Lezione di Riccardo Esposito in seno al seminario "Frammenti Etnografici", cattedra di Antropologia Culturale del prof. Massimo Canevacci, facoltà di Scienze della Comunicazione, La Sapienza.
1. Claude Lévi-Strauss
di Riccardo Esposito
Seminario Frammenti Etnografici
Facoltà di Scienze della Comunicazione
La sapienza Università di Roma
Prof. Massimo Canevacci
2. Le influenze
• Sociologia francese : connessioni tra struttura sociale
e distribuzione sociale; connessione della rete di
obbligazioni tra clan basata sulla reciprocità.
• Antropologia anglo – americana: azione sul campo;
riconoscere l’esistenza di leggi psicologiche inconsce
ed universali del comportamento umano,
riscontrabili in posti e tempi differenti.
• Psicanalisi: inconscio (parziale).
4. Linguistica Strutturale
Roman Jakobson: introduzione alla scuola
linguistica di Praga.
Formalizzazione metodologica quasi pari alle
scienze della natura; distingue il piano della
coscienza immediata da quello dell’inconscio
5. Concetto di Struttura
• Radcliffe - Brown parla di quot;struttura“ per intendere la rete di relazioni che
compongono un insieme interconnesso (la struttura sociale);
• Nel 1953 Lévi - Strauss mette in discussione il concetto di struttura utilizzato
fino a quel momento in antropologia;
• Il concetto di struttura funge da base ai modelli costituiti da relazioni sociali.
Questi vengono intesi come la “materia prima impiegata per la costruzione di
modelli che rendono manifesta la struttura sociale” (Lévi Strauss 1966:309 – 356,
in Fabietti).;
• La struttura è una categoria dello spirito umano, profonda, universale e
necessaria, basata sull’opposizione di termini “vuoti” (alto/basso, destra/sinistra,
crudo/cotto) che servono a ordinare il mondo dell’esperienza, naturale e sociale
(Fabietti , 2001:188).
6. Concetto di Struttura
Pensiero civilizzato Vs pensiero selvaggio: si basano sulle stesse operazioni logiche e
le relative leggi del pensiero fanno capo a strutture inconsce identiche;
l compito del ricercatore è di risalire i rapporti sociali, fino ai modelli ed alle
strutture di pensiero universali (come quella che regola l’esogamia all’interno della
società);
l pensiero primitivo, quindi, non è diverso da quello civilizzato ma semplicemente si
esercita su cose concrete piuttosto che astratte (Fabietti, 2001:191).
8. Tristi Tropici
Opera emotivo – esistenziale, speculare alla (ma non separata dalla)produzione
teorico – scientifica;
Attraversa non solo la ricerca ma anche la memoria di Lévi – Strauss, la morale, la sua
“avventura” etnografica;
Paradosso introduttivo: inizio dell’opera corrisponde con il termine dei suoi viaggi. Lévi
– Strauss non si sente “tagliato” per il lavoro sul campo ma lo considera necessario
come “esperienza interiore”.
9. Planimetria dell’aldeia Bororo
Prima linea divisoria (da est ad ovest) definisce i gruppi Cera e Tugarè, e di
conseguenza l’esogamia della società Bororo, i principi della matrilinearità e
la mutualità funeraria. Il significato della seconda partizione (da nord a sud)
non è stato rilevato.
10. La suddivisione dei clan
Tale modello, secondo Lévi Strauss, riprende sempre il principio di opposizione
complementare tra termini “vuoti”, privi di contenuto, che servono ad ordinare il
mondo dell’esperienza e per creare la struttura sulla quale si basano i modelli di
relazioni sociali all’interno della stessa aldeia Bororo.
11. Riferimenti
• Claude Lévi - Strauss, Tristi Tropici, 2004, Il
Saggiatore;
• Emilio Comba, Introduzione a Lévi – Strauss,
2000, Editori Laterza;
• Ugo Fabietti, Storia dell'antropologia, 2001,
Editore Zanichelli.