Città Digitale. Il ruolo di internet e dei social network nello sviluppo dell’economia cittadina
1. Città digitale il ruolo di internet e dei social network nello sviluppo
dell’economia cittadina.
Il momento storico che stiamo vivendo è altamente esemplificativo della difficoltà che
l’imprenditoria attraversa e si riflette inesorabilmente nel mercato che ne diventa superficie
speculare. L’avvento e la continua evoluzione del verbo internet ha ineluttabilmente segnato il
nuovo modo di “fare impresa”, dando luogo alla interfaccia neo-tecnologica. Il web consente
interazioni e costante consultazione ed accessibilità di dati in maniera remota, velocità e
flessibilità. Il principio della staticità, così come intrinseco nella sua natura, è totalmente bandito.
L’avvento delle nuove tecnologie ha completamente rivoluzionato la scena del turismo e ci ha
fatto comprendere quale via percorrere per intraprendere la via giusta per il futuro. Un futuro in
cui i principali attori saranno destinati prima ad adeguarsi e poi, lentamente a trasformarsi
anch’essi.
La progressiva diffusione delle tecnologie digitali, che entro pochi anni, costituiranno la dotazione
infrastrutturale fondamentale per le imprese, costringerà a modificare le modalità di competizione
nei propri settori , attivando una concreta tensione innovativa.
Attualmente però c’è da dire che solo una minoranza di imprenditori, circa il 30%, generalmente
sotto i 40 anni e con più di un addetto, fanno ricorso all’uso di investimenti in tecnologie.
Gli investimenti riguardano, infatti, per un 25% acquisto di nuovi mezzi tecnici e soltanto per un
16% attrezzature informatiche (hardware , software, collegamento in rete ).
Altro dato da considerare è la difficoltà di accesso al credito con solo un 16% di aziende che ne
hanno fatto richiesta e con un 35% di aziende cui è stato negato; e meno della metà di quanti lo
hanno ottenuto hanno beneficiato dell’intero importo!
Difronte all’annichilimento aziendale bisogna, quindi, rispondere con un opportuno investimento
sull’innovazione, attuando il necessario passaggio generazionale delle aziende nel rispetto delle
esperienze e delle competenze dovute alla conoscenza sul campo da chi è da anni nel proprio
settore.
Timidi ma sempre più decisi passi si stanno compiendo nella promozione aziendale tramite social
network (Facebook, twitter, blog, etc.,etc.) con una gestione autonoma e talvolta improvvisata
della presentazione dell’impresa e del suo prodotto ma che garantisce pur sempre una resa con
una minima spesa.
Le maggiori difficoltà che incontrano le aziende risiedono, infatti, e per ben un 35% nella ricerca di
nuovi clienti.
Indispensabile, quindi, la promozione e la diffusione sempre più capillare di sistemi avanzati di
telecomunicazioni basati pressoché su piattaforme informatiche e di facile accesso. Internet
2. rappresenta un mediatore attraverso cui un qualsiasi utente possa raggiungere ed essere
raggiunto direttamente dal consumatore finale. L’interazione che il web oggi consente è terreno
fertile per analizzare le influenze motivazionali che il processo decisionale subisce. Il percorso di
ricerca di informazioni sul web lascia dietro di sé tracce testuali (post, commenti, comunità
virtuali, blog, etc. )dell’avvenuta interazione, dello scambio informativo. Ad esempio nel settore
del turismo avendo i dati alla mano, le statistiche parlano chiaro: l’Europa è fruita quasi
interamente con l’ausilio del web i cui mezzi per testare la veridicità di talune informazioni sono
affidate al sistema trip- advisor.
Le nuove tecnologie prevedono la nascita ed il successivo sviluppo di strumenti sempre più
sofisticati, dal punto di vista tecnologico, ma di semplicità di accesso ed ampia diffusione per i
quali la fruizione diviene di grande impatto.
Uno dei fautori, che ne ha assicurato il futuro brevettando gli ultimi e non ancora diffusi (che
troveranno giusta diffusione postuma) ritrovati, è Steve Jobs.
Con la Apple ed i suoi eccezionali prodotti, generati, I-Pad, I-phone e I-pod , ha di fatto inaugurato
una nuove era. App come Apple ma anche come Application: una applicazione. Dietro questa
semplice sigla si celano mille tra le possibilità di utilizzo. Altra innovazione da potenziare e
sfruttare è il Codice QR (in inglese QR Code).
Simbolo stesso della presentazione delle città digitali il qr code come si sa è un codice a barre
bidimensionale, composto da moduli neri disposti all'interno di uno schema di forma quadrata.
Grazie alle App di cui sopra che lo traducono al fruitore tramite apposita scannerizzazione viene
impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate ad essere lette tramite
smartphones. In un solo crittogramma sono contenuti 7.089 caratteri numerici o 4.296
alfanumerici. Il nome QR è l'abbreviazione dell'inglese quick response (risposta rapida), in virtù del
fatto che il codice fu sviluppato per permettere una rapida decodifica del suo contenuto