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GIUSEPPE BUSA’



ANALISI QUALI-QUANTITATIVA DEI FLUSSI
TURISTICI NELLA PROVINCIA DI SIRACUSA:
           DATI A CONFRONTO.




            SIRACUSA, 2008
Giuseppe Busà




                              Alla mia Provincia,
                         con l’augurio che questo
                     semplice lavoro possa essere
                          illuminante e ispiratore
                             per i presenti e futuri
                           amministratori politici.




ANALISI QUALI-QUANTITATIVA DEI FLUSSI
TURISTICI NELLA PROVINCIA DI SIRACUSA:
           DATI A CONFRONTO.




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                    2
Giuseppe Busà




      ANALISI QUALI-QUANTITATIVA DEI FLUSSI
      TURISTICINELLA PROVINCIA DI SIRACUSA:
                DATI A CONFRONTO.


                          Giuseppe Busà


Premessa storica

         La provincia di Siracusa         è una delle realtà
territoriali ed economiche più importanti del mediterraneo e
rappresenta, in un contesto che và al di là delle limitazioni
di confine regionale, una delle terre più affascinanti a
livello planetario.
         I diversi popoli che l’hanno occupata hanno
lasciato, nel corso dei secoli, un incommensurabile
patrimonio artistico, culturale a cui si aggiunge quello
paesaggistico-territoriale rappresentato da isolette, monti,
pianure, fiumi, laghi, fondali e spiagge incontaminate, etc.
         Da sempre, sin dai tempi preistorici, Siracusa1 è
stata meta di molti popoli e oggetto di notevoli
dominazioni: colonizzata dai Greci, da cui ricevette in
eredità un patrimonio culturale e sociale impareggiabile,
passò successivamente sotto i predomini dei romani, dei
bizantini, degli arabi, dei normanni, degli svevi, per poi
passare sotto la supremazia spagnola; solo nel XIX secolo,
con l’avvento di Garibaldi, la stessa provincia, così come il
resto dell’isola, fu strappata ai Borboni e consegnata al
resto d’Italia.
         Sotto il profilo territoriale, riguardante le diverse
circoscrizioni siciliane, Siracusa rappresenta, sicuramente,
una entità economica, culturale e sociologica di differente
statura rispetto alle altre province; sin dai tempi dell’antica
Grecia, infatti, il predominio siracusano riguardava non
1
 Per maggiori approfondimenti, vedere: SICILIA, la storia, l’arte, la
cultura, l’economia, le tradizioni – a cura di: F. Moncada, A. Romano –
Casa editrice Antares, 1997.




                                   3
Giuseppe Busà




solo l’aspetto meramente economico, ma anche quello
politico e militare.
        L’apparato scenico della medesima provincia è
oggigiorno lo stesso che ha contribuito a diffondere, pur
con le note difficoltà congiunturali, l’immagine dell’intera
isola nel mondo.
        Gli avvenimenti interni alla provincia siracusana
verificatosi nel tempo, così come del resto per l’intera
Sicilia, hanno diffuso fra i popoli che l’hanno abitata una
profonda cultura verso l’arte2 ed in genere verso il bello;
tutto ciò ha contribuito, grazie anche alle caratteristiche
vocazionali, allo sviluppo ed al proliferare del fenomeno
turistico: fonte primaria di produzione, di cultura e di
ricchezza fra i differenti settori economici dell’intero
bacino sud-orientale del mediterraneo.




2
  Ci si riferisce alle diverse realtà culturali presenti in Sicilia, dalla
poesia, alle opere artistiche, architettoniche, etc.




                                    4
Giuseppe Busà




1. Il turismo nella provincia di Siracusa: un quadro di
sintesi

         Il turismo è un fenomeno che si incunea fra
l’economia e la statistica. E’ grazie, infatti, a queste
discipline, attraverso indagini descrittive e, soprattutto,
inferenziali, che vengono individuati aspetti latenti ed
esteriorizzati dello stesso fenomeno.
         Tradizionalmente la provincia di Siracusa, grazie
alle proprie qualità endogene, è stata meta di attrazione per
numerosi turisti sia nazionali che esteri e costituisce
tutt’oggi, per il medesimo territorio, una finestra aperta sul
mediterraneo da cui affluiscono, attraverso continui flussi
provenienti da diverse parti del mondo, civiltà ed etnie
diversificate.
          Il presente lavoro, prendendo spunto dall’analisi dei
flussi turistici rilevati dall’Azienda Provinciale Turismo di
Siracusa, si propone di verificare le variazioni, gli impatti di
natura ambientale e territoriale, le caratteristiche di natura
deterministica3 (trend, ciclo, stagionalità) inerenti al
fenomeno associato al territorio considerato, nonché di
essere un presunto strumento di programmazione su cui
imperniare attività politiche gestionali.
         Come è noto il fenomeno turistico, in genere, è
alquanto complesso e dinamico ed in una logica espressiva
in continuo mutamento, l’interpretazione statistica appare
un percorso obbligato di cui non si può fare a meno.
         Sotto questo profilo sono stati analizzati,
relativamente al periodo 2002/2006, i dati delle affluenze
registrate in base alla tipologia di:
- turisti italiani;
- turisti stranieri;
- turisti complessivi.


3
  Per maggiori approfondimenti, vedere: VIANELLI S. – Lineamenti di
metodologia statistica per l’analisi economica delle serie storiche - Bologna, Il
mulino – 1946




                                       5
Giuseppe Busà




         Dalla tavola 1 si evince come, in riferimento alla
distribuzione di ogni singolo mese relativa al quinquennio
suindicato, l’affluenza turistica complessiva, limitatamente
alle presenze, registra una nota estremamente positiva;
infatti, ad eccezione del mese di marzo in cui si evidenzia
una diminuzione media annua4 di 590 unità con un saggio
di decremento medio relativo5 dell’1,71%, si contrappone
per tutti i mesi rimanenti un incremento medio mensile
relativo che va dal 2,09%, registrato nel mese di maggio, al
9,2% inerente al mese di settembre.

Tavola 1. Distribuzione dei turisti complessivi in base ai mesi
dell’anno – periodo 2002/2006
Anni       gen      feb    mar       Apr     mag       giu       lug      ago      set      ott     nov      dic
2002       20690   22643   44266    80733    133327   138051    175474   249418   121630   56227   30132    30099

2003       21772   23264   46683    94766    121265   126955    159106   239049   133487   55223   31151    25532

2004       19446   21381   33532    69401    117108   126901    161568   246511   121230   62669   30159    27598

2005       20146   20606   49967    83508    114629   148922    183059   260904   156540   72297   39620    31326

2006       26090   25879   41314    101924   144839   170149    198316   283351   173040   77217   39304    38192

I.M.M.     1080    647,2   -590,4   4238,2   2302,4   6419,6    4568,4   6786,6   10282    4198    1834,4   1618,6

I.M.M.R.   1,059   1,034   0,983     1,06    1,020    1,05365   1,031    1,032    1,0921   1,082   1,068    1,061

                      Nostra elaborazione su dati A.P.T. di Siracusa

        Dal quadro analitico dedotto dalla medesima tavola,
si evince, altresì, come gli aumenti medi mensili6 associati
ai mesi prettamente estivi : giugno (+5,36%),
luglio(+3,10%) e agosto (+3,24%), appaiono, in ordine di
crescita, minori rispetto ai mesi successivi dei diversi anni
considerati: settembre (+9,2%), ottobre (+8,25), novembre
(+6,87) e dicembre (+6,13%).
        Il grafico sottostante mostra, oltre l’immagine
sommaria dei movimenti turistici complessivi in entrata,
come il fenomeno in se nel territorio Siracusano risulti

4
 Ci si riferisce alla media delle variazioni fra i periodi considerati
5
  Esprime la media geometrica delle variazioni fra i diversi periodi
oggetto di studio.
6
  . Per maggiori approfondimenti, vedere: Ballatori E. – Vaccaio G. –
Elementi di Statistica per il Turismo, Milano 1992.




                                                         6
Giuseppe Busà




alquanto regolare; le diverse spezzate, infatti, al di là delle
oscillazioni casuali e/o sistematiche, appaiono, a
prescindere dall’anno di afferenza, strutturalmente
omogenei tra loro.
Grafico 1. Distribuzione dei turisti complessivi per mesi nella
Provincia di Siracusa: periodo 2002-2006

             Distribuzione dei turisti com plessivi per mesi - periodo (2002/2006)


    300000
    250000
    200000
    150000
    100000
     50000
        0
              gen    feb   mar    apr   mag    giu    lug   ago   set    ott    nov    dic

             anno 2002      anno 2003         anno 2004      anno 2005         anno 2006

              Nostra rappresentazione su dati A.P.T. di Siracusa.

        I molteplici aspetti del turismo moderno, inquadrato
sempre più in un contesto responsabile7, cioè vincolato a
requisiti di rispetto per l’ambiente e le culture locali, non
possono prescindere dal monitoraggio costante e continuato
da parte di enti pubblici e privati.
        Le informazioni derivanti nelle diverse fasi di
rilevazione, per ciò che riguarda gli aspetti quali-
quantitativi di qualsiasi fenomeno economico rilevante,
rappresentano fonte e strumento decisionale per chi intende
investire in diversi territori e/o società politiche
organizzate. In riferimento al fenomeno turistico, in
particolare, le interpretazioni e le analisi dei movimenti
effettivi registrati, oltre a non poter fare a meno di una
costante e continua procedura di monitoraggio, non
possono non considerare il binomio inscindibile “uomo-
ambiente”.


7
    Alan W. Evans – Economia urbana, Casa editrice “Il Mulino”, 1985.




                                               7
Giuseppe Busà




         Storicamente, infatti, la relazione antropico-
territoriale ha rappresentato oggetto di studio e analisi da
parte di cultori, studiosi, ambientalisti, sociologi, politici,
allo scopo di concepire principi generali e requisiti per un
turismo sempre più sostenibile8.
         Nelle tavole che seguono, compatibilmente con le
esigenze di natura eziologica legate alle finalità della
ricerca, nonché in un quadro di perfetta coerenza con la
preservazione ed in controllo ambientale, sono stati
calcolati una serie di indici di natura turistica che meglio si
prestano per l’interpretazione del fenomeno in un quadro
sempre più attento al territorio oggetto di studio.
Tavola 2. Indici statistici relativi ai turisti italiani.
            Dato       Numer      Perm   Indice     Indice    Indice    Indice   Indice    Indice    Indice
           assol.      i indici     .       di         di     di tur.   di imp     di         di        di
    Anno      di       a base     Med.    turist    turisti     terr     Amb.    affolla   densit     sfrutt
           affluen       fissa            territ.     cità     Pres.             mento        à        am.
              za       (base=                        territ   extra-               per     turisti   territo
                        2002)                        Pres       alb               Km.2       ca       riale
                                                    alberg                                  territ

    2002   748881       100       3,66    1,89       1,34     0,549     5,178    542,98    96,96     2,848

    2003   735976      98,28      3,46    1,86      1,428     0,429     5,089    536,86    100,91    2,887

    2004   734847      98,13      3,28    1,85      1,456     0,398     5,081    536,33    106,13    2,939

    2005   848080      115,41     3,50    2,14       1,73      0,41     5,864    590,02    115,05    3,029

    2006   915842      122,29     3,56    2,31       1,86      0,44      6,33    622,15    122,02    3,098

                     Nostra elaborazione su dati A.P.T. di Siracusa

        Dalla tavola 2 si evince come, limitatamente ai
turisti italiani affluenti, il dato assoluto e, ancor più, gli
indici a base fissa8 calcolati su denominatore 2002, hanno
registrato una variazione media percentuale fra l’anno 2006
e la stessa base del +22% circa; tale crescita, tuttavia,
risulta contrastata se si pongono a confronto gli anni
2003/2004 sempre rispetto alla medesima base, in quanto si
evidenziano variazioni in diminuzione, rispettivamente,
dell’1,72% e dell’1,87%. Gli aumenti risultano più limitati
(+14,12%) se si riferiscono ai turisti stranieri (vedi tav. 3);
si attestano intorno al +19,67%, invece, quelli che
riguardano l’ammontare complessivo dei movimenti
registrati nella tavola 4.

8
    Vedi: www.istat.it




                                                      8
Giuseppe Busà




Tavola 3. Indici statistici relativi ai turisti stranieri.
            Dato       Numer      Perm   Indice     Indice    Indice    Indice   Indice    Indice    Indice
           assol.      i indici   Med.      di         di     di tur.   di imp     di         di        di
    Anno      di       a base             turist    turisti     terr     Amb.    affolla   densit     sfrutt
           affluen       fissa            territ.     cità     Pres.             mento        à        am.
                       (base=                        territ   extra-               per     turisti   territo
                        2002)                        Pres       alb               Km.2       ca       riale
                                                    alberg                                  territ

    2002   353809       100       2,83    0,89       0,79      0,10     2,446    355,64    59,332    2,471

    2003   342277      96,74      2,99    0,86       0,76     0,097     2,367    350,17    54,336    2,422

    2004   340642      96,28      2,59    0,76       0,66      0,11     2,355    349,39    55,405    2,432

    2005   333444      94,24      2,96    0,85       0,73      0,12     2,305    345,98    56,918    2,447

    2006   403773      114,1      2,89    1,02       0,87     0,146     2,792    379,33    66,345    2,542

                     Nostra elaborazione su dati A.P.T. di Siracusa

        In merito alla permanenza media dei turisti italiani,
il dato appare abbastanza omogeneo e privo di differenze
significative, con un target di variazione che va dal 3,28 -
relativo all’anno 2004 - al 3,66 inerente al 2002; sempre
relativamente allo stesso aspetto, occorre sottolineare la
differenza dei quozienti e quindi di propensione
comportamentale fra le due tipologie di unità statistiche
considerate: i turisti stranieri permangono nel territorio
siracusano meno rispetto a quelli nazionali, con una media
che va dai 2,59 ai 2,99 giorni.
        Gli indici di turisticità, sia generici che specifici
(alberghieri ed extralberghieri), esprimono, relativamente a
ciascuna tavola considerata, l’alto livello vocazionale a
dimostrazione dell’importanza del fenomeno considerato
per il medesimo territorio.
        Relativamente agli aspetti legati all’ambiente, gli
indici riguardanti l’impatto, nonché quelli inerenti allo
sfruttamento territoriale, presentano entrambi un trend in
crescita, evidenziando una costante componente negativa
connessa al depauperamento ed alle conseguenti esternalità
negative che ne derivano.
        Un’altra nota sicuramente non positiva va altresì
aggiunta in merito all’indice di affollamento complessivo
per Km2, con un dato superiore, fra i diversi anni
considerati, alle 700 unità9 (vedi tav. 4).


9
    Ci si riferisce, in particolare, agli anni 2002/2005/2006.




                                                      9
Giuseppe Busà




 Tavola 4. Indici statistici relativi ai turisti complessivi.
10



                     Dato       Numer      Perm          Indice           Indice           Indice                           Indice                        Indice             Indice            Indice
                    assol.      i indici     .              di               di            di tur.                          di imp                          di                  di                di
      Anno            di        a base     medi           turist          turisti            terr                            Amb.                         affolla            densit             sfrutt
                   affluen        fissa      a            territ.           cità            Pres.                                                         mento                 à                am.
                       .        (base=                                     territ          extra-                                                           per              turisti           territo
                   (dati in      2002)                                     Pres              alb                                                           Km.2                ca               riale
                    migl.)                                                alberg                                                                                              territ
                                                                                                                                   7,625                  710,76             156,29             3,44
       2002        110269        100       3,35           2,78             2,13                    0,65
                                                                                                                                   7,456                  699,17             155,24             3,43
       2003        107825       97,78      3,29           2,72             2,19                    0,53
                                                                                                                                   7,174                  679,85             161,53             3,49
       2004        103750       94,09      3,05           2,62             2,11                    0,51
                                                                                                                                   8,170                  748,14             171,96             3,59
       2005        118152       107,15     3,26           2,98            2,457                    0,52
                                                                                                                                   9,125                  813,62             188,37             3,76
       2006        131961       119,67     3,32           3,33             2,74                    0,59
                              Nostra elaborazione su dati A.P.T. di Siracusa

         Sempre in riferimento ai turisti complessivi, la
matrice di correlazione sottoindicata evidenzia l’intensità
delle diverse interdipendenze bi-direzionali dei singoli
indicatori.
         Fra gli indici10 maggiormente significativi, si
sottolinea la sostenuta correlazione11 fra il dato assoluto,
ovvero quello inerente ai turisti registrati/affluenti, e
l’indice di turisticità territoriale riferito alle presenze
alberghiere; quest’ultimo, a sua volta, risulta fortemente
correlato positivamente con tutte le variabili di natura
ambientale: impatto, affollamento, densità e sfruttamento
territoriale.

                                                                    Correlation Matrix
                                                                                           turterrpresealber



                                                                                                                turterrimprextra



                                                                                                                                            impattoambi




                                                                                                                                                                                                  sfruttamterr
                                                             permmedia




                                                                                                                                                                                  densturist
                                                                           turistterrit
                                              datoasso




                                                                                                                                                                    affoll




     Correlation      datoasso              1,000           ,514          1,000            ,977                 ,293                       1,000               1,000             ,932             ,933
                      permmedia              ,514          1,000           ,509            ,377                 ,699                        ,514                ,514             ,168             ,170
                      turistterrit          1,000           ,509          1,000            ,978                 ,290                       1,000               1,000             ,934             ,935
                      turterrpresealber      ,977           ,377           ,978           1,000                 ,084                        ,977                ,977             ,963             ,963
                      turterrimprextra       ,293           ,699           ,290            ,084                1,000                        ,293                ,293             ,046             ,047
                      impattoambi           1,000           ,514          1,000            ,977                 ,293                       1,000               1,000             ,932             ,933
                      affoll                1,000           ,514          1,000            ,977                 ,293                       1,000               1,000             ,932             ,933
                      densturist             ,932           ,168           ,934            ,963                 ,046                        ,932                ,932            1,000            1,000
                      sfruttamterr           ,933           ,170           ,935            ,963                 ,047                        ,933                ,933            1,000            1,000

                     Fonte: Nostra elaborazione su dati A.P.T. di Siracusa




10
  Bonato D.- Lorenzo G.- Lezione di tecnica turistica, Bologna, 1999
11
  Da notare che esistono delle perfette relazioni matematiche (r=1) fra
alcune variabili considerate.




                                                                          10
Giuseppe Busà




         Un altro dato particolarmente interessante, è
rappresentato dalla relazione fra l’indice di turisticità
territoriale legato alle presenze e la permanenza media
registrata: dai risultati si evince, infatti,       come,
generalmente, i turisti permangono maggiormente nelle
strutture extra-alberghiere rispetto a quelle alberghiere,
determinando tra l’altro una limitata conseguenza negativa
da un punto di vista ambientale.

2. I flussi turistici nella provincia di Siracusa 2002/2006:
analisi della serie storica

         Tradizionalmente - come è noto dalla letteratura
statistica - il turismo, da un punto di vista interpretativo,
presenta tre diverse forme di problemi riguardanti la
definizione di turista, la loro mobilità e la distinzione degli
atti turistici e non. Questi aspetti sono resi comuni dai
sistemi informativi pubblici e/o privati, che, in un contesto
di informazione orientato verso l’interpretazione e la
previsione dei risultati delle diverse analisi, si rifanno ad
una logica di controllo e monitoraggio sempre più
conforme alla realtà studiata.
         In questo ambito la bontà dei dati, intesa come
qualità informativa, dipende non solo dal complesso di
fattori connessi al disegno di selezione delle unità da
osservare, ma anche al concreto ed all’intero processo di
osservazione e misura che si adotta nelle fasi dell’indagine
empirica (O’Muirchearaigh, 1997).
         I dati, generalmente, derivano da un definito sistema
di ipotesi statistiche, di definizioni, di scelte operative e di
misura da cui dipende la loro attendibilità12 (Carlo
Filippucci, 2002).



12
   Per maggiori approfondimenti, vedere: Strategie e modelli di
controllo della qualità dei dati – a cura di Carlo Filippucci, Franco
Angeli, 2002.




                                 11
Giuseppe Busà




         A fronte della disponibilità di fonti informative
sempre più numerose, ci si rende conto che l’informazione
diventa un dato statistico soltanto se trattata o raccolta
secondo un metodo13 rigoroso; se è accurato e trasparente il
processo di misura; se è disponibile in tempi utili per
l’analisi dei fenomeni osservati; in breve: se è possibile
giudicare in qualche modo “sempre” la sua qualità. Il
compito dello statistico è dunque quello di documentare
chiaramente il sistema di ipotesi su cui la misura si fonda
(Pinuccia Calia, Carlo Filippucci, 2002).
         Tralasciando l’aspetto inerente all’importanza delle
fasi ed ai metodi di rilevazione e quindi della qualità dei
dati, le elaborazioni che seguono si propongono di mettere
in evidenza le dinamiche latenti del settore considerato in
un periodo relativamente congruo da un punto di vista
storico.
         La misurazione, in generale, dei fenomeni
economici nel tempo viene effettuata con la finalità di
verificare e, soprattutto, prevedere gli sviluppi su cui si
basano le manifestazioni dei medesimi fenomeni.       14




         Relativamente alla Provincia siracusana si sa, da
sempre, che il turismo rappresenta una fonte economica di
particolare importanza ed esprime, al contempo, un
elemento di ricchezza sottoposto alle oscillazioni,
turbolenze, dipendenze dei cicli dell’economia mondiale.
         Per poter interpretare meglio la dinamica dei flussi
turistici in entrata, è stata effettuata l’analisi storica della
serie cronologica visibile nelle tabelle indicate.
         Il primo approccio elaborativo, derivante dai
risultati dell’esame        sulla autocorrelazione totale e
          14
parziale fra le diverse unità temporali, mette in evidenza


13
   Per maggiori approfondimenti, vedere: Morazzoni M. “Territorio e
cultura”, Varese, 2003.
14
   Per maggiori approfondimenti,vedere: Vitali Ornello: “Statistica
Economica”. Editore Cacucci – Bari.




                                12
Giuseppe Busà




la complessità del fenomeno in esame ed esprime, già in
una prima fase di specificazione, la presenza dell’alta
componente deterministica evincibile dalla tavola 5.

Tavola 5. Statistiche descrittive inerenti alla serie storica considerata
                                Analisi descrittiva (Turisti complessivi)
                        Deviaz.      Lim. Infer.   Lim. Super.   Autocorrel.   Deviaz.   Lim. infer.   Lim. Super.
Ritardo   Autocorrel.   Stand.         (95%)         (95%)         Parz.       Stand.      (95%)         (95%)
  0         1,000       0,000                                      1,000       0,000
  1         0,722       0,129         -0,253         0,253         0,722       0,129      -0,253         0,253
  2         0,309       0,184         -0,362         0,362         -0,443      0,129      -0,253         0,253
  3         -0,060      0,193         -0,378         0,378         -0,159      0,129      -0,253         0,253
  4         -0,381      0,193         -0,379         0,379         -0,325      0,129      -0,253         0,253
  5         -0,613      0,205         -0,402         0,402         -0,293      0,129      -0,253         0,253
  6         -0,700      0,234         -0,458         0,458         -0,281      0,129      -0,253         0,253
  7         -0,578      0,266         -0,522         0,522         -0,101      0,129      -0,253         0,253
  8         -0,292      0,287         -0,562         0,562         -0,050      0,129      -0,253         0,253
  9         -0,005      0,292         -0,571         0,571         -0,196      0,129      -0,253         0,253
  10        0,275       0,292         -0,571         0,571         0,016       0,129      -0,253         0,253
  11        0,567       0,296         -0,580         0,580         0,268       0,129      -0,253         0,253
  12        0,763       0,313         -0,614         0,614         0,352       0,129      -0,253         0,253
  13        0,557       0,343         -0,672         0,672         -0,496      0,129      -0,253         0,253
  14        0,230       0,358         -0,701         0,701         0,230       0,129      -0,253         0,253
  15        -0,056      0,360         -0,706         0,706         0,085       0,129      -0,253         0,253
                                   Fonte: Nostra elaborazione

        Successivamente, a supporto dell’elaborazione
descrittiva proposta ed allo scopo di poter interpretate
meglio la dinamica relativa alla manifestazione del
fenomeno, limitatamente ai turisti complessivi è stata
effettuata un’analisi classica della serie storica. Le diverse
fasi dell’elaborazione sono desumibili dalle differenti
operazioni della pagina successiva.




                                                     13
Giuseppe Busà




           Turisti    Turisti      Turisti          Val.
Periodo
          stranieri   Italiani   complessivi      stimati      Y/Y*       Y/(Y*S)   Segni
gen-02      4173       16517       20690             *            *          *        *
feb-02      6303       16340       22643             *            *          *        *
mar-02      20689      23577       44266             *            *          *        *
apr-02      43704      37029       80733             *            *          *        *
mag-02      54898      78429       133327            *            *          *        *
giu-02      36501     101550       138051            *            *           *       *
lug-02      50466     125008       175474        91935,9166    1,9086       1,03      +
ago-02      52962     196456       249418        92006,875     2,71086      1,00      +
set-02      47708      73922       121630        92133,4583   1,320150     0,9116     -
ott-02      23284      32943       56227         92818,875    0,605771    0,90622     -
nov-02      6710       23422       30132           92901      0,324345    0,91636     -
dic-02      6411       23688       30099         91936,0833   0,327390    1,06085     -
gen-03      4168       17604       21772          90791,75    0,239801    1,02689     +
feb-03      7074       16190       23264         89677,7083   0,259417    1,06891     +
mar-03      20748      25935       46683         89739,7083   0,520204    1,14594     +
apr-03      45289      49477       94766         90191,9166   1,050715    1,15095     +
mag-03      47375      73890       121265        90192,5416   1,344512    1,03474     +
giu-03      37003      89952       126955        90044,7083   1,409910    0,94858     -
lug-03      43816     115290       159106         89757,5     1,772620    0,95767     -
ago-03      51567     187482       239049        89582,125    2,668489    0,98283     -
set-03      46044      87443       133487        88955,7083   1,500600     1,0362     +
ott-03      23683      31540       55223          87350,875   0,632197     0,9457     -
nov-03      8733       22418       31151         86120,7916   0,361712     1,0219     +
dic-03      6777       18755       25532         85945,3333   0,297072     0,9626     -
gen-04      4068       15378       19446         86045,6666   0,225996     0,9677     -
feb-04      5735       15646       21381         86459,1666   0,247295     1,0189     +
mar-04      12244      21288       33532         86259,375    0,388734     0,8563     -
apr-04      32591      36810       69401         86058,9166   0,806435     0,8833     -
mag-04      44602      72506       117108        86327,8333   1,3565497    1,044      +
giu-04      31792      95109       126901        86372,5833   1,4692277    0,9884     -
lug-04      41775     119701       161568        86487,8333   1,8681009    1,0092     +
ago-04      46810     199701       246511        86484,7083   2,8503420    1,0498     +
set-04      41439      79791       121230        87137,2083   1,3912541    0,9607     -
ott-04      25131      37538       62669         88409,7916   0,7088468    1,0604     +
nov-04      9539       20620       30159         88894,2916   0,3392681    0,9585     -
dic-04      6931       20667       27598         89708,5416   0,3076407    0,9968     -
gen-05      4400       15746       20146         91521,5416   0,2201230    0,9426     -
feb-05      6497       14109       20606         93016,7083   0,2215300    0,9127     -
mar-05      20840      29127       49967         95087,6666   0,5254835    1,1575     +
apr-05      34228      49280       83508         96960,0833   0,8612616    0,9434     -
mag-05      47730      66899       114629        97755,4583   1,1726097    0,9024     -
giu-05      34627     114295       148922          98305      1,5148975    1,0192     +
lug-05      42861     140198       183059          98708      1,8545507    1,0019     +
ago-05      43554     217350       260904        99175,375    2,6307336    0,9689     -
set-05      44417     112123       156540        99034,5416   1,5806606    1,0914     +
ott-05      35762      36535       72297         99441,3333   0,7270316    1,0876     +
nov-05      11917      27703       39620         101467,416   0,3904701    1,1031     +
dic-05      6611       24715       31326         103610,625   0,3023435    0,9796     -
gen-06      5857       20233       26090         105130,791   0,2481670    1,0627     +
feb-06      7502       18377       25879         106701,791   0,2425357    0,9993     -
mar-06      13091      28223       41314         108324,583   0,3813908    0,8401     -
apr-06      47182      54742       101924        109217,083   0,9332239    1,0222     +
mag-06      58488      86351       144839        109408,916   1,3238317    1,0188     +
giu-06      43685     126464       170149        109681,833   1,5512960    1,0437     +
lug-06      50949     147367       198316            *            *           *       *
ago-06      61444     221907       283351            *            *          *        *
set-06      59002     114038       173040            *            *          *        *
ott-06      35037      42180       77217             *            *          *        *
nov-06      11735      27569       39304             *            *          *        *
dic-06      9801       28391       38192             *            *          *        *
           Fonte: Nostre elaborazioni su dati A.P.T. di Siracusa




                                            14
Giuseppe Busà




         La tabella su-indicata mette in evidenza nella
seconda, terza e quarta colonna, la distribuzione dei turisti
italiani, stranieri e complessivi, fra i diversi mesi del
quinquennio 2002/2006 registrati nell’intera provincia.
         A causa della difficoltà di individuazione di una
funzione polinomiale consona ai dati altamente stagionali,
la prima fase di depurazione dei flussi è stata effettuata
attraverso l’applicazione della formula di Wagemann-
Maculay:
          1 1                                             1            
   Y* =  ⋅ X i. j −6 + X i. j −5 + ......... + X i. j +5 + ⋅ X i. j +6 
         12  2                                            2            
         I valori stimati e visibili nella quinta colonna,
esprimono i risultati dell’applicazione della formula di cui
sopra ed evidenziano una significativa differenza fra gli
stessi ed i valori empirici derivanti dalla rilevazione. Tale
disuguaglianza è resa ancor più evidente dal grafico 2, nel
quale si evince dai massimi relativi, inerenti a ciascuna
delle tre distribuzioni (turisti italiani, stranieri,
complessivi), l’altissimo livello di stagionalità.
         A completamento della prima fase di elaborazione,
la penultima colonna della tavola precedente indica la
distribuzione dei flussi turistici depurati dalla componente
deterministica inerente alla parte di manifestazione
sistematica.
              Grafico 2. Distribuzione dei turisti nella Provincia di Siracusa:
                                     anno 2002/2006
                                                              Distribuzione dei turisti ne lla prov incia di Siracusa - anno 2002-2006

 3 0 00 0 0




 2500 0 0




 2 0 00 0 0




  1500 0 0




 1 00 0 0
  0




  500 0 0




         0
              g en-   mar-   mag -   lug-   set -   no v-   g en-   mar-   mag -   lug -   set-   no v-   g en-   mar-   mag -    lug -    set-   nov-     g en-        mar-   mag -    lug -     set -   no v-   g en-   mar-   mag -   lug -   set -   no v-
               02     02      02      02     02      02      03     03      03      03      03     03      04      04     04       04       04     04       05           05     05       05        05      05      06      06     06      06      06      06

                                                                                                                            Turisti stranieri       Turisti it aliani          Turist i co mp lessivi




                                     Nostra rappresentazione su dati A.P.T. di Siracusa




                                                                                                                         15
Giuseppe Busà




         Specificatamente alla tavola 6, si evincono, in
relazione a ciascuna variabile trattata, una serie di
statistiche descrittive rappresentate dai valori massimi,
minimi, dalle medie aritmetiche, nonché dagli scarti
quadratici medi. In merito a questi ultimi, si nota come la
variabilità fra i movimenti dei turisti stranieri appare
inferiore rispetto a quella registrata dai turisti italiani.
Tavola 6. Statistiche descrittive sommarie delle variabili considerate
      Variabile          Osservazioni       Min          Max      µ           σ
Turisti stranieri             60            4068      61444     28932,6    18617,08

Turisti italiani              60            14109     221907    66392,2    56701,56

Turisti complessivi           60            19446     283351    95326,4    72121,188

                    Nostre elaborazioni su dati A.P.T. di Siracusa

        Sempre in relazione ai valori complessivi della
quarta colonna della tavola dei flussi empirici, dopo aver
espletato l’operazione di detrendizzazione, si è proceduto
alla verifica      scientifica della quantificazione della
stagionalità15.
        La significativa differenza16 fra i valori delle F di
Snedecor - calcolato (Fsper.= 585,32) e tabulato (F
crit=2,02) – evidenzia, l’altissima presenza della
componente deterministica e quindi il rigetto dell’ipotesi17
nulla, Ho , di uguaglianza fra le medie mensili.
Tavola 7. Analisi della varianza: confronto fra gruppi.
            Gruppi                      Conteggio    Somma      Media      Varianza
            Gennaio                         5        0,981548   0,245387     0,000101

           Febbraio                         5        1,028922    0,25723     0,000425

            Marzo                           5        2,123232   0,530808     0,005354

             Aprile                         5        3,87798    0,969495     0,013445

            Maggio                          5        5,466805   1,366701     0,012412

            Giugno                          5        6,401345   1,600336     0,002908

             Luglio                         5        10,03002   2,006004     0,00287

            Agosto                          5        14,61543   2,923085     0,009768

           Settembre                        5        7,98777    1,597554     0,015836

            Ottobre                         5        3,684285   0,736857     0,003829

           Novembre                         5        1,956789   0,391358     0,001042

           Dicembre                         5        1,664857   0,332971     0,000164

                    Nostre elaborazioni su dati A.P.T. di Siracusa




                                                16
Giuseppe Busà




Tavola 8. Analisi della varianza
 Origine della                       Gradi di                                                   Valore di
  variazione          SQ              libertà                MQ                  F sper.      significatività     F crit
     Tra gruppi     36,48126            11                 3,316478              585,3205       3,17057E-42      2,025229

     In gruppi      0,237976            42                 0,005666

       Totale       36,71924            53

                    Nostre elaborazioni su dati A.P.T. di Siracusa

        Prima di procedere alla fase successiva, ovvero alla
eliminazione della componente periodica ripetuta
(stagionalità), si è reso necessario verificare la presenza di
eventuali indici anomali nell’ambito degli intervalli
bilaterali considerati al 95% di probabilità.
        Poiché dall’esame non è emersa presenza di indici
anormali (outliers) e/o irregolari, si è passati all’operazione
di destagionalizzazione, attraverso l’utilizzo dei rispettivi
indici netti corrispondenti con le medie di ciascun mese.

Tavola 9. Eliminazione dei presunti indici di stagionalità lorda
 Anni       gen     feb        mar       apr         mag           giu     lug        ago       set     ott     nov     dic
 2002           -    -           -            -        -            -      1,909      2,711    1,320   0,606    0,32    0,33

 2003       0,24    0,26        0,52         1,05     1,34         1,41    1,77       2,67      1,50    0,63    0,36    0,30

 2004       0,23    0,25        0,39         0,81     1,36         1,47    1,87       2,85      1,39    0,71    0,34    0,31

 2005       0,22    0,22        0,53         0,86     1,17         1,51    1,85       2,63      1,58    0,73    0,39    0,30

 2006       0,25    0,24        0,38         0,93     1,32         1,55      -          -        -       -        -         -

 Media      0,234   0,243      0,454     0,913       1,299         1,486   1,851      2,715    1,448   0,668    0,354   0,309

 s.q.m.    0,0110   0,013      0,0688    0,0913      0,072         0,052   0,049      0,08     0,099   0,050    0,024   0,011

M-1,96σ     0,212   0,216      0,319     0,734       1,154         1,383   1,754      2,552    1,252   0,569    0,305   0,286

M+1,96σ     0,255   0,270      0,589     1,092       1,445         1,590   1,948      2,878    1,644   0,768    0,403   0,331

                    Nostre elaborazioni su dati A.P.T. di Siracusa
                                                              15




15
   Nella fase di elaborazione, è stata assunta l’ipotesi di un modello di
stagionalità costante.
16
   La differenza fra il valore della Fsper e quello teorico, a causa
dell’enorme divario, prescinde dal valore di α (livello di significatività).
16. Per poter ottenere stime cicliche esaustive, è necessario considerare
una serie storica almeno ventennale.
17
   Per maggiori approfondimenti, vedere: Introduzione all’analisi delle
serie storiche, Piccolo D. - Roma – La nuova Italia scientifica, 1990




                                                             17
Giuseppe Busà




         Il grafico 3, evidenzia la distribuzione dei flussi
turistici residui complessivi, privi della componente
deterministica (trend-ciclo e stagionalità) e risponde al
seguente questito: come si comporterebbero e/o
distribuirebbero i flussi turistici nel territorio siracusano,
senza la presenza delle medesime componenti sistematiche?


  Grafico 3. Distribuzione dei flussi turistici residui detrendizzati e
                          destagionalizzati
                      Distribuzione dei flussi turistici
                      detrendizzati e destagionalizzati
   1,4
   1,2
     1
  0,8

  0,6
  0,4
  0,2
    0




         Nostra rappresentazione su dati A.P.T. di Siracusa



        La risposta alla domanda di cui sopra, evincibile
nella fase successiva, permette di individuare altresì la
presenza della cosiddetta componente aleatoria, a cui si
aggiunge sicuramente una parte ciclica derivante da
caratteristiche congiunturali17.
A completamente dell’analisi espletata, per verificare
l’assenza di componente sistematica nei valori residui
restanti, è stato effettuato il test del segno (test non
parametrico); quest’ultimo, data la differenza sostanziale
fra il valore del test χ2 calcolato (0,0164) con quello
tabulato (3,84), per α=5%, ha evidenziato il corretto




                                     18
Giuseppe Busà




percorso elaborativo seguito nelle diverse fasi esperite: non
è possibile, pertanto, respingere l’ipotesi secondo la quale i
caratteri (segni) siano fra loro indipendenti.




                              19
Giuseppe Busà




3. Conclusioni

        In un campo come quello del turismo, i cui fattori
che intervengono in ogni fase della propria manifestazione
sono variegati e tali da rendere problematica
l’implementazione di qualsiasi schema interpretativo,
l’ideazione di un modello deterministico appare alquanto
difficoltoso.
         Il quadro statistico delineato, derivante dall’analisi
effettuata sui dati in esame, permette di verificare le
dinamiche evolutive e involutive espressioni distributive
del fenomeno nel periodo esaminato.
        In merito ai risultati dell’indagine, si sottolinea
come nel quinquennio considerato gli indici specifici
calcolati sulle tre diverse distribuzioni di turisti (italiani,
stranieri, complessivi), hanno evidenziato, ad eccezione del
mese di marzo, un incremento di affluenza turistica (riferita
alle presenze), distribuito fra i diversi mesi dell’anno. Tale
aumento ha riguardato, in particolare, il ricorso alle
strutture alberghiere per i turisti italiani ed, in genere, per
quelli complessivi; mentre, in riferimento ai turisti stranieri,
è stata riscontrato un maggior interesse degli stessi, nei
confronti delle forme ricettive extra-alberghiere.
        Sempre in riferimento al diverso comportamento e/o
propensione delle unità turistiche poste a confronto, si
registra come la permanenza media degli italiani è
superiore rispetto a quella straniera e presenta, tra l’altro,
una forte correlazione positiva con la dimora legata alle
strutture extra-alberghiere.
        Dall’analisi della serie storica, invece, è emersa la
nota complessità del fenomeno, nonchè la sistematicità
della distribuzione turistica nella Provincia siracusana.
         La significativa differenza della Fsper con quella
tabulata ottenuta dall’analisi della varianza, ha evidenziato
quanto già preannunciato nell’analisi descrittiva e mostrato
dai grafici 1 e 2, ovvero la fortissima presenza della
componente stagionale nella manifestazione del fenomeno.




                              20
Giuseppe Busà




        A tale caratteristica si aggiunge altresì una
componente congiunturale - su cui sarebbe opportuno
indagare da un punto di vista empirico - legata alla
manifestazione ciclica e derivante dallo stato di salute
dell’economia mondiale.
        Accanto alle analisi espletate, va tuttavia rilevata
l’importanza, quasi esclusiva, in termini di informazione e
strumentazione      politica,    della       ricerca,     atta
all’individuazione     di modelli strutturali di natura
deterministica; nonché alla scoperta di variabili latenti
influenzanti il comportamento dei turisti, in riferimento alla
percezione che hanno gli stessi in merito alla qualità dei
servizi ricevuti.




                              21
Giuseppe Busà




Riferimenti bibliografici:

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                                  22
Giuseppe Busà




 Appendice 1. Distribuzione18 mensile dei flussi turistici
   complessivi relativa al semestre Gennaio-Giugno19
                       (2002-2006).


                 Turisti complessivi - Gennaio                                                           Turist i complessivi - Febbraio
                          (2002/ 2006)                                                   30000                     (2002/2006)
     30000

                                                                                         25000


     20000                                                                               20000


                                                                                         15 0 0 0
                 y = 721x3 - 5578,3x2 + 12469x +                                                                    y = 712, 67x 3 - 5670, 3x 2 +12738x +14844
     10000                                                                               10 0 0 0                                       R 2 = 0, 9985
                               13139
                                                                                          5000
                           R2 = 0,9909
         0                                                                                     0

                  2002      2003           2004       2005          2006                                 2002      2003              2004        2005           2006


                          gennai o                 P ol i . (gennai o)                                             f ebbr ai o                 P ol i . (f ebbr ai o)




                 Turisti complessivi - Marzo                                                              Turist i complessivi - Aprile
                                                                                      120000
                          (2002/2006)                                                                              (2002/ 2006)
     60000                                                                            100000
     50000
                                                                                      80000
     40000                                                                                          y = 3642,2x3 - 29335x2 + 68396x +
           y = -4159,5x4 + 491 x3 - 1
                              21     98521 2 +
                                          x                                           60000
     30000                                                                                                         39658
                    316526x - 1 8701
                                1                                                     40000
     20000                                                                                                            R 2 = 0,7097
                          R2 = 1                                                      20000
     10000
                                                                                           0
         0
                                                                                                        2002      2003           2004         2005           2006
                  2002      2003            2004        2005             2006

                              mar zo                  P ol i . (mar z o)                                                 apr i l e              P ol i . (apr i l e)




                   Turist i complessivi - M aggio
                                                                                                          Turist i complessivi - Giugno
                            (2002/2006)
     300000                                                                                                        (2002/ 2006)
                                                                                         200000
     250000
                                                                                         150000
     200000

     150000                                                                              100000 y =- 986,33x 3 + 15071x 2 -                 51827x + 176278
                             3                2
                 y =2065,3x - 12429x + 13428x + 129731
     100000
                                       2                                                  50000
                                                                                                                           R2 =0,9875
      50000
                                     R =0,969

             0                                                                                      0

                   2002       2003          2004         2005            2006                              2002      2003            2004        2005            2006

                             maggi o                  P ol i . (maggi o)                                              gi ugno                   P ol i . (gi ugno)




                                                                                 16




18
  Le spezzate di colore blu si riferiscono ai dati empirici, mentre quelle
verdi esprimono le funzioni polinomiali adattate col metodo dei minimi
quadrati ordinari.




                                                                                23
Giuseppe Busà




     Appendice 2. Distribuzione mensile dei flussi turistici
      complessivi relativa al semestre Luglio-Dicembre -
                          (2002-2006)


                   Turist i complessivi - Agosto                                                 Turist i complessivi - Luglio
                            (2002/2006)                                                                   (2002/ 2006)
     290000                                                                        240000
     280000
     270000                                                                        190000
                              3              2
     260000y      =-814,75x + 12516x - 41354x + 278900
     250000
                                    R2 =0,9983
                                                                                   140000      y = -2088,7x3 + 24675x2 - 77591x +
     240000
     230000                                                                         90000                   230843
     220000                                                                                                             2
                                                                                                                     R = 0,9911
     210000                                                                         40000

                    2002       2003         2004     2005           2006                           2002          2003           2004          2005            2006


                                  agost o          P ol i . (agos t o)                                              l ugl i o                P ol i . (l ugl i o)




                  Turist i complessivi - Set t embre
                                                                                                  Turist i complessivi - Ott obre
                            (2002/ 2006)
     200000                                                                                                 (2002/ 2006)
                                                                                   100000

     150000                                                                         80000

                                                                                    60000
     100000
                    y = 442x3 + 82,929x2 - 1347,1x +                                40000
                                                                                               y =- 1096,5x 3 + 10871x 2 - 25985x + 72447
      50000                     124424                                              20000
                                                                                                                            R2 =1
                                    R2 = 0,8697                                            0
             0
                                                                                                   2002          2003           2004          2005            2006
                    2002       2003         2004     2005           2006

                           s et t embr e           P ol i . (s et t embr e)                                      ot t obr e                 P ol i . (ot t obr e)




                  Turist i complessivi - Novembre                                          T ur i t i c o mpl s s i i - D i e mb r e ( 2 0 0 2 / 2 0 0 6 )
                                                                                                s           e     v       c

                            (2002/ 2006)                                           50000
     50000
                                                                                   40000
     40000
                                                                                   30000
     30000
                                                                                   20000
     20000                                                                                       y =-291,25x 3 + 4373,2x 2 - 15188x + 41112
                 y =-647,17x 3 + 6380,4x 2 - 15927x + 40793                        10000
     10000
                                                                                                                         R2 =0,9936
                                    R2 =0,8434                                         0
         0
                                                                                                  2002          2003            2004          2005            2006
                    2002      2003          2004     2005           2006

                           nov embr e              P ol i . (nov embr e)                                      di cembr e                   P ol i . (di c embr e)




19
  In riferimento al mese di marzo (vedi pag. precedente), la funzione
adattata risulta poco attendibile da un punto di vista statistico.




                                                                              24
Giuseppe Busà




Appendice 3. Strumenti politici e gestionali adottati da
   diversi paesi ad economia turistica sviluppata.

  1.   Istituzione di centri di ricerca appropriati, con finalità di
       indagare sulle innovazioni internazionali da un punto di vista
       turistico, sulle variegate esigenze dei fruitori dei servizi, sui
       controlli delle azioni esperite dai governi locali in merito ai
       processi di destagionalizzazione e, in generale, di
       programmazione.
  2.    Rafforzamento della cooperazione tra università, ricerca e
       innovazione d’impresa . Costituire consorzi, cooperative fra
       diversi enti territoriali operanti nel campo turistico, con lo
       scopo di creare sinergie d’azione.
  3.   Creazione di pacchetti turistici altamente qualificati e
       variegati, con la capacità di investimento e coinvolgimento di
       circoscrizioni zonali e ambientali.


  4.   Completamento e adeguamento della dotazione infrastrutturale
       territoriale (strade, autostrade, ponti, porti, etc.)



  5.   Consolidamento di normali condizioni di esercizio dell’attività
       d’impresa, dal punto di vista della sicurezza, del
       funzionamento della giustizia civile e penale, della
       semplificazione amministrativa.
  6.    Agevolazione per favorire l’ingresso nel mondo produttivo di
       nuove figure imprenditoriali femminili.



  7.    Potenziamento dei collegamenti fra territori interni alle
       circoscrizioni interessate ed il mondo esterno.



  8.   Consolidamento e rafforzamento, sia da un punti di vista
       quantitativo che qualitativo,         dell’impresa turistica, con
       l’obiettivo di incrementare la competitività delle industrie
       tradizionali e favorire la nascita di nuove imprese di settore.




                                 25
Giuseppe Busà




9.   Ricerca di azioni rivolte alla destagionalizzazione dell’offerta
     ed al rafforzamento delle reti turistiche, attraverso il
     miglioramento degli accordi con tour operators nazionali ed
     internazionali.
10. Progettazione di azioni integrate e di promozione turistica,
    orientate sempre più verso la formazione di sistemi territoriali
    e/o comprensoriali.


11. Realizzazione di progetti integrati, come i sistemi turistici
    locali, finalizzati al recupero e alla valorizzazione dei beni
    culturali, storici, ambientali.


12. Innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta turistica
    complessiva e potenziamento dell’infrastrutturazione a
    supporto.


13. Utilizzo della leva fiscale, con priorità per la riduzione delle
    imposte locali sulle imprese turistico-alberghiere ai livelli
    medi europei.


14. Utilizzo di misure premianti per le imprese che ottengono la
    certificazione di qualità secondo gli standard internazionali .



15. Promozione di una più ampia tutela normativa e contrattuale in
    tutte le fasi del processo produttivo.



16. Potenziamento degli strumenti di finanza agevolata, con
    particolare riferimento alla nascita di strutture ricettizie, alla
    collaborazione sinergica ed al potenziamento fra quelle
    esistenti.
17. Potenziamento delle filiere turistiche, attraverso l’obbligo di
    utilizzo di marchi territoriali specifici rappresentanti un’intera
    circoscrizione territoriale.




                               26
Giuseppe Busà




18. Controllo costante delle esigenze della domanda, attraverso
    l’istituzione di enti di ricerca, osservatori turistici, strutture
    qualificate.


19. Sviluppo dei fattori di competitivita’ territoriale, attraverso la
    ricerca di modelli consoni alle esigenze dei fruitori turistici.



20.    Creazione di agenzie di sviluppo, operanti in tutto il territorio
      nazionale e/o regionale, da costituire attraverso il
      coinvolgimento di tecnici di settore.


21.    Espletamento costante delle attività di monitoraggio e analisi
      dei singoli settori dell’economia locale. Organizzazione di
      corsi di formazione tenuti da tours operator da rivolgere agli
      operatori del settore turistico.
22. Attivazione di un sistema di riordino, pulizia ed efficienza di
    alta qualita’.



23. Valorizzazione dei prodotti tipici, attraverso l’erogazione di
    premi a chi si associa a consorzi e/o utilizza marchi
    rappresentativi di un territorio a sfondo ed a promozione
    turistica.
24. Partecipazione a fiere e/o             manifestazioni nell’ambito
    turistico.



25. Creazione di sinergie fra categorie di imprenditori e
    imprenditrici, operanti nel settore turistico, attraverso la
    formazione di siti unici, pacchetti comuni, programmi
    sinergici, creazione di fondi da utilizzare collettivamente, etc.
26. Partecipazione a fiere, manifestazioni nell’ambito turistico.




                                27
Giuseppe Busà




27. sviluppo del il turismo enogastronomico e di promozione del
    territorio, attraverso il coordinamento e la messa in opera
    delle diverse azioni già in essere.


28. Esaltazione dell'identità – organizzazione delle risorse,
    creazione dell'immagine della città, identificazione delle
    proposte innovative per stimolare l'affluenza, accoglienza
    adeguata dei turisti.
29. Comunicazione all'esterno dell’identità di un territorio con la
    divulgazione di eventi attraverso l'indicazione delle principali
    manifestazioni previste e conseguenze attese.


30. redazione di un piano di marketing adeguato a finalità
    turistica, mirato alla valorizzazione, organizzazione e
    promozione delle risorse di un territorio


31. Espletamento di azioni rivolte all’unicità e tipicità di un
    territorio, attraverso serie di interventi, sia sul piano dell'analisi
    teorica sia a livello di progettazione e di proposte, in grado di
    fornire una panoramica esaustiva delle caratteristiche, delle
    possibilità e dei limiti di tutte le risorse su cui contare.
32. Individuazione del target su cui rivolgere l'offerta turistica e
    messa in atto delle strategie di attrazione.



33. Incentivazione della cultura dell'ospitalità e della gentilezza.




34. Redazione di un programma temporale, individuazione delle
    azioni da espletare, loro classificazione per priorità e
    concatenamento degli interventi .


35. Creazione di un piano economico sugli interventi:
    - identificazione dei costi
    - ricerca di eventuali sponsor
    - calcolo del rapporto costi/benefici.




                                28
Giuseppe Busà




36. Produzione di materiale informativo: mappa completa della
    città con accessi, luoghi significativi, itinerari, linee autobus,
    ricettività, ristorazione, localizzazione punti vendita prodotti.


37. Creazione di un "apparato di divulgazione" in grado di
    coordinare la distribuzione informativa agli info-point, ai
    media ecc.


38. Realizzazione di calendari delle iniziative culturali e di
    intrattenimento da concordare attraverso la concertazione fra
    pubblico e privato.


39. Creazione, con relativa pubblicità, della presenza di parcheggi
    per automobili e autobus turistici.



40. Realizzazione di itinerari con indicazioni visive dei percorsi.




41. Divulgazione di un costante standard qualitativo
    dell'immagine strutturale ed urbana da ritrovare in occasione
    di ogni visita successiva.


42. Divulgazione dell'ubicazione degli impianti pubblicitari.




43. Diffusione, in un ambiente differente dal proprio, di
    un'atmosfera di disponibilità, cortesia e calda accoglienza



44. Creazione delle condizioni ottimali per il turista, in merito alla
    capacità dello stesso di poter trovare e/o riconoscere un'
    offerta adeguata alle proprie esigenze in un ragionevole
    rapporto qualità / prezzo




                               29
Giuseppe Busà




45. Adeguamento di ogni struttura ricettiva a piccolo ufficio
    informazioni. Snellimento della macchina amministrativa,
    attraverso la creazione di appositi uffici locali, per
    l’espletamento di pratiche inerenti a tematiche turistiche.
46. Creazione di una sinergia tra operatori alberghieri, ristoratori,
    negozianti del luogo, enti pubblici e strutture operanti nel
    settore dei trasporti.


47. Ideazione di strumenti per far conoscere la propria struttura
    ricettiva, le sue attrattive, le attività, gli eventi .



48. Creazione di guide, libri, cd - articoli su giornali e riviste
    specializzate, su cui specificare eventi e programmi. Creazione
    di siti internet facilmente accessibili con la costituzione di un
    portafoglio clienti e di una mailing list.
49. Raccolta di tutte le occasioni per "far parlare" di se, delle
    proprie attrattive e risorse, attività turistiche ed eventi
    spettacolari;              allo             scopo           di
    curare nel dettaglio la qualità del servizio offerto, così da
    indurre nei turisti un incentivo al "passaparola positivo".
50. Organizzazione in merito alla partecipazione ad iniziative di
    incontro, scambio e pubblicità: fiere, workshop, borse del
    turismo. Allestimento e organizzazione di strumenti e strutture
    per la partecipazione a tali manifestazioni.
51. Realizzazione di attività promozionali:
   - azioni e proposte (sconti, week - end, potenza card
   - altre attività promozionali ad hoc (buoni sconto per i periodi
     di scarsa affluenza)
52. Soddisfacimento di bisogni espressi anche dall'utente interno.




53. Miglioramento complessivo della qualità della vita.




                              30
Giuseppe Busà




54. Favorire attraverso l’erogazione di fondi pubblici locali, la
    nascita di cooperative e imprese per l'organizzazione e la
    gestione dei servizi turistici


55. Erogazione di fondi, sottoforma di contributi e/o indennizzi,
    per l’ottenimento della certificazione di qualità dei prodotti e
    dei servizi di natura turistica. Agevolare le diverse forme di
    progettazione, allo scopo di fruire dei fondi europei.
56. Esistenza di una efficiente rete di servizi (guide, autonoleggi,
    taxi ecc, pubblicizzata presso le strutture commerciali e
    ricettive).


57. Incentivazione e sviluppo dei modelli più rappresentativi in
    merito a nuove tendenze turistiche.



58. Creazione di modelli turistici verdi e alternativi nello spazio
    rurale e di montagna (colline, montagne, etc.)



59. Creazione di modelli turistici culturali e legati ai problemi
    della salute, spesso in contesti urbani, che realizzano una poli-
    attività turistico-ricreativa-culturale (centri congressi, musei,
    festival) o relativa alla salute (stabilimenti termali e cliniche di
    rigenerazione).
60. Creare appositi uffici pubblici, con la finalità di divulgare
    notizie in merito ai costi praticati dai diversi operatori di
    settore.


61. Controllo dell’analisi dei trend, allo scopo di prevedere i flussi
    turistici. Attuazione di ricerche costanti per analisi s.w.o.t. del
    territorio.


62. Attuazione di analisi quali-quantitativa, attraverso le
    metodiche statistiche, per la valutazione degli aspetti endogeni
    ed esogeni del fenomeno turistico.




                                31
Giuseppe Busà




63. Attuazione di analisi statistiche, attraverso indagini
    campionarie, rivolte all’individuazione della customer
    satisfaction dei turisti.


64. Controllo costante dei costi e benefici, in un ottica di
    monitoraggio ambientale.



65. Controllo costante sulla gestione locale delle strutture
    ricettive, per mantenere i costi sui livelli previsti.



66. Istituzione di un organo provinciale, attraverso il
    coinvolgimento della camera di commercio più vicina da un
    punto di vista territoriale, preposto al controllo dei prezzi
    adottati da privati nell’affitto di strutture extra-alberghiere.
67. Organizzazione di corsi di formazione, rivolti a titolari,
    imprenditori, direttori di strutture ricettive, tenuti da
    rappresentanti ed esperti operanti nel campo turistico (tours
    operatuor, etc.)

68. Aumento dei controlli di natura ambientale, con l’attuazione di
    provvedimenti restrittivi in merito alla garanzia dei contenuti
    normativi sui livelli di emissione atmosferica.


69. Agevolazioni locali per chi intende investire nel campo
    turistico in zone ad alta densità.



70. Favorire politiche di investimento, attraverso lo stanziamento e
    la destinazione di fondi pubblici.



71. Attuare azioni di razionalizzazione dei costi e/o ricavi,
    evitando esuberi dei prezzi.




                               32

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  • 1. GIUSEPPE BUSA’ ANALISI QUALI-QUANTITATIVA DEI FLUSSI TURISTICI NELLA PROVINCIA DI SIRACUSA: DATI A CONFRONTO. SIRACUSA, 2008
  • 2. Giuseppe Busà Alla mia Provincia, con l’augurio che questo semplice lavoro possa essere illuminante e ispiratore per i presenti e futuri amministratori politici. ANALISI QUALI-QUANTITATIVA DEI FLUSSI TURISTICI NELLA PROVINCIA DI SIRACUSA: DATI A CONFRONTO. Copy Center s.r.l. 2
  • 3. Giuseppe Busà ANALISI QUALI-QUANTITATIVA DEI FLUSSI TURISTICINELLA PROVINCIA DI SIRACUSA: DATI A CONFRONTO. Giuseppe Busà Premessa storica La provincia di Siracusa è una delle realtà territoriali ed economiche più importanti del mediterraneo e rappresenta, in un contesto che và al di là delle limitazioni di confine regionale, una delle terre più affascinanti a livello planetario. I diversi popoli che l’hanno occupata hanno lasciato, nel corso dei secoli, un incommensurabile patrimonio artistico, culturale a cui si aggiunge quello paesaggistico-territoriale rappresentato da isolette, monti, pianure, fiumi, laghi, fondali e spiagge incontaminate, etc. Da sempre, sin dai tempi preistorici, Siracusa1 è stata meta di molti popoli e oggetto di notevoli dominazioni: colonizzata dai Greci, da cui ricevette in eredità un patrimonio culturale e sociale impareggiabile, passò successivamente sotto i predomini dei romani, dei bizantini, degli arabi, dei normanni, degli svevi, per poi passare sotto la supremazia spagnola; solo nel XIX secolo, con l’avvento di Garibaldi, la stessa provincia, così come il resto dell’isola, fu strappata ai Borboni e consegnata al resto d’Italia. Sotto il profilo territoriale, riguardante le diverse circoscrizioni siciliane, Siracusa rappresenta, sicuramente, una entità economica, culturale e sociologica di differente statura rispetto alle altre province; sin dai tempi dell’antica Grecia, infatti, il predominio siracusano riguardava non 1 Per maggiori approfondimenti, vedere: SICILIA, la storia, l’arte, la cultura, l’economia, le tradizioni – a cura di: F. Moncada, A. Romano – Casa editrice Antares, 1997. 3
  • 4. Giuseppe Busà solo l’aspetto meramente economico, ma anche quello politico e militare. L’apparato scenico della medesima provincia è oggigiorno lo stesso che ha contribuito a diffondere, pur con le note difficoltà congiunturali, l’immagine dell’intera isola nel mondo. Gli avvenimenti interni alla provincia siracusana verificatosi nel tempo, così come del resto per l’intera Sicilia, hanno diffuso fra i popoli che l’hanno abitata una profonda cultura verso l’arte2 ed in genere verso il bello; tutto ciò ha contribuito, grazie anche alle caratteristiche vocazionali, allo sviluppo ed al proliferare del fenomeno turistico: fonte primaria di produzione, di cultura e di ricchezza fra i differenti settori economici dell’intero bacino sud-orientale del mediterraneo. 2 Ci si riferisce alle diverse realtà culturali presenti in Sicilia, dalla poesia, alle opere artistiche, architettoniche, etc. 4
  • 5. Giuseppe Busà 1. Il turismo nella provincia di Siracusa: un quadro di sintesi Il turismo è un fenomeno che si incunea fra l’economia e la statistica. E’ grazie, infatti, a queste discipline, attraverso indagini descrittive e, soprattutto, inferenziali, che vengono individuati aspetti latenti ed esteriorizzati dello stesso fenomeno. Tradizionalmente la provincia di Siracusa, grazie alle proprie qualità endogene, è stata meta di attrazione per numerosi turisti sia nazionali che esteri e costituisce tutt’oggi, per il medesimo territorio, una finestra aperta sul mediterraneo da cui affluiscono, attraverso continui flussi provenienti da diverse parti del mondo, civiltà ed etnie diversificate. Il presente lavoro, prendendo spunto dall’analisi dei flussi turistici rilevati dall’Azienda Provinciale Turismo di Siracusa, si propone di verificare le variazioni, gli impatti di natura ambientale e territoriale, le caratteristiche di natura deterministica3 (trend, ciclo, stagionalità) inerenti al fenomeno associato al territorio considerato, nonché di essere un presunto strumento di programmazione su cui imperniare attività politiche gestionali. Come è noto il fenomeno turistico, in genere, è alquanto complesso e dinamico ed in una logica espressiva in continuo mutamento, l’interpretazione statistica appare un percorso obbligato di cui non si può fare a meno. Sotto questo profilo sono stati analizzati, relativamente al periodo 2002/2006, i dati delle affluenze registrate in base alla tipologia di: - turisti italiani; - turisti stranieri; - turisti complessivi. 3 Per maggiori approfondimenti, vedere: VIANELLI S. – Lineamenti di metodologia statistica per l’analisi economica delle serie storiche - Bologna, Il mulino – 1946 5
  • 6. Giuseppe Busà Dalla tavola 1 si evince come, in riferimento alla distribuzione di ogni singolo mese relativa al quinquennio suindicato, l’affluenza turistica complessiva, limitatamente alle presenze, registra una nota estremamente positiva; infatti, ad eccezione del mese di marzo in cui si evidenzia una diminuzione media annua4 di 590 unità con un saggio di decremento medio relativo5 dell’1,71%, si contrappone per tutti i mesi rimanenti un incremento medio mensile relativo che va dal 2,09%, registrato nel mese di maggio, al 9,2% inerente al mese di settembre. Tavola 1. Distribuzione dei turisti complessivi in base ai mesi dell’anno – periodo 2002/2006 Anni gen feb mar Apr mag giu lug ago set ott nov dic 2002 20690 22643 44266 80733 133327 138051 175474 249418 121630 56227 30132 30099 2003 21772 23264 46683 94766 121265 126955 159106 239049 133487 55223 31151 25532 2004 19446 21381 33532 69401 117108 126901 161568 246511 121230 62669 30159 27598 2005 20146 20606 49967 83508 114629 148922 183059 260904 156540 72297 39620 31326 2006 26090 25879 41314 101924 144839 170149 198316 283351 173040 77217 39304 38192 I.M.M. 1080 647,2 -590,4 4238,2 2302,4 6419,6 4568,4 6786,6 10282 4198 1834,4 1618,6 I.M.M.R. 1,059 1,034 0,983 1,06 1,020 1,05365 1,031 1,032 1,0921 1,082 1,068 1,061 Nostra elaborazione su dati A.P.T. di Siracusa Dal quadro analitico dedotto dalla medesima tavola, si evince, altresì, come gli aumenti medi mensili6 associati ai mesi prettamente estivi : giugno (+5,36%), luglio(+3,10%) e agosto (+3,24%), appaiono, in ordine di crescita, minori rispetto ai mesi successivi dei diversi anni considerati: settembre (+9,2%), ottobre (+8,25), novembre (+6,87) e dicembre (+6,13%). Il grafico sottostante mostra, oltre l’immagine sommaria dei movimenti turistici complessivi in entrata, come il fenomeno in se nel territorio Siracusano risulti 4 Ci si riferisce alla media delle variazioni fra i periodi considerati 5 Esprime la media geometrica delle variazioni fra i diversi periodi oggetto di studio. 6 . Per maggiori approfondimenti, vedere: Ballatori E. – Vaccaio G. – Elementi di Statistica per il Turismo, Milano 1992. 6
  • 7. Giuseppe Busà alquanto regolare; le diverse spezzate, infatti, al di là delle oscillazioni casuali e/o sistematiche, appaiono, a prescindere dall’anno di afferenza, strutturalmente omogenei tra loro. Grafico 1. Distribuzione dei turisti complessivi per mesi nella Provincia di Siracusa: periodo 2002-2006 Distribuzione dei turisti com plessivi per mesi - periodo (2002/2006) 300000 250000 200000 150000 100000 50000 0 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic anno 2002 anno 2003 anno 2004 anno 2005 anno 2006 Nostra rappresentazione su dati A.P.T. di Siracusa. I molteplici aspetti del turismo moderno, inquadrato sempre più in un contesto responsabile7, cioè vincolato a requisiti di rispetto per l’ambiente e le culture locali, non possono prescindere dal monitoraggio costante e continuato da parte di enti pubblici e privati. Le informazioni derivanti nelle diverse fasi di rilevazione, per ciò che riguarda gli aspetti quali- quantitativi di qualsiasi fenomeno economico rilevante, rappresentano fonte e strumento decisionale per chi intende investire in diversi territori e/o società politiche organizzate. In riferimento al fenomeno turistico, in particolare, le interpretazioni e le analisi dei movimenti effettivi registrati, oltre a non poter fare a meno di una costante e continua procedura di monitoraggio, non possono non considerare il binomio inscindibile “uomo- ambiente”. 7 Alan W. Evans – Economia urbana, Casa editrice “Il Mulino”, 1985. 7
  • 8. Giuseppe Busà Storicamente, infatti, la relazione antropico- territoriale ha rappresentato oggetto di studio e analisi da parte di cultori, studiosi, ambientalisti, sociologi, politici, allo scopo di concepire principi generali e requisiti per un turismo sempre più sostenibile8. Nelle tavole che seguono, compatibilmente con le esigenze di natura eziologica legate alle finalità della ricerca, nonché in un quadro di perfetta coerenza con la preservazione ed in controllo ambientale, sono stati calcolati una serie di indici di natura turistica che meglio si prestano per l’interpretazione del fenomeno in un quadro sempre più attento al territorio oggetto di studio. Tavola 2. Indici statistici relativi ai turisti italiani. Dato Numer Perm Indice Indice Indice Indice Indice Indice Indice assol. i indici . di di di tur. di imp di di di Anno di a base Med. turist turisti terr Amb. affolla densit sfrutt affluen fissa territ. cità Pres. mento à am. za (base= territ extra- per turisti territo 2002) Pres alb Km.2 ca riale alberg territ 2002 748881 100 3,66 1,89 1,34 0,549 5,178 542,98 96,96 2,848 2003 735976 98,28 3,46 1,86 1,428 0,429 5,089 536,86 100,91 2,887 2004 734847 98,13 3,28 1,85 1,456 0,398 5,081 536,33 106,13 2,939 2005 848080 115,41 3,50 2,14 1,73 0,41 5,864 590,02 115,05 3,029 2006 915842 122,29 3,56 2,31 1,86 0,44 6,33 622,15 122,02 3,098 Nostra elaborazione su dati A.P.T. di Siracusa Dalla tavola 2 si evince come, limitatamente ai turisti italiani affluenti, il dato assoluto e, ancor più, gli indici a base fissa8 calcolati su denominatore 2002, hanno registrato una variazione media percentuale fra l’anno 2006 e la stessa base del +22% circa; tale crescita, tuttavia, risulta contrastata se si pongono a confronto gli anni 2003/2004 sempre rispetto alla medesima base, in quanto si evidenziano variazioni in diminuzione, rispettivamente, dell’1,72% e dell’1,87%. Gli aumenti risultano più limitati (+14,12%) se si riferiscono ai turisti stranieri (vedi tav. 3); si attestano intorno al +19,67%, invece, quelli che riguardano l’ammontare complessivo dei movimenti registrati nella tavola 4. 8 Vedi: www.istat.it 8
  • 9. Giuseppe Busà Tavola 3. Indici statistici relativi ai turisti stranieri. Dato Numer Perm Indice Indice Indice Indice Indice Indice Indice assol. i indici Med. di di di tur. di imp di di di Anno di a base turist turisti terr Amb. affolla densit sfrutt affluen fissa territ. cità Pres. mento à am. (base= territ extra- per turisti territo 2002) Pres alb Km.2 ca riale alberg territ 2002 353809 100 2,83 0,89 0,79 0,10 2,446 355,64 59,332 2,471 2003 342277 96,74 2,99 0,86 0,76 0,097 2,367 350,17 54,336 2,422 2004 340642 96,28 2,59 0,76 0,66 0,11 2,355 349,39 55,405 2,432 2005 333444 94,24 2,96 0,85 0,73 0,12 2,305 345,98 56,918 2,447 2006 403773 114,1 2,89 1,02 0,87 0,146 2,792 379,33 66,345 2,542 Nostra elaborazione su dati A.P.T. di Siracusa In merito alla permanenza media dei turisti italiani, il dato appare abbastanza omogeneo e privo di differenze significative, con un target di variazione che va dal 3,28 - relativo all’anno 2004 - al 3,66 inerente al 2002; sempre relativamente allo stesso aspetto, occorre sottolineare la differenza dei quozienti e quindi di propensione comportamentale fra le due tipologie di unità statistiche considerate: i turisti stranieri permangono nel territorio siracusano meno rispetto a quelli nazionali, con una media che va dai 2,59 ai 2,99 giorni. Gli indici di turisticità, sia generici che specifici (alberghieri ed extralberghieri), esprimono, relativamente a ciascuna tavola considerata, l’alto livello vocazionale a dimostrazione dell’importanza del fenomeno considerato per il medesimo territorio. Relativamente agli aspetti legati all’ambiente, gli indici riguardanti l’impatto, nonché quelli inerenti allo sfruttamento territoriale, presentano entrambi un trend in crescita, evidenziando una costante componente negativa connessa al depauperamento ed alle conseguenti esternalità negative che ne derivano. Un’altra nota sicuramente non positiva va altresì aggiunta in merito all’indice di affollamento complessivo per Km2, con un dato superiore, fra i diversi anni considerati, alle 700 unità9 (vedi tav. 4). 9 Ci si riferisce, in particolare, agli anni 2002/2005/2006. 9
  • 10. Giuseppe Busà Tavola 4. Indici statistici relativi ai turisti complessivi. 10 Dato Numer Perm Indice Indice Indice Indice Indice Indice Indice assol. i indici . di di di tur. di imp di di di Anno di a base medi turist turisti terr Amb. affolla densit sfrutt affluen fissa a territ. cità Pres. mento à am. . (base= territ extra- per turisti territo (dati in 2002) Pres alb Km.2 ca riale migl.) alberg territ 7,625 710,76 156,29 3,44 2002 110269 100 3,35 2,78 2,13 0,65 7,456 699,17 155,24 3,43 2003 107825 97,78 3,29 2,72 2,19 0,53 7,174 679,85 161,53 3,49 2004 103750 94,09 3,05 2,62 2,11 0,51 8,170 748,14 171,96 3,59 2005 118152 107,15 3,26 2,98 2,457 0,52 9,125 813,62 188,37 3,76 2006 131961 119,67 3,32 3,33 2,74 0,59 Nostra elaborazione su dati A.P.T. di Siracusa Sempre in riferimento ai turisti complessivi, la matrice di correlazione sottoindicata evidenzia l’intensità delle diverse interdipendenze bi-direzionali dei singoli indicatori. Fra gli indici10 maggiormente significativi, si sottolinea la sostenuta correlazione11 fra il dato assoluto, ovvero quello inerente ai turisti registrati/affluenti, e l’indice di turisticità territoriale riferito alle presenze alberghiere; quest’ultimo, a sua volta, risulta fortemente correlato positivamente con tutte le variabili di natura ambientale: impatto, affollamento, densità e sfruttamento territoriale. Correlation Matrix turterrpresealber turterrimprextra impattoambi sfruttamterr permmedia densturist turistterrit datoasso affoll Correlation datoasso 1,000 ,514 1,000 ,977 ,293 1,000 1,000 ,932 ,933 permmedia ,514 1,000 ,509 ,377 ,699 ,514 ,514 ,168 ,170 turistterrit 1,000 ,509 1,000 ,978 ,290 1,000 1,000 ,934 ,935 turterrpresealber ,977 ,377 ,978 1,000 ,084 ,977 ,977 ,963 ,963 turterrimprextra ,293 ,699 ,290 ,084 1,000 ,293 ,293 ,046 ,047 impattoambi 1,000 ,514 1,000 ,977 ,293 1,000 1,000 ,932 ,933 affoll 1,000 ,514 1,000 ,977 ,293 1,000 1,000 ,932 ,933 densturist ,932 ,168 ,934 ,963 ,046 ,932 ,932 1,000 1,000 sfruttamterr ,933 ,170 ,935 ,963 ,047 ,933 ,933 1,000 1,000 Fonte: Nostra elaborazione su dati A.P.T. di Siracusa 10 Bonato D.- Lorenzo G.- Lezione di tecnica turistica, Bologna, 1999 11 Da notare che esistono delle perfette relazioni matematiche (r=1) fra alcune variabili considerate. 10
  • 11. Giuseppe Busà Un altro dato particolarmente interessante, è rappresentato dalla relazione fra l’indice di turisticità territoriale legato alle presenze e la permanenza media registrata: dai risultati si evince, infatti, come, generalmente, i turisti permangono maggiormente nelle strutture extra-alberghiere rispetto a quelle alberghiere, determinando tra l’altro una limitata conseguenza negativa da un punto di vista ambientale. 2. I flussi turistici nella provincia di Siracusa 2002/2006: analisi della serie storica Tradizionalmente - come è noto dalla letteratura statistica - il turismo, da un punto di vista interpretativo, presenta tre diverse forme di problemi riguardanti la definizione di turista, la loro mobilità e la distinzione degli atti turistici e non. Questi aspetti sono resi comuni dai sistemi informativi pubblici e/o privati, che, in un contesto di informazione orientato verso l’interpretazione e la previsione dei risultati delle diverse analisi, si rifanno ad una logica di controllo e monitoraggio sempre più conforme alla realtà studiata. In questo ambito la bontà dei dati, intesa come qualità informativa, dipende non solo dal complesso di fattori connessi al disegno di selezione delle unità da osservare, ma anche al concreto ed all’intero processo di osservazione e misura che si adotta nelle fasi dell’indagine empirica (O’Muirchearaigh, 1997). I dati, generalmente, derivano da un definito sistema di ipotesi statistiche, di definizioni, di scelte operative e di misura da cui dipende la loro attendibilità12 (Carlo Filippucci, 2002). 12 Per maggiori approfondimenti, vedere: Strategie e modelli di controllo della qualità dei dati – a cura di Carlo Filippucci, Franco Angeli, 2002. 11
  • 12. Giuseppe Busà A fronte della disponibilità di fonti informative sempre più numerose, ci si rende conto che l’informazione diventa un dato statistico soltanto se trattata o raccolta secondo un metodo13 rigoroso; se è accurato e trasparente il processo di misura; se è disponibile in tempi utili per l’analisi dei fenomeni osservati; in breve: se è possibile giudicare in qualche modo “sempre” la sua qualità. Il compito dello statistico è dunque quello di documentare chiaramente il sistema di ipotesi su cui la misura si fonda (Pinuccia Calia, Carlo Filippucci, 2002). Tralasciando l’aspetto inerente all’importanza delle fasi ed ai metodi di rilevazione e quindi della qualità dei dati, le elaborazioni che seguono si propongono di mettere in evidenza le dinamiche latenti del settore considerato in un periodo relativamente congruo da un punto di vista storico. La misurazione, in generale, dei fenomeni economici nel tempo viene effettuata con la finalità di verificare e, soprattutto, prevedere gli sviluppi su cui si basano le manifestazioni dei medesimi fenomeni. 14 Relativamente alla Provincia siracusana si sa, da sempre, che il turismo rappresenta una fonte economica di particolare importanza ed esprime, al contempo, un elemento di ricchezza sottoposto alle oscillazioni, turbolenze, dipendenze dei cicli dell’economia mondiale. Per poter interpretare meglio la dinamica dei flussi turistici in entrata, è stata effettuata l’analisi storica della serie cronologica visibile nelle tabelle indicate. Il primo approccio elaborativo, derivante dai risultati dell’esame sulla autocorrelazione totale e 14 parziale fra le diverse unità temporali, mette in evidenza 13 Per maggiori approfondimenti, vedere: Morazzoni M. “Territorio e cultura”, Varese, 2003. 14 Per maggiori approfondimenti,vedere: Vitali Ornello: “Statistica Economica”. Editore Cacucci – Bari. 12
  • 13. Giuseppe Busà la complessità del fenomeno in esame ed esprime, già in una prima fase di specificazione, la presenza dell’alta componente deterministica evincibile dalla tavola 5. Tavola 5. Statistiche descrittive inerenti alla serie storica considerata Analisi descrittiva (Turisti complessivi) Deviaz. Lim. Infer. Lim. Super. Autocorrel. Deviaz. Lim. infer. Lim. Super. Ritardo Autocorrel. Stand. (95%) (95%) Parz. Stand. (95%) (95%) 0 1,000 0,000 1,000 0,000 1 0,722 0,129 -0,253 0,253 0,722 0,129 -0,253 0,253 2 0,309 0,184 -0,362 0,362 -0,443 0,129 -0,253 0,253 3 -0,060 0,193 -0,378 0,378 -0,159 0,129 -0,253 0,253 4 -0,381 0,193 -0,379 0,379 -0,325 0,129 -0,253 0,253 5 -0,613 0,205 -0,402 0,402 -0,293 0,129 -0,253 0,253 6 -0,700 0,234 -0,458 0,458 -0,281 0,129 -0,253 0,253 7 -0,578 0,266 -0,522 0,522 -0,101 0,129 -0,253 0,253 8 -0,292 0,287 -0,562 0,562 -0,050 0,129 -0,253 0,253 9 -0,005 0,292 -0,571 0,571 -0,196 0,129 -0,253 0,253 10 0,275 0,292 -0,571 0,571 0,016 0,129 -0,253 0,253 11 0,567 0,296 -0,580 0,580 0,268 0,129 -0,253 0,253 12 0,763 0,313 -0,614 0,614 0,352 0,129 -0,253 0,253 13 0,557 0,343 -0,672 0,672 -0,496 0,129 -0,253 0,253 14 0,230 0,358 -0,701 0,701 0,230 0,129 -0,253 0,253 15 -0,056 0,360 -0,706 0,706 0,085 0,129 -0,253 0,253 Fonte: Nostra elaborazione Successivamente, a supporto dell’elaborazione descrittiva proposta ed allo scopo di poter interpretate meglio la dinamica relativa alla manifestazione del fenomeno, limitatamente ai turisti complessivi è stata effettuata un’analisi classica della serie storica. Le diverse fasi dell’elaborazione sono desumibili dalle differenti operazioni della pagina successiva. 13
  • 14. Giuseppe Busà Turisti Turisti Turisti Val. Periodo stranieri Italiani complessivi stimati Y/Y* Y/(Y*S) Segni gen-02 4173 16517 20690 * * * * feb-02 6303 16340 22643 * * * * mar-02 20689 23577 44266 * * * * apr-02 43704 37029 80733 * * * * mag-02 54898 78429 133327 * * * * giu-02 36501 101550 138051 * * * * lug-02 50466 125008 175474 91935,9166 1,9086 1,03 + ago-02 52962 196456 249418 92006,875 2,71086 1,00 + set-02 47708 73922 121630 92133,4583 1,320150 0,9116 - ott-02 23284 32943 56227 92818,875 0,605771 0,90622 - nov-02 6710 23422 30132 92901 0,324345 0,91636 - dic-02 6411 23688 30099 91936,0833 0,327390 1,06085 - gen-03 4168 17604 21772 90791,75 0,239801 1,02689 + feb-03 7074 16190 23264 89677,7083 0,259417 1,06891 + mar-03 20748 25935 46683 89739,7083 0,520204 1,14594 + apr-03 45289 49477 94766 90191,9166 1,050715 1,15095 + mag-03 47375 73890 121265 90192,5416 1,344512 1,03474 + giu-03 37003 89952 126955 90044,7083 1,409910 0,94858 - lug-03 43816 115290 159106 89757,5 1,772620 0,95767 - ago-03 51567 187482 239049 89582,125 2,668489 0,98283 - set-03 46044 87443 133487 88955,7083 1,500600 1,0362 + ott-03 23683 31540 55223 87350,875 0,632197 0,9457 - nov-03 8733 22418 31151 86120,7916 0,361712 1,0219 + dic-03 6777 18755 25532 85945,3333 0,297072 0,9626 - gen-04 4068 15378 19446 86045,6666 0,225996 0,9677 - feb-04 5735 15646 21381 86459,1666 0,247295 1,0189 + mar-04 12244 21288 33532 86259,375 0,388734 0,8563 - apr-04 32591 36810 69401 86058,9166 0,806435 0,8833 - mag-04 44602 72506 117108 86327,8333 1,3565497 1,044 + giu-04 31792 95109 126901 86372,5833 1,4692277 0,9884 - lug-04 41775 119701 161568 86487,8333 1,8681009 1,0092 + ago-04 46810 199701 246511 86484,7083 2,8503420 1,0498 + set-04 41439 79791 121230 87137,2083 1,3912541 0,9607 - ott-04 25131 37538 62669 88409,7916 0,7088468 1,0604 + nov-04 9539 20620 30159 88894,2916 0,3392681 0,9585 - dic-04 6931 20667 27598 89708,5416 0,3076407 0,9968 - gen-05 4400 15746 20146 91521,5416 0,2201230 0,9426 - feb-05 6497 14109 20606 93016,7083 0,2215300 0,9127 - mar-05 20840 29127 49967 95087,6666 0,5254835 1,1575 + apr-05 34228 49280 83508 96960,0833 0,8612616 0,9434 - mag-05 47730 66899 114629 97755,4583 1,1726097 0,9024 - giu-05 34627 114295 148922 98305 1,5148975 1,0192 + lug-05 42861 140198 183059 98708 1,8545507 1,0019 + ago-05 43554 217350 260904 99175,375 2,6307336 0,9689 - set-05 44417 112123 156540 99034,5416 1,5806606 1,0914 + ott-05 35762 36535 72297 99441,3333 0,7270316 1,0876 + nov-05 11917 27703 39620 101467,416 0,3904701 1,1031 + dic-05 6611 24715 31326 103610,625 0,3023435 0,9796 - gen-06 5857 20233 26090 105130,791 0,2481670 1,0627 + feb-06 7502 18377 25879 106701,791 0,2425357 0,9993 - mar-06 13091 28223 41314 108324,583 0,3813908 0,8401 - apr-06 47182 54742 101924 109217,083 0,9332239 1,0222 + mag-06 58488 86351 144839 109408,916 1,3238317 1,0188 + giu-06 43685 126464 170149 109681,833 1,5512960 1,0437 + lug-06 50949 147367 198316 * * * * ago-06 61444 221907 283351 * * * * set-06 59002 114038 173040 * * * * ott-06 35037 42180 77217 * * * * nov-06 11735 27569 39304 * * * * dic-06 9801 28391 38192 * * * * Fonte: Nostre elaborazioni su dati A.P.T. di Siracusa 14
  • 15. Giuseppe Busà La tabella su-indicata mette in evidenza nella seconda, terza e quarta colonna, la distribuzione dei turisti italiani, stranieri e complessivi, fra i diversi mesi del quinquennio 2002/2006 registrati nell’intera provincia. A causa della difficoltà di individuazione di una funzione polinomiale consona ai dati altamente stagionali, la prima fase di depurazione dei flussi è stata effettuata attraverso l’applicazione della formula di Wagemann- Maculay: 1 1 1  Y* =  ⋅ X i. j −6 + X i. j −5 + ......... + X i. j +5 + ⋅ X i. j +6  12  2 2  I valori stimati e visibili nella quinta colonna, esprimono i risultati dell’applicazione della formula di cui sopra ed evidenziano una significativa differenza fra gli stessi ed i valori empirici derivanti dalla rilevazione. Tale disuguaglianza è resa ancor più evidente dal grafico 2, nel quale si evince dai massimi relativi, inerenti a ciascuna delle tre distribuzioni (turisti italiani, stranieri, complessivi), l’altissimo livello di stagionalità. A completamento della prima fase di elaborazione, la penultima colonna della tavola precedente indica la distribuzione dei flussi turistici depurati dalla componente deterministica inerente alla parte di manifestazione sistematica. Grafico 2. Distribuzione dei turisti nella Provincia di Siracusa: anno 2002/2006 Distribuzione dei turisti ne lla prov incia di Siracusa - anno 2002-2006 3 0 00 0 0 2500 0 0 2 0 00 0 0 1500 0 0 1 00 0 0 0 500 0 0 0 g en- mar- mag - lug- set - no v- g en- mar- mag - lug - set- no v- g en- mar- mag - lug - set- nov- g en- mar- mag - lug - set - no v- g en- mar- mag - lug - set - no v- 02 02 02 02 02 02 03 03 03 03 03 03 04 04 04 04 04 04 05 05 05 05 05 05 06 06 06 06 06 06 Turisti stranieri Turisti it aliani Turist i co mp lessivi Nostra rappresentazione su dati A.P.T. di Siracusa 15
  • 16. Giuseppe Busà Specificatamente alla tavola 6, si evincono, in relazione a ciascuna variabile trattata, una serie di statistiche descrittive rappresentate dai valori massimi, minimi, dalle medie aritmetiche, nonché dagli scarti quadratici medi. In merito a questi ultimi, si nota come la variabilità fra i movimenti dei turisti stranieri appare inferiore rispetto a quella registrata dai turisti italiani. Tavola 6. Statistiche descrittive sommarie delle variabili considerate Variabile Osservazioni Min Max µ σ Turisti stranieri 60 4068 61444 28932,6 18617,08 Turisti italiani 60 14109 221907 66392,2 56701,56 Turisti complessivi 60 19446 283351 95326,4 72121,188 Nostre elaborazioni su dati A.P.T. di Siracusa Sempre in relazione ai valori complessivi della quarta colonna della tavola dei flussi empirici, dopo aver espletato l’operazione di detrendizzazione, si è proceduto alla verifica scientifica della quantificazione della stagionalità15. La significativa differenza16 fra i valori delle F di Snedecor - calcolato (Fsper.= 585,32) e tabulato (F crit=2,02) – evidenzia, l’altissima presenza della componente deterministica e quindi il rigetto dell’ipotesi17 nulla, Ho , di uguaglianza fra le medie mensili. Tavola 7. Analisi della varianza: confronto fra gruppi. Gruppi Conteggio Somma Media Varianza Gennaio 5 0,981548 0,245387 0,000101 Febbraio 5 1,028922 0,25723 0,000425 Marzo 5 2,123232 0,530808 0,005354 Aprile 5 3,87798 0,969495 0,013445 Maggio 5 5,466805 1,366701 0,012412 Giugno 5 6,401345 1,600336 0,002908 Luglio 5 10,03002 2,006004 0,00287 Agosto 5 14,61543 2,923085 0,009768 Settembre 5 7,98777 1,597554 0,015836 Ottobre 5 3,684285 0,736857 0,003829 Novembre 5 1,956789 0,391358 0,001042 Dicembre 5 1,664857 0,332971 0,000164 Nostre elaborazioni su dati A.P.T. di Siracusa 16
  • 17. Giuseppe Busà Tavola 8. Analisi della varianza Origine della Gradi di Valore di variazione SQ libertà MQ F sper. significatività F crit Tra gruppi 36,48126 11 3,316478 585,3205 3,17057E-42 2,025229 In gruppi 0,237976 42 0,005666 Totale 36,71924 53 Nostre elaborazioni su dati A.P.T. di Siracusa Prima di procedere alla fase successiva, ovvero alla eliminazione della componente periodica ripetuta (stagionalità), si è reso necessario verificare la presenza di eventuali indici anomali nell’ambito degli intervalli bilaterali considerati al 95% di probabilità. Poiché dall’esame non è emersa presenza di indici anormali (outliers) e/o irregolari, si è passati all’operazione di destagionalizzazione, attraverso l’utilizzo dei rispettivi indici netti corrispondenti con le medie di ciascun mese. Tavola 9. Eliminazione dei presunti indici di stagionalità lorda Anni gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 2002 - - - - - - 1,909 2,711 1,320 0,606 0,32 0,33 2003 0,24 0,26 0,52 1,05 1,34 1,41 1,77 2,67 1,50 0,63 0,36 0,30 2004 0,23 0,25 0,39 0,81 1,36 1,47 1,87 2,85 1,39 0,71 0,34 0,31 2005 0,22 0,22 0,53 0,86 1,17 1,51 1,85 2,63 1,58 0,73 0,39 0,30 2006 0,25 0,24 0,38 0,93 1,32 1,55 - - - - - - Media 0,234 0,243 0,454 0,913 1,299 1,486 1,851 2,715 1,448 0,668 0,354 0,309 s.q.m. 0,0110 0,013 0,0688 0,0913 0,072 0,052 0,049 0,08 0,099 0,050 0,024 0,011 M-1,96σ 0,212 0,216 0,319 0,734 1,154 1,383 1,754 2,552 1,252 0,569 0,305 0,286 M+1,96σ 0,255 0,270 0,589 1,092 1,445 1,590 1,948 2,878 1,644 0,768 0,403 0,331 Nostre elaborazioni su dati A.P.T. di Siracusa 15 15 Nella fase di elaborazione, è stata assunta l’ipotesi di un modello di stagionalità costante. 16 La differenza fra il valore della Fsper e quello teorico, a causa dell’enorme divario, prescinde dal valore di α (livello di significatività). 16. Per poter ottenere stime cicliche esaustive, è necessario considerare una serie storica almeno ventennale. 17 Per maggiori approfondimenti, vedere: Introduzione all’analisi delle serie storiche, Piccolo D. - Roma – La nuova Italia scientifica, 1990 17
  • 18. Giuseppe Busà Il grafico 3, evidenzia la distribuzione dei flussi turistici residui complessivi, privi della componente deterministica (trend-ciclo e stagionalità) e risponde al seguente questito: come si comporterebbero e/o distribuirebbero i flussi turistici nel territorio siracusano, senza la presenza delle medesime componenti sistematiche? Grafico 3. Distribuzione dei flussi turistici residui detrendizzati e destagionalizzati Distribuzione dei flussi turistici detrendizzati e destagionalizzati 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Nostra rappresentazione su dati A.P.T. di Siracusa La risposta alla domanda di cui sopra, evincibile nella fase successiva, permette di individuare altresì la presenza della cosiddetta componente aleatoria, a cui si aggiunge sicuramente una parte ciclica derivante da caratteristiche congiunturali17. A completamente dell’analisi espletata, per verificare l’assenza di componente sistematica nei valori residui restanti, è stato effettuato il test del segno (test non parametrico); quest’ultimo, data la differenza sostanziale fra il valore del test χ2 calcolato (0,0164) con quello tabulato (3,84), per α=5%, ha evidenziato il corretto 18
  • 19. Giuseppe Busà percorso elaborativo seguito nelle diverse fasi esperite: non è possibile, pertanto, respingere l’ipotesi secondo la quale i caratteri (segni) siano fra loro indipendenti. 19
  • 20. Giuseppe Busà 3. Conclusioni In un campo come quello del turismo, i cui fattori che intervengono in ogni fase della propria manifestazione sono variegati e tali da rendere problematica l’implementazione di qualsiasi schema interpretativo, l’ideazione di un modello deterministico appare alquanto difficoltoso. Il quadro statistico delineato, derivante dall’analisi effettuata sui dati in esame, permette di verificare le dinamiche evolutive e involutive espressioni distributive del fenomeno nel periodo esaminato. In merito ai risultati dell’indagine, si sottolinea come nel quinquennio considerato gli indici specifici calcolati sulle tre diverse distribuzioni di turisti (italiani, stranieri, complessivi), hanno evidenziato, ad eccezione del mese di marzo, un incremento di affluenza turistica (riferita alle presenze), distribuito fra i diversi mesi dell’anno. Tale aumento ha riguardato, in particolare, il ricorso alle strutture alberghiere per i turisti italiani ed, in genere, per quelli complessivi; mentre, in riferimento ai turisti stranieri, è stata riscontrato un maggior interesse degli stessi, nei confronti delle forme ricettive extra-alberghiere. Sempre in riferimento al diverso comportamento e/o propensione delle unità turistiche poste a confronto, si registra come la permanenza media degli italiani è superiore rispetto a quella straniera e presenta, tra l’altro, una forte correlazione positiva con la dimora legata alle strutture extra-alberghiere. Dall’analisi della serie storica, invece, è emersa la nota complessità del fenomeno, nonchè la sistematicità della distribuzione turistica nella Provincia siracusana. La significativa differenza della Fsper con quella tabulata ottenuta dall’analisi della varianza, ha evidenziato quanto già preannunciato nell’analisi descrittiva e mostrato dai grafici 1 e 2, ovvero la fortissima presenza della componente stagionale nella manifestazione del fenomeno. 20
  • 21. Giuseppe Busà A tale caratteristica si aggiunge altresì una componente congiunturale - su cui sarebbe opportuno indagare da un punto di vista empirico - legata alla manifestazione ciclica e derivante dallo stato di salute dell’economia mondiale. Accanto alle analisi espletate, va tuttavia rilevata l’importanza, quasi esclusiva, in termini di informazione e strumentazione politica, della ricerca, atta all’individuazione di modelli strutturali di natura deterministica; nonché alla scoperta di variabili latenti influenzanti il comportamento dei turisti, in riferimento alla percezione che hanno gli stessi in merito alla qualità dei servizi ricevuti. 21
  • 22. Giuseppe Busà Riferimenti bibliografici: Ballatori E., Vaccaio G.- Elementi di statistica per il turismo, Milano, 1992. Bellazzi O., Economia turistica, Milano, 1991. Bonato D.- Lorenzo G.- Lezione di tecnica turistica, Bologna, 1999. Defert P. La localization turistique – Gurten, Berne, 1966. Innocenti P., Geografia del turismo. Carocci, Roma, 1998. Isard W., Methods of Regional Analysis: an introduction to Regional Science. The M.I.T. Press, Cambridge, 1960. Istat – Annuario Statistico Italiano, 2002. Istat – Metodologia indagine “viaggi e vacanze”. Istat – Statistiche del turismo, Roma, 2002. Istat – I viaggi in Italia e all’estero nel 2000, Roma, 2000. Hal R. Varian, Microeconomia, Venezia, 1998. Lunetta Giuseppe: “Elementi di statistica descrittiva e inferenziale” – Giapichelli editore, Torino. Mcintosh R. W. – Coeldner C.R. – Principles practices, Wiley, 1984. Mercury s.r.l. Rapporto sul turismo in Sicilia – Ass.to Regionale del Turismo, 2000. Morazzoni M. – Turismo, territorio e cultura, Varese, 2003. Presso M., Zeppetella E., Il turismo come risorsa e come mercato - Franco Angeli, Milano, 1985. Pisani S.- La ricostruzione per branca delle serie storiche annuali, Relazione presentata al Seminario Istat, La nuova contabilità nazionale Roma 12-13 gennaio 2000. Predetti A. – I numeri indici. Teoria e pratica - Ottava edizione, Milano Giuffrè, 1996. Priestley M.B. – Non-linear and Non-Stationary Time Series Analysis. Academic Press, San Diego CA, 1991. Sgargi A.P. Flussi internazionali e gravitazione turistica fra paesi europei – Vol. LVI n.3, luglio/settembre 2002 – SIEDS. Vianelli S. – Lineamenti di metodologia statistica per l’analisi economica delle serie storiche - Bologna, Il mulino – 1946. Wto, World Tourism Organization. Yearbook of tourism statistics, Madrid, 2000. Zamagni S., Microeconomia, Bologna, 1999. Zani S., Indicatori statistici della congiuntura, Loescher edit., Torino. Zani S. 2000. Analisi dei dati statistici II – Osservazioni multidimensionale. Giuffrè editore – Milano 22
  • 23. Giuseppe Busà Appendice 1. Distribuzione18 mensile dei flussi turistici complessivi relativa al semestre Gennaio-Giugno19 (2002-2006). Turisti complessivi - Gennaio Turist i complessivi - Febbraio (2002/ 2006) 30000 (2002/2006) 30000 25000 20000 20000 15 0 0 0 y = 721x3 - 5578,3x2 + 12469x + y = 712, 67x 3 - 5670, 3x 2 +12738x +14844 10000 10 0 0 0 R 2 = 0, 9985 13139 5000 R2 = 0,9909 0 0 2002 2003 2004 2005 2006 2002 2003 2004 2005 2006 gennai o P ol i . (gennai o) f ebbr ai o P ol i . (f ebbr ai o) Turisti complessivi - Marzo Turist i complessivi - Aprile 120000 (2002/2006) (2002/ 2006) 60000 100000 50000 80000 40000 y = 3642,2x3 - 29335x2 + 68396x + y = -4159,5x4 + 491 x3 - 1 21 98521 2 + x 60000 30000 39658 316526x - 1 8701 1 40000 20000 R 2 = 0,7097 R2 = 1 20000 10000 0 0 2002 2003 2004 2005 2006 2002 2003 2004 2005 2006 mar zo P ol i . (mar z o) apr i l e P ol i . (apr i l e) Turist i complessivi - M aggio Turist i complessivi - Giugno (2002/2006) 300000 (2002/ 2006) 200000 250000 150000 200000 150000 100000 y =- 986,33x 3 + 15071x 2 - 51827x + 176278 3 2 y =2065,3x - 12429x + 13428x + 129731 100000 2 50000 R2 =0,9875 50000 R =0,969 0 0 2002 2003 2004 2005 2006 2002 2003 2004 2005 2006 maggi o P ol i . (maggi o) gi ugno P ol i . (gi ugno) 16 18 Le spezzate di colore blu si riferiscono ai dati empirici, mentre quelle verdi esprimono le funzioni polinomiali adattate col metodo dei minimi quadrati ordinari. 23
  • 24. Giuseppe Busà Appendice 2. Distribuzione mensile dei flussi turistici complessivi relativa al semestre Luglio-Dicembre - (2002-2006) Turist i complessivi - Agosto Turist i complessivi - Luglio (2002/2006) (2002/ 2006) 290000 240000 280000 270000 190000 3 2 260000y =-814,75x + 12516x - 41354x + 278900 250000 R2 =0,9983 140000 y = -2088,7x3 + 24675x2 - 77591x + 240000 230000 90000 230843 220000 2 R = 0,9911 210000 40000 2002 2003 2004 2005 2006 2002 2003 2004 2005 2006 agost o P ol i . (agos t o) l ugl i o P ol i . (l ugl i o) Turist i complessivi - Set t embre Turist i complessivi - Ott obre (2002/ 2006) 200000 (2002/ 2006) 100000 150000 80000 60000 100000 y = 442x3 + 82,929x2 - 1347,1x + 40000 y =- 1096,5x 3 + 10871x 2 - 25985x + 72447 50000 124424 20000 R2 =1 R2 = 0,8697 0 0 2002 2003 2004 2005 2006 2002 2003 2004 2005 2006 s et t embr e P ol i . (s et t embr e) ot t obr e P ol i . (ot t obr e) Turist i complessivi - Novembre T ur i t i c o mpl s s i i - D i e mb r e ( 2 0 0 2 / 2 0 0 6 ) s e v c (2002/ 2006) 50000 50000 40000 40000 30000 30000 20000 20000 y =-291,25x 3 + 4373,2x 2 - 15188x + 41112 y =-647,17x 3 + 6380,4x 2 - 15927x + 40793 10000 10000 R2 =0,9936 R2 =0,8434 0 0 2002 2003 2004 2005 2006 2002 2003 2004 2005 2006 nov embr e P ol i . (nov embr e) di cembr e P ol i . (di c embr e) 19 In riferimento al mese di marzo (vedi pag. precedente), la funzione adattata risulta poco attendibile da un punto di vista statistico. 24
  • 25. Giuseppe Busà Appendice 3. Strumenti politici e gestionali adottati da diversi paesi ad economia turistica sviluppata. 1. Istituzione di centri di ricerca appropriati, con finalità di indagare sulle innovazioni internazionali da un punto di vista turistico, sulle variegate esigenze dei fruitori dei servizi, sui controlli delle azioni esperite dai governi locali in merito ai processi di destagionalizzazione e, in generale, di programmazione. 2. Rafforzamento della cooperazione tra università, ricerca e innovazione d’impresa . Costituire consorzi, cooperative fra diversi enti territoriali operanti nel campo turistico, con lo scopo di creare sinergie d’azione. 3. Creazione di pacchetti turistici altamente qualificati e variegati, con la capacità di investimento e coinvolgimento di circoscrizioni zonali e ambientali. 4. Completamento e adeguamento della dotazione infrastrutturale territoriale (strade, autostrade, ponti, porti, etc.) 5. Consolidamento di normali condizioni di esercizio dell’attività d’impresa, dal punto di vista della sicurezza, del funzionamento della giustizia civile e penale, della semplificazione amministrativa. 6. Agevolazione per favorire l’ingresso nel mondo produttivo di nuove figure imprenditoriali femminili. 7. Potenziamento dei collegamenti fra territori interni alle circoscrizioni interessate ed il mondo esterno. 8. Consolidamento e rafforzamento, sia da un punti di vista quantitativo che qualitativo, dell’impresa turistica, con l’obiettivo di incrementare la competitività delle industrie tradizionali e favorire la nascita di nuove imprese di settore. 25
  • 26. Giuseppe Busà 9. Ricerca di azioni rivolte alla destagionalizzazione dell’offerta ed al rafforzamento delle reti turistiche, attraverso il miglioramento degli accordi con tour operators nazionali ed internazionali. 10. Progettazione di azioni integrate e di promozione turistica, orientate sempre più verso la formazione di sistemi territoriali e/o comprensoriali. 11. Realizzazione di progetti integrati, come i sistemi turistici locali, finalizzati al recupero e alla valorizzazione dei beni culturali, storici, ambientali. 12. Innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta turistica complessiva e potenziamento dell’infrastrutturazione a supporto. 13. Utilizzo della leva fiscale, con priorità per la riduzione delle imposte locali sulle imprese turistico-alberghiere ai livelli medi europei. 14. Utilizzo di misure premianti per le imprese che ottengono la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali . 15. Promozione di una più ampia tutela normativa e contrattuale in tutte le fasi del processo produttivo. 16. Potenziamento degli strumenti di finanza agevolata, con particolare riferimento alla nascita di strutture ricettizie, alla collaborazione sinergica ed al potenziamento fra quelle esistenti. 17. Potenziamento delle filiere turistiche, attraverso l’obbligo di utilizzo di marchi territoriali specifici rappresentanti un’intera circoscrizione territoriale. 26
  • 27. Giuseppe Busà 18. Controllo costante delle esigenze della domanda, attraverso l’istituzione di enti di ricerca, osservatori turistici, strutture qualificate. 19. Sviluppo dei fattori di competitivita’ territoriale, attraverso la ricerca di modelli consoni alle esigenze dei fruitori turistici. 20. Creazione di agenzie di sviluppo, operanti in tutto il territorio nazionale e/o regionale, da costituire attraverso il coinvolgimento di tecnici di settore. 21. Espletamento costante delle attività di monitoraggio e analisi dei singoli settori dell’economia locale. Organizzazione di corsi di formazione tenuti da tours operator da rivolgere agli operatori del settore turistico. 22. Attivazione di un sistema di riordino, pulizia ed efficienza di alta qualita’. 23. Valorizzazione dei prodotti tipici, attraverso l’erogazione di premi a chi si associa a consorzi e/o utilizza marchi rappresentativi di un territorio a sfondo ed a promozione turistica. 24. Partecipazione a fiere e/o manifestazioni nell’ambito turistico. 25. Creazione di sinergie fra categorie di imprenditori e imprenditrici, operanti nel settore turistico, attraverso la formazione di siti unici, pacchetti comuni, programmi sinergici, creazione di fondi da utilizzare collettivamente, etc. 26. Partecipazione a fiere, manifestazioni nell’ambito turistico. 27
  • 28. Giuseppe Busà 27. sviluppo del il turismo enogastronomico e di promozione del territorio, attraverso il coordinamento e la messa in opera delle diverse azioni già in essere. 28. Esaltazione dell'identità – organizzazione delle risorse, creazione dell'immagine della città, identificazione delle proposte innovative per stimolare l'affluenza, accoglienza adeguata dei turisti. 29. Comunicazione all'esterno dell’identità di un territorio con la divulgazione di eventi attraverso l'indicazione delle principali manifestazioni previste e conseguenze attese. 30. redazione di un piano di marketing adeguato a finalità turistica, mirato alla valorizzazione, organizzazione e promozione delle risorse di un territorio 31. Espletamento di azioni rivolte all’unicità e tipicità di un territorio, attraverso serie di interventi, sia sul piano dell'analisi teorica sia a livello di progettazione e di proposte, in grado di fornire una panoramica esaustiva delle caratteristiche, delle possibilità e dei limiti di tutte le risorse su cui contare. 32. Individuazione del target su cui rivolgere l'offerta turistica e messa in atto delle strategie di attrazione. 33. Incentivazione della cultura dell'ospitalità e della gentilezza. 34. Redazione di un programma temporale, individuazione delle azioni da espletare, loro classificazione per priorità e concatenamento degli interventi . 35. Creazione di un piano economico sugli interventi: - identificazione dei costi - ricerca di eventuali sponsor - calcolo del rapporto costi/benefici. 28
  • 29. Giuseppe Busà 36. Produzione di materiale informativo: mappa completa della città con accessi, luoghi significativi, itinerari, linee autobus, ricettività, ristorazione, localizzazione punti vendita prodotti. 37. Creazione di un "apparato di divulgazione" in grado di coordinare la distribuzione informativa agli info-point, ai media ecc. 38. Realizzazione di calendari delle iniziative culturali e di intrattenimento da concordare attraverso la concertazione fra pubblico e privato. 39. Creazione, con relativa pubblicità, della presenza di parcheggi per automobili e autobus turistici. 40. Realizzazione di itinerari con indicazioni visive dei percorsi. 41. Divulgazione di un costante standard qualitativo dell'immagine strutturale ed urbana da ritrovare in occasione di ogni visita successiva. 42. Divulgazione dell'ubicazione degli impianti pubblicitari. 43. Diffusione, in un ambiente differente dal proprio, di un'atmosfera di disponibilità, cortesia e calda accoglienza 44. Creazione delle condizioni ottimali per il turista, in merito alla capacità dello stesso di poter trovare e/o riconoscere un' offerta adeguata alle proprie esigenze in un ragionevole rapporto qualità / prezzo 29
  • 30. Giuseppe Busà 45. Adeguamento di ogni struttura ricettiva a piccolo ufficio informazioni. Snellimento della macchina amministrativa, attraverso la creazione di appositi uffici locali, per l’espletamento di pratiche inerenti a tematiche turistiche. 46. Creazione di una sinergia tra operatori alberghieri, ristoratori, negozianti del luogo, enti pubblici e strutture operanti nel settore dei trasporti. 47. Ideazione di strumenti per far conoscere la propria struttura ricettiva, le sue attrattive, le attività, gli eventi . 48. Creazione di guide, libri, cd - articoli su giornali e riviste specializzate, su cui specificare eventi e programmi. Creazione di siti internet facilmente accessibili con la costituzione di un portafoglio clienti e di una mailing list. 49. Raccolta di tutte le occasioni per "far parlare" di se, delle proprie attrattive e risorse, attività turistiche ed eventi spettacolari; allo scopo di curare nel dettaglio la qualità del servizio offerto, così da indurre nei turisti un incentivo al "passaparola positivo". 50. Organizzazione in merito alla partecipazione ad iniziative di incontro, scambio e pubblicità: fiere, workshop, borse del turismo. Allestimento e organizzazione di strumenti e strutture per la partecipazione a tali manifestazioni. 51. Realizzazione di attività promozionali: - azioni e proposte (sconti, week - end, potenza card - altre attività promozionali ad hoc (buoni sconto per i periodi di scarsa affluenza) 52. Soddisfacimento di bisogni espressi anche dall'utente interno. 53. Miglioramento complessivo della qualità della vita. 30
  • 31. Giuseppe Busà 54. Favorire attraverso l’erogazione di fondi pubblici locali, la nascita di cooperative e imprese per l'organizzazione e la gestione dei servizi turistici 55. Erogazione di fondi, sottoforma di contributi e/o indennizzi, per l’ottenimento della certificazione di qualità dei prodotti e dei servizi di natura turistica. Agevolare le diverse forme di progettazione, allo scopo di fruire dei fondi europei. 56. Esistenza di una efficiente rete di servizi (guide, autonoleggi, taxi ecc, pubblicizzata presso le strutture commerciali e ricettive). 57. Incentivazione e sviluppo dei modelli più rappresentativi in merito a nuove tendenze turistiche. 58. Creazione di modelli turistici verdi e alternativi nello spazio rurale e di montagna (colline, montagne, etc.) 59. Creazione di modelli turistici culturali e legati ai problemi della salute, spesso in contesti urbani, che realizzano una poli- attività turistico-ricreativa-culturale (centri congressi, musei, festival) o relativa alla salute (stabilimenti termali e cliniche di rigenerazione). 60. Creare appositi uffici pubblici, con la finalità di divulgare notizie in merito ai costi praticati dai diversi operatori di settore. 61. Controllo dell’analisi dei trend, allo scopo di prevedere i flussi turistici. Attuazione di ricerche costanti per analisi s.w.o.t. del territorio. 62. Attuazione di analisi quali-quantitativa, attraverso le metodiche statistiche, per la valutazione degli aspetti endogeni ed esogeni del fenomeno turistico. 31
  • 32. Giuseppe Busà 63. Attuazione di analisi statistiche, attraverso indagini campionarie, rivolte all’individuazione della customer satisfaction dei turisti. 64. Controllo costante dei costi e benefici, in un ottica di monitoraggio ambientale. 65. Controllo costante sulla gestione locale delle strutture ricettive, per mantenere i costi sui livelli previsti. 66. Istituzione di un organo provinciale, attraverso il coinvolgimento della camera di commercio più vicina da un punto di vista territoriale, preposto al controllo dei prezzi adottati da privati nell’affitto di strutture extra-alberghiere. 67. Organizzazione di corsi di formazione, rivolti a titolari, imprenditori, direttori di strutture ricettive, tenuti da rappresentanti ed esperti operanti nel campo turistico (tours operatuor, etc.) 68. Aumento dei controlli di natura ambientale, con l’attuazione di provvedimenti restrittivi in merito alla garanzia dei contenuti normativi sui livelli di emissione atmosferica. 69. Agevolazioni locali per chi intende investire nel campo turistico in zone ad alta densità. 70. Favorire politiche di investimento, attraverso lo stanziamento e la destinazione di fondi pubblici. 71. Attuare azioni di razionalizzazione dei costi e/o ricavi, evitando esuberi dei prezzi. 32