Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Incontri del cuore
1. …nella nostra esperienza educativa
riteniamo importante la relazione
dei bambini con i nonni e le persone anziane,
perché portatori di esperienze e di conoscenze…
2. Jeff Koons, Cuore d’oro
Avere un posto nel cuore
di qualcuno
significa non essere mai soli.
Romano Battaglia,
3. Scuola Statale dell’Infanzia “L’albero delle farfalle” Montecavolo
Centro Diurno “Il ritrovo dei saggi” Montecavolo
INCONTRI DEL CUORE
progetto intergenerazionale
fra bambini e anziani
Montecavolo, ottobre 2012 – giugno 2013
4. Gli occhi non sanno vedere quello che il cuore vede
La mente non può sapere quello che il cuore sa
l'orecchio non può sentire quello che il cuore sente
Le mani non sanno dare quello che il cuore da…
Jovanotti
5. INCONTRI DEL CUORE
Protagonisti:
- i bambini della sezione 4 anni della Scuola Statale dell’Infanzia “L’albero delle farfalle” di Montecavolo;
- gli ospiti del Centro Diurno Comunale “Il ritrovo dei saggi” di Montecavolo.
Conduttori delle proposte:
- Greta, Paola, insegnanti della sezione 4 anni con Pierangelo, atelierista;
- il gruppo di lavoro del Centro Diurno “Il ritrovo dei saggi” di Montecavolo con Miriam, animatrice.
6. Per la realizzazione del progetto si ringraziano:
- Daniela, Francesca e tutti i genitori della sezione 4 anni;
- Angela Todaro, insegnante, e il gruppo di lavoro della scuola dell’infanzia;
- Morena Rodolfi, musicoterapeuta;
- Agnès Pegueroles Favà, studentessa Università di Barcellona, Spagna;
- Alessandro Bestetti, “Matuei”, animatore volontario;
- Fattoria Rossi, Montecavolo di Quattro Castella (RE)
7. Anticipazioni
Da mamma… vedere bambini e nonni insieme ti apre il
cuore: l’intensità degli incontri, la dolcezza degli sguardi, la
semplicità delle parole, il calore degli abbracci, la serenità
dello stare insieme… ti fa capire quanto è dolce e bella la
vita. Nonni e bambini, passato e futuro che si incontrano, si
uniscono per formare il nostro presente, il nostro essere la
vita.
Grazie per questa opportunità che avete dato a Filippo e ai
suoi amici.
Daniela, mamma di Filippo Lodi
8. Questo progetto volto a far incontrare i nonni e i bambini alla scuola dell’infanzia L’albero
delle farfalle è denso di significati e unico nel suo genere.
Quante volte ai bambini viene data l’occasione di “fermarsi” ad ascoltare ciò che più è vicino
a noi, la nostra natura umana che invecchia ma che non perde quella curiosità di ritrovarsi
nel bambino? E per i bambini, quante volte abbiamo occasione di dialogare, ascoltare,
guardare in faccia il nostro futuro? Quale migliore metafora di un girotondo che tiene insieme
le mani del piccolo (grande custode di verità e intuizioni) e del grande (non vecchio, ma
grande per esperienze di vita vissuta e come tale, capace di saggezza e consapevolezze
che ancora i bambini non hanno..). Ma allo stesso tempo, quanta consapevolezza diamo ai
nostri saggi nel dar loro la possibilità di incontrare i bambini (con le loro domande, il loro
interesse lontano da pregiudizi o convenzioni…)
Come mamma sono grata alla scuola di una simile occasione di incontro e di scambio.
La forza educativa di questi incontri è stata a mio parere, nei momenti di preparazione (di
un regalo, di un racconto,di una merenda insieme) che hanno preceduto gli eventi.
Bambini e nonni hanno speso tempo, passione, interesse pronti a far un po’ di posto l’uno
nel cuore dell’altro..
Grazie a Pierre e alle insegnanti Greta e Paola ( sez.4 anni).
Francesca Fiorini, mamma di Marta
9. Pierangelo Giovanetti, Un bene grande così.
Si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale è invisibile agli occhi.
Antoine de Saint-Exupéry,
13. Il 2 ottobre è la festa dei nonni.
E’ una ricorrenza civile introdotta nel nostro Paese
quale momento per celebrare l’importanzadei nonni
all’interno della famiglia e della società in generale.
15. lettura di una
favola
con i nonni
protagonisti
Cosa sta leggendo Miriam?
Nicole: Le scritte del libro dei nonni.
Sofia: Ci sono anche i nonni sul libro.
29. l’albero di Natale
del Centro Diurno
Emma C.: L’albero di Natale dei nonni.
Rina: L’albero di Natale
che hanno messo le stelle.
Emanuele e Mahtar: L’albero di Natale.
31. Morena, animatrice
musicale…
Cosa sta facendo Morena?
Rina: Stava mettendo la musica.
Mahtar: Morena vuole suonare;
sta suonando il pianoforte.
Quello è un computer pianoforte!
Nicole: Ci faceva cantare.
Sofia: Ci faceva cantare anche la
canzone di mia sorella.
32. …ha proposto
delle canzoni
interpretate insieme...
Cristian: Siamo al Centro Diurno.
Sofia: Eravamo a bere l’acqua dai
nonni al Centro Diurno.
Nicole: Eravamo anche
a mangiare la torta.
33. Cosa stanno facendo questi ospiti?
Emma C.: Stanno leggendo.
Rina: Stanno leggendo per la musica.
Heinrich: Stanno cantando.
Jacopo: Con un libro in mano.
34. … prima solamente cantate e
poi anche “suonate”
Emma D.: Ancora con i nonni.
Filippo L.: A casa dei nonni.
Come si chiama questa casa?
Filippo L.: Centro Diurno.
35. Cosa sta facendo Morena?
Sofia: Sta cantando una
canzone.
Nicole: Noi dovevamo cantare
insieme a lei e poi ci davano
da mangiare.
36. E voi con i nonni?
Rina: I nonni; hanno suonato.
Sofia: Suoniamo.
Nicole: Dovevamo suonare le
maracas.
37. sulle note della fisarmonica…
sono iniziati i balli
Mahtar: Stanno ballando
Heinrich: Stanno ballando. L’ho detto io!
Jacopo: Stanno… sono seduti.
38. Che strumento suona Morena?
Emma C.: La fisarmonica.
Emanuele: Sta suonando… la
fisarminica.
Mahtar: La fisarmonica.
42. lo scambio degli auguri e…
Cosa sta facendo vedere Miriam?
Emma C.: Sta facendo vedere le foto dei nonni.
Jacopo: Sta leggendo un libro.
43. e quello dei regali
Cosa vi sta regalando Miriam?
Jacopo: I cappelli fatti dai nonni.
44.
45. l’invito alla festa
di carnevale
Cristian: E’ carnevale;
infatti ci sono le stelle filanti
e le maschere.
46. e l’arrivo a
scuola… di tante
maschere
Emma D.: Le maschere. Io ho
scelto la maschera del sole.
Matilde: Io ho preso questa qui; i
cuoricini. (e indica)
Nicola C.: Io ho preso questa qui
(e indica) con le guanciotte
ed è molto carina.
47. fatte dagli ospiti del centro diurno
Jacopo: Le maschere!
Nicola C.: Abbiamo scelto le maschere, ci abbiamo giocato e poi
le abbiamo messe nell’armadietto.
51. al centro diurno
assistiamo
ad uno spettacolo
fatto in un teatrino
di cartone
costruito dagli ospiti
con Miriam.
Ci sono Pulcinella,
sua moglie e….
un pesce magico.
52. Cristian: E’ una storia!
Mahtar: Oh! Il pesce. Questo qui vuole pescare il pesce che non può mangiare
perché aveva i brillantini ed era molto importante.
53. Emma C.: Hanno fatto un regalo i nonni.
Nicole: Eravamo a leggere la storia: tu toglievi le pagine che avevamo già detto.
62. Cosa stai ballando?
Michael: Sto ballando quello che stanno facendo sentire le tate;
la musica che fanno sentire.
63. conosciamo Alessandro,
“Matuei” per gli amici,
che anima la festa e
ci fa giocare tutti insieme
Emma C.: Quello che è venuto qua quando c’erano i nonni.
65. Nicole: C’era Matilde che
suonava il tamburo.
Sofia: E anche Nicola.
Nicole: E anche Michael.
Michael: Stavo suonando il
tamburo. Era fatto di ferro.
66. e strumenti vari
Che strumenti suonano
questi ospiti?
Sofia: Suonano le maracas.
76. per stare tutti
insieme
e condividere una esperienza
fuori dalla scuola e dal centro
Dove siamo?
Heinrich: Fattoria.
Jacopo: Siamo andati alla Fattoria
Rossi per andare a trovare i nonni.
77.
78. Emanuele: Io sono in spalla a Bruno con Alessia.
Emma C.: Prende in spalla Alessia ed Emanuele.
79. e degustare una vera
delizia: il formaggio
parmigiano – reggiano
Cristian: Siamo alla Fattoria Rossi, abbiamo mangiato il Parmigiano Reggiano.
97. Miriam e Nella leggono i ringraziamenti e
le parole del cuore dette dagli ospiti
98.
99.
100. Massimo Trisi, Cuore d’artista
Ama il tuo cuore,
perché è l’unica cosa nella vita
che da emozioni….
Ejay Ivan Lac
101. …vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un’opera di teatro,
che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno
della tua vita prima che l’opera finisca senza applausi…
Charlie Chaplin
Montecavolo, giugno 2013