1. Documento di approfondimento della soluzione:
Territori resilienti: Servizio di supporto alla pianificazione collaborativa per
l'adattamento climatico
1. Descrizione della soluzione
“Territori resilienti” si presenta come un progetto volto a supportare la transizione
verde e digitale con l’obiettivo di realizzare soluzioni naturalistiche nel territorio di
Città metropolitana di Milano, in collaborazione con i Comuni e i cittadini, per creare
un Paese più verde e sostenibile e rafforzare la resilienza del territorio a fronte di
calamità naturali e cambiamenti climatici, aumentarne la biodiversità, migliorare la
qualità della vita, la salute e il benessere. Lo scopo del progetto è rendere resiliente
in modo intelligente e sistemico il territorio metropolitano mediantela realizzazione di
una piattaforma digitale inclusiva, contenente la mappatura del contesto ambientale
esistente e le procedure di co-progettazione e di co-produzione di Soluzioni Basate
sulla Natura(NBS).
Il fine è triplice: (1) affrontare e risolvere i problemi ambientali e climatologici (isole di
calore urbane, rischio idrogeologico, miglioramento qualità dell’aria e riduzione
emissioni di CO2); (2) potenziare la biodiversità in un territorio fortemente
urbanizzato; (3) promuovere una governance condivisa e inclusiva grazie agli
strumenti digitali e di co-creazione in grado di raggiungere tutti i cittadini e portatori di
interesse del mondo dell’impresa. Si è infatti scelto di affrontare il tema utilizzando
un approccio olistico, verranno cioè scelte e realizzate NBS che permetteranno di
costruire sistemi resilienti in grado di contrastare i problemi ambientali e climatici, ma
al contempo di implementare il benessere sociale, la salute della popolazione locale,
l'economia civile e la cura del territorio.
Precisamente il servizio Territori Resilienti copre infatti tutte le fasi della
pianificazione dell'adattamento, in particolare: la mappatura dei pericoli, dei rischi,
della vulnerabilità e dell'esposizione al clima, basata su immagini termiche satellitari,
dati meteorologici e database topografici; l'identificazione delle Zone Climatiche
Locali (LCZ) sulla base delle caratteristiche fisiche e morfologiche dei luoghi,
tenendo conto quindi delle peculiarità delle morfologie sia urbane che rurali; il
collegamento delle LCZ a soluzioni verdi e blu Nature-Based Solutions (NBS) adatte
ad affrontare l'adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici; le procedure e
gli strumenti di co-creazione per consentire il coinvolgimento degli stakeholder nella
co-produzione di NBS specifiche per il sito, considerando gli asset e le risorse locali;
infine, la sperimentazione di scenari di implementazione alternativi che emergono
2. dalla co-creazione, simulando i costi e gli impatti sull'adattamento ai cambiamenti
climatici e la mitigazione delle NBS in atto.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Il gruppo di lavoro interno è composto da un personale efficiente e con anni di
esperienza alle spalle, appartenente all’Area Ambiente e tutela del territorio di Città
metropolitana di Milano, così articolato:
- Emilio De Vita, Direttore dell’Area Ambiente e Tutela del territorio;
- Cinzia Davoli, Responsabile Servizio Programmazione e coordinamento progetti
strategici e gestione dei sistemi di supporto alle decisioni;
- Giulia Garavaglia, funzionario Servizio Programmazione e coordinamento progetti
strategici e gestione dei sistemi di supporto alle decisioni.
2. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
In Città metropolitana di Milano quasi il 30% del territorio è coperto da
urbanizzazione, definendone così un indice di impermeabilizzazione dei suoli tra i
più elevati in Europa. Questo comporta che nel territorio di CM di Milano non solo il
capoluogo, ma molti Comuni siano afflitti da problematiche di surriscaldamento (isole
di calore fino a +4° toccano una percentuale significativa dei territori), di
ruscellamento eccessivo delle precipitazioni, con fenomeni di blocco dei trasporti e di
pericoloso sovraccarico del sistema fognario, oltre ad una preoccupante condizione
di inquinamento atmosferico. Tutti i cittadini, le imprese sono quindi chiamate ad
addossarsi in prima persona i costi di adattamento a queste condizioni sempre più
frequenti, difficoltose ed ostili. Dal 2015 CM Milano sta studiando, grazie a progetti di
finanziamento, tali fenomeni e sta realizzando in proprio sulle basi del Sistema
Decimetro, (opensource e con standard internazionali), un sistema di conoscenza
che con passo 10 metri riporti la Zona Climatica Locale e le misure di adattamento
meglio efficaci in essa. A questi studi devono però essere collegati i sistemi
normativi urbanistici ed edilizi, oltre ad un calcolo di efficacia e di dimensione
funzionale delle misure affinché si possano andare a presentare quelle
effettivamente funzionali in quello specifico quartiere e territorio.
La Città metropolitana di Milano si trova pertanto, come la maggior parte delle aree
urbane del nostro paese, a dover mettere in atto costose azioni per contrastare i
fenomeni dei cambiamenti climatici pensando a soluzioni innovative che, da un lato
risolvano il problema ambientale, e dall’altro tengano conto dell’assetto urbano delle
città, del contesto sociale e della gestione/manutenzione dell’opera. Le soluzioni
naturalistiche richiedono infatti una gestione continuativa dopo la realizzazione e ciò
è sostenibile soltanto tramite l’ingaggio attivo del territorio. Lo strumento che verrà
realizzato da questo progetto potrà essere utilizzato semplicemente ed in completa
autonomia sia dal cittadino, dall’amministratore locale e dal privato per contribuire a
realizzare per contrastare i fenomeni legati ai cambiamenti climatici.
3. Obiettivo a lungo termine del progetto è quello di realizzazione soluzioni
naturalistiche sul territorio per migliorare la qualità della vita quotidiana dei cittadini,
attraverso la rigenerazione e riqualificazione del tessuto urbano, soprattutto
periferico, restituendo spazi riqualificati dal punto di vista ambientale, sociale ed
economico. Il progetto punta inoltre ad investire sulle nuove competenze in tema di
sostenibilità ambientale e adattamento e formare nuovi professionisti in questo
campo, con particolare riferimento ai dipendenti degli Enti locali.
3. Descrizione della tecnologia adottata
Il progetto di realizzazione della Piattaforma “Territori Resilienti” risulta essere di
veloce attuazione in quanto si inserisce in un percorso progettuale già in atto che
vede Città metropolitana di Milano partner in plurimi progetti finanziati nell’ambito del
tema dei cambiamenti climatici. Nella piattaforma confluiranno le analisi prodotte in
alcuni progetti europei tra cui LIFE Metro Adapt e Nature 4 Cities Horizon 2020.
Le prossime azioni di progetto sfrutteranno l’infrastruttura informatica di Decimetro, il
sistema geografico e informatico aperto di Knowledge Territoriale e Supporto alle
decisioni già premiato nel 2018 dal PON Governace Capacita istituzionale 2014-
2020 come Buona Pratica e nel 2019 Premiato fra le otto best practices del triennio
2017-2019 riconosciute a livello nazionale dal Ministero dell'Interno, come buone
iniziative meritevoli di particolare attenzione per efficienza ed economicità dell’azione
amministrativa
4. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari)
Le prime azioni di progetto sono state realizzate con budget provenienti da un
contributo della Fondazione Cariplo sul progetto dal titolo "Verso paesaggi
dell'abitare e del lavorare a prova di clima: adattamento ai cambiamenti climatici e
miglioramento del comfort degli spazi pubblici e delle aree produttive nel territorio
peri-urbano milanese” e ad altri progetti finanziati in ambito europeo e precisamente
il progetto Life Metro Adapt e Horizon 2020 Nature4cities.
Le prossime azioni da realizzare serviranno per implementare la piattaforma e farla
diventare il portale di conoscenza in ambito dei temi legati ai cambiamenti climatici
ed alle infrastrutture verdi e blu poiché al suo interno conterrà banche dati, applicativi
di supporto alle decisioni, strumenti di co-creazione.
Città metropolitana grazie all’utilizzo della piattaforma potrà andare ad individuare le
porzioni di territorio più in sofferenza ed a rischio e si farà promotrice di ricercare
investimenti mirati e concreti, tramite azioni di scouting di finanziamenti, per attuare
azioni di contrasto ai cambiamenti climatici, quali interventi di riqualificazione
ambientale (bacini di ritenzione, pareti e tetti verdi, forestazione urbana, giardini
condivisi, orti urbani, …), e che tengano inoltro conto della coesione sociale e della
crescita economica, oltre che la promozione di partenariati pubblico-privato.
4. 5. Tempi di progetto
Il progetto avrà una durata complessiva di 1 anno per la realizzazione della
Piattaforma Territori Resilienti. Nei successivi 7 anni Città metropolitana di Milano si
farà promotrice di ricercare linee di finanziamento ministeriali o europee per
realizzare interventi di soluzioni naturalistiche sul territorio.