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LA QUALITA’ DEL SERVIZIO
OVVERO COME
AUMENTARE IL
NUMERO DI CLIENTI
TRAMITE IL
PASSAPAROLA
1
LA QUALITA’ DEL SERVIZIO
PARLEREMO DI:
Relazione tra soddisfazione del cliente e fedeltà
Soddisfazione del cliente e passaparola
Tipo di clienti e passaparola
Le caratteristiche dei servizi
Cos’è la qualità
I GAP della qualità
Qualità tecnica e qualità relazionale
2
FA LA DIFFERENZA! E’ IL FATTORE CHE
SPESSO FA SPOSTARE L’AGO DELLA
BILANCIA VERSO UN GIUDIZIO
POSITIVO DA PARTE DEI CLIENTI
3
LA QUALITA’ DEL SERVIZIO
4
FA DIVENTARE I CLIENTI FEDELI E PRONTI
A REFERENZIARE LA TUA ATTIVITA’ AI
LORO CONOSCENTI
LA QUALITA’ DEL SERVIZIO
SODDISFAZIONE E FEDELTA’
5
SODDISFAZIONE E FEDELTA’
6
LA TIPOLOGIA DI CLIENTI
7
TIPO 1: FEDELI E APOSTOLI
 Completamente
soddisfatti;
Ottima coerenza tra
offerta dell’impresa e
bisogni dei clienti;
Passaparola positivo;
1 di 4
LA TIPOLOGIA DI CLIENTI
8
TIPO 2: DISERTORI E TERRORISTI
 Molto insoddisfatti,
relativamente
insoddisfatti e neutri;
Forte passaparola
negativo;
Pronti a cambiare
impresa fornitrice;
2 di 4
LA TIPOLOGIA DI CLIENTI
9
TIPO 3: MERCENARI
 Fedeltà dipendente
dalla soddisfazione;
Probabilmente del tutto
soddisfatti ma non fedeli;
Inseguono prezzi bassi,
moda e acquistano
d’impulso;
3 di 4
LA TIPOLOGIA DI CLIENTI
10
TIPO 4: OSTAGGI
 Consumatori “bloccati”
in una situazione di
monopolio sia insoddisfatti
che soddisfatti;
Reclamano spesso;
Abbattono il morale del
personale;
4 di 4
FEDELTA’ – I VANTAGGI
11
SODDISFAZIONE E PASSAPAROLA
12
PASSAPAROLA POSITIVO:
1 cliente soddisfatto
parla bene della vostra
attività mediamente a
tre persone
PASSAPAROLA NEGATIVO:
1 cliente insoddisfatto
parla male della vostra
attività mediamente a
nove persone
13
Vediamo numericamente cosa vuol dire.
Supponiamo di avere 100 clienti. Quant’è la
percentuale di clienti soddisfatti che devo avere
per ottenere un bilancio positivo dei
passaparola?
SODDISFAZIONE E PASSAPAROLA
14
Per avere un bilancio positivo del passaparola
dovete avere almeno il 75% di clienti
soddisfatti
SODDISFAZIONE E PASSAPAROLA
15
LE CARATTERISTICHE DEI SERVIZI
LE CARATTERISTICHE DEI SERVIZI
16
INTANGIBILITA’
I servizi sono azioni,
prestazioni, che non
si possono “toccare
con mano” o vedere
allo stesso modo dei
beni materiali;
1 di 4
LE CARATTERISTICHE DEI SERVIZI
17
COPRODUZIONE
Mentre i beni vengono prima prodotti,
poi venduti e infine consumati, i servizi
sono prima venduti, poi simultaneamente
prodotti e consumati
2 di 4
LE CARATTERISTICHE DEI SERVIZI
18
ETEROGEITA’
C’è sempre una potenziale variabilità
nella prestazione del servizio, clienti
diversi-servizi diversi
3 di 4
LE CARATTERISTICHE DEI SERVIZI
19
DEPERIBILITA’
I servizi non possono essere immagazzinati
e conservati, non possono essere restituiti
se difettosi;
4 di 4
LE CARATTERISTICHE DEI SERVIZI
20
21
COS’E’ LA QUALITA’?
QUANTE QUALITA’ CI SONO?
22
QUALITA’ ATTESA
E’ la Qualità che il cliente si aspetta di
ricevere dal fornitore per soddisfare sue
esigenze espresse ed implicite
1 di 6
23
PERCEZIONE DEL FORNITORE SULLA QUALITA’
ATTESA
Percezione del fornitore sulla qualità
attesa dal cliente e delle sue aspettative
2 di 6
24
QUALITA’ PROGETTATA
Insieme delle caratteristiche del prodotto
e del servizio progettati (Specifiche di
progetto).
3 di 6
25
QUALITA’ COMUNICATA
Comunicazioni esterne rivolte ai
consumatori
4 di 6
26
QUALITA’ EROGATA
Insieme delle caratteristiche del prodotto
e/o del servizio erogati.
5 di 6
27
QUALITA’ PERCEPITA
Ciò che viene percepito dal cliente, come
esperienza d’acquisto, di consumo e di
comunicazione, e valutato in termini di
soddisfazione rispetto alle proprie
aspettative (allineamento, superamento,
disattesa).
5 di 6
28
QUALITA’ E’ SOGGETTIVA
E va sempre riferita ad:
UN DATO PREZZO
UN DATO MOMENTO
UN LUOGO
29
I GAP: OVVERO IL DIVARIO TRA
LE DIVERSE QUALITA’
30
I GAP DELLA QUALITA’
GAP
DEL CLIENTE
QUALITA’ ATTESA
QUALITA’
PERCEPITA
DEL FORNITORE
GAP DI ASCOLTO
GAP DI
PROGETTAZIONE
GAP DI
PERFORMANCE
GAP DI
COMUNICAZIONE
D
I
P
E
N
D
E
D
A
31
I GAP - DEL CLIENTE
32
1 di 2
DEL CLIENTE
QUALITA’ ATTESA
QUALITA’
PERCEPITA
IL GAP TRA LA QUALITA’ ATTESA E
LA QUALITA’ PERCEPITA DAL
CLIENTE E’ IMPUTABILE AL
FORNITORE, CHE DEVE ADOPERARSI
PER FARE IN MODO CHE ESSI SIANO
COERENTI
I GAP - DEL CLIENTE
33
2 di 2I GAP - DEL CLIENTE
Fattori
situazionali
Fattori personali
Soddisfazione del
cliente
Qualità del
servizio
Qualità del
prodotto
Prezzo
•Affidabilità
•Reattività
•Rassicurazione
•Empatia
•Elementi tangibili
Qualità
relazionale ≠
qualità tecnica
34
I GAP - DEL FORNITORE
35
I GAP - DEL FORNITORE
IL FORNITORE QUINDI PER FARE IN MODO CHE
CI SIA COERENZA TRA LA QUALITA’ ATTESA E
PERCEPITA DEL CLIENTE DEVE COLMARE I
SEGUENTI GAP:
1. GAP DI ASCOLTO
2. GAP DI PROGETTAZIONE
3. GAP DI PERFORMANCE
4. GAP DI COMUNICAZIONE
36
IL GAP DI ASCOLTO
37
I GAP – DI ASCOLTO 1 di 10
E’ IL DIVARIO ESISTENTE TRA:
QUALITA’ ATTESA DAL CLIENTE
PERCEZIONE DEL FORNITORE SULLA
QUALITA’ ATTESA DAL FORNITORE
38
I GAP – DI ASCOLTO
E’ CAUSATO DA:
 ORIENTAMENTO INADEGUATO ALLA RICERCA DI MARKETING
 MANCANZA DI COMUNICAZIONE VERSO L’ALTO
 FOCALIZZAZIONE INSUFFICIENTE SULLA RELAZIONE
 RECUPERO INADEGUATO DEL SERVIZIO
2 di 10
39
I GAP – DI ASCOLTO
ORIENTAMENTO INADEGUATO ALLA RICERCA DI MARKETING
NON C’E’ STATO UN
INVESTIMENTO DI RISORSE
SUFFICIENTE NEL MARKETING
PER CAPIRE LE ESIGENZE DEL
CLIENTE
3 di 10
40
I GAP – DI ASCOLTO
ORIENTAMENTO INADEGUATO ALLA RICERCA DI MARKETING
Ricerca di marketing
insufficienti
Ricerca non focalizzata sulla
qualità del servizio
Uso inadeguato della ricerca di
mercato
4 di 10
41
I GAP – DI ASCOLTO
MANCANZA DI COMUNICAZIONE VERSO L’ALTO
NON ESISTE UN’INTERAZIONE E
COMUNICAZIONE ADEGUATA
PER REPERIRE DELLE
INFORMAZIONI UTILI.
5 di 10
42
I GAP – DI ASCOLTO
Mancanza di interazione tra il
management e i clienti
Comunicazione insufficiente tra il
personale di contatto e i manager
Troppi livelli gerarchici tra il
personale di contatto e i manager
MANCANZA DI COMUNICAZIONE VERSO L’ALTO
6 di 10
43
I GAP – DI ASCOLTO
FOCALIZZAZIONE INSUFFICIENTE SULLA RELAZIONE
NON VENGONO DEDICATE
RISORSE ADEGUATE ALLA
RELAZIONE CON IL
CLIENTE
7 di 10
44
I GAP – DI ASCOLTO
FOCALIZZAZIONE INSUFFICIENTE SULLA RELAZIONE
Segmentazione di mercato
inadeguata
Focalizzazione sulle transazioni
anziché sulle relazioni
Focalizzazione sui nuovi clienti
anziché su quelli acquisiti da tempo
8 di 10
45
I GAP – DI ASCOLTO
RECUPERO INADEGUATO DEL SERVIZIO
NON VENGONO GESTITI
ADEGUATAMENTE I
RECLAMI
9 di 10
46
I GAP – DI ASCOLTO
RECUPERO INADEGUATO DEL SERVIZIO
Mancanza di incoraggiamento ad ascoltare
i reclami dei clienti
Incapacità a giustificarsi e scusarsi quando
qualcosa non va bene
Assenza di meccanismi di recupero
adeguati da attivare in caso di errori nel
servizio
10 di 10
47
IL GAP DI PROGETTAZIONE
48
I GAP – DI PROGETTAZIONE 1 di 7
E’ IL DIVARIO ESISTENTE TRA:
QUALITA’ ATTESA DAL CLIENTE
QUALITA’ PROGETTATA
49
E’ CAUSATO DA:
 MODELLO DI SERVIZIO INADEGUATO
 ASSENZA DI STANDARD DEFINITI DAL CLIENTE
2 di 7I GAP – DI PROGETTAZIONE
50
MODELLO DI SERVIZIO INADEGUATO
NON VENGONO DEDICATE
ADEGUATE RISORSE ALLA
DEFINIZIONE E GESTIONE
DEL SERVIZIO
3 di 7I GAP – DI PROGETTAZIONE
51
Processo non sistematico di sviluppo
dei nuovi servizi
Modelli di servizio vaghi ed indefiniti
Mancata connessione tra modello di
servizio e posizionamento dello stesso
4 di 7I GAP – DI PROGETTAZIONE
MODELLO DI SERVIZIO INADEGUATO
52
ASSENZA DI STANDARD DEFINITI DAL CLIENTE
LE ESIGENZE DEL CLIENTE
NON SONO CONOSCIUTE
O GESTITE IN MANIERA
ADEGUATA
5 di 7I GAP – DI PROGETTAZIONE
53
Mancanza di standard di servizio definiti dal
cliente
Assenza di un management di processo in grado
di concentrare le risorse sulle esigenze del cliente
Assenza di un processo formale per la definizione
degli obiettivi di qualità
Inadeguatezza degli elementi fisici e del
servicescape (gamma dei servizi disponibili)
6 di 7I GAP – DI PROGETTAZIONE
ASSENZA DI STANDARD DEFINITI DAL CLIENTE
54
7 di 7I GAP – DI PROGETTAZIONE
L’inadeguatezza degli elementi fisici e del servicescape è
dovuta a:
Incapacità di sviluppare elementi tangibili
in linea con le aspettative dei clienti
Difficoltà a progettare un servicescape
rispondente a bisogni di clienti e
dipendenti
Inadeguatezza nella manutenzione e
nell’aggiornamento del servicescape
55
IL GAP DI PERFORMANCE
DEL SERVIZIO
56
I GAP – DI PERFORMANCE 1 di 10
E’ IL DIVARIO ESISTENTE TRA:
QUALITA’ PROGETTATA
QUALITA’ EROGATA
57
E’ CAUSATO DA:
 CARENZE NELLE POLITICHE DI GESTIONE DELLE
RISORSE UMANE;
 MANCATA INTEGRAZIONE TRA DOMANDA E
OFFERTA;
 I CLIENTI NON FANNO LA LORO PARTE;
 PROBLEMI CON GLI INTERMEDIARI DI SERVIZIO;
2 di 10I GAP – DI PERFORMANCE
58
CARENZE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
LE RISORSE UMANE NON
SONO GESTITE IN MODO
ADEGUATO
3 di 10I GAP – DI PERFORMANCE
59
CARENZE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
4 di 10I GAP – DI PERFORMANCE
Selezione inefficace
Ambiguità e conflitti di ruolo
Scarsa integrazione tra persone e
tecnologie
Sistemi di valutazione e incentivazione
inadeguati
60
MANCATA INTEGRAZIONE TRA DOMANDA E OFFERTA
DOMANDA E OFFERTA
NON SONO COERENTI
5 di 10I GAP – DI PERFORMANCE
61
6 di 10I GAP – DI PERFORMANCE
Incapacità di attenuare i picchi e i
flessi della domanda
Mix dei clienti inappropriato
Eccessivo affidamento sul prezzo come
leva di regolazione della domanda
MANCATA INTEGRAZIONE TRA DOMANDA E OFFERTA
62
I CLIENTI NON FANNO LA LORO PARTE
I CLIENTI NON
COLLABORANO
7 di 10I GAP – DI PERFORMANCE
63
8 di 10I GAP – DI PERFORMANCE
I clienti non conoscono i
loro ruoli e le loro
responsabilità
I clienti incidono
negativamente gli uni sugli
altri
I CLIENTI NON FANNO LA LORO PARTE
64
PROBLEMI CON GLI INTERMEDIARI DI SERVIZIO
CI SONO CONFLITTI CON
GLI INTERMEDIARI DEL
SERVIZIO
9 di 10I GAP – DI PERFORMANCE
65
10 di 10I GAP – DI PERFORMANCE
Conflitto di canale sugli obiettivi e sulla
performance
Conflitto di canale sui costi e le
ricompense
Difficoltà a controllare la qualità e la
coerenza nell’erogazione del servizio
Tensione tra empowerment (tendenza a
liberare il proprio potenziale) e controllo
PROBLEMI CON GLI INTERMEDIARI DI SERVIZIO
66
IL GAP DI COMUNICAZIONE
67
I GAP – DI COMUNICAZIONE 1 di 10
E’ IL DIVARIO ESISTENTE TRA:
QUALITA’ COMUNICATA
QUALITA’ EROGATA
68
E’ CAUSATO DA:
 MANCANZA DI COMUNICAZIONI INTEGRATE PER IL
MARKETING DEI SERVIZI;
 GESTIONE INEFFICACE DELLE ASPETTATIVE DEL
CLIENTE;
 PROMESSE ECCESSIVE;
 COMUNICAZIONI ORIZZONTALI INADEGUATE;
2 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE
69
MANCANZA DI COMUNICAZIONI INTEGRATE PER IL
MARKETING DEI SERVIZI
IL MARKETING NON E’
GESTITO IN MODO
ADEGUATO
3 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE
70
MANCANZA DI COMUNICAZIONI INTEGRATE DI MKT
4 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE
Tendenza a considerare ogni
comunicazione esterna come qualcosa di
indipendente
Esclusione del marketing interattivo dal
piano delle comunicazioni
Assenza di un programma efficace di
marketing interno
71
GESTIONE INEFFICACE ASPETTATIVE DEL CLIENTE
IL CLIENTE NON E’
EDUCATO A COMUNICARE
LE SUE ASPETTATIVE
5 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE
72
6 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE
Utilizzo parziale delle
forme di comunicazione
nell’educazione dei clienti
Inadeguata educazione dei
clienti
GESTIONE INEFFICACE ASPETTATIVE DEL CLIENTE
73
PROMESSE ECCESSIVE
VIENE COMUNICATO UN
LIVELLO DI SERVIZIO
ECCESSIVO RISPETTO ALLA
REALTA’
7 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE
74
8 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE
Promesse eccessive nella
pubblicità
Promesse eccessive nel personal
selling (vendita diretta)
Promesse eccessive attraverso
gli elementi tangibili
PROMESSE ECCESSIVE
75
COMUNICAZIONI ORIZZONTALI INADEGUATE
LA COMUNICAZIONE TRA
DIVERSE FUNZIONI NON
E’ ADEGUATA
9 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE
76
10 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE
Comunicazione insufficiente tra
le vendite e le operations
Comunicazione insufficiente tra
la pubblicità e le operations
Differenze nelle politiche e nelle
procedure tra le filiali o le unità
COMUNICAZIONI ORIZZONTALI INADEGUATE
77
La qualità tecnica e la qualità
relazionale
78
LE PRESTAZIONI NELL’EROGAZIONE DEL SERVIZIO
Ha a che fare con il cosa viene fornito
come servizio, riferito a delle prestazioni
misurabili. Ad esempio per un albergo:
Nr posti disponibili
Nr stelle
Presenza wi fi
Presenza parcheggi
…..
LA QUALITA’ TECNICA
79
ATTEGGIAMENTO E COMPORTAMENTO DI CHI LO
FORNISCE
Ha a che fare con il COME viene fornito
il servizio, riferito a delle prestazioni
difficilmente misurabili, ma più
importanti di quelle misurabili.
LA QUALITA’ RELAZIONALE 1 di 6
80
L’EMPATIA
Intesa come la capacità di
immedesimarsi negli altri e di
comprendere quindi il loro stato
d’animo e i loro bisogni.
LA QUALITA’ RELAZIONALE 2 di 6
81
CAPACITA’ DI RASSICURAZIONE
E’ la capacità di
ispirare fiducia e
confidenza,
determinate
soprattutto dalle
competenze
possedute.
LA QUALITA’ RELAZIONALE 3 di 6
82
CAPACITA’ DI RISPOSTA
E’ la capacità di
essere disposti ad
aiutare i clienti e a
fornire un servizio
sollecito.
LA QUALITA’ RELAZIONALE 4 di 6
83
AFFIDABILITA’
E’ la capacità di
mantenere le
promesse, fornire
cioè il servizio
garantito in modo
puntuale e
accurato.
LA QUALITA’ RELAZIONALE 5 di 6
84
ASPETTI TANGIBILI
E’ la capacità di rappresentare
fisicamente il servizio
attraverso l’aspetto di:
Elementi fisici;
Attrezzature;
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…
LA QUALITA’ RELAZIONALE 6 di 6
85
•Compilazione questionario di
gradimento
•Ottenimento slide
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  • 1. LA QUALITA’ DEL SERVIZIO OVVERO COME AUMENTARE IL NUMERO DI CLIENTI TRAMITE IL PASSAPAROLA 1
  • 2. LA QUALITA’ DEL SERVIZIO PARLEREMO DI: Relazione tra soddisfazione del cliente e fedeltà Soddisfazione del cliente e passaparola Tipo di clienti e passaparola Le caratteristiche dei servizi Cos’è la qualità I GAP della qualità Qualità tecnica e qualità relazionale 2
  • 3. FA LA DIFFERENZA! E’ IL FATTORE CHE SPESSO FA SPOSTARE L’AGO DELLA BILANCIA VERSO UN GIUDIZIO POSITIVO DA PARTE DEI CLIENTI 3 LA QUALITA’ DEL SERVIZIO
  • 4. 4 FA DIVENTARE I CLIENTI FEDELI E PRONTI A REFERENZIARE LA TUA ATTIVITA’ AI LORO CONOSCENTI LA QUALITA’ DEL SERVIZIO
  • 7. LA TIPOLOGIA DI CLIENTI 7 TIPO 1: FEDELI E APOSTOLI  Completamente soddisfatti; Ottima coerenza tra offerta dell’impresa e bisogni dei clienti; Passaparola positivo; 1 di 4
  • 8. LA TIPOLOGIA DI CLIENTI 8 TIPO 2: DISERTORI E TERRORISTI  Molto insoddisfatti, relativamente insoddisfatti e neutri; Forte passaparola negativo; Pronti a cambiare impresa fornitrice; 2 di 4
  • 9. LA TIPOLOGIA DI CLIENTI 9 TIPO 3: MERCENARI  Fedeltà dipendente dalla soddisfazione; Probabilmente del tutto soddisfatti ma non fedeli; Inseguono prezzi bassi, moda e acquistano d’impulso; 3 di 4
  • 10. LA TIPOLOGIA DI CLIENTI 10 TIPO 4: OSTAGGI  Consumatori “bloccati” in una situazione di monopolio sia insoddisfatti che soddisfatti; Reclamano spesso; Abbattono il morale del personale; 4 di 4
  • 11. FEDELTA’ – I VANTAGGI 11
  • 12. SODDISFAZIONE E PASSAPAROLA 12 PASSAPAROLA POSITIVO: 1 cliente soddisfatto parla bene della vostra attività mediamente a tre persone PASSAPAROLA NEGATIVO: 1 cliente insoddisfatto parla male della vostra attività mediamente a nove persone
  • 13. 13 Vediamo numericamente cosa vuol dire. Supponiamo di avere 100 clienti. Quant’è la percentuale di clienti soddisfatti che devo avere per ottenere un bilancio positivo dei passaparola? SODDISFAZIONE E PASSAPAROLA
  • 14. 14 Per avere un bilancio positivo del passaparola dovete avere almeno il 75% di clienti soddisfatti SODDISFAZIONE E PASSAPAROLA
  • 16. LE CARATTERISTICHE DEI SERVIZI 16 INTANGIBILITA’ I servizi sono azioni, prestazioni, che non si possono “toccare con mano” o vedere allo stesso modo dei beni materiali; 1 di 4
  • 17. LE CARATTERISTICHE DEI SERVIZI 17 COPRODUZIONE Mentre i beni vengono prima prodotti, poi venduti e infine consumati, i servizi sono prima venduti, poi simultaneamente prodotti e consumati 2 di 4
  • 18. LE CARATTERISTICHE DEI SERVIZI 18 ETEROGEITA’ C’è sempre una potenziale variabilità nella prestazione del servizio, clienti diversi-servizi diversi 3 di 4
  • 19. LE CARATTERISTICHE DEI SERVIZI 19 DEPERIBILITA’ I servizi non possono essere immagazzinati e conservati, non possono essere restituiti se difettosi; 4 di 4
  • 21. 21 COS’E’ LA QUALITA’? QUANTE QUALITA’ CI SONO?
  • 22. 22 QUALITA’ ATTESA E’ la Qualità che il cliente si aspetta di ricevere dal fornitore per soddisfare sue esigenze espresse ed implicite 1 di 6
  • 23. 23 PERCEZIONE DEL FORNITORE SULLA QUALITA’ ATTESA Percezione del fornitore sulla qualità attesa dal cliente e delle sue aspettative 2 di 6
  • 24. 24 QUALITA’ PROGETTATA Insieme delle caratteristiche del prodotto e del servizio progettati (Specifiche di progetto). 3 di 6
  • 25. 25 QUALITA’ COMUNICATA Comunicazioni esterne rivolte ai consumatori 4 di 6
  • 26. 26 QUALITA’ EROGATA Insieme delle caratteristiche del prodotto e/o del servizio erogati. 5 di 6
  • 27. 27 QUALITA’ PERCEPITA Ciò che viene percepito dal cliente, come esperienza d’acquisto, di consumo e di comunicazione, e valutato in termini di soddisfazione rispetto alle proprie aspettative (allineamento, superamento, disattesa). 5 di 6
  • 28. 28 QUALITA’ E’ SOGGETTIVA E va sempre riferita ad: UN DATO PREZZO UN DATO MOMENTO UN LUOGO
  • 29. 29 I GAP: OVVERO IL DIVARIO TRA LE DIVERSE QUALITA’
  • 30. 30 I GAP DELLA QUALITA’ GAP DEL CLIENTE QUALITA’ ATTESA QUALITA’ PERCEPITA DEL FORNITORE GAP DI ASCOLTO GAP DI PROGETTAZIONE GAP DI PERFORMANCE GAP DI COMUNICAZIONE D I P E N D E D A
  • 31. 31 I GAP - DEL CLIENTE
  • 32. 32 1 di 2 DEL CLIENTE QUALITA’ ATTESA QUALITA’ PERCEPITA IL GAP TRA LA QUALITA’ ATTESA E LA QUALITA’ PERCEPITA DAL CLIENTE E’ IMPUTABILE AL FORNITORE, CHE DEVE ADOPERARSI PER FARE IN MODO CHE ESSI SIANO COERENTI I GAP - DEL CLIENTE
  • 33. 33 2 di 2I GAP - DEL CLIENTE Fattori situazionali Fattori personali Soddisfazione del cliente Qualità del servizio Qualità del prodotto Prezzo •Affidabilità •Reattività •Rassicurazione •Empatia •Elementi tangibili Qualità relazionale ≠ qualità tecnica
  • 34. 34 I GAP - DEL FORNITORE
  • 35. 35 I GAP - DEL FORNITORE IL FORNITORE QUINDI PER FARE IN MODO CHE CI SIA COERENZA TRA LA QUALITA’ ATTESA E PERCEPITA DEL CLIENTE DEVE COLMARE I SEGUENTI GAP: 1. GAP DI ASCOLTO 2. GAP DI PROGETTAZIONE 3. GAP DI PERFORMANCE 4. GAP DI COMUNICAZIONE
  • 36. 36 IL GAP DI ASCOLTO
  • 37. 37 I GAP – DI ASCOLTO 1 di 10 E’ IL DIVARIO ESISTENTE TRA: QUALITA’ ATTESA DAL CLIENTE PERCEZIONE DEL FORNITORE SULLA QUALITA’ ATTESA DAL FORNITORE
  • 38. 38 I GAP – DI ASCOLTO E’ CAUSATO DA:  ORIENTAMENTO INADEGUATO ALLA RICERCA DI MARKETING  MANCANZA DI COMUNICAZIONE VERSO L’ALTO  FOCALIZZAZIONE INSUFFICIENTE SULLA RELAZIONE  RECUPERO INADEGUATO DEL SERVIZIO 2 di 10
  • 39. 39 I GAP – DI ASCOLTO ORIENTAMENTO INADEGUATO ALLA RICERCA DI MARKETING NON C’E’ STATO UN INVESTIMENTO DI RISORSE SUFFICIENTE NEL MARKETING PER CAPIRE LE ESIGENZE DEL CLIENTE 3 di 10
  • 40. 40 I GAP – DI ASCOLTO ORIENTAMENTO INADEGUATO ALLA RICERCA DI MARKETING Ricerca di marketing insufficienti Ricerca non focalizzata sulla qualità del servizio Uso inadeguato della ricerca di mercato 4 di 10
  • 41. 41 I GAP – DI ASCOLTO MANCANZA DI COMUNICAZIONE VERSO L’ALTO NON ESISTE UN’INTERAZIONE E COMUNICAZIONE ADEGUATA PER REPERIRE DELLE INFORMAZIONI UTILI. 5 di 10
  • 42. 42 I GAP – DI ASCOLTO Mancanza di interazione tra il management e i clienti Comunicazione insufficiente tra il personale di contatto e i manager Troppi livelli gerarchici tra il personale di contatto e i manager MANCANZA DI COMUNICAZIONE VERSO L’ALTO 6 di 10
  • 43. 43 I GAP – DI ASCOLTO FOCALIZZAZIONE INSUFFICIENTE SULLA RELAZIONE NON VENGONO DEDICATE RISORSE ADEGUATE ALLA RELAZIONE CON IL CLIENTE 7 di 10
  • 44. 44 I GAP – DI ASCOLTO FOCALIZZAZIONE INSUFFICIENTE SULLA RELAZIONE Segmentazione di mercato inadeguata Focalizzazione sulle transazioni anziché sulle relazioni Focalizzazione sui nuovi clienti anziché su quelli acquisiti da tempo 8 di 10
  • 45. 45 I GAP – DI ASCOLTO RECUPERO INADEGUATO DEL SERVIZIO NON VENGONO GESTITI ADEGUATAMENTE I RECLAMI 9 di 10
  • 46. 46 I GAP – DI ASCOLTO RECUPERO INADEGUATO DEL SERVIZIO Mancanza di incoraggiamento ad ascoltare i reclami dei clienti Incapacità a giustificarsi e scusarsi quando qualcosa non va bene Assenza di meccanismi di recupero adeguati da attivare in caso di errori nel servizio 10 di 10
  • 47. 47 IL GAP DI PROGETTAZIONE
  • 48. 48 I GAP – DI PROGETTAZIONE 1 di 7 E’ IL DIVARIO ESISTENTE TRA: QUALITA’ ATTESA DAL CLIENTE QUALITA’ PROGETTATA
  • 49. 49 E’ CAUSATO DA:  MODELLO DI SERVIZIO INADEGUATO  ASSENZA DI STANDARD DEFINITI DAL CLIENTE 2 di 7I GAP – DI PROGETTAZIONE
  • 50. 50 MODELLO DI SERVIZIO INADEGUATO NON VENGONO DEDICATE ADEGUATE RISORSE ALLA DEFINIZIONE E GESTIONE DEL SERVIZIO 3 di 7I GAP – DI PROGETTAZIONE
  • 51. 51 Processo non sistematico di sviluppo dei nuovi servizi Modelli di servizio vaghi ed indefiniti Mancata connessione tra modello di servizio e posizionamento dello stesso 4 di 7I GAP – DI PROGETTAZIONE MODELLO DI SERVIZIO INADEGUATO
  • 52. 52 ASSENZA DI STANDARD DEFINITI DAL CLIENTE LE ESIGENZE DEL CLIENTE NON SONO CONOSCIUTE O GESTITE IN MANIERA ADEGUATA 5 di 7I GAP – DI PROGETTAZIONE
  • 53. 53 Mancanza di standard di servizio definiti dal cliente Assenza di un management di processo in grado di concentrare le risorse sulle esigenze del cliente Assenza di un processo formale per la definizione degli obiettivi di qualità Inadeguatezza degli elementi fisici e del servicescape (gamma dei servizi disponibili) 6 di 7I GAP – DI PROGETTAZIONE ASSENZA DI STANDARD DEFINITI DAL CLIENTE
  • 54. 54 7 di 7I GAP – DI PROGETTAZIONE L’inadeguatezza degli elementi fisici e del servicescape è dovuta a: Incapacità di sviluppare elementi tangibili in linea con le aspettative dei clienti Difficoltà a progettare un servicescape rispondente a bisogni di clienti e dipendenti Inadeguatezza nella manutenzione e nell’aggiornamento del servicescape
  • 55. 55 IL GAP DI PERFORMANCE DEL SERVIZIO
  • 56. 56 I GAP – DI PERFORMANCE 1 di 10 E’ IL DIVARIO ESISTENTE TRA: QUALITA’ PROGETTATA QUALITA’ EROGATA
  • 57. 57 E’ CAUSATO DA:  CARENZE NELLE POLITICHE DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE;  MANCATA INTEGRAZIONE TRA DOMANDA E OFFERTA;  I CLIENTI NON FANNO LA LORO PARTE;  PROBLEMI CON GLI INTERMEDIARI DI SERVIZIO; 2 di 10I GAP – DI PERFORMANCE
  • 58. 58 CARENZE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE LE RISORSE UMANE NON SONO GESTITE IN MODO ADEGUATO 3 di 10I GAP – DI PERFORMANCE
  • 59. 59 CARENZE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE 4 di 10I GAP – DI PERFORMANCE Selezione inefficace Ambiguità e conflitti di ruolo Scarsa integrazione tra persone e tecnologie Sistemi di valutazione e incentivazione inadeguati
  • 60. 60 MANCATA INTEGRAZIONE TRA DOMANDA E OFFERTA DOMANDA E OFFERTA NON SONO COERENTI 5 di 10I GAP – DI PERFORMANCE
  • 61. 61 6 di 10I GAP – DI PERFORMANCE Incapacità di attenuare i picchi e i flessi della domanda Mix dei clienti inappropriato Eccessivo affidamento sul prezzo come leva di regolazione della domanda MANCATA INTEGRAZIONE TRA DOMANDA E OFFERTA
  • 62. 62 I CLIENTI NON FANNO LA LORO PARTE I CLIENTI NON COLLABORANO 7 di 10I GAP – DI PERFORMANCE
  • 63. 63 8 di 10I GAP – DI PERFORMANCE I clienti non conoscono i loro ruoli e le loro responsabilità I clienti incidono negativamente gli uni sugli altri I CLIENTI NON FANNO LA LORO PARTE
  • 64. 64 PROBLEMI CON GLI INTERMEDIARI DI SERVIZIO CI SONO CONFLITTI CON GLI INTERMEDIARI DEL SERVIZIO 9 di 10I GAP – DI PERFORMANCE
  • 65. 65 10 di 10I GAP – DI PERFORMANCE Conflitto di canale sugli obiettivi e sulla performance Conflitto di canale sui costi e le ricompense Difficoltà a controllare la qualità e la coerenza nell’erogazione del servizio Tensione tra empowerment (tendenza a liberare il proprio potenziale) e controllo PROBLEMI CON GLI INTERMEDIARI DI SERVIZIO
  • 66. 66 IL GAP DI COMUNICAZIONE
  • 67. 67 I GAP – DI COMUNICAZIONE 1 di 10 E’ IL DIVARIO ESISTENTE TRA: QUALITA’ COMUNICATA QUALITA’ EROGATA
  • 68. 68 E’ CAUSATO DA:  MANCANZA DI COMUNICAZIONI INTEGRATE PER IL MARKETING DEI SERVIZI;  GESTIONE INEFFICACE DELLE ASPETTATIVE DEL CLIENTE;  PROMESSE ECCESSIVE;  COMUNICAZIONI ORIZZONTALI INADEGUATE; 2 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE
  • 69. 69 MANCANZA DI COMUNICAZIONI INTEGRATE PER IL MARKETING DEI SERVIZI IL MARKETING NON E’ GESTITO IN MODO ADEGUATO 3 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE
  • 70. 70 MANCANZA DI COMUNICAZIONI INTEGRATE DI MKT 4 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE Tendenza a considerare ogni comunicazione esterna come qualcosa di indipendente Esclusione del marketing interattivo dal piano delle comunicazioni Assenza di un programma efficace di marketing interno
  • 71. 71 GESTIONE INEFFICACE ASPETTATIVE DEL CLIENTE IL CLIENTE NON E’ EDUCATO A COMUNICARE LE SUE ASPETTATIVE 5 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE
  • 72. 72 6 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE Utilizzo parziale delle forme di comunicazione nell’educazione dei clienti Inadeguata educazione dei clienti GESTIONE INEFFICACE ASPETTATIVE DEL CLIENTE
  • 73. 73 PROMESSE ECCESSIVE VIENE COMUNICATO UN LIVELLO DI SERVIZIO ECCESSIVO RISPETTO ALLA REALTA’ 7 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE
  • 74. 74 8 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE Promesse eccessive nella pubblicità Promesse eccessive nel personal selling (vendita diretta) Promesse eccessive attraverso gli elementi tangibili PROMESSE ECCESSIVE
  • 75. 75 COMUNICAZIONI ORIZZONTALI INADEGUATE LA COMUNICAZIONE TRA DIVERSE FUNZIONI NON E’ ADEGUATA 9 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE
  • 76. 76 10 di 10I GAP – DI COMUNICAZIONE Comunicazione insufficiente tra le vendite e le operations Comunicazione insufficiente tra la pubblicità e le operations Differenze nelle politiche e nelle procedure tra le filiali o le unità COMUNICAZIONI ORIZZONTALI INADEGUATE
  • 77. 77 La qualità tecnica e la qualità relazionale
  • 78. 78 LE PRESTAZIONI NELL’EROGAZIONE DEL SERVIZIO Ha a che fare con il cosa viene fornito come servizio, riferito a delle prestazioni misurabili. Ad esempio per un albergo: Nr posti disponibili Nr stelle Presenza wi fi Presenza parcheggi ….. LA QUALITA’ TECNICA
  • 79. 79 ATTEGGIAMENTO E COMPORTAMENTO DI CHI LO FORNISCE Ha a che fare con il COME viene fornito il servizio, riferito a delle prestazioni difficilmente misurabili, ma più importanti di quelle misurabili. LA QUALITA’ RELAZIONALE 1 di 6
  • 80. 80 L’EMPATIA Intesa come la capacità di immedesimarsi negli altri e di comprendere quindi il loro stato d’animo e i loro bisogni. LA QUALITA’ RELAZIONALE 2 di 6
  • 81. 81 CAPACITA’ DI RASSICURAZIONE E’ la capacità di ispirare fiducia e confidenza, determinate soprattutto dalle competenze possedute. LA QUALITA’ RELAZIONALE 3 di 6
  • 82. 82 CAPACITA’ DI RISPOSTA E’ la capacità di essere disposti ad aiutare i clienti e a fornire un servizio sollecito. LA QUALITA’ RELAZIONALE 4 di 6
  • 83. 83 AFFIDABILITA’ E’ la capacità di mantenere le promesse, fornire cioè il servizio garantito in modo puntuale e accurato. LA QUALITA’ RELAZIONALE 5 di 6
  • 84. 84 ASPETTI TANGIBILI E’ la capacità di rappresentare fisicamente il servizio attraverso l’aspetto di: Elementi fisici; Attrezzature; Personale; Documenti; … LA QUALITA’ RELAZIONALE 6 di 6