Come tutelare il marchio e il dominio (proprietà intellettuale)
1. NIENTE PASSI FALSI: PARLIAMO DEL
“PACKAGING” DI UNA STARTUP!
Milano, Polihub Fondazione
Politecnico
16 marzo 2016
2. • La parola “marketing” significa
letteralmente "piazzare sul
mercato" e comprende tutte le azioni
che un’azienda può intraprendere per
collocare strategicamente i propri
prodotti e/o servizi sul mercato.
• Sul punto vendita il packaging è lo
strumento più potente: favorisce
l’acquisto d’impulso e
contemporaneamente tranquillizza il
cliente fidelizzato che subito
riconosce il prodotto.
3. • Forma Societaria Adeguata
• Patti Parasociali Adeguati
• Finanziamenti Trasparenti
• Remunerazione Adeguata dei Soci
• Proprietà Intellettuale
Adeguatamente Protetta
Il Packaging a prova di
Due Diligence
4. Società di capitali:
• maggiori tutele per i soci
Società Innovativa:
• Più appetibile per gli
investitori
• Consente il Crowdfunding
Remunerazione dei Soci:
• Contratti di Consulenza
• Accordi con Inventori
• Contratti di Licenza
Finanziamenti Trasparenti:
• Corrispondenza interna
• Delibere di adozione
• Associazione in partecipazione
Proprietà Intellettuale
• Marchi Registrati
• Invenzioni Brevettate
• Domain Names Disponibili
Il Packaging a prova di Due
Diligence
5. Ecco alcuni motivi sia pratici che di
comunicazione strategica per l’utilizzo di
un packaging
adeguato:
• Comunica la qualità
10. IL MARCHIO
E’ il nome / il simbolo del prodotto o servizio, che lo
distinguerà sul mercato – segno distintivo
11. IL MARCHIO
E’ necessario che il marchio:
1. Sia nuovo e non
violi diritti
anteriori di terzi
(marchi, diritti
d’autore)
2. Sia dotato di
distintività
3. Possa essere
difeso →
impedire a terzi di
usare marchi uguali
o simili per
prodotti o servizi
affini che creino
confusione sul
marchio
12. IL MARCHIO
Occorre scegliere bene fin dall’inizio:
- Ricerche di anteriorità (possibilmente fatte da professionisti)
• Nei vari territori di interesse – principio di territorialità del marchio
- Distintività – più il marchio è di «fantasia» meglio è
13. IL MARCHIO
Registrare il marchio
Le opzioni:
- Marchi nazionali
- Marchio comunitario (CTM)
- Marchio internazionale (accordo di Madrid)
14. IL MARCHIO
Alcuni concetti fondamentali
- Il principio di territorialità
- First in time first in right (sistema delle priorità)
- Il principio di unitarietà dei segni distintivi – la posizione dei nomi a
dominio
- Le classi merceologiche – come scegliere
15. IL MARCHIO
Quanto mi costa?
- Marchio italiano – in media circa Euro 1000 -1200 per un deposito fino
a tre classi.
- Marchio comunitario (CTM) - in media circa Euro 2000 per un deposito
fino a tre classi.
- Marchio internazionale – non è possibile fare previsioni generiche
16. IL MARCHIO
Ma è davvero necessario registrare?
- Sì, perché altrimenti:
- Non ho tutela nei confronti dei terzi
- Non attraggo investimenti
- Non ho uno strumento fondamentale per la valorizzazione della mia impresa
- Non ho un asset da utilizzare anche nell’accesso al credito
17. NOME A DOMINIO:
Presupposti, vantaggi,
assegnazione e tutela
Milano, Polihub Fondazione Politecnico
16 marzo 2016
18. 1. IL NOME A DOMINIO
È lo strumento tecnico di indirizzo del world wide web, ma è
anche - e soprattutto – un segno distintivo che identifica e
contraddistingue il sito internet con cui l’impresa offre online
i propri prodotti e servizi.
19. 2. STRUTTURA DEL NOME A DOMINIO
- Prefisso .www (che indica trattarsi di sito internet)
- Suffisso (.com, .it, .org) – TLD Top Level Domain (che
identifica il tipo di attività svolta o l’ambito territoriale
- Il «cuore» – SLD Second Level Domain (che viene scelto dal
titolare ed ha funzione tipicamente distintiva)
20. 3. REGISTRAZIONE
- La procedura di registrazione
- La scelta dell’estensione
- Il principio first come first served
- Assenza di esame preventivo
21. 4. TUTELA – il nome a dominio è trattato dal Codice della
Proprietà Industriale come segno distintivo – prima di
decidere quale sarà il vostro segno distintivo,
verificate che il nome a dominio (.com, soprattutto)
sia libero
- Divieto di «doppia registrazione» del medesimo nome a
dominio
- Divieto di registrazione di nome a dominio con SLD
identico o confondibile con segno distintivo altrui
- Il nome a dominio come anteriorità invalidante per la
registrazione di marchio
22. 5. Segue TUTELA - del proprio nome a dominio
- In assenza di controlli preventivi, esistono servizi di
sorveglianza che monitorano le domande presentate ai
registri competenti
- La procedura di opposizione
23. 6. Segue TUTELA – il c.d. cybersquatting ovvero
l’accaparramento di nomi a dominio in assenza di interesse
imprenditoriale e per trarne ingiusto profitto
- Procedura di opposizione – modalità, tempi e vantaggi
il domain name diventa «challenged» e non suscettibile
di atti dispotivi da parte del titolare
la rinuncia spontanea
attenzione al termine di 30 giorni per l’esercizio
della «prelazione»
24. - Procedura di riassegnazione – la Uniform Domain name
Dispute Resolution Policy - presupposti
(i) identità/confondibilità del nome a dominio con il
vostro segno
(ii) assenza di diritto del resistente al nome a dominio –
i.e. uso in buona fede per offrire beni/servizi propri, uso
non commerciale e comunque senza sviamento di
clientela, il resistente è conosciuto con il nome
corrispondente al nome a dominio
(iii) malafede della registrazione
25. - Segue: Procedura di riassegnazione – procedura/tempi/costi
- Autorità competente a seconda del TLD
- Tempi (1-2 mesi sia per Camera Arbitrale che per WIPO)
- Costi (a seconda che si tratti di panel composto da 1 o 3
membri)
- Il reclamo contro la decisione