1. Perspectives for Practice
Seminario di Dottorato
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
5 Marzo 2012
Umberto Margiotta - Juliana E. Raffaghelli
Centro Interateneo per la Ricerca Didattica
e la Formazione Avanzata
Università Ca’ Foscari di Venezia
2. Ci scaldiamo
In una giornata tipo, il ricercatore deve….
Nel proprio progetto di ricerca, il ricercatore….
Io come ricercatore penso che….
Un progetto di ricerca che si pregi di tale non può
che…
Per essere progetto, un progetto (qualsiasi) deve….
La mia professionalità come ricercatore migliorerebbe
se…
4. Rationale (ii)
I nuovi contesti di ricerca richiedono la
partecipazione in networks (Research
2.0)
La figura professionale del ricercatore si
caratterizza da nuove competenze
professionali
Progettare, creare reti di sostenibilità
per la propria ricerca (7FP, Marie Curie
call People – 2011)
Il nostro 2do obiettivo: Arricchire
competenze professionali…
5. Priorità Politiche Costruire un
progetto
• ET2020 / EU2020 • Strumenti/
Esercitazioni
LLP in
collegamento
con propri
• 2007-2013 / 2013-2020 interessi di
ricerca
6. Europa: priorità politiche
Formare in tempi di crisi
Importanti cambiamenti e sfide per i sistemi E&T
Milioni di lavori qualificati sono stati cancellati dalla crisi
20% di disoccupazione giovanile
Accellerazione delle trasformazioni nei mercati del lavoro: per il 2020 35% di tutti i
lavori richiederanno un alto livello di qualifica.
Necessità di nuove skills e competenze: riqualificare ca. 76 milioni di lavoratori con
bassa qualifica, fornire le conoscenze di base per una economia che dovrà crescere
nel dopo-crisi.
Prepararsi per avere vite lavorative più longeve: nel 2012, la popolazione attiva
diminuirà
Scarsi finanziamenti per E&T systems in molti SM (Stati Membro
Fonte d’informazione: E&T Programme Reports and Studies
http://ec.europa.eu/education/more-information/moreinformation139_en.htm
Progress Report Towards Lisbon Objectives in E&T
http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc/joint10/sec1598_en.pdf
Relazione congiunta del Consiglio e della Commissione sull'attuazione del programma di lavoro "Istruzione e
formazione 2010"
http://register.consilium.europa.eu/pdf/it/10/st05/st05394.it10.pdf
7. Europa: priorità politiche
La strategia EU2020
ET2020 EU2020
Iniziative Faro
• Ridurre l’abbandono scolastico
• Aumentare l’accesso all’IS
• Invertire e migliorare i sistemi “Youth on the
E&T Move”
“New Skills for
• 4 Obiettivi Strategici:
•Fare del LLL e la mobilità una realtà New JObs!”
•Qualità /Efficienza E&T
•Equità, Coesione Sociale, Cittadinanza
Attiva
•Creatività e Innovazione
8. Mete EU2020
Abbandono Scolastico Raggiungimento della
(18-24) Laurea (30-34)
2010: 14.1% 2010: 33.6%
2020: 10% al massimo 2020: per lo meno il 40%
9. Iniziativa Faro “Youth on the Move”
Obiettivi Generali: Focus:
Qualità VET system
Rispondere ai Riduzione Abbandono
cambiamenti che la gente Modernizzazione dell’IS
giovane deve affrontare Aumento della Mobilità
(alta disoccupazione, alto Prevenzione della Disoccupazione
livello di abbandono
scolastico, ecc.) e avere
successo nell’economia
della conoscenza.
Generare una strategia
europea integrata per la
gente giovane,
comprensiva
dell’educazione,
l’istruzione, la formazione.
10.
11. Iniziativa Faro
“New Skills for New Jobs”
Obiettivi Generali: Focus:
Implementazione ET2020: LLL,
Modernizzazione dei VET
mercati di lavoro per Ricognizione di apprendimenti non-
formali e informali, competenze per il
spronare l’occupazione e la LLL
crescita economica Migliorare la capacità di prevedere
il fabbisogno formativo e lavorativo
Acquisizione di nuove Comunicazione fra Università, Scuola,
skills per consentire la Impresa, Società; partnerships
forza lavoro di adattarsi ai
nuovi percorsi di carriera,
ridurre la disoccupazione
e migliorare la produttività
12. Ma…a che punto siamo?
Dai best performer ai peggiori della classe
13. Ma…a che punto siamo?
Dai best performer ai peggiori della classe
14. ET2020:
Le priorità di lavoro 2009-2011
LLL e Mobilità Qualità ed Efficienza dei sistemi E&T
• Nuove Competenze per Nuovi Lavori
• Strategie LLL • Alta qualità nella Formazione di
• Quadro delle Qualifiche (EQF) Insegnanti e Formatori
• Validazione , orientamento, • Modernizzazione dell’Istruzione Superiore
apprendimento adulto
• Mobilità per tutti
Equità, Coesione Sociale e Cittadinanza Innovazione e Creatività in E&T
Attiva
• Alta qualità dell’educazione nella • Competenze Chiavi trasversali
prima infanzia • Partnerships con il mondo del lavoro
• Educazione inclusiva
• Supporto più specifico per le persone
a rischio
I progetti LLP dovrebbero supportare l’implementazione di queste priorità!
15.
16. Cos’è l’LLP
Il Programma d'azione comunitaria nel campo
dell'apprendimento permanente, o Lifelong Learning
Programme (LLP), è stato istituito con decisione del Parlamento
europeo e del Consiglio il 15 novembre 2006 (vedi GU L327), e riunisce
al suo interno tutte le iniziative di cooperazione europea nell'ambito
dell’istruzione e della formazione dal 2007 al 2013. Ha sostituito,
integrandoli in un unico programma, i precedenti Socrates e Leonardo,
attivi dal 1995 al 2006.
Contribuire alla Strategia di Lisbona
Scambi, Cooperazione, Mobilità
Sistemi E&T punto di riferimento mondiale
17. Struttura
PROGRAMMA LIFELONG LEARNING
Comenius Erasmus Leonardo da Vinci Grundtvig
Istruzione Istruzione Formazione Educazione degli
scolastica superiore e alta iniziale e continua adulti
formazione
Programma Trasversale
4 attività chiave – Sviluppo politico; Apprendimento delle lingue; Nuove Tecnologie;
Disseminazione di Risultati
Programma Jean Monnet
3 attività chiave- Azione Jean Monnet; Istituzioni europee; Associazioni europee
http://eacea.ec.europa.eu/llp/index_en.php
18. Obiettivi Specifici (i)
a) contribuire allo sviluppo di un apprendimento permanente di
qualità e promuovere risultati elevati, l'innovazione e una dimensione
europea nei sistemi e nelle prassi del settore;
b) sostenere la realizzazione di uno spazio europeo
dell'apprendimento permanente;
c) contribuire a migliorare la qualità, l'attrattiva e l'accessibilità delle
opportunità di apprendimento permanente disponibili negli Stati membri;
d) rafforzare il contributo dell'apprendimento permanente alla coesione
sociale, alla cittadinanza attiva, al dialogo interculturale, alla parità
tra le donne e gli uomini e alla realizzazione personale;
e) contribuire a promuovere la creatività, la competitività, l'occupabilità e
lo sviluppo di uno spirito imprenditoriale; contribuire a una maggiore
partecipazione di persone di tutte le età, comprese quelle con particolari
esigenze e le categorie svantaggiate, all'apprendimento permanente a
prescindere dal retroterra socioeconomico;
g) promuovere l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica;
19. Obiettivi Specifici (ii)
h) promuovere lo sviluppo, nel campo dell'apprendimento
permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi
a carattere innovativo basati sulle TIC;
i) rafforzare il ruolo dell'apprendimento permanente nello sviluppo di
un sentimento di cittadinanza europea basato sulla
comprensione e sul rispetto dei diritti dell'uomo e della democrazia e
nella promozione della tolleranza e del rispetto degli altri popoli e
della altre culture;
j) promuovere la cooperazione in materia di garanzia della qualità in
tutti i settori dell'istruzione e della formazione in Europa;
k) incoraggiare il migliore utilizzo di risultati, di prodotti e di
processi innovativi e scambiare le buone prassi nei settori
disciplinati dal programma di apprendimento permanente, al fine di
migliorare la qualità dell'istruzione e della formazione
21. COMENIUS
Azioni per la Scuola
Il programma settoriale
Comenius riguarda tutto
l'arco dell'istruzione
scolastica, dalla scuola
dell'infanzia fino al termine
degli studi secondari superiori:
risponde alle esigenze didattiche Esempi:
e di apprendimento di tutte le www.pinokioproject.eu
persone, gli istituti e le
http://www.montesca.it/lethe
organizzazioni coinvolte in
/site/index.asp
questo tipo di istruzione.
22. ERASMUS
Istruzione Superiore
Il Programma settoriale
Erasmus risponde alle
esigenze didattiche e di
apprendimento di tutte le
persone coinvolte
nell’istruzione superiore di
tipo formale e nell’istruzione
e formazione professionali di
terzo livello, nonché degli
istituti e delle organizzazioni
che sono preposti a questo
tipo di istruzione e Esempio: http://www.netques.eu/?page_id=5
formazione o lo agevolano nei
http://www.europlat.org/s.php?p=1
Paesi partecipanti
23. LEONARDO
Istruzione e Formazione Professionale
Il Programma
settoriale Leonardo da
Vinci risponde alle
esigenze didattiche e di
apprendimento di tutte
le persone coinvolte
nell'istruzione e
formazione
professionali, nonché
degli istituti e delle
organizzazioni del
Esempio: settore.
http://www.histproject.no/node/43
24. GRUNDTVIG
Apprendimento Adulto
Il programma
settoriale Grundtvig
risponde alle esigenze
didattiche e di
apprendimento delle
persone coinvolte in ogni
forma di istruzione degli
adulti, nonchè degli istituti
e delle organizzazioni che
sono preposti a questo tipo
di istruzione o lo
Esempio: agevolano.
http://mindwellness.eu/
http://www.enter-network.eu/
25. Azioni Chiave 1:
Politiche di Cooperazione e Innovazione
Promuovere la
cooperazione per studi
comparativi nel contesto
di sviluppo di azioni LLP
Realizzare il
monitoraggio di processi
di implementazione di
innovazioni formative
Esempio: http://www.eu-observer.eu/
26. Azioni Chiave 2:
Lingue
Promuovere il
multilingualismo, la
comprensione
interlinguistica, la
salvaguarda del patrimonio
culturale espresso
attraverso la diversità
linguistica
Sviluppare strategie
didattiche e sensibilizzare
sull’importanza
Esempio:
http://eurocall.webs.upv.es/
dell’apprendimento delle
lingue nel contesto
Europeo
27. Azioni Chiave 3:
ICT
Promuovere lo sviluppo
di strategie didattiche e
pedagogiche con uso
delle nuove tecnologie
Sensibilizzare
sull’importanza
dell’alfabetizzazione
digitale in Europa
Esempio:
http://recall-project.eu/
28. Azioni Chiave 4:
Disseminazione e Uso di Risultati
Promuovere la
conoscenza di
precedenti
sperimentazioni LLP
Usare efficacemente i
risultati di precedenti
sperimentazioni LLP
Esempio:
http://www.diva-project.eu/index.php/about-the-project
29. Dopo l’LLP…
…Un singolo programma
integrato: EDUCATION
EUROPE
Policy
Support
Institutional
Cooperation
Learning Mobility
30. Per il 2012, l’LLP dovrebbe…
COMENIUS ERASMUS
Modernizzazione:
KC for LLL curricolo, governance,
riforme nei sistemi di
Quality of TE
finanziamento
Ridurre numero di
Cooperazione HEI/B
persone che non leggono
correttamente Cooperazione HEI/S
Abbandoni scolastici Strategie di Mobilità
Gruppi a rischio Eccellenza
Tenendo sempre in mente
Bologna Process!
31. Per il 2012, l’LLP dovrebbe…
GRUNDTVIG LEONARDO
Maggiore partecipazione Attrattività, qualità e
nella formazione (app. performance VET
formale/informale) Trasparenza, Orientamento,
Migliorare servizi di Ricognizione: ECVET,
formazione permanente EQAVET
Migliorare dati, Cooperazione IFS e B
monitoraggio, ricerca
sull’apprendimento adulto Tenendo sempre in mente
Focus in adulti a rischio, Copenhagen Process!
seconda chance di
apprendimento,
alfabetizzazione, KC, new
literacies…
32. Priorità
LLP e mobilità Cooperazione E&T e B
Iniziative non soltanto Contributo delle parti sociali
geografiche ma anche Formazione degli
interdisciplinarie e
interistituzionali
Insegnanti e dei
Implementare EQF/NQFs, Formatori
ECVET, Europass; migliorare Cooperazione e scambio di
l’orientamento buone pratiche
Meccanismi per assicurare la
qualità
33. Priorità
Acquisire le KC Dimensione Sociale e di
Favorire l’acquisizione della Genere
madrelingua, lingue Drop-outs, accesso
straniere, cultura e linguaggi all’istruzione superiore,
scientifici, digital skills orientamento e supporto di
Cittadinanza attiva, persone diversabili e
intraprendenza, migranti
consapevolezza ed Valorizzazione della VET
espressione culturale
34. I progetti dovranno…
Indirizzare per lo meno
una delle priorità
Avere un chiaro piano di
lavoro, che includa sia la
sperimentazione, sia il
Project Management,
l’assicurazione della
qualità, disseminazione e
valorizzazione dei risultati
35. La partecipazione Italiana nel LLP
30
25
20
2007
15 2008
2009
10
2010
5
0
COMENIUS LEONARDO ERASMUS GRUNDTVIG
Percentuale italiana sul totale di progetti LLP (centralizzati) presentati per Anno – Periodo 2007-2010
36. Partecipazione delle Università Italiane
GRUNDTVIG Università
GRUNDTVIG Totale
2010
ERASMUS Università
2009
ERASMUS Totale
2008
LEONARDO Università
2007
LEONARDO totale
COMENIUS Università
COMENIUS Totale
0 5 10 15 20 25 30
37. I rischi per l’attività di ricerca
I progetti LLP non sono progetti di ricerca
Non tutti i soggetti coinvolti sono interessati ad analisi
di tipo “processi di base di apprendimento”, “analisi
d’impatto”, “osservazione sul campo”.
Molti consorzi trovano grande difficoltà a stabilire
l’uso di strumenti di valutazione/analisi sistematica
per valutare l’impatto degli interventi sperimentali.
I gruppi di lavoro focalizzano l’effettiva
implementazione di attività e produzione di materiali
e risorse, perdendosi di vista metodologia e studio di
processi e impatti.
38. Le opportunità perl’attività di ricerca
Risulta necessario applicare metodologie di ricerca
costruttiviste-intervenzioniste (Sannino & Sutter, 2011)
Generare interventi formativi che nel contempo diventano
situazioni sperimentali, laboratoriali, dove gli strumenti e
processi adottati consentono di riflettere sull’innovazione
pedagogica, così come sui fini ultimi della stessa con
riguardo a processi di
apprendimento, competenze, identità, processi
istituzionali, impatto sulle politiche
educative, sociali, culturali.
La ricerca educativa si presenta così come intervento
ecologico al contesto di pratica, e diventa utile strument di
trasformazione socio-culturale.
Caso ALICE: http://www.alice-llp.eu/
39. Domande per riflettere
Perchè un progetto risulta vincente?
Perché vogliamo vincere un progetto
LLP?
Come integrare l’attività di
sperimentazione pedagogica con le
nostre linee di ricerca?
40. Le sfide nella cooperazione Europea
(Survival Kit LLP Projects, 2010)
Il Coordinamento
La pianificazione
L’amministrazione
La cooperazione
La relazione interculturale
La collaborazione in rete
La qualità (a 360°)
L’impatto del progetto (migliorare la qualità
dell’educazione in Europa!!!)
41. Aspetti della Attività di pianificazione in dettaglio
Pianificazione
Idea progettuale Definire lo scopo del progetto
Definire gli obiettivi, risultati e prodotti
Pensare i principali indicatori di qualità
Pensare le princiali attività di valutazione e monitoraggio
Contesto di Analizzare il contesto nel quale si vuole inserire il progetto
Progettazione Disegnare strategie di “marketing” (visibilità, condivisione,
associazione istituzioni)
Considerare le opportunità di disseminazione che la propria
istituzione può offrire
Organizzazione Strutturare le principali attività
Definire i ruoli (propria istituzione ed altre istituzioni)
Distribuire compiti e attività
Pianificare le fasi e processi di lavoro
Survival Kit - pp.22 – Versione tradotta e adattata da JR
42. Aspetti della Attività di pianificazione in dettaglio
Pianificazione
Interazione Selezionare i membri dei team coinvolti
Umana Creare una “cultura” del progetto con valori condivisi, standard e
regole
Implementare un sistema di comunicazione a distanza
Mediare conflitti
Impatto del Disegnare la strategia di promozione e disseminazione del progetto
Progetto Pianificare come saranno coinvolti gli “stakeholder”
Survival Kit
Abbozzare un piano di fruizione dei risultati, metodologie e prodotti
pp.22
previsti dal progetto
Sistema di Definire la modalità di gestione, i ruoli di management e i gruppi di
Gestione lavoro per la gestione del progetto (Comitato Scientifico, Comitato di
Gestione, Comitato di valutazione della Qualità)
Budget e Pianificazione di costi e risorse
amministrazione Analisi di modalità contrattuali per i diversi soggetti coinvolti
Disegno di sistemi di rapporto e procedure / tempistica per la
consegna di rapporti
Survival Kit - pp.22 – Versione tradotta e adattata da JR
43. Attività previa alla presentazione del progetto
• Analisi dei bisogni formativi
A • Problematiche socio-culturali
• Definizione dell’Idea Progettuale
B
• Analisi di Fattibilità
C
• Impegno/ interesse nella propria istituzione (integrazione del progetto dentro la
D propria strategia di sviluppo organizzativo
• Costruzione del Consorzio
E
• Pianificazione dettagliata dell’attività
F • Condivisione per l’analisi critica della bozza
• Scrittura della proposta
G • Acquisizione di documentazione istituzionale
• Spedizione ai partners/ ultimo controllo
H • Spedizione della proposta alla EACEA
44. Che si desidera ottenere
attraverso il progetto?
Progetto (Scopo e Obiettivi)
Multilaterale Che cosa verrà prodotta
durante il progetto
(Risultati e Prodotti)
Necessità di Obiettivi Come si farà per
Impatti previsti dal
sviluppo / progetto realizzare tali prodotti
innovazione Risultati/ (situazione dopo (Attività principale)
formativa l’implementazione
individuata
Prodotti Che tipo di expertise è
del progetto)
(situazione Attività
necessaria per fare ciò
dopo Principale che si propone
l’implementazio
ne del progetto (Consorzio)
Partner
potenziali
Che risorse servono per
implementare attività e
Stima Risorse realizzare I prodotti?
Umane e
materiali (Risorse )
necessarie Survival Kit- pp.24 tradotto e
adattato da JR
46. Esercitazione
Gli step della progettazione
Documentarsi – Conoscere le priorità e obiettivi
del LLP e dei suoi sottoprogrammi
Dare forma all’idea progettuale
Creare una rete di partnership
Scrivere il progetto