2. Verbo
Se i nomi ci aiutano a conoscere la realtà, a categorizzarla, i verbi ci
permettono di comprenderne (e comunicarne) l'esistenza stessa, lo stato e
l'azione, fornendoci anche dei riferimenti temporali e una prospettiva di
osservazione.
Il verbo è la parte del discorso che ammette il maggior numero di variazioni
del suo monema grammaticale.
Quest’ultimo, detto desinenza, esprime…
• modo (modi finiti, modi indefiniti)
• tempo (presente, passato, futuro)
• persona (prima, seconda, terza)
• numero (singolare, plurale)
3. Verbo
Il verbo è talmente importante nella comunicazione che anche nello stile
nominale, dove si evita di affidare le informazioni principali ai verbi, questi
ultimi sono sempre sottintesi o suggeriti dalle radici di qualche parola di
diversa categoria grammaticale.
[Giunge] Una lettera per Snoopy con notizie dal suo editore… all’improvviso un
sobbalzo, le orecchie [si drizzano] al cielo! Buone notizie dalla lettura: pubblicazione
imminente e ottima paga per il suo ultimo racconto! Gioia incontenibile, salti e capriole
quasi da caduta. Alla fine, però, [arriva] una profonda delusione per il povero
bracchetto: in fondo alla lettera la scritta “pesce d'aprile”!
4. Coniugazioni verbali
I verbi italiani si suddividono in tre coniugazioni verbali secondo la desinenza
dell’infinito presente attivo:
• Verbi in -are (amare, sognare, viaggiare, parlare…)
• Verbi in -ere (leggere, temere, credere, scrivere…)
• Verbi in -ire (divertire, sentire, dormire, partire…)
Ciascuna coniugazione comprende anche dei verbi irregolari che rispetto alla coniugazione
regolare alla quale appartengono…
• cambiano la radice (and-are diventa vad-o e non and-o)
• cambiano la desinenza (cad-ere diventa cad-rò e non cad-erò)
• cambiano sia la radice che la desinenza (romp-ere diventa rot-to e non romp-uto)
5. Ausiliari
I verbi avere e essere sono due dei verbi utilizzati più frequentemente nella
lingua italiana.
Oltre ad avere significati propri, svolgono anche il ruolo di verbi ausiliari:
• I tempi composti della maggior parte dei verbi si formano normalmente
con l’ausiliare avere, mentre essere forma i tempi composti di molti verbi
intransitivi (sono arrivati in stazione, è andata a fare la spesa) o nei
sintagmi verbali con la particella pronominale si (i miei amici si sono visti
un film, Luca si è pettinato).
• L’ausiliare essere (in concorrenza con l’ausiliare venire nei tempi semplici)
permette la costruzione passiva dei verbi transitivi (il film è diretto dal
regista, sono stato morso).
Avere e essere non appartengono a nessuna delle tre coniugazioni, ma hanno
coniugazione propria e comprendono solo la diatesi attiva.
6. Persone e diatesi verbali
La persona del verbo ne determina il morfema finale. In italiano le persone sono tre
singolari e tre plurali:
In italiano la diatesi del verbo può essere…
• attiva se il soggetto grammaticale coincide con l’agente dell’azione verbale
• passiva se il soggetto grammaticale subisce l’azione verbale
• riflessiva se il soggetto compie e subisce allo stesso tempo l’azione verbale
(Giorgia si pettina, io mi specchio)
• reciproca se il soggetto è plurale o composto e si riferisce a individui che compiono
e subiscono allo stesso tempo l’azione verbale (i cani si azzannano, lui e lei si
amano)
SINGOLARE PLURALE
I io noi
II tu voi
III egli/ella/esso/lui/lei essi/esse/loro
7. Diatesi passiva
La diatesi passiva di un verbo può essere resa in diversi modi:
• ausiliare essere + participio passato del verbo, è la forma più comune.
L’alunno è stato lodato.
• ausiliare venire + participio passato del verbo, solo per i tempi semplici.
L’alunno viene lodato.
• particella si (detta passivante) + voce del verbo alla terza persona
singolare o plurale di forma attiva.
Si accetta qualsiasi aiuto. Si consegnarono le medaglie ai vincitori.
• ausiliari andare/stare/restare/rimanere/finire + participio passato del
verbo, solo per i tempi semplici.
Il diario è andato perduto. Stette/restò/rimase bloccato due giorni. L’edificio restò distrutto
nell’incendio del quartiere.
8. Modi verbali
Il modo del verbo indica il tipo di comunicazione e l’atteggiamento del mittente verso di essa.
In italiano ci sono quattro modi finiti (con flessioni determinate dalla persona):
• Indicativo → esprime la realtà, la certezza, l’affermazione
• Congiuntivo → esprime, in frasi subordinate, il dubbio, l’incertezza, la speranza, il timore
• Condizionale → esprime un’eventualità subordinata a una condizione
• Imperativo → esprime un comando
E tre modi indefiniti (senza persona):
• Infinito → si usa in proposizioni infinitive o in forme nominali
• Participio → si usa in proposizioni subordinate, in forme nominali o in forme aggettivali
• Gerundio → si usa in proposizioni subordinate (temporali, causali, modali…)
9. Tempi verbali
Il tempo verbale esprime il rapporto cronologico tra l’azione espressa dal verbo e il
momento in cui viene comunicato l’enunciato. Il tempo verbale può essere semplice,
ovvero senza ausiliare, o composto, ovvero formato da un ausiliare accompagnato dal
participio passato del verbo.
• L’indicativo ha 4 tempi semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro
semplice) e i rispettivi 4 tempi composti (passato prossimo, trapassato prossimo,
trapassato remoto, futuro anteriore).
• Il congiuntivo ha 2 tempi semplici (presente, imperfetto) e i rispettivi 2 tempi
composti (passato, trapassato).
• Il condizionale ha un tempo semplice (presente) e il rispettivo tempo composto
(passato).
• L’imperativo ha solo il presente.
• L’infinito e il gerundio hanno ciascuno un tempo semplice (presente) e il rispettivo
tempo composto (passato), mentre il participio ha due tempi semplici (presente e
passato).
14. Presente Imperfetto Passato remoto Futuro semplice
io ho
tu hai
egli ha
noi abb-iamo
voi ave-te
essi han-no
io ave-vo
tu ave-vi
egli ave-va
noi ave-vamo
voi ave-vate
essi ave-vano
io ebb-i
tu ave-sti
egli ebbe
noi ave-mmo
voi ave-ste
essi ebbe-ro
io av-rò
tu av-rai
egli av-rà
noi av-remo
voi av-rete
essi av-ranno
Passato prossimo Trapassato prossimo Trapassato remoto Futuro anteriore
io ho avuto
tu hai avuto
egli ha avuto
noi abbiamo avuto
voi avete avuto
essi hanno avuto
io avevo avuto
tu avevi avuto
egli aveva avuto
noi avevamo avuto
voi avevate avuto
essi avevano avuto
io ebbi avuto
tu avesti avuto
egli ebbe avuto
noi avemmo avuto
voi aveste avuto
essi ebbero avuto
io avrò avuto
tu avrai avuto
egli avrà avuto
noi avremo avuto
voi avrete avuto
essi avranno avuto
Avere e essere: Indicativo
Presente Imperfetto Passato remoto Futuro semplice
io sono
tu sei
egli è
noi siamo
voi siete
essi sono
io ero
tu eri
egli era
noi eravamo
voi eravate
essi erano
io fui
tu fosti
egli fu
noi fummo
voi foste
essi furono
io sarò
tu sarai
egli sarà
noi saremo
voi sarete
essi saranno
Passato prossimo Trapassato prossimo Trapassato remoto Futuro anteriore
io sono stato
tu sei stato
egli è stato
noi siamo stati
voi siete stati
essi sono stati
io ero stato
tu eri stato
egli era stato
noi eravamo stati
voi eravate stati
essi erano stati
io fui stato
tu fosti stato
egli fu stato
noi fummo stati
voi foste stati
essi furono stati
io sarò stato
tu sarai stato
egli sarà stato
noi saremo stati
voi sarete stati
essi saranno stati
VerboAvereVerboEssere
15. Presente Imperfetto Passato remoto Futuro semplice
io ascolt-o
tu ascolt-i
egli ascolt-a
noi ascolt-iamo
voi ascolt-a-te
essi ascolt-a-no
io ascolt-a-vo
tu ascolt-a-vi
egli ascolt-a-va
noi ascolt-a-vamo
voi ascolt-a-vate
essi ascolt-a-vano
io ascolt-a-i
tu ascolt-a-sti
egli ascolt-ò
noi ascolt-a-mmo
voi ascolt-a-ste
essi ascolt-a-rono
io ascolt-e-rò
tu ascolt-e-rai
egli ascolt-e-rà
noi ascolt-e-remo
voi ascolt-e-rete
essi ascolt-e-ranno
Passato prossimo Trapassato prossimo Trapassato remoto Futuro anteriore
io ho ascoltato
tu hai ascoltato
egli ha ascoltato
noi abbiamo ascoltato
voi avete ascoltato
essi hanno ascoltato
io avevo ascoltato
tu avevi ascoltato
egli aveva ascoltato
noi avevamo ascoltato
voi avevate ascoltato
essi avevano ascoltato
io ebbi ascoltato
tu avesti ascoltato
egli ebbe ascoltato
noi avemmo ascoltato
voi aveste ascoltato
essi ebbero ascoltato
io avrò ascoltato
tu avrai ascoltato
egli avrà ascoltato
noi avremo ascoltato
voi avrete ascoltato
essi avranno ascoltato
Prima coniugazione: Indicativo
Presente Imperfetto Passato remoto Futuro semplice
io sono ascoltato
tu sei ascoltato
egli è ascoltato
noi siamo ascoltati
voi siete ascoltati
essi sono ascoltati
io ero ascoltato
tu eri ascoltato
egli era ascoltato
noi eravamo ascoltati
voi eravate ascoltati
essi erano ascoltati
io fui ascoltato
tu fosti ascoltato
egli fu ascoltato
noi fummo ascoltati
voi foste ascoltati
essi furono ascoltati
io sarò ascoltato
tu sarai ascoltato
egli sarà ascoltato
noi saremo ascoltati
voi sarete ascoltati
essi saranno ascoltati
Passato prossimo Trapassato prossimo Trapassato remoto Futuro anteriore
io sono stato ascoltato
tu sei stato ascoltato
egli è stato ascoltato
noi siamo stati ascoltati
voi siete stati ascoltati
essi sono stati ascoltati
io ero stato ascoltato
tu eri stato ascoltato
egli era stato ascoltato
noi eravamo stati ascoltati
voi eravate stati ascoltati
essi erano stati ascoltati
io fui stato ascoltato
tu fosti stato ascoltato
egli fu stato ascoltato
noi fummo stati ascoltati
voi foste stati ascoltati
essi furono stati ascoltati
io sarò stato ascoltato
tu sarai stato ascoltato
egli sarà stato ascoltato
noi saremo stati ascoltati
voi sarete stati ascoltati
essi saranno stati ascoltati
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16. Presente Imperfetto Passato remoto Futuro semplice
io tem-o
tu tem-i
egli tem-e
noi tem-iamo
voi tem-e-te
essi tem-o-no
io tem-e-vo
tu tem-e-vi
egli tem-e-va
noi tem-e-vamo
voi tem-e-vate
essi tem-e-vano
io tem-e-i (temetti)
tu tem-e-sti
egli tem-è (temette)
noi tem-e-mmo
voi tem-e-ste
essi tem-e-rono (temettero)
io tem-e-rò
tu tem-e-rai
egli tem-e-rà
noi tem-e-remo
voi tem-e-rete
essi tem-e-ranno
Passato prossimo Trapassato prossimo Trapassato remoto Futuro anteriore
io ho temuto
tu hai temuto
egli ha temuto
noi abbiamo temuto
voi avete temuto
essi hanno temuto
io avevo temuto
tu avevi temuto
egli aveva temuto
noi avevamo temuto
voi avevate temuto
essi avevano temuto
io ebbi temuto
tu avesti temuto
egli ebbe temuto
noi avemmo temuto
voi aveste temuto
essi ebbero temuto
io avrò temuto
tu avrai temuto
egli avrà temuto
noi avremo temuto
voi avrete temuto
essi avranno temuto
Seconda coniugazione: Indicativo
Presente Imperfetto Passato remoto Futuro semplice
io sono temuto
tu sei temuto
egli è temuto
noi siamo temuti
voi siete temuti
essi sono temuti
io ero temuto
tu eri temuto
egli era temuto
noi eravamo temuti
voi eravate temuti
essi erano temuti
io fui temuto
tu fosti temuto
egli fu temuto
noi fummo temuti
voi foste temuti
essi furono temuti
io sarò temuto
tu sarai temuto
egli sarà temuto
noi saremo temuti
voi sarete temuti
essi saranno temuti
Passato prossimo Trapassato prossimo Trapassato remoto Futuro anteriore
io sono stato temuto
tu sei stato temuto
egli è stato temuto
noi siamo stati temuti
voi siete stati temuti
essi sono stati temuti
io ero stato temuto
tu eri stato temuto
egli era stato temuto
noi eravamo stati temuti
voi eravate stati temuti
essi erano stati temuti
io fui stato temuto
tu fosti stato temuto
egli fu stato temuto
noi fummo stati temuti
voi foste stati temuti
essi furono stati temuti
io sarò stato temuto
tu sarai stato temuto
egli sarà stato temuto
noi saremo stati temuti
voi sarete stati temuti
essi saranno stati temuti
FormaattivaFormapassiva
17. Presente Imperfetto Passato remoto Futuro semplice
io sent-o
tu sent-i
egli sent-e
noi sent-iamo
voi sent-i-te
essi sent-o-no
io sent-i-vo
tu sent-i-vi
egli sent-i-va
noi sent-i-vamo
voi sent-i-vate
essi sent-i-vano
io sent-i-i
tu sent-i-sti
egli sent-ì
noi sent-i-mmo
voi sent-i-ste
essi sent-i-rono
io sent-i-rò
tu sent-i-rai
egli sent-i-rà
noi sent-i-remo
voi sent-i-rete
essi sent-i-ranno
Passato prossimo Trapassato prossimo Trapassato remoto Futuro anteriore
io ho sentito
tu hai sentito
egli ha sentito
noi abbiamo sentito
voi avete sentito
essi hanno sentito
io avevo sentito
tu avevi sentito
egli aveva sentito
noi avevamo sentito
voi avevate sentito
essi avevano sentito
io ebbi sentito
tu avesti sentito
egli ebbe sentito
noi avemmo sentito
voi aveste sentito
essi ebbero sentito
io avrò sentito
tu avrai sentito
egli avrà sentito
noi avremo sentito
voi avrete sentito
essi avranno sentito
Terza coniugazione: Indicativo
Presente Imperfetto Passato remoto Futuro semplice
io sono sentito
tu sei sentito
egli è sentito
noi siamo sentiti
voi siete sentiti
essi sono sentiti
io ero sentito
tu eri sentito
egli era sentito
noi eravamo sentiti
voi eravate sentiti
essi erano sentiti
io fui sentito
tu fosti sentito
egli fu sentito
noi fummo sentiti
voi foste sentiti
essi furono sentiti
io sarò sentito
tu sarai sentito
egli sarà sentito
noi saremo sentiti
voi sarete sentiti
essi saranno sentiti
Passato prossimo Trapassato prossimo Trapassato remoto Futuro anteriore
io sono stato sentito
tu sei stato sentito
egli è stato sentito
noi siamo stati sentiti
voi siete stati sentiti
essi sono stati sentiti
io ero stato sentito
tu eri stato sentito
egli era stato sentito
noi eravamo stati sentiti
voi eravate stati sentiti
essi erano stati sentiti
io fui stato sentito
tu fosti stato sentito
egli fu stato sentito
noi fummo stati sentiti
voi foste stati sentiti
essi furono stati sentiti
io sarò stato sentito
tu sarai stato sentito
egli sarà stato sentito
noi saremo stati sentiti
voi sarete stati sentiti
essi saranno stati sentiti
FormaattivaFormapassiva
18. Presente Imperfetto
io abbia
tu abbia
egli abbia
noi abbiamo
voi abbiate
essi abbiano
io avessi
tu avessi
egli avesse
noi avessimo
voi aveste
essi avessero
Passato Trapassato
io abbia avuto
tu abbia avuto
egli abbia avuto
noi abbiamo avuto
voi abbiate avuto
essi abbiano avuto
io avessi avuto
tu avessi avuto
egli avesse avuto
noi avessimo avuto
voi aveste avuto
essi avessero avuto
Congiuntivo
Presente Imperfetto
io sia
tu sia
egli sia
noi siamo
voi siate
essi siano
io fossi
tu fossi
egli fosse
noi fossimo
voi foste
essi fossero
Passato Trapassato
io sia stato
tu sia stato
egli sia stato
noi siamo stati
voi siate stati
essi siano stati
io fossi stato
tu fossi stato
egli fossi stato
noi fossimo stati
voi foste stati
essi fossero stati
VerboAvereVerboEssere
Presente
io avrei
tu avresti
egli avrebbe
noi avremmo
voi avreste
essi avrebbero
Passato
io avrei avuto
tu avresti avuto
egli avrebbe avuto
noi avremmo avuto
voi avreste avuto
essi avrebbero avuto
Presente
io sarei
tu saresti
egli sarebbe
noi saremmo
voi sareste
essi sarebbero
Passato
io sarei stato
tu saresti stato
egli sarebbe stato
noi saremmo stati
voi sareste stati
essi sarebbero stati
Condizionale
Presente
-
tu abb-i
egli abbi-a
noi abb-iamo
voi abbi-ate
essi abbi-ano
Imperativo
Presente
-
tu sii
egli sia
noi siamo
voi siate
essi siano
19. Presente Imperfetto
io ascolt-i
tu ascolt-i
egli ascolt-i
noi ascolt-iamo
voi ascolt-iate
essi ascolt-ino
io ascolt-a-ssi
tu ascolt-a-ssi
egli ascolt-a-sse
noi ascolt-a-ssimo
voi ascolt-a-ste
essi ascolt-a-ssero
Passato Trapassato
io abbia ascoltato
tu abbia ascoltato
egli abbia ascoltato
noi abbiamo ascoltato
voi abbiate ascoltato
essi abbiano ascoltato
io avessi ascoltato
tu avessi ascoltato
egli avesse ascoltato
noi avessimo ascoltato
voi aveste ascoltato
essi avessero ascoltato
Prima coniugazione: Congiuntivo
Presente Imperfetto
io sia ascoltato
tu sia ascoltato
egli sia ascoltato
noi siamo ascoltati
voi siate ascoltati
essi siano ascoltati
io fossi ascoltato
tu fossi ascoltato
egli fosse ascoltato
noi fossimo ascoltati
voi foste ascoltati
essi fossero ascoltati
Passato Trapassato
io sia stato ascoltato
tu sia stato ascoltato
egli sia stato ascoltato
noi siamo stati ascoltati
voi siate stati ascoltati
essi siano stati ascoltati
io fossi stato ascoltato
tu fossi stato ascoltato
egli fossi stato ascoltato
noi fossimo stati ascoltati
voi foste stati ascoltati
essi fossero stati ascoltati
FormaattivaFormapassiva
Presente
io ascolt-e-rei
tu ascolt-e-sti
egli ascolt-e-rebbe
noi ascolt-e-remmo
voi ascolt-e-reste
essi ascolt-e-rebbero
Passato
io avrei ascoltato
tu avresti ascoltato
egli avrebbe ascoltato
noi avremmo ascoltato
voi avreste ascoltato
essi avrebbero ascoltato
Presente
io sarei ascoltato
tu saresti ascoltato
egli sarebbe ascoltato
noi saremmo ascoltati
voi sareste ascoltati
essi sarebbero ascoltati
Passato
io sarei stato ascoltato
tu saresti stato ascoltato
egli sarebbe stato ascoltato
noi saremmo stati ascoltati
voi sareste stati ascoltati
essi sarebbero stati ascoltati
Condizionale
Presente
-
tu ascolt-a
(egli ascolt-i)
(noi ascolt-iamo)
voi ascolt-a-te
(essi ascolt-ino)
Imperativo
Presente
-
tu sii ascoltato
egli sia ascoltato
noi siamo ascoltati
voi siate ascoltati
essi siano ascoltati
20. Presente Imperfetto
io tem-a
tu tem-a
egli tem-a
noi tem-iamo
voi tem-iate
essi tem-ano
io tem-e-ssi
tu tem-e-ssi
egli tem-e-sse
noi tem-e-ssimo
voi tem-e-ste
essi tem-e-ssero
Passato Trapassato
io abbia temuto
tu abbia temuto
egli abbia temuto
noi abbiamo temuto
voi abbiate temuto
essi abbiano temuto
io avessi temuto
tu avessi temuto
egli avesse temuto
noi avessimo temuto
voi aveste temuto
essi avessero temuto
Seconda coniugazione: Congiuntivo
Presente Imperfetto
io sia temuto
tu sia temuto
egli sia temuto
noi siamo temuti
voi siate temuti
essi siano temuti
io fossi temuto
tu fossi temuto
egli fosse temuto
noi fossimo temuti
voi foste temuti
essi fossero temuti
Passato Trapassato
io sia stato temuto
tu sia stato temuto
egli sia stato temuto
noi siamo stati temuti
voi siate stati temuti
essi siano stati temuti
io fossi stato temuto
tu fossi stato temuto
egli fossi stato temuto
noi fossimo stati temuti
voi foste stati temuti
essi fossero stati temuti
FormaattivaFormapassiva
Presente
io tem-e-rei
tu tem-e-resti
egli tem-e-rebbe
noi tem-e-remmo
voi tem-e-reste
essi tem-e-rebbero
Passato
io avrei temuto
tu avresti temuto
egli avrebbe temuto
noi avremmo temuto
voi avreste temuto
essi avrebbero temuto
Presente
io sarei temuto
tu saresti temuto
egli sarebbe temuto
noi saremmo temuti
voi sareste temuti
essi sarebbero temuti
Passato
io sarei stato temuto
tu saresti stato temuto
egli sarebbe stato temuto
noi saremmo stati temuti
voi sareste stati temuti
essi sarebbero stati temuti
Condizionale
Presente
-
tu tem-i
(egli tem-a)
(noi tem-iamo)
voi tem-e-te
(essi tem-ano)
Imperativo
Presente
-
tu sii temuto
egli sia temuto
noi siamo temuti
voi siate temuti
essi siano temuti
21. Presente Imperfetto
io sent-a
tu sent-a
egli sent-a
noi sent-iamo
voi sent-iate
essi sent-ano
io sent-i-ssi
tu sent-i-ssi
egli sent-i-sse
noi sent-i-ssimo
voi sent-i-ste
essi sent-i-ssero
Passato Trapassato
io abbia sentito
tu abbia sentito
egli abbia sentito
noi abbiamo sentito
voi abbiate sentito
essi abbiano sentito
io avessi sentito
tu avessi sentito
egli avesse sentito
noi avessimo sentito
voi aveste sentito
essi avessero sentito
Terza coniugazione: Congiuntivo
Presente Imperfetto
io sia sentito
tu sia sentito
egli sia sentito
noi siamo sentiti
voi siate sentiti
essi siano sentiti
io fossi sentito
tu fossi sentito
egli fosse sentito
noi fossimo sentiti
voi foste sentiti
essi fossero sentiti
Passato Trapassato
io sia stato sentito
tu sia stato sentito
egli sia stato sentito
noi siamo stati sentiti
voi siate stati sentiti
essi siano stati sentiti
io fossi stato sentito
tu fossi stato sentito
egli fossi stato sentito
noi fossimo stati sentiti
voi foste stati sentiti
essi fossero stati sentiti
FormaattivaFormapassiva
Presente
io sent-i-rei
tu sent-i-resti
egli sent-i-rebbe
noi sent-i-remmo
voi sent-i-reste
essi sent-i-rebbero
Passato
io avrei sentito
tu avresti sentito
egli avrebbe sentito
noi avremmo sentito
voi avreste sentito
essi avrebbero sentito
Presente
io sarei sentito
tu saresti sentito
egli sarebbe sentito
noi saremmo sentiti
voi sareste sentiti
essi sarebbero sentiti
Passato
io sarei stato sentito
tu saresti stato sentito
egli sarebbe stato sentito
noi saremmo stati sentiti
voi sareste stati sentiti
essi sarebbero stati sentiti
Condizionale
Presente
-
tu sent-i
(egli sent-a)
(noi sent-iamo)
voi sent-i-te
(essi sent-ano)
Imperativo
Presente
-
tu sii sentito
egli sia sentito
noi siamo sentiti
voi siate sentiti
essi siano sentiti
22. Aspetto verbale
La categoria grammaticale dell’aspetto esprime la dimensione temporale interna
descritta dal verbo stesso. Essa indica se l’evento indicato dal verbo è abituale, concluso,
non concluso o in corso di svolgimento, con effetti sul presente, ecc.
L’aspetto verbale può essere indicato…
• morfologicamente dal tempo del verbo
1. passato remoto (perfetto semplice) → azione conclusa senza riflessi sul presente
2. passato prossimo (perfetto composto) → azione conclusa con effetti che durano nel
presente
3. imperfetto progressivo → processo colto nel suo svolgimento e sul cui proseguimento non
possiamo operare alcuna congettura
4. imperfetto continuo → processo in cui non si percepisce un istante preciso in cui si metta
a fuoco l’evento espresso
5. imperfetto abituale → occorrenza ripetuta, regolare di un determinato processo
• dal significato lessicale del verbo → l’azione indicata può essere momentanea
(colpire, entrare, sbattere), durativa (lavorare, dormire, viaggiare), progressiva
(vivere, crescere, impallidire), …
• da perifrasi con verbi aspettuali (o fraseologici) come stare, stare per, cominciare a,
continuare a, finire di, che formano predicati con altri verbi infiniti, participi o gerundi.
23. Presente Passato Prossimo
• azione presente (Bussano alla porta.)
• presente abituale (Ogni estate andiamo al mare)
• presente atemporale (I mesi dell’anno sono dodici.)
• presente storico (Colombo scopre l’America.)
• futuro prossimo (Fra poco arrivo da te.)
• azione passata di recente (Ieri ho visto Sandro.)
• perfetto composto (Tre anni fa ho cominciato l’università.)
Imperfetto Trapassato Prossimo
• imperfetto continuo (Laura dormiva tranquilla.)
• imperfetto abituale (A Firenze la incontravo ogni sera.)
• imperfetto progressivo (Mentre studiavo, arrivò nonno.)
• imperfetto descrittivo (La luce disegnava sulla sabbia.)
• imperfetto storico (Allora la Gallia era provincia romana.)
• azione passata anteriore a un’altra espressa da
imperfetto, passato prossimo o passato remoto (La
festa era finita da poco quando Lisa arrivò.)
Passato remoto Trapassato remoto
• perfetto semplice (Cinque anni fa visitai l’Egitto.) • azione passata perfetta anteriore a un’altra espressa
da passato remoto (Appena ebbe chiuso gli occhi si
addormentò.)
Futuro semplice Futuro anteriore
• azione futura (Domani verrò da te.)
• dubbio (Troveremo la strada?)
• ordine, comando (Farai quello che ti dico!)
• approssimazione (Quel vaso peserà tre chili.)
• concessione (Sarà come dici, ma non ci credo.)
• azione futura anteriore a un’altra espressa da futuro
semplice (Quando avrò finito i compiti giocherò.)
• dubbio (Avranno studiato storia?)
• approssimazione (Saranno state le dieci di sera.)
• concessione (Avrà fatto anche il possibile, ma non ha
funzionato.)
Tempi dell’indicativo
24. Presente Passato
In proposizioni indipendenti:
• dubbio, desiderio, augurio, supposizione ritenuti
possibili (Che sia malato?)
• congiuntivo esortativo (Entrino gli alunni di prima.)
In proposizioni dipendenti:
• contemporaneità rispetto al presente o futuro della
principale (Mi auguro che tu non commetta sciocchezze.)
In proposizioni indipendenti:
• dubbi, supposizioni riferiti al passato e ritenuti
possibili (Che abbia saputo la verità?)
In proposizioni dipendenti:
• anteriorità rispetto al tempo presente o futuro della
principale (Credo che la mamma abbia deciso.)
Imperfetto Trapassato
In proposizioni indipendenti:
• desiderio, augurio, speranza ritenuti impossibili
(Almeno ci pagassero!)
In proposizioni dipendenti:
• anteriorità o contemporaneità rispetto al tempo
presente o passato della principale (Penso che abitasse
a Venezia.)
In proposizioni indipendenti:
• possibilità, desideri riferiti al passato che non si
sono realizzati (Mi avesse dato ascolto!)
In proposizioni dipendenti:
• anteriorità rispetto al tempo passato della
principale (Credevo che fossero partiti.)
Tempi del congiuntivo
Presente Passato
In proposizioni indipendenti:
• dubbi, supposizioni, opinioni, richieste (Mi passeresti
l’olio?)
In proposizioni dipendenti:
• azione che si potrebbe realizzare nel presente o nel
futuro se si realizzassero certe condizioni (Se
studiasse, otterrebbe buoni risultati.)
In proposizioni indipendenti:
• dubbi, supposizioni, opinioni, richieste (Qualcuno
sicuramente avrebbe scoperto l’accaduto.)
In proposizioni dipendenti:
• azione che si sarebbe potuta realizzare nel passato,
ma non se ne sono realizzate le condizioni (Se tu fossi
arrivato prima, avresti cenato con noi.)
Tempi del condizionale
25. Presente Passato
In proposizioni indipendenti:
• ordini, istruzioni (Saltare! Saltare!)
• comando negativo preceduto da non (Non parlare!)
• dubbio, sorpresa, desiderio in frasi negative o
esclamative (Uscire con te? Sarebbe grande!)
In proposizioni dipendenti:
• contemporaneità o posteriorità rispetto alla
principale (Penso di uscire.)
In proposizioni indipendenti:
• rimpianto (Ah, averlo saputo prima!)
In proposizioni dipendenti:
• anteriorità rispetto alla principale (Sa di aver mentito.)
Tempi dell’infinito
Presente Passato
• contemporaneità rispetto alla principale (Passeggia
parlando con un amico.)
• preceduto da stare con valore durativo (Sta leggendo
un romanzo.)
• preceduto da andare con valore progressivo (Il vento
va aumentando.)
• preceduto da andare con valore ripetitivo (Andava
chiedendo di te.)
• preceduto da venire indica il progressivo esaurirsi di
un’azione (La pioggia viene cessando.)
• azione anteriore rispetto a quella della principale
(Avendo fatto una vacanza, si sentiva riposato.)
Tempi del gerundio
Pur non avendo persona i verbi al modo gerundio hanno il soggetto. Se quest’ultimo è lo stesso
della proposizione principale non occorre che sia ripetuto, altrimenti va sempre espresso.
26. Modo participio
Il modo participio è usato con la funzione grammaticale di verbo nei seguenti casi:
Il participio passato partecipa soprattutto alle costruzioni dei tempi composti degli altri verbi
(insieme agli ausiliari essere e avere) e della diatesi passiva (insieme agli ausiliari essere e venire).
• Se unito all’ausiliare essere il participio passato concorda in genere e numero con il soggetto
del predicato (Il nonno è partito/La nonna è partita/I nonni sono partiti).
• Se unito all’ausiliare avere il participio passato normalmente rimane invariato (La nonna ha
mangiato/Le nonne hanno mangiato), ma se il participio passato si riferisce a un
complemento oggetto che lo precede (anche nei verbi riflessivi apparenti) può anche
concordare con esso, sebbene sia sempre preferibile la forma invariata (I fiori che ho
comprato. ma anche I fiori che ho comprati.).
• Se il participio passato di riferisce a un complemento oggetto costituito dai pronomi lo, la, li,
le deve invece obbligatoriamente concordare con quest’ultimo (Ho comprato dei fiori e li ho
regalati. Ho comprato una rosa e l’ho regalata.).
Presente Passato
• alcune espressioni del linguaggio
giuridico/burocratico (Il dott. Rossi, facente funzione di
amministratore ha tutta la responsabilità. Il sottoscritto,
avente diritto, richiede il rimborso.)
• in proposizioni dipendenti indica significato
temporale o causale (Detto ciò, se ne andò. Terrorizzati
dal mostro scapparono lontano.).
27. Forme nominali e aggettivali del verbo
In certi casi alcuni verbi al modo infinito o participio possono cambiare la loro
funzione grammaticale:
• Infinito sostantivato → il verbo all’infinito presente viene utilizzato come nome in
sintagmi che possono svolgere nella frase il ruolo di soggetti o complementi (Sono
infastidito dal tuo russare. Ascolto il gracidare delle rane.).
• Participio sostantivato → il verbo participio presente o passato, preceduto da un
articolo diventa un nome (il cantante, il dirigente, il candidato, il diplomato).
• Participio attributivo → il verbo participio, presente o passato, affiancato da un
nome al quale si riferisce diventa un aggettivo con funzione attributiva (la bambina
sorridente, la ragazza affascinante, il figlio educato, l’amico offeso).
• Participio predicativo → il verbo participio, presente o passato, che completa la
predicazione del verbo essere o di verbi copulativi, dichiarativi, estimativi, elettivi,
diventa un aggettivo con funzione predicativa (Luca è brillante, li hanno nominati
dirigenti, ti considerano sveglio, quell’uomo sembrerebbe condannato).
28. Verbi aspettuali e modali
• Si dicono verbi aspettuali (o fraseologici) i verbi e le locuzioni verbali che,
oltre ad avere significato proprio, segnalano l’aspetto (di inizio, di
progressione, di durata, di fine) di un altro verbo all’infinito, al participio o
al gerundio (sta per partire, viene cessando, continua a mentire, ha smesso
di piangere).
• I verbi dovere, potere, volere sono detti verbi modali (o servili) perché,
oltre ad avere significato proprio, possono accompagnare altri verbi al
modo infinito aggiungendo alla loro predicazione l’idea di dovere o
necessità (dovere), di possibilità (potere) o di volontà (volere).
La composizione verbo aspettuale + infinito/participio/gerundio o verbo
modale + infinito viene considerata come un unico predicato. Modo, tempo e
persona di tale predicato sono date dal solo verbo aspettuale o dal solo verbo
modale (per es. hanno voluto viaggiare → indicativo, passato prossimo, terza
persona plurale; si accinsero a parlare → indicativo, passato remoto, terza
persona plurale).
29. Verbi impersonali
Talvolta alcuni verbi sono usati senza un riferimento specifico a un particolare soggetto. Tali verbi
si dicono verbi impersonali. Nei modi finiti sono sempre declinati alla terza persona singolare.
Essi sono:
• verbi atmosferici come piovere, nevicare, tuonare (piove, nevicherà, tuonò) e locuzioni riferite
al tempo ambientale formate da fare + nome o aggettivo (fa caldo, fa notte, fa giorno)
• verbi che reggono una proposizione soggettiva come sembrare, parere, accadere, succedere
(Sembra che arrivi il sole. Pare che il rigore sia valido.) o come verbo essere + aggettivo o avverbio
(È possibile che faccia tardi. È bene che ci sia una donna.).
• alcuni verbi in forma passiva che indicano un permesso, un divieto o una dichiarazione come
essere concesso, essere dato, essere permesso, essere vietato, essere proibito, essere detto (È
dato sapere cosa sta succedendo? È proibito entrare. È stato detto che è ingiusto).
• il si impersonale con qualunque verbo intransitivo o transitivo senza complemento oggetto
espresso (A casa tua si mangia sempre bene).
Raramente si possono trovare costruzioni impersonali anche con la seconda persona singolare o
la terza plurale di un verbo, per es. Vatti a fidare! o Dicono che è arrivato un nuovo ispettore.
Hinweis der Redaktion
Anche le forme riflessive vogliono l’ausiliare essere senza avere
Prima dell’Ottocento i pronomi cosiddetti obliqui (lui, lei che derivano dai casi obliqui del latino volgare illui, illaei) non venivano mai usati come soggetti. Dopo l’Ottocento, soprattutto grazie a Manzoni, iniziarono ad avere la stessa dignità delle forme egli/ella (che derivano dai nominativi latini illi, ille) ed oggi ne hanno quasi preso il posto anche quando svolgono la funzione di soggetto. Nei manuali di grammatica per studenti stranieri compaiono ormai più le forma lui/loro che le forme egli/essi come terza persona dei verbi.
L’imperativo difetta della prima persona singolare e ha forma propria solo alla seconda persona.
In alcune grammatiche l’imperativo presenta anche il tempo del cosiddetto futuro iussivo (che era presente in latino, ma si può benissimo esprimere con l’indicativo futuro semplice).
Il tempo linguistico va distinto dal tempo fisico (infatti si può usare un verbo al tempo presente per indicare un’azione passata o futura, come “Napoleone muore a Sant’Elena” o “domani vado a Roma”). Il tempo linguistico può essere espresso anche da avverbi o altri indicatori temporali (Domani c’è la festa per Sandro).
Il participio del verbo essere al presente dovrebbe essere “essente” non ha mai preso piede e il termine ente che da esso deriva si è affermato solo come sostantivo (rivolgersi ad un ente pubblico). Rispetto al participio passato il verbo essere è difettivo e mutua la sua voce dal participio passato del verbo stare.
Il participio presente del verbo avere si può trovare come avente perlopiù solo in alcune espressioni tipiche del linguaggio giuridico; la forma abbiente (dal congiuntivo abbia) è invece usata solo in forma di aggettivo col significato di “ricco, benestante”.
Ciascuna coniugazione ha una vocale tematica che può risolversi in un morfo vuoto (indicato generalmente con "-0") o in una vocale diversa in modo prevedibile.
Nella terza coniugazione il participio presente può terminare in -iente (dormiente) o -ente (servente) per la caduta della [j] semiconsonantica.
Alcuni verbi davanti a -iente trasformano la t della radice in una z (senziente).
Ciascuna coniugazione ha una vocale tematica (-a-, -e-, -i-) che può talvolta risolversi in un morfo vuoto (indicato generalmente con "-0") talvolta in una vocale diversa in modo prevedibile.
Per motivi etimologici appartengono alla seconda coniugazione anche i verbi fare e dire (derivanti dai latini fàcere e dìcere) e i verbi che terminano in -rre, come trarre, porre, condurre (dai latini tràhere, pònere, condùcere).
Alla prima persona singolare del passato remoto e alla terza singolare e plurale spesso convivono due forme verbali, entrambe corrette.
Solitamente quando il verbo ha una t nella radice la forma più comune è quella in -ei (battere, battei e non battetti come potei o riflettei), mentre, molto più comunemente, nei verbi con la radice che terminano per consonante diversa da t è più comune la forma in -etti (credere, credetti e meno comunemente credei, dovere, dovetti).
Molti verbi della terza coniugazione inseriscono -isc- tra la radice e la desinenza delle tre persone singolari e della terza plurale dell’indicativo, del congiuntivo e dell’imperativo presente (guar-isc-o, guarisci, guarisce, …, guariscono; che io guarisca, che tu guarisca, che egli guarisca, … che essi guariscano; guarisci tu!).
Alcuni verbi ammettono sia le forme in -isc- sia quelle senza, per es. i verbi applaudire, mentire, inghiottire, nutrire, eseguire, ecc.
Il modo imperativo difetta della prima persona, ha forma propria solo alla seconda persona singolare, e mutua le restanti forme verbali dalle voci del congiuntivo presente.
Aspetto verbale, il modo in cui è rappresentata l'azione espressa dal verbo, segnalato con mezzi morfologici, sintattici (perifrasi) o lessicali; può essere durativo, momentaneo, iterativo, incoativo. In italiano una distinzione morfologica appare con l'imperfetto viveva (durativo) contro il passato remoto visse (momentaneo); una sintattica, con la perifrasi sto studiando (durativo) rispetto a studio (momentaneo); una lessicale, con il presente dormo (durativo) rispetto a mi addormento (incoativo: inizio azione) e guardo (durativo) rispetto a vedo (momentaneo).
Nella lingua parlata sta prendendo piede l’uso passato prossimo al posto del passato remoto.
Il congiuntivo presente esortativo supplisce all’assenza di forme proprie dell’imperativo presente per la prima e la terza persona singolare e plurale.
La perifrasi formata da stare, andare o venire + verbo al modo gerundio in analisi logica si considera come singolo predicato.
Molti infiniti presenti, con l’uso sono, diventati veri e propri nomi registrati come tali sui dizionari, per es. il dovere, il piacere, il volere…
Alcune grammatiche considerano verbi servili anche solere (‘essere solito’), sapere (‘essere capace di’), preferire, desiderare, osare e alcune locuzioni come essere solito, essere in grado di, essere capace di.