2. Il Congresso di Vienna (1814-15) Partecipanti: AUSTRIA , RUSSIA , PRUSSIA , INGHILTERRA , FRANCIA Obiettivi: 1) Restaurazione dei regimi e dei sovrani precedenti alla Rivoluzione francese 2) Principio di legittimità : i sovrani “legittimi” avevano il diritto di tornare sul trono 3) Principio di equilibrio : nessuna delle potenze vincitrici doveva prevalere sulle altre, per ristabilire la pace in Europa SANTA ALLEANZA: Al termine del Congresso RUSSIA,AUSTRIA E PRUSSIA stipularono un patto di carattere politico-religioso con cui si impegnavano all’aiuto reciproco contro chiunque avesse attentato all’ordine appena costituito.
3. L’impero di Napoleone nella sua massima espansione (1812) e… … Gli stati dell’Europa dopo la Restaurazione
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7. L’Italia dopo la Restaurazione In Piemonte il re Vittorio Emanuele I è ostile a ogni novità: abolisce la legislazione napoleonica, restituisce potere alla Chiesa. Teme l’Austria, perciò mantiene buoni rapporti con Inghilterra e Francia Nel Lombardo- Veneto si diffonde il sentimento nazionale e l’aspirazione all’indipendenza. Il governo austriaco reprime duramente l’opposizione* Stato della Chiesa e Regno delle due Sicilie (Ferdinando di Borbone) impongono una dura Restaurazione Nel Granducato di Toscana Ferdinando III è moderato e liberale
8. * Nonostante la dura repressione, nel Lombardo Veneto nel 1818 fu fondato Il Conciliatore , un giornale favorevole alle idee liberali, diretto da Silvio Pellico. Le autorità austriache, ritenendolo pericoloso per le idee che veicolava, lo fecero chiudere nel 1819. Ma Pellico continuò clandestinamente la sua attività (nella Carboneria, una società segreta), tanto che nel 1820 fu arrestato ed incarcerato. In Carcere scrisse una famosa opera: Le mie prigioni.