apprendimento Adulto
                                   Il programma
                                   settoriale Grundtvig
                                   risponde alle esigenze
                                   didattiche e di
                                   apprendimento delle
                                   persone coinvolte in ogni
                                   forma di istruzione degli
                                   adulti, nonchè degli istituti
                                   e delle organizzazioni che
                                   sono preposti a questo tipo
                                   di istruzione o lo
   Esempio:                        agevolano.
   http://mindwellness.eu/
   http://www.enter-network.eu/
Azioni Chiave 1:
Politiche di Cooperazione e Innovazione
                                     Promuovere la
                                      cooperazione per studi
                                      comparativi nel contesto
                                      di sviluppo di azioni LLP
                                     Realizzare il
                                      monitoraggio di processi
                                      di implementazione di
                                      innovazioni formative

   Esempio: http://www.eu-observer.eu/
Azioni Chiave 2:
Lingue
                                Promuovere il
                                 multilingualismo, la
                                 comprensione
                                 interlinguistica, la
                                 salvaguarda del patrimonio
                                 culturale espresso
                                 attraverso la diversità
                                 linguistica
                                Sviluppare strategie
                                 didattiche e sensibilizzare
                                 sull’importanza
Esempio:
http://eurocall.webs.upv.es/
                                 dell’apprendimento delle
                                 lingue nel contesto
                                 Europeo
Azioni Chiave 3:
ICT
                                   Promuovere lo sviluppo
                                    di strategie didattiche e
                                    pedagogiche con uso
                                    delle nuove tecnologie
                                   Sensibilizzare
                                    sull’importanza
                                    dell’alfabetizzazione
                                    digitale in Europa
      Esempio:
      http://recall-project.eu/
Azioni Chiave 4:
Disseminazione e Uso di Risultati
                                      Promuovere la
                                       conoscenza di
                                       precedenti
                                       sperimentazioni LLP
                                      Usare efficacemente i
                                       risultati di precedenti
                                       sperimentazioni LLP
   Esempio:
   http://www.diva-project.eu/index.php/about-the-project
Dopo l’LLP…
              …Un singolo programma
              integrato: EDUCATION
                            EUROPE



                                  Policy
                                 Support




                 Institutional
                 Cooperation




                                       Learning Mobility
Per il 2012, l’LLP dovrebbe…
 COMENIUS                     ERASMUS
                                  Modernizzazione:
   KC for LLL                     curricolo, governance,
                                   riforme nei sistemi di
   Quality of TE
                                   finanziamento
   Ridurre numero di
                                  Cooperazione HEI/B
    persone che non leggono
    correttamente                 Cooperazione HEI/S
   Abbandoni scolastici          Strategie di Mobilità
   Gruppi a rischio              Eccellenza


                                    Tenendo sempre in mente
                                           Bologna Process!
Per il 2012, l’LLP dovrebbe…
 GRUNDTVIG                       LEONARDO

   Maggiore partecipazione         Attrattività, qualità e
    nella formazione (app.           performance VET
    formale/informale)              Trasparenza, Orientamento,
   Migliorare servizi di            Ricognizione: ECVET,
    formazione permanente            EQAVET
   Migliorare dati,                Cooperazione IFS e B
    monitoraggio, ricerca
    sull’apprendimento adulto             Tenendo sempre in mente
   Focus in adulti a rischio,               Copenhagen Process!
    seconda chance di
    apprendimento,
    alfabetizzazione, KC, new
    literacies…
Priorità
 LLP e mobilità                   Cooperazione E&T e B
   Iniziative non soltanto          Contributo delle parti sociali
    geografiche ma anche           Formazione degli
    interdisciplinarie e
    interistituzionali
                                   Insegnanti e dei
   Implementare EQF/NQFs,         Formatori
    ECVET, Europass; migliorare      Cooperazione e scambio di
    l’orientamento                    buone pratiche
                                     Meccanismi per assicurare la
                                      qualità
Priorità
 Acquisire le KC                     Dimensione Sociale e di
   Favorire l’acquisizione della     Genere
    madrelingua, lingue                 Drop-outs, accesso
    straniere, cultura e linguaggi       all’istruzione superiore,
    scientifici, digital skills          orientamento e supporto di
   Cittadinanza attiva,                 persone diversabili e
    intraprendenza,                      migranti
    consapevolezza ed                   Valorizzazione della VET
    espressione culturale
I progetti dovranno…
 Indirizzare per lo meno
  una delle priorità
 Avere un chiaro piano di
  lavoro, che includa sia la
  sperimentazione, sia il
  Project Management,
  l’assicurazione della
  qualità, disseminazione e
  valorizzazione dei risultati
La partecipazione Italiana nel LLP
30

25

20
                                                                                                                2007
 15                                                                                                             2008
                                                                                                                2009
 10
                                                                                                                2010

 5

 0
      COMENIUS                 LEONARDO                    ERASMUS                GRUNDTVIG

      Percentuale italiana sul totale di progetti LLP (centralizzati) presentati per Anno – Periodo 2007-2010
Partecipazione delle Università Italiane
GRUNDTVIG Università


   GRUNDTVIG Totale
                                                        2010
  ERASMUS Università
                                                        2009
     ERASMUS Totale
                                                        2008
LEONARDO Università
                                                        2007
    LEONARDO totale


 COMENIUS Università


    COMENIUS Totale

                       0   5   10   15   20   25   30
I rischi per l’attività di ricerca
 I progetti LLP non sono progetti di ricerca
 Non tutti i soggetti coinvolti sono interessati ad analisi
  di tipo “processi di base di apprendimento”, “analisi
  d’impatto”, “osservazione sul campo”.
 Molti consorzi trovano grande difficoltà a stabilire
  l’uso di strumenti di valutazione/analisi sistematica
  per valutare l’impatto degli interventi sperimentali.
 I gruppi di lavoro focalizzano l’effettiva
  implementazione di attività e produzione di materiali
  e risorse, perdendosi di vista metodologia e studio di
  processi e impatti.
Le opportunità perl’attività di ricerca
 Risulta necessario applicare metodologie di ricerca
  costruttiviste-intervenzioniste (Sannino & Sutter, 2011)
 Generare interventi formativi che nel contempo diventano
  situazioni sperimentali, laboratoriali, dove gli strumenti e
  processi adottati consentono di riflettere sull’innovazione
  pedagogica, così come sui fini ultimi della stessa con
  riguardo a processi di
  apprendimento, competenze, identità, processi
  istituzionali, impatto sulle politiche
  educative, sociali, culturali.
 La ricerca educativa si presenta così come intervento
  ecologico al contesto di pratica, e diventa utile strument di
  trasformazione socio-culturale.
 Caso ALICE: http://www.alice-llp.eu/
Domande per riflettere

 Perchè un progetto risulta vincente?
 Perché vogliamo vincere un progetto
  LLP?
 Come integrare l’attività di
  sperimentazione pedagogica con le
  nostre linee di ricerca?
Le sfide nella cooperazione Europea
(Survival Kit LLP Projects, 2010)

 Il Coordinamento
 La pianificazione
 L’amministrazione
 La cooperazione
 La relazione interculturale
 La collaborazione in rete
 La qualità (a 360°)
 L’impatto del progetto (migliorare la qualità
  dell’educazione in Europa!!!)
Aspetti della        Attività di pianificazione in dettaglio
Pianificazione
Idea progettuale     Definire lo scopo del progetto
                     Definire gli obiettivi, risultati e prodotti
                     Pensare i principali indicatori di qualità
                     Pensare le princiali attività di valutazione e monitoraggio
Contesto di          Analizzare il contesto nel quale si vuole inserire il progetto
Progettazione        Disegnare strategie di “marketing” (visibilità, condivisione,
                     associazione istituzioni)
                     Considerare le opportunità di disseminazione che la propria
                     istituzione può offrire
Organizzazione       Strutturare le principali attività
                     Definire i ruoli (propria istituzione ed altre istituzioni)
                     Distribuire compiti e attività
                     Pianificare le fasi e processi di lavoro




  Survival Kit - pp.22 – Versione tradotta e adattata da JR
Aspetti della        Attività di pianificazione in dettaglio
Pianificazione
Interazione          Selezionare i membri dei team coinvolti
Umana                Creare una “cultura” del progetto con valori condivisi, standard e
                     regole
                     Implementare un sistema di comunicazione a distanza
                     Mediare conflitti
Impatto del          Disegnare la strategia di promozione e disseminazione del progetto
Progetto             Pianificare come saranno coinvolti gli “stakeholder”
                                                                          Survival Kit
                     Abbozzare un piano di fruizione dei risultati, metodologie e prodotti
                                                                          pp.22
                     previsti dal progetto
Sistema di           Definire la modalità di gestione, i ruoli di management e i gruppi di
Gestione             lavoro per la gestione del progetto (Comitato Scientifico, Comitato di
                     Gestione, Comitato di valutazione della Qualità)
Budget e             Pianificazione di costi e risorse
amministrazione      Analisi di modalità contrattuali per i diversi soggetti coinvolti
                     Disegno di sistemi di rapporto e procedure / tempistica per la
                     consegna di rapporti


  Survival Kit - pp.22 – Versione tradotta e adattata da JR
Attività previa alla presentazione del progetto
    • Analisi dei bisogni formativi
A   • Problematiche socio-culturali

    • Definizione dell’Idea Progettuale
B

    • Analisi di Fattibilità
C
    • Impegno/ interesse nella propria istituzione (integrazione del progetto dentro la
D     propria strategia di sviluppo organizzativo

    • Costruzione del Consorzio
E
    • Pianificazione dettagliata dell’attività
F   • Condivisione per l’analisi critica della bozza

    • Scrittura della proposta
G   • Acquisizione di documentazione istituzionale

    • Spedizione ai partners/ ultimo controllo
H   • Spedizione della proposta alla EACEA
Che si desidera ottenere
                                                            attraverso il progetto?
                    Progetto                                (Scopo e Obiettivi)
                   Multilaterale                            Che cosa verrà prodotta
                                                            durante il progetto
                                                            (Risultati e Prodotti)
   Necessità di       Obiettivi                              Come si farà per
                                     Impatti previsti dal
     sviluppo /                             progetto        realizzare tali prodotti
   innovazione        Risultati/       (situazione dopo     (Attività principale)
     formativa                       l’implementazione
    individuata
                       Prodotti                             Che tipo di expertise è
                                         del progetto)
    (situazione        Attività
                                                            necessaria per fare ciò
        dopo          Principale                            che si propone
l’implementazio
 ne del progetto                                            (Consorzio)
                       Partner
                      potenziali
                                                            Che risorse servono per
                                                            implementare attività e
                     Stima Risorse                          realizzare I prodotti?
                        Umane e
                       materiali                            (Risorse )
                       necessarie                           Survival Kit- pp.24 tradotto e
                                                            adattato da JR
Ricerca e Cooperazione Educativa
Esercitazione
 Gli step della progettazione

   Documentarsi – Conoscere le priorità e obiettivi
    del LLP e dei suoi sottoprogrammi
   Dare forma all’idea progettuale
   Creare una rete di partnership
   Scrivere il progetto

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  • 1. Perspectives for Practice Seminario di Dottorato Università degli Studi di Bari Aldo Moro 5 Marzo 2012 Umberto Margiotta - Juliana E. Raffaghelli Centro Interateneo per la Ricerca Didattica e la Formazione Avanzata Università Ca’ Foscari di Venezia
  • 2. Ci scaldiamo  In una giornata tipo, il ricercatore deve….  Nel proprio progetto di ricerca, il ricercatore….  Io come ricercatore penso che….  Un progetto di ricerca che si pregi di tale non può che…  Per essere progetto, un progetto (qualsiasi) deve….  La mia professionalità come ricercatore migliorerebbe se…
  • 3. Rationale(i) Cooperazione Internazionale come strumento generativo per un modello sociale (P. Mairesse, EC DG Education&Culture, 2011) Il Caso dell’Unione Europea THE EUROPEAN WAY… Il nostro primo obiettivo: Comprendere…
  • 4. Rationale (ii) I nuovi contesti di ricerca richiedono la partecipazione in networks (Research 2.0) La figura professionale del ricercatore si caratterizza da nuove competenze professionali Progettare, creare reti di sostenibilità per la propria ricerca (7FP, Marie Curie call People – 2011) Il nostro 2do obiettivo: Arricchire competenze professionali…
  • 5. Priorità Politiche Costruire un progetto • ET2020 / EU2020 • Strumenti/ Esercitazioni LLP in collegamento con propri • 2007-2013 / 2013-2020 interessi di ricerca
  • 6. Europa: priorità politiche Formare in tempi di crisi  Importanti cambiamenti e sfide per i sistemi E&T  Milioni di lavori qualificati sono stati cancellati dalla crisi  20% di disoccupazione giovanile  Accellerazione delle trasformazioni nei mercati del lavoro: per il 2020 35% di tutti i lavori richiederanno un alto livello di qualifica.  Necessità di nuove skills e competenze: riqualificare ca. 76 milioni di lavoratori con bassa qualifica, fornire le conoscenze di base per una economia che dovrà crescere nel dopo-crisi.  Prepararsi per avere vite lavorative più longeve: nel 2012, la popolazione attiva diminuirà  Scarsi finanziamenti per E&T systems in molti SM (Stati Membro Fonte d’informazione: E&T Programme Reports and Studies http://ec.europa.eu/education/more-information/moreinformation139_en.htm Progress Report Towards Lisbon Objectives in E&T http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc/joint10/sec1598_en.pdf Relazione congiunta del Consiglio e della Commissione sull'attuazione del programma di lavoro "Istruzione e formazione 2010" http://register.consilium.europa.eu/pdf/it/10/st05/st05394.it10.pdf
  • 7. Europa: priorità politiche La strategia EU2020 ET2020 EU2020 Iniziative Faro • Ridurre l’abbandono scolastico • Aumentare l’accesso all’IS • Invertire e migliorare i sistemi “Youth on the E&T Move” “New Skills for • 4 Obiettivi Strategici: •Fare del LLL e la mobilità una realtà New JObs!” •Qualità /Efficienza E&T •Equità, Coesione Sociale, Cittadinanza Attiva •Creatività e Innovazione
  • 8. Mete EU2020  Abbandono Scolastico  Raggiungimento della (18-24) Laurea (30-34)  2010: 14.1%  2010: 33.6%  2020: 10% al massimo  2020: per lo meno il 40%
  • 9. Iniziativa Faro “Youth on the Move”  Obiettivi Generali:  Focus:  Qualità VET system  Rispondere ai  Riduzione Abbandono cambiamenti che la gente  Modernizzazione dell’IS giovane deve affrontare  Aumento della Mobilità (alta disoccupazione, alto  Prevenzione della Disoccupazione livello di abbandono scolastico, ecc.) e avere successo nell’economia della conoscenza.  Generare una strategia europea integrata per la gente giovane, comprensiva dell’educazione, l’istruzione, la formazione.
  • 10.
  • 11. Iniziativa Faro “New Skills for New Jobs”  Obiettivi Generali:  Focus:  Implementazione ET2020: LLL,  Modernizzazione dei VET mercati di lavoro per  Ricognizione di apprendimenti non- formali e informali, competenze per il spronare l’occupazione e la LLL crescita economica  Migliorare la capacità di prevedere il fabbisogno formativo e lavorativo  Acquisizione di nuove  Comunicazione fra Università, Scuola, skills per consentire la Impresa, Società; partnerships forza lavoro di adattarsi ai nuovi percorsi di carriera, ridurre la disoccupazione e migliorare la produttività
  • 12. Ma…a che punto siamo?  Dai best performer ai peggiori della classe
  • 13. Ma…a che punto siamo?  Dai best performer ai peggiori della classe
  • 14. ET2020: Le priorità di lavoro 2009-2011 LLL e Mobilità Qualità ed Efficienza dei sistemi E&T • Nuove Competenze per Nuovi Lavori • Strategie LLL • Alta qualità nella Formazione di • Quadro delle Qualifiche (EQF) Insegnanti e Formatori • Validazione , orientamento, • Modernizzazione dell’Istruzione Superiore apprendimento adulto • Mobilità per tutti Equità, Coesione Sociale e Cittadinanza Innovazione e Creatività in E&T Attiva • Alta qualità dell’educazione nella • Competenze Chiavi trasversali prima infanzia • Partnerships con il mondo del lavoro • Educazione inclusiva • Supporto più specifico per le persone a rischio I progetti LLP dovrebbero supportare l’implementazione di queste priorità!
  • 15.
  • 16. Cos’è l’LLP  Il Programma d'azione comunitaria nel campo dell'apprendimento permanente, o Lifelong Learning Programme (LLP), è stato istituito con decisione del Parlamento europeo e del Consiglio il 15 novembre 2006 (vedi GU L327), e riunisce al suo interno tutte le iniziative di cooperazione europea nell'ambito dell’istruzione e della formazione dal 2007 al 2013. Ha sostituito, integrandoli in un unico programma, i precedenti Socrates e Leonardo, attivi dal 1995 al 2006.  Contribuire alla Strategia di Lisbona  Scambi, Cooperazione, Mobilità  Sistemi E&T punto di riferimento mondiale
  • 17. Struttura PROGRAMMA LIFELONG LEARNING Comenius Erasmus Leonardo da Vinci Grundtvig Istruzione Istruzione Formazione Educazione degli scolastica superiore e alta iniziale e continua adulti formazione Programma Trasversale 4 attività chiave – Sviluppo politico; Apprendimento delle lingue; Nuove Tecnologie; Disseminazione di Risultati Programma Jean Monnet 3 attività chiave- Azione Jean Monnet; Istituzioni europee; Associazioni europee http://eacea.ec.europa.eu/llp/index_en.php
  • 18. Obiettivi Specifici (i)  a) contribuire allo sviluppo di un apprendimento permanente di qualità e promuovere risultati elevati, l'innovazione e una dimensione europea nei sistemi e nelle prassi del settore;  b) sostenere la realizzazione di uno spazio europeo dell'apprendimento permanente;  c) contribuire a migliorare la qualità, l'attrattiva e l'accessibilità delle opportunità di apprendimento permanente disponibili negli Stati membri;  d) rafforzare il contributo dell'apprendimento permanente alla coesione sociale, alla cittadinanza attiva, al dialogo interculturale, alla parità tra le donne e gli uomini e alla realizzazione personale;  e) contribuire a promuovere la creatività, la competitività, l'occupabilità e lo sviluppo di uno spirito imprenditoriale; contribuire a una maggiore partecipazione di persone di tutte le età, comprese quelle con particolari esigenze e le categorie svantaggiate, all'apprendimento permanente a prescindere dal retroterra socioeconomico;  g) promuovere l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica;
  • 19. Obiettivi Specifici (ii)  h) promuovere lo sviluppo, nel campo dell'apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi a carattere innovativo basati sulle TIC;  i) rafforzare il ruolo dell'apprendimento permanente nello sviluppo di un sentimento di cittadinanza europea basato sulla comprensione e sul rispetto dei diritti dell'uomo e della democrazia e nella promozione della tolleranza e del rispetto degli altri popoli e della altre culture;  j) promuovere la cooperazione in materia di garanzia della qualità in tutti i settori dell'istruzione e della formazione in Europa;  k) incoraggiare il migliore utilizzo di risultati, di prodotti e di processi innovativi e scambiare le buone prassi nei settori disciplinati dal programma di apprendimento permanente, al fine di migliorare la qualità dell'istruzione e della formazione
  • 21. COMENIUS Azioni per la Scuola  Il programma settoriale Comenius riguarda tutto l'arco dell'istruzione scolastica, dalla scuola dell'infanzia fino al termine degli studi secondari superiori: risponde alle esigenze didattiche  Esempi: e di apprendimento di tutte le  www.pinokioproject.eu persone, gli istituti e le  http://www.montesca.it/lethe organizzazioni coinvolte in /site/index.asp questo tipo di istruzione.
  • 22. ERASMUS Istruzione Superiore  Il Programma settoriale Erasmus risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento di tutte le persone coinvolte nell’istruzione superiore di tipo formale e nell’istruzione e formazione professionali di terzo livello, nonché degli istituti e delle organizzazioni che sono preposti a questo tipo di istruzione e Esempio: http://www.netques.eu/?page_id=5 formazione o lo agevolano nei http://www.europlat.org/s.php?p=1 Paesi partecipanti
  • 23. LEONARDO Istruzione e Formazione Professionale  Il Programma settoriale Leonardo da Vinci risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento di tutte le persone coinvolte nell'istruzione e formazione professionali, nonché degli istituti e delle organizzazioni del Esempio: settore. http://www.histproject.no/node/43
  • 24. GRUNDTVIG Apprendimento Adulto  Il programma settoriale Grundtvig risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento delle persone coinvolte in ogni forma di istruzione degli adulti, nonchè degli istituti e delle organizzazioni che sono preposti a questo tipo di istruzione o lo Esempio: agevolano. http://mindwellness.eu/ http://www.enter-network.eu/
  • 25. Azioni Chiave 1: Politiche di Cooperazione e Innovazione  Promuovere la cooperazione per studi comparativi nel contesto di sviluppo di azioni LLP  Realizzare il monitoraggio di processi di implementazione di innovazioni formative Esempio: http://www.eu-observer.eu/
  • 26. Azioni Chiave 2: Lingue  Promuovere il multilingualismo, la comprensione interlinguistica, la salvaguarda del patrimonio culturale espresso attraverso la diversità linguistica  Sviluppare strategie didattiche e sensibilizzare sull’importanza Esempio: http://eurocall.webs.upv.es/ dell’apprendimento delle lingue nel contesto Europeo
  • 27. Azioni Chiave 3: ICT  Promuovere lo sviluppo di strategie didattiche e pedagogiche con uso delle nuove tecnologie  Sensibilizzare sull’importanza dell’alfabetizzazione digitale in Europa Esempio: http://recall-project.eu/
  • 28. Azioni Chiave 4: Disseminazione e Uso di Risultati  Promuovere la conoscenza di precedenti sperimentazioni LLP  Usare efficacemente i risultati di precedenti sperimentazioni LLP Esempio: http://www.diva-project.eu/index.php/about-the-project
  • 29. Dopo l’LLP… …Un singolo programma integrato: EDUCATION EUROPE Policy Support Institutional Cooperation Learning Mobility
  • 30. Per il 2012, l’LLP dovrebbe…  COMENIUS  ERASMUS  Modernizzazione:  KC for LLL curricolo, governance, riforme nei sistemi di  Quality of TE finanziamento  Ridurre numero di  Cooperazione HEI/B persone che non leggono correttamente  Cooperazione HEI/S  Abbandoni scolastici  Strategie di Mobilità  Gruppi a rischio  Eccellenza Tenendo sempre in mente Bologna Process!
  • 31. Per il 2012, l’LLP dovrebbe…  GRUNDTVIG  LEONARDO  Maggiore partecipazione  Attrattività, qualità e nella formazione (app. performance VET formale/informale)  Trasparenza, Orientamento,  Migliorare servizi di Ricognizione: ECVET, formazione permanente EQAVET  Migliorare dati,  Cooperazione IFS e B monitoraggio, ricerca sull’apprendimento adulto Tenendo sempre in mente  Focus in adulti a rischio, Copenhagen Process! seconda chance di apprendimento, alfabetizzazione, KC, new literacies…
  • 32. Priorità  LLP e mobilità  Cooperazione E&T e B  Iniziative non soltanto  Contributo delle parti sociali geografiche ma anche  Formazione degli interdisciplinarie e interistituzionali Insegnanti e dei  Implementare EQF/NQFs, Formatori ECVET, Europass; migliorare  Cooperazione e scambio di l’orientamento buone pratiche  Meccanismi per assicurare la qualità
  • 33. Priorità  Acquisire le KC  Dimensione Sociale e di  Favorire l’acquisizione della Genere madrelingua, lingue  Drop-outs, accesso straniere, cultura e linguaggi all’istruzione superiore, scientifici, digital skills orientamento e supporto di  Cittadinanza attiva, persone diversabili e intraprendenza, migranti consapevolezza ed  Valorizzazione della VET espressione culturale
  • 34. I progetti dovranno…  Indirizzare per lo meno una delle priorità  Avere un chiaro piano di lavoro, che includa sia la sperimentazione, sia il Project Management, l’assicurazione della qualità, disseminazione e valorizzazione dei risultati
  • 35. La partecipazione Italiana nel LLP 30 25 20 2007 15 2008 2009 10 2010 5 0 COMENIUS LEONARDO ERASMUS GRUNDTVIG Percentuale italiana sul totale di progetti LLP (centralizzati) presentati per Anno – Periodo 2007-2010
  • 36. Partecipazione delle Università Italiane GRUNDTVIG Università GRUNDTVIG Totale 2010 ERASMUS Università 2009 ERASMUS Totale 2008 LEONARDO Università 2007 LEONARDO totale COMENIUS Università COMENIUS Totale 0 5 10 15 20 25 30
  • 37. I rischi per l’attività di ricerca  I progetti LLP non sono progetti di ricerca  Non tutti i soggetti coinvolti sono interessati ad analisi di tipo “processi di base di apprendimento”, “analisi d’impatto”, “osservazione sul campo”.  Molti consorzi trovano grande difficoltà a stabilire l’uso di strumenti di valutazione/analisi sistematica per valutare l’impatto degli interventi sperimentali.  I gruppi di lavoro focalizzano l’effettiva implementazione di attività e produzione di materiali e risorse, perdendosi di vista metodologia e studio di processi e impatti.
  • 38. Le opportunità perl’attività di ricerca  Risulta necessario applicare metodologie di ricerca costruttiviste-intervenzioniste (Sannino & Sutter, 2011)  Generare interventi formativi che nel contempo diventano situazioni sperimentali, laboratoriali, dove gli strumenti e processi adottati consentono di riflettere sull’innovazione pedagogica, così come sui fini ultimi della stessa con riguardo a processi di apprendimento, competenze, identità, processi istituzionali, impatto sulle politiche educative, sociali, culturali.  La ricerca educativa si presenta così come intervento ecologico al contesto di pratica, e diventa utile strument di trasformazione socio-culturale.  Caso ALICE: http://www.alice-llp.eu/
  • 39. Domande per riflettere  Perchè un progetto risulta vincente?  Perché vogliamo vincere un progetto LLP?  Come integrare l’attività di sperimentazione pedagogica con le nostre linee di ricerca?
  • 40. Le sfide nella cooperazione Europea (Survival Kit LLP Projects, 2010)  Il Coordinamento  La pianificazione  L’amministrazione  La cooperazione  La relazione interculturale  La collaborazione in rete  La qualità (a 360°)  L’impatto del progetto (migliorare la qualità dell’educazione in Europa!!!)
  • 41. Aspetti della Attività di pianificazione in dettaglio Pianificazione Idea progettuale Definire lo scopo del progetto Definire gli obiettivi, risultati e prodotti Pensare i principali indicatori di qualità Pensare le princiali attività di valutazione e monitoraggio Contesto di Analizzare il contesto nel quale si vuole inserire il progetto Progettazione Disegnare strategie di “marketing” (visibilità, condivisione, associazione istituzioni) Considerare le opportunità di disseminazione che la propria istituzione può offrire Organizzazione Strutturare le principali attività Definire i ruoli (propria istituzione ed altre istituzioni) Distribuire compiti e attività Pianificare le fasi e processi di lavoro Survival Kit - pp.22 – Versione tradotta e adattata da JR
  • 42. Aspetti della Attività di pianificazione in dettaglio Pianificazione Interazione Selezionare i membri dei team coinvolti Umana Creare una “cultura” del progetto con valori condivisi, standard e regole Implementare un sistema di comunicazione a distanza Mediare conflitti Impatto del Disegnare la strategia di promozione e disseminazione del progetto Progetto Pianificare come saranno coinvolti gli “stakeholder” Survival Kit Abbozzare un piano di fruizione dei risultati, metodologie e prodotti pp.22 previsti dal progetto Sistema di Definire la modalità di gestione, i ruoli di management e i gruppi di Gestione lavoro per la gestione del progetto (Comitato Scientifico, Comitato di Gestione, Comitato di valutazione della Qualità) Budget e Pianificazione di costi e risorse amministrazione Analisi di modalità contrattuali per i diversi soggetti coinvolti Disegno di sistemi di rapporto e procedure / tempistica per la consegna di rapporti Survival Kit - pp.22 – Versione tradotta e adattata da JR
  • 43. Attività previa alla presentazione del progetto • Analisi dei bisogni formativi A • Problematiche socio-culturali • Definizione dell’Idea Progettuale B • Analisi di Fattibilità C • Impegno/ interesse nella propria istituzione (integrazione del progetto dentro la D propria strategia di sviluppo organizzativo • Costruzione del Consorzio E • Pianificazione dettagliata dell’attività F • Condivisione per l’analisi critica della bozza • Scrittura della proposta G • Acquisizione di documentazione istituzionale • Spedizione ai partners/ ultimo controllo H • Spedizione della proposta alla EACEA
  • 44. Che si desidera ottenere attraverso il progetto? Progetto (Scopo e Obiettivi) Multilaterale Che cosa verrà prodotta durante il progetto (Risultati e Prodotti) Necessità di Obiettivi Come si farà per Impatti previsti dal sviluppo / progetto realizzare tali prodotti innovazione Risultati/ (situazione dopo (Attività principale) formativa l’implementazione individuata Prodotti Che tipo di expertise è del progetto) (situazione Attività necessaria per fare ciò dopo Principale che si propone l’implementazio ne del progetto (Consorzio) Partner potenziali Che risorse servono per implementare attività e Stima Risorse realizzare I prodotti? Umane e materiali (Risorse ) necessarie Survival Kit- pp.24 tradotto e adattato da JR
  • 46. Esercitazione  Gli step della progettazione  Documentarsi – Conoscere le priorità e obiettivi del LLP e dei suoi sottoprogrammi  Dare forma all’idea progettuale  Creare una rete di partnership  Scrivere il progetto