Bulking agents: sempre e solo indicazione di nicchia?
Glup Magenta_Storia della chirurgia vaginale
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2. R.Baccichet U.O di Ostetricia e Ginecologia ULSS 9 TREVISO Servizio di Uroginecologia STORIA DELLA CHIRURGIA VAGINALE
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4. Medicina in grecia Anche se la nascita del pensiero scientifico si fa risalire alla comparsa delle prime scuole mediche in Italia ( scuola di Crotone e di Sicilia ) è in Grecia che avviene la completa emancipazione del medico sul sacerdote con la costituzione del concetto di “ clinica”
5. Scuola di Coo ( kos ) 460-377 ac Nascita del concetto di clinica e diagnosi … . Il medico è un uomo e la sua attività non ha sfumature mistiche né soprannaturali né filosofiche .. Medico : unione tra perfetto uomo e perfetto studioso. Calma nell’azione, serenità nel giudizio, onestà e amore della propria arte e per il malato. Non è inafallibile come i sacerdoti ma deve sopperire alla sua fallacità con il massimo dell’impegno e della diligenza così da commettere solo errori di lieve entità. Il suo abito deve essere decoroso ed il suo aspetto denotare salute
6. Corpus Hippocraticum: 7 libri di ostericia e ginecologia … si ritiene che l’esplorazione vaginale sia stata effettuata per la prima volta da Ippocrate … le ovaie di lato all’utero sono i corrispettivi dei testicoli maschili e secernono il seme femminile .. l’utero presenta 2 cavità : destra e sinistra. Nella prima vengono accolti gli embrioni maschili nella seconda gli embrioni femminili
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8. Notizie più certe relative alla chirurgia vaginale nell’antichità derivano da Sorano di Efeso (98-138d.C) .. l’utero prolassato diventa nero e deve essere totalmente o parzialmente asportato Il primo intervento di asportazione dell’utero per via vaginale viene storicamente attribuito a Berengario da Carpi nel 1507 tramite cauterizzazione con ferro arroventato
11. Altra importante tappa nell’evoluzione storica della colpoisterectomia avviene pochi anni dopo con l’introduzione dell’anestesia effettutata con CLOROFORMIO. Fu Eve di Augusta ad utilizzarlo per primo in un caso di prolasso dell’utero cancerizzato. Lo stesso autore effettuò la legatura dell’arteria uterina con materiale di sutura animale e introdusse l’applicazione di solfato di zinco per fermare l’emorragia.
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14. Negli stessi anni proprio in Francia considerata la culla dell’isterectomia vaginale vi sono manifestazioni di contrariertà... Dupancque : “ bisogna chiedersi se non sarà più vantaggioso per l’umanità e per la scienza abbandonare un’operazione che a fronte di un piccolo numero di successi presenta tante occasioni di pericolo” Sedillott : “ tutte le donne sottoposte a IV sono morte nel giro di qualche ora o giorno o mese. Coloro che sfuggono all’emorragia ed alla peritonite quasi inevitabilmente soccombono al marasma.” Aran : “ l’estirpazione dell’organo nella sua totalità è una follia chirurgica che oggi non tenterà nessuno, nemmeno chi sull’esempio di Langenbeck, sarà disposto a credere di poterla praticare senza apertura del peritoneo”
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20. Nel 1909 Elmergreen mise appunto la tecnica di suturare i vari legamenti tra loro e di fissarli sotto la vescica con l’idea di correggere il cistocele senza ricorrere alla colporrafia anteriore Nel 1915 Mayo suggerì il metodo della legatura in Catgut da trapassare attraverso i legamenti cardinali compressi dalle pinze emostatiche . Gli stessi legamenti venivano poi ancorati separatamente agli angoli vaginali per dare sostegno alla vagina Tecniche di sospensione
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22. Intorno al 1930-40 si verificò un rilancio dell’isterectomia vaginale ,e stranamente tale rilancio giunge dall’america dove l’intervento addominale era diventato prevalente e dove si stava mettendo appunto l’operazione radicale per cervicocarcinama ( Meigs ) sulla scia di quanto maturato in europa ( Wertheim )
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27. PRIMO ESPIANTO DI RENE ATTRAVERSO LA VAGINA 10 giu 2010 ... Questo delicato e innovativo intervento è stato realizzato al Policlinico San Matteo di Pavia mediante un robot-chirurgo,
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29. Ci vuole un bel po’ di storia per spiegare un po’ di tradizione . (Henry James)