L'obiettivo del lavoro è stato quello di redigere il business plan della start up a vocazione sociale che avrà origine nell'ambito del progetto "Creattiva-Innovazione nella tradizione" promosso dalla Fondazione Affinita.
A tale scopo è stata effettuata un'analisi preliminare del mercato di riferimento, ossia quello della ceramica artistica, focalizzando, poi, l'attenzione sulle peculiarità del mercato italiano nel settore del commercio equo e solidale. A questa è seguita una successiva fase di analisi volta all'individuazione della forma giuridica più adatta alla natura dell'attività svolta e all'individuazione delle forme di finanziamento cui fare ricorso. L'ultima fase del progetto ha riguardato la redazione del piano economico-finanziario con la predisposizione dei bilanci previsionali quinquennali e del rendiconto finanziario.
La sostenibilità come leva strategica nel marketing e comunicazione – eFarma.com
Project work ipe-Iniziativa
1. CreAttiva: innovazione nella tradizione.
Business Plan per una start up di
impresa sociale
Davide Vivolo
Fabiola Arnese
Paolo D’Ambra
MFA - MASTER IN FINANZA AVANZATA: METODI QUANTITATIVI E RISK MANAGEMENT
MIB – MASTER IN BILANCIO, REVISIONE CONTABILE E CONTROLLO DI GESTIONE
2. 2/19
IDEA PROGETTUALE
1.
2. OGGI
3. DOMANI
Fondazione d’impresa, promuove
progetti che mirano al potenziamento
e sviluppo di talenti;
Laboratorio sulla ceramica artistica
nell’istituto Penale Minorile di Airola
(BN);
Dal laboratorio in un istituto detentivo
per minorenni ad una vera attività di
impresa sociale;
3. 3/19
IDEA PROGETTUALE
• Mission: essere la prima attività di impresa che coniuga
vocazione sociale con applicazione di una moderna strategia
d’impresa;
• Obiettivo: favorire lo sviluppo economico del territorio,
realizzando l’inserimento lavorativo di categorie disagiate,
attraverso il rilancio di mestieri artigianali.
4. 4/19
IL MERCATO DELLA CERAMICA ARTISTICA
228.726
215.585
218.219
2004 2005 2006
Domestico
92%
Export
8%
FATTURATO MEDIO €
DISTRETTI
Aziende Addetti Fatturato
Numero Numero Milioni €
Napoli 160 273 32,48
Cava dei Tirreni,
Vietri (Sa)
140 560 30,52
Caserta 25 34 5,45
Ariano Irpino
(AV)
24 36 5,23
Cerreto Sannita,
San Lorenzello
(BN)
14 19 3,05
Totale 353 990 76,73
FOCUS CAMPANIA (anno 2006)
Fonte: Agenzia delle entrate, 2004-2006, elaborato da Artex
5. 5/19
IL MERCATO DELLA CERAMICA ARTISTICA
74%
22%
4%
Conto Proprio
Conto Terzi
Comm.
Aquisita da
terzi
Tipologia di produzione (anno 2006)
Prodotti
per
edilizia
12%
Prodotti
domestici e
ornamentali
77%
Semilavorati
artistici
11%
Tipologie di prodotto (anno 2006)
68% Vendita a marchio proprio
Fonte: Agenzia delle entrate, 2004-2006, elaborato da Artex
6. 6/19
ANALISI DEL MERCATO DELLA CERAMICA ARTISTICA -
EVIDENZE
• Mercato parcellizzato e in calo con forte presenza micro e piccole imprese
(fatturato annuo medio € 220.000) e scarsa organizzazione aziendale (media
addetti n. 3,5);
• Produzione: prevalentemente in conto proprio e a marchio proprio;
• Distribuzione: canale corto o vendita diretta, in crescita le commesse;
• Mercato: locale/regionale, quasi assente l’export; “filosofia” di prodotto legata
al territorio;
• Marketing: scarsi investimenti in comunicazione.
7. 7/19
ARTIGIANATO “SOCIALE”
È legato alla distribuzione del cd. mercato equo e solidale (import dal Sud del
Mondo) o alla produzione delle realtà italiane che impiegano soggetti disagiati
(associazioni o imprese)
PRODUTTORI: Agricoltori/artigiani del
Sud del mondo
CENTRALI D’IMPORTAZIONE:
Intermediari tra produttori e distributori
BOTTEGHE NEL MONDO: distributore
finale, molto capillare
CONSUMATORI: acquisto è guidato da
atteggiamento etico
MARCHI DI GARANZIA: Organizzazioni
certificano l’eticità dei produttori
COOPERATIVA
SOCIALE TIPO “B”
EQUO SOLIDALE
Svolgono attività produttive
(commerciali, artigianali, industriali o
agricole) finalizzate soprattutto
all’inserimento lavorativo di soggetti
socialmente svantaggiati
8. 8/19
MADE IN-EQUO E SOLIDALE
Nord
56%
Centro
32%
Sud
12%
Area geografica anno 2013:
Imprese
48%
Tipologia di organizzazione anno 2013:
Associazioni
52%
0
50000
100000
150000
200000
250000
300000
350000
2008 2009 2010
Altri prodotti
Alim.freschi
Alim.secchi
Artigianato
Fatturato medio PDV
Fonte:www.associazionenizzy.it
9. 9/19
FORMA GIURIDICA
Dall’analisi effettuata la Cooperativa sociale di «tipo B» sembra la forma
giuridica più adatta al progetto per:
• vantaggi di natura fiscale;
• flessibilità della disciplina dei ristorni ;
• qualifica ONLUS e di impresa sociale “di diritto”.
Impresa sociale
Società di
capitali
Impresa
sociale Coop.
sociale
Start-up innovativa a
«vocazione sociale»
Esenzione imposte
di bollo e di registro alla
costituzione
No Si Si
Esenzione IRES No Si No
Vantaggi fiscali per
erogazioni liberali
No Si No
Vantaggi fiscali
per investimenti
nell’attività
No No Si
10. 10/19
STRUTTURA ECONOMICA COOP. SOCIALE TIPO “B”
47%
53%
Privata
Pubblica
Cooperative sociali per fonte di finanziamento:
38%
62%
Cooperative con
perdita
d'Esercizio
Cooperative con
utile d'Esercizio
Cooperative sociali con utile/perdita di esercizio:
Cooperative sociali indebitamento lungo termine:
48%
26%
26%
Nord
Centro
Sud
Area geografica anno 2006:
Fonte: Istat 2006
44%
56%
Debiti a lungo
termine
Senza debiti a
lungo termine
11. 11/19
STRATEGIA DI PRODOTTO
Limited Edition
• Gusto più moderno ed internazionale
• Valore intrinseco del prodotto, racconta una “storia”
Stoviglieria
• Occasioni d’uso più frequenti
• Studio su applicazione di ricerca sui materiali (Università
di Salerno)
Regalistica aziendale
• Lavoro su commessa per istituzioni e aziende
• Possibili accordi di collaborazione con produttori
alimentari locali
• Sfruttare la rete della Fondazione e dell’azienda
14. • Web Marketing
• Co-marketing
• Eventi
• Stampa (publiredazionali)
1) Ricerca sul web dei
principali produttori di
ceramica artistica che
vendono on line
2) Sviluppo “web test”
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STRATEGIA DI COMUNICAZIONE
15. 15/19
FONTI DI FINANZIAMENTO
FONDO JEREMIE – BANCA ETICA
• Imprese con sede in Campania, con programmi di inclusione sociale;
• Mutuo chirografario: 64% risorse fondo Jeremie e 36% risorse Banca Etica;
• Importo: min. € 10.000 – max € 100.000;
• Durata: max 8 anni;
• Tasso: 0% quota fondo JEREMIE, tasso “conveniente” quota Banca Etica.
BANDO START UP CAMPANIA
• Imprese di recente costituzione e nuove imprese;
• Importo: min. € 25.000 - max € 250.000 con copertura del 100% programma
investimenti;
• Durata: max 7 anni;
• Tasso: 0,5 %.
CROWDFUNDING – PIATTAFORME POSSIBILI
• PRODUZIONI DAL BASSO;
• DEREV.
17. 17/19
STATO PATRIMONIALE 2015 % 2016 2017 2017 % 2018 % 2019 %
ATTIVO valori in euro
BANCA C/C ATTIVO 358 0,5% 887 1,4% 2.761 5,3% 4.142 9,6% 5.670 16,8%
CREDITI v/so SOCI per
VERSAMENTI DOVUTI
11.250 14,4% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
DISPONIBILITA' 6.822 8,7% 11.709 19,0% 11.639 22,1% 12.221 28,2% 12.221 36,3%
ATTIVITA' A B / T 18.430 23,5% 12.596 20,4% 14.400 27,4% 16.363 37,8% 17.891 53,1%
IMMOBILIZ. MATER. NETTE GEST.
CARATTER.
21.701 27,7% 20.047 32,5% 18.143 34,6% 15.989 37,0% 13.990 41,5%
IMMOBILIZ. IMMATERIALI 38.136 48,7% 29.052 47,1% 19.968 38,0% 10.884 25,2% 1.800 5,3%
ATTIVITA' A L / T 59.837 76,5% 49.099 79,6% 38.111 72,6% 26.873 62,2% 15.790 46,9%
TOTALE ATTIVO 78.267 100,0% 61.695 100,0% 52.511 100,0% 43.236 100,0% 33.681 100,0%
PASSIVO in mila euro
DEBITI OPERATIVI A B / T 5.525 7,1% 5.268 8,5% 5.751 11,0% 6.021 13,9% 6.001 17,8%
DEBITI TRIBUTARI 2.626 3,4% 670 1,1% 179 0,3% 296 0,7% 71 0,2%
PASSIVITA' A B / T 8.151 10,4% 5.937 9,6% 5.930 11,3% 6.317 14,6% 6.071 18,0%
PASSIVITA' OPERATIVE A M / L 5.844 7,5% 5.844 9,5% 5.844 11,1% 5.844 13,5% 5.844 17,4%
DEBITI FINANZIARI A M / L 53.000 67,7% 40.000 64,8% 30.000 57,1% 15.000 34,7% 0 0,0%
PASSIVITA' A M / L 58.844 75,2% 45.844 74,3% 35.844 68,3% 20.844 48,2% 5.844 17,4%
TOTALE INDEBITAMENTO 66.996 85,6% 51.782 83,9% 41.774 79,6% 27.161 62,8% 11.916 35,4%
CAPITALE SOCIALE 15.000 19,2% 15.000 24,3% 15.000 28,6% 15.000 34,7% 15.000 44,5%
RISULTATO D’ESERCIZIO -3.729 -4,8% -1.357 -2,2% 823 1,6% 5.338 12,3% 5.691 16,9%
PERDITE A NUOVO 0 0,0% -3.729 -6,0% -5.086 -9,7% -4.264 -9,9% 0 0%
CAPITALE NETTO 11.271 14,4% 9.914 16,1% 10.736 24,4% 16.075 37,2% 21.766 64,6%
TOTALE PASSIVO 78.267 100,0% 61.695 100,0% 52.511 100,0% 43.236 100,0% 33.681 100,0%
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BILANCIO PREVISIONALE
AREA ECONOMICA 2015 2016 2017 AREA PATRIMONIALE 2015 2016 2017
ROI (Return on investments)
(%)
-1,38% 1,04% 4,90% C. Immobilizzazioni 0,19 0,20 0,28
ROE (Return on equity)
(%)
-33,1% -13,7% 7,7%
C. immobilizzazioni
(margine)
-48.566 -39.185 -27.374
Indice di rotazione capitale
investito
1,20 1,67 2,16
Copertura immob. con
capitale perm.
1,17 1,14 1,22
AREA FINANZIARIA Margine di struttura 10.278 6.659 8.470
Indice di disponibilità 2,26 2,12 2,43
Indice di indipendenza
finanziaria
0,14 0,16 0,20
Indice di liquidità immediata
(Acid test)
1,42 0,15 0,47 CICLO FINANZIARIO
Indice di sostenibilità del debito 4,70 4,03 2,79
GG Giacenza media
rimanenze
14 9 10
GG Giacenze media debiti
v/fornitori
142 119 120
19. • Il modello di business può funzionare attraverso l’innovazione
di prodotto e il supporto di un piano commerciale e
marketing adeguato, facendo leva nella fase di start up sulla rete
già esistente della Fondazione Affinita;
• Occorre valorizzare il contenuto “sociale” dell’attività, atteso il
trend di crescita del mercato “equo-solidale”;
• Le politiche di marketing mix, definite in maniera efficace ed
efficiente, riflettono dati previsionali positivi.
19/19
CONCLUSIONI