2. La maggior parte dei genitori sa, istintivamente, che trascorrere
più tempo con i propri figli ed essere attivamente coinvolti nella
loro istruzione significa dare loro un notevole vantaggio nella vita. Ma
poiché molti genitori devono destreggiarsi fra esigenze contrastanti a
casa e al lavoro, il tempo sembra non essere mai abbastanza. Inoltre,
spesso i genitori sono riluttanti ad aiutare i figli con i compiti scolastici
perché ritengono di non avere tutte le competenze che farebbero la
differenza nella riuscita scolastica dei figli.
La buona notizia che giunge dalle analisi dei dati PISA è che non serve
un dottorato di ricerca o un numero illimitato di ore per far sì che i
genitori facciano la differenza. Infatti, molte attività genitori-figli
associate con una migliore performance degli studenti in lettura
richiedono relativamente poco tempo e nessuna conoscenza
specialistica. Ciò che invece è necessario è nutrire un vero interesse e
impegnarsi attivamente.
OCSE PISA (Programme for International Student Assessment)
3.
4. Il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA è il progetto unitario
della scuola nel quale si esplicitano le finalità e le azioni didattiche,
educative ed organizzative. In tal senso la scuola garantisce un
servizio che risponde ai bisogni educativi del territorio nel rispetto
delle direttive istituzionali.
Il POF non è un documento immutabile, ma si modifica nel rispetto
delle indicazioni ministeriali, muta in base alle esigenze locali grazie
anche ai dati che emergono dal territorio
Mantiene, nel rinnovamento,
l’identità della scuola
Le “parole chiave” del POF che ispirano tutte le scelte
didattiche sono:
differenza/accoglienza, competenza e cittadinanza
6. NUOVE
TECNOLOGIE
DIDATTICHE
VALUTAZIONE CURRICOLO
VERTICALE
DIMENSIONE
EUROPEA BIBLIOTECA
LETTURA
COMPETENZA
Intesa come capacità di fare fronte a richieste complesse che offra a tutti gli
alunni gli strumenti per sviluppare le competenze chiave a un livello tale che li
prepari alla vita adulta e costituisca la base per ulteriori occasioni di
apprendimento
Letture animate
Visite in Libreria
Incontro con
l’autore
Concorsi
Progetto cl@sse 2.0
LIM
PC in ogni classe
Formazione
docenti
Laboratori
multimediali
7. CITTADINANZACITTADINANZA
COSTITUZIONE
VIAGGI E
VISITE
D’ISTRUZIONE
OPERAZIONE
SCUOLA
PULITA
Riferita al sistema delle responsabilità e dei diritti nello spazio storico e culturale dell’Europa, che contribuisca a preparare gli alunni ad
esercitare attivamente il proprio ruolo di cittadini, rafforzandone la cultura democratica
CONSIGLIO COMUNALE
DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI
Si è riunito il 13/10/2014 per conoscenza nuovi
eletti e progetti d’istituto
Consiglieri della nostra scuola attualmente in carica
classi terze: Sisto Michelangelo Sora
Alessandra classi quarte: Bianconi
Mariele Labrecciosa Aurora classi
quinte: Bartolini Riccardo
Una commissione osserva e “denuncia”
eventuali comportamenti scorretti che
“sporcano” l’ambiente-scuola sia all’interno
che all’esterno assegnando un punteggio. Al
termine dell’anno scolastico la commissione
conferisce alla scuola e alla classe la vittoria
per l’ambiente più pulito. Lo scorso anno
sono state premiate la nostra scuola e la
attuale classe terza A
Raccolta indumenti
usati il 31 ottobre
8. Sono inseriti nel P O F (Piano Offerta
Formativa) consultabile sul sito della scuola
http://www.istitutocomprensivoorte.org
• PROGETTO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
• PROGETTO VALUTAZIONE
• PROGETTO ETA BETA
• PROGETTO LETTURA (educare alla lettura non è mai troppo tardi)
• PROGETTO CONTINUITA’
• PROGETTO LA MEMORIA….UN PONTE TRA GENERAZIONI (il 4 novembre le
classi V si recheranno a rendere omaggio al milite ignoto)
•PROGETTO CITTADINANZA ATTIVA PARTECIPAZIONE AD INIZIATIVE DI
VOLONTARIATO:
Vendita uova di Pasqua (Unione Italiana Ciechi)-Raccolta indumenti usati
Umbriafrip-Festa di Natale con l’Associazione Scuola Futuro (classi V)
9. • PASSEGGIANDO NELLA BICOCCA
• NATALE E’ IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI ORTE
• PROGETTO EXPO
• PROGETTO MOTORIA
• PROGETTO SCUOLA PULITA
Riqualificazione
della palestra
Decoro delle vetrate
Classi I e II
Classi III e IV
Conoscenza di Orte nei vari
aspetti: storici culturali
paesaggistici culinari folcloristici
archeologici
• Approfondimento di lingua inglese con esperto di madrelingua
(tutte le classi)
• Approfondimenti musicali in collaborazione con i professori
Polegri e Sacco (classi I II V)
•Laboratorio pratico-creativo con riciclo di materiali per
LA TERZA VITA DELLE COSE in collaborazione con
l’Associazione EDIT (classi III – IV)
Classi V
Gli alimenti tipici del
territorio ortano
10. 1° quadrimestre dal 15 settembre al 31 gennaio 2015
Consegna delle schede di valutazione:18 febbraio
2015
Colloqui con le famiglie:25 novembre 2014
2° quadrimestre dal 1 febbraio al 8 giugno 2015.
I colloqui e la consegna delle schede saranno
comunicati in itinere
11. Per evitare eventuali mortificazioni le valutazioni sono:
BENINO, BENE, BRAVO, BRAVISSIMO, SUPER
Vengono inserite valutazioni numeriche che scaturiscono dal
calcolo matematico (il numero degli item esatti diviso per il
numero totale degli item) e dagli interventi orali o a livello
pratico.
Si tengono in considerazione sia la media dei voti ottenuti sia il valore
aggiunto, cioè i progressi fatti dall’alunno considerando la situazione di
partenza, sia l’atteggiamento nei confronti del lavoro scolastico come
l’impegno e la partecipazione
12. … sulle competenze che gli alunni devono aver acquisito alla fine del I e II
quadrimestre. Vengono somministrate e corrette dalle docenti della
commissione valutazione di istituto.
… prove ministeriali somministrate agli alunni delle classi II e V generalmente nel
mese di maggio. Vengono somministrate e tabulate dalle docenti, poi inviate agli
uffici competenti che le valuteranno e restituiranno i risultati all’inizio dell’anno
successivo
… sul lavoro svolto. Attestano il raggiungimento o meno degli obiettivi svolti e
costituiscono la base per procedere con la programmazione disciplinare.
… somministrate dalle insegnanti di classe per attestare il
superamento/miglioramento delle lacune degli alunni ai quali era stata inviata
a giugno la lettera informativa alle famiglie e per constatare le competenze
dei singoli alunni al fine della formazione di gruppi per fasce di livello su cui
fare un lavoro di recupero/consolidamento/ potenziamento
13. SI RICORDA IL PATTO DI
CORRESPONSABILITA’ CHE SI
FIRMA IN PRIMA MA CHE SI
RINNOVA TACITAMENTE NELLE
CLASSI SUCCESSIVE
14. •rispettare gli orari di ingresso e di uscita
• leggere e firmare gli avvisi
• controllare il materiale scolastico
• controllare i quaderni per far completare eventuali lavori non portati
a termine a scuola
• esprimere con chiarezza e per iscritto una eventuale uscita da
scuola del proprio figlio con modalità diverse dal solito
• giustificare le assenze e di documentarle con certificazione medica,
se superiori ai 5 giorni
• provvedere personalmente a reperire i compiti assegnati, in caso di
assenza
Il documento è affisso all’albo della scuola e può essere visionato anche nel sito dell’Istituto Comprensivo.
15. Partecipare all’elezione dei rappresentanti di
classe significa prendere parte attiva alla vita
scolastica dei figli
– Significa collaborare con la scuola alla
formazione, alla crescita, all’evoluzione dei
ragazzi
– Significa servire la collettività, il bene comune
– Significa dare il buon esempio ai figli stessi,
gettare le basi per un futuro sempre migliore
– Contributo alla vita democratica è proprio il
partecipare, per salvaguardare la libertà di tutti….
“ Libertà è partecipazione”
16. CONSIGLIO DI INTERCLASSE
COMPOSIZIONE:docenti dei gruppi di
classi parallele o dello stesso plesso,
un rappresentante dei genitori per
ciascuna delle classi interessate eletto
dai genitori degli alunni iscritti
PRESIDENTE: dirigente o un docente
suo delegato
DURATA: 1 annoFUNZIONI E COMPETENZE:
SOLA PRESENZA DEI DOCENTI:
coordinamento didattico e dei rapporti
interdisciplinari
INTERO CONSIGLIO: formulare
proposte al Collegio dei Docenti in
ordine all’azione educativa e didattica
e ad iniziative di sperimentazione.
Agevolare ed estendere i rapporti
reciproci tra docenti, genitori e alunni.
17. IL RAPPRESENTANTE DI CLASSE HA IL DIRITTO DI:
- farsi portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il
Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Circolo o di Istituto e
presso il Comitato Genitori.
- informare i genitori, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità , previa
richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o
proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Circolo o di Istituto, dal
Comitato Genitori.
- ricevere le convocazioni alle riunioni del Consiglio con almeno 5 giorni di anticipo.
- convocare l'assemblea della classe che rappresenta qualora i genitori la richiedano o egli
lo ritenga opportuno. La convocazione dell’assemblea, se questa avviene nei locali della
scuola, deve avvenire previa richiesta indirizzata al Dirigente, in cui sia specificato l'ordine
del giorno.
- avere a disposizione dalla scuola il locale necessario alle riunioni di classe, purchè in
orari compatibili con l'organizzazione scolastica.
- accedere ai documenti inerenti la vita collegiale della scuola (verbali ecc...), (la segreteria
può richiedere il pagamento delle fotocopie).
-essere convocato alle riunioni del Consiglio in cui è stato eletto in orario compatibile con
gli impegni di lavoro (art.39 TU)
IL RAPPRESENTANTE DI CLASSE NON DEVE:
- occuparsi di casi singoli
- trattare argomenti di esclusiva competenza degli altri Organi Collegiali della scuola (per
esempio quelli inerenti la didattica ed il metodo di insegnamento)
18. IL RAPPRESENTANTE DI CLASSE HA IL DOVERE DI:
- fare da tramite tra i genitori che rappresenta e l'istituzione scolastica
- tenersi aggiornato riguardo la vita della scuola
- presenziare alle riunioni del Consiglio in cui è eletto e a quelle del Comitato Genitori (di
cui fa parte di diritto)
- Informare i genitori che rappresenta sulle iniziative che li riguardano e sulla vita della
scuola
- farsi portavoce delle istanze presentate dai genitori
- promuovere iniziative volte a coinvolgere nella vita scolastica le famiglie che
rappresenta
- conoscere il Regolamento di Istituto
- conoscere i compiti e le funzioni dei vari Organi Collegiali della Scuola
19. 19
Una forma di collaborazione
Associazione Scuola Futuro
L’associazione nasce dalla volontà di alcuni
genitori di sostenere le iniziative della scuola e
con esse la qualità della vita degli alunni
dell’Istituto comprensivo di Orte.
Presidente Marina Pea
ortescuolafuturo@libero.it
Con i fondi raccolti dal 5 %o che
ammontano a circa 4900 € è stata
allestita l’aula/ laboratorio di
matematica nella sede centrale della
scuola media di Orte, sono stati
acquistati monitor piatti e contribuito
ad altri progetti
L’associazione, insieme agli
alunni delle classi quinte
della scuola primaria e delle
terze medie vi aspetta il
giorno 14 dicembre 2014
presso la sala
dell’Auditorium per una
tombola insieme e per dare
a tutti gli auguri di Buon
Natale
20. E’ il piano che il Governo offre a tutti i cittadini come proposta
di riforma della scuola