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LICEO LINGUISTICO “CADORE” PARITARIO
di
Auronzo di Cadore – Belluno
Classe Prima
Titolo: “Conoscere il Cadore: itinerario storico-naturalistico fra le
Dolomiti”
LE CARATTERISTICHE DEL VIAGGIO D’ISTRUZIONE
Il viaggio d’istruzione che Vi proponiamo ha le seguenti caratteristiche:
luogo di destinazione: il Cadore, in provincia di Belluno, nella Regione del Veneto
durata: 4 giorni
periodo: mese di aprile o maggio
destinatari: una classe di Scuola secondaria di primo o di secondo grado
Il Cadore è raggiungibile in treno fino alla stazione di Calalzo di Cadore, o
in auto fino a Pian di Vedoia e poi lungo la 51 bis di Alemagna.
In Cadore gli itinerari sono percorribili in gran parte anche a piedi o in
bicicletta, quindi in modo assolutamente sostenibile e a basso impatto
ambientale.
LA COLLABORAZIONE CON GLI ENTI LOCALI
Per la realizzazione del viaggio d’istruzione
possiamo contare sulla collaborazione dei
seguenti Enti locali:
• Comune di Auronzo di Cadore
• Liceo Linguistico “Cadore” Paritario di
Auronzo di Cadore
• Istituto Ladin de la Dolomites e Union
Ladina del Cadore de Medo
• Magnifica Comunità di Cadore
• Carabinieri Forestali dello Stato
• Istituzioni Regoliere di Auronzo
• Consorzio Turistico di Auronzo di Cadore
• Gruppi culturali del Cadore
La Valle dell’Ansiei
PRIMO GIORNO:
MATTINO:
Accoglienza presso il Municipio di
Auronzo di Cadore, Sala consiliare
Incontro con il Dirigente Scolastico e
le classi del Liceo Linguistico “Cadore”
Presentazione del Cadore in Power
Point
Illustrazione delle tappe del viaggio
d’istruzione
Visione in dissolvenza di fotografie
naturalistiche realizzate da Roberto
Zanette
Auronzo di Cadore
PRIMO GIORNO:
TARDA MATTINATA:
Visita al Museo di Palazzo Corte
Metto, con la guida della dott.ssa
Margherita Molin.
Visita alla Sala della Geologia delle
Dolomiti proclamate dall’UNESCO
Patrimonio dell’Umanità.
Nel Museo sono conservati i reperti
archeologici relativi agli antichi
insediamenti auronzani.
Palazzo Corte Metto
A pranzo si potrà assaporare la
cucina tipica del territorio
all’Agriturismo “Ai Lares”:
Gnocchi di patate
alla cadorina
Casunziei
di ricotta e spinaci
selvatici
Costicine di maiale
con
polenta
Torta di mele locali
L’orto tradizionale cadorino
PRIMO GIORNO:
POMERIGGIO:
Giro del lago di Santa Caterina lungo la pista ciclabile, a piedi o in bicicletta.
La diga sfrutta le acque del torrente Ansiei che dà il nome alla valle di Auronzo.
Oggi il lago rappresenta una grande attrattiva turistica per le passeggiate e per le manifestazioni che
vengono organizzate soprattutto nel periodo estivo.
Il lago di Auronzo durante le gare di canoa 2015
LA PISTA CICLABILE
La pista ciclabile è una
grande attrattiva per i
turisti.
Parte dalla diga di Santa
Caterina e prosegue fino a
Misurina per circa 25 km.
Attraversa un paesaggio
molto suggestivo di prati e
boschi.
Lungo la pista ciclabile
PRIMO GIORNO:
SERA:
Nella Sala consiliare sarà organizzata una serata di canti e teatro in lingua ladino – auronzana presentati dal
Gruppo musicale auronzano “I fei filò” che si occupa di musica popolare italiana e cadorina.
Il Gruppo musicale “I fei filò” in Sala consiliare
SECONDO GIORNO:
MATTINO:
Visita guidata a Pieve di Cadore, fin dal Medioevo il centro storico, politico e culturale del Cadore.
Pieve di Cadore, Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore
SECONDO GIORNO:
A Pieve di Cadore saranno effettuate visite guidate a:
• Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore, antica sede del Parlamento
cadorino.
Lo stemma cadorino è formato da due torri, unite da una catena, e un
albero centrale, simbolo del nostro ricco patrimonio forestale.
• Casa di Tiziano Vecellio, nato a Pieve di Cadore.
• Chiesa di Santa Maria Nascente, dove è conservato un quadro del
Tiziano.
• Museo dell’Occhiale che possiede una ricchissima collezione di occhiali e
di oggetti relativi all’industria dell’occhialeria che è nata in Cadore.
IL PALAZZO DELLA MAGNIFICA COMUNITÁ DI CADORE
Palazzo della Magnifica Comunità e gonfalone del Cadore
LA CASA NATALE DI TIZIANO VECELLIO
La casa natale di Tiziano Vecellio e il monumento di Pieve di Cadore
SECONDO GIORNO:
Per il pranzo proponiamo un picnic sul Monte Ricco, un colle che si raggiunge a piedi da Pieve
di Cadore in circa mezz’ora.
Qui anticamente sorgeva un castello a difesa del territorio cadorino.
Dalla cima è possibile ammirare tutto il Centro Cadore con il lago e la Valle del Boite verso
Cortina d’Ampezzo.
Pieve di Cadore, verso la Valle del Boite
SECONDO GIORNO:
POMERIGGIO:
Visita guidata alla chiesa di Sant’Orsola di
Vigo di Cadore, con la guida di Letizia Lonzi,
esperta di Storia dell’Arte.
È una cappella funeraria fatta costruire nel
Trecento da Ainardo da Vigo, ricco notabile
cadorino.
Al suo interno uno splendido ciclo pittorico
raffigura la leggenda di Sant’Orsola.
Vigo di Cadore, chiesa di Sant’Orsola
LA CHIESA DI SANT’ ORSOLA
Vigo di Cadore, chiesa di Sant’ Orsola
IL PALIO DI SAN MARTINO
IL PALIO DI SAN MARTINO
SECONDO GIORNO:
SERA:
Concerto presso la chiesa di
Santa Giustina di Auronzo di
Cadore
Il Coro “Oltrepiave” presenterà
canti di montagna e della Prima
Guerra Mondiale.
Auronzo di Cadore, Chiesa di Santa Giustina
TERZO GIORNO:
MATTINO:
Visita guidata a Monte Piana, con la guida dell’alpinista e scrittrice Antonella Fornari.
Una delle mete più affascinanti delle Dolomiti, offre uno spettacolare panorama di alcune fra le più belle
montagne dolomitiche.
Monte Piana rappresenta anche un luogo della memoria: fra il 1915 e il 1917 su questo fazzoletto di terra
persero la vita 14.000 soldati italiani, austro – ungarici e tedeschi.
TERZO GIORNO:
Alla visita guidata a Monte Piana seguirà il trasferimento a Misurina, località turistica molto conosciuta per
il lago di origine glaciale e per l’Istituto Pio XII, ora Casa di cura per l’asma Infantile, un tempo Gran Hotel
Misurina.
Il pranzo sarà organizzato presso la Malga Rinbianco oppure presso il Rifugio “Col de Varda”, facilmente
raggiungibile in seggiovia o a piedi.
Da Misurina si possono ammirare le famose Tre Cime di Lavaredo.
LE TRE CIME DI LAVAREDO
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TERZO GIORNO:
Rientrati ad Auronzo, verrà organizzata una ricca cena presso il Ristorante tipico “Ribotta”, lungo la pista
ciclabile e il torrente Ansiei.
Il dopocena sarà allietato da una breve escursione notturna nel Parco Avventura per conoscere il mondo
affascinante degli uccelli notturni con la guida di un ornitologo locale.
Il Ristorante
QUARTO GIORNO:
MATTINO:
Visita alla Foresta di Somadida con la
guida dei Carabinieri Forestali.
É uno dei boschi più belli delle Alpi.
La Repubblica di Venezia lo utilizzò per
costruire gli alberi delle navi.
Oggi è una Riserva Naturale Orientata,
sottoposta a numerosi vincoli, ma fruibile
a scopi turistici.
QUARTO GIORNO:
Si potrà pranzare al sacco nelle aree predisposte nella Foresta oppure, in caso di maltempo, presso la
Colonia
Gregoriana, di proprietà della Diocesi di Belluno – Feltre, a cinque minuti dall’ingresso di Somadida, in
località Palus – San Marco.
In primo piano la Foresta di Somadida
QUARTO GIORNO:
POMERIGGIO:
Visita all’Azienda “De Pol”, in
località Cima Gogna,
specializzata nella lavorazione
del legno antico, con la guida
del proprietario, sig. Roberto
De Pol.
Località Cima Gogna
QUARTO GIORNO:
La cena sarà organizzata presso il Ristorante “Bucintoro”, sul lago di Auronzo.
Al termine si potrà fare un grande falò sulla spiaggia, in tutta sicurezza, con la collaborazione dei
Pompieri Volontari di Auronzo di Cadore.
QUINTO GIORNO:
MATTINO:
Saluti alla classe ospite presso il Liceo Linguistico “Cadore” Paritario di Auronzo di Cadore.
RIFLESSIONI FINALI
Si conclude così la nostra proposta di un viaggio d’istruzione in Cadore.
L’itinerario è impegnativo, intenso e, pensiamo, interessante, perché consente di conoscere il nostro
territorio sotto tanti punti di vista:
il paesaggio
la storia
il lavoro degli uomini
Vi aspettiamo in Cadore!
BIBLIOGRAFIA
• Giovanni Fabbiani, Auronzo Pagine di Storia, Comune di Auronzo
• Vari testi di storia e cultura locale
• Appunti degli incontri con esperti di storia e cultura locale
• Materiale fornitoci dal Consorzio Turistico Tre Cime di Auronzo di Cadore
• Le fotografie dell’insegnante Ilde Pais Marden Nanon e di alcuni genitori

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Conoscere il Cadore

  • 1. LICEO LINGUISTICO “CADORE” PARITARIO di Auronzo di Cadore – Belluno Classe Prima Titolo: “Conoscere il Cadore: itinerario storico-naturalistico fra le Dolomiti”
  • 2. LE CARATTERISTICHE DEL VIAGGIO D’ISTRUZIONE Il viaggio d’istruzione che Vi proponiamo ha le seguenti caratteristiche: luogo di destinazione: il Cadore, in provincia di Belluno, nella Regione del Veneto durata: 4 giorni periodo: mese di aprile o maggio destinatari: una classe di Scuola secondaria di primo o di secondo grado Il Cadore è raggiungibile in treno fino alla stazione di Calalzo di Cadore, o in auto fino a Pian di Vedoia e poi lungo la 51 bis di Alemagna. In Cadore gli itinerari sono percorribili in gran parte anche a piedi o in bicicletta, quindi in modo assolutamente sostenibile e a basso impatto ambientale.
  • 3. LA COLLABORAZIONE CON GLI ENTI LOCALI Per la realizzazione del viaggio d’istruzione possiamo contare sulla collaborazione dei seguenti Enti locali: • Comune di Auronzo di Cadore • Liceo Linguistico “Cadore” Paritario di Auronzo di Cadore • Istituto Ladin de la Dolomites e Union Ladina del Cadore de Medo • Magnifica Comunità di Cadore • Carabinieri Forestali dello Stato • Istituzioni Regoliere di Auronzo • Consorzio Turistico di Auronzo di Cadore • Gruppi culturali del Cadore La Valle dell’Ansiei
  • 4. PRIMO GIORNO: MATTINO: Accoglienza presso il Municipio di Auronzo di Cadore, Sala consiliare Incontro con il Dirigente Scolastico e le classi del Liceo Linguistico “Cadore” Presentazione del Cadore in Power Point Illustrazione delle tappe del viaggio d’istruzione Visione in dissolvenza di fotografie naturalistiche realizzate da Roberto Zanette Auronzo di Cadore
  • 5. PRIMO GIORNO: TARDA MATTINATA: Visita al Museo di Palazzo Corte Metto, con la guida della dott.ssa Margherita Molin. Visita alla Sala della Geologia delle Dolomiti proclamate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Nel Museo sono conservati i reperti archeologici relativi agli antichi insediamenti auronzani. Palazzo Corte Metto
  • 6. A pranzo si potrà assaporare la cucina tipica del territorio all’Agriturismo “Ai Lares”: Gnocchi di patate alla cadorina Casunziei di ricotta e spinaci selvatici Costicine di maiale con polenta Torta di mele locali L’orto tradizionale cadorino
  • 7. PRIMO GIORNO: POMERIGGIO: Giro del lago di Santa Caterina lungo la pista ciclabile, a piedi o in bicicletta. La diga sfrutta le acque del torrente Ansiei che dà il nome alla valle di Auronzo. Oggi il lago rappresenta una grande attrattiva turistica per le passeggiate e per le manifestazioni che vengono organizzate soprattutto nel periodo estivo. Il lago di Auronzo durante le gare di canoa 2015
  • 8. LA PISTA CICLABILE La pista ciclabile è una grande attrattiva per i turisti. Parte dalla diga di Santa Caterina e prosegue fino a Misurina per circa 25 km. Attraversa un paesaggio molto suggestivo di prati e boschi. Lungo la pista ciclabile
  • 9. PRIMO GIORNO: SERA: Nella Sala consiliare sarà organizzata una serata di canti e teatro in lingua ladino – auronzana presentati dal Gruppo musicale auronzano “I fei filò” che si occupa di musica popolare italiana e cadorina. Il Gruppo musicale “I fei filò” in Sala consiliare
  • 10. SECONDO GIORNO: MATTINO: Visita guidata a Pieve di Cadore, fin dal Medioevo il centro storico, politico e culturale del Cadore. Pieve di Cadore, Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore
  • 11. SECONDO GIORNO: A Pieve di Cadore saranno effettuate visite guidate a: • Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore, antica sede del Parlamento cadorino. Lo stemma cadorino è formato da due torri, unite da una catena, e un albero centrale, simbolo del nostro ricco patrimonio forestale. • Casa di Tiziano Vecellio, nato a Pieve di Cadore. • Chiesa di Santa Maria Nascente, dove è conservato un quadro del Tiziano. • Museo dell’Occhiale che possiede una ricchissima collezione di occhiali e di oggetti relativi all’industria dell’occhialeria che è nata in Cadore.
  • 12. IL PALAZZO DELLA MAGNIFICA COMUNITÁ DI CADORE Palazzo della Magnifica Comunità e gonfalone del Cadore
  • 13. LA CASA NATALE DI TIZIANO VECELLIO La casa natale di Tiziano Vecellio e il monumento di Pieve di Cadore
  • 14. SECONDO GIORNO: Per il pranzo proponiamo un picnic sul Monte Ricco, un colle che si raggiunge a piedi da Pieve di Cadore in circa mezz’ora. Qui anticamente sorgeva un castello a difesa del territorio cadorino. Dalla cima è possibile ammirare tutto il Centro Cadore con il lago e la Valle del Boite verso Cortina d’Ampezzo. Pieve di Cadore, verso la Valle del Boite
  • 15. SECONDO GIORNO: POMERIGGIO: Visita guidata alla chiesa di Sant’Orsola di Vigo di Cadore, con la guida di Letizia Lonzi, esperta di Storia dell’Arte. È una cappella funeraria fatta costruire nel Trecento da Ainardo da Vigo, ricco notabile cadorino. Al suo interno uno splendido ciclo pittorico raffigura la leggenda di Sant’Orsola. Vigo di Cadore, chiesa di Sant’Orsola
  • 16. LA CHIESA DI SANT’ ORSOLA Vigo di Cadore, chiesa di Sant’ Orsola
  • 17. IL PALIO DI SAN MARTINO
  • 18. IL PALIO DI SAN MARTINO
  • 19. SECONDO GIORNO: SERA: Concerto presso la chiesa di Santa Giustina di Auronzo di Cadore Il Coro “Oltrepiave” presenterà canti di montagna e della Prima Guerra Mondiale. Auronzo di Cadore, Chiesa di Santa Giustina
  • 20. TERZO GIORNO: MATTINO: Visita guidata a Monte Piana, con la guida dell’alpinista e scrittrice Antonella Fornari. Una delle mete più affascinanti delle Dolomiti, offre uno spettacolare panorama di alcune fra le più belle montagne dolomitiche. Monte Piana rappresenta anche un luogo della memoria: fra il 1915 e il 1917 su questo fazzoletto di terra persero la vita 14.000 soldati italiani, austro – ungarici e tedeschi.
  • 21. TERZO GIORNO: Alla visita guidata a Monte Piana seguirà il trasferimento a Misurina, località turistica molto conosciuta per il lago di origine glaciale e per l’Istituto Pio XII, ora Casa di cura per l’asma Infantile, un tempo Gran Hotel Misurina. Il pranzo sarà organizzato presso la Malga Rinbianco oppure presso il Rifugio “Col de Varda”, facilmente raggiungibile in seggiovia o a piedi. Da Misurina si possono ammirare le famose Tre Cime di Lavaredo.
  • 22. LE TRE CIME DI LAVAREDO Riga 1 Riga 2 Riga 3 Riga 4 0 2 4 6 8 10 12 Colonna 1 Colonna 2 Colonna 3
  • 23. TERZO GIORNO: Rientrati ad Auronzo, verrà organizzata una ricca cena presso il Ristorante tipico “Ribotta”, lungo la pista ciclabile e il torrente Ansiei. Il dopocena sarà allietato da una breve escursione notturna nel Parco Avventura per conoscere il mondo affascinante degli uccelli notturni con la guida di un ornitologo locale. Il Ristorante
  • 24. QUARTO GIORNO: MATTINO: Visita alla Foresta di Somadida con la guida dei Carabinieri Forestali. É uno dei boschi più belli delle Alpi. La Repubblica di Venezia lo utilizzò per costruire gli alberi delle navi. Oggi è una Riserva Naturale Orientata, sottoposta a numerosi vincoli, ma fruibile a scopi turistici.
  • 25. QUARTO GIORNO: Si potrà pranzare al sacco nelle aree predisposte nella Foresta oppure, in caso di maltempo, presso la Colonia Gregoriana, di proprietà della Diocesi di Belluno – Feltre, a cinque minuti dall’ingresso di Somadida, in località Palus – San Marco. In primo piano la Foresta di Somadida
  • 26. QUARTO GIORNO: POMERIGGIO: Visita all’Azienda “De Pol”, in località Cima Gogna, specializzata nella lavorazione del legno antico, con la guida del proprietario, sig. Roberto De Pol. Località Cima Gogna
  • 27. QUARTO GIORNO: La cena sarà organizzata presso il Ristorante “Bucintoro”, sul lago di Auronzo. Al termine si potrà fare un grande falò sulla spiaggia, in tutta sicurezza, con la collaborazione dei Pompieri Volontari di Auronzo di Cadore.
  • 28. QUINTO GIORNO: MATTINO: Saluti alla classe ospite presso il Liceo Linguistico “Cadore” Paritario di Auronzo di Cadore.
  • 29. RIFLESSIONI FINALI Si conclude così la nostra proposta di un viaggio d’istruzione in Cadore. L’itinerario è impegnativo, intenso e, pensiamo, interessante, perché consente di conoscere il nostro territorio sotto tanti punti di vista: il paesaggio la storia il lavoro degli uomini Vi aspettiamo in Cadore!
  • 30. BIBLIOGRAFIA • Giovanni Fabbiani, Auronzo Pagine di Storia, Comune di Auronzo • Vari testi di storia e cultura locale • Appunti degli incontri con esperti di storia e cultura locale • Materiale fornitoci dal Consorzio Turistico Tre Cime di Auronzo di Cadore • Le fotografie dell’insegnante Ilde Pais Marden Nanon e di alcuni genitori