Gargano Rigenera - Incontro Monte S. Angelo 7 agosto

Azione 12.1 “Rigenerazione urbana sostenibile” del P.O.R. FESR- FSE 2014-2020 - SISUS “GARGANO RIGENERA” • Comuni di Vieste, Monte Sant’Angelo, Mattinata
VERSO LA RIGENERAZIONE URBANA
Monte Sant’Angelo
07.08.2017

STRUMENTI di PIANIFICAZIONE
Piano Regolatore Generale
(approvato con DGR n.982 del 25/02/1986)

Documento Programmatico Preliminare al PUG
Il RECUPERO come idea guida per il territorio di Monte Sant’Angelo:
• recupero nel senso di riportarlo in buono stato e di mantenerlo;
• recupero delle modalità di manutenzione, cura e ricostruzione;
• recupero dei significati connessi ai luoghi, agli edifici, ai materiali, ovvero recupero dei valori in esso contenuti.
nello specifico questo implica:
• il recupero del patrimonio geologico e naturalistico
• il recupero del patrimonio insediativo territoriale (strade bianche, sentieri, masserie, edifici rurali ecc.)
• il recupero del centro storico e della città consolidata
• il recupero del margine urbano
• il recupero dello spazio pubblico
• il recupero dei nuclei di Macchia
• il recupero della costa
Definizione di OBIETTIVI articolati in:
• obiettivi per il sistema idrogeomorfologico
• obiettivi per il sistema naturalistico
• obiettivi per il paesaggio
• obiettivi per il territorio aperto
• obiettivi per il patrimonio storico e insediativo
• obiettivi per lo spazio urbano

• tutela delle risorse idriche sotteranee
• tutela paesaggistica degli elementi idro-geomorfologici
• tutela del patrimonio carsico ipogeo ed epigeo
• gestione sostenibile dell’attività estrattiva
• tutela paesaggistica e ambientale del sistema costiero
• studio di microzonazione sismica
obiettivi per il sistema idrogeomorfologico

Costruzione di una rete ecologica locale e incremento del valore
attuale di biopotenzialità attraverso:
• la conservazione e mentenimento dei lembi di aree agricole ter-
razzate periurbane: gli orti peri-urbani
• la ricucitura del verde urbano esistente
• la distribuzione strategica delle nuove aree a verde
• l’aumento della funzionalità ecologica di parte del territorio
agricolo
obiettivi per il sistema naturalistico

• il riconoscimento delle diverse componenti strutturali del terri-
torio e delle condizioni necessarie al mantenimento in efficien-
za di queste componenti (le invarianti);
• la descrizione dei paesaggi - contesti rurali - come quadro di ri-
ferimento per definire obiettivi e indirizzi, regole di manuten-
zione, conservazione, ripristino e trasformazione;
• l’individuazione di temi e aspetti che hanno carattere trasver-
sale e complesso;
• la focalizzazione su alcune situazioni e ambiti ritenuti sensibili
e suscettibili di nuovi assetti, di diversa valorizzazione, di nuove
relazioni, dove elaborare scenari e progetti specifici.
obiettivi per il paesaggio

• sviluppare un turismo sostenibile,come filiera integrata di ospitalità diffusa,culturale e ambientale,fon-
data sulla valorizzazione delle peculiarità del territorio;
• favorire interventi di recupero del patrimonio insediativo sparso per agriturismo e turismo rurale;
• limitare la nuova edificazione alle esigenze strettamente funzionali allo sviluppo di attività agricole e
connesse alle pratiche agricole
• valorizzare il legame tra turismo e produzioni tipiche;
• recuperare e portare a valore le produzioni tipiche locali;
• elevare la consapevolezza delle qualità dei produzioni locali, per il miglioramento del benessere e della
qualità della vita;
• promuovere marchi e certificazioni di qualità;
• promozione dei luoghi di produzione di prodotti locali e del sapere locale e tradizionale;
• individuare itinerari legati alle produzioni agro-forestali;
• riqualificareleretidellamobilitàstoricariconvertendoleinippovie,pisteciclabili,sentieriescursionistici.
obiettivi per il territorio aperto

• il recupero del patrimonio insediativo, edilizio sparso
• il potenziamento della trama dei percorsi al fine di aumentare
l’accessibilità a luoghi, beni e servizi, di garantire accessi sicuri,
di sviluppare modalità di spostameto lento.
obiettivi per il patrimonio storico e insediativo

la città storica e la città consolidata:
• rafforzare il ruolo di città;
• predisporre regole per gli aspetti edilizi e urbanistici;
• recupero del centro storico;
• sviluppare la capacità di offerta di residenza;
• promuovere la riqualificazione funzionale;
• promuovere un turismo sostenibile e di qualità;
• promuovere il permanere e lo sviluppo di attività culturali, imprenditoriali, commerciali e artigia-
nali in grado di valorizzare l’odentità territoriale ed esportarne un’immagine riconoscibile.
il disegno dello spazio pubblico:
• dare qualità allo spazio pubblico e riorganizzare gli spazi aperti;
• realizzare un sistema di centralità che possa reggere le operazioni di ristrutturazione urbanistica
e dare una complessità maggiore al tessuto urbano;
• definizione di una gerarchia della maglia viaria che sappia inter-secarsi con la trama del verde e
con la trama dello spazio pubblico;
• progettazione del bordo urbano.
obiettivi per lo spazio urbano

PAESAGGI E/O CONTESTI RURALI
IL PAESAGGIO DELLA PARETE GARGANICA - VERSANTE SUD
Piana di Macchia: piana olivetata a contatto con il mare dalla
fitta costellazione di edifici storici sparsi.
Versante verso Mattinata: contesto dalla forte integrità del
paesaggio, dalla prevalenza naturalistica e dal reticolo idro-
grafico relativamente fitto.
Pulsano - Versante verso Manfredonia: paesaggio a forte pre-
valenza naturalistica, composto di pratilembi di aree agricole,
aree boscate e praterie.
LA VALLE CARBONARA: su un’ampia zona di taglio tettonico,
dalla netta discontinuità nei caratteri morfologici e litologici.
I BOSCHI E LA FORESTA - VERSANTE NORD
Foresta umbra: paesaggio unico per la sua immagine, il suo
habitat e per la sua estensione.
Monte Sacro: punto di rifrimento importante che comprende
la piana carsica a doline alle pendici del rilievo.
Campi di doline: ampia area dall’articolato mosaico di piano-
ri caratterizzato dalla presenza di campi di doline.
Bosco Spigno - Bosco Quarto: paesaggio variegato dall’alter-
nanza di piane sommitali e blande depressioni tettono-carsiche.

Individuazione di PROGETTI STRATEGICI per alcune tematiche più complesse o per alcuni luoghi più sensibili:
• La piana di Macchia: dal grande valore strategico, convergono i temi della rete ecologica e il paesaggio, dello spazio
rurale, della fabbrica e dell’abitare.
• La costa: la porzione di territorio che ha relazione con la linea di costa, con una profondità che comprende tutta la
piana per la quale sono necessari la tutela, l’integrazione con il territorio circostante, il miglioramento dell’accesso e
della vista del mare, il recupero e valorizzazione dell’edilizia rurale e della rete di viabilità minore tra costa ed entro-
terra.
• La cintura verde: il progetto individua azioni e interventi da attuare sul bordo urbano, inteso nel suo ampio signifi-
cato di luogo e di spazio di connessione e di relazione tra la città consolidata, la città recente e lo spazio aperto a co-
rona intorno alla città.
• Le due testate urbane: i due estremi dell’urbano, i due principali accessi alla città il cui progetto mira alla riqualifi-
cazione e valorizzazione della qualità spaziale e degli assetti funzionali.

CONTESTI URBANI
La città storica: comprende il nucleo più antico e tutti i tessuti
strutturati lungo l’asse centrale del corso
La città consolidata: costituita da tessuti derivanti dai piani
regolatori dall’impiano morfologico definito e integrati nella
forma urbana.
Lacittàrecente-Lacittàdaconsolidare:corrispondealleespan-
sioni previste e pianificate dal PdF del 1971 e dal PRG 1986.
I contesti specializzati: aree urbane prevalentemente mono-
funzionali alle estremità della città storica e consolidata.
Il periurbano - La cintura verde: sul versante sud, fitto di ter-
razzamenti, muri a secco, vegetazione a pascoli, piccoli spazi
agricoli e orli, antichi percorsi di discesa.

AMBITI TERRITORIALI DELLA RIGENERAZIONE
Prima bozza DPRU - Monte Sant’Angelo
Ambiti di
rigenerazione urbana:
CITTA’ STORICA
CITTA’ CONSOLIDATA
CITTA’ RECENTE
PRODUTTIVO IN
TRASFORMAZIONE
PORTA EST
PORTA OVEST
ZONA ASI

AMBITO DI RIGENERAZIONE
URBANA
“Città storica”
CITTÀ STORICA
Descrizione
L’ambito di rigenerazione, definito dal nucleo più antico ed i tessu-
ti lungo il corso, delimitati a sud dalla strada panoramica.
Primi obiettivi di rigenerazione urbana
• recuperare e conservare la struttura del tessuto storico, dell’im-
pianto morfologico, delle architetture e degli spazi aperti.
• incentivare le politiche per la residenzialità e per l’inserimento
di attività commerciali compatibili
• tutelare e valorizzare il patrimonio storico architettonico
• garantire la qualità degli spazi pubblici
• definire un modello di mobilità sostenibile ed efficiente
• migliorare i collegamenti tra le strade di accesso e il centro
• studio di percorsi e itinerari ad accessibilità totale (privi cioè di
barriere architettoniche)
• riorganizzare il sistema dei parcheggi e delle aree di sosta con so-
lu-zioni innovative che non consumino spazio aperto

URBANA
“Città consolidata”
CITTA’ CONSOLIDATA
Descrizione
E’ costituita da tessuti derivanti essenzialmente dai piani re-
golatori e in particolare dall’impianto imposto dal piano re-
golatore del 1887 e confermata dal piano Bruner: la maglia a
scacchiera prevista nella seconda metà dell’800 e realizzata in
circa un secolo.
• conservare l’impianto morfologico e le sue regole costitutive
• incentivare l’inserimento di attività commerciali e servizi di
vicinato
• migliorare la qualità architettonica e le prestazioni ambien-
tali anche attraverso interventi di efficentamento energetico
• valorizzare le attrezzature urbane presenti, in particolare
quelle con un ruolo nodale all’interno della struttura urbana
• riqualificare e rivitalizzare gli spazi pubblici esistenti
• qualificazione dei margini urbani

URBANA
“Città recente”
CITTÀ RECENTE
Descrizione
La città recente è la città delle espansioni previste e pianificate
dal PdF e dal PRG. Sono aree prevalentemente residenziali, che
hanno dotato la città di una notevole quantità di spazi pubbli-
ci da standard. Tuttavia queste aree sono dotate di scarsa rico-
noscibilità morfologica.

URBANA
“Città recente”
CITTÀ RECENTE
• realizzazione degli standard di quartiere e qualificazione degli
spazi comuni presenti
• utilizzo delle aree a standard non realizzate del Galluccio
• formazione di orti urbani e di aree periurbane per agricoltura di-
dattica e sperimentale
• inserire le aree agricole terrazzate nella costituizione di una cin-
tura verde agricola ambientale del perimetro urbano
• miglioramento della qualità architettonica e ambientale anche
attraverso interventi di efficientamento energetico
• qualificazione dei margini urbani
• introduzione di servizi di vicinato e attività compatibili
• miglioramento dell’accessibilità per le utenze deboli attraverso
la ridefinizione dello spazio pubblico e l’introduzione di per-
corsi dedicati
• gerarchizzazione e definizione degli spazi pubblici struttu-
ranti

AMBITO DI
RIGENERAZIONE URBANA
“Produttivo in
trasformazione”
PRODUTTIVO IN TRASFORMAZIONE
Descrizione
A est dell’abitato il PRG prevede alcune aree artigianali da
realizzarsi tramite piano particolareggiato.
Le previsioni di PRG si sono realizzate solo in parte, pertan-
to il tessuto risultaframmentario e poco integrato con il pa-
esaggio.
• verifica nel perimetro e nell’assetto morfologico e paesaggistico
• riconnessione con la struttura urbana mediante percorsi ricono-
cibili e rafforzando gli intorni

URBANA
“Porta est”
PORTA EST
Descrizione
L’area Santa Croce a est della città è la parte più recente e non pre-
senta una chiara definizione. In quet’area sono presenti, tuttavia,
numerosi servizi e attrezzature importanti: dall’ospedale al campo
sportivo e anche il cimitero. Sempre in questa parte è prevista dal
PRG un’ampia area industriale che è stata avviata solo in parte.
• r

URBANA
“Porta ovest”
PORTA OVEST
Descrizione
L’area prospiciente il Castello costituisce attualmente il punto di
arrivo alla città ed è caratterizzata da un enorme spazio aperto de-
stinato a prcheggio con bassa qualità architettonica e urbana.
• Dotazione di un nodo di parcheggio e scambio modale con la mo-
bilità lenta
• sistemazione dell’intera area compresa tra gli alberghi, i retri
delle scuole e il castello
• collegare l’area con i vari accessi e percorsi alla città: verso il bel-
vedere, attraverso l’area delle scuole scendendo per la villa co-
munale fino a piazza Beneficienza, verso la basilica attraverso la
strada attuale e migliorando la discesa che costeggia il castello e
scende con una scalinata a nord fino allo slargo che fiancheggia
la basilica

URBANA
“Zona ASI”
ZONA ASI
Descrizione
Area ASI all’estremo confine ovest del territorio comunale e in
adiacenza all’abitato di Manfredonia. Sono presenti un polo pe-
trolchimico dismesso, aziende del settore meccanico, chimico e
tessile, oltre a un centro commerciale. Nell’area si trova anche un
impianto di depurazione.
• riconversione dell’area in APPEA (Aree Produttive Paesaggistica-
mente ed Ecologicamente Attrezzate) come definito dal PPTR
• riqualificazione degli spazi pubblici come aree polifunzionali con
attività commerciali, di servizio, culturali ecc. con spazi di tipo
urbano caratterizzati dalla mixité di attività.
• miglioramento sia ambientale sia paesaggistico delle condizioni
dell’area anche attraverso la realizzazione del Parco CO2 previsto
da PPTR
• completamento e ridefinizione della strada litoranea della Piana
di Macchia anche come percorso slow lungo la costa

OBIETTIVO TEMATICO DI
RIFERIMENTO
AZIONE POR PUGLIA 2014/2020
OT IV - Energia sostenibi-
le e qualità della vita
4.1 - Interventi per l’efficientamento energetico
degli edifici pubblici
4.4 - Interventi per l’aumento della mobilità so-
stenibile nelle aree urbane e sub urbane
OT VI - Tutela dell’am-
biente e valorizzazione
delle risorse culturali e
ambientali
6.4 - Interventi per il mantenimento e migliora-
mento della qualità dei corpi idrici
6.6 interventi per la valorizzazione e fruizione
del patrimonio naturale
OT V - Adattamento al
cambiamento climatico,
prevenzione e gestione
dei rischi
5.1 Interventi di riduzione del rischio idrogeologi-
co e di erosione costiera
OT IX - Inclusione sociale
e lotta alla povertà
9.13 - Interventi per la riduzione del disagio abita-
tivo
9.14 - Interventi per la diffusione della legalità.
CODICI DI SPESA
013 - Rinnovo di infrastrutture pubbliche sul piano dell’effi-
cienza energetica, progetti dimostrativi e misure di sostegno
013 - Rinnovo di infrastrutture pubbliche sul piano dell’effi-
cienza energetica, progetti dimostrativi e misure di sostegno
022 - Trattamento delle acque reflue
091 - Sviluppo e promozione del potenziale turistico delle aree
naturali
085 - Tutela e valorizzazione della biodiversità, protezione
della natura e infrastrutture “verdi”
054 - Infrastrutture edilizie
055 - Altre infrastrutture sociali che contribuiscono allo svi-
luppo regionale e locale
Azione 12.1 “Rigenerazione urbana sostenibile” del P.O.R. FESR- FSE 2014-2020
OBIETTIVI TEMATICI

OT IV - Energia sostenibi-
le e qualità della vita
OT VI - Tutela dell’am-
biente e valorizzazione
delle risorse culturali e
ambientali
OT V - Adattamento al
cambiamento climatico,
prevenzione e gestione
dei rischi
OT IX - Inclusione sociale
e lotta alla povertà
STRATEGIA INTEGRATA DI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE
SISUS
Strategia
Integrata
di Sviluppo
Urbano
Sostenibile

Documento Programmatico Preliminare
zona Castello - porta ovest
Bozza prima definizione interventi da candidare
rigenerazione margine urbano ovest
rione Galluccio

area est - margine urbano
rigenerazione margine urbano est
Corso Pietro Giannone
Parrocchia Immacolata Concezione

rigenerazione cintura

PARTECIPA ALLA RIGNERAZIONE
Manifestazione di interesse
“CANTIERI DI SVILUPPO”
form disponibile a breve sul sito del comune di Monte Sant’Angelo
http://www.montesantangelo.it/

indirizzo mail per segnalazioni degli stakeholders
garganorigenera@gmail.com

pagina facebook
www.facebook.com/garganorigenera/

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