E' una riflessione sulla profondità, non solo marina

1. (RIFLESSIONI)

2. In questo mondo sommerso le parole non servono e il silenzio regna indisturbato

3. La colonna sonora è data dagli spostamenti d’acqua causati dal movimento natatorio delle creature che popolano questi fondali

4. Qui il silenzio non è assenza e non esiste il vuoto c’è, invece, un colmo ricco di vegetazione di colore e di vita

5. E, pensando alla profondità di questi abissi, in cui tutto è calma e pace viene alla mente che l’agitazione il rumore e la confusione sono tutti negli strati esterni, così per noi.

6. Nei recessi più remoti del nostro cuore c’è una riserva di pace e di gioia al pensiero che esse fanno già parte della nostra stessa natura

7. e che si può trovare la pace negli abissi della propria anima, nella profondità dello spirito, nella disciplina e nella fede:

8. diverse ma analoghe profondità che necessitano dell’originaria semplicità

9. di calma quiete e silenzio

10. in tranquilli e meravigliosi giardini sommersi popolati da creature bellissime.

11. In profondità in cui non arriva neppure la luce i giorni non sono più tali, ma soltanto una successione di momenti da vivere

12. qui il tempo non ha sponde né confini, né scadenze

13. è una immensa primavera

14. senza dispersività senza fine senza fretta

15. In questa dimensione “… Non esistono i giorni belli o i giorni brutti, ma solo momenti da vivere…

16. ma forse, pensando ai giorni, abbiamo dimenticato il valore di ogni istante” (Maharaji)

17. Musica: “Wonderful life” – Pan Flute [email_address]