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di Diego Vincenti
«Le finestre sono aperte». Così
esordisce Andrée Ruth Sham-
mah. Come a rimettere la chie-
sa (il teatro) al centro del paese:
si ricomincia con la vita, si rico-
mincia con lo spettacolo. In que-
sto caso la stagione estiva del
Franco Parenti, spalmata dentro
e fuori gli spazi di via Pier Lom-
bardo, con la platea rimodellata
sulle necessità sanitarie, ad af-
fiancarsi al palcoscenico a cielo
aperto dei Bagni Misteriosi.
Questo l’orizzonte in cui si svi-
lupperà “L’estate del 2020”, car-
tellone inaspettatamente corag-
gioso per come cerca una reale
proposta teatrale, non adagian-
dosi su monologhi e letturine. E
anche qui la stagione presenta-
ta ieri e nata in collaborazione
con il Maggiore di Verbania,
rientra nel più ampio palinsesto
“Aria di cultura” del Comune.
«Riapriamo anche se come tutti
mi sento piena di contraddizio-
ni - ha spiegato la direttrice arti-
stica -. Da una parte percepisco
dentro di me l’entusiasmo di
una sfida che vogliamo supera-
re. Dall’altra non nascondo lo
sconforto legato al sentirsi co-
me dei fantasmi, inesistenti,
all’interno di un settore di cui ci
si è dimenticati. Ma la chiusura
dei teatri è una ferita per la no-
stra società. Ed è anche grazie
alla cultura che Milano tornerà
ad essere Milano».
Venti titoli. A partire dal bizzar-
ro “Stasera si può entrare fuori
2” della Shammah, sorta di mi-
crocosmo allestito nei Bagni Mi-
steriosi, con il pubblico a muo-
versi per gruppi in varie zone
delle piscine, dove si racconta
di un mondo che torna in vita
grazie al lavoro di danzatrici,
musicisti, acrobati, attori. Si ini-
zia giovedì, poi in replica. Primo
appuntamento strettamente
teatrale il 29 giugno con “Sulla
morte senza esagerare” dei Gor-
di, compagnia su cui il Parenti
sta scommettendo forte. E rive-
dere questa divertita e delicatis-
sima riflessione in maschera di-
retta da Riccardo Pippa, suona
davvero come un nuovo inizio.
Il 30 spazio invece a Elio Germa-
no in “Segnale d’allarme”, con
gli spettatori muniti di cuffie e
occhiali immersivi per vivere in
realtà virtuale un soliloquio sui
pericoli delle derive autoritarie.
Epoi ancora Lo Cascio, “Giuliet-
ta” di Valter Malosti, Ivana Mon-
ti, Michela Murgia, Lino Guancia-
le, a settembre perfino “Le Sa-
cre” da Stravinsky firmato Su-
sanna Beltrami, con protagoni-
sta assoluta Luciana Savignano.
Mentre già il 7 luglio si vedrà
«Locke» di Filippo Dini, uno dei
titoli più attesi. Monologo tiratis-
simo dalla sceneggiatura (e poi
film) di Steven Knight, si svilup-
pa interamente in un viaggio
notturno in macchina del prota-
gonista. «Siamo pronti a raccon-
tarvi di nuovo delle storie», ha
commentato l’attore genovese.
Ecome succede a Locke, chissà
che le storie non ci cambino la
vita. Ancora una volta.
© RIPRODUZIONERISERVATA
ll Parentiriparte (anche)sotto le stelle
Ventititoli,uncartellonecoraggioso:lastagioneestivasaràinteatroeall’aperto,nellospaziodeiBagniMisteriosi
ANDRÉERUTH SHAMMAH
Tutti i diritti riservati
PAESE :Italia
PAGINE :45
SUPERFICIE :32 %
PERIODICITÀ :Quotidiano
DIFFUSIONE :(431000)
AUTORE :N.D.
16 giugno 2020
2. Elio Germano in “Segnale d’allarme” in scena dal 30 giugno al 5 luglio
«Dentro di me
l’entusiasmo
di una sfida. È anche
grazie alla Cultura
che Milano tornerà
quella che era prima»
Tutti i diritti riservati
PAESE :Italia
PAGINE :45
SUPERFICIE :32 %
PERIODICITÀ :Quotidiano
DIFFUSIONE :(431000)
AUTORE :N.D.
16 giugno 2020