Il documento illustra un approccio metodologico utile all'implementazione di un sistema di controllo economico di commessa per le imprese di costruzione.
1. IL CONTROLLO DI GESTIONE NELLE IMPRESE EDILI
Il Controllo Economico di Commessa
Approccio Metodologico
Autore
Dott. Alessandro Pelusi
Corporate Financial Advisor per la Gemino Srl
Aprile 2009
Finanza & Mercati, Tecnologie & Web, Strategie & Management, Energia & Ambiente, Economia & Lavoro, Sviluppo Locale & Territorio
www.infoeconomia.it – redazione@infoeconomia.it
2. Premessa
Il presente documento si prefigge l’obiettivo di illustrare un approccio metodologico operativo per la
progettazione ed implementazione di un sistema di controllo economico di commessa dedicato alle aziende
operanti nel settore delle costruzioni.
L’elaborato, pertanto, non ha nessuna pretesa di esaustività e non si pone lo scopo di entrare nel dettaglio
di ogni singolo aspetto che caratterizza un tema complesso e molto articolato. Nonostante ciò, il documento
illustra un approccio operativo funzionale a qualsiasi azienda operante nel settore edile, sia essa di
qualsivoglia dimensione.
Un sistema di controllo di gestione, infatti, è un complesso di processi, procedure, strumenti e tecniche che
supportano il processo decisionale secondo un approccio proattivo (orientato al futuro); proprio per questo,
esso dovrebbe essere “tagliato su misura” in relazione alla complessità del contesto aziendale ed agli
obiettivi strategici ed operativi che l’impresa si aspetta dalla sua implementazione.
Nonostante ciò, l’approccio metodologico va inteso come “aspetto trasversale”, uniforme e costante per
qualsiasi tipo di situazione; ecco perché è fondamentale definire i principi che lo governano e le “regole” che
ne costituiscono l’essenza.
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3. Indice
1. Definizione e caratteristiche di una commessa
2. Le fasi di gestione di una commessa
2.1. Predisposizione dell’offerta
2.2. L’organizzazione della commessa
3. I principi chiave del controllo di commessa
4. Il ruolo della contabilità analitica
5. La metodologia operative di controllo
6. La tecnica del Full Costing
7. La scomposizione della commessa
8. Esempio di WBS: il Residence “Pino Verde”
9. Il preventivo iniziale
10. La redazione del preventivo esecutivo
11. Esempio di preventivo esecutivo: il Residence “Pino Verde”
12. La redazione del preventivo aggiornato
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4. 1. Definizione e caratteristiche di una commessa
Lavorare su commessaquot; significa sviluppare e realizzare un singolo prodotto, un lotto di prodotti unici di
dimensioni limitate o un progetto su specifica richiesta del cliente. In particolare, una commessa o un
progetto sono, in prima approssimazione, definibili come una combinazione di uomini, risorse e fattori
organizzativi, riuniti temporaneamente allo scopo di raggiungere obiettivi unici definiti con vincoli di
tempo, costi, qualità e risorse limitate.
Le caratteristiche peculiari delle produzioni su commessa, quale che ne sia l'oggetto, possono essere
ricondotte alle seguenti:
• le attività svolte non sono ripetitive (unicità della commessa);
• la durata della realizzazione è lunga (di solito pluriennale);
• la struttura organizzativa e gestionale è complessa e multifocalizzata;
• le attività sono finalizzate al raggiungimento di un obiettivo predefinito in un certo lasso di tempo.
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5. 2. Le fasi di gestione di una commessa
Richiesta di offerta da parte del committente
PREDISPOSIZIONE
Progettazione preliminare di massima
DELL’OFFERTA E
ACCETTAZIONE
Revisione
Richiesta di modifiche
Redazione piano economico - finanziario
economiche
Revisione
Condizioni
Predisposizione e presentazione dell’offerta
Trattativa e accettazione ordine
PROGRAMMAZIONE
Progettazione esecutiva di dettaglio
PROGETTAZIONE
PIANIFICAZIONE
Programmazione delle attività
Stesura Budget di commessa (budget esecutivo)
REALIZZZIONE
Integrazioni
Modifiche
Realizzazione operativa della commessa
Collaudo
Consegna al cliente
CHIUSURA
Chiusura della commessa
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6. 2.1. Predisposizione dell’offerta
La prima fase ha inizio con la predisposizione dell'offerta, che dà seguito a una richiesta di fornitura su
specifica del cliente oppure, nelle realtà che utilizzano lo strumento dell'appalto, all'indizione della gara
d'appalto. A monte di questa fase vi è un'attività dell'ufficio commerciale e della direzione di produzione
(se necessario), finalizzata alla predisposizione di una proposta che, oltre a essere rispondente alle
richieste tecnico-qualitative del cliente, deve risultare redditizia sul piano economico.
E' proprio questa fase la più critica in quanto finalizzata alla determinazione del prezzo di vendita della
commessa, previa preventivazione dei costi, dei ricavi e dei margini ottenibili dall'eventuale accettazione
dell'offerta da parte del cliente. Le analisi preventive non si riducono a semplici preventivi economici, ma
comprendono anche valutazioni, il più possibile accurate, circa: i tempi di esecuzione, i requisiti tecnico-
qualitativi richiesti, i flussi finanziari generati o assorbiti durante la vita della commessa, gli eventuali
rischi di natura operativa legati ai processi fondamentali del ciclo vitale della commessa o legati a criticità
del sistema ambientale di riferimento (variazioni tassi, variazioni prezzi quot;commodityquot; ecc.).
Il prezzo di vendita così definito deve essere, contemporaneamente, allettante per i potenziali clienti e
coerente con gli obiettivi strategico-gestionali dell'azienda. Inoltre, non deve essere solo in grado di dare
adeguata copertura ai costi previsti dall'impresa per la sua realizzazione, ma deve essere anche in grado
di concorrere (insieme alle altre commesse) alla remunerazione congrua dei portatori di capitale di
rischio.
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7. 2.2. L’organizzazione della commessa
Nel momento in cui la commessa si trasforma da potenziale ad acquisita la si inserisce nel portafoglio
ordini e si procede con la progettazione esecutiva e con la programmazione delle attività necessarie per
poter realizzare la commessa, attraverso la stesura di un piano operativo che prevede:
• l'individuazione di un capocommessa o project manager/leader che venga investito della responsabilità
di coordinare e armonizzare le attività programmate, la cui funzione sia sempre finalizzata al
raggiungimento di un obiettivo finale coerente con i dati economici, le tempistiche e le caratteristiche
tecniche definite in sede di progettazione;
• l'assegnazione delle responsabilità ai singoli soggetti/unità organizzative (con la creazione di eventuali
unità temporanee create per il raggiungimento di uno scopo specifico come i team di progetto);
• la definizione della sequenza delle fasi e delle attività di lavoro che ciascun soggetto/unità organizzativa
è tenuto a eseguire, nei tempi prefissati e con l'attribuzione delle risorse tecniche, finanziarie e di altro
tipo necessarie.
Nel momento in cui la fase di pianificazione e programmazione di commessa è stata completata, inizia la
fase centrale di gestione della commessa che è rappresentata dalla sua realizzazione esecutiva, la quale
risulterà tanto più lineare e scarica di criticità, quanto più accurata sarà stata la fase della progettazione
esecutiva. Durante questa fase si possono prevedere delle revisioni ai lavori, anche sulla base di
richieste specifiche del cliente (alle quali segue un adeguamento anche del prezzo di vendita).
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8. 3. I principi chiave del controllo di commessa
I principi di base del controllo per produzioni su commessa sono i seguenti : Struttura delle responsabilità
• Responsabilità
• l'oggetto prioritario del controllo è la singola commessa;
Struttura tecnico - contabile
• Strumenti
• i documenti di base durante tutta la fase di esecuzione e controllo sono i • Meccanismi
preventivi di costo realizzati ad hoc per ogni specifica commessa;
• nella preventivazione e analisi dei costi che progressivamente si Processo di funzionamento
• Fasi
sostengono diventa rilevante la suddivisione tra costi diretti e indiretti,
piuttosto che tra costi variabili e fissi;
• nelle commesse uniche e non ripetitive il meccanismo di controllo più efficace è quello orientato al
futuro e maggiormente significativo in termini di tempestività delle informazioni e finalizzazione del
processo di apprendimento;
• il principio di assegnazione delle responsabilità è reso coerente con i meccanismi di coordinamento
tipici delle strutture in oggetto; in particolare, si individuano corresponsabilità in quelle posizioni
organizzative che presidiano contemporaneamente le singole attività funzionali con il coordinamento e
la gestione del singolo progetto (posizioni di project manager, team di progetto ecc.);
• la realizzazione del sistema di controllo prevede una molteplicità di misure di prestazione e di
performance che, oltre alla dimensione delle risorse effettivamente assorbite e alle modalità di impiego
delle medesime, prende in considerazione anche il controllo dei requisiti tecnico-qualitativi e quello dei
tempi di realizzazione (indicatori di risultato integrati).
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9. 4. Il ruolo della contabilità analitica
Il sistema di contabilità analitica deve permettere alla direzione aziendale e ai responsabili di commessa di
utilizzare con tempestività e precisione le informazioni necessarie per poter procedere nelle valutazioni di
convenienza economica al momento della formulazione dei preventivi, nonché di verificare l'avanzamento
dei lavori e le sue relazioni con il grado di efficienza raggiunto.
Procedimento job costing
La determinazione dei costi di commessa viene effettuata con il procedimento diretto o job costing
attraverso il quale i costi dei fattori produttivi, preso a riferimento nel calcolo economico di commessa, sono
solo quelli diretti, cioè quelli attribuibili direttamente all'oggetto di calcolo. Ciò non esclude, tuttavia, che per
alcuni scopi particolari possa essere presa a riferimento una configurazione di costo pieno, comprensiva
anche di una quota parte di costi comuni, attribuiti attraverso l'individuazione di un appropriato cost driver.
Non si tratta, a ben vedere, di effettuare una scelta tra le due configurazioni di costo, bensì di utilizzarle
congiuntamente in contesti diversi, per soddisfare scopi conoscitivi differenti; in particolare, si utilizzeranno i
costi pieni ogni qual volta sia necessario orientare, in ambito direzionale, la formulazione del prezzo di
vendita (pricing) e determinare il livello minimo di costo al di sotto del quale è antieconomico acquisire la
commessa (variance analysis), mentre per scopi di controllo operativo sembra essere preferibile utilizzare il
direct costing.
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10. 5. La metodologia operative di controllo
Come già ribadito in precedenza, la contabilità di commessa è necessaria sia per la formulazione di offerte
economico – finanziarie adeguate, sia per scopi di controllo delle performance realizzate (confronto
preventivo/consuntivo). Come visto, il criterio metodologico utilizzato per la costruzione della
budgetizzazione di commessa è il cosiddetto criterio del job costing che viene illustrato nel grafico
seguente.
Determinazione del costo industriale di commessa
Materiali Diretti
(Materie Prime)
Commessa 1
Mezzi d’opera
(Mezzi Impiegati)
Commessa 2
Manodopera Diretta
(Operai)
Commessa 3
Criterio di
Costi Indiretti Comuni “localizzazione”
(Dir. Comm., Dir. Amm., etc.) (capacità, attività, etc.)
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11. 6. La tecnica del Full Costing
Una volta determinato il COSTO INDUSTRIALE della commessa attraverso l’applicazione del job costing
(slide precedente),al fine di formulare un prezzo remunerativo per tutti gli attori in gioco (impresa, banca e
stato), occorre considerare opportunamente i seguenti elementi che compongono il prezzo finale:
• Gli Interessi passivi (gestione finanziaria)
• Il carico fiscale (gestione fiscale)
• Il margine di profitto
ONERI
FISCALI Stakeholders
ONERI (portatori di interesse)
FINANZIARI
MARGINE
DI PROFITTO
COSTO
INDUSTRIALE
PREZZO
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12. 7. La scomposizione della commessa
Per implementare correttamente un “sistematico controllo di gestione” è necessario adottare una
metodologia codificata; tale metodologia è basata sullo spacchettamento della commessa oggetto di
analisi.
La scomposizione della commessa in quot;blocchi elementariquot; è una tecnica mediante la quale si realizza la
progressiva suddivisione della commessa in sottosistemi sempre più piccoli, fino all'individuazione di
pacchetti di attività (work packages) chiaramente identificabili, quantificabili e con un elevato grado di
quot;familiaritàquot;. La possibilità di poter individuare chiaramente attività sempre più dettagliate e analitiche,
permette di ottenere indubbi vantaggi dal punto di vista della programmabilità e della controllabilità delle
condizioni tecnico-produttive ed economiche, oltre alla possibilità di assegnare a ciascuna attività
elementare delle precise responsabilità organizzative.
Questa analisi, detta quot;analisi mezzi-finiquot; è definita anche Work Breakdown Structure (WBS) e permette di
segmentare il processo produttivo attraverso l'individuazione di singole fasi, attività o parti elementari di
esecuzione per le quali si dispone di una maggiore conoscenza rispetto al progetto globale, in quanto già
svolte e utilizzate per la realizzazione di commesse lavorate in passato.
Nella slide successiva è illustrato graficamente il processo logico di quanto appena detto.
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13. 8. Esempio di WBS: il Residence “Pino Verde”
Progetto Residence Livello 0 - Progetto
“Pino Verde”
Livello 1 - Fasi
1. Fondamenta 2. Corpo Casa 3. Coperture
Livello 2 - Attività
1.1 1.2 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 3.1 3.2 3.3
Fondaz. Solaio Muri di Tavolati Intonaci Rivestim. Intonaci Solaio Mat. solaio Tetto e
cantina cantina Elevaz. Interni Esterni Facciata Esterni Copertura Copertura Pluviali
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14. 9. Il preventivo iniziale
FASE DI
Proposta Tecnica Preventivazione Offerta Commerciale
Elenchi materiali/ sommano
Documenti tecnici Servizi di sede costi generali
di base
Materiali di
Ingegneria Preventivo Preventivo
Fabbricazione/
di offerta costi diretti d’offerta
di acquisto
Specifiche Costruzione/ A
Cliente/consulente Montaggi costi pieni Oneri
Finanziari
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15. 10. La redazione del preventivo esecutivo
Il preventivo preliminare o di offerta viene redatto generalmente prima della stipulazione contratto con il
committente e rappresenta la base per la formulazione del prezzo di vendita e per il calcolo di
convenienza economica.
Il preventivo esecutivo, invece, viene redatto dopo l’acquisizione dell’ordine da parte del cliente e presenta
un grado di analiticità maggiore rispetto al primo preventivo grazie alla disponibilità di informazioni più
dettagliate e precise, acquisite dagli elementi contrattuali.
E’ in questa fase che si può procedere alla programmazione dei costi per “blocchi” o “parti elementari”
(silde n. 10), attraverso la definizione delle fasi operative, della sequenza temporale e della modalità di
gestione degli approvvigionamenti dei fattori produttivi necessari.
I valori inseriti nel preventivo esecutivo devono ragionevolmente rappresentare l’obiettivo economico da
rispettare nella fase di realizzazione della commessa; essi, pertanto, costituiranno il confronto “fisso” nei
controlli periodici di avanzamento della commessa, oltre che strumento guida per i soggetti responsabili
coinvolti nella commessa.
Il preventivo esecutivo viene redatto, dapprima, dalle singole aree di responsabilità coinvolte
(progettazione, approvvigionamenti, produzione, etc.) in tempi diversi; solo successivamente tutti i soggetti
coinvolti confronteranno e negozieranno i loro contenuti al fine di arrivare alla stesura di un documento
definitivo.
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16. 11. Esempio di preventivo esecutivo: “Pino Verde”
WBS 440
Preventivo costo
Progetto Residence
“Pino Verde”
100 200 140
1. Fondamenta 2. Corpo Casa 3. Coperture
1.1 1.2 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 3.1 3.2 3.3
Fondaz. Solaio Muri di Tavolati Intonaci Rivestim. Intonaci Solaio Mat. solaio Tetto e
cantina cantina Elevaz. Interni Esterni Facciata Esterni Copertura Copertura Pluviali
10 90 40 30 60 20 50 80 40 20
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17. 12. La redazione del preventivo aggiornato
Durante lo stato di avanzamento dei lavori, il preventivo esecutivo, redatto prima dell'inizio delle attività
esecutive, subisce continui aggiornamenti ed eventuali modifiche o correzioni in corso d'opera, dando
luogo al terzo documento amministrativo di commessa: il preventivo aggiornato.
Tale documento viene utilizzato per aggiornare periodicamente le previsioni di costo formulate nel budget
esecutivo originario; in particolare, gli aggiornamenti possono essere realizzati:
- a scadenze prestabilite, determinate a priori sulla base delle esigenze di verifica del grado di
raggiungimento degli obiettivi aziendali;
- al termine di fasi ritenute critiche (milestone) per l'esecuzione della commessa.
Il preventivo aggiornato svolge un ruolo fondamentale nel controllo quot;orientato al futuroquot; delle singole
commesse, in quanto permette di riformulare continuamente le quot;previsioni a finirequot; durante lo stato di
avanzamento dei lavori; in particolare:
- mette in evidenza i costi consuntivi a una certa data (quella dell'aggiornamento);
- preventiva i costi ancora da sostenere, a finire della commessa, individuando le variazioni che
probabilmente si manifesteranno (nell'ipotesi che non vengano poste in atto azioni correttive) e sulle quali
è, quindi, possibile intervenire razionalmente per non intaccare le previsioni economiche e le tempistiche
del preventivo esecutivo.
Il preventivo aggiornato, quindi, è dato da: costi consuntivi + previsione quot;a finirequot;
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18. Via Nazionale Adriatica Nord, n. 3
Complesso “POSEIDON”, Palazzo Demetra, INT. 24/B
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