L'aumento della sicurezza stradale é un imperativo sociale dal quale ormai nessun gestore/propritario può esimersi, ad obbligo di legge/regolamenti. Eu.Ro.Sa.In. nasce dalla pluridecennale esperienza di RISKOPE International S.A. nel campo dell’analisi del rischio e costituisce il Partner ideale per tutte le attività di Road Safety e per la certificazione europea delle strade.
L’Istituto ha sede in Svizzera, uffici in Italia ed è operante in tutta Europa; opera nel settore di certificazione sulla rispondenza delle condizioni di sicurezza delle infrastrutture stradali e delle opere ad esse connesse ai fini della mobilità, a garanzia dell'Ente proprietario o gestore.
Eu.Ro.Sa.In. nasce con l'obiettivo principale di promuovere e migliorare la sicurezza stradale nell'ottica della riduzione degli incidenti stradali e dei conseguenti infortuni.
L’Istituto non si occupa di progettazione, direzione lavori e/o realizzazione delle infrastrutture; è specializzato nella certificazione delle strade e dei progetti ed è in grado di fornire una consulenza completa attraverso specialisti di comprovata esperienza e professionalità.
Eu.Ro.Sa.In. è un organismo imparziale ed autonomo che verifica
la conformità dei progetti alle regole della sicurezza stradale;
la sicurezza delle infrastrutture e degli impianti stradali esistenti;
la manutenzione nel tempo degli standard di sicurezza delle infrastrutture.
Eu.Ro.Sa.In. è in grado di analizzare un progetto e fornire un giudizio sulla conformità rispetto alla sicurezza stradale e utili indicazioni per l'eventuale miglioramento.
Eu.Ro.Sa.In. è in grado di monitorare le infrastrutture esistenti e segnalare le eventuali criticità che possono emergere.
1. Programmazione, Pianificazione
ed Analisi
della sicurezza stradale
By the
Eurosain Team
(European Road Safety Institute)
www.eurosain.org
a division of Riskope International
www.riskope.com
1
2. La sicurezza stradale:
un obbligo civile e sociale
Ogni anno sulle nostre strade perdono la vita
miglia di persone
Nel 2008 i morti in Europa sono stati circa 39
mila
Nel 2008 i feriti in Europa sono stati circa 3
Milioni e mezzo
Il costo economico di questo dramma si aggira
intorno ai 200 miliardi di Euro l’anno pari a circa
il 2% di Pil dell’Unione Europea
2
3. L’impegno dell’Europa (1)
Anno 2001 White paper
Dimezzare il numero di vittime
entro il 2010
3
4. L’impegno dell’Europa (2)
Anno 2003
“Terzo Programma di
azione europeo per la
sicurezza stradale” .
Obiettivo: 20.000 vite
da salvare
4
5. L’impegno dell’Europa (3)
Anno 2008
Direttiva Europea 2008/96/CE
sulla Gestione della sicurezza
delle infrastrutture stradali
5
6. Pianificazione e programmazione
della sicurezza stradale
Safety Audit
Safety Review
Road safety impact assestemt - RIA
Analisi dati incidenti stradali
6
7. Analisi Safety Audit
L’analisi si presenta come esame di prestazione o
di efficacia di sicurezza di una strada durante la
fase di progettazione della stessa.
L’approccio, di tipo preventivo, ha lo scopo di
ridurre gli incidenti prima che essi avvengano
inserendo il concetto di sicurezza stradale nella
fase progettuale.
Il metodo considera la sicurezza dal punto di vista
di tutte le categorie di UTENTI in relazione ai
diversi luoghi. Le analisi di sicurezza si svolgono
applicando i principi della sicurezza stradale in
un’ottica multidisciplinare 7
8. Obiettivi analisi Safety Audit
identificare i fattori di potenziale pericolo
delle strade di progetto;
suggerire attraverso adeguate
raccomandazioni formulate in un apposito
rapporto di audit le misure necessarie per
contenere o, preferibilmente eliminare i
problemi di sicurezza individuati;
ridurre il rischio di incidenti nelle strade
adiacenti, in modo tale da evitare che il
nuovo intervento progettuale faccia
migrare verso altre zone le situazioni di
potenziale pericolo 8
9. Metodologia dell’analisi Safety
Audit
La metodologia di analisi si sviluppa
secondo otto Step principali.
Incontro tra Ispezioni
Identificazione Scelta del
analisti e ed analisi
del progetto gruppo
progettisti con sul campo
da analizzare di analisi
raccolta dati
Analisi Realizzazione
Redazione Incontro tra delle misure
delle misure e
del rapporto analisti quando
predisposizione
di analisi e progettisti appropriate
delle decisione
9
10. Processo di analisi Audit
www
.ipsi
aga
rbin.
Progetto Normativa
it
Auditors
www.masternewmedia.org
10
11. Analisi Safety Review
L’analisi preventiva di sicurezza Road
Safety Review (RSR) applicata alle opere
esistenti ed in esercizio prevede una
valutazione continua, o ripetuta ad
intervalli temporanei regolari, delle
condizioni di sicurezza, al fine di definire gli
interventi di riqualificazione funzionale più
appropriati.
11
12. Obiettivi dell’analisi Safety
Review
L’analisi preventiva di sicurezza Road Safety
Review (RSR) applicata alle opere esistenti ed in
esercizio prevede una valutazione continua, o
ripetuta ad intervalli temporanei regolari, delle
condizioni di sicurezza, al fine di definire gli
interventi di riqualificazione funzionale più
appropriati.
Essa consente di valutare la coerenza
dell’ambiente stradale nel suo insieme e di
correggere anche situazioni che, pur non avendo
dato luogo a concentrazione di incidenti
statisticamente significativa, costituiscono fattori
inaccettabili di pericolo da rimuovere o mitigare. 12
13. Metodologia dell’analisi Safety
Review
Per effettuare un’analisi Safety
Review il gruppo di analisi può
avvalersi di liste di controllo, nelle
quali vengono riportate alcune
domande relative a fattori che
direttamente e/o indirettamente
possono essere all’origine di
eventuali incidenti.
Tali liste, differenziate in base alla
fase di verifica, sono caratterizzate
da un livello di approfondimento
adeguatamente correlato agli
obiettivi propri di ciascuna fase www.natasafety1st.org
inoltre, sono articolate in più liste,
ciascuna delle quali affronta un
tema diverso.
13
14. Benefici analisi Safety Review
I benefici dell’analisi si riscontrano nelle
cinque azioni:
– avvisare l’utente delle situazioni diverse dalle
usuali o non corrispondenti alle norme;
– informare l’utente sulle condizioni che
incontrerà;
– guidare l’utente attraverso soluzioni inusuali;
– controllare l’utente nel passaggio attraverso
punti di conflitto;
– perdonare il comportamento errato
dell’utente.
14
18. Analisi Road Safety Impact
Assessment (RIA)
Il metodo RIA proposto dalla nuova
direttiva europea 2008/96/CE propone
un’analisi della sicurezza stradale non
fatta in modo mirato, ovvero analizzando
solo gli elementi soggetti a variazione,
ma ampliando la propria analisi anche
alle infrastrutture adiacenti soprattutto a
quelle che possono subire variazioni in
termini di flussi di traffico e/o di funzione.
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20. Metodologia RIA
Due differenti livelli:
Globale: l’analisi della sicurezza individua
l’incidentalità per ciascun modo di trasporto
tramite coefficienti che forniscono il tasso di
incidentalità per unità di spostamento, in caso di
variazione della ripartizione modale.
Specifico: l’analisi della sicurezza individua
l’incidentalità tramite funzioni di prestazione
ovvero tramite modelli previsionali
dell’incidentalità stradale.
20
21. Processo RIA
Road Safety Impact Assessment
Piani, programmi ed interventi (es PUT)
Modifica offerta e/o domanda di trasporto
Analisi degli effetti sulla sicurezza stradale
21
22. Modifica della rete e/o
della matrice O/D Modifica
della domanda
Variazione
dell’offerta
Valutazione
della sicurezza
22
23. Analisi degli incidenti stradali
Analizzare il fenomeno di incidentalità di
un sistema di trasporto individuandone i
punti critici
Comprendere le cause principali degli
incidenti
Progettare le contromisure più efficaci,
minimizzando il costo economico
23
24. Metodologia analisi incidenti
stradali
Raccolta dati
Conoscere il fenomeno incidentale:
– Analisi quantitativa
– Analisi qualitativa
Pianificare gli interventi
– Classificazione possibili cause
– Individuazioni pacchetto contromisure
Monitoraggio dei risultati
– Confronto Before/After
– Analisi cross section
24
25. Raccolta dati
Nota la caratteristica stocastica degli
incidenti, nonché la relazione ambiente-
veicolo-uomo, l’analisi della sicurezza non
può prescindere da:
– georeferenziazione dati incidenti stradali
– rilievo delle caratteristiche della rete stradale
– rilievo dei flussi di traffico
25
27. Analisi quantitativa
Individuazione
dell’incidente tipo
maggiormente Guida distratta 41%
significativo e
classifica delle
possibili cause. Eccesso di velocità 24% Non rispetto segnale di precedenza 11%
Mancata distanza di sicurezza 23%
Inc.
Inc. Inc. con Mort
Natura Incidente Mortal Feriti
Totali Feriti i
i
Scontro
Frontale/Laterale 7 6 1 9 1
Tamponamento 4 4 0 5 0
Fuoriuscita/Sbandam
ento 3 2 0 3 0
Investimento pedone 2 2 1 2 1
Scontro Laterale 4 4 0 6 0
Caduta da veicolo 3 2 0 2 0 27
Totali 23 20 2 27 2
28. Proposte d’intervento
Individuazione delle possibili
contromisure
Valutazione dei fattori di riduzione di
incidentalità per ogni intervento
Valutazione costi ed efficacia di ogni
intervento
Individuazione contromisura a più alto
Misure per la Sicurezza Stradale
rapporto Benefici/Costi
Veicolo Strade Uomo Analisi
Sicurezza At t iva Nuovo I nt ervent o Educazione Saf et y Audit
Sicurezza Passiva 28
Manut enzione Repressione Saf et y Review
29. Possibili contromisure
Costi Fattore di
Durata
Contromisura1 Progetto riduzione
(anni)
($) dell'incidentalità
1 Semaforizzare l'intersezione 15 45.000 20
2 Rifasare il semaforo 1 900 10
3 Aumentare la fase di giallo 1 900 15
4 Aggiungere fase di rosso per smaltire il traffico
nell'intersezione 1 900 15
5 Rivedere le fasi semaforiche/la sequenza
3 1.600 25
6 Prevedere una sovrapposizione per la svolta a
destra (freccia direzionale verde) 3 1.600 25
7 Installare corsie doppie per la svolta a sinistra,
segnali verticale e semafori
8 Aggiungere semafori prefasati e per la svolta a
sinistra protetta 15 4.500 25
10 Installare semafori pedonali 15 8.000 20
29
30. Enforcement
Obiettivo:
influenzare il comportamento degli utenti
stradali in maniera da ridurre il rischio di
incidenti.
Tipologie
Speed control (postazioni fisse o mobili)
pattugliamento su strada
posti di blocco: controllo uso di alcool e/o
droga
30
33. Controlli alcool e droga
www.mondomotoriblog.c
om
www.mondomotoriblog.com
www.lavocedelnorde
st.it
33
34. Benefici: controlli della velocità
Tipo incidente Variazione %
incidenti
Pattuglie a bordo strada
Incidenti con infortunati 6
Pattuglie in automobile
Incidenti con infortunati 16
Postazioni automatiche
Incidenti con infortunati 17
34
Fonte: Elvik 2004
36. Benefici: controlli cintura
sicurezza
Tipo incidente Variazione %
incidenti
Infortunati 12
Solo danni 9
Tutti 11
36
Fonte: Elvik 2004
37. Educazione e campagne per
la sicurezza stradale
Obiettivo
incrementare la consapevolezza dei
fattori di rischio sulla strada
Utenti
Bambini, giovani e situazioni a rischio
come uso di droghe, alcool, guida in
condizioni di stanchezza
37
38. Educazione e campagne per
la sicurezza stradale
www.primol
evimar ino.it
cubia.wordpress.com
38
ci.it
www.a
39. Benefici: educazione scolastica
Tipo incidente Variazione %
incidenti
Bambini 5 – 9 anni (cross a road)
Incidenti con infortunati 11
(attraversamento strada)
Bambini 9 – 12 anni (cross a road)
Incidenti con infortunati 20
(attraversamento strada)
Bambini 6 – 16 anni (guida bicicletta)
Incidenti con infortunati (in bicicletta) -6
39
Fonte: Elvik 2004
40. Misure: Traffic calming
Obiettivi:
Ridurre la velocità dei veicoli
Ridurre (eliminare) il traffico di attraversamento da
aree residenziali o commerciali, convogliandolo
sulle arterie principali
Creare un ambiente stradale che favorisca gli
utenti deboli e l’aggregazione sociale
Tipologie
Dossi artificiali
Pinch points
Chicanes
40
42. Benefici: Traffic Calming
Tipo incidente Variazione %
incidenti
Intera area soggetta ad interventi di traffic calming
Incidenti con infortunati 15
Incidenti con soli danni 15
Strade locali nell’area soggetta a traffic calming
Incidenti con infortunati 24
Incidenti con soli danni 29
Strade principali nell’area soggetta a traffic calming
Incidenti con infortunati 8
Incidenti con soli danni -11
42
Fonte: Elvik 2004
43. Rotatorie
Riduzione del numero
di punti conflitto si
riduce
Gli utenti che entrano
devono osservare il
traffico (solo in quelle
“alla Francese”)
Il traffico viene solo
da una direzione alla
volta
La traiettoria
curvilinea obbliga a
ridurre la velocità 43
44. Benefici: Rotatorie
Tipo incidente Variazione %
incidenti
Incroci a T – Prima “precedenza”
Incidenti con infortunati 31
Incidenti con soli danni +73
Incroci a T – Prima semaforo
Incidenti con infortunati 11
Incidenti con soli danni +32
Incroci a 4 braccia – Prima “precedenza”
Incidenti con infortunati 41
Incidenti con soli danni +46
Incroci a 4 braccia – Prima semaforo
Incidenti con infortunati 17
Incidenti con soli danni +42
44
Fonte: Elvik 2004