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(PSICT]T
ANA Dl 1l:STI Il
I)III,I A PSICOI
I1 COSCIENZA,,
DOCUMENTI PER I-O STUDIO
()GIA DEL PROFONDO
Milton H,
Emest L. Rossi
Erickson
Sbeila L Rossi
TECNICHE
DI SUGGESTIONE
IPNOTICA
ROMA
ASl-ROLABIO
MCMLXXIX
Induzionedell'ipnosiclinica
e fornte di suggestioneindiretta
Dcdicato a una comprensione sempre maggiore del lunzio-
ndmento totale dell'indiuidao in si e contemDoraneamente in
rcpporto alle persone che lo circondano e
'all'ambiente
nel
suo contplesso.
M.H.E.
Dedicato a quei clinici e riccrcatori cbe continueranno l'esplo-
razione dei metodi tendenti all'anpliamento delle potenzialitd
umane che qai abbiattto descritto.
E.L.R.
Dedicalo a tutte quelle penofle che traggono dall'iptoterapia
insegxamenti per la crescita personale e lo suiluppo pro-
lessionale.
S.I-R
,rq?1
Prefazione
Per tutti coloro che non hanno mai avuto o non avranno mai I'oppor-
tuniti di parteciparea seminari condotti da Milton Erickson, que-
st'opera assumerAun valore incalcolabile. Sia gli psicoterapeuti in
generaleche gli ipnoterapisti si avvantaggerannodella lettura e dello
studio di questo libro, essendoErickson soprattutto uno psicotera-
peuta il cui modus operandi trascende l'ipnosi clinica. Ritengo
inoltre che anche gli studiosi acrademici e i ricercatori vi trove-
ranno nateriale in abbondanzaper ipotesi e ricerche.
Il mio primo incontro con Milton Erickson avvennenel 1954 o
1955 a Clricago, dr,rrante una riunione della Society for Clinical
and [xperimental Ilypnosis. Lo vidi che conversavacon un pic-
colo grupo<-rdi colieghi in un comidoio dell'albergo. Non l'avevo
mai visto prima, netnmeno in fotografia, eppure, bench6 fossi a
una distanza da cr-ri non potevo udire la sua voce, seppi non so
come che si trattava di Milton Erickson. N{olte volte ho ripensato
a quell'episodio; probabilmente gia sapevo che aveva avuto la
poliomielite e il fatto che si appoggiassea un bastone potrebbe
avermi dato Ia traccia per identificarlo. Non ne sono certo, ma
sono incline a credere che gli indizi {ossero pii sottili. In ogni mo-
do, avevo gi) irrcontrato Milton molte volte in prececlenza,tramite
i suoi scritti, che avevo studiato a fondo e attraversoi quali avevo
comirrciato ad apprezzare I'uniciri della sua persona: credo che
alcune dellc clualiti che lo lranno reso quel che d mi furono comu-
nicatc proprio dalle sue opere e penso tli averne fatto in tal modo
un'esperienzapiir dirctta che non osservandoErickson nell'intera-
zic'rrccon altri.
Negli anni chc scguiron<lho avuro altre occasioni,troppo rare
per me, di incontrarlo, vederlo spiegare,fare terapia e ascoltarlo par-
larc dcll'ipnr.rtismoo cli altri argon)enti.Pir) particolarmenreebbi Ia
opportuniti di lendermi conto della ragione"per cui, col passare
degli anni, egli fosse diventato una figura quasi leggendariacui
una volta fLr datt-,il titolo di "Mr. Hypnosis". Ho avuto anche la
possibilittdi veclerein azionea teatro alcl,ni famosi ipnotisti degli
Prelazione
anni 40 e 50, come Ralph Slater, Franz Polgar e altri, molti dei
quali si definivano nel programmacome "Il primo ipnotista d'Ame-
rica", " Il pin aflermato ipnotista del nonclo", cc.-., esaltandoad
ttausearula loro fantastica abilit). Si trattava cerramente di bravi
artisti, ma come ipnotisti valevano molto meno di Milton Erickson;
eppure non c'd mai stato un uomo piil tranqtrillo e modestodi lui.
Non sorprencie che molti profcssionisti abbiano cercaro di emu-
Iarlo, ma nessuno finora c'E realmente riuscito, anche se qualcuno
gli si-E avvicinato. La lettura di questo libro chiai.iri alcune ragioni
di tale fatto, mentre altre rimarranno oscure. Se tli aLltori non se
ne sono occupati quanto la loro importanzaavrebbErichiestod solc
perchd cose di questo tipo non si possono insegnare in modo sod-
disfacente in un libro. Forse d anche perchd non sono affatto inse-
gnabili e penso che da parte degli airtori ci sia una certa rilut-
 tanza ad ammetterlo con se stessi e con il lettore.
'" Inoltre quest'opcra rende molto chiaro non solo che cid che si
dice a_tpaziente o soggetto, come lo si dice, quando e dove, sono
tutti fattori estremamenteimportanti r-rell'trsopratico dell'ipnotismo,
particolarmente nel settore clinico terapeutico, ma anche che ,i
deve vedere I'interazione ipnoterapeutica nella sua totaliti e non
frammentariamente, nonch6 fare un passo ulteriore osservandolaal-
I'interno della sua utilizzazione totale. Cib pone I'uso della sugge-
stiore, e . pir) in_ generale dell'ipnotismo, fuori del campo dell'apfli-
cazione di semplici formule magiche collocandola invece nell'ambito
-.della
scienzache studia le reti interazionali e comunicative.'
Erickson, tuttavia non E solo un maestro della comr-rnicazionever-
bale, come questo libro rende evidente, egli E ugualnente esperro
nella comunicazione non verbale, che costituisce
-uno
degli aipetti
cui il libro non pub veramente rendere giustizia. Si traita di un
inconveniente inevitabile, e certo no' di una svista da parte degli
autori. Durante la carriera di Erickson, una delle pir) memorab-ili
dimostrazioni della sua abiliti nella comunicazione non verbale fu
offerta nel 1959 a citt] del Messico, quando ipnotizzd e dimostrb
vari fenomeni ipnotici con .n soggetto con .ui non era possibile
comunicare verbalmente: Erickson non parlava spagnolo e' il sog-
getto non parlava inglese e dal principio alla fine- la comunicazione
fu interamente condotta attraverso una tecnica mimata non verbale.
. sono in grado di fornire una testimonianzapersonaledell'efficacia
di questc comunicazi.ni non vcrbali, riferendo un'esperienzache ho
avuto con Milton Erickson circa 15 o 16 anni fa. premetro che,
per qrraple ne so, non sono mai stato ipnotizzato da lui, almeno
formalmente. un nosrro gruppo si inconr6 a Filadelfia con Milton,
Prelazione
per un seminario specialeche aver,alo scopo cli fornire una certa
con'rprensionedel suo modus operundi. Una mattina ero se-
duto al tru'olo da pranzo, di fronte a lui, leggermente spostato alla
sr-rasinistr:r. Ricordo che sostenevola maggior parte della conver-
sazione.Nlentre llarlavo, in parte essorto nei miei pensieri,mi resi
vagamentc_conto che Milton ripeteva con una mano dei gesti par-
ticclari. Srrl nromento non ci feci caso,poi, atrmentandola-mia con-
.sllrevolezzir,accadderodue cose in stretta successione.La rnia mano
clcstra si nlossc, con-lc spontanearnente,per prendere il bricco del
caffd che stava sul ravolo c lo sollevb. Allora cornpresiche Milton
voleva del caffd. A quel punto, pcr usare la terminologia di que-
sto libro, la nria 'menre conscia' comincid l'azione e iJ completai
l.'atto, mentic capivo che i gesti di Milton avcvano espressochia-
ramentc una richiestanon verbaledi versareil caffd nella sua tazza.
Episodi come questo, come ho imparato col tempo, sono tra i suoi
moCi f,ivoriti rli insegnarco di rispondere
^
una do-anda su una
materia-attincnte. Questa t anche la s',ramanieradi saggiare-sottil-
mc,ntc la suggestionabilitio l'ipnotizzabiliti di un individuo e, in
qi- ccrto scnso, b il suo modo di tenersi in esercizio. pii o meno
all'inizio di qtrestocapovcrsoho detto di non esseremai stato 'for-
rrralmente',ipnotizzato da Milton Erickson. E vero, se per 'induzio-
n,l formale' inrendiamo I'uso di una delle comuni tlcniche clas-
siche e semiclassicheclescrirtepiir volte in vari testi di ipnotismo.
Pel ragioni che saranno clriare quanto prima e certame;te dopo
la lettura dcl presente lirvoro, sono sicuro che qli autori affermerib-
bero che, almeno in qurella particolare occasioie, so'o stato ipno-
tiz:.ratoda Mihon.
I{aturalmente, per una efiettiva comunicazioneverbale non E suf-
ficientc pronunciare parole in accordo a regole sintattiche e lingui-
stiche appropfirifc..<t introdurre al tempo e al posto g;usto adeguati
cleurcnti non verbali. Nclle mie esperienzecon N{ilton Ericksoi ho
scopefto chc il suo controllo di caratteristicl.recome I'intonazione e
la nodulazionc della voce, per mcnzionare solo quqsti due aspetti,
costituisce una parte intrinseca del suo approccio all'ipnotismo. Per
cc,mprel'lderepicnanrente il suo modo di parlare, bisogna ascoltarlo
e guardarlo. Dire che egli parla dolcemente, eppure con incisiviti,
lentamente, con calma, sommessamente,che pionuncia chiaramente
e con attcnzionc ogni parola, a volte ogni sillaba, il tutto con una
certa cadenza, non pub dare che un'idea frammentaria del pro-
cesso. In un libro, pLlrtroppo, non c'E modo di offrire al. lettoie i
tipi di in{ormazione che gli permetterebbero di ripetere tali carat-
teristiche. Si pub turtavia far notare questo punto afiinch6 il let-
Il) Prcla::totrc
tolc, se cloptrirvcl studiato il libro, scopriradi csscrerncno efficace
rli L,ricksonnr,rlgradoi prtlpri sforzi, non traggaconclusionisbagliate.
L.Lr:rltro fattore chc pcnso contribrriscaall'cfficaciadi Milton e
chc:,sr'cclnck),re, questo lavoro non mettc sufficientementein luce,
i' lir sua calma fiducirre, alcluantostranamentedato il sr.roapproc-
rio l.rcrurissivo,anche I'ar-rtoriti chc ernanacla lui. La sua voce o
lc srrcrrziouicslrrinronola convinzioneche ogni cosa'E-o
-sarh
come
liri dice. Folsc partt: rli talc convinzioneha le sue radici in un'altra
ciu'irtteristicadell'interazione di Erickson con i suoi soggetti e pa-
zienti. Al s,rlo gurtrdarloci si rencleperfettamenteconto della sua
errlraciticli comunicareal soggetto o al pazienteche egli sfa parte-
tip1n1l1vil qualcunadellc suc esperienzee Ie condivide con lui. Cib
c pnrticolai'lncntcevidente cluando egli prorrocafenomel.riallucina-
tori. Osserr,,rncloMilton Erickson che parla di uno sciatore " lag-
1;iir" sLr Llna lontana collina coperta di neve che egli descrivenei
<1ctt:rgli,cppure di trn coniglio "proprio l) ai tuoi piedi - e di
chc colore d?"', si lr,r spessoI'impressionefantasticachc anche lui
'
c'rlal<r sciirtore,la collina, la neve e il coniglio. Comc E possibile
,rll..rr,rche il soggettonon li veda? Che Milton partecipi realmente
,r no irlle csperienzedel soggetto, trrle impr.essionei CourLrnicataa
(1rcst'ultimosia verbalmenteche non verbalmente.
.ccorrcloInc, cluestoi un eluid estremamenteimportante che con-
tlibuiscc notcvolnrentea cvocale le risrrostedesiderate.
In cffetti, come avrertinrcntoper i lettori che potrebberoaspet-
tarsi da. questo libro pi,) cli qr"rantosia ragionevole,bisogna dire
clre ct'c..Joci siano elementi importanti che Milton ErickJon crea
rrcllir stra rrttiviti e nella stra utilizzazioneclcll'ipnosicui non viene
(lirta tUtt?lI'irtteuziol'rcchc meritano. Questo non intende cssereun
giircli;:io,cosil poco approprinta pcr Lrna prefazione.L'aspetto del-
l'irrlLrzionec dei]a pratici iprotica che gli autori hanno-scelto di
rilctterc rr {ucrcob rrbbastanzacomplessoe fondamentaleda giusti-
fic'.rlecerte omissioni, in modo particolare di materiale moltJ dif-
licile <la tl'nrral'eper iscritto.
. Infntti, come ogni educatoremoderno sa, i tre principali sistemi
tli crrnrunicazi.ne,uditiva, visiva e scritta, contribuiicono ognuno in
rr*d, unico c nou intercambiabile al proccsso rotale dell'apprendi-
r)rcnto. cid che ho aflermato prima riflette semplicemcnrcquesto
l,rttrr. SuJ piano della conrunicazionescritta, il prcsentelavoro-oflre
rr) contribu,ttrsuperlativo alla spiegazionedclla c<.lmplessitidegli
.r1,pl.ccicli lrrickson alfipnotismo clinico. Infatti essocompie in mo-
.lo.r'cccllcntcquel che pud esserefatto attraversola parola scritta.'l'Lrrro
cid mi conducea un ultimo punto che vorrii sortolineare
Prelazione 1l
per trrtti quei lettori che aspirano a diventarc Lln altro Milton
Erickson. Il liblo insegnet') loro alcuni clei 'segreti' di Milton che
in realtl non sono colnpletamente tali. Ei semplicemente che cib
che egli ha fatto e fa ancora, era per lui cosl ovvio e naturale da
fargli plesumereche tutti sapesseroquel che succedeva.ii dubbio
se sar) sufficienteconosccrei suoi segreti: Milton non d diventato
" I!1r. Ilypnosis" in Lrnanotte. I suoi cinquant'annic pir) di espe-
lienza con I'ipnotisno sono stirti preceduti da molti eventi ed espe-
ricnzc c nrricchiti cla una qLrantitacli altri fatti. Quale ha mate-
rialmente contribuito a creareI'uomo, I'ipnotista e il clinico che egli
l7 Nessuno pud realmentedirlo, nepprlreMilton stesso.Se ne pur)
spccificarcqualcuno, altri potrebbero esserc riproclotti, alri no, e
cc ne sono alcur.riche difficilmente si vorrebbero ripetere. Gli ele-
menti che indubbiamentehanno giocatouna parte essenzialenell'incre-
dibile srrcccssodi N{ilton Erickson sono rappresentatida una vasta
cspericn;:acon la fenomenologiaclell'ipnotisn.ro,specialmentein ulr
contesto nattrralistico,e da una lunga c ampia esperienzanell'inse-
itnrlrnento,uell'applicazione,nella clinr<rstrazionee nclla sperimenta-
zione dell'ipnotismo. Questi elemenqisono ripetibili, potenzialmente
ripetibili corl Lrn inrpegnovolontario,!rna mi sembradificile che qtral-
clrn() r,orrcbbc sottopolsi al tipr> cli espcrienzarappresentatadal-
I'esselcc<-rlpitocluc volte dalla poliomielite,comc c accadutoa N{il-
ton Erickson. c certanlcntenon i: rinetibile il fatto tli esserenaro
stcnato e daltonico. Ericlisonrrttribuiscegran parte della sua note-
volc sensibiliti 1'reri segnirlicinestetici, la dinamica corporea e i
nrodi alterati di funzionamentosensorio-percettivo,alla lotta di tutta
l;l suir vita coutro lc stre infclmit') innirtc e acouisite.Nclla rifles-
sicruec rtcllclsforzo pel nlleviarc cltrestiploblemi egli h,r ,rccluisito
unir colr:;apevolczzapelsonalcclegli schet"nialterati rli frrnzionamento
clrc hr lroi introdotto rrcl srro lavoro cli tcrapeuta.Inoltrr., Erickson
h:l portato ncl suo lar'.tro un'inrmaginazionee una creativita note-
loli, rrn a]ro *jlaCocli sensibiljtirc tli inttrizicrnc,una penerranteca-
prrciti di osservazionc,unil mclloria prodigiosapcr i fatti c gli avve-
nirrro.rtic una l)ilrticolareabilit) tli organizzareciir che sperimenta
istairteper istautc.C'd ben lxrcoche l)ossaesscreripetuto,r richiesta.
Sc lrorr d probabilc che rlualcrrnol)ossil rnai divcntale un altro
Nlilton I:r:ickson,si puir alrneno imp:uare qualcosadal sru.rruodus
,tltera;;,!tc rrtiliz;rrrrl,ril piir completarrcntcpossibilerrll'intcrnorlelle
prtrpli" lirnitrrzionie nci termini clelle proprie risorse personali.Sc
qlrest'o[)cranon l)()tf:rfiri irltro che aiut.nreil lettore a realizzareque-
sto, itvri raggiunto il suo scopo.
Ncll',rccostarsirrl libro, il lcttore dorrebbc avcr prcscltrcche esstr
l: Prcla;ione
i stato scritto da pragmatisti e che tratta specificar.nentedell'ipnosi
clinica e terapeurica,tralasciandogli aspetti dell'ipnotismo teorico o
sperimentalc.Il lettore dovrebbe saperebene fin dal principio che in
qucsto libro nou troveri alcuna teoria definita ed elaborata, nd
alcLrnafondata documentazionescientifica dei fatti esposti.Gli autori
presentanoabbastanzachiaramenteuna certa posizione teorica in
merito alla natura clell'ipnosi,dei fenomeni ipnotici, della sugge-
stionc e del comportamentoindotto. Si pud csscreo no d'accordo
con lorc e llla n'rente del lettore si affaccerannomolte spiegazioni
alternative mentre seguequelle degli autori riguardo a cid che accade
quancloEricl<soncorirpie un certo intervento o fa una determinata
cosa. Per ottenere il massimo da questo libro, tuttavia E necessario
tencre a mente che esso noll tanto d diretto allo sviluppo di trna
teoria scientificn quanto alla spiegazionedi conre Itlilton Erickson
ottcnga il tipo di risultati che ottiene; su questi risultati cltrasitutti
concordano nel ritcnere che irnplichino un comportamcr.rtodefini-
bile 'indotto' e/o 'ipnoticol. Da un punto di vist,r prntic(),pragma-
tico, t relativamentesenzaimportanzase (plcsti compoltamentipro-
vocati siano'veritieri'o'agiscano un ruolo', siano'iI llrodotto di
una ristrutturazionecognitivi', iinplichino un,r clualcheffi;"*a; nm-
ccsso dissociativo', o sian.ole conseguenzedi un processo'creativo'
e cosi via. In definitivi, il 'vero' scienziatovuole saperecome stat'rno
lc cosc.Cid d stato riconosciutodagli autori, che sperrohanno messo
irr risalto aree di ricercn c suggcrito esperimentiriproducibili. Ma
per il clinico pratico e per il paziente da tempo soflerentesono.i
risultati che corltirno,e tanto piir i risultati immediati. Il problemn
I I'efficacia.Per questa ragione gli ipnoterapistipratici, come sono
i tre arrtori. non si limitano ai procecliurentiipnotici di per s6. Al
coutrari,r, conre d evidcnte da questo libro e anche lriir da altri
scritti rli Erickson e di Rossi, I'ipnoterapiaprnrica intrecciadi con-
tirrtrc I'utilizzazionedi processicomportamentaliipnotici e non ipno-
tici. Pcr farc rrn piccolo csempio, I'uso del 'doppio legame', sia
cornci'intcso da Bateson,o ncl sensoparticolaredatogli dagli autori,
r.r<-lui rrn:t tccnica ipnotica o un approccio di per s6, ni inrplica un
|foccss() ipnotico o di suggestione,ma pud essereusato come uno
strumcnt() spccifico per indurre l'ipnosi c/o come uno strumento
p(il' provocarc rrlteliori colnportamenti (la partc di un individuo
innotizzato.
Anchc sc In tcoria non i nd la fonte nd lo scopodi qucsto libro,
rrna lrrrsi;rit.rrrcteorica molto precisa si riflette nel ntorlus operandi
tli Iliirkst'rr o, elrneno,Io guida. Vedcre il conrporramentoipnotico
c()r)repr.)'ocirtoda 'suggcstioni'date mentre il soggettoi in uno
Prelazione It
stato di 'ipnosi', d ur.r atteggiamentotradizionaleancora largamente
condiviso.Tuttavia, gii prima di Bernheim, e prima ancora,A stato
rampiamente riconosciuto che le suggestioniche provocano il tipo di
comportarnenti mostrati dagli individui ipnotizzati possono essere
attuate prnticamenteanchein asscnzadi qualsiasiindtrzioneipnotica,
,c,(rEpossono rcalizzarsi con persone che presumibilmentc non sono
istateipnotizzate.Un'interpretazionedi questaosservazione,alla quale
'hanno
nderito alctrni licercatori rnoderni, d che I'ipnosi. non solo
non d necessariaper produrrc un comportilmento ipnotico, n-ra e
anche un concetto non necessario.Questa interpretazioneconduce
alla posizioneche non esiste uno stato ipnotico. Comunque,un'al-
tcrnativa a tale posizione,e si ratta di quella.abbracciatadagli auto-
ri, d che turte lc rispostebona lide alle suggestionisono ipso lacto
asso.qiatga uno stato ipnotico o di trance.Da questo punto di vista
rion esistepir) alcuna distinzionetra suggestioni'in .ioto di veglia'
e 'ipnotiche' o, se si preferisce,tra suggestioniextra- e intaipno-
tiche. Per rispondereadeguatamentea una suggestionebisognaessere
ipnotizzati. In altre parole, secondo gli autori, non d possibile ri-
spondereadeguatamentca una suggestioneser:zaprima, o allo stesso
tempo, sviluppare una trance ipnotica. Questa particolnre visione
della situazionesi manifestain un duplice modo: secondogli autori,
' perch6 una risposta sia adcguataa una suggestionedeve essereme-
diata da Lrn aspetto della mente diverso dal cosiddetto comporta-
mento coscicnre.In tal modo essi distinguonoun comportamento
eseguito dalla mente 'conscia' e dalla mentc 'inconscia' del sog-
getto. Normalmente'la coscienzadomina l'inconscio.Le tradizionali
induzioni ipnotiche non sono niente di pii o di meno che una
.liberazione dell'inconscio dal dominio cosciente,ed i questo che
e.ssivedono momentaneamentein atto osni volta che un individuo
risponde in modo adeguato a una sug$stioriil. Si:condo loro fun-
zionare del tutto a un Iivello inconscio significa anche essere in
trance o in stato ipnotico. Ogni cambiamento da un funzionamento
coscientea urro inconsciod un passaggioda uno stato di non-trance
a uno di trance (dalla'veglia'a uno'stato ipnotico').Anche se cib
probabilmente sari chiaro a molti lettori, pub essere opportunoI
puntualizzareche la concezionedcll"inconsciol che gli autori hanno
b decisamentediversa dn quella di Freud. Il 'subconscio'di Morton
Prince E forse quello che-pii si avvicina a essa. In ogni caso si '
tratta di un livello complessoe intelligente di funzionamento men-
tale che sembra conservare certe funzioni dell'Io possedute dalla
mente conscia,mentre abbandonao non i interessato
-ad
alcunedelle
altre funzioni normalmenteassociateall'Io.
tl Prt'luione
Una conseguenzadella suddetta visione della suggestionee del-
I'iprrotisrnoi che la nozionc di ipnosi come stato di ipersuggestio-
nrrbiliti ciiventa priva di significato. Esseresuggestionabilesigni{ica
csserc ipnotizzato. Questi sono semplicernentemodi diversi di dire
lir stessacosa. Ne consegueche d altresi privo di significatoconsi-
derare il grado di suggestionabilitinon ipnotica o in stato di veglia
di rrn individLrocome un fattore predittivo della sua ipnotizzabilit).
Infinc, in questo quadro, una riuscita induzione formale di ipnosi
pr.u)essercvista come nient'altro che una tecnicaintrusiva che pro-
voca un c:rn.rbiamentogracluale,nell'aumento della partecipazione
irrcclnscil. L'importanza reale del vedere il comportame,ntoipnotico
c indotto sccondoI'ottica degli autori, tuttavia, va cercatanel tema
centralecli questo lavoro: come facilitare, attivare, .svilupparee, in
certa rnisLrra, utilizzare i livelli inconsci di funzionamento.Questo
i i'argomentodel libro.
Ho parlato a lungo di Milton Erickson e legittimamente,dato che
questo d Lrn libro sul suo metodo di utilizzazione teraperrticadel-
l;ipnosi. Tr-rttavia,questo lavoro d anche uno sforzo assbciatoe se
lron fosse stato in particolare per un altro degli autori, Ernest L.
Rossi, non avrebbe mai visto la luce. Rossi ha fatto molto di pir)
cl.rc lcgistrare e liferire quello che Erickson fa e dice; egli si B
inrpegnatoa fondo per ottenere che Milton spiegassecid che era
clriaro per lui rna estremamenteoscuro per chiunque altro. Quindi
]lossi hn proceclutoa districare, vagliare, analizzate,trascrivere,orga-
tlilz^te e infine integrarequel che al principio doveva esserglisem-
brato una sconcertanteraccolta di dati. Non d stato un compito
scmplice, come posso testimoniare sulla base dei miei vani tenta-
tivi di firre in passatoqualcosadi simile su scalapii piccola.Credo,
inoltrc. chc Rossi sia riuscito a darci un'opportunit) di vedere in
rno<lo r-rnicocid clre p,rickson fa, con gli occhi stessi di Erickson.
Il contributo particolaredi Ernest Rossi, comunque, non si ferma
tlrri: r,l iurche riconosciutonella formulazionedi esercizi,domandc
c cornmenti interessanti,utili e stimolanti, nonch6 nei suggerimenti
pcr la ricerca.
Infinc, crcdo che gli allievi di Erickson troverannoin questolibro
risl)oste ,rllc domande che avrebbero desideratofargli ma che non
fcccro o nou poterono farc e, anche di pii, risposte che cerca-
rorr() rr, non ()ttennero'
Andr6 M'. veitzenholfer
Oklahcima Citv
Introduzione
Questo volume registra una straordinariadimostfazionefornita da
Milton H. Erickson dell'arte di indurre I'ipnosi clinica e delle forme
indirette di suggestioneipnotica. E, la registrazionedi un processo
cli training e di scoperta.Inizialmente Erickson, I'autore principale,
era inrpegnatonell'addestramentoall'ipnosi clinica degli altri autori,
i Rossi. Quando questo training progred), si rasformd in un'analisi
degli aspctti fondamentalidel lavoro di Erickson. Dato che i Rossi
erano principianti in materia, Erickson dovette spiegaree dimo-
strare i principi basilari dell'ipnosi clinica in un modo tale da fare
di questo volume un testo introduttivo all'argomento.Poich6 Erick-
son d un innovatore creativo, gran parte del materiale sari molto
intercssanteper rutti gli psicoterapeuti,qualunquesia il loro livello
di addestramentoo il campo di specializzazione.
Nelle pagine seguenti si v.edri che @rosi clinica e la rance tera-
peutica (usando questi termini comc sinonimi) soio estensioni accu-
ietamenic'-pianifiiate di alcuni processi che avvengono nella vita
normale di ogni giorno. Senza renderceneconto appieno,tutti noi
sperimentiamola 'comune trance quotidiana' quando ci hoviamo
assorti in un momento di fantasticheriainteriore o di preoccuoa-
zione. Durante questi periodi ci astraiamodalla nostra rr.rutin"quo-
tidiana, a volte automaticamente;molta della nostra attenzione t
rivolta rcalmente all'interno quando abbiamo un'esperienza di noi
stessi un po' piil profonda e probabilmenteotteniamo una nuova
prospettivao lisolviamo un problemn.AIlo stessomodo, con I'utiliz-
zazione clinica della trance possiamo essere pii ricettivi nei con-
fronti della nostra esperienzainteriore e delle nosltre potenzialit)
irrealizzate, in r.nanieraestremamentesorprendente.Con I'aiuto delle
suggestioni di un terapeuta, queste potenzialiti possono essereco-
nosciutec' sviluppateulteriormente.
L'ipnoterapistaha rnolte cosein comunecon alfti terapeutiesperti:
Lulrrcomprensionedella dinamica dei processiinconsci nel compor-
tamento; unzr valutazione del significato dell'apprendimentoemo-
tivo e derivante dall'esperienza,cosl come della conoscerizaintel-
l(r Irtrodtt:ionc
Irtturrlc; ul.r'.llt1lconsiclcrar:ioncper I'irripetibilc esperienzadi vita
cli ogni incliviciuo,c cosi i,ia. Gli ipnoterapistidifferisconotuttavia
nclla pratica, ('sscndopiir specializzrtinell'utilizzazionedeliberatadi
clLrestiproccssiinterni agli individui, per aiutarli a raggiungcrele loro
mete terapcr,rtichesccondo rnodaliti loro proprie. In queste pagine
Erickson dirnostla r,rnamiriadc di metodi atrai,erso i quali gli psi-
cotcrnPeutitli ogni c<-rnvinzionepossonoagevolarclo svilrrppo|sico-
lcrgico,con o scnzc indr-rzionefc'trmnledi trar.rce.Egli riticne che la
stcssa trllrlcc costitLlisc:lurr'espcrienzldivcrsa per cinscun:lpersona;
infatti, la trirnceclinica pud cssereconsidcr'ltaun periodo di liberti
in cui ptrd esprimersi f indiviclurlitr.Da qLresto'pul.ito di vista si
girrngel slrnprenJcreI'opcra cli Iricl<sonconle un approccioattivo
allo sforzo fondamentalecli ogni psicoterapia:aiutarc gli individui
a superarc]e limitazioni apprcsein mocloche le potei.rzialitiinteriori
possanoesserercalizzateper ottenere fini teraper-rtici.
Il piano di questo volume
Ogni capitoIocon)it]ciacon rrnJ rcgistt'rrzioneaccuratrllrtcnt'itrascritta
clcll'induzionedi ipnosi clinicada parte cli Erickson c clcl suo lavoro
con Lln soggetto,insieme a un commento per spiegarele sue pr<-t-
cedure. Il suo comportamentonon verbale (gesti, mimica, ecc.) i:
rlesclitto tra parentesi. In cluestelegistrazionic'd una certa ripeti-
zione delle proccdut'c utilizzate, delle domartclefatte e dei pro-
blemi discussi;tale ripetizioneavviene naturalmentepoich6 Erickson
era in.rpegnatonell'addestramentoipnoterapeuticodei Rossi. I Rossi
dovevano frequentenrenterivolgere 1e stessedoirrandepiir volte per
esserecerti di aver compresoquel che Erickson cercavadi comu-
nicare. La ripetizione di temi simili in contesti diversi permette al
lettore di indasare le caratteristichesalienti del lavoro cli Erickson
e il modo in
-
cui egli le utllizza nelle contingenze della pratica
rruotidiana.
La sezione indtrzione di ocni sedr-rtaB r.rnrttrascri,:ioneestrema-
rnente accurat:.rdelle esatteparole di Erickson,stampatciu neretto.
Quando cgli faceva Llna pausa momcntanca,il discorso ricomin-
cia a capo o dopo uno .spaziodoppio tra le parole o le frasi. l,a
parola 'pausa' tra parentesi indica invece un'interruzione per pir)
di 20 o l0 secondi. Dato che cluestomateriale E stato registrato
r;uando Ericlison aveva 72 itnni, con un normale regisratore a cas-
sette, in clualcheoccasioncsi sono perse alcune parole. Cid d stato
pur.rt,.rtihncnteindicato con segni cli omissione(...).La sczioneindu-
/
Introduzionb I7
zione of{re cltrin.-lial Icttore i dati puramente ernpirici del lavorcj
<li Erickson, non aclulteratidai preconcettidi nessunaltro. Erickson
l'raletto con attenzionced hr app.ouato queste trascrizionidel suo
lavoro. L,a sezioneinduzione, dunque, potrebbe servire come regi-
strazione obiettiva analizzabileda altri ricercatori per ulteriori studi
sul metodo di Ilrickson.
Lc sezioni commento, stampate in caratteri normali, sono una
discussionctra Erickson (E) e Ernest Rossi (R) in cui Erickson
spicgn il suo lavoro con ii soggetto(S). Il contenutodi questi com-
mcnti d derivatc-lin parti uguali da qr,relche Erickson riteneva
n.raterialeirnportante per I'insegnamentoe quel che Rossi sentiva
necessariochiedereal fine cii complendere.Questediscussionierano
cor.nplcssee a volte si spingevanooltre i problemi del rnomentoe,
pcr gli scopi pratici cli pr-rbblicazione,alcune di esse sono state ri-
r,istc e parafrasateper renderlepiil chiare. Alcuni commenti denun-
ciruro la necessitidi comprensionedi Rossi, ma sono stati anche
irccuratirmentelctti c a volte rnodificati da Erickson per mettere in
lisalto rrn Dunto o chiarirc un problema.
Alla fine di ogni capitolo aliuni paragrafi di Ernest Rossi spie-
ganc'ed elaboranoi problemi rilcvanti del lavoro di Erickson appena
illustrato. A volte Rossi cerca di analizzareil metodo clinico di
Llickson nel tcntativo di scoorire alcune delle variabili fondamen-
tali che potrcbbero cssereisoiate e verificate da un futuro lavoro
spcrinrcntale.Qr-rcstiparagrafi possono essereconsideratiun tenta-
tivo di gettare un ponte tra l'arte clinica ipnoterapeutica di Erickson
c gli sforzi sistcmaticidella scienzapsicologicaper comprendereil
comDortamentoumano.
Siudiando questo volume si consiglia di leggeredapprima le se-
zioni induzione, che rappresentanole indicazioni 'pir) pure' del lavoro
di Erickson. I lcttori potranno allora avanzarele proprie conclusioni
e porsi dcllc do'nande sul lavoro prima di passarealle sezioni com-
nrento. Poranno quindi decidele <la sd I'adeguatezzadelle spiega-
zioni delle induzioni. In seguito i lettori potranno anghe scrivere
le loro anniisi delle variabili rilevanti e forse verificarle.aumentando
la coi-roscenzagenerale.
Alla fine di ogni capitolo o paragrafoin cui C stato introdotto
dcl nuovo nrateriale, vcngono offerti alcuni esercizi graduali per
aiutare gli ipnoterapisti a sviluppare le loro capaciti nelle arti cli-
niche dell'osservazione,dell'induzione ipnotica e della formulazione
di suggestioniindirette. Molti di queiti esercizisaranno utili per
!o psicoterapeuta generale che usi o meno I'induzione formale di
ipnosi clinica.
18 Introduzione
Il volume pub infine avere un valore euristico e stimolante per
rnigliorare I'istruzione e I'addestramentodi cl-ri esercit,tIa psicote-
rapia e fornire ai ricercatori una fonte clinica di ipotcsi rui f.no-
meni ipnotici e sull'ipnoterapiache possonoessereverificarein con-
dizioni sperimentali pii rigorose.
1
Un'induzione attraversola, conversazione:
Ia prima situazionedi apprendimento
La dottoressa S, psicologa e madre, fu disposta a cooperare in un
singolare esperimento volto a verificare la possibilit) di addestrare
un professionistaall'ipnoterapia,attraversoI'apprendimentotratto da
un'esperienza ipnotica personale. La dottoressa S non aveva espe-
rienza di ipnosi, uanne un episodio in cui sperimentb una breve
induzione e che stimold il suo interesseper questo campo. Ha
accettato di farsi registrare in cambio dell'addestramento gratuito
che avrebbe ricevuto.
In questa prima seduta Erickson inizia il processocon quella che
possiamo chiamare I'induzione della 'prima situazionedi apprendi-
mento'. Egli si limita a chiederea S di concentrareIa sua atten-
zione su un punto mentre le parla. Il suo atteggiamentod infor-
male, gentile, caldo, amichevole.Parla con sempliciti di giardino
d'infanzia e di apprendimento,di immaginazionee di benessere,delle
capaciti dell'inconscio e di alcune akerczioni del riflesso di ammic-
cemento. E un esempio di induzione atraverso la conversazione,
talrnente innocuo e indiretto che spessod difiicile rendersi conto
che si sta inducendo una trance. Il principiante impaziente aspetta
inr,ano di cominciareI'IPNOSI: dove sono le misterioseope-
raz.ioni che permetteranno di .ilnpossessarsidella mente e del corpo
clel soggetto?Dove sono la frenesia, il rilassamento,lo stupore, i
gesti sirani che [e antiche litografie mediche hanno descritto come
liossessioneo trance?
L'ipnoterapia moderna B abbastanzadiversa dalla concezionepo-
polare dell'ipnosi come misteriosarappresentazione.I terapeuti non
sono shotuniL'n.Sono invece estremamente abili nell'osservazionee
sono in grado di riconoscerenel comportamentodel pazientevaria-
zioni anche nrinimc chc forniscono indizi importanti sui suoi inte-
ressi e capacit). Tali indizi vengono in seguito utilizz,ati per aiutare
20 LTn'indtrzione dtt1,0uelso la coruersazione
e guidare il pazientein quegli interessantistati alterati di coscienza
generalmentechiarnati 'trance'. Poi la terapia procede con l' " usare
le corroscenzeche Ia persona gi) possiedee a;'plicarle in modi di-
versi". Erickson d cauto nei suggerirequalcosadi nuovo al paziente;
il suo intento d pitittosto qtrello di agevolarcla capaciti <!elpaziente
di utiJizz:irecreativamentee svilupparecib che gi) possiede.
In questaprima sedutaErickson inroduce alcuni ten.riche saranno
ripetuti uelle sedute successivein contestisemprepiir arnpi: la con-
centrazioncdel pazienterivolta all'interno, la liberazioncdi processi
inconsci (autonomi) dalle limitazioni dell'assettoccrscicnteclel pa-
zicnte, alcuni principi e forrne di suggestioncindiretta, I'etica della
trancc e clell'ipnoterapia.Chi muove i primi passi nello studio del-
I'ipnoterapia spessovuole imparare tutto in una I'olta, ma tale me-
todo in realt) non pub avere slrcccsso.Una comprensionedel mate-
riale si sviluppa invece naturalmente col t.-pb, mxn mano che
Erickson torna nelie sedute successivesugli elementi fondamentali.
Accadc di frequente che nellc prime se.lute non vengir inreramente
compresc il significato del materiale e per quesra ragione gli stu-
denti scrupolosi possono tornare piil volte a studiare ogni seduta
prima di aver pienamentecapito.
OSSERVAZIONE
E: Guarda l'angolo supetiore di quel quadto.
Ota tu (R ) guardail suo viso.
L'angolo superiore di quel quadro.
Ora sto per parlarti.
(Pausa)
E : Molto spessoil tcrapeuta non guarda neancheil volto del
paziente. Eppurc i carnbiamenti nell'espressioncdel viso, nel
tono muscolarc in ogni parte del corpo e nel rcspiro dicono
quanti attenzioneil paziente hr dirctto r,ersoil pioblen-radel
momento. Non ha senso cercare di lavorare con un Dazicntc
chc si rnrrovecontinuamente.
R : Pii il paziente d tratrquillo, piil investe energia sr,rcluel
che viene detto.
Un'iadutirsne attrttuelso la conuersazione 2l
Ir : Si! E, noti anche se il paziente pi.rb esseredistratto dalla
terapia. Il paziente pub esseredisrurbato da urr autobus che
pnssao da una sirena?N{er.rosorro tlisturbati Ca fattori esterni
cli questo tipo, rnaggiore ! la concentrazionedi energia sulla
terapia. Per aflern.rarequeste cose basta osservareattentamente
il paziente.
PRIMA SITUAZIONEDI APPRENDIMENTO
Quando sei andata per la prima volta al giardino d'infanzia, alla scuola
clementate,
imparare lettere e numeti sembrava un compito essolutamente insu-
perabile.
E: Qui non fai altro che usare le conoscenzeche la persona
gih possiedee applicarle in modi diversi. Ma non crei nulla di
nuovo.
R : Utilizzi una situazionedi apprendimentogii esistentenel
paziente, una situazione che evochi mediante questa particolare
induzione.
E: Si.
TRUISMI COME FORMA FONDAMENTALE
DI SUGGESTIONEIPNOTICA
Riconoscere la lettera A
distinguere una Q da una O era molto, molto difficile.
E poi eru anche molto diverso scrivere normalmente o'a stampatello.
Ma tu hai imparato a formare un'immagine mentale di un ceno tipo.
A quel tempo non lo sapevi, ma era un'immagine mentale p!rmanente.
R : Qui stai usando come suggestioni una serie di veriti del
tutto ovvie, dei truismi, Mentre parli di queste prime espe-
I
i
22 (Jn'induzione att/auetso Id Un'indtrzione dttruuerso la conuersazione 2)
R : Inoltre,
"l.lgd.Idp
a tutti quei precedenti successi,tu rav-
vivi la loro motivazione per il lavoro che stanno compiendo ora
in ipnosi..
RELAZIONI TRA COSCIENZAE INCONSCIO
Ora puoi andare dove vuoi e ttasferirti in qualunque situazione.
Puoi percepire ltacqua
puoi desiderare di nuotarci dentrc.
(Pausa)
Puoi fare tutto quello che vuoi.
E : Cid appare come un notevole grado di liberti, ma nota
che ho suggeritodi'trasferire'la coscienzain un'alua situa-
zione.--do[u-nque desideri. Probabilmente sarA associata con
I'acqua,e pub fare tutto quello che vuole ma non E necessario
che la sua coscienzasia concentrataqui, nello studio terapeutico.
FUNZIONAMENTOINCONSCIO:
PERMETTEREALLA MENTE CONSCIA DI RITIRARSI
Non devi neppure ascoltare la mia voce
poich6 la sentiri il tuo inconscio,
Il tuo inconsciopud tentare tutto cid che vuole.
Ma la tua mente conscianon sta p!r fare niente di importante.
[:: ll pazientcnorr mi prestaattenzionecon la sua mcnte con-
scia,tla- l'inconscioriceueri quel che dico.
Ii : I)unqr-rcil tuo nrcttrdosi rivolge direttamenteall'inconscio
scrrzaI'intclvcnt(l c la distorsionedella coscienza.
Ij.: A vc,lte i pazienti diranno-_poi: "Desideravo che mi la-
sciassrnmanere piir a lungo nell'acquao nel giardino".
rienze, le tue parole tendono a evocqre i primi ricordi e in
alcuni soggetti possonofacilitare una effettiva regressionedi et).
E : Si. Le suggestioni sono sempre date in una forma che il
paziente possa accettare facilmente. Le suggestioni sono affer-
mazioni che il pazientenon pud assolutamentediscutere.
IMMAGINI INTERNE
E in seguito, alla scuola elementare, hai formato altre immagini mentali
di parole o illustrazioni di frasi.
Hai prodotto sempre pii immagini mentali senza sapere
che stavi ptoducendo immagini mentali.
E puoi ricordare tutte quelle immagini.
(Pausa)
E: L'ipnotista medio dice: "Guarda questo punto" e cerca
di focalizzare slr di esso l'attenzione del paziente, ma E pii
facile trattare con le immagini che la personaha nella mente.
Nella sua mente c'i, infatti, una grande varieti di immagini e
il soggettopud facilmentepassaredall'una all'alra senzaabban-
donare la situazione
R : Du,nque lltg*Cgtlg-- inlgll'l d molto pir) efficacc ncl man-
tenere I'attenziffie.
E : Qualcosadi esterno non ha un reale valore pcr loro, ma
lo hanno le loro immagini interiori. Inoltre ttr parli soltitnto
di cid che accaddenel loro pessato: b il lor<l passatoe io
non impongo loro nulla. Hanno imparato I'alfabeto c i numeri,
hanno ippreso moltissime immagini. Possonodesicleraree sce-
gliere I'immaginc che vogliono.
R : Ben lungi dall'attivare resistenze'ttl stai veramentc' cmpa-
ticamenre,dalla lo.o parte. Partecipialle loro difficolti di apprcn-
dimento e in tnl modo ti allinei allc difiicolt) del paziente'
E: E cos). E tu sai dalla tua esperienzapersonaleqLrantosia
difiicile,
al
Un'induzionealtr/tuersoIa conuersazione
R : Quindi esserein un 'giardino interiore' E un tuo sistemx
per fissare la loro attenzione cosciente.Tu mantieni Ia loro
attenzione cosciente focalizzata su un'intmagine interiore pro-
prio come guardareun punto concelttrala loro attenzione su
un immagineesterna.Ma per mantenereI'attenzionet rnolto piil
efficaceessereassorbiti in un'immagine interna.
E : Molto pii efficace!
R : E menue sono cosl assorti, la loro coscienzad distratta e
tu puoi dare suggestionidirettamenteal Ioro inconscio.
E : Sono molto pir interessatiagli elementi coscienti.Non pre-
stano attenzione a qr-relche dico coscier.rtemente,ma in mbdo
inconscio e cosl non c'E nessunainterferenza da parte della co-
scienza.
R : Questa E l'importanza dell'uso delle immagini: esseimbri-
gliano I'attenzione coscientedi una persona lrentre dai altre
suggestioni (per esempio rerapeutiche) direttamente al loro in-
conscio.
E : Ed d molto importante che le personesappianoche il loro
inconsciod piil intelligente di loro. Nell'inconscioc'd una mag-
giore ricchezzadi materialeaccumr-rlato.Noi sappiamoche I'incon-
scio pud agire ed d inrportante assicurareil pazicnte cl-repud
farlo. Essi devono desiderareche il loro inconscioasiscae non
dipenderein modo preponderanteclallamenre coscieite. Questo
E un grande aiuto per una loro sana esisrenza.Quindi tu co-
truisci la tua tecnica intorno a istruzioni che bennettono alla
loro mente coscientedi ritirarsi dal compito lasiiandolo comple-
tarnente all'inconscio.
R : Tu non desideri che loro esercitinoun conrollo conscio
ma che permettano al loro inconscio di funzionarc semDlice-
mente da s6.
E: In_seguito i risultati di quel funzionamentoinconsciopos-
sono diventare coscienti. Ma prima essi devono andare oltri la
loro comprensione conscia per quanto b possibile.
Un'indszioncattrauersola conuersazionc
BATTITO DELLE PALPEBRE:
LIMITAZIONE DI RISPOSTEINTERNE
25
Noterai chg la tua mente cosciented in qualche modo
che continua a battere le palpebte.
E : Qui ho limitato il rnovimcnto allc palpebre
permetterledi gcneralizzallocreclendoclre il suo
fosse in lnovimento o instabile.
occupata dato
piuttosto che
intero sistema
R : I)urante la fase iniziale di un'induzionequesto battito delle
palpebre,leggero,rapido,oscillante,d frequenremcnrepresocome
r-rn'indicazioncdell'inizio di rancc.
DIMOSTRAZIONEDI
Ma hai alterato il ritmo del tuo
Hai alterato le tue pulsazioni.
UNO STATO ALTERATO
respiro.
Hai alterato Ia pressionesanguigna.
E senzasapere cid, stai mostrando I'immobititi che pud rivelare un
buon soggettoipnotico,
E : Non lo sanno, ma quanclo li avverti che hanno alterato il
loro funzionamentopossonodiventarnecoscienti.Il loro funzio-
nanlentoi gi) aiteratoc pcrcid non possonoresistereo negarlo.
Ne hanuo la prova interiore.
R : Ilanno la prova di uno siarr)alterato.Avverti il pazientedi
queste cosc per dimostrare lo stato ipnotico, piuttosto che far
uso di una provocazione.
E : Esatto. Non nri piace ustrrela perdita del riflesso di degluti-
zione corne una provocazione,poichd essi tcndono a verificarlo.
Ho frtto invecc uso di cose che non possonoprovare.
R : Poich.j .lulanic la trance i pazienti tendono a deglutire di
meno, alcuni terapeuti hanno usato questo fatto come prova della
trance profonda. Essi 'provocheranno' i pazienti dicendo che non
26 Un'induzionc allldue,so lt cottuct's,tziottc
possonodeglutire. Durante le fasi iniziali di addestramentoirlla
trance; tuttavia, tale provocazionepotrebbc veramente destare
alcuni pazienti.
RIDUZIONE DELLE DISTRAZIONI
Non c'i nulla di veramente importante ,
tranne I'attiviti della tua *ente inconr.ia,
Ii : Cid riduce i rumori del traflico o qualunque altra distra-
zione esterna seozaporre I'accentosul fatto che ci sono delle
distrazioni esteme. Quindi i pazienti possono applicafe questa
riduzione a qualsiasistinrolo irrilevante chc possirintromettersi
nella situazione.
R: Tu non proietti le tue distrazionisul pazientec neanchesug-
gerisci che ci sono delle distrazioni.Ma se ci sono delle distra-
zioni qtrestafrase aiuta la personaa ridurle.
IMPLICAZIONE E LIBERTA' ILLUSORIA
NELLA DINAMICA DELLA SUGGESTIONE
e puo esserequalunque cosa la tua mente inconsciadesideri.
Ir,: Questo d trn esempiocli cib che Kubie chianra'libert: illu-
soria'. La persouaha trn sentirnenrosoggettivocli libert) di scelta
molto intenso, rnir iu realti sono io a dirigere il soggettovers()
il compito dcl rnomento rrarnite sottili implicazionic clirettive.
Pet csempio,prirra ho cletto: "Ptroi andrrrcclovevrr<ri".ma poi
ho definito rrn lrrogo: rlcqua.
Il : Cosi I'arte rlella sLrggesljoneconsistenel .lare accuritc (liret-
til,e, ma trr Iasci che la persoltaabtriirrrnrrccrtrr illusionc cli li-
berti entro la struttura che le hai costruito.
L:: Quando prirna ho cletto " Il tuo iucorr:Citlirr.1etel)rrlrcrUttL)
cib che vuole", cib suonac()lncse io Jussilibcrti. nrain r.ealtiIa
Paroll 'tcntare' implica I'opposto. l.a parolir 'tcntare' implica un
ostacolo.Si usa la parola 'tentare' pcr il proprio scopo qLr,utclo
si vrroleinrplicllc un ostacolo.
Un'induzione a!lrauerso la conuersazione 27
R : L'uso dellrrparola 'tentare' a quel punto ha realmenteostaco-.
lato o bloccatoI'inconscio.fino a cl-renon ha ricevuto da te ulte-
riori direttive.
E: Poi quando dico: "La tua mente conscianon sta per fare
niente d'irnportahte", cid implica che il suo inconsciofari qual-
cosa d'importante.
Ii: E I'inconscionon pud fare qualunquecosavoglia perchdtu
lo hai gi) bloccato.Insomma,questo significache l'inconsciosta
per fare
.qualcosa
d'importante e che sta per fare qr-relloche tu
suggerlscr.
NON SAPERE,NON FARE
Ora esiste un benesserefisico.
ma tu non hai neppure bisogno di prestare attenzione
alla tua distensionee al tuo benessere.
E: Nota c()rlrcpongo I'accentosu "non hai neppure bisogno".
I pazicntisi sforzanotroppo, cosi si merre in evidenzatutto cib
<li cui n()n hanno bisogno in modo che I'energiapossa essere
diretta sul compito del nromento.
R : Questo rinfolza la tua precedenteosservazione," Non devi
r)cpplrreascoltarcla mia voce". L'induzione della trance d faci-
litata dal fntt.r che il pirzientenon debba sapereo fare niente.
Posso dire alla tua
IMPLICAZIONE
mente inconscia
che ttr sei un ecccllentc soggctto ipnotico,
e ogni volta che
il tuo inconscio
nc avrai bisogno o lo vorrai,
ti permetteri di usarlo.
Un'iaduione altr(t"-erso la conucrsazione
E,: "Posso dire al tuo inconscio"implica che non clevoconvin-
cere la tua coscienza.
R : In altre parolc, ogni t'rase ha delle ittplicazioni e proprio
in essc i' contenttto il ntcssaggioimportaflte
E; Si!
IMPLICAZIONE E TEMPO
E pud richiedere del tempo il tuo tempo
far si che tu entri in una trance
che t'aiuti a comprenderele cose ragionevoli.
E : Puoi metterci del tempo, m?r lo farai. E, quesra I'implica-
zione importante.Non sannoquanto tempo ci vorri, cosi devono
avcr fiducia in tc.
RAPPORTO
Posso patlare con te o con chiunque altro io voglia,
tna solo quando parlo con te i necessarioche mi ascolti.
Posso dirigere altrove la mia voce
e saprai che non sto parlando con te
cosi non sari necessarioche mi presti attenzione.
E : Qui sto fondandoil rnio marginedi libert) nel lavoro futuro.
R : Stai anchedando suggestioniper il rapporto, nel quale S pre-
sterA attenzione solo quando ti rivolgerai a lei.
Un'induzione attrauersoIa conuersazione 29
Rossi, credo che
intetesse.
L'alterazione del
L'alterazione nei
INDIZI DI TRANCE
tu possa notare qualche comportamento di grande
riflesso di ammiccamento.
muscoli facciali. I'immobiliti totale.
R : Il rallentamentodel riflesso di ammiccamentoprima della
chiusura finale desli occhi e il rilassamenrodei muscoli fac-
ciali, pc,r cui il viio rlssumeun'espressionepii rilassatao 'tran-
quilla', sono inclicazionitipiche di rance.
PRINCIPIO ETICO
R : Ora vuoi procedere a nrostrare ulteriori fenomeni?
E : Mi piacerebbe,ma non ne ho discussocon S sul piano di coscienza.
Quindi, per procederedevo prima svegliarla e chiederle iI permesso.
L'inconscio protegge sempre la coscienza.
Vuoi svegliarti ora?
E : Non posso chiedereil permessodi agire in qualche modo
nella mancementre il soggetto e in trance. Chiedere permessi
pertiene al normale stato di consapevolezzae dunque dobbiamo
farlo mentre lei ts sveglia Dobbiamo badarea proteggereI'inte-
grit) della personalit) c non approfittaredello stato di trance.
R : Cid spezzerebbela fidr"rciae non servirebbe ad altro che a
provocarcla cosicldettnresistenza.
ORIENTAMENTOCORPOREOAL RISVEGLIO DALLA TRANCE
[S apre gli occhi e si stira un po'.]
Nota il tiorientamento del corpo nel momento in cui si i svegliata.Ora,
c'i qualcosache vuoi dirci?
Un'induzioneatlrauersola conaersazrcne
R : Questo riorientamentodel corpo alla 6ne d un alro ele-
mento che il terapeuta pud usare per capire che il paziente t
stato in trance. Stirarsi, battere le palpebre, cambiare posizione,
sbadigliare, bagnarsi Ie labbra, ravviarsi i capelli, toccare varie
parti del corpo' ecc., sono tutte indicazioni che il paziente si
ita riorientandodallo stato di trance a quello cli veglia.
ALTERAZIONI PERCETTIVE:
FENOMENO DI ANNEBBIAMENTO DELLA VISTA
S : Mi i piaciuto, d stato molto sereno. Io guardavo il punto lassr)
e diventava confuso.
R : Capisco,un'altemzione percettiva.
R : L'annebbiamento riferito del campo visivo B un'alra indi-
cazione abbastanzacomune dello sviluppo di trance. Altri pos-
sono riferire confusione, r,isione tunnel, alterazioni nei colori
dell'ambiente,nelle dimensioni o nella forma degli oggetti, ecc.
RILASSAMENTOE RIPIEGAMENTOINTERIORE
S : Al principio cetcavo di ascoltare ma poi mi sono rititata in me
stessa.Sarebbi stato noiosostarti ad ascoltare.Sentivo solo che mi stavo
rilassando.
fDopo che il nastto era stato riavvolto e la seduta eta fotmalmente
Lrminata, S patla della sua esperienzadi 'abbandono' nelle prime fasi
di induzione della trance.]
R : Il rilassan.rentoe il ripiegamentointeriore di S fino al punto
in cui non poteva pitr sforzatsi di ascoltarti, costituiscono ulte-
riori indicazioni della trance. Inoltre S stava seguendola tua
precedentesuggestioneche non era necessarioascoltarecoscietl-
i.-..rt. la tua-voce poich6 il suo inconsciopoteva capire quello
che clicevi. Ovviamente rispondevaa un livello inconscio,dato
che ha interrotto il ripiegamentointeriore quanclole hni detto
di svesliarsi.
Un'induzione attrduerso Ia conuersazione )j
()sservazione e nretodo di base di Erickson
L'osservazioneb l'aspettopii importante della prima fase di training
rlcll'ipnoterapista.Per Erickson questo training d iniziato in gioventt
cd d continuatoper tutta la vita.ll'osservazionedelle costantie delle
corlelazioni nel comportamento umano costituisce 1l sine qua nofi,
la base professionaledell'ipnoterapistaoeativo.l Gli aneddbti e le
storie che Erickson raccontanelle pagine segueritirivelino che egh
i' r.rn acuto osservatoredelle regolarit) del comDortamentoumano,
I:gli apprezzaI'umorismo e tutte- le sue batture
^originali
si basano
su una profonda conoscenzadi quel che la gente farebbe in una
dcterminatasituazione.
Ad esempio, quando era bambino, camminando sulla neve del
Wisconsin per andare a scuola,si divertiva a uscire di casala mat-
tina presto in modo da poter tracciare un sentiero tortuoso sulle
stradediritte della pianurd uniforme e poi osservarecome tutti quelli
che camminavanodietro di lui seguisseroesattamentei suoi passi.
I-e persone infatti non. percorrevano la strada rettilinea che pure sa-
l)evano esserci,ma evidentementetrovavano pii facile seguire il per-
corso tortuoso che egli aveva tracciato,fino a che nei
-suoi
uliimi
passi verso la scuola cominciava a raddizzarlo eliminando qualche
grro.
Le regolariti di comportamento hanno un grande significato e
sono gli strumenti che Erickson usa per dirigere il fenomeno e il
comportamentoipnotico. Dato un certo stimolo, d per lui utile sapere
che seguir) una certa .risposta.Oppure, se pud evocare una parti di
comportamento,B importante per lui sapere che un'altra parte di
cornportarncnto a stettamente legata a quella ed b probabile che
si verifichi. Cosi pub usare uno stimolo pei evocareuna certa risposta
c, quindi,
-usare
quella risp.o^staallo scopo di evocare, per asiocia-
zione, un'alfta risposta specifica.
La situazione viene soggettivamenteespefita come ipnotica quan-
do tali risposte sembrano aver luogo senzaintenzione cosciente,
-dato
che i pazienti non sono consapevolidi queste loro associazioniinte-
riori predicibili. I pazienri non conosconotutte le possibiliti del loro
lcpertorio comportamentale. Di conseguenza,quando sperimentano
qualcosa che non possonoaver previsto (anchese pud farlo il tera-
peuta grazie alla sua conoscenzadelle asociazioni comportamentali
<lei pazienti), essi ritengono che sia stato il terapeuta a provocarlo in
qualche modo: I'ipnoterapista ha organizzato a situazione comporta-
mentale in modo che da parte del paziente sarebbe seguita nalural-
ntentc una certa risposta.Ma l'ipnoterapista
"ra in grado di 'provo-
)2 Un'induzione attruuelso la conuersalione
care' la risposta solo sapendocomc utilizzare strutture Pr!-csistenti
nella matlice compoitamentaledcl paziente.
Da cid conscglreche pit i terapeuticonosconola regolarit)di com-
portamento, piil sarannocapaci di e-vocareadeguatamenterisposte
desideratein qualsiasisituazionespecifica.Piil i terapeutisono capaci
di osseruarele regolaritrparticolari dei singoli pazienti,pii saranno
in grado di facilitare in loro risposte terapeutiche.
Esercizi di osseruazione
1. Cercare e studiare accuratamenteregolariti nel comportamento
dei pazienti. Queste regolarit) possonoandare dai rnodi consuetidi
salutare e di sistemarsinei. primi minuti della seduta terapeutica
agli schemi abituali nella loro struttura associativaquando-parlano
di 'problemi'. Fino a che punto puoi osservarecome un problemadel
paziente sia determinato da un 'circuito chiuso di associazioni',un
modello di associazioniabituale e costante che il paziente non sa
come spezzare?Cosa puoi fare per aiutare il paziente a infrangerlo?
(Rossi, 1968, I912a, 1973a).
2. Osservarefino a cl.repunto diversi pazientisono aperti e dispo-
nibili al cambiamentoe capacidi seguirti, e fino a che punto sono
fissati,chiusi, incapacidi cambiare- e in realt) si aspettanoche sia
tu a seguirli.Eriikson si basa sull''attenzioneresponsiva'(il grado
in cui una personaA attenta a cib che un alffo dice) per valutare se
una personasarebbeun buon soggettoipnotico. Quanto maggiored
I'attenzioneresponsiva,tanto migliore b il soggetto.Potremmoquindi
ritenere che pii un paziented apelto alla direzionedel terapeutaecl
d maggiorela sua capdcit) di essereassorbitoin cid che il terapeuta
dice, tanto piil grande sari la sua capacit) corne soggetto ipnotico'
Cib richiedeche i terapeutisi concentrinosull'aspettodi 'processo'
e sul 'contenuto' della loro relazior-re,con il comportamentodei pa-
zienti. I terapeuti che desideranodiventare ipnoterapisti si adde-
strino a osservarenel rapporto di transfert-controffansfertla dinamica
della 'disponibilit)' e del"seguire'. Maggiore d I'apertura e la dispo-
nibilit), maggiori sono il seguire e la capaciti di risposta ipnotica-
Cos'd che aiuta un particolare paziente a diventare piil aperto e di-
sponibile al terapeuta?Cosa possonofare i terapeuti per diventare
pii aperti c disponibili a ciascun pazientel
-
Noiiamo che la disponibilit) e il seguire implicano una stracla
a doppio senso.Piil i terapeuti sono capacidi risponderecon sensi-
bilita ai bisogni, alle ernozionie alla visione d.'l mondo dei pazienti,
Un'induzione attrauersoIa conuersazione 31
lriir i pazientiimparerannoa essereaperti e disponibili a seguirele
suggcstioni terapeutiche. Piir i terapeuti si mettono adeguatamente
irr rapporto con i lor'o pazienti nell'esperienzaIo-Tu, pii saranno
rilcvnnti, e quindi accettabili,la loro comprensionee le loro sug-
;lcstioni.
l. L'arte pratica di itrduzione della trance.richiede che i terapeuti
nnl)anno a osservareil comportamento e ad adattare a esso le sug-
ltestioni.Quali cambiamentiavvengononel comportamentofacciale?
Si osservaun tremito preliminare delle palpebre?Se b cosi, allora
i' possibile suggerire che il paziente presto chiuderi gli occhi. Il
rillcssodi ammiccamentosta rallentando?In questocasoil terapeuta
lrrrir farlo notafe e suggerire che presto rallenter) ancora fino a che
lc palpcbresi chiuderanno.Quando si osservache il pazienteha ap-
l,cna espirato, quello d il momento preciso per suggerirgli di fare
trn profondo rcspiro. Quando si osservache i movimenti.del corpo
stllnuo rallentando,si pub suggerireche il paziente si sta immobi-
liz.tand,oe che presto si sentiri completamcntetranquillo e rilassato.
I teraperrti possono diventare cosl pratici di suggestioni da poter
rrssociaLear.rtouraticamenteil comportamentomanifesto del paziente
t,,n rrlteriori suggestioni.Essi danno vita gradrralmenteu un fl,.rrro
t'onrunicativoche permetteloro di parlaree rifletterementre studiano
lttentamenteil comportamentodel pazienteper determinarequel che
tlcve esseresugl;erito in seguito.-Tale attenta osservazionesi pud
rllcrtclc in platicr in moltc situazionidella vita di tutti i giorni.-Le
l)crsone di un uditorio e i passeggeridi un autobus, un ae"reoo un
treno si troveranno in una serie di stati che vanno dalla tensione
itll'attcnzione,alla mance. Si impari a riconoscerei comportamenti
corrclati a tali stati. Nelle primJinduiioni pradchesi pub apprendere
l',rrte di osservitfeil comportamento,di commentarloe di Jggiungere
tlclle suggestioniche anticiperannoe in seguito attiverannoil com-
portamento.Nelle sezioni seguentiintrodurremo gradualmentele va-
lic fornrc di strggestioneipnorica indiretta, che si possonoimparare
ill)i)en.lsi i divcntati pir) esperti.
coscienzae I'inconscio nell'ipnosi clinica
Iirickson e.,'idenziaalcuni aspetti delle relazioni tra coscienzae in-
conscioe i vrrri modi di utilizzarleper scopiterapellticinel suo lavoro
con I'ipnosi clinica. E un tema molto importante che viene intro-
clotto in questo primo commentoe che sarrdiscussoulteriormentc
in qLrasituttc le sedute successive.Noi crediamo che la coscienza
)4 Un'induzione dltrdt(rso la conucrsazione
.lell'uomo moderno razionalistico,progralrrmatain base rrd atteggia-
menti e credenzetipiche, sia gravenrentelimittta. Il strto calcolato
cl-renel rnigliore dei casi la maggior parte delle personcnon sfrutta
pii del 10 per ccnto delle proprie capaciti mentali. Sosranzialmente
molti di noi non sannocomc uttlizzarclc proprie risorscin.lividuali.
Il nostro sistemaeducativoci ha inseenatosoltanto una misurazionc
fondata su clcterninaticlitcli t'stcrni di apprcnrlinrento.Noi inrpa-
riamo I'asc, in.rpaliamoa leggeree a scrivere,e prcstazionidel genere.
L'adeguatez,zadel nostro apprendimentod valutata in brrsc a plrn-
teggi su rcatrivi cli pr',lfittostirndardizzatipiLrtrosrochc,rl gr',rr'loirr
cui utilizziamo i r.rostripersonali circuiti nervosi per i nostli scclpi
individuali. Tale sistemaeducativoancora non ha, o soltanto in mi-
nima misura, strumenti di addestramentoe di misurazioncdclla cap,r-
citi dell'individr-rodi utilizz.are1a stra personalc mnrricc .ornpoit"-
rnentirlee i suoi processiassociativi,nonostantcquesta cay:>acitAm-
tcrrta sia I'essenzadella creativitr)e dello svihrppo della personalit).
La coscienzaviene cosi programmataa tendere verso standarddi
profitto esterni e accettatida tutti, mentre viene rirscurato ciir che
nell'individuo d trnico. Ciots la nostra individualitr rimanc in gran
partc inconsciae sconosciuta.Erickson ha rngionc cli clire: "E molt,,
inlportantc cl.rcle persouesappianoche il loro incor.rscioi piir intcl-
ligente di loro. Nell'inconscioc'd r:nir maggiorericchczzrrcli rnateriale
accumulato".
I pazientihunno dei problemi pcrchd lr progr,rnrrnazion'-conscia
ha limitato troppo gravementele loro capaciti. La soluzioncconsisrc
rrell'niutarli ,t spezzarele limitazioni degli atteggiamenticoscienrr
per lasciarcche sia il potenzialeinconscioa risolvere il problema.
Ci accorgeremocontinuamenteche i metodi di indtrzionedella rancc
e di sol-rzionedei problemi usati da Ericksol.rsono norr.nalmentedi-
retti a evitareIe limitazionicoscientiappresce rigidc c gli rtttcggia-
mcnti abituali del paziente.In segrritorncsfrefemoe (liscutercmoil
sillnificatodel 'depotenzialnentodell'assettoconscio' e del 'confronto
con lrr coscienza',e simili. Tutte questeproposiziorriindicanoI'identict-r
sforzo di liberure I'indiuiduo tlallc litnitazioni apprest'.Corn,,'Erickson
dice chiaramentc," costruiscila tua tecnicaintorno a istr.Lrzioniche
pernrettono alla loro mente coscientedi ritirarsi clal compito la-
scianclolocompletamenteall'inconscio".
Al fine di liberare le potenzialiti inconsccdalle limitai:ioni clella
coscicnzd,Erickson ha esplorato i nretodi indiretti di sLrggestionc
ipnoticrr,che sono in netto contrastocon la r.naggiorparte dei sistemi
ipnotici prccedentie attuali in cui le suggestionidirette costituiscono
trrttora la modaliti tcrapeLlticaprincipale.Le sedr-rtee icomtnenri
Un'induzione attlduelso la conuersazione )5
, lrc scguiranno introdtrrranno gradualmente tali approcci indiretti.
Lr' lolo oossibilit) sono talmentevarie ed esteseche Erickson non b
,,,,ri stato capacedi oryanizzarlein un sistemaesaustivo;infatti egli
n()n scrnpfccomprendcperchi e in che modo funzionino. I metodi
irrrlirctti sono quindi un campo ancoravergine,una terra sconosciuta
. hc alcuni lettori esploreranno con fiducia ed estenderanno nella
1'1,'|lirr ricercac pratic.rterapeutica.
utilizzazione della suggestlone lpnouca
in questo modo la teoria dell'utilizza-
(Erickson e Rossi, 1975):
licccntementeabbiamo definito
i,tne della silggestioneipnotica
l.rr trilnce d una condizione particolare che rende piir intenso il rapporto tera-
I'ctrtico e dirige I'attenzione del paziente su alcune realti interiori; la trance
uort tlssictrra I'accettazione delle suggestiozi. Erickson b legato a determinate
ttcnichc di comunicazione...per attivare, mobilitare e mettere in moto i pro-
ccssi associativi e le capaciti mentali del paziente in certe direzioni, al fine di
lrrggiungere taluolta determinati scopi terapeutici. Egli ritiene che la suggestione
ilrncrtica consista essenzialmente in tale processo di attivazione e utilizzanone
(Lr parte dcl paziente dei propri processi mentali in modi che non rientrano
rrclla sua normale sfera di controllo intenzionale o volontario.
l.'ipnoterapistaeficace apprende l'uso di parole, intonazioni, gesti
c altri fattori che attivano irneccanismi mentali e i orocessicomDor-
r,rrncntalipropri del paziente. La suggestioneipnoiica non B una
slrecie di magia verbale da applicare ai p^zienti per cosringerli a
f,rre qualcosa.Lc suggestioniipnotiche, infatti, sone efEcacisoltanto
rrellnmisura in cr-riattivano, bloccanoo modificanoil funzionamento
tli meccanisrnimentali naturali e di associazionigii esistenti nel
l)ilziente.Erickson sottolineaspessoche la suggestioneipnotica pub
(.',,,oczlree usare potenzialiti gi) esistenti nel paziente, ma non e in
rlrrrclodi imporre qualcosa di completamente estraneo..L'ipersugge-
stionabiliti non d necessariamenteuna caratteristicadella trance nel
rnoclo in cui egli la utilizza.
Nclla sua prima pubblicazione sull'ipnosi (1932), Erickson trovb
,'hc "l'ipersuggestionabilit)non si era rivelata" una caratteristicane-
ccssariadella rance. Il suo lavoro con J00 soggetti coinvolti in al-
crrnemiglir.iadi trance lo portd a questaconclusione:
Lrrngi dal renderli ipersuggestionabili, si riveld necessatio trattarli molto cauta-
rnente pcr evitare di annullare la loro cooperazione e si sentiva spesso I'insor-
llcnza cli un negativismo compensatorio nei confronti dell'ipnotista per contro-
36 Un'induzione atlrulerso la conuersazione
bilanciale ogni aumento di suggestionabiliti. Soggetti
una trance profonda immediatamente a uno schtocco
con pieno successo se non fossero motivati o fossero
ad altri progetti... In breve, sembra probabile che, sc
di suggestionabilit), esso ha un'estensione trascurabile.
irddestrati a cntLrrc in
di dita, resisterebbero
maggiormente interessati
ha Iuogo un aumento
Erickson non fu il solo a farc questa scoperta. Nella sua rassegna
storica dell'ipnosi, Weitzenhofier (19(r1, 1963, 1911) ha evidenziato
che i primi ricelcatori (come Bertrand, Despine e Braid; non vede-
vano nelf ipersuggestionabilitAla caratteristicaessenzialedella trance.
Furono Liebeault c, specialmente,Bernheim (1895), ad aprire la
strada alla concezionedell'ipersuggestionabiliti come condizione ne-
cessariaper parlare di ipnosi o di trance. Cid d stato accettato dai
moderni ricercatori sperimentali(Hull, 1933; Hilgard, 1965) poichd
si presta agevolmentealla creazione di 'scale di sensibilit) ipnoticrr'
ritenute indispensabili per lo studio quantitativo dei fenomeni ipno-
tici. Weitzenhofier,invece, ha aflermato la necessit) di approfondire
i concetti di trance e di suggestionabiliti come problemi distinti.
SecondoErickson, ffance e suggestioneipnotica sono fenomeni di-
stinti che possonoessereo no collegatiin un determinato individuo in
una determinatasituazione.Per questoEricksonha sottolineato(1,952)
la difierenza tra "induzione della rance e utlizzazionedella trance".
Nella sua prima opera consideravanecessariodedicare "da 4 a 8 ore,
o anche piil, per indume la trance e per allenare i soggetti a funzio-
nare adeguatamente,prima di tentare la sperimentazioneo la terapia
ipnotica". Le otto sedute condotte da Erickson con la dottoressa S,
riportate in questo volume, sono quindi un esempio tipico dell'ad-
destramentodi un soggettoall'esperienzadella trance. Si vedri che
la trance b un processo altamente individuale che pub esseresperi-
mentato in modo molto difierente anche dalla stessapersona in di-
verse occasioni. Comunque, per gli scopi terapeutici dell'ipnosi cli
nica, appunteremo il nostro interesse'sullo studio e la facilitazione
di un solo aspetto particolare della trance. Noi siamo intercssati
all'aspetto terapeutico della trance, in cui uengono tettporaneanTerlte
modificati gli assetti consci e i sistemi di illerimento abituali in nzodo
chc la persona possa esseredisponibile a ana esperienzadi scherni
associatiuie modi di lunzionatnento mentale alternatiui.
Erickson considerail problema specificodella suggestioneipnotica
come una questionedi comunicazionee di utilizzazione.Perlacilitare
la suggestionesi deve imparare a comunicarepiil efficacemente.Uno- -cldgli
obicttivi principali di questo volume b I'individuazionedelle
forme ipnotiche di comunicazioneche Erickson usa per facilitare la
suggestionc.Queste lorme ipnoticbe sono tecniche di comunicazione
Un'induzione atllauerso Ia conoersaziotte 37
, l,r' agcuolanoI'attiuazionee I'utilizzazio,xeda parte del pazientedi
associazioiti,potenzialitA e meccanisminentali naturali in modi cbe
roito uortilaltnerttesperirrentati come itxuolontari dal paziente stesso.
Lc r.rornralisuggestioninon ipnotiche di ogni giorno funzionano per-
chi le val-rtialno cou i nostri abituali atteggiamenticoscienti, le rico-
r.rosciau.rocome una valida guida per il nostro comportamento e
tluilrdi lc realizziamo in maniera volontaria. Invece la suggestione
ipnotica cliffe"isceper il fatto che il paziente b sorpreso di scoprire
chc I'espcrienzae 1l comportamentosono alterati in maniera appa-
rcntemente autonoma: l'esperienzasembra essere al di fuori dcl
norrnale vissuto di controllo e di autodirezione. Quindi, una riuscita
cspcrienzadi ipnosi clinica i quella in cui la trance altera gli atteg-
giamenti c i modi di lunzionamento abituali in nodo tale che sug-
.qcstioni ipnotiche accuratamenleformulate possano attiuare e utiliz-
:are altri scltemi di associazionie potenzialith esistenti neI paziente
1tt'r raggitrrtgert'Jetcrrnintti scopi terapeutici.
La tecnica di utlliz,zazionenell'induzione di trance (Erickson, 1958,
1959) e l'ntllizzazione del comportamento e dei sintomi presentati
clalpazientecomeparte integrantedella terapia (Erickson, 1955, L965b)
sono tra i contributi originali di Erickson al campodell'ipnosiclinica.
(JLrestcrmetodo, in cui viene accuratarnentestudiata,agevolatae uti-
liz;:ataI'individualiti di ciascunDaziente.i una delle modalit) in cui
I'ipnosi 'clinica' dificriscedalle tecnichestandardizzatedell'ipnosi spe-
limcntalc e tli ricerca comunementecondotta in laboratorio.I risul-
trrti ipnotici e terapeutici pir) sorprendenti sono spessoraggiunti pro-
lrlio per lrr capacit) del clinico di valutare e utilizzare l'uniciti dei
pezienti e le esigenzedella loro reale situazionedi vita in continuo
n)utanrcnto.Le tecnichedi utihzzazioneottengono dei risultati proprio
nercl.r6attivano e in seguito sviluppanoquel che gih b nel paziente,
.( nzil tentarc di imporre qualcosadall'esternoche potrebbe essere
inaclattoall'individualit) del pazientestesso.
La maggior prrtc delle forme indirette di suggestioneipnotica stu-
cliate dr E,ricksonper facilitare la sua tecnica di utilizzazione sono
t1rtesviluppatenella l)raticaclinica e in esperimentisul campo senza
l',rusiliodi rinaiisiclcttrrgliateo di una rigorosaverifica sperimentale.
lrr qiresto volume, qnindi, inizieremo il processocon I'analisi di
,rlcLrncdi tali forrlc indirette di suggestioneipnotica, in primo luogo
pc';'raggiLurgereuna certa comprensionedella loro applicazionesul
l,irrnoclinico e, in secondoluogo, per proporre ricercheche saranno
ncccssariea r-rnulteliore chiarimento della loro natura e utilizzazione.
ln questo capitolo discuteremoi 'truismi' e 'non fare, non sapere'
corlg dr. Cellc forme fondamentalidi suggestioneipnotica indiretta.
38 Un'induzione altfat)elso la conuersazione
Truismi che utilizzano meccanismi mentali
La forma pir) semplice di suggestionei un truismo: una semplice
dichiarazionedi fatto su un comportamento che il paziente ha speri-
mentato tanto spessoda non poterlo negare. Erickson parla spesso
di tali processi psicologici come se stesse soltanto descrivendo al
paziente dei fatti obiettivi. In realt) queste descrizioni verbali pos-
sono funzionare come forme indirette di suggestioneipnotica quando ,
fanno scattare processiideomotori e ideosensoriassociatigii esistenti
nel soggetto ()Teitzenhoffet,1957); il truismo pub evocare e utiliz-
zarc 11deposito di esperienzedi vita, associazionie meccanismimen-
tali propri del paziente. L'Orientamento Generalizzato alla Realti
(Shor, 1959) normalmentetiene questeassociazionisogqettivee que-
sti meccanismimentali sotto un adeguato conftollo dutante una or-
dinaria conversazione.Invece quando I'attenzione viene fissatae foca-
lizzata nella trance, tnrismi come i seguenti possono realmente per-
mettere un'esperienzaconcreta e precisa del comportamento indotto.
1. Tu gii sai come provare sensazioni piacevoli simili al calore del
sole sulla pelle.
2. Tutti hanno avuto I'esperienza di annuire con il capo per dire
'si' o di scuotedo per dire'no' anche senzarenderseneconto,
1. Sappiamo che mentre dormi il tuo inconscio pud sognare.
4. Quando sei sveglio puoi facilmente dimenticatequel sogno.
L'esperienza pratica dimostra che evocareun'esperienzapersonaledel
soggettoper mezzo di un'immagineconcreta,come d illustrato nel-
I'esempio l, E una tecnica efficaceper provocare un'esperienzaideo-
sensoria.L''idea' di calore e I'immaginedel sole sulla pelle attivano
associazionipersonali derivanti da precedenti esperienzeche generancr
una 'sensazione'reale di calore sulla pelle. Allo stessomodo, parlare
di una comune esperienzadi vita come dire 'si' con la testa B una
'idea'che tende ai attivarela realerisposta'motoria'di annuirecon
il capo. Tali processi ideomotori e ideosensori furono ben presto
riconosciuticome basedi parecchifenomeniipnotici (Bernheim,1895)
e oggi possonoesserefacilmentemisurati con strumenti ottici psicofi-
siologici. Molte forme di biofeedback, ad esen'rpio(Brorvn, 1974),
possono esserecompresecome risposte ideosensoriee ideomotorie
amplificatee rinforzate da una strumentazioneelettronica.Vari pro-
Un'intlwione attrduerso ld conuersazione )9
ccssi cogr.ritivi cr-li.rrcsoguarc c dinenticare possono essere facilitati
cluando sor.roindotti attraverso truismi che il soggetto medio normal-
rrente non pub negare, come negli esempi ) e 4. Si tratta quindi
di ur.rr.neccanisrnocli base della suggestioneipnotica: noi ci limitiamo
a oflrire rlcllc veriti che evocano automaticamenteassociazionicon-
dizionatc in un modo particolarmentevivido. La suggestioneB un
I)rocessodi evocazione e di trilizzazione delle potenzialit) e delle
espcrienzcdi vita che sono gi) presenti nei soggettima, forse, al di
fLrori della loro normale sfera di controllo. La suggestioneterapeutica
rrirrtai paz.icntia mettersi in rapporto con le proprie associazioni
e capaciti per risolvere il loro problema.
Truismi che r"rtilizzanoil tempo
Unrr forma particolarmenreimportante di truismo d qr-rellache in-
cluclcil tempo. Quando Erickson fa una richiestaper une particolare
lisposta comportamentale,normalmentela n-roderacon il tempo. Egli
non direbbc mai "Il suo mal di testa se ne b andato", poich6 po-
ttebbc non essercvero e il paziente,non senzaragione,comincere6be
rr seritilc trna perdita di fiducia. lnvcce Erickson trasformala sugge-
stionc diretta iu trn truistno dicendo "Tra rroco il mal di testa pas-
:,eri". Potrebbc tlrrtt,rrsirli secondi, minuti, ore o anche giorni.
Nello stesso nroclo, lc seguenti suggestionidiventano dei truismi
poich6 il fattore ternporalepermette ai pazienti di utilizzare le pro-
prie associazionic la propria esperienzaper renderli veri.
Prima o poi la tua mano si solleveri [gli occhi si chiuderanno,ecc.].
II tuo mal di testa [o qualunque problema] spariti non appe.nail
tuo sistema6 pronto a cid.
Probabilmenteaccadri appenasarai pronto. Lasceremocheltinconscio
prenda tutto iI tempo necessarioperch6 accada.
l:scrcizi cott i truismi
l. Progcttalc il nrocloin cui truismi che sfruttano i meccanismi
mcntrrlic il tenrpo possolloessereutilizzati per facilitare I'induzione
della tlance c un'esperienzadi qualche classicofenomeno.ipnotico.
?. Frrre la srcssacoszlper qualunque funzione psicologica(p.e.,
40 Ux'induzione attruuersoIa' conuersazione
memoria, capacit) di apprendere,sensodel tempo, processi emotivi)
che il paziente sia interessatoad esplorareper scopi terapeutici,
3. Preparare delle suggestioniverbali che possonoessereusate per
modificare la tempetatura corporea, la digestione, la respirazioneo
altre funzioni psicofisiologichedi cui siete stati addcstrati a occuparvi
nel vostro lavoro professionale.Queste suggestionipotrebberoessere
prima formulate direttamente e poi trasformate in truismi che uti-
lizzano il tempo e comuni descrizioni di processipsicologici e fisiolo-
gici naturali.
4. Progettareil modo di usare truismi che utilizzano meccanismi
mentali e il tempo, per aiutarvi ad aflrontare tipici probleni clinici
per i quali siete stati addestrati.
Non fare, non sapere
Un aspetto fondamentale dell'esperienzadi trance E permettere che
i processi mentali avvenganoda s6. Noi chiediamo al soggetto di
"rilassarsie di lasciareche le cose accadano".'Non fare'B una forma
basilare di suggestioneipnotica indiretta .cl'leha un valore particolare
nell'indume la--trance. Molte persone non sanno che gran parte dei
processi mentali sono autonomi, credor.roinvece di pensareattivando
e dirigendo i propri processiassociativi.E fino a un cerro punto B
vero. Ma b una piacevolesorplesa accorgersi,quando si b rilassati,
che le associazioni,le sensazioni,le percezioni,i movimenti e i mec-
canismi mentali possono procedere per conto loro. Questo flusso
autonomo di esperienzanon diretta d un modo semplice di definire
la trance. La suggestioneipnotica entra in gioco quando le direttive
del terapeuta hanno un'influenza significativa nel facilitare I'espres-
sione di quel flusso autonomo in una direzione o nell'altra.
Quando una personad rilassata,predomina il sistemaparasimpatico
ed d cosi fisiologicamentepredispost^ a no,l lare piuttosto che a
compiere qualunque sforzo attivo per fare. Per questa ragionetsmolto
facile. accettare le seguenti suggestioni di non fare durante gli stadi
iniziali di induzionc della trance.
Non devi parlare o muoverti o fare qualunque tipo di sforzo. Non
devi neanchetenere gli occhi aperti.
Non devi preoccupati di cercaredi ascoltarmi poich6 il tuo inconscio
pud farlo e pud rispondere da solo.
Un'induzione attrauersoIa conuersazione 41
I,l.l
Le personepossonodormire e non sapereche stanno dormendo.
Esse possono sognafe e non ricordare quel sogno.
Non farc d una precondizioneper la maggiorparte delle esperienze
ipnotiche. Parecchi fenomeni ipnotici possono essere sperimentati
semplicementerilassrndosinl punto da abbandonarei nbstri abituali
scl.rernidi controllo e di autodirezione.Questo d I'opposto della nor-
rnzrlesituazionc nella vita di ogni giorno, in cui facciamo sforzi con,
centrati per ricordare; nella trance riceviamodelle congratulazionise
dimentichiamo (amnesia ipnotica). Nella vita normale ci si racco-
manda di prestare attenzione;nella trance siamo approvati se per-
mettiamo alla mente di vagare(fantasticheria,sognoipnotico). Nelle
faccendequotidiane siamo costretti ad agire secondola nostra et);
nella rence abbiamo successosemplicementepermettendo che abbia
luogo un'adeguataregressionedi er;. Nella vita normalenoi facciamo
continuameute strenui sforzi per avefe pefcezioni esatte; nella [ance
lasciamo
-che.avvenganodistorsionisensorialie percettivee possiamo
rnchc abbandonarciad allucinazioni.Da quesropunto di vista pos-
siamo comprenderecome sia molto pir) facile e piacevoleI'esp,--rienza
della trnnce rispetto allo sforzo continuo richiesto per rimanere
svegli!
Quindi, la dirczione inizialeseguitada Erickson nell'addestramento
alla trance consistencll'air-rtareil soggettoad avereun'adeguataespe-
lienzrr di non fare. Cid pub esserespessosperimentatocome una
perdita rnomeutarleadi capaciti cl-re sono normalmente attuate in
r:rodo automaticoe irriflesso.I so..;gettipossonoperdere la capaciti
.li alzarsiin piedi o cli tenereuna mano sulla coscia.Possonoperdere
la capaciti di mettere a fuoco gli occhi e di vederechiaranrenie;pos-
sono perdere Irr capaciti di parlare. Spessonella vita quotidiana ci
capita cli dirc: "Sorro rirlasto l) come un idiota, incapacein quella
sitr.razionecli dire o pcnsarequalunquecosa". Questo e un esempio
rlclla comune trance quotidiana in ctri per un momento noi ci per-
cJiamonel non fare.
Strettamcntecollegato al non farc E 1l non sapere.Nella vita di
ogni giorno dobbiamo conrinuamentesforzarci di sapere.Come b
piacevole,allora, ffovare una situazionein cui possiamorilassarcie
non .aver biscrgnodi sapercl Che sollievol Parecchisoggettipossono
desiderareI'esperienzadi trance come un nuovo tipo di-liberia daile
richieste d--l rnondo: essi non devono realmente tup... o fare nulla
c il loro inconscio pud occuparsidi tutto da s6.
Pel aiLrtarei soggetti a comprenderequesto, spessoErickson prima
12 Un'induzionc dttrauerso l.t Lonuersdziozlc
dell'induzioneparla dclla coscienzae dcll'inconscio- o della parte
'anteriore' e 'posteriore'della mente. Egli sottolineacome I'inconscio
sia normalrncntecapacedi regolareda sd il corpo (respirazione,battito
del cuore, tutti i processifisiologici)c la rnente. Invece le persone
hanno frequentementedei problemi poichd la loro mente consciacerca
di fare qualcosache I'inconscio pud fare meglio. Egli parla della
pririrae secondainfanziain cui si era 'naturali',felici e non si sapeua,
cioi un'epocain cui non si sapevacamminareo parlare e neanche
dare un significatoalle impressionivisive e uditive. Quando non si
sapevache la rnar.roappartenevan se stessi,cotnequarrrlosi vedonoi
bambini cercarsiIa mano destra con la propria rnanodestra.
SpessoErickson propone enigmi e giochettiper dimosffarequanto
possa esseredivertente il non sapere.Egli chieder), trd csempio,se
qualcunosa se il suo pollice dominantesia il destro o il sinistro. Po-
cl'repersonelo sanno.Quindi egli dice di mettere le mani dietro la
testa c di intrecciareie dita tra di loro. Poi i soggettiportano srrl
ventre le proprie mani intrecciateper vedere se stia soprn il pollice
destro o il sinistro: quello b il pollice dominnnte.Erickson allora fa
rlotarecolre I'inconsciodei pazienti,il loro corpo, lo avesserosempre
saputo nonostantela loro mente conscianon lo sapesse.Pcr mezzo
di :rnccldoti,raccontied escmpidi comportanr.nto
"gii
svc,lijccon cura
qucl lavoro di baseche aiuta i pnzientia comprcnderee arl apprezT^re
il fatto che I'inconscioabbia maggiori conosccnzee che ll coscienza
possaoperarc molto meglio se solo ha fiducia nell'inconscio.Questo
permcttc ai soggetti di adottare un atteggiamentoricettivrl e di ac-
cettazionenel rluale essi diventano pir) acutamentesensibili sia ai
propri processiinterioli che alle suggestionidel terapeuta.
Esercizi di non lare c non sapere
1. Allenarsi 21trasforn)aresuggestienipositive clirettc in sugge-
stioni indirettedel tipo'tu non devi'. Per esempio,invecedi "Rimani
tran<luillarnenteseduto con gli occhi chiusi", si pr-rdclire "Non clevi
muovcrti o neanchepreoccupartidi teneregli occhi aperti", o "Puoi
rimanerecnlmo e tranquillo e non preoccupartidi niente".
2. Formulare delle suggestionidi non fare c non sapcrc adattc
a indurre e mantenerela trance.
-1.Formulare slrggestionidi 'non falc' chc prodtrt'rannointeres-
sauti e) fenomeni ipnotici (catalessia,anestesia.regressioned'ctl, ecc.)
b) scopi terapeutici(affror.rtarefobie, ossessioni,abitudini coirlc rniln-
giarsi le unghie, mangiare troppo; autocomprensione,ccc.).
2
Induzionc indiretta per ricapitollzione
ll metodo indiretto B un tema di basenel lavoro di Erickson ed t la
fonte di gran parte della sua originaliti. In questasedutaegli mostra
il modo in cui litiene che un paziente apprendaI'esperienzadella
tiancc e illusua rnolte delle sue recnicheindirette di suggestione./Il
terapeutaaiuta il paziente ad apprendereI'esperienzadella trance it,
traverso il depotenziamentodegli atteggiamenticoscienti e creando
ulla llctra cicmarcazionee dissociazi<lnetra.lo stato di trancee il nor-
ruralcstato cli veglia. Una delle principali dispr-rtenegli ultimi decenni
di ricercanel campodell'ipnosii stata quella ra la concezioneclinica
tradizionalcdella trance come stato alterato diverso e non corltinuo
lispetto allo stato di veglia e le teorie della trance come una forma
particolaredi gioco clcllc prrlti (Sarbin e Coe, 1912), di immagina-
zionc diretta a uno scopo(Barber, lL)72)o di comunicazione(Haley,
l9(r3). Non c'i alcun dubbio che Erickson abbracciI'opinione radi-
zionale della trancc come condiziclneparticolarc (Erickson e Rossi,
t97-{), ma egli i particolarmenteinnovativo e non tradizionalenei
suoi_nretodi incliretti di suggestione.
,'Jir questa scclutaErickson"illustra con sempliciti e in apparenza
crtsualmcntcalcunc ltictre angolari dell'approccioindiretto: I'atreg.
;iirrurcntoalfermariv<.r,I'implicazione,il doppio legame, e I'uso di
truismi per adattarsiai processiassociatividi un pazienteper un crea-
t.ivo Iavoro di trance. Illustra anche metodi indiretti per diminuire
la rcsistenza, utllizzare la motivazione fiersonalee facilitare un nuovo
irpl)rcndilrclttoc I'individualiti. Compie alcuni lrassi iniziali nell'ad-
,lcstrnmerrloclelladotroressaS rrll'espcrienzaJella dissociazione.della
sc;lnrrl:izioncitlctrrnortrliir,.lell'allucinazione,dell'amnesia,clella sug-
gestionepostipnotica e della separazionedei processiconscio e in-
couscio.Siamo testin.ronidi un semplicesegretodell'efficaciadel suo
metodo: egli o/Jre suggesrionidel tipo a finale aperro che rendono
ircccttrbili molte possibiliti di risposta. Le sr-rggestionisono date in
41 Induzioneindirettaper ricapitolazione
maniera tale che qualsiasirisposta del pazientepub essereaccettata
come un valido fenomeno ipnotico. Queste suggestionia frnale aperto
permettono anche di indagarele tendenzedi risposta del paziente(la
'gerarchia di risposte' della teoria dell'apprendimentoe della terapia
comportamentale). Il terapeuta pud utilizzare queste tendenze di ri-
spostn pet realizzarescopi terapeutici.
Erickson di inizio a questasedutacon una induzioneindiretta per
iicapitolazionc.Non comincia chiedendodirettarncnteal soggettodi
ricordare e riassumerele esperienzedella prima seduta. Tale richiesta
diretta potrebbe evocaresoltanto un lamentoso"Ma non so come".
Invece, nella prima frase egli utilizza la motivazione ad apprendere
e quindi immediatamentetocca lievemente,ma completamente,pa-
recchie associazior.riche evocl-rerannoautomaticamentericordi della
precedenteseduta e quindi tenderannoa indurre di nuovo la rance,
ORIENTAMENTO DEL CORPOPER LA TRANCE
E : Entrambi i piedi sul pavimento c le mani sulle coscc,i gomiti late-
ralmente.
Fissa un punto qui su questo foglio di carta.
E : Qui noi riproduciamo esattamentcla posizione ipnoterapeu-
tica precedente.La prima volta lei b andatain trance in questa
posizione,cosi la posizioneI'aiuteri a fare lo stessoora.
RIORIENTAMENTOALLA TRANCETRAMITERICAPITOLAZIONE
Ora, quel che devi fare,
proprio per la tua istnrzione,
pel il tuo training,
pcr le tue espetienze,
d guardate un punto la,
dovunque vuoi,
Induzione indiretta per ricapilolaTione I5
e cercaredi ricordate
che cosa ti ho detto
e continuare a
pensate,
cercando di ricordare
la formazione di immagini mentali,
di lettere, numeri
l'irfilevanza del tenete gli occhi aperti
e quindi permettere al dottor Rossi e a me di parlate
mentre tu ascolti
e poi cominciaread abbandonarti.
R : Questa d uha frase fantastica: ricapitola completamentela
pritua situazione ipnoterapeutica. Tu attivi parecchie associa-
zioni con il precedentelavoro ipnotico che ha avuto successo
e quindi faciliti l'attuale induzioneipnotica. Utilizzi anche abil-
mente Ia sua motivazioneprofessionaleaccennandoa "per la tua
istruzione". A questc punto, invece di suggeriredirettamente
di chiudere gli occhi, la prepari a cid indirettamente nominando
semplicemente "l'irrilevanza del tenere gli occhi aperti". Noto
anche che usi la parola 'abbandonarti' che S .aveva introdotto
alla fine dell'ultima volta per descriverela sua esperienzasog-
gettiva nel mornentodi entrare in trance.
E : Per quanto d possibile, usa sempre le stesseparole del pa-
zientee la suaesperienzaper indurre Ia trancee per la suggestione.
46 Ixduzione indiretta per ticapitolazione
SUGGESTIONEDIRETTA DI UN COMPORTAMENTOINEVITABILE
Ora i tuoi occhi possono chiuderci.
R : Questa suggestionedirctta per la chiusura degli occhi era
ore piil adatta dato che S avevaa qucl punro Io ,gurrd; firrn
e vit'eo. Dai suggestionidirerte soloquanio sei asrolita-ente si-
curo che il pazientecpronto per acceitade.
Ii,:
.,E sempreprudcnte suggerireun comportamentoche i, incvi_
tabrlenel corso natrrraledellc cose.
IMPLICAZIONE
e noterai
che I'abbandono pud avvenire
pii rapidamente.
Che i sempre meno importante
essereattenta alla mia voce
e che puoi sperimentare
progressivamente
(Pausa)
qualunque tipo di sensazionidesideri.
E : Sottolineando 'piu rapidamente' implichi che I'abbanclorro
avvetrd.
R :. L'implicazione d quindi un modo prudente di evocare e
plrlare di un comport;mento che pud o meno esserepresente.
5e avessisemplicementedetto "ora ti abbandonerai". ciilavrebb,r
n{)tutosilscititrerrnirresistenza.
Itduzioxe indirelta per ricapitolazione qj
Lr^*.,,esempio,
se io dico ',Non so su quale sedia stai per
scoeril...
R:
.c-id
irnplicachc si-sederi;ru strutturi il Ioro comporramenro,
rra in rnodo cosi sottile da non attivare resistenze.
l:.: U' irltrtt esempio:paghcraiin contantio con un assegno?
ll : Ljsantlo ln parola 'progressivamentc'inserisci r'afferrnazione'lrut,i
spcrimentarc'in .na inrplicazione,poi fai u";;;;;; p".
l)*r)rcrrereche agiscae la responsabirit)ii .ia ..rr.-riflri"nr..
L : Io frrccioun.r l)irusafidandoche cid rrccadri.
l( : I'.1*e, d .na dichiarazioneveramenternnoculrtroich6 essi
iii'no certirnclrtcs1-tcrirnentlndo.lualchesensazione.Tu dai il
l)cfrlress()di spcrimenta.rcquarunqu. .oru rtia.,o .perim"niundo
t' tlLrintliri attribr-risciil rneritodi averlo
"uo.n,L
t. : tl cosl.
PRIMA SITUAZIONEDI APPRENDIMENTO
I ir'ni
.a
mcnte.che quandohai formato per ra prima vorta un,immagine
.lclialettera'A'
lrr difficile.
,la proseguend,.rIa scuola
lrai imparatoa formare
irrrrnaginimentali di lettere, parole e illustrazioni
(()n crescentefaciliti
linchi' alla {ine tutto quello che clovevifare
,'t.r tlare un'occhiata,
I Itirusa )
48 Induzioneindiretta per ricapitolazione
R : Evochi nuovamente la prima situazione di apprendimento
esattamentecome nella prima seduta.
E : Cid implica che proprio come nel passatoha superato delle
difficolti, cosl potri farlo adesso.
CIRCOSCRIVEREL'ATTENZIONE E DIMINUIRE LE DISTRAZIONI
Per quanto riguatda ltesperienza di alfte sensazioni
imparerai a riconoscere il freddo
il caldo
la tensione muscolare.
E : 'Iutte questecoseavvengononel slro corpo e in questo modo
io circoscrivo la sua attenzione su di lei e diminuisco la possi-
biliti di distrazioni provenienti dall'esterno. Parlando della sua
'esperienza'mi riferisco alla sua storia. Evoco la sua storia per-
sonale, che lei conoscee non pub contestare.
IL 'CAMPO AFFERMATIVO'
Di notte mentre dormi puoi sognare.
In quei sogni puoi udire
vedere, muovefti
avere un certo numero di esperienze.
R : Questi sono truismi sui sogni. Il tuo parlare di 'sogni'
tende a evocare aspetti parziali dello stato onirico che possono
cosi contribuireall'attualeesperienzadi trance.Mi accorgoche tu
spessodichiari delle veriti ovvie come se volessi suscitareun
campo affermativo.
E : D esattol [Erickson raccontaa questopunto come nelle sue
prime csperieuzccon I'ipnosi abbia scop,-'rtoche poteva porre ai
Ixduzione indiretta per ricapitolaione 49
soggetti una dozzina di domande anche casuali e fare osserva-
zioni che implicavano un'ovvia risposta 'affetmativa' in modo tale
da instaurare gradualmenteun atteggiamentopositivo fino a che
essi erano d'accordo a entrare in una trance e percib riuscivano
a farlo.l
E : Sviluppi un campo afiermativo anche quando dici: "Tu non
faresti cosi e cosl", ed essi rispondono: "Non lo farei".
R : Con una personache ha un atteggiamentonegativo si devono
sottolinearetutte le coseche non farebbe.
E : E in tal modo evochi un 'sl'.
R : E una specie di judo mentale. In realt) d una tecnica di
utilizzazione: utilizzi gli atteggiamenti caratteristici di una per-
sona.
E: E esatto.
AMNESIA POSTIPNOTICA
E una parte di quell'espedenza
i dimenticare quel sogno dopo il risveglio.
L'esperienza di dimenticarc in s6
i untesperienza
a nessuno estranea.
(Pausa)
E:
tica
Parlare di 'dimenticare' tende a evocare l'amnesia postipno-
senzauna suggestionediretta.
R : Nominare verbalmente o descrivere un meccanismoneuro-
psicologico come il dimenticare tende a evocatlo. Sembra che
questo sia un metodo fondamentaledell'ipnosi moderna.
50 Indtzione indiretta per ricapitolazione
EV(rcAZIONE INDIRETTA DELLA MOTTVAZIONE PERSONALE
E DI UN NUOVO APPRENDIMENTOTMMTTE IMPLTCAZIONE
Ora con il tuo beckgrcund
avrai parecrhie domande su molte cooe.
In realti non sai quali siano quelle domande.
Non sai quali siano alcune di quelle domande fino a che non sia
stata data una mezza rispoeta.
E: "Avrai parecchiedomande"implica: vorrai apprendereturto
quello che puoi e quindi parteciperai pienamente.
R : Stai evocandonuovamenteuna situazionedi apprendimento.
E : E in modo veramenteintenso.
R : Nominando il suo 'background'di psicologaprofessionista
evochi il suo orgoglio professionalee la sua motivazioneper-
sonale.
E: E esatto!E senzascoprireapertlmentequel che stolacendo.
R : Si. Non hai detto "Poichd sei una psicologati interesseraidi
questo", ma,semplicemente"Con il tuo background", e quindi
hai attivato I'aspetto migliore del suo amor proprio .orn" pro-
fessionista.
EVOCAZIONE INDIRETTA DI UN NUOVO APPRENDIMENTO
E a volte le risposte
sembrano essete una co6a
e rivelarsi un'altra.
R : L'implicazionequi i che avverr) un nuovo apprendimento:
nuove r;sposteper cambiaregli atteggiamentio le abitudini men-
tali che possonoesserela fonte di un problema personale.In
Iaduzione kdiretta per ricapitolazione 5l
questo modo tu strutturi un campo conoscitivo per una trasfor-
mazione terapeutica.
E : Sl, nuovi e diversi apprendimenti per la trasformazione te-
rapeutica.Senzadire "Ora sto per cacciartiin gola qualchenuova
comDrensione".
SCIOGLIMENTO INDIRETTO DELLA RESISTEI.IZA
Le parola 'April' [Aprile] significa una bambina -
significa un mese.
(Pausa)
Ma pud anche significare p!sced'aprile.*
E cosl nelle tue esp!rienze sii consapevole del fatto
che non sai veramente dove stai andando,
perd stai andando.
R : Ora fai una cosa affascinante.Sai che S ha una bambina
che si chiama April e le parli di lei. Perchd?
E: Lei pub dire "Non coinvolgeremia frglia". Ora no-tala mia
enfasi su 'pesce d'aprile'. Ogni suo atteggiamentodi rifiuto deve
accentrarsi su quell'unica parola.
R : Capisco.Hai fatto emergereil suo rifiuto con quell'unica pa-
rola 'pesce'.Hai concentratoe dissolto la sua resistenza..
E: E dissolta!
k : 'Pesced'aprile' ha eliminato tutta la ribellione presentenella
situazione. Cosl se si stava instaurando una resistenza,a questo
punto I'hai sciolta, indirettamente, tramite un gioco di parole.
* Nell'originale E April fool, chenon significapropriamente'pesced'aprile'
benslindicacolui chedel pesced'aprileB la vittima [N.d.r.].
52 Indazioneindiretta per icapitolazione
E: Si, e 'pesce d'aprile' permette anche delle associazionipia-
cevoli.
E : Ma questo implica che tu stai and,andoda qualche parte.
ATTIVAZIONE DELLA MOTIVAZIONE
CON T]N'ESPERIENZACENTMTA SUL PAZIENTE
Tutto cid ti appartiene.
E: Se tutto cib le appartiene,lei vucle occuparsene,vero?
R : Il compito di realizzare I'esperienza viene affidato a lei; lei
deve esserela fonte della sua esperienza.
E: E poichd le appartiene, lei auole.
R : In questo modo stai nuovamente attivando il suo orgoglio
personalee la sua motivazione
E : Esattamente.
DIRETTIVE CEII,TE TRAMITE IMPLICAZIONE
Puoi partecipare in qualunque modo tu decida.
E : Non puoi partecipare a qualcosasenzafatla.
R : Afiermi implicitamente che ci sar) qualcosacui partecipare.
Dai nuovamente I'illusione di liberti dicendo "Puoi partecipare
in qualunquemodo tu decida", ma le direttive celatesono (1) che
ci sari qualcosacui parteciparee (2) che lei parteciper).
ATTIVAZIONE DEL CORAGGIO E DELL'ESPLORAZIONEDI SE'
E uno degli aspetti pii intetessanti dell'ipnoei A
che nello gtato di trance puoi ooate guardare,
Indazione indiretta per ilcdpitolazione 5J
pensare, vedete e sentire cose
che non oseresti nel normale stato di veglia.
E : Le dico in pntica che ha molto piil coraggio di quel che
oede e che c'd la possibiliti di divenire consapevolepiil di
quanto pensi.
R : Il che naturalmente b ancora un truismo scientifico: nella
nostra memoria e nelle nostre strutture associativec'E molto pit
di quel che siamo soliti pensare nel normale stato cosciente.
Adesso usi questo truismo per attivare una situazione di auto-
esplorazione.
TRUISMI CHE EVOCANO MECCANISMI MENTALI:
PROTEZIONEE FLUSSODALL'INCONSCIO
Ed i difrcile p!r una per$ona pensar! di essere spaventats dai propti
pensieti.
Ma tu puoi sapere che in questo stato ipnotico
hai tutta la protezione del tuo inconscio,
che ti ha protetta nei tuoi sogni,
pemettendoti di sognarequel che vuoi,
quando woi,
e lasciando che il sogno continuassefinch6 il tuo inconscio Io titenevs
necessatio,
o_finch6 la tua mente conscia pensava che fosse desidembile.
E : Lei ha tutto il conrollo.
R ; Ha tutta la protezione di cui ha bisogno. Non deve aver
paura, il suo inconscio si prenderi cura di lei. E giusto?
E: Giusto!
54 Indazioneindiretta per ricapitolazione
R : Descrivi di nuovo verbalmente un truismo scientiEco o un
meccanismo mentale naturale che per associazione tenderi ad
attivare quel meccanismo.In precedenzahai evocato il 'dimenti-
care' con questo stesso metodo e ora I'autoprotezionecome un
mezzo per oftritle una profonda rassicurazione.
DEPOTENZIAMENTO DELLA COSCIENZA
M8 18 tua mente conscia potri fare questo solo con il consenso del
tuo inconscio.
R : Questo significa nuovamente porre la mente conscia sotto il
controllo o la protezione dell'inconscio?
E: St e inoltre accentuail fatto che I'inconscio pub collaborare
con la coscienza.
R : E di nuovo aprire una situazionedi autoesplorazione,in cui
delle cose fluiscono nella coscienza. Vedo questo sempre piil
chiaramente: stai di nuovo utilizzando un meccanismopsicolo-
gico naturale, in.questo caso il contributo dell'inconscio alla co-
scleDza,per scopr terapeutrclqul e ora.
FACILITAZIONE DI FOTEMIALITA' LATENTI
Ota iI compito importante
per te
i comptendere
che nessuno
conosce
h proprie capacitri.
(Pausa)
E : Chi t importante? Lei! Quando smetti di pensarci, nessuno
Induzione inditetta per ricapitolazione ,5
conoscele proprie capaciti.
R : Cosi utilizzi di nuovo un truismo scientifico; in questo caso
la spingi ad aumentarele sue potenzialiti latenti in ogni modo
possibile.
E,: Esatto.
TEMPO CONCESSOPER LE SUGGESTIONI
Ii tu devi sco'prire queste capaciti
lcntamente quanto vuoi.
E : In altre parole non deve sentirsi obbligata a farlo istan-
taneamente.
R : Questo d un principio importante nel somministrare sugge-
stioni. Quando non sai se il suo inconscio d pronto per realiz-
zare una particolare suggestione,le concedi un periodo di tempo
indefinito per farlo. Dare un tempo indefinito per Ie suggestioni
I quindi qn eqped.ienteper evitare fallimenti. Se la.suggestione
non viene eseguita'immediatamente,cib non viene registrato come
un fallimento. La suggestionerimane in una condizione latente
fino al momento in cui pud esseteeseguita.
[Erickson racconta a questo punto il caso di una paziente che
gli aveva telefonato 16 anni dopo la fine della terapia per par-
largli di un nuovo sviluppo nella sua vita direttamente collegato
a qualcosache lui le avevadetto duranteuna trance.]
RUOLO CENTRALEDEL PAZIENTB
lr una delle cose che voglio farti scoprire d
.hc non hai bisogno di ascoltarmi.
It : Di nuovo allontanare la mente conscia in favore' dell'in'
conscio.
56 Induzioneindiretta per ricapitolaziote
E : E io dico anche: "Non sono io la persona impottante, ma
tu ".
R : Capisco: si ttatta ancora una volta di sottolineare il ruolo
centrale del paziente. Il paziente tende infatti a vedere il tera-
peuta come la PersonaimPortante.
E: Non lo d!
R: I pazienti ritengono che sia il terapeuta a oPerarela cura,
la magla, il cambiamento, invece di considerare se stessicome
I'agenie di cambiamento.Tu dai continuamentela responsabilit)
del cambiamento al Paziente.
E r Sempre su di loro!
PAROLE CHE EVOCANO MECCANISMI MENTALI
La tua mente inconscia pud ascoltsmi
8!nza
che tu Io sappia
e pud anche occupa$i di qualche altra cosa nello stessotempo.
(Pausa)
E : Un ruismo scientifico, proprjo come salire e scenderedal
marciapiede senza Pensarci.
R : Qui stai veramente attivando il meccanismopsicologico di
ascoltire a un liuello inconscio solo descrivendolo verbalmente.
Se ci si pensa questo d piuttosto profondo: tu descrivi verbal-
mente diterminati meccanismi psicologici che vuoi che avven-
gano. La tua descrizione verbale evoca il meccanismo psicolo-
gico descritto.
*
-tr: -tr cosl.
Induzione indiretta per ricapitolaziote
FACILITMIONE DEL CAMBIAMENTO E DELLO SULUPPO
Una persona che viene in terapia
arriva e racconta una storia in cui crede pienamente al livello cosciente
c col Iinguaggio non verbale pud ofirire una storia c<impletamente
diversa.
E I'inconscio ha avuto scar!eopportuniti
di far riconoacere le proprie modaliti di comprensione.
R r Ancora un ffuismo terapeutico, ma perch6 lo presenti?
E : Io dico loro: "Non sai veramenteche cosa c'b di sbagliato
in te", in modo che non possanodire "So tutto del mio problema,
della mia malattia".
R; Sviluppi cosi una situazione di apprendimento perchd av-
venga qualcosadi nuovo. Cerchi di allargareil loro orizzonte, la
loro esperienza.Questo b cib che Ia cura sta per diventare. Dici
che I'inconscio sta per avere una nuova opportuniti di espri-
mere se stesso.
E : Molto spessoil comportamento conscio ti tiene troppo occu-
pato cosl da privare l'inconscio di un'opportuniti di esprimersi.
Questo I un altro truismo scientifico.
R : E averlo detto a questo punto apre la via per il cambia.
mento e lo sviluppo interiore.
SUGGESTIONI INDIRETTE
PER LA SEGNALAZIONE IDEOMOTORIA CON IL CAPO
Abbiamo imparato ad annuhe con il capo per dire 'si'
n scuotere il capo.per dire 'no'.
(Pausa)
57
Erickson1 ipnosi
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Erickson1 ipnosi

  • 1. (PSICT]T ANA Dl 1l:STI Il I)III,I A PSICOI I1 COSCIENZA,, DOCUMENTI PER I-O STUDIO ()GIA DEL PROFONDO Milton H, Emest L. Rossi Erickson Sbeila L Rossi TECNICHE DI SUGGESTIONE IPNOTICA ROMA ASl-ROLABIO MCMLXXIX Induzionedell'ipnosiclinica e fornte di suggestioneindiretta
  • 2. Dcdicato a una comprensione sempre maggiore del lunzio- ndmento totale dell'indiuidao in si e contemDoraneamente in rcpporto alle persone che lo circondano e 'all'ambiente nel suo contplesso. M.H.E. Dedicato a quei clinici e riccrcatori cbe continueranno l'esplo- razione dei metodi tendenti all'anpliamento delle potenzialitd umane che qai abbiattto descritto. E.L.R. Dedicalo a tutte quelle penofle che traggono dall'iptoterapia insegxamenti per la crescita personale e lo suiluppo pro- lessionale. S.I-R ,rq?1 Prefazione Per tutti coloro che non hanno mai avuto o non avranno mai I'oppor- tuniti di parteciparea seminari condotti da Milton Erickson, que- st'opera assumerAun valore incalcolabile. Sia gli psicoterapeuti in generaleche gli ipnoterapisti si avvantaggerannodella lettura e dello studio di questo libro, essendoErickson soprattutto uno psicotera- peuta il cui modus operandi trascende l'ipnosi clinica. Ritengo inoltre che anche gli studiosi acrademici e i ricercatori vi trove- ranno nateriale in abbondanzaper ipotesi e ricerche. Il mio primo incontro con Milton Erickson avvennenel 1954 o 1955 a Clricago, dr,rrante una riunione della Society for Clinical and [xperimental Ilypnosis. Lo vidi che conversavacon un pic- colo grupo<-rdi colieghi in un comidoio dell'albergo. Non l'avevo mai visto prima, netnmeno in fotografia, eppure, bench6 fossi a una distanza da cr-ri non potevo udire la sua voce, seppi non so come che si trattava di Milton Erickson. N{olte volte ho ripensato a quell'episodio; probabilmente gia sapevo che aveva avuto la poliomielite e il fatto che si appoggiassea un bastone potrebbe avermi dato Ia traccia per identificarlo. Non ne sono certo, ma sono incline a credere che gli indizi {ossero pii sottili. In ogni mo- do, avevo gi) irrcontrato Milton molte volte in prececlenza,tramite i suoi scritti, che avevo studiato a fondo e attraversoi quali avevo comirrciato ad apprezzare I'uniciri della sua persona: credo che alcune dellc clualiti che lo lranno reso quel che d mi furono comu- nicatc proprio dalle sue opere e penso tli averne fatto in tal modo un'esperienzapiir dirctta che non osservandoErickson nell'intera- zic'rrccon altri. Negli anni chc scguiron<lho avuro altre occasioni,troppo rare per me, di incontrarlo, vederlo spiegare,fare terapia e ascoltarlo par- larc dcll'ipnr.rtismoo cli altri argon)enti.Pir) particolarmenreebbi Ia opportuniti di lendermi conto della ragione"per cui, col passare degli anni, egli fosse diventato una figura quasi leggendariacui una volta fLr datt-,il titolo di "Mr. Hypnosis". Ho avuto anche la possibilittdi veclerein azionea teatro alcl,ni famosi ipnotisti degli
  • 3. Prelazione anni 40 e 50, come Ralph Slater, Franz Polgar e altri, molti dei quali si definivano nel programmacome "Il primo ipnotista d'Ame- rica", " Il pin aflermato ipnotista del nonclo", cc.-., esaltandoad ttausearula loro fantastica abilit). Si trattava cerramente di bravi artisti, ma come ipnotisti valevano molto meno di Milton Erickson; eppure non c'd mai stato un uomo piil tranqtrillo e modestodi lui. Non sorprencie che molti profcssionisti abbiano cercaro di emu- Iarlo, ma nessuno finora c'E realmente riuscito, anche se qualcuno gli si-E avvicinato. La lettura di questo libro chiai.iri alcune ragioni di tale fatto, mentre altre rimarranno oscure. Se tli aLltori non se ne sono occupati quanto la loro importanzaavrebbErichiestod solc perchd cose di questo tipo non si possono insegnare in modo sod- disfacente in un libro. Forse d anche perchd non sono affatto inse- gnabili e penso che da parte degli airtori ci sia una certa rilut- tanza ad ammetterlo con se stessi e con il lettore. '" Inoltre quest'opcra rende molto chiaro non solo che cid che si dice a_tpaziente o soggetto, come lo si dice, quando e dove, sono tutti fattori estremamenteimportanti r-rell'trsopratico dell'ipnotismo, particolarmente nel settore clinico terapeutico, ma anche che ,i deve vedere I'interazione ipnoterapeutica nella sua totaliti e non frammentariamente, nonch6 fare un passo ulteriore osservandolaal- I'interno della sua utilizzazione totale. Cib pone I'uso della sugge- stiore, e . pir) in_ generale dell'ipnotismo, fuori del campo dell'apfli- cazione di semplici formule magiche collocandola invece nell'ambito -.della scienzache studia le reti interazionali e comunicative.' Erickson, tuttavia non E solo un maestro della comr-rnicazionever- bale, come questo libro rende evidente, egli E ugualnente esperro nella comunicazione non verbale, che costituisce -uno degli aipetti cui il libro non pub veramente rendere giustizia. Si traita di un inconveniente inevitabile, e certo no' di una svista da parte degli autori. Durante la carriera di Erickson, una delle pir) memorab-ili dimostrazioni della sua abiliti nella comunicazione non verbale fu offerta nel 1959 a citt] del Messico, quando ipnotizzd e dimostrb vari fenomeni ipnotici con .n soggetto con .ui non era possibile comunicare verbalmente: Erickson non parlava spagnolo e' il sog- getto non parlava inglese e dal principio alla fine- la comunicazione fu interamente condotta attraverso una tecnica mimata non verbale. . sono in grado di fornire una testimonianzapersonaledell'efficacia di questc comunicazi.ni non vcrbali, riferendo un'esperienzache ho avuto con Milton Erickson circa 15 o 16 anni fa. premetro che, per qrraple ne so, non sono mai stato ipnotizzato da lui, almeno formalmente. un nosrro gruppo si inconr6 a Filadelfia con Milton, Prelazione per un seminario specialeche aver,alo scopo cli fornire una certa con'rprensionedel suo modus operundi. Una mattina ero se- duto al tru'olo da pranzo, di fronte a lui, leggermente spostato alla sr-rasinistr:r. Ricordo che sostenevola maggior parte della conver- sazione.Nlentre llarlavo, in parte essorto nei miei pensieri,mi resi vagamentc_conto che Milton ripeteva con una mano dei gesti par- ticclari. Srrl nromento non ci feci caso,poi, atrmentandola-mia con- .sllrevolezzir,accadderodue cose in stretta successione.La rnia mano clcstra si nlossc, con-lc spontanearnente,per prendere il bricco del caffd che stava sul ravolo c lo sollevb. Allora cornpresiche Milton voleva del caffd. A quel punto, pcr usare la terminologia di que- sto libro, la nria 'menre conscia' comincid l'azione e iJ completai l.'atto, mentic capivo che i gesti di Milton avcvano espressochia- ramentc una richiestanon verbaledi versareil caffd nella sua tazza. Episodi come questo, come ho imparato col tempo, sono tra i suoi moCi f,ivoriti rli insegnarco di rispondere ^ una do-anda su una materia-attincnte. Questa t anche la s',ramanieradi saggiare-sottil- mc,ntc la suggestionabilitio l'ipnotizzabiliti di un individuo e, in qi- ccrto scnso, b il suo modo di tenersi in esercizio. pii o meno all'inizio di qtrestocapovcrsoho detto di non esseremai stato 'for- rrralmente',ipnotizzato da Milton Erickson. E vero, se per 'induzio- n,l formale' inrendiamo I'uso di una delle comuni tlcniche clas- siche e semiclassicheclescrirtepiir volte in vari testi di ipnotismo. Pel ragioni che saranno clriare quanto prima e certame;te dopo la lettura dcl presente lirvoro, sono sicuro che qli autori affermerib- bero che, almeno in qurella particolare occasioie, so'o stato ipno- tiz:.ratoda Mihon. I{aturalmente, per una efiettiva comunicazioneverbale non E suf- ficientc pronunciare parole in accordo a regole sintattiche e lingui- stiche appropfirifc..<t introdurre al tempo e al posto g;usto adeguati cleurcnti non verbali. Nclle mie esperienzecon N{ilton Ericksoi ho scopefto chc il suo controllo di caratteristicl.recome I'intonazione e la nodulazionc della voce, per mcnzionare solo quqsti due aspetti, costituisce una parte intrinseca del suo approccio all'ipnotismo. Per cc,mprel'lderepicnanrente il suo modo di parlare, bisogna ascoltarlo e guardarlo. Dire che egli parla dolcemente, eppure con incisiviti, lentamente, con calma, sommessamente,che pionuncia chiaramente e con attcnzionc ogni parola, a volte ogni sillaba, il tutto con una certa cadenza, non pub dare che un'idea frammentaria del pro- cesso. In un libro, pLlrtroppo, non c'E modo di offrire al. lettoie i tipi di in{ormazione che gli permetterebbero di ripetere tali carat- teristiche. Si pub turtavia far notare questo punto afiinch6 il let-
  • 4. Il) Prcla::totrc tolc, se cloptrirvcl studiato il libro, scopriradi csscrerncno efficace rli L,ricksonnr,rlgradoi prtlpri sforzi, non traggaconclusionisbagliate. L.Lr:rltro fattore chc pcnso contribrriscaall'cfficaciadi Milton e chc:,sr'cclnck),re, questo lavoro non mettc sufficientementein luce, i' lir sua calma fiducirre, alcluantostranamentedato il sr.roapproc- rio l.rcrurissivo,anche I'ar-rtoriti chc ernanacla lui. La sua voce o lc srrcrrziouicslrrinronola convinzioneche ogni cosa'E-o -sarh come liri dice. Folsc partt: rli talc convinzioneha le sue radici in un'altra ciu'irtteristicadell'interazione di Erickson con i suoi soggetti e pa- zienti. Al s,rlo gurtrdarloci si rencleperfettamenteconto della sua errlraciticli comunicareal soggetto o al pazienteche egli sfa parte- tip1n1l1vil qualcunadellc suc esperienzee Ie condivide con lui. Cib c pnrticolai'lncntcevidente cluando egli prorrocafenomel.riallucina- tori. Osserr,,rncloMilton Erickson che parla di uno sciatore " lag- 1;iir" sLr Llna lontana collina coperta di neve che egli descrivenei <1ctt:rgli,cppure di trn coniglio "proprio l) ai tuoi piedi - e di chc colore d?"', si lr,r spessoI'impressionefantasticachc anche lui ' c'rlal<r sciirtore,la collina, la neve e il coniglio. Comc E possibile ,rll..rr,rche il soggettonon li veda? Che Milton partecipi realmente ,r no irlle csperienzedel soggetto, trrle impr.essionei CourLrnicataa (1rcst'ultimosia verbalmenteche non verbalmente. .ccorrcloInc, cluestoi un eluid estremamenteimportante che con- tlibuiscc notcvolnrentea cvocale le risrrostedesiderate. In cffetti, come avrertinrcntoper i lettori che potrebberoaspet- tarsi da. questo libro pi,) cli qr"rantosia ragionevole,bisogna dire clre ct'c..Joci siano elementi importanti che Milton ErickJon crea rrcllir stra rrttiviti e nella stra utilizzazioneclcll'ipnosicui non viene (lirta tUtt?lI'irtteuziol'rcchc meritano. Questo non intende cssereun giircli;:io,cosil poco approprinta pcr Lrna prefazione.L'aspetto del- l'irrlLrzionec dei]a pratici iprotica che gli autori hanno-scelto di rilctterc rr {ucrcob rrbbastanzacomplessoe fondamentaleda giusti- fic'.rlecerte omissioni, in modo particolare di materiale moltJ dif- licile <la tl'nrral'eper iscritto. . Infntti, come ogni educatoremoderno sa, i tre principali sistemi tli crrnrunicazi.ne,uditiva, visiva e scritta, contribuiicono ognuno in rr*d, unico c nou intercambiabile al proccsso rotale dell'apprendi- r)rcnto. cid che ho aflermato prima riflette semplicemcnrcquesto l,rttrr. SuJ piano della conrunicazionescritta, il prcsentelavoro-oflre rr) contribu,ttrsuperlativo alla spiegazionedclla c<.lmplessitidegli .r1,pl.ccicli lrrickson alfipnotismo clinico. Infatti essocompie in mo- .lo.r'cccllcntcquel che pud esserefatto attraversola parola scritta.'l'Lrrro cid mi conducea un ultimo punto che vorrii sortolineare Prelazione 1l per trrtti quei lettori che aspirano a diventarc Lln altro Milton Erickson. Il liblo insegnet') loro alcuni clei 'segreti' di Milton che in realtl non sono colnpletamente tali. Ei semplicemente che cib che egli ha fatto e fa ancora, era per lui cosl ovvio e naturale da fargli plesumereche tutti sapesseroquel che succedeva.ii dubbio se sar) sufficienteconosccrei suoi segreti: Milton non d diventato " I!1r. Ilypnosis" in Lrnanotte. I suoi cinquant'annic pir) di espe- lienza con I'ipnotisno sono stirti preceduti da molti eventi ed espe- ricnzc c nrricchiti cla una qLrantitacli altri fatti. Quale ha mate- rialmente contribuito a creareI'uomo, I'ipnotista e il clinico che egli l7 Nessuno pud realmentedirlo, nepprlreMilton stesso.Se ne pur) spccificarcqualcuno, altri potrebbero esserc riproclotti, alri no, e cc ne sono alcur.riche difficilmente si vorrebbero ripetere. Gli ele- menti che indubbiamentehanno giocatouna parte essenzialenell'incre- dibile srrcccssodi N{ilton Erickson sono rappresentatida una vasta cspericn;:acon la fenomenologiaclell'ipnotisn.ro,specialmentein ulr contesto nattrralistico,e da una lunga c ampia esperienzanell'inse- itnrlrnento,uell'applicazione,nella clinr<rstrazionee nclla sperimenta- zione dell'ipnotismo. Questi elemenqisono ripetibili, potenzialmente ripetibili corl Lrn inrpegnovolontario,!rna mi sembradificile che qtral- clrn() r,orrcbbc sottopolsi al tipr> cli espcrienzarappresentatadal- I'esselcc<-rlpitocluc volte dalla poliomielite,comc c accadutoa N{il- ton Erickson. c certanlcntenon i: rinetibile il fatto tli esserenaro stcnato e daltonico. Ericlisonrrttribuiscegran parte della sua note- volc sensibiliti 1'reri segnirlicinestetici, la dinamica corporea e i nrodi alterati di funzionamentosensorio-percettivo,alla lotta di tutta l;l suir vita coutro lc stre infclmit') innirtc e acouisite.Nclla rifles- sicruec rtcllclsforzo pel nlleviarc cltrestiploblemi egli h,r ,rccluisito unir colr:;apevolczzapelsonalcclegli schet"nialterati rli frrnzionamento clrc hr lroi introdotto rrcl srro lavoro cli tcrapeuta.Inoltrr., Erickson h:l portato ncl suo lar'.tro un'inrmaginazionee una creativita note- loli, rrn a]ro *jlaCocli sensibiljtirc tli inttrizicrnc,una penerranteca- prrciti di osservazionc,unil mclloria prodigiosapcr i fatti c gli avve- nirrro.rtic una l)ilrticolareabilit) tli organizzareciir che sperimenta istairteper istautc.C'd ben lxrcoche l)ossaesscreripetuto,r richiesta. Sc lrorr d probabilc che rlualcrrnol)ossil rnai divcntale un altro Nlilton I:r:ickson,si puir alrneno imp:uare qualcosadal sru.rruodus ,tltera;;,!tc rrtiliz;rrrrl,ril piir completarrcntcpossibilerrll'intcrnorlelle prtrpli" lirnitrrzionie nci termini clelle proprie risorse personali.Sc qlrest'o[)cranon l)()tf:rfiri irltro che aiut.nreil lettore a realizzareque- sto, itvri raggiunto il suo scopo. Ncll',rccostarsirrl libro, il lcttore dorrebbc avcr prcscltrcche esstr
  • 5. l: Prcla;ione i stato scritto da pragmatisti e che tratta specificar.nentedell'ipnosi clinica e terapeurica,tralasciandogli aspetti dell'ipnotismo teorico o sperimentalc.Il lettore dovrebbe saperebene fin dal principio che in qucsto libro nou troveri alcuna teoria definita ed elaborata, nd alcLrnafondata documentazionescientifica dei fatti esposti.Gli autori presentanoabbastanzachiaramenteuna certa posizione teorica in merito alla natura clell'ipnosi,dei fenomeni ipnotici, della sugge- stionc e del comportamentoindotto. Si pud csscreo no d'accordo con lorc e llla n'rente del lettore si affaccerannomolte spiegazioni alternative mentre seguequelle degli autori riguardo a cid che accade quancloEricl<soncorirpie un certo intervento o fa una determinata cosa. Per ottenere il massimo da questo libro, tuttavia E necessario tencre a mente che esso noll tanto d diretto allo sviluppo di trna teoria scientificn quanto alla spiegazionedi conre Itlilton Erickson ottcnga il tipo di risultati che ottiene; su questi risultati cltrasitutti concordano nel ritcnere che irnplichino un comportamcr.rtodefini- bile 'indotto' e/o 'ipnoticol. Da un punto di vist,r prntic(),pragma- tico, t relativamentesenzaimportanzase (plcsti compoltamentipro- vocati siano'veritieri'o'agiscano un ruolo', siano'iI llrodotto di una ristrutturazionecognitivi', iinplichino un,r clualcheffi;"*a; nm- ccsso dissociativo', o sian.ole conseguenzedi un processo'creativo' e cosi via. In definitivi, il 'vero' scienziatovuole saperecome stat'rno lc cosc.Cid d stato riconosciutodagli autori, che sperrohanno messo irr risalto aree di ricercn c suggcrito esperimentiriproducibili. Ma per il clinico pratico e per il paziente da tempo soflerentesono.i risultati che corltirno,e tanto piir i risultati immediati. Il problemn I I'efficacia.Per questa ragione gli ipnoterapistipratici, come sono i tre arrtori. non si limitano ai procecliurentiipnotici di per s6. Al coutrari,r, conre d evidcnte da questo libro e anche lriir da altri scritti rli Erickson e di Rossi, I'ipnoterapiaprnrica intrecciadi con- tirrtrc I'utilizzazionedi processicomportamentaliipnotici e non ipno- tici. Pcr farc rrn piccolo csempio, I'uso del 'doppio legame', sia cornci'intcso da Bateson,o ncl sensoparticolaredatogli dagli autori, r.r<-lui rrn:t tccnica ipnotica o un approccio di per s6, ni inrplica un |foccss() ipnotico o di suggestione,ma pud essereusato come uno strumcnt() spccifico per indurre l'ipnosi c/o come uno strumento p(il' provocarc rrlteliori colnportamenti (la partc di un individuo innotizzato. Anchc sc In tcoria non i nd la fonte nd lo scopodi qucsto libro, rrna lrrrsi;rit.rrrcteorica molto precisa si riflette nel ntorlus operandi tli Iliirkst'rr o, elrneno,Io guida. Vedcre il conrporramentoipnotico c()r)repr.)'ocirtoda 'suggcstioni'date mentre il soggettoi in uno Prelazione It stato di 'ipnosi', d ur.r atteggiamentotradizionaleancora largamente condiviso.Tuttavia, gii prima di Bernheim, e prima ancora,A stato rampiamente riconosciuto che le suggestioniche provocano il tipo di comportarnenti mostrati dagli individui ipnotizzati possono essere attuate prnticamenteanchein asscnzadi qualsiasiindtrzioneipnotica, ,c,(rEpossono rcalizzarsi con persone che presumibilmentc non sono istateipnotizzate.Un'interpretazionedi questaosservazione,alla quale 'hanno nderito alctrni licercatori rnoderni, d che I'ipnosi. non solo non d necessariaper produrrc un comportilmento ipnotico, n-ra e anche un concetto non necessario.Questa interpretazioneconduce alla posizioneche non esiste uno stato ipnotico. Comunque,un'al- tcrnativa a tale posizione,e si ratta di quella.abbracciatadagli auto- ri, d che turte lc rispostebona lide alle suggestionisono ipso lacto asso.qiatga uno stato ipnotico o di trance.Da questo punto di vista rion esistepir) alcuna distinzionetra suggestioni'in .ioto di veglia' e 'ipnotiche' o, se si preferisce,tra suggestioniextra- e intaipno- tiche. Per rispondereadeguatamentea una suggestionebisognaessere ipnotizzati. In altre parole, secondo gli autori, non d possibile ri- spondereadeguatamentca una suggestioneser:zaprima, o allo stesso tempo, sviluppare una trance ipnotica. Questa particolnre visione della situazionesi manifestain un duplice modo: secondogli autori, ' perch6 una risposta sia adcguataa una suggestionedeve essereme- diata da Lrn aspetto della mente diverso dal cosiddetto comporta- mento coscicnre.In tal modo essi distinguonoun comportamento eseguito dalla mente 'conscia' e dalla mentc 'inconscia' del sog- getto. Normalmente'la coscienzadomina l'inconscio.Le tradizionali induzioni ipnotiche non sono niente di pii o di meno che una .liberazione dell'inconscio dal dominio cosciente,ed i questo che e.ssivedono momentaneamentein atto osni volta che un individuo risponde in modo adeguato a una sug$stioriil. Si:condo loro fun- zionare del tutto a un Iivello inconscio significa anche essere in trance o in stato ipnotico. Ogni cambiamento da un funzionamento coscientea urro inconsciod un passaggioda uno stato di non-trance a uno di trance (dalla'veglia'a uno'stato ipnotico').Anche se cib probabilmente sari chiaro a molti lettori, pub essere opportunoI puntualizzareche la concezionedcll"inconsciol che gli autori hanno b decisamentediversa dn quella di Freud. Il 'subconscio'di Morton Prince E forse quello che-pii si avvicina a essa. In ogni caso si ' tratta di un livello complessoe intelligente di funzionamento men- tale che sembra conservare certe funzioni dell'Io possedute dalla mente conscia,mentre abbandonao non i interessato -ad alcunedelle altre funzioni normalmenteassociateall'Io.
  • 6. tl Prt'luione Una conseguenzadella suddetta visione della suggestionee del- I'iprrotisrnoi che la nozionc di ipnosi come stato di ipersuggestio- nrrbiliti ciiventa priva di significato. Esseresuggestionabilesigni{ica csserc ipnotizzato. Questi sono semplicernentemodi diversi di dire lir stessacosa. Ne consegueche d altresi privo di significatoconsi- derare il grado di suggestionabilitinon ipnotica o in stato di veglia di rrn individLrocome un fattore predittivo della sua ipnotizzabilit). Infinc, in questo quadro, una riuscita induzione formale di ipnosi pr.u)essercvista come nient'altro che una tecnicaintrusiva che pro- voca un c:rn.rbiamentogracluale,nell'aumento della partecipazione irrcclnscil. L'importanza reale del vedere il comportame,ntoipnotico c indotto sccondoI'ottica degli autori, tuttavia, va cercatanel tema centralecli questo lavoro: come facilitare, attivare, .svilupparee, in certa rnisLrra, utilizzare i livelli inconsci di funzionamento.Questo i i'argomentodel libro. Ho parlato a lungo di Milton Erickson e legittimamente,dato che questo d Lrn libro sul suo metodo di utilizzazione teraperrticadel- l;ipnosi. Tr-rttavia,questo lavoro d anche uno sforzo assbciatoe se lron fosse stato in particolare per un altro degli autori, Ernest L. Rossi, non avrebbe mai visto la luce. Rossi ha fatto molto di pir) cl.rc lcgistrare e liferire quello che Erickson fa e dice; egli si B inrpegnatoa fondo per ottenere che Milton spiegassecid che era clriaro per lui rna estremamenteoscuro per chiunque altro. Quindi ]lossi hn proceclutoa districare, vagliare, analizzate,trascrivere,orga- tlilz^te e infine integrarequel che al principio doveva esserglisem- brato una sconcertanteraccolta di dati. Non d stato un compito scmplice, come posso testimoniare sulla base dei miei vani tenta- tivi di firre in passatoqualcosadi simile su scalapii piccola.Credo, inoltrc. chc Rossi sia riuscito a darci un'opportunit) di vedere in rno<lo r-rnicocid clre p,rickson fa, con gli occhi stessi di Erickson. Il contributo particolaredi Ernest Rossi, comunque, non si ferma tlrri: r,l iurche riconosciutonella formulazionedi esercizi,domandc c cornmenti interessanti,utili e stimolanti, nonch6 nei suggerimenti pcr la ricerca. Infinc, crcdo che gli allievi di Erickson troverannoin questolibro risl)oste ,rllc domande che avrebbero desideratofargli ma che non fcccro o nou poterono farc e, anche di pii, risposte che cerca- rorr() rr, non ()ttennero' Andr6 M'. veitzenholfer Oklahcima Citv Introduzione Questo volume registra una straordinariadimostfazionefornita da Milton H. Erickson dell'arte di indurre I'ipnosi clinica e delle forme indirette di suggestioneipnotica. E, la registrazionedi un processo cli training e di scoperta.Inizialmente Erickson, I'autore principale, era inrpegnatonell'addestramentoall'ipnosi clinica degli altri autori, i Rossi. Quando questo training progred), si rasformd in un'analisi degli aspctti fondamentalidel lavoro di Erickson. Dato che i Rossi erano principianti in materia, Erickson dovette spiegaree dimo- strare i principi basilari dell'ipnosi clinica in un modo tale da fare di questo volume un testo introduttivo all'argomento.Poich6 Erick- son d un innovatore creativo, gran parte del materiale sari molto intercssanteper rutti gli psicoterapeuti,qualunquesia il loro livello di addestramentoo il campo di specializzazione. Nelle pagine seguenti si v.edri che @rosi clinica e la rance tera- peutica (usando questi termini comc sinonimi) soio estensioni accu- ietamenic'-pianifiiate di alcuni processi che avvengono nella vita normale di ogni giorno. Senza renderceneconto appieno,tutti noi sperimentiamola 'comune trance quotidiana' quando ci hoviamo assorti in un momento di fantasticheriainteriore o di preoccuoa- zione. Durante questi periodi ci astraiamodalla nostra rr.rutin"quo- tidiana, a volte automaticamente;molta della nostra attenzione t rivolta rcalmente all'interno quando abbiamo un'esperienza di noi stessi un po' piil profonda e probabilmenteotteniamo una nuova prospettivao lisolviamo un problemn.AIlo stessomodo, con I'utiliz- zazione clinica della trance possiamo essere pii ricettivi nei con- fronti della nostra esperienzainteriore e delle nosltre potenzialit) irrealizzate, in r.nanieraestremamentesorprendente.Con I'aiuto delle suggestioni di un terapeuta, queste potenzialiti possono essereco- nosciutec' sviluppateulteriormente. L'ipnoterapistaha rnolte cosein comunecon alfti terapeutiesperti: Lulrrcomprensionedella dinamica dei processiinconsci nel compor- tamento; unzr valutazione del significato dell'apprendimentoemo- tivo e derivante dall'esperienza,cosl come della conoscerizaintel-
  • 7. l(r Irtrodtt:ionc Irtturrlc; ul.r'.llt1lconsiclcrar:ioncper I'irripetibilc esperienzadi vita cli ogni incliviciuo,c cosi i,ia. Gli ipnoterapistidifferisconotuttavia nclla pratica, ('sscndopiir specializzrtinell'utilizzazionedeliberatadi clLrestiproccssiinterni agli individui, per aiutarli a raggiungcrele loro mete terapcr,rtichesccondo rnodaliti loro proprie. In queste pagine Erickson dirnostla r,rnamiriadc di metodi atrai,erso i quali gli psi- cotcrnPeutitli ogni c<-rnvinzionepossonoagevolarclo svilrrppo|sico- lcrgico,con o scnzc indr-rzionefc'trmnledi trar.rce.Egli riticne che la stcssa trllrlcc costitLlisc:lurr'espcrienzldivcrsa per cinscun:lpersona; infatti, la trirnceclinica pud cssereconsidcr'ltaun periodo di liberti in cui ptrd esprimersi f indiviclurlitr.Da qLresto'pul.ito di vista si girrngel slrnprenJcreI'opcra cli Iricl<sonconle un approccioattivo allo sforzo fondamentalecli ogni psicoterapia:aiutarc gli individui a superarc]e limitazioni apprcsein mocloche le potei.rzialitiinteriori possanoesserercalizzateper ottenere fini teraper-rtici. Il piano di questo volume Ogni capitoIocon)it]ciacon rrnJ rcgistt'rrzioneaccuratrllrtcnt'itrascritta clcll'induzionedi ipnosi clinicada parte cli Erickson c clcl suo lavoro con Lln soggetto,insieme a un commento per spiegarele sue pr<-t- cedure. Il suo comportamentonon verbale (gesti, mimica, ecc.) i: rlesclitto tra parentesi. In cluestelegistrazionic'd una certa ripeti- zione delle proccdut'c utilizzate, delle domartclefatte e dei pro- blemi discussi;tale ripetizioneavviene naturalmentepoich6 Erickson era in.rpegnatonell'addestramentoipnoterapeuticodei Rossi. I Rossi dovevano frequentenrenterivolgere 1e stessedoirrandepiir volte per esserecerti di aver compresoquel che Erickson cercavadi comu- nicare. La ripetizione di temi simili in contesti diversi permette al lettore di indasare le caratteristichesalienti del lavoro cli Erickson e il modo in - cui egli le utllizza nelle contingenze della pratica rruotidiana. La sezione indtrzione di ocni sedr-rtaB r.rnrttrascri,:ioneestrema- rnente accurat:.rdelle esatteparole di Erickson,stampatciu neretto. Quando cgli faceva Llna pausa momcntanca,il discorso ricomin- cia a capo o dopo uno .spaziodoppio tra le parole o le frasi. l,a parola 'pausa' tra parentesi indica invece un'interruzione per pir) di 20 o l0 secondi. Dato che cluestomateriale E stato registrato r;uando Ericlison aveva 72 itnni, con un normale regisratore a cas- sette, in clualcheoccasioncsi sono perse alcune parole. Cid d stato pur.rt,.rtihncnteindicato con segni cli omissione(...).La sczioneindu- / Introduzionb I7 zione of{re cltrin.-lial Icttore i dati puramente ernpirici del lavorcj <li Erickson, non aclulteratidai preconcettidi nessunaltro. Erickson l'raletto con attenzionced hr app.ouato queste trascrizionidel suo lavoro. L,a sezioneinduzione, dunque, potrebbe servire come regi- strazione obiettiva analizzabileda altri ricercatori per ulteriori studi sul metodo di Ilrickson. Lc sezioni commento, stampate in caratteri normali, sono una discussionctra Erickson (E) e Ernest Rossi (R) in cui Erickson spicgn il suo lavoro con ii soggetto(S). Il contenutodi questi com- mcnti d derivatc-lin parti uguali da qr,relche Erickson riteneva n.raterialeirnportante per I'insegnamentoe quel che Rossi sentiva necessariochiedereal fine cii complendere.Questediscussionierano cor.nplcssee a volte si spingevanooltre i problemi del rnomentoe, pcr gli scopi pratici cli pr-rbblicazione,alcune di esse sono state ri- r,istc e parafrasateper renderlepiil chiare. Alcuni commenti denun- ciruro la necessitidi comprensionedi Rossi, ma sono stati anche irccuratirmentelctti c a volte rnodificati da Erickson per mettere in lisalto rrn Dunto o chiarirc un problema. Alla fine di ogni capitolo aliuni paragrafi di Ernest Rossi spie- ganc'ed elaboranoi problemi rilcvanti del lavoro di Erickson appena illustrato. A volte Rossi cerca di analizzareil metodo clinico di Llickson nel tcntativo di scoorire alcune delle variabili fondamen- tali che potrcbbero cssereisoiate e verificate da un futuro lavoro spcrinrcntale.Qr-rcstiparagrafi possono essereconsideratiun tenta- tivo di gettare un ponte tra l'arte clinica ipnoterapeutica di Erickson c gli sforzi sistcmaticidella scienzapsicologicaper comprendereil comDortamentoumano. Siudiando questo volume si consiglia di leggeredapprima le se- zioni induzione, che rappresentanole indicazioni 'pir) pure' del lavoro di Erickson. I lcttori potranno allora avanzarele proprie conclusioni e porsi dcllc do'nande sul lavoro prima di passarealle sezioni com- nrento. Poranno quindi decidele <la sd I'adeguatezzadelle spiega- zioni delle induzioni. In seguito i lettori potranno anghe scrivere le loro anniisi delle variabili rilevanti e forse verificarle.aumentando la coi-roscenzagenerale. Alla fine di ogni capitolo o paragrafoin cui C stato introdotto dcl nuovo nrateriale, vcngono offerti alcuni esercizi graduali per aiutare gli ipnoterapisti a sviluppare le loro capaciti nelle arti cli- niche dell'osservazione,dell'induzione ipnotica e della formulazione di suggestioniindirette. Molti di queiti esercizisaranno utili per !o psicoterapeuta generale che usi o meno I'induzione formale di ipnosi clinica.
  • 8. 18 Introduzione Il volume pub infine avere un valore euristico e stimolante per rnigliorare I'istruzione e I'addestramentodi cl-ri esercit,tIa psicote- rapia e fornire ai ricercatori una fonte clinica di ipotcsi rui f.no- meni ipnotici e sull'ipnoterapiache possonoessereverificarein con- dizioni sperimentali pii rigorose. 1 Un'induzione attraversola, conversazione: Ia prima situazionedi apprendimento La dottoressa S, psicologa e madre, fu disposta a cooperare in un singolare esperimento volto a verificare la possibilit) di addestrare un professionistaall'ipnoterapia,attraversoI'apprendimentotratto da un'esperienza ipnotica personale. La dottoressa S non aveva espe- rienza di ipnosi, uanne un episodio in cui sperimentb una breve induzione e che stimold il suo interesseper questo campo. Ha accettato di farsi registrare in cambio dell'addestramento gratuito che avrebbe ricevuto. In questa prima seduta Erickson inizia il processocon quella che possiamo chiamare I'induzione della 'prima situazionedi apprendi- mento'. Egli si limita a chiederea S di concentrareIa sua atten- zione su un punto mentre le parla. Il suo atteggiamentod infor- male, gentile, caldo, amichevole.Parla con sempliciti di giardino d'infanzia e di apprendimento,di immaginazionee di benessere,delle capaciti dell'inconscio e di alcune akerczioni del riflesso di ammic- cemento. E un esempio di induzione atraverso la conversazione, talrnente innocuo e indiretto che spessod difiicile rendersi conto che si sta inducendo una trance. Il principiante impaziente aspetta inr,ano di cominciareI'IPNOSI: dove sono le misterioseope- raz.ioni che permetteranno di .ilnpossessarsidella mente e del corpo clel soggetto?Dove sono la frenesia, il rilassamento,lo stupore, i gesti sirani che [e antiche litografie mediche hanno descritto come liossessioneo trance? L'ipnoterapia moderna B abbastanzadiversa dalla concezionepo- polare dell'ipnosi come misteriosarappresentazione.I terapeuti non sono shotuniL'n.Sono invece estremamente abili nell'osservazionee sono in grado di riconoscerenel comportamentodel pazientevaria- zioni anche nrinimc chc forniscono indizi importanti sui suoi inte- ressi e capacit). Tali indizi vengono in seguito utilizz,ati per aiutare
  • 9. 20 LTn'indtrzione dtt1,0uelso la coruersazione e guidare il pazientein quegli interessantistati alterati di coscienza generalmentechiarnati 'trance'. Poi la terapia procede con l' " usare le corroscenzeche Ia persona gi) possiedee a;'plicarle in modi di- versi". Erickson d cauto nei suggerirequalcosadi nuovo al paziente; il suo intento d pitittosto qtrello di agevolarcla capaciti <!elpaziente di utiJizz:irecreativamentee svilupparecib che gi) possiede. In questaprima sedutaErickson inroduce alcuni ten.riche saranno ripetuti uelle sedute successivein contestisemprepiir arnpi: la con- centrazioncdel pazienterivolta all'interno, la liberazioncdi processi inconsci (autonomi) dalle limitazioni dell'assettoccrscicnteclel pa- zicnte, alcuni principi e forrne di suggestioncindiretta, I'etica della trancc e clell'ipnoterapia.Chi muove i primi passi nello studio del- I'ipnoterapia spessovuole imparare tutto in una I'olta, ma tale me- todo in realt) non pub avere slrcccsso.Una comprensionedel mate- riale si sviluppa invece naturalmente col t.-pb, mxn mano che Erickson torna nelie sedute successivesugli elementi fondamentali. Accadc di frequente che nellc prime se.lute non vengir inreramente compresc il significato del materiale e per quesra ragione gli stu- denti scrupolosi possono tornare piil volte a studiare ogni seduta prima di aver pienamentecapito. OSSERVAZIONE E: Guarda l'angolo supetiore di quel quadto. Ota tu (R ) guardail suo viso. L'angolo superiore di quel quadro. Ora sto per parlarti. (Pausa) E : Molto spessoil tcrapeuta non guarda neancheil volto del paziente. Eppurc i carnbiamenti nell'espressioncdel viso, nel tono muscolarc in ogni parte del corpo e nel rcspiro dicono quanti attenzioneil paziente hr dirctto r,ersoil pioblen-radel momento. Non ha senso cercare di lavorare con un Dazicntc chc si rnrrovecontinuamente. R : Pii il paziente d tratrquillo, piil investe energia sr,rcluel che viene detto. Un'iadutirsne attrttuelso la conuersazione 2l Ir : Si! E, noti anche se il paziente pi.rb esseredistratto dalla terapia. Il paziente pub esseredisrurbato da urr autobus che pnssao da una sirena?N{er.rosorro tlisturbati Ca fattori esterni cli questo tipo, rnaggiore ! la concentrazionedi energia sulla terapia. Per aflern.rarequeste cose basta osservareattentamente il paziente. PRIMA SITUAZIONEDI APPRENDIMENTO Quando sei andata per la prima volta al giardino d'infanzia, alla scuola clementate, imparare lettere e numeti sembrava un compito essolutamente insu- perabile. E: Qui non fai altro che usare le conoscenzeche la persona gih possiedee applicarle in modi diversi. Ma non crei nulla di nuovo. R : Utilizzi una situazionedi apprendimentogii esistentenel paziente, una situazione che evochi mediante questa particolare induzione. E: Si. TRUISMI COME FORMA FONDAMENTALE DI SUGGESTIONEIPNOTICA Riconoscere la lettera A distinguere una Q da una O era molto, molto difficile. E poi eru anche molto diverso scrivere normalmente o'a stampatello. Ma tu hai imparato a formare un'immagine mentale di un ceno tipo. A quel tempo non lo sapevi, ma era un'immagine mentale p!rmanente. R : Qui stai usando come suggestioni una serie di veriti del tutto ovvie, dei truismi, Mentre parli di queste prime espe- I i
  • 10. 22 (Jn'induzione att/auetso Id Un'indtrzione dttruuerso la conuersazione 2) R : Inoltre, "l.lgd.Idp a tutti quei precedenti successi,tu rav- vivi la loro motivazione per il lavoro che stanno compiendo ora in ipnosi.. RELAZIONI TRA COSCIENZAE INCONSCIO Ora puoi andare dove vuoi e ttasferirti in qualunque situazione. Puoi percepire ltacqua puoi desiderare di nuotarci dentrc. (Pausa) Puoi fare tutto quello che vuoi. E : Cid appare come un notevole grado di liberti, ma nota che ho suggeritodi'trasferire'la coscienzain un'alua situa- zione.--do[u-nque desideri. Probabilmente sarA associata con I'acqua,e pub fare tutto quello che vuole ma non E necessario che la sua coscienzasia concentrataqui, nello studio terapeutico. FUNZIONAMENTOINCONSCIO: PERMETTEREALLA MENTE CONSCIA DI RITIRARSI Non devi neppure ascoltare la mia voce poich6 la sentiri il tuo inconscio, Il tuo inconsciopud tentare tutto cid che vuole. Ma la tua mente conscianon sta p!r fare niente di importante. [:: ll pazientcnorr mi prestaattenzionecon la sua mcnte con- scia,tla- l'inconscioriceueri quel che dico. Ii : I)unqr-rcil tuo nrcttrdosi rivolge direttamenteall'inconscio scrrzaI'intclvcnt(l c la distorsionedella coscienza. Ij.: A vc,lte i pazienti diranno-_poi: "Desideravo che mi la- sciassrnmanere piir a lungo nell'acquao nel giardino". rienze, le tue parole tendono a evocqre i primi ricordi e in alcuni soggetti possonofacilitare una effettiva regressionedi et). E : Si. Le suggestioni sono sempre date in una forma che il paziente possa accettare facilmente. Le suggestioni sono affer- mazioni che il pazientenon pud assolutamentediscutere. IMMAGINI INTERNE E in seguito, alla scuola elementare, hai formato altre immagini mentali di parole o illustrazioni di frasi. Hai prodotto sempre pii immagini mentali senza sapere che stavi ptoducendo immagini mentali. E puoi ricordare tutte quelle immagini. (Pausa) E: L'ipnotista medio dice: "Guarda questo punto" e cerca di focalizzare slr di esso l'attenzione del paziente, ma E pii facile trattare con le immagini che la personaha nella mente. Nella sua mente c'i, infatti, una grande varieti di immagini e il soggettopud facilmentepassaredall'una all'alra senzaabban- donare la situazione R : Du,nque lltg*Cgtlg-- inlgll'l d molto pir) efficacc ncl man- tenere I'attenziffie. E : Qualcosadi esterno non ha un reale valore pcr loro, ma lo hanno le loro immagini interiori. Inoltre ttr parli soltitnto di cid che accaddenel loro pessato: b il lor<l passatoe io non impongo loro nulla. Hanno imparato I'alfabeto c i numeri, hanno ippreso moltissime immagini. Possonodesicleraree sce- gliere I'immaginc che vogliono. R : Ben lungi dall'attivare resistenze'ttl stai veramentc' cmpa- ticamenre,dalla lo.o parte. Partecipialle loro difficolti di apprcn- dimento e in tnl modo ti allinei allc difiicolt) del paziente' E: E cos). E tu sai dalla tua esperienzapersonaleqLrantosia difiicile,
  • 11. al Un'induzionealtr/tuersoIa conuersazione R : Quindi esserein un 'giardino interiore' E un tuo sistemx per fissare la loro attenzione cosciente.Tu mantieni Ia loro attenzione cosciente focalizzata su un'intmagine interiore pro- prio come guardareun punto concelttrala loro attenzione su un immagineesterna.Ma per mantenereI'attenzionet rnolto piil efficaceessereassorbiti in un'immagine interna. E : Molto pii efficace! R : E menue sono cosl assorti, la loro coscienzad distratta e tu puoi dare suggestionidirettamenteal Ioro inconscio. E : Sono molto pir interessatiagli elementi coscienti.Non pre- stano attenzione a qr-relche dico coscier.rtemente,ma in mbdo inconscio e cosl non c'E nessunainterferenza da parte della co- scienza. R : Questa E l'importanza dell'uso delle immagini: esseimbri- gliano I'attenzione coscientedi una persona lrentre dai altre suggestioni (per esempio rerapeutiche) direttamente al loro in- conscio. E : Ed d molto importante che le personesappianoche il loro inconsciod piil intelligente di loro. Nell'inconscioc'd una mag- giore ricchezzadi materialeaccumr-rlato.Noi sappiamoche I'incon- scio pud agire ed d inrportante assicurareil pazicnte cl-repud farlo. Essi devono desiderareche il loro inconscioasiscae non dipenderein modo preponderanteclallamenre coscieite. Questo E un grande aiuto per una loro sana esisrenza.Quindi tu co- truisci la tua tecnica intorno a istruzioni che bennettono alla loro mente coscientedi ritirarsi dal compito lasiiandolo comple- tarnente all'inconscio. R : Tu non desideri che loro esercitinoun conrollo conscio ma che permettano al loro inconscio di funzionarc semDlice- mente da s6. E: In_seguito i risultati di quel funzionamentoinconsciopos- sono diventare coscienti. Ma prima essi devono andare oltri la loro comprensione conscia per quanto b possibile. Un'indszioncattrauersola conuersazionc BATTITO DELLE PALPEBRE: LIMITAZIONE DI RISPOSTEINTERNE 25 Noterai chg la tua mente cosciented in qualche modo che continua a battere le palpebte. E : Qui ho limitato il rnovimcnto allc palpebre permetterledi gcneralizzallocreclendoclre il suo fosse in lnovimento o instabile. occupata dato piuttosto che intero sistema R : I)urante la fase iniziale di un'induzionequesto battito delle palpebre,leggero,rapido,oscillante,d frequenremcnrepresocome r-rn'indicazioncdell'inizio di rancc. DIMOSTRAZIONEDI Ma hai alterato il ritmo del tuo Hai alterato le tue pulsazioni. UNO STATO ALTERATO respiro. Hai alterato Ia pressionesanguigna. E senzasapere cid, stai mostrando I'immobititi che pud rivelare un buon soggettoipnotico, E : Non lo sanno, ma quanclo li avverti che hanno alterato il loro funzionamentopossonodiventarnecoscienti.Il loro funzio- nanlentoi gi) aiteratoc pcrcid non possonoresistereo negarlo. Ne hanuo la prova interiore. R : Ilanno la prova di uno siarr)alterato.Avverti il pazientedi queste cosc per dimostrare lo stato ipnotico, piuttosto che far uso di una provocazione. E : Esatto. Non nri piace ustrrela perdita del riflesso di degluti- zione corne una provocazione,poichd essi tcndono a verificarlo. Ho frtto invecc uso di cose che non possonoprovare. R : Poich.j .lulanic la trance i pazienti tendono a deglutire di meno, alcuni terapeuti hanno usato questo fatto come prova della trance profonda. Essi 'provocheranno' i pazienti dicendo che non
  • 12. 26 Un'induzionc allldue,so lt cottuct's,tziottc possonodeglutire. Durante le fasi iniziali di addestramentoirlla trance; tuttavia, tale provocazionepotrebbc veramente destare alcuni pazienti. RIDUZIONE DELLE DISTRAZIONI Non c'i nulla di veramente importante , tranne I'attiviti della tua *ente inconr.ia, Ii : Cid riduce i rumori del traflico o qualunque altra distra- zione esterna seozaporre I'accentosul fatto che ci sono delle distrazioni esteme. Quindi i pazienti possono applicafe questa riduzione a qualsiasistinrolo irrilevante chc possirintromettersi nella situazione. R: Tu non proietti le tue distrazionisul pazientec neanchesug- gerisci che ci sono delle distrazioni.Ma se ci sono delle distra- zioni qtrestafrase aiuta la personaa ridurle. IMPLICAZIONE E LIBERTA' ILLUSORIA NELLA DINAMICA DELLA SUGGESTIONE e puo esserequalunque cosa la tua mente inconsciadesideri. Ir,: Questo d trn esempiocli cib che Kubie chianra'libert: illu- soria'. La persouaha trn sentirnenrosoggettivocli libert) di scelta molto intenso, rnir iu realti sono io a dirigere il soggettovers() il compito dcl rnomento rrarnite sottili implicazionic clirettive. Pet csempio,prirra ho cletto: "Ptroi andrrrcclovevrr<ri".ma poi ho definito rrn lrrogo: rlcqua. Il : Cosi I'arte rlella sLrggesljoneconsistenel .lare accuritc (liret- til,e, ma trr Iasci che la persoltaabtriirrrnrrccrtrr illusionc cli li- berti entro la struttura che le hai costruito. L:: Quando prirna ho cletto " Il tuo iucorr:Citlirr.1etel)rrlrcrUttL) cib che vuole", cib suonac()lncse io Jussilibcrti. nrain r.ealtiIa Paroll 'tcntare' implica I'opposto. l.a parolir 'tcntare' implica un ostacolo.Si usa la parola 'tentare' pcr il proprio scopo qLr,utclo si vrroleinrplicllc un ostacolo. Un'induzione a!lrauerso la conuersazione 27 R : L'uso dellrrparola 'tentare' a quel punto ha realmenteostaco-. lato o bloccatoI'inconscio.fino a cl-renon ha ricevuto da te ulte- riori direttive. E: Poi quando dico: "La tua mente conscianon sta per fare niente d'irnportahte", cid implica che il suo inconsciofari qual- cosa d'importante. Ii: E I'inconscionon pud fare qualunquecosavoglia perchdtu lo hai gi) bloccato.Insomma,questo significache l'inconsciosta per fare .qualcosa d'importante e che sta per fare qr-relloche tu suggerlscr. NON SAPERE,NON FARE Ora esiste un benesserefisico. ma tu non hai neppure bisogno di prestare attenzione alla tua distensionee al tuo benessere. E: Nota c()rlrcpongo I'accentosu "non hai neppure bisogno". I pazicntisi sforzanotroppo, cosi si merre in evidenzatutto cib <li cui n()n hanno bisogno in modo che I'energiapossa essere diretta sul compito del nromento. R : Questo rinfolza la tua precedenteosservazione," Non devi r)cpplrreascoltarcla mia voce". L'induzione della trance d faci- litata dal fntt.r che il pirzientenon debba sapereo fare niente. Posso dire alla tua IMPLICAZIONE mente inconscia che ttr sei un ecccllentc soggctto ipnotico, e ogni volta che il tuo inconscio nc avrai bisogno o lo vorrai, ti permetteri di usarlo.
  • 13. Un'iaduione altr(t"-erso la conucrsazione E,: "Posso dire al tuo inconscio"implica che non clevoconvin- cere la tua coscienza. R : In altre parolc, ogni t'rase ha delle ittplicazioni e proprio in essc i' contenttto il ntcssaggioimportaflte E; Si! IMPLICAZIONE E TEMPO E pud richiedere del tempo il tuo tempo far si che tu entri in una trance che t'aiuti a comprenderele cose ragionevoli. E : Puoi metterci del tempo, m?r lo farai. E, quesra I'implica- zione importante.Non sannoquanto tempo ci vorri, cosi devono avcr fiducia in tc. RAPPORTO Posso patlare con te o con chiunque altro io voglia, tna solo quando parlo con te i necessarioche mi ascolti. Posso dirigere altrove la mia voce e saprai che non sto parlando con te cosi non sari necessarioche mi presti attenzione. E : Qui sto fondandoil rnio marginedi libert) nel lavoro futuro. R : Stai anchedando suggestioniper il rapporto, nel quale S pre- sterA attenzione solo quando ti rivolgerai a lei. Un'induzione attrauersoIa conuersazione 29 Rossi, credo che intetesse. L'alterazione del L'alterazione nei INDIZI DI TRANCE tu possa notare qualche comportamento di grande riflesso di ammiccamento. muscoli facciali. I'immobiliti totale. R : Il rallentamentodel riflesso di ammiccamentoprima della chiusura finale desli occhi e il rilassamenrodei muscoli fac- ciali, pc,r cui il viio rlssumeun'espressionepii rilassatao 'tran- quilla', sono inclicazionitipiche di rance. PRINCIPIO ETICO R : Ora vuoi procedere a nrostrare ulteriori fenomeni? E : Mi piacerebbe,ma non ne ho discussocon S sul piano di coscienza. Quindi, per procederedevo prima svegliarla e chiederle iI permesso. L'inconscio protegge sempre la coscienza. Vuoi svegliarti ora? E : Non posso chiedereil permessodi agire in qualche modo nella mancementre il soggetto e in trance. Chiedere permessi pertiene al normale stato di consapevolezzae dunque dobbiamo farlo mentre lei ts sveglia Dobbiamo badarea proteggereI'inte- grit) della personalit) c non approfittaredello stato di trance. R : Cid spezzerebbela fidr"rciae non servirebbe ad altro che a provocarcla cosicldettnresistenza. ORIENTAMENTOCORPOREOAL RISVEGLIO DALLA TRANCE [S apre gli occhi e si stira un po'.] Nota il tiorientamento del corpo nel momento in cui si i svegliata.Ora, c'i qualcosache vuoi dirci?
  • 14. Un'induzioneatlrauersola conaersazrcne R : Questo riorientamentodel corpo alla 6ne d un alro ele- mento che il terapeuta pud usare per capire che il paziente t stato in trance. Stirarsi, battere le palpebre, cambiare posizione, sbadigliare, bagnarsi Ie labbra, ravviarsi i capelli, toccare varie parti del corpo' ecc., sono tutte indicazioni che il paziente si ita riorientandodallo stato di trance a quello cli veglia. ALTERAZIONI PERCETTIVE: FENOMENO DI ANNEBBIAMENTO DELLA VISTA S : Mi i piaciuto, d stato molto sereno. Io guardavo il punto lassr) e diventava confuso. R : Capisco,un'altemzione percettiva. R : L'annebbiamento riferito del campo visivo B un'alra indi- cazione abbastanzacomune dello sviluppo di trance. Altri pos- sono riferire confusione, r,isione tunnel, alterazioni nei colori dell'ambiente,nelle dimensioni o nella forma degli oggetti, ecc. RILASSAMENTOE RIPIEGAMENTOINTERIORE S : Al principio cetcavo di ascoltare ma poi mi sono rititata in me stessa.Sarebbi stato noiosostarti ad ascoltare.Sentivo solo che mi stavo rilassando. fDopo che il nastto era stato riavvolto e la seduta eta fotmalmente Lrminata, S patla della sua esperienzadi 'abbandono' nelle prime fasi di induzione della trance.] R : Il rilassan.rentoe il ripiegamentointeriore di S fino al punto in cui non poteva pitr sforzatsi di ascoltarti, costituiscono ulte- riori indicazioni della trance. Inoltre S stava seguendola tua precedentesuggestioneche non era necessarioascoltarecoscietl- i.-..rt. la tua-voce poich6 il suo inconsciopoteva capire quello che clicevi. Ovviamente rispondevaa un livello inconscio,dato che ha interrotto il ripiegamentointeriore quanclole hni detto di svesliarsi. Un'induzione attrduerso Ia conuersazione )j ()sservazione e nretodo di base di Erickson L'osservazioneb l'aspettopii importante della prima fase di training rlcll'ipnoterapista.Per Erickson questo training d iniziato in gioventt cd d continuatoper tutta la vita.ll'osservazionedelle costantie delle corlelazioni nel comportamento umano costituisce 1l sine qua nofi, la base professionaledell'ipnoterapistaoeativo.l Gli aneddbti e le storie che Erickson raccontanelle pagine segueritirivelino che egh i' r.rn acuto osservatoredelle regolarit) del comDortamentoumano, I:gli apprezzaI'umorismo e tutte- le sue batture ^originali si basano su una profonda conoscenzadi quel che la gente farebbe in una dcterminatasituazione. Ad esempio, quando era bambino, camminando sulla neve del Wisconsin per andare a scuola,si divertiva a uscire di casala mat- tina presto in modo da poter tracciare un sentiero tortuoso sulle stradediritte della pianurd uniforme e poi osservarecome tutti quelli che camminavanodietro di lui seguisseroesattamentei suoi passi. I-e persone infatti non. percorrevano la strada rettilinea che pure sa- l)evano esserci,ma evidentementetrovavano pii facile seguire il per- corso tortuoso che egli aveva tracciato,fino a che nei -suoi uliimi passi verso la scuola cominciava a raddizzarlo eliminando qualche grro. Le regolariti di comportamento hanno un grande significato e sono gli strumenti che Erickson usa per dirigere il fenomeno e il comportamentoipnotico. Dato un certo stimolo, d per lui utile sapere che seguir) una certa .risposta.Oppure, se pud evocare una parti di comportamento,B importante per lui sapere che un'altra parte di cornportarncnto a stettamente legata a quella ed b probabile che si verifichi. Cosi pub usare uno stimolo pei evocareuna certa risposta c, quindi, -usare quella risp.o^staallo scopo di evocare, per asiocia- zione, un'alfta risposta specifica. La situazione viene soggettivamenteespefita come ipnotica quan- do tali risposte sembrano aver luogo senzaintenzione cosciente, -dato che i pazienti non sono consapevolidi queste loro associazioniinte- riori predicibili. I pazienri non conosconotutte le possibiliti del loro lcpertorio comportamentale. Di conseguenza,quando sperimentano qualcosa che non possonoaver previsto (anchese pud farlo il tera- peuta grazie alla sua conoscenzadelle asociazioni comportamentali <lei pazienti), essi ritengono che sia stato il terapeuta a provocarlo in qualche modo: I'ipnoterapista ha organizzato a situazione comporta- mentale in modo che da parte del paziente sarebbe seguita nalural- ntentc una certa risposta.Ma l'ipnoterapista "ra in grado di 'provo-
  • 15. )2 Un'induzione attruuelso la conuersalione care' la risposta solo sapendocomc utilizzare strutture Pr!-csistenti nella matlice compoitamentaledcl paziente. Da cid conscglreche pit i terapeuticonosconola regolarit)di com- portamento, piil sarannocapaci di e-vocareadeguatamenterisposte desideratein qualsiasisituazionespecifica.Piil i terapeutisono capaci di osseruarele regolaritrparticolari dei singoli pazienti,pii saranno in grado di facilitare in loro risposte terapeutiche. Esercizi di osseruazione 1. Cercare e studiare accuratamenteregolariti nel comportamento dei pazienti. Queste regolarit) possonoandare dai rnodi consuetidi salutare e di sistemarsinei. primi minuti della seduta terapeutica agli schemi abituali nella loro struttura associativaquando-parlano di 'problemi'. Fino a che punto puoi osservarecome un problemadel paziente sia determinato da un 'circuito chiuso di associazioni',un modello di associazioniabituale e costante che il paziente non sa come spezzare?Cosa puoi fare per aiutare il paziente a infrangerlo? (Rossi, 1968, I912a, 1973a). 2. Osservarefino a cl.repunto diversi pazientisono aperti e dispo- nibili al cambiamentoe capacidi seguirti, e fino a che punto sono fissati,chiusi, incapacidi cambiare- e in realt) si aspettanoche sia tu a seguirli.Eriikson si basa sull''attenzioneresponsiva'(il grado in cui una personaA attenta a cib che un alffo dice) per valutare se una personasarebbeun buon soggettoipnotico. Quanto maggiored I'attenzioneresponsiva,tanto migliore b il soggetto.Potremmoquindi ritenere che pii un paziented apelto alla direzionedel terapeutaecl d maggiorela sua capdcit) di essereassorbitoin cid che il terapeuta dice, tanto piil grande sari la sua capacit) corne soggetto ipnotico' Cib richiedeche i terapeutisi concentrinosull'aspettodi 'processo' e sul 'contenuto' della loro relazior-re,con il comportamentodei pa- zienti. I terapeuti che desideranodiventare ipnoterapisti si adde- strino a osservarenel rapporto di transfert-controffansfertla dinamica della 'disponibilit)' e del"seguire'. Maggiore d I'apertura e la dispo- nibilit), maggiori sono il seguire e la capaciti di risposta ipnotica- Cos'd che aiuta un particolare paziente a diventare piil aperto e di- sponibile al terapeuta?Cosa possonofare i terapeuti per diventare pii aperti c disponibili a ciascun pazientel - Noiiamo che la disponibilit) e il seguire implicano una stracla a doppio senso.Piil i terapeuti sono capacidi risponderecon sensi- bilita ai bisogni, alle ernozionie alla visione d.'l mondo dei pazienti, Un'induzione attrauersoIa conuersazione 31 lriir i pazientiimparerannoa essereaperti e disponibili a seguirele suggcstioni terapeutiche. Piir i terapeuti si mettono adeguatamente irr rapporto con i lor'o pazienti nell'esperienzaIo-Tu, pii saranno rilcvnnti, e quindi accettabili,la loro comprensionee le loro sug- ;lcstioni. l. L'arte pratica di itrduzione della trance.richiede che i terapeuti nnl)anno a osservareil comportamento e ad adattare a esso le sug- ltestioni.Quali cambiamentiavvengononel comportamentofacciale? Si osservaun tremito preliminare delle palpebre?Se b cosi, allora i' possibile suggerire che il paziente presto chiuderi gli occhi. Il rillcssodi ammiccamentosta rallentando?In questocasoil terapeuta lrrrir farlo notafe e suggerire che presto rallenter) ancora fino a che lc palpcbresi chiuderanno.Quando si osservache il pazienteha ap- l,cna espirato, quello d il momento preciso per suggerirgli di fare trn profondo rcspiro. Quando si osservache i movimenti.del corpo stllnuo rallentando,si pub suggerireche il paziente si sta immobi- liz.tand,oe che presto si sentiri completamcntetranquillo e rilassato. I teraperrti possono diventare cosl pratici di suggestioni da poter rrssociaLear.rtouraticamenteil comportamentomanifesto del paziente t,,n rrlteriori suggestioni.Essi danno vita gradrralmenteu un fl,.rrro t'onrunicativoche permetteloro di parlaree rifletterementre studiano lttentamenteil comportamentodel pazienteper determinarequel che tlcve esseresugl;erito in seguito.-Tale attenta osservazionesi pud rllcrtclc in platicr in moltc situazionidella vita di tutti i giorni.-Le l)crsone di un uditorio e i passeggeridi un autobus, un ae"reoo un treno si troveranno in una serie di stati che vanno dalla tensione itll'attcnzione,alla mance. Si impari a riconoscerei comportamenti corrclati a tali stati. Nelle primJinduiioni pradchesi pub apprendere l',rrte di osservitfeil comportamento,di commentarloe di Jggiungere tlclle suggestioniche anticiperannoe in seguito attiverannoil com- portamento.Nelle sezioni seguentiintrodurremo gradualmentele va- lic fornrc di strggestioneipnorica indiretta, che si possonoimparare ill)i)en.lsi i divcntati pir) esperti. coscienzae I'inconscio nell'ipnosi clinica Iirickson e.,'idenziaalcuni aspetti delle relazioni tra coscienzae in- conscioe i vrrri modi di utilizzarleper scopiterapellticinel suo lavoro con I'ipnosi clinica. E un tema molto importante che viene intro- clotto in questo primo commentoe che sarrdiscussoulteriormentc in qLrasituttc le sedute successive.Noi crediamo che la coscienza
  • 16. )4 Un'induzione dltrdt(rso la conucrsazione .lell'uomo moderno razionalistico,progralrrmatain base rrd atteggia- menti e credenzetipiche, sia gravenrentelimittta. Il strto calcolato cl-renel rnigliore dei casi la maggior parte delle personcnon sfrutta pii del 10 per ccnto delle proprie capaciti mentali. Sosranzialmente molti di noi non sannocomc uttlizzarclc proprie risorscin.lividuali. Il nostro sistemaeducativoci ha inseenatosoltanto una misurazionc fondata su clcterninaticlitcli t'stcrni di apprcnrlinrento.Noi inrpa- riamo I'asc, in.rpaliamoa leggeree a scrivere,e prcstazionidel genere. L'adeguatez,zadel nostro apprendimentod valutata in brrsc a plrn- teggi su rcatrivi cli pr',lfittostirndardizzatipiLrtrosrochc,rl gr',rr'loirr cui utilizziamo i r.rostripersonali circuiti nervosi per i nostli scclpi individuali. Tale sistemaeducativoancora non ha, o soltanto in mi- nima misura, strumenti di addestramentoe di misurazioncdclla cap,r- citi dell'individr-rodi utilizz.are1a stra personalc mnrricc .ornpoit"- rnentirlee i suoi processiassociativi,nonostantcquesta cay:>acitAm- tcrrta sia I'essenzadella creativitr)e dello svihrppo della personalit). La coscienzaviene cosi programmataa tendere verso standarddi profitto esterni e accettatida tutti, mentre viene rirscurato ciir che nell'individuo d trnico. Ciots la nostra individualitr rimanc in gran partc inconsciae sconosciuta.Erickson ha rngionc cli clire: "E molt,, inlportantc cl.rcle persouesappianoche il loro incor.rscioi piir intcl- ligente di loro. Nell'inconscioc'd r:nir maggiorericchczzrrcli rnateriale accumulato". I pazientihunno dei problemi pcrchd lr progr,rnrrnazion'-conscia ha limitato troppo gravementele loro capaciti. La soluzioncconsisrc rrell'niutarli ,t spezzarele limitazioni degli atteggiamenticoscienrr per lasciarcche sia il potenzialeinconscioa risolvere il problema. Ci accorgeremocontinuamenteche i metodi di indtrzionedella rancc e di sol-rzionedei problemi usati da Ericksol.rsono norr.nalmentedi- retti a evitareIe limitazionicoscientiappresce rigidc c gli rtttcggia- mcnti abituali del paziente.In segrritorncsfrefemoe (liscutercmoil sillnificatodel 'depotenzialnentodell'assettoconscio' e del 'confronto con lrr coscienza',e simili. Tutte questeproposiziorriindicanoI'identict-r sforzo di liberure I'indiuiduo tlallc litnitazioni apprest'.Corn,,'Erickson dice chiaramentc," costruiscila tua tecnicaintorno a istr.Lrzioniche pernrettono alla loro mente coscientedi ritirarsi clal compito la- scianclolocompletamenteall'inconscio". Al fine di liberare le potenzialiti inconsccdalle limitai:ioni clella coscicnzd,Erickson ha esplorato i nretodi indiretti di sLrggestionc ipnoticrr,che sono in netto contrastocon la r.naggiorparte dei sistemi ipnotici prccedentie attuali in cui le suggestionidirette costituiscono trrttora la modaliti tcrapeLlticaprincipale.Le sedr-rtee icomtnenri Un'induzione attlduelso la conuersazione )5 , lrc scguiranno introdtrrranno gradualmente tali approcci indiretti. Lr' lolo oossibilit) sono talmentevarie ed esteseche Erickson non b ,,,,ri stato capacedi oryanizzarlein un sistemaesaustivo;infatti egli n()n scrnpfccomprendcperchi e in che modo funzionino. I metodi irrrlirctti sono quindi un campo ancoravergine,una terra sconosciuta . hc alcuni lettori esploreranno con fiducia ed estenderanno nella 1'1,'|lirr ricercac pratic.rterapeutica. utilizzazione della suggestlone lpnouca in questo modo la teoria dell'utilizza- (Erickson e Rossi, 1975): licccntementeabbiamo definito i,tne della silggestioneipnotica l.rr trilnce d una condizione particolare che rende piir intenso il rapporto tera- I'ctrtico e dirige I'attenzione del paziente su alcune realti interiori; la trance uort tlssictrra I'accettazione delle suggestiozi. Erickson b legato a determinate ttcnichc di comunicazione...per attivare, mobilitare e mettere in moto i pro- ccssi associativi e le capaciti mentali del paziente in certe direzioni, al fine di lrrggiungere taluolta determinati scopi terapeutici. Egli ritiene che la suggestione ilrncrtica consista essenzialmente in tale processo di attivazione e utilizzanone (Lr parte dcl paziente dei propri processi mentali in modi che non rientrano rrclla sua normale sfera di controllo intenzionale o volontario. l.'ipnoterapistaeficace apprende l'uso di parole, intonazioni, gesti c altri fattori che attivano irneccanismi mentali e i orocessicomDor- r,rrncntalipropri del paziente. La suggestioneipnoiica non B una slrecie di magia verbale da applicare ai p^zienti per cosringerli a f,rre qualcosa.Lc suggestioniipnotiche, infatti, sone efEcacisoltanto rrellnmisura in cr-riattivano, bloccanoo modificanoil funzionamento tli meccanisrnimentali naturali e di associazionigii esistenti nel l)ilziente.Erickson sottolineaspessoche la suggestioneipnotica pub (.',,,oczlree usare potenzialiti gi) esistenti nel paziente, ma non e in rlrrrclodi imporre qualcosa di completamente estraneo..L'ipersugge- stionabiliti non d necessariamenteuna caratteristicadella trance nel rnoclo in cui egli la utilizza. Nclla sua prima pubblicazione sull'ipnosi (1932), Erickson trovb ,'hc "l'ipersuggestionabilit)non si era rivelata" una caratteristicane- ccssariadella rance. Il suo lavoro con J00 soggetti coinvolti in al- crrnemiglir.iadi trance lo portd a questaconclusione: Lrrngi dal renderli ipersuggestionabili, si riveld necessatio trattarli molto cauta- rnente pcr evitare di annullare la loro cooperazione e si sentiva spesso I'insor- llcnza cli un negativismo compensatorio nei confronti dell'ipnotista per contro-
  • 17. 36 Un'induzione atlrulerso la conuersazione bilanciale ogni aumento di suggestionabiliti. Soggetti una trance profonda immediatamente a uno schtocco con pieno successo se non fossero motivati o fossero ad altri progetti... In breve, sembra probabile che, sc di suggestionabilit), esso ha un'estensione trascurabile. irddestrati a cntLrrc in di dita, resisterebbero maggiormente interessati ha Iuogo un aumento Erickson non fu il solo a farc questa scoperta. Nella sua rassegna storica dell'ipnosi, Weitzenhofier (19(r1, 1963, 1911) ha evidenziato che i primi ricelcatori (come Bertrand, Despine e Braid; non vede- vano nelf ipersuggestionabilitAla caratteristicaessenzialedella trance. Furono Liebeault c, specialmente,Bernheim (1895), ad aprire la strada alla concezionedell'ipersuggestionabiliti come condizione ne- cessariaper parlare di ipnosi o di trance. Cid d stato accettato dai moderni ricercatori sperimentali(Hull, 1933; Hilgard, 1965) poichd si presta agevolmentealla creazione di 'scale di sensibilit) ipnoticrr' ritenute indispensabili per lo studio quantitativo dei fenomeni ipno- tici. Weitzenhofier,invece, ha aflermato la necessit) di approfondire i concetti di trance e di suggestionabiliti come problemi distinti. SecondoErickson, ffance e suggestioneipnotica sono fenomeni di- stinti che possonoessereo no collegatiin un determinato individuo in una determinatasituazione.Per questoEricksonha sottolineato(1,952) la difierenza tra "induzione della rance e utlizzazionedella trance". Nella sua prima opera consideravanecessariodedicare "da 4 a 8 ore, o anche piil, per indume la trance e per allenare i soggetti a funzio- nare adeguatamente,prima di tentare la sperimentazioneo la terapia ipnotica". Le otto sedute condotte da Erickson con la dottoressa S, riportate in questo volume, sono quindi un esempio tipico dell'ad- destramentodi un soggettoall'esperienzadella trance. Si vedri che la trance b un processo altamente individuale che pub esseresperi- mentato in modo molto difierente anche dalla stessapersona in di- verse occasioni. Comunque, per gli scopi terapeutici dell'ipnosi cli nica, appunteremo il nostro interesse'sullo studio e la facilitazione di un solo aspetto particolare della trance. Noi siamo intercssati all'aspetto terapeutico della trance, in cui uengono tettporaneanTerlte modificati gli assetti consci e i sistemi di illerimento abituali in nzodo chc la persona possa esseredisponibile a ana esperienzadi scherni associatiuie modi di lunzionatnento mentale alternatiui. Erickson considerail problema specificodella suggestioneipnotica come una questionedi comunicazionee di utilizzazione.Perlacilitare la suggestionesi deve imparare a comunicarepiil efficacemente.Uno- -cldgli obicttivi principali di questo volume b I'individuazionedelle forme ipnotiche di comunicazioneche Erickson usa per facilitare la suggestionc.Queste lorme ipnoticbe sono tecniche di comunicazione Un'induzione atllauerso Ia conoersaziotte 37 , l,r' agcuolanoI'attiuazionee I'utilizzazio,xeda parte del pazientedi associazioiti,potenzialitA e meccanisminentali naturali in modi cbe roito uortilaltnerttesperirrentati come itxuolontari dal paziente stesso. Lc r.rornralisuggestioninon ipnotiche di ogni giorno funzionano per- chi le val-rtialno cou i nostri abituali atteggiamenticoscienti, le rico- r.rosciau.rocome una valida guida per il nostro comportamento e tluilrdi lc realizziamo in maniera volontaria. Invece la suggestione ipnotica cliffe"isceper il fatto che il paziente b sorpreso di scoprire chc I'espcrienzae 1l comportamentosono alterati in maniera appa- rcntemente autonoma: l'esperienzasembra essere al di fuori dcl norrnale vissuto di controllo e di autodirezione. Quindi, una riuscita cspcrienzadi ipnosi clinica i quella in cui la trance altera gli atteg- giamenti c i modi di lunzionamento abituali in nodo tale che sug- .qcstioni ipnotiche accuratamenleformulate possano attiuare e utiliz- :are altri scltemi di associazionie potenzialith esistenti neI paziente 1tt'r raggitrrtgert'Jetcrrnintti scopi terapeutici. La tecnica di utlliz,zazionenell'induzione di trance (Erickson, 1958, 1959) e l'ntllizzazione del comportamento e dei sintomi presentati clalpazientecomeparte integrantedella terapia (Erickson, 1955, L965b) sono tra i contributi originali di Erickson al campodell'ipnosiclinica. (JLrestcrmetodo, in cui viene accuratarnentestudiata,agevolatae uti- liz;:ataI'individualiti di ciascunDaziente.i una delle modalit) in cui I'ipnosi 'clinica' dificriscedalle tecnichestandardizzatedell'ipnosi spe- limcntalc e tli ricerca comunementecondotta in laboratorio.I risul- trrti ipnotici e terapeutici pir) sorprendenti sono spessoraggiunti pro- lrlio per lrr capacit) del clinico di valutare e utilizzare l'uniciti dei pezienti e le esigenzedella loro reale situazionedi vita in continuo n)utanrcnto.Le tecnichedi utihzzazioneottengono dei risultati proprio nercl.r6attivano e in seguito sviluppanoquel che gih b nel paziente, .( nzil tentarc di imporre qualcosadall'esternoche potrebbe essere inaclattoall'individualit) del pazientestesso. La maggior prrtc delle forme indirette di suggestioneipnotica stu- cliate dr E,ricksonper facilitare la sua tecnica di utilizzazione sono t1rtesviluppatenella l)raticaclinica e in esperimentisul campo senza l',rusiliodi rinaiisiclcttrrgliateo di una rigorosaverifica sperimentale. lrr qiresto volume, qnindi, inizieremo il processocon I'analisi di ,rlcLrncdi tali forrlc indirette di suggestioneipnotica, in primo luogo pc';'raggiLurgereuna certa comprensionedella loro applicazionesul l,irrnoclinico e, in secondoluogo, per proporre ricercheche saranno ncccssariea r-rnulteliore chiarimento della loro natura e utilizzazione. ln questo capitolo discuteremoi 'truismi' e 'non fare, non sapere' corlg dr. Cellc forme fondamentalidi suggestioneipnotica indiretta.
  • 18. 38 Un'induzione altfat)elso la conuersazione Truismi che utilizzano meccanismi mentali La forma pir) semplice di suggestionei un truismo: una semplice dichiarazionedi fatto su un comportamento che il paziente ha speri- mentato tanto spessoda non poterlo negare. Erickson parla spesso di tali processi psicologici come se stesse soltanto descrivendo al paziente dei fatti obiettivi. In realt) queste descrizioni verbali pos- sono funzionare come forme indirette di suggestioneipnotica quando , fanno scattare processiideomotori e ideosensoriassociatigii esistenti nel soggetto ()Teitzenhoffet,1957); il truismo pub evocare e utiliz- zarc 11deposito di esperienzedi vita, associazionie meccanismimen- tali propri del paziente. L'Orientamento Generalizzato alla Realti (Shor, 1959) normalmentetiene questeassociazionisogqettivee que- sti meccanismimentali sotto un adeguato conftollo dutante una or- dinaria conversazione.Invece quando I'attenzione viene fissatae foca- lizzata nella trance, tnrismi come i seguenti possono realmente per- mettere un'esperienzaconcreta e precisa del comportamento indotto. 1. Tu gii sai come provare sensazioni piacevoli simili al calore del sole sulla pelle. 2. Tutti hanno avuto I'esperienza di annuire con il capo per dire 'si' o di scuotedo per dire'no' anche senzarenderseneconto, 1. Sappiamo che mentre dormi il tuo inconscio pud sognare. 4. Quando sei sveglio puoi facilmente dimenticatequel sogno. L'esperienza pratica dimostra che evocareun'esperienzapersonaledel soggettoper mezzo di un'immagineconcreta,come d illustrato nel- I'esempio l, E una tecnica efficaceper provocare un'esperienzaideo- sensoria.L''idea' di calore e I'immaginedel sole sulla pelle attivano associazionipersonali derivanti da precedenti esperienzeche generancr una 'sensazione'reale di calore sulla pelle. Allo stessomodo, parlare di una comune esperienzadi vita come dire 'si' con la testa B una 'idea'che tende ai attivarela realerisposta'motoria'di annuirecon il capo. Tali processi ideomotori e ideosensori furono ben presto riconosciuticome basedi parecchifenomeniipnotici (Bernheim,1895) e oggi possonoesserefacilmentemisurati con strumenti ottici psicofi- siologici. Molte forme di biofeedback, ad esen'rpio(Brorvn, 1974), possono esserecompresecome risposte ideosensoriee ideomotorie amplificatee rinforzate da una strumentazioneelettronica.Vari pro- Un'intlwione attrduerso ld conuersazione )9 ccssi cogr.ritivi cr-li.rrcsoguarc c dinenticare possono essere facilitati cluando sor.roindotti attraverso truismi che il soggetto medio normal- rrente non pub negare, come negli esempi ) e 4. Si tratta quindi di ur.rr.neccanisrnocli base della suggestioneipnotica: noi ci limitiamo a oflrire rlcllc veriti che evocano automaticamenteassociazionicon- dizionatc in un modo particolarmentevivido. La suggestioneB un I)rocessodi evocazione e di trilizzazione delle potenzialit) e delle espcrienzcdi vita che sono gi) presenti nei soggettima, forse, al di fLrori della loro normale sfera di controllo. La suggestioneterapeutica rrirrtai paz.icntia mettersi in rapporto con le proprie associazioni e capaciti per risolvere il loro problema. Truismi che r"rtilizzanoil tempo Unrr forma particolarmenreimportante di truismo d qr-rellache in- cluclcil tempo. Quando Erickson fa una richiestaper une particolare lisposta comportamentale,normalmentela n-roderacon il tempo. Egli non direbbc mai "Il suo mal di testa se ne b andato", poich6 po- ttebbc non essercvero e il paziente,non senzaragione,comincere6be rr seritilc trna perdita di fiducia. lnvcce Erickson trasformala sugge- stionc diretta iu trn truistno dicendo "Tra rroco il mal di testa pas- :,eri". Potrebbc tlrrtt,rrsirli secondi, minuti, ore o anche giorni. Nello stesso nroclo, lc seguenti suggestionidiventano dei truismi poich6 il fattore ternporalepermette ai pazienti di utilizzare le pro- prie associazionic la propria esperienzaper renderli veri. Prima o poi la tua mano si solleveri [gli occhi si chiuderanno,ecc.]. II tuo mal di testa [o qualunque problema] spariti non appe.nail tuo sistema6 pronto a cid. Probabilmenteaccadri appenasarai pronto. Lasceremocheltinconscio prenda tutto iI tempo necessarioperch6 accada. l:scrcizi cott i truismi l. Progcttalc il nrocloin cui truismi che sfruttano i meccanismi mcntrrlic il tenrpo possolloessereutilizzati per facilitare I'induzione della tlance c un'esperienzadi qualche classicofenomeno.ipnotico. ?. Frrre la srcssacoszlper qualunque funzione psicologica(p.e.,
  • 19. 40 Ux'induzione attruuersoIa' conuersazione memoria, capacit) di apprendere,sensodel tempo, processi emotivi) che il paziente sia interessatoad esplorareper scopi terapeutici, 3. Preparare delle suggestioniverbali che possonoessereusate per modificare la tempetatura corporea, la digestione, la respirazioneo altre funzioni psicofisiologichedi cui siete stati addcstrati a occuparvi nel vostro lavoro professionale.Queste suggestionipotrebberoessere prima formulate direttamente e poi trasformate in truismi che uti- lizzano il tempo e comuni descrizioni di processipsicologici e fisiolo- gici naturali. 4. Progettareil modo di usare truismi che utilizzano meccanismi mentali e il tempo, per aiutarvi ad aflrontare tipici probleni clinici per i quali siete stati addestrati. Non fare, non sapere Un aspetto fondamentale dell'esperienzadi trance E permettere che i processi mentali avvenganoda s6. Noi chiediamo al soggetto di "rilassarsie di lasciareche le cose accadano".'Non fare'B una forma basilare di suggestioneipnotica indiretta .cl'leha un valore particolare nell'indume la--trance. Molte persone non sanno che gran parte dei processi mentali sono autonomi, credor.roinvece di pensareattivando e dirigendo i propri processiassociativi.E fino a un cerro punto B vero. Ma b una piacevolesorplesa accorgersi,quando si b rilassati, che le associazioni,le sensazioni,le percezioni,i movimenti e i mec- canismi mentali possono procedere per conto loro. Questo flusso autonomo di esperienzanon diretta d un modo semplice di definire la trance. La suggestioneipnotica entra in gioco quando le direttive del terapeuta hanno un'influenza significativa nel facilitare I'espres- sione di quel flusso autonomo in una direzione o nell'altra. Quando una personad rilassata,predomina il sistemaparasimpatico ed d cosi fisiologicamentepredispost^ a no,l lare piuttosto che a compiere qualunque sforzo attivo per fare. Per questa ragionetsmolto facile. accettare le seguenti suggestioni di non fare durante gli stadi iniziali di induzionc della trance. Non devi parlare o muoverti o fare qualunque tipo di sforzo. Non devi neanchetenere gli occhi aperti. Non devi preoccupati di cercaredi ascoltarmi poich6 il tuo inconscio pud farlo e pud rispondere da solo. Un'induzione attrauersoIa conuersazione 41 I,l.l Le personepossonodormire e non sapereche stanno dormendo. Esse possono sognafe e non ricordare quel sogno. Non farc d una precondizioneper la maggiorparte delle esperienze ipnotiche. Parecchi fenomeni ipnotici possono essere sperimentati semplicementerilassrndosinl punto da abbandonarei nbstri abituali scl.rernidi controllo e di autodirezione.Questo d I'opposto della nor- rnzrlesituazionc nella vita di ogni giorno, in cui facciamo sforzi con, centrati per ricordare; nella trance riceviamodelle congratulazionise dimentichiamo (amnesia ipnotica). Nella vita normale ci si racco- manda di prestare attenzione;nella trance siamo approvati se per- mettiamo alla mente di vagare(fantasticheria,sognoipnotico). Nelle faccendequotidiane siamo costretti ad agire secondola nostra et); nella rence abbiamo successosemplicementepermettendo che abbia luogo un'adeguataregressionedi er;. Nella vita normalenoi facciamo continuameute strenui sforzi per avefe pefcezioni esatte; nella [ance lasciamo -che.avvenganodistorsionisensorialie percettivee possiamo rnchc abbandonarciad allucinazioni.Da quesropunto di vista pos- siamo comprenderecome sia molto pir) facile e piacevoleI'esp,--rienza della trnnce rispetto allo sforzo continuo richiesto per rimanere svegli! Quindi, la dirczione inizialeseguitada Erickson nell'addestramento alla trance consistencll'air-rtareil soggettoad avereun'adeguataespe- lienzrr di non fare. Cid pub esserespessosperimentatocome una perdita rnomeutarleadi capaciti cl-re sono normalmente attuate in r:rodo automaticoe irriflesso.I so..;gettipossonoperdere la capaciti .li alzarsiin piedi o cli tenereuna mano sulla coscia.Possonoperdere la capaciti di mettere a fuoco gli occhi e di vederechiaranrenie;pos- sono perdere Irr capaciti di parlare. Spessonella vita quotidiana ci capita cli dirc: "Sorro rirlasto l) come un idiota, incapacein quella sitr.razionecli dire o pcnsarequalunquecosa". Questo e un esempio rlclla comune trance quotidiana in ctri per un momento noi ci per- cJiamonel non fare. Strettamcntecollegato al non farc E 1l non sapere.Nella vita di ogni giorno dobbiamo conrinuamentesforzarci di sapere.Come b piacevole,allora, ffovare una situazionein cui possiamorilassarcie non .aver biscrgnodi sapercl Che sollievol Parecchisoggettipossono desiderareI'esperienzadi trance come un nuovo tipo di-liberia daile richieste d--l rnondo: essi non devono realmente tup... o fare nulla c il loro inconscio pud occuparsidi tutto da s6. Pel aiLrtarei soggetti a comprenderequesto, spessoErickson prima
  • 20. 12 Un'induzionc dttrauerso l.t Lonuersdziozlc dell'induzioneparla dclla coscienzae dcll'inconscio- o della parte 'anteriore' e 'posteriore'della mente. Egli sottolineacome I'inconscio sia normalrncntecapacedi regolareda sd il corpo (respirazione,battito del cuore, tutti i processifisiologici)c la rnente. Invece le persone hanno frequentementedei problemi poichd la loro mente consciacerca di fare qualcosache I'inconscio pud fare meglio. Egli parla della pririrae secondainfanziain cui si era 'naturali',felici e non si sapeua, cioi un'epocain cui non si sapevacamminareo parlare e neanche dare un significatoalle impressionivisive e uditive. Quando non si sapevache la rnar.roappartenevan se stessi,cotnequarrrlosi vedonoi bambini cercarsiIa mano destra con la propria rnanodestra. SpessoErickson propone enigmi e giochettiper dimosffarequanto possa esseredivertente il non sapere.Egli chieder), trd csempio,se qualcunosa se il suo pollice dominantesia il destro o il sinistro. Po- cl'repersonelo sanno.Quindi egli dice di mettere le mani dietro la testa c di intrecciareie dita tra di loro. Poi i soggettiportano srrl ventre le proprie mani intrecciateper vedere se stia soprn il pollice destro o il sinistro: quello b il pollice dominnnte.Erickson allora fa rlotarecolre I'inconsciodei pazienti,il loro corpo, lo avesserosempre saputo nonostantela loro mente conscianon lo sapesse.Pcr mezzo di :rnccldoti,raccontied escmpidi comportanr.nto "gii svc,lijccon cura qucl lavoro di baseche aiuta i pnzientia comprcnderee arl apprezT^re il fatto che I'inconscioabbia maggiori conosccnzee che ll coscienza possaoperarc molto meglio se solo ha fiducia nell'inconscio.Questo permcttc ai soggetti di adottare un atteggiamentoricettivrl e di ac- cettazionenel rluale essi diventano pir) acutamentesensibili sia ai propri processiinterioli che alle suggestionidel terapeuta. Esercizi di non lare c non sapere 1. Allenarsi 21trasforn)aresuggestienipositive clirettc in sugge- stioni indirettedel tipo'tu non devi'. Per esempio,invecedi "Rimani tran<luillarnenteseduto con gli occhi chiusi", si pr-rdclire "Non clevi muovcrti o neanchepreoccupartidi teneregli occhi aperti", o "Puoi rimanerecnlmo e tranquillo e non preoccupartidi niente". 2. Formulare delle suggestionidi non fare c non sapcrc adattc a indurre e mantenerela trance. -1.Formulare slrggestionidi 'non falc' chc prodtrt'rannointeres- sauti e) fenomeni ipnotici (catalessia,anestesia.regressioned'ctl, ecc.) b) scopi terapeutici(affror.rtarefobie, ossessioni,abitudini coirlc rniln- giarsi le unghie, mangiare troppo; autocomprensione,ccc.). 2 Induzionc indiretta per ricapitollzione ll metodo indiretto B un tema di basenel lavoro di Erickson ed t la fonte di gran parte della sua originaliti. In questasedutaegli mostra il modo in cui litiene che un paziente apprendaI'esperienzadella tiancc e illusua rnolte delle sue recnicheindirette di suggestione./Il terapeutaaiuta il paziente ad apprendereI'esperienzadella trance it, traverso il depotenziamentodegli atteggiamenticoscienti e creando ulla llctra cicmarcazionee dissociazi<lnetra.lo stato di trancee il nor- ruralcstato cli veglia. Una delle principali dispr-rtenegli ultimi decenni di ricercanel campodell'ipnosii stata quella ra la concezioneclinica tradizionalcdella trance come stato alterato diverso e non corltinuo lispetto allo stato di veglia e le teorie della trance come una forma particolaredi gioco clcllc prrlti (Sarbin e Coe, 1912), di immagina- zionc diretta a uno scopo(Barber, lL)72)o di comunicazione(Haley, l9(r3). Non c'i alcun dubbio che Erickson abbracciI'opinione radi- zionale della trancc come condiziclneparticolarc (Erickson e Rossi, t97-{), ma egli i particolarmenteinnovativo e non tradizionalenei suoi_nretodi incliretti di suggestione. ,'Jir questa scclutaErickson"illustra con sempliciti e in apparenza crtsualmcntcalcunc ltictre angolari dell'approccioindiretto: I'atreg. ;iirrurcntoalfermariv<.r,I'implicazione,il doppio legame, e I'uso di truismi per adattarsiai processiassociatividi un pazienteper un crea- t.ivo Iavoro di trance. Illustra anche metodi indiretti per diminuire la rcsistenza, utllizzare la motivazione fiersonalee facilitare un nuovo irpl)rcndilrclttoc I'individualiti. Compie alcuni lrassi iniziali nell'ad- ,lcstrnmerrloclelladotroressaS rrll'espcrienzaJella dissociazione.della sc;lnrrl:izioncitlctrrnortrliir,.lell'allucinazione,dell'amnesia,clella sug- gestionepostipnotica e della separazionedei processiconscio e in- couscio.Siamo testin.ronidi un semplicesegretodell'efficaciadel suo metodo: egli o/Jre suggesrionidel tipo a finale aperro che rendono ircccttrbili molte possibiliti di risposta. Le sr-rggestionisono date in
  • 21. 41 Induzioneindirettaper ricapitolazione maniera tale che qualsiasirisposta del pazientepub essereaccettata come un valido fenomeno ipnotico. Queste suggestionia frnale aperto permettono anche di indagarele tendenzedi risposta del paziente(la 'gerarchia di risposte' della teoria dell'apprendimentoe della terapia comportamentale). Il terapeuta pud utilizzare queste tendenze di ri- spostn pet realizzarescopi terapeutici. Erickson di inizio a questasedutacon una induzioneindiretta per iicapitolazionc.Non comincia chiedendodirettarncnteal soggettodi ricordare e riassumerele esperienzedella prima seduta. Tale richiesta diretta potrebbe evocaresoltanto un lamentoso"Ma non so come". Invece, nella prima frase egli utilizza la motivazione ad apprendere e quindi immediatamentetocca lievemente,ma completamente,pa- recchie associazior.riche evocl-rerannoautomaticamentericordi della precedenteseduta e quindi tenderannoa indurre di nuovo la rance, ORIENTAMENTO DEL CORPOPER LA TRANCE E : Entrambi i piedi sul pavimento c le mani sulle coscc,i gomiti late- ralmente. Fissa un punto qui su questo foglio di carta. E : Qui noi riproduciamo esattamentcla posizione ipnoterapeu- tica precedente.La prima volta lei b andatain trance in questa posizione,cosi la posizioneI'aiuteri a fare lo stessoora. RIORIENTAMENTOALLA TRANCETRAMITERICAPITOLAZIONE Ora, quel che devi fare, proprio per la tua istnrzione, pel il tuo training, pcr le tue espetienze, d guardate un punto la, dovunque vuoi, Induzione indiretta per ricapilolaTione I5 e cercaredi ricordate che cosa ti ho detto e continuare a pensate, cercando di ricordare la formazione di immagini mentali, di lettere, numeri l'irfilevanza del tenete gli occhi aperti e quindi permettere al dottor Rossi e a me di parlate mentre tu ascolti e poi cominciaread abbandonarti. R : Questa d uha frase fantastica: ricapitola completamentela pritua situazione ipnoterapeutica. Tu attivi parecchie associa- zioni con il precedentelavoro ipnotico che ha avuto successo e quindi faciliti l'attuale induzioneipnotica. Utilizzi anche abil- mente Ia sua motivazioneprofessionaleaccennandoa "per la tua istruzione". A questc punto, invece di suggeriredirettamente di chiudere gli occhi, la prepari a cid indirettamente nominando semplicemente "l'irrilevanza del tenere gli occhi aperti". Noto anche che usi la parola 'abbandonarti' che S .aveva introdotto alla fine dell'ultima volta per descriverela sua esperienzasog- gettiva nel mornentodi entrare in trance. E : Per quanto d possibile, usa sempre le stesseparole del pa- zientee la suaesperienzaper indurre Ia trancee per la suggestione.
  • 22. 46 Ixduzione indiretta per ticapitolazione SUGGESTIONEDIRETTA DI UN COMPORTAMENTOINEVITABILE Ora i tuoi occhi possono chiuderci. R : Questa suggestionedirctta per la chiusura degli occhi era ore piil adatta dato che S avevaa qucl punro Io ,gurrd; firrn e vit'eo. Dai suggestionidirerte soloquanio sei asrolita-ente si- curo che il pazientecpronto per acceitade. Ii,: .,E sempreprudcnte suggerireun comportamentoche i, incvi_ tabrlenel corso natrrraledellc cose. IMPLICAZIONE e noterai che I'abbandono pud avvenire pii rapidamente. Che i sempre meno importante essereattenta alla mia voce e che puoi sperimentare progressivamente (Pausa) qualunque tipo di sensazionidesideri. E : Sottolineando 'piu rapidamente' implichi che I'abbanclorro avvetrd. R :. L'implicazione d quindi un modo prudente di evocare e plrlare di un comport;mento che pud o meno esserepresente. 5e avessisemplicementedetto "ora ti abbandonerai". ciilavrebb,r n{)tutosilscititrerrnirresistenza. Itduzioxe indirelta per ricapitolazione qj Lr^*.,,esempio, se io dico ',Non so su quale sedia stai per scoeril... R: .c-id irnplicachc si-sederi;ru strutturi il Ioro comporramenro, rra in rnodo cosi sottile da non attivare resistenze. l:.: U' irltrtt esempio:paghcraiin contantio con un assegno? ll : Ljsantlo ln parola 'progressivamentc'inserisci r'afferrnazione'lrut,i spcrimentarc'in .na inrplicazione,poi fai u";;;;;; p". l)*r)rcrrereche agiscae la responsabirit)ii .ia ..rr.-riflri"nr.. L : Io frrccioun.r l)irusafidandoche cid rrccadri. l( : I'.1*e, d .na dichiarazioneveramenternnoculrtroich6 essi iii'no certirnclrtcs1-tcrirnentlndo.lualchesensazione.Tu dai il l)cfrlress()di spcrimenta.rcquarunqu. .oru rtia.,o .perim"niundo t' tlLrintliri attribr-risciil rneritodi averlo "uo.n,L t. : tl cosl. PRIMA SITUAZIONEDI APPRENDIMENTO I ir'ni .a mcnte.che quandohai formato per ra prima vorta un,immagine .lclialettera'A' lrr difficile. ,la proseguend,.rIa scuola lrai imparatoa formare irrrrnaginimentali di lettere, parole e illustrazioni (()n crescentefaciliti linchi' alla {ine tutto quello che clovevifare ,'t.r tlare un'occhiata, I Itirusa )
  • 23. 48 Induzioneindiretta per ricapitolazione R : Evochi nuovamente la prima situazione di apprendimento esattamentecome nella prima seduta. E : Cid implica che proprio come nel passatoha superato delle difficolti, cosl potri farlo adesso. CIRCOSCRIVEREL'ATTENZIONE E DIMINUIRE LE DISTRAZIONI Per quanto riguatda ltesperienza di alfte sensazioni imparerai a riconoscere il freddo il caldo la tensione muscolare. E : 'Iutte questecoseavvengononel slro corpo e in questo modo io circoscrivo la sua attenzione su di lei e diminuisco la possi- biliti di distrazioni provenienti dall'esterno. Parlando della sua 'esperienza'mi riferisco alla sua storia. Evoco la sua storia per- sonale, che lei conoscee non pub contestare. IL 'CAMPO AFFERMATIVO' Di notte mentre dormi puoi sognare. In quei sogni puoi udire vedere, muovefti avere un certo numero di esperienze. R : Questi sono truismi sui sogni. Il tuo parlare di 'sogni' tende a evocare aspetti parziali dello stato onirico che possono cosi contribuireall'attualeesperienzadi trance.Mi accorgoche tu spessodichiari delle veriti ovvie come se volessi suscitareun campo affermativo. E : D esattol [Erickson raccontaa questopunto come nelle sue prime csperieuzccon I'ipnosi abbia scop,-'rtoche poteva porre ai Ixduzione indiretta per ricapitolaione 49 soggetti una dozzina di domande anche casuali e fare osserva- zioni che implicavano un'ovvia risposta 'affetmativa' in modo tale da instaurare gradualmenteun atteggiamentopositivo fino a che essi erano d'accordo a entrare in una trance e percib riuscivano a farlo.l E : Sviluppi un campo afiermativo anche quando dici: "Tu non faresti cosi e cosl", ed essi rispondono: "Non lo farei". R : Con una personache ha un atteggiamentonegativo si devono sottolinearetutte le coseche non farebbe. E : E in tal modo evochi un 'sl'. R : E una specie di judo mentale. In realt) d una tecnica di utilizzazione: utilizzi gli atteggiamenti caratteristici di una per- sona. E: E esatto. AMNESIA POSTIPNOTICA E una parte di quell'espedenza i dimenticare quel sogno dopo il risveglio. L'esperienza di dimenticarc in s6 i untesperienza a nessuno estranea. (Pausa) E: tica Parlare di 'dimenticare' tende a evocare l'amnesia postipno- senzauna suggestionediretta. R : Nominare verbalmente o descrivere un meccanismoneuro- psicologico come il dimenticare tende a evocatlo. Sembra che questo sia un metodo fondamentaledell'ipnosi moderna.
  • 24. 50 Indtzione indiretta per ricapitolazione EV(rcAZIONE INDIRETTA DELLA MOTTVAZIONE PERSONALE E DI UN NUOVO APPRENDIMENTOTMMTTE IMPLTCAZIONE Ora con il tuo beckgrcund avrai parecrhie domande su molte cooe. In realti non sai quali siano quelle domande. Non sai quali siano alcune di quelle domande fino a che non sia stata data una mezza rispoeta. E: "Avrai parecchiedomande"implica: vorrai apprendereturto quello che puoi e quindi parteciperai pienamente. R : Stai evocandonuovamenteuna situazionedi apprendimento. E : E in modo veramenteintenso. R : Nominando il suo 'background'di psicologaprofessionista evochi il suo orgoglio professionalee la sua motivazioneper- sonale. E: E esatto!E senzascoprireapertlmentequel che stolacendo. R : Si. Non hai detto "Poichd sei una psicologati interesseraidi questo", ma,semplicemente"Con il tuo background", e quindi hai attivato I'aspetto migliore del suo amor proprio .orn" pro- fessionista. EVOCAZIONE INDIRETTA DI UN NUOVO APPRENDIMENTO E a volte le risposte sembrano essete una co6a e rivelarsi un'altra. R : L'implicazionequi i che avverr) un nuovo apprendimento: nuove r;sposteper cambiaregli atteggiamentio le abitudini men- tali che possonoesserela fonte di un problema personale.In Iaduzione kdiretta per ricapitolazione 5l questo modo tu strutturi un campo conoscitivo per una trasfor- mazione terapeutica. E : Sl, nuovi e diversi apprendimenti per la trasformazione te- rapeutica.Senzadire "Ora sto per cacciartiin gola qualchenuova comDrensione". SCIOGLIMENTO INDIRETTO DELLA RESISTEI.IZA Le parola 'April' [Aprile] significa una bambina - significa un mese. (Pausa) Ma pud anche significare p!sced'aprile.* E cosl nelle tue esp!rienze sii consapevole del fatto che non sai veramente dove stai andando, perd stai andando. R : Ora fai una cosa affascinante.Sai che S ha una bambina che si chiama April e le parli di lei. Perchd? E: Lei pub dire "Non coinvolgeremia frglia". Ora no-tala mia enfasi su 'pesce d'aprile'. Ogni suo atteggiamentodi rifiuto deve accentrarsi su quell'unica parola. R : Capisco.Hai fatto emergereil suo rifiuto con quell'unica pa- rola 'pesce'.Hai concentratoe dissolto la sua resistenza.. E: E dissolta! k : 'Pesced'aprile' ha eliminato tutta la ribellione presentenella situazione. Cosl se si stava instaurando una resistenza,a questo punto I'hai sciolta, indirettamente, tramite un gioco di parole. * Nell'originale E April fool, chenon significapropriamente'pesced'aprile' benslindicacolui chedel pesced'aprileB la vittima [N.d.r.].
  • 25. 52 Indazioneindiretta per icapitolazione E: Si, e 'pesce d'aprile' permette anche delle associazionipia- cevoli. E : Ma questo implica che tu stai and,andoda qualche parte. ATTIVAZIONE DELLA MOTIVAZIONE CON T]N'ESPERIENZACENTMTA SUL PAZIENTE Tutto cid ti appartiene. E: Se tutto cib le appartiene,lei vucle occuparsene,vero? R : Il compito di realizzare I'esperienza viene affidato a lei; lei deve esserela fonte della sua esperienza. E: E poichd le appartiene, lei auole. R : In questo modo stai nuovamente attivando il suo orgoglio personalee la sua motivazione E : Esattamente. DIRETTIVE CEII,TE TRAMITE IMPLICAZIONE Puoi partecipare in qualunque modo tu decida. E : Non puoi partecipare a qualcosasenzafatla. R : Afiermi implicitamente che ci sar) qualcosacui partecipare. Dai nuovamente I'illusione di liberti dicendo "Puoi partecipare in qualunquemodo tu decida", ma le direttive celatesono (1) che ci sari qualcosacui parteciparee (2) che lei parteciper). ATTIVAZIONE DEL CORAGGIO E DELL'ESPLORAZIONEDI SE' E uno degli aspetti pii intetessanti dell'ipnoei A che nello gtato di trance puoi ooate guardare, Indazione indiretta per ilcdpitolazione 5J pensare, vedete e sentire cose che non oseresti nel normale stato di veglia. E : Le dico in pntica che ha molto piil coraggio di quel che oede e che c'd la possibiliti di divenire consapevolepiil di quanto pensi. R : Il che naturalmente b ancora un truismo scientifico: nella nostra memoria e nelle nostre strutture associativec'E molto pit di quel che siamo soliti pensare nel normale stato cosciente. Adesso usi questo truismo per attivare una situazione di auto- esplorazione. TRUISMI CHE EVOCANO MECCANISMI MENTALI: PROTEZIONEE FLUSSODALL'INCONSCIO Ed i difrcile p!r una per$ona pensar! di essere spaventats dai propti pensieti. Ma tu puoi sapere che in questo stato ipnotico hai tutta la protezione del tuo inconscio, che ti ha protetta nei tuoi sogni, pemettendoti di sognarequel che vuoi, quando woi, e lasciando che il sogno continuassefinch6 il tuo inconscio Io titenevs necessatio, o_finch6 la tua mente conscia pensava che fosse desidembile. E : Lei ha tutto il conrollo. R ; Ha tutta la protezione di cui ha bisogno. Non deve aver paura, il suo inconscio si prenderi cura di lei. E giusto? E: Giusto!
  • 26. 54 Indazioneindiretta per ricapitolazione R : Descrivi di nuovo verbalmente un truismo scientiEco o un meccanismo mentale naturale che per associazione tenderi ad attivare quel meccanismo.In precedenzahai evocato il 'dimenti- care' con questo stesso metodo e ora I'autoprotezionecome un mezzo per oftritle una profonda rassicurazione. DEPOTENZIAMENTO DELLA COSCIENZA M8 18 tua mente conscia potri fare questo solo con il consenso del tuo inconscio. R : Questo significa nuovamente porre la mente conscia sotto il controllo o la protezione dell'inconscio? E: St e inoltre accentuail fatto che I'inconscio pub collaborare con la coscienza. R : E di nuovo aprire una situazionedi autoesplorazione,in cui delle cose fluiscono nella coscienza. Vedo questo sempre piil chiaramente: stai di nuovo utilizzando un meccanismopsicolo- gico naturale, in.questo caso il contributo dell'inconscio alla co- scleDza,per scopr terapeutrclqul e ora. FACILITAZIONE DI FOTEMIALITA' LATENTI Ota iI compito importante per te i comptendere che nessuno conosce h proprie capacitri. (Pausa) E : Chi t importante? Lei! Quando smetti di pensarci, nessuno Induzione inditetta per ricapitolazione ,5 conoscele proprie capaciti. R : Cosi utilizzi di nuovo un truismo scientifico; in questo caso la spingi ad aumentarele sue potenzialiti latenti in ogni modo possibile. E,: Esatto. TEMPO CONCESSOPER LE SUGGESTIONI Ii tu devi sco'prire queste capaciti lcntamente quanto vuoi. E : In altre parole non deve sentirsi obbligata a farlo istan- taneamente. R : Questo d un principio importante nel somministrare sugge- stioni. Quando non sai se il suo inconscio d pronto per realiz- zare una particolare suggestione,le concedi un periodo di tempo indefinito per farlo. Dare un tempo indefinito per Ie suggestioni I quindi qn eqped.ienteper evitare fallimenti. Se la.suggestione non viene eseguita'immediatamente,cib non viene registrato come un fallimento. La suggestionerimane in una condizione latente fino al momento in cui pud esseteeseguita. [Erickson racconta a questo punto il caso di una paziente che gli aveva telefonato 16 anni dopo la fine della terapia per par- largli di un nuovo sviluppo nella sua vita direttamente collegato a qualcosache lui le avevadetto duranteuna trance.] RUOLO CENTRALEDEL PAZIENTB lr una delle cose che voglio farti scoprire d .hc non hai bisogno di ascoltarmi. It : Di nuovo allontanare la mente conscia in favore' dell'in' conscio.
  • 27. 56 Induzioneindiretta per ricapitolaziote E : E io dico anche: "Non sono io la persona impottante, ma tu ". R : Capisco: si ttatta ancora una volta di sottolineare il ruolo centrale del paziente. Il paziente tende infatti a vedere il tera- peuta come la PersonaimPortante. E: Non lo d! R: I pazienti ritengono che sia il terapeuta a oPerarela cura, la magla, il cambiamento, invece di considerare se stessicome I'agenie di cambiamento.Tu dai continuamentela responsabilit) del cambiamento al Paziente. E r Sempre su di loro! PAROLE CHE EVOCANO MECCANISMI MENTALI La tua mente inconscia pud ascoltsmi 8!nza che tu Io sappia e pud anche occupa$i di qualche altra cosa nello stessotempo. (Pausa) E : Un ruismo scientifico, proprjo come salire e scenderedal marciapiede senza Pensarci. R : Qui stai veramente attivando il meccanismopsicologico di ascoltire a un liuello inconscio solo descrivendolo verbalmente. Se ci si pensa questo d piuttosto profondo: tu descrivi verbal- mente diterminati meccanismi psicologici che vuoi che avven- gano. La tua descrizione verbale evoca il meccanismo psicolo- gico descritto. * -tr: -tr cosl. Induzione indiretta per ricapitolaziote FACILITMIONE DEL CAMBIAMENTO E DELLO SULUPPO Una persona che viene in terapia arriva e racconta una storia in cui crede pienamente al livello cosciente c col Iinguaggio non verbale pud ofirire una storia c<impletamente diversa. E I'inconscio ha avuto scar!eopportuniti di far riconoacere le proprie modaliti di comprensione. R r Ancora un ffuismo terapeutico, ma perch6 lo presenti? E : Io dico loro: "Non sai veramenteche cosa c'b di sbagliato in te", in modo che non possanodire "So tutto del mio problema, della mia malattia". R; Sviluppi cosi una situazione di apprendimento perchd av- venga qualcosadi nuovo. Cerchi di allargareil loro orizzonte, la loro esperienza.Questo b cib che Ia cura sta per diventare. Dici che I'inconscio sta per avere una nuova opportuniti di espri- mere se stesso. E : Molto spessoil comportamento conscio ti tiene troppo occu- pato cosl da privare l'inconscio di un'opportuniti di esprimersi. Questo I un altro truismo scientifico. R : E averlo detto a questo punto apre la via per il cambia. mento e lo sviluppo interiore. SUGGESTIONI INDIRETTE PER LA SEGNALAZIONE IDEOMOTORIA CON IL CAPO Abbiamo imparato ad annuhe con il capo per dire 'si' n scuotere il capo.per dire 'no'. (Pausa) 57