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Pioneer 1320: “Il Migliore”
Versione 1.0 – 31 agosto 2004
by Il Migliore
------
Questo documento si propone l’obiettivo di aggiornare i decoder satellitari Pioneer BCT-
1320T, alias DBR-S100I che qualcuno di voi avrà acquistato negli anni 1998-1999-2000 per la
modica cifra di 700.000 lire ed ora, purtroppo, giacciono in cantina aspettando che qualche
rigattiere faccia pulizie.
Tanto è stato scritto sui suoi parenti “ricchi”, i Pioneer BCT 14xx-15xx-16xx-17xx e
rispettivi aliases, ma ancora nulla che raccogliesse tutte le informazioni sui 13xx lasciate sparse qua
e là tra documenti parziali o imprecisi, forums di discussioni rimaste a metà e testi scritti in idiomi
incomprensibili al comune lettore.
Spero con questo manuale di valorizzare le potenzialità di questo brutto anatroccolo della
famiglia Pioneer e di incoraggiare chi ne possiede uno a mettere a frutto questo mio piccolo
contributo, e a sua volta di incentivarne la ricerca e lo studio, al fine di farlo diventare quello che
tutti desideriamo: un bellissimo cigno.
Avvertenza
L’autore non è responsabile dei danni causati dall’uso di apparecchiature elettroniche e/o
programmi derivante dalla lettura di questo manuale. Ogni tentativo viene fatto a proprio rischio,
non procedere se non si è certi di ciò che si sta facendo. Considerando l’estrema delicatezza delle
parti, il decoder potrebbe essere irrimediabilmente danneggiato. Le manipolazioni da parte di utenti
inesperti vanno rigorosamente evitate.
Il presente manuale ha scopo puramente educativo e l’autore declina qualunque
responsabilità dal suo uso improprio. E’ illegale modificare i ricevitori di proprietà della piattaforma
TV, come anche la visione dei canali a pagamento senza la sottoscrizione di un abbonamento
valido.
La riproduzione, totale o parziale, di questo documento va sottoposta al previo assenso
scritto dall’autore che se ne riserva tutti i diritti. E’ vietato l’utilizzo di questo manuale per fini di
lucro
---------------------------------------
INDICE
Descrizione tecnica ………………………………………………………………
Il firmware originale …………………………………………………………….
Inserimento lista con Pionero 4
Inserimento lista con GGF1351
Inserimento eeprom alternativo con GGF1351
Interfaccia JTAG
La modifica del firmware ………………………………………………………..
Sostituzione della 27C800 ………………………………………………………………………
29F800 in formato SO44 e adattatore
29F800 in formato TSOP48
Programmazione della 29F800 …………………………………………………………………
Programmatore Dziwak&Bezerker
Programmatore Willem ( Ezoflash+, Universal Flash Programmer)
Interfaccia OsLink
Inserimento della patch e della eeprom ……………………………………………………….
Editing dei settings via RS232 ……………………………………………………
Lettura settings con Mediacom 2.0
Editing dei settings
Upload settings con Mediacom 2.0
Lettura settings con Mediasat Editor Studio 2.6
Alcune suggerimenti sull'OpenFirmware del 1320 ………………………………
EMU e card inserita
EMU Autoupdate
Assegnazione dei tasti del telecomando
La Guida Elettronica dei Programmi (EPG)
Liste canali preferiti
Gestione sottotitoli e telecomando da PC via RS232
Service card
DiSEqC 1.2 (4x1)
Low simbol-rates
Operazioni di manutenzione straordinaria ………………………………………
Reset del decoder
Ripristino firmware da errate manipolazioni
Altre modifiche sul 1320 ……………………………………………………………
Raffreddamento della CPU
Flash memory 29F160
Bootloader LPT
Raddoppio della RAM
APPENDICE ……………………………………………………………………….
Cenni sul Pioneer BCT-1220T
OsLink sul 1220
Reset del decoder
Note finali ……………………………………………………………………………………….
Descrizione tecnica
I Pioneer 1320 ed S100I fanno parte della famiglia 13xx che comprende:
- modello BCT-1310, venduto in Spagna,
- modello BCT-1320, venduto in Italia,
- modello BCT-1330, venduto in Polonia,
- modello DBR-S100NL, venduto in Olanda,
- modello DBR-S100F, (TS3) venduto in Francia,
- modello DBR-S100I (non DBR-S100I2 = 1420), venduto in Italia,
e tutti con la stessa scheda madre: BNP 1310-E/1
Il 13xx è diverso quasi in tutto dai suoi parenti più ricchi ed agiati come i S100I2, S110, ed
i più famosi 14xx, 15xx 16xx, 17xx. Essendo di una generazione precedente ha di diverso:
- una scheda madre diversa (BNP-1310, invece di BNP-1323 o BNP-1354),
- un processore (ST20TP2 a 50 MHz, invece di STi5510 o Sti5512 a 60 MHz) e una memoria
RAM (modulo DRAM da 50ns, invece che SDRAM da 10ns) più lenti
- un firmware caricato di serie su di una memoria eprom, più piccola e non cancellabile
elettricamente (27C800 da 1MB, invece di Flash Memory TC58FVT160FT-10 da 2MB).
Quest’ultima si trova in due versioni: 27C800 O.T.P., One Time Programmable, senza
“finestrella”, di cui qui vediamo l’equivalente PDK 039A Pioneer JAPAN 9911 D:
oppure cancellabile ai raggi Ultra-Violetti). In Italia la maggior parte monta la 27C800 con
“finestrella” che è possibile riprogrammare dopo averla aperta ed esposta agli UV.
Come si vede dalle foto, l’interno del 1320 è composto dalle seguenti parti: la scheda madre
(al centro), la scheda modem (sulla parte posteriore, in alto), i 2 connettori smart-card (sulla parte
anteriore, in basso) e l’alimentatore (a destra, dal lato dell’interruttore).
Il tutto è schematizzabile dal seguente diagramma a blocchi:
Ma analizziamo in maniera approfondita le parti fondamentali e la loro funzione:
- Processore (IC 2001): è il ST20-TP2BX50S a 50 MHz della SGS-THOMSON
Microelectronics, ha una architettura a 32 bit, dotato di una cache interna di 8kB, con la possibilità
di indirizzare 232
bytes di memoria - pari a una quantità teorica di 4 GigaBytes – a partire
dall’indirizzo esadecimale 00000000 fino a FFFFFFFF.
Gli indirizzi usati variano a seconda delle posizioni in cui effettivamente si allocano
(DRAM, SRAM, EPROM, EEPROM, VRAM).e sono suddivisi in 4 banchi:
40000000 - 7FFFFFFF (bank 3)
00000000 - 3FFFFFFF (bank 2)
C0000000 - FFFFFFFF (bank 1)
80000000 - BFFFFFFF (bank 0)
7FFFFFFF
7FF00000 –7FFFFFFF
contenuto della EPROM 27C800
(FIRMWARE= HDL+ MHW originale)
40000000 – 401FFFFF
contenuto della RAM
00000000 - 3FFFFFFF Registri delle periferiche
FFF80000 – FFFFFFFF
contenuto della FlashROM 29F400BC
(PATCH + LISTA CANALI)
FFF80000-FFF8FFFF Patch.rsc
FFF90000-FFFFFFFF Canal.rsc
C0000000 – C03FFFFF indirizzi VIDEO RAM
80002000 – 80201FFF processing external RAM (?)
80000000 - 8001FFFF indirizzi SRAM del
processore
- SRAM : è la cache di 8 kB interna al processore.
- RAM (IC2002): di 2 MB, tipo EDO, è una SIEMENS HYB5118165BSJ-50 da 5V,
comunica col bus di sistema a 16 bit.
- EPROM M27C800 (IC2003): di 8 Mbit (1MBx8bit o 512KBx16bit), memoria che
contiene il firmware , che comprende la parte Harware-Dipendent (HDL) e le applicazioni originali
MediaHighway (MHW), impostato in fabbrica.
- FlashROM 29F400BC (IC2004): di 512kB, cancellabile, permette la memorizzazione di
patch dell’HDL (patch.rsc), della lista canali e degli aggiornamenti MHW via-satellite (canal.rsc),
FlashROM 29F400BC
(formato TSOP48)
ß
EPROM M27C800à
(Formato DIP42)
ß
RAM
- EEPROM - 24LC16B (IC2503):di 16 kbit, cancellabile, contiene dei puntatori alla 29F400
e la configurazione del decoder, informazioni sulle sezioni attive, nome e frequenza satellite, EPG,
lingua audio, ultimo canale visualizzato, pin, ecc.
Eeprom 24LC16B
(formato SOIC)
- STi3520ACV (IC3002) – integrato con funzioni di decoder del flusso MPEG audio e video
con memoria dedicata 2 MB SDRAM PC66 - SIEMENS HYB39S16160AT-10 da 3,3V (IC3001).
LSI L64724 – demodulatore del segnale satellitare QPSK, capace di ricevere simbol rates
nell’intervallo 1.000 - 45.000 kbps utilizzando i filtri interni. La configurazione hardware del 1320
prevede però solo l’utilizzo di filtri esterni che rendono poco stabile la ricezione sotto i 2.500 e
sopra i 32.000 kbps. Questo chip utilizza un micro-codice diverso dal TDA8083 presente negli altri
Pioneer e, pare, non sia compatibile col DiSeqC 1.2 (4x1) per il poco spazio di cui dispone. Per il
supporto di 4 LNB occorrerebbe una modifica hardware poco pratica, prelevando alcuni pin
direttamente dall’ST20.
Il firmware originale
Questo paragrafo potrebbe sembrare inutile, ma è importante per conoscere quello che è
stato “spremuto” dal firmware originale e le procedure usate, che in seguito poi verranno riprese.
Conosciamo tutti bene i grossi limiti di questo decoder connessi al firmware che si ritrova dalla
nascita:
- grafica spartana,
- memorizza solo 999 canali,
- guida EPG solo italiana,
- lista con tasto E non funzionante (più, grazie a Sky) su tutti i canali,
- accesso condizionato Seca soltanto,
- interattività non disattivabile (reset, blocchi ed aggiornamenti dall’operatore come se piovesse),
- simbol-rates fissi, 27500 e 22000, non è possibile aggiungerne altri,
- bug: gestione di soli 127 transponders,
- bug: ricerca canali su impianto dual-feed: aggiunta dei canali su Antenna n°2 solo dopo aver
scansionato e memorizzato tutti quelli dell’Antenna n°1, fino al limite dei 999, ovviamente, che
comporta la perdita di quelli eccedenti.
Quest’ultimo difetto, presente anche sugli altri Goldbox, è aggirabile con l’artificio di staccare
l’LNB 1 dallo switch DiseqC oppure, se la parabola non è accessibile, di inserire temporaneamente
un secondo switch DiseqC in cascata, passando dall’entrata LNB 2 e lasciando vuota quella del
LNB 1.
Il limite dei 999 canali impone, inoltre, un ulteriore disagio: quello di riprendere la ricerca
canali laddove il limite di capienza è stato raggiunto, non prima di aver liberato spazio eliminando i
canali non desiderati. Da qui l’artificio di staccare il cavo d’antenna e riattaccarlo velocemente
durante la ricerca nel punto in cui riprendere la memorizzazione, pena la ricomparsa dei canali
appena eliminati
Un altro limite è noto a coloro ai quali piace tenere sempre aggiornata la lista canali: la
lunghissima procedura di ordinamento dei canali con il solo uso del telecomando. E’ impossibile,
infatti, con il firmware originale fare una lettura dei settings tramite il PC ed i cavi seriale +
parallelo, per poter ordinare, modificare o cancellare velocemente i canali che si desiderano.
E’, tuttavia, possibile inviare col PC dei settings “esterni”, già pre-confezionati, provenienti dai
Pioneer che ne permettono il dump (14xx, 15xx e 16xx), ma chi vuole modificare velocemente
quelli che uno ha già sul 1320 non può, e costui di questa possibilità non ne vede proprio il
vantaggio.
Per completezza verrà esposta qui la procedura per l’inserimento di una lista canali “esterna”,
posto che questa è superata dai successivi sviluppi, peraltro riportati in seguito.
Dopo aver scaricato dalla Rete una lista canali già confezionata, noteremo che essa è composta
da due files, canal.rsc e canal.dat. Inoltre troveremo altri due files, eprom_pre.txt e eprom.txt,
necessari al corretto funzionamento della lista.
L’occorrente sono i due cavi, seriale M/F e parallelo M/M, e il programma Pionero4 Final
oppure GGF1351
Inserimento lista con Pionero 4
Nella pagina di configurazione i setting, di default, sono:
Porta: Com1 (Com2)
Velocità : 9600
Bits di dati: 7
Parità : Impari
Bits di stop: 1
Controlli del Flusso: Xon/Xoff (Software)
1- Connettere i cavi seriale e parallelo al decoder
2- Mandare in Service Mode 2 il decoder mettendo a massa il punto K2501 (vedi le foto nei
paragrafi successivi) e successivamente accendere il decoder dal pannello frontale
3- Ora accendere il decoder dal telecomando
4- Verranno mostrati alcuni numeri sul display del decoder e dopo pochi secondi apparirà 88:88
5- Rimuovere il cavo usato per mettere a massa il K2501. Il decoder è ora in Service Mode 2
6- Avviare Pionero4 e selezionare FL command
7- Selezionare l’area della lista canali FFF90000 nella address combo box. ATTENZIONE: se si
sceglie un indirizzo differente il decoder non si accenderà più!
8- Deselezionare “Phase 1 and 2”
9- Abilitare la voce “File” nella sezione “Use”
10- Clicccare il pulsante “Send”
11- Aprire il file chiamato “canal.rsc”
12- Pionero invierà la lista canali e tutti i passi sono riportati nella finestra di log
13- Una volta finito, Pionero informerà che l’aggiornamento firmware non è andato a buon fine.
Questo non importa, è usuale dopo aver mandato la lista canali. NON SPEGNERE IL
DECODER: occorre inviare prima il file eeprom.txt
14- Entriamo nella sezione “Eeprom”
15- clicchiamo su “Read file…” e selezioniamo “eeprom.txt
16- clicchiamo su “Send”
17- Quando la eeprom è inviata completamente, il decoder può essere spento e i cavi scollegati
Se tutto è stato seguito alla lettera, alla riaccensione non si dovrà fare la ricerca canali e si potrà
utilizzare la lista canali appena inviata.
Bisogna ricordare che è necessario avere le stesse sezioni attive della canal.rsc nella eeprom.txt,
altrimenti se il file eeprom.txt è diverso, oppure se non è stato caricato affatto, il decoder richiederà
la memorizzazione dei canali da zero.
Inserimento lista con GGF1351
GGF1351 è un programma DOS (main.exe) che funziona anche in finestra di Windows, da non
confondere con GGF1367 che è per i 14xx.
Per caricare la lista occorre avere i seguenti files nelle rispettive directories:
1.eprom_pre.txt - (nella directory di Pionero4 )
2.canal.rsc (Patch/lista) - (nella directory di GGF1351 )
3.canal.dat (checksum) - (nella directory di GGF1351 )
4.eeprom.txt - (nella directory di Pionero4 )
Nota: Le immagini e maggiori dettagli di questa procedura si possono trovare più avanti, laddove si
parla di modifica del firmware con inserimento della patch.
1- Mettere a massa il pin K2501 con un cavo a becchi e accendere il decoder prima dall'interruttore
frontale (appare l'orario), e poi dal telecomando (appare 1,2,6,22 e alla fine 88:88). Soltanto ora
è possibile rimuovere il cavo.
2- Aprire Pionero4 e nella sezione "Eeprom" mandiamo il file preliminare chiamato
"eprom_pre.txt" . Se nel corso della procedura otteniamo degli errori di time-out possiamo
accorciare questo passo inviando soltanto la linea 7D0 del file preliminare, selezionandola col
mouse (3232313233343536373839303030FFFF81). Fatto questo chiudiamo Pionero.
3- Non spegnere il decoder e proseguire. Se si spegne dal frontale la eeprom non viene salvata.
4- Apriamo GGF (main.exe) e andiamo su "MAKE CHECK_STEP".
a) Premiamo "invio" e poi, alla domanda "Step_file exists!!! make step_file (y/n)?",
premiamo"Y"
b) Apparirà una lista e scegliamo 2 (Program Download), premiamo "invio" e poi "F10 " .
c) Si ritorna su "IRD CHECK " e premiamo "invio", apparirà "STEP:002 Program DownLoad",
premiamo un'altra volta "invio" e attendiamo che la negoziazione abbia successo.
d) Dopo la conferma del successo "NEGOTIATION Success => hit any key", premiamo un
tasto e attendiamo che il programma carichi la patch in pochi secondi.
e) Dopo che il processo è termitato e la barra di caricamento si è fermata appare un messaggio
di errore "Program Down Load NG", ma noi non diamo importanza e usciamo da GGF
scegliendo "RETURN to DOS" e premendo "invio".
NON SPEGNERE IL DECODER: bisogna scrivere prima la eeprom.txt (passo 5), altrimenti
potrebbe rimanere per sempre su 88:88 senza comunicazione, dovendo così dissaldare la 24LC16
per riprogrammarla
5- Sempre col deco in 88:88 apriamo Pionero4 e scegliamo "Eeprom". Clicckiamo su "Open from
file", selezioniamo "eeprom.txt" , click " open " e poi "Send" .
6- Spegniamo il deco dal fontale. La lista è pronta.
Come si è visto mentre la lista è stata caricata con GGF, la eeprom è stata caricata ancora
con Pionero4. Questo perché in Rete le eeprom si trovano spesso nel formato adatto per
quest’ultimo. A tale proposito si possono distinguere 3 formati, che è utile riconoscere ancor prima
di adoperare il programma per inserirle nel decoder:
Pionero’s Text File : Formato originalmente usato nel metodo di TTSherpa per aggiornare la
eeprom con HyperTerminal. Questo file ha delle linee di testo con comandi che iniziano con la
stringa “%EE=...”
GGF1367’s Text File : Formato dei programmi GGF1367 e GGF1351. Esso consiste in
linee di testo con il contenuto della eeprom in notazione esadecimale.
Binary File : Formato usato in alcuni programmi come ICPROG. E’ utile soltanto se hai la
eeprom dissaldata dalla scheda madre.
Dei tre formati il più sicuro è il primo, perché ogni linea contiene anche l’indirizzo dove
allocare le informazioni ed il checksum per prevenire errori. Per questo motivo Pionero ci mette di
più ad inviare la eeprom, ma il processo è più “automatico”.
Poiché spesso si trovano le eeprom in formato GGF, è utile sottolineare che Pionero4 è in
grado di leggere anche questo formato, previa specificazione nel menù a tendina “tipo di file” della
finestra “Apri”, quando selezioniamo il file eeprom.txt.
Pionero è in grado anche di convertire verso uno qualsiasi dei formati, specificandolo nel
menù a tendina “tipo di file” della finestra del comando “Salva”,.
Per completezza si descrive la procedura, alternativa, di invio della eeprom con GGF, che,
rispetto a Pionero, è più veloce, ma è anche completamente manuale.
Inserimento eeprom alternativo con GGF1351
Copiamo nella directory di GGF il file eeprom.txt , mettere, se non lo è già, il decoder in
Service Mode 2. Appare 88:88 sul display, come sempre.
1- Avviamo GGF (main.exe).
2- Premiamo il tasto F7, (Dati EEPROM), ci risponde "INPUT KEY:"
3- Premiamo Alt + F10, ci informa che siamo Super Users e appariranno i dati della eeprom,
4- Con i tasti freccia ci posizioniamo su ciascuna delle 16 linee e premiamo ogni volta F9: verrà
così mandato il contenuto di ciascuna linea al decoder.
5- Una volta terminato con le prime 16 linee premiamo il tasto Pag-Dwn e ripetiamo la stessa
operazione 8 volte. In totale avremo scritto 16 x 8 = 92 linee, da 0x000 fino a 0x7f0.
6- Premiamo due volte ESC e usciamo dal programma
Interfaccia JTAG
Su questo decoder non è possibile utilizzare l’interfaccia JTAG per leggere o caricare il
firmware come nei 14xx-15xx-ecc.
Nonostante la presenza, infatti, della predisposizione per un connettore CN2004 vicino
all’ST20TP2 e la citazione esplicita nel suo datasheet della “JTAG Test Access Port”, il processore
del 1320 non è compatibile perché non ha il pin DCU.
E’ possibile, invece, utilizzare l’interfaccia OsLink come vedremo in seguito nel documento.
La modifica del firmware
Ed eccoci arrivati al punto cruciale di questo documento.
Dopo aver visto quello che (non) si può fare con il firmware originale, vediamo ora i
vantaggi che derivano da una modifica del firmware. Ma prima vediamo come si è arrivati alla
modifica finale.
I primi tentativi vennero fatti dai polacchi: la modifica consisteva nell’inviare al decoder
tramite cavi seriale e parallelo, una patch “canal.rsc” che, oltre alla lista canali, contenesse nuove
applicazioni MHW studiate ad hoc.
La memorizzazione avveniva naturalmente nella flashROM 29F400, dato che la eprom
27C800 più capiente non era “utilizzabile”, esattamente nella maniera in cui si aggiorna il decoder
via-satellite,
I miglioramenti erano piuttosto limitati, se confrontati a quelli attuali, ed erano: la grafica
resa più gradevole, i 2000 canali e la compatibilità con wafer AllCam (irdeto, seca, viaccess,
nagravision). Non essendo ottimizzate, queste patch contenevano dei bugs e spesso provocavano il
blocco del decoder.
Nel frattempo i cugini più giovani ed agiati 14xx 15xx e 16xx facevano passi da gigante,
avendo processori più potenti e, soprattutto, memorie flash riscrivibili e più capienti.
Di queste patch esistevano solo le versioni per i 13xx polacchi e spagnoli. Non si hanno
notizie di 1320 italiani con questo tipo di modifica o che qualcuno vi abbia inserito con successo
una patch di un 13xx di diversa nazionalità.
Dato lo scarso spazio disponibile per le patch, che limitava le migliorie apportabili al
firmware, i polacchi e i russi (leggasi in primis Dynamit) hanno pensato di sostituire la vecchia
eprom 27C800 con una flash memory 29F800, stessa capienza ma cancellabile elettricamente,
elaborando da zero il firmware intero, rendendo di fatto identici tutti i 13xx, senza distizione di
nazionalità.
Oggi la modifica al 1320 ha caratteristiche allo stesso livello dei suoi cugini più blasonati e,
viste le premesse, è un grosso risultato avere le migliorie che si trovano , ad esempio, su
13OF_040804_1200_CSD_fix_pl.zip:
- OpenFirmware
- 2000 canali
- compatibilità 100% V7
- blocker interno
- E.M.U. con autoupdate
- Irdeto, Viaccess1, Viaccess2, Seca1, Seca2(*), Nagravision, Conax
- comunicazione via RS232 e programma MediaCom 2.0 per up/download lista canali-E.M.U.,
ECM-EMM via P2P, ecc.
- service card per up/dnl lista canali-E.M.U
- gestione dati del canale e del transponder da telecomando.
- 3 liste canali preferiti selezionabili
- lista con tasto “E” funzionante su tutti i canali
- numerosi simbol-rates inseribili ed editabili
- ricezione canali in S.C.P.C. con simbol-rates bassi (da 2.500 a 32.000)
- selezione corretta del satellite nella ricerca canali
- gestione corretta di tutti i 254 transponders
- ricerca canali con rapporto dettagliato e uso di filtri: tv, radio, dati, tv+radio, tv+dati…
- gestione di 4 satelliti con il “QuasiDISeqC”
- controllo rotore diseqc 2.0 per motori Stab
- sottotitoli e telecomando da PC
- funzione lista radio, utile su Astra
- fermo immagine
- tasto “OK” per tornare sul canale precedente
- multi-EPG italiana, spagnola, ecc
- interattività attivabile
- barra “e-line” con nome e durata programma ad ogni cambio canale
- menu “+” avanzato con intensità del segnale, nome satellite e chiave di codifica
- timer auto-spegnimento
- richiamo orario a video e/o sul display
- livello volume a video e sul display
- grafica notevolmente migliorata, menù trasparenti e colori personalizzabili.
(*) L’emulazione interna del Seca2 dipende dalle implementazioni fatte nei diversi firmwares
che i polacchi sfornano e mettono a disposizione in Rete.
Nel caso in cui non venisse “aggiornata” una delle codifiche o dovesse essere troppo pesante per
il 1320, è possibile ovviare mediante interfaccia Season e programmi emulatori esterni, come
Wincrypt Emulator (WCE) oppure Emulatorek , che si trovano nei vari uploads, compatibili con
l’OpenFirmware del 1320.
-------------------------
In definitiva, per avere tutte queste belle cose occorre:
1 – sostituire la 27C800 con una 29F800 e mettere il nuovo firmware .bin;
2 – inserire la patch allegata canal.rsc nella flashROM 29F400;
3 – aggiornare la eeprom 24LC16 con il file .txt allegato
Sostituzione della 27C800
È il passo più impegnativo, perché occorre mettere mani all’interno del decoder, avere delle
abilità col saldatore per realizzare dei circuiti stampati, familiarità con il PC e l’hardware.
La Eprom 27C800 presente nel decoder è in formato DIP42, con 42 pin sullo zoccolo
quindi, ed è facilmente estraibile facendo leva contemporaneamente sui due lati corti. Va sostituita
con una Flash Memory 29F800, tecnologia CMOS, con le stesse caratteristiche elettriche (5V) e di
capacità ( 8Mega-bit = 1M x 8-Bit or 512K x 16-Bit ), ma in formato differente, in quanto in
commercio non esiste una 29F800 in formato DIP42. Le alternative sono:
a) 29F800 in formato SO44, più piccola , con 2x22 pins a saldatura superficiale sul lato lungo
b) 29F800 in formato TSOP48, molto più piccola, con 2x24 pins a saldatura superficiale sul lato
corto.
La difficoltà che si rileva subito è quella di saldare i pins: mentre nel primo caso basterebbe un
saldatore dalla punta finissima e molta pazienza , nel secondo caso l’infittimento dei pins e la loro
dimensione ancora inferiore richiede obbligatoriamente un saldatore ad aria calda e il flussante per
poterli saldare.
Ma, mentre per il formato SO44 occorre un adattatore per poterla inserire nello zoccolo al posto
di quella originale, il formato TSPO48 ha un piccolo vantaggio: quella di potersi saldare
direttamente sulla scheda madre del decoder. Dopo aver tolto lo zoccolo, infatti, sul lato dove si
“sedeva” la 27C800 si trova bella e pronta la predisposizione dei contatti per questo formato di
eprom.
Questo vantaggio, però, è solo apparente: infatti, oltre alla maggiore criticità nella sua saldatura,
la scelta del formato TSOP48 comporta l’eliminazione definitiva dello zoccolo (la cui dissaldatura
non è cosa semplice) e l’impossibilità di utilizzare il chip originale, cosa che potrebbe ritornare utile
in talune occasioni, e soprattutto il dover dissaldare la flash ogni qualvolta la si voglia sostituire o
riprogrammare ( a meno che non si ricorra la programmazione “on-board” tramite interfaccia
OsLink – vedi avanti).
Senza dubbio la scelta ricade quindi sul formato SO44 che, tutto sommato, è il meno
difficoltoso nella realizzazione e non abbisogna di attrezzature da specialista.
Vi sarebbe poi una terza possibilità, forse ancora più semplice ed economica: riprogrammare la
27C800 originale. Naturalmente dovrete trovare nel decoder la versione con la finestrella,
cancellabile cioè ai raggi UV, ed avere per casa una fonte di luce ultravioletta che emetta ad una
lunghezza d’onda di 380nm (UVA) o 280 nm (UVC), come:
- un bromografo (quello per lo sviluppo dei circuiti stampati)
- una lampada sterilizzatrice dei rasoi (quella dei barbieri)
- un tester per le banconote
- una lampada abbronzante
- una ammazza-insetti elettrica
- una lampadina ad incandescenza tipo “solare”, di color blu (che però genere molto calore)
Se siete bravi elettricisti potete auto-costruirsi una lampada fluorescente con un tubo a luce di
Wood (ad es. Philips TUV 4W/G4 T5) ed un qualsiasi reattore a 220V, oppure smontare una di
quelle lampade fluorescenti compatte (chiamate anche a basso consumo) per estrarre il circuito
interno. Attenzione! Oltre alla folgorazione, c’è un altro pericolo per la salute: l’esposizione
prolungata ad una fonte non controllata di raggi UV fa venire il cancro alla pelle!
Mettendolo a 2-3 cm dalla lampada, si esporre il chip agli UV attraverso l’apertura , dopo aver
tolto l’adesivo che la ricopre, per tempi che vanno dai 10 ai 30 minuti in base all’intensità della
fonte. Dopo la cancellazione si richiude la finestrella e si mette la 27C800 per la scrittura sul
programmatore provvisto di zoccolo DIP a 42 contatti, fornendo una doppia tensione alla eprom.
L’esito positivo della riprogrammazione del chip originale non è pero garantito, a causa di una
errata esposizione che potrebbe non aver cancellato bene tutta la memoria, oppure ad un errore del
programmatore che ci obbligherebbe a rifare una nuova esposizione.
Anche se il programmatore da usare è lo stesso della 29F800, la “riconversione” della 27C800
non è consigliata anche per un altro motivo: viene a mancare quel “salvagente” del firmware
originale che serve per tornare alla situazione iniziale qualora le cose non vadano per il meglio.
29F800 in formato SO44 e adattatore
In commercio esistono diversi produttori di flash memories e al momento dell’acquisto non
basta dire di volere una 29F800 di AMD ,ad esempio, perché si corre il rischio di acquistare un
formato non voluto o con caratteristiche non adatte.
Come si vede dalle foto, la sigla stampata sui chip è lunga e le lettere che vengono dopo il
numero 800 servono per specificare il formato SO44 oppure TSOP48, la posizione del boot sector,
la velocità dei registri interni ed altre cose.
Così, senza entrare nello specifico di come ciascun produttore designa la flash, si riporta la
lista con alcune delle 29F800 in formato SO44 adatte alla nostra modifica:
AMD am29f800bt-70sc
AMD am29f800bb-70sc
AMIC a29800tm-70
AMIC a29800um-70
Thomson m29f800db-70m1
Thomson m29f800dt-70m1
Fujitsu mbm29f800ta-70pf
Fujitsu mbm29f800ba-70pf
Macronix mx29f800bmc-70
Macronix mx29f800tmc-70
Il numero -70 finale è indicativo della velocità dei registri interni espressa in millisecondi,
ne esistono anche di -55, -90 e -120ms che vanno comunque bene, ma prendere una flash con un
valore più basso non renderà più veloce il decoder.
Evitare le flash che hanno la “w” al posto della “f”, ad esempio AM29W800, perché
funzionano a 3.3V e non a 5V.
Come detto per rendere “meccanicamente” ed “elettricamente” identica la nostra 29F800
alla 27C800 occorre costruire un adattatore che possa entrare nello zoccolo della scheda madre e
che colleghi i 44 pins della nuova flash con i 42 originari.
Nelle foto si vede come solo 42 dei 44 pins della flash sono collegati direttamente, mentre il
n° 1 è isolato e il n°44 è collegato solo al n° 23 con una resistenza (normale o SMD) del valore di
10 .kiloOhm.
Il pin n° 43, normalmente diretto al 42 dello zoccolo, sull’adattatore è isolato: corrisponde
infatti a WE, write enable, e va collegato soltanto quando usiamo il programmatore per scrivere il
firmware, mentre durante il normale funzionamento può rimanere così.
Una volta fatto l’adattatore con la fotoincisione (o col pennarello, se siete bravi) e praticati i
fori, dobbiamo usare alcune accortezze nella realizzazione, saldando prima le striplines e poi la
flash:
- mettiamo 2 file di striplines ( impegnando i fori da 1 a 21 e da 22 a 42, quello dopo il 42
lasciatelo libero) inserendone i lati corti dalla parte opposta alle piste (in modo che i lati lunghi
vadano poi nello zoccolo) SENZA farli sporgere dal livello delle piste, altrimenti la flash che
sarà da questo lato non potrà poggiare i piedini sui contatti;
- saldiamo i 42 pin delle striplines così inseriti con saldature piatte ma che li afferrino bene e
chiudano i fori, sempre per non fare impedimento alla flash di appoggiarsi alla basetta;
- soltanto ora possiamo posizionare e saldare la flash, facendo attenzione a non scaldarla troppo
(appoggiamoci una moneta che faccia da dissipatore) e controllando poi col tester che ogni pin
sia ben collegato alle piste e che non ci siano corti tra di essi. Rispettare l’orientazione giusta
segnata dal pallino sulla flash , che indica sempre il pin n° 1.
- mettiamo la resistenza da 10kOhm dove indicato
- saldiamo 2 pin di striplines tra il n° 42 dello zoccolo e il foro isolato a fianco, così da poter
mettere un jumper quando usiamo il programmatore (con OsLink invece non bisogna metterlo –
vedi avanti);
Sarebbe un errore saldare la flash prima delle strip, perché ricoprirebbe quasi tutta una fila di
fori non più accessibili dopo col saldatore. Lo spazio sotto la pancia della flash è davvero irrisorio,
quindi attenzione a quanto emergono le saldature delle striplines dal livello della basetta.
Ora la nostra flash è pronta per essere scritta su un programmatore esterno (Dziwak&Bezerker,
Willem, Ezoflash+, Universal Flash Programmer) oppure on-board (OsLink)
29F800 in formato TSOP48
Nonostante l’abbia già vivamente sconsigliata, riporto qui ugualmente l’alternativa più
difficoltosa con 29F800 da saldare direttamente sul 1320,
che può essere utile solo agli esperti ed ai pratici di elettronica (sconsigliata quindi a chi non ha mai
usato un saldatore ) o a chi non trova la flash in formato SO44, oppure a chi vuole a tutti i costi
complicarsi la vita ….
Ecco la lista di alcune 29F800 in formato TSOP48 adatte allo scopo:
AMD am29f800bt-70ec
AMD am29f800bb-70ec
AMIC a29800tv-70
AMIC a29800uv-70
Thomson m29f800db-70n1
Thomson m29f800dt-70n1
Fujitsu mbm29f800ta-70pftn
Fujitsu mbm29f800ba-70pftn
Macronix mx29f800btc-70
Macronix mx29f800ttc-70
Come detto non occorre adattatore per questo formato, perché i contatti si trovano come
predisposizione sulla scheda madre del 1320, dopo aver dissaldato lo zoccolo della 27C800.
Occorre invece un saldatore ad aria calda con il flussante, e soprattutto esperienza, senza la
quale si rischierebbe di fare un bel danno alla scheda madre del 1320.
La programmazione verrà fatta on-board, senza dissaldare tutte le volte la flash, per cui è
necessario avere l’interfaccia OsLink, la stessa usata per i goldbox Philips 607x (i possessori dei
Philips sanno quanto il suo funzionamento è critico).
Se non si possiede questa interfaccia, l’unica maniera è quella di dissaldare la flash e usare un
programmatore esterno (Dziwak&Bezerker, Willem, Ezoflash+, Universal Flash Programmer), non
prima però di averla collegata ad esso in qualche modo.
In questo caso l’adattatore che vi eravate risparmiato ritorna necessario, diverso e più
complicato di prima, con piste di collegamento molto più ravvicinate. Dopo aver dissaldato la flash
dal decoder occorre risaldarla qui, programmarla, dissaldarla e risaldarla sul decoder.
La saldatura sull’adattatore, che è diverso da ogni programmatore, si potrebbe evitare grazie a
dei connettori ZIF (Zero Insertion Force) tipo Yamaichi che permettono l’innesto e il disinnesto
rapido della flash.
L’inserimanto nello Yamaichi avviene in questo modo:
- aprire premendo leggermente e sollevando le ali
- inserire allineando il chip con il riferimento del pin1
- richiudere, con attenzione e senza forzare, premendo insieme sulle due parti: il chip viene
centrato
- rilasciando insieme le due parti vengono afferrati i pins del chip dai contatti dell’adattatore.
Bisogna ricordare che il formato TSOP non è stato progettato per essere usato in un connettore
ZIF.
Una via di mezzo per risparmiare alla 29F800 saldature e Yamaichi è quella di un adattatore
TSOP48 à DIP42 che permetta di innestarsi tradizionalmente sullo zoccolo del 1320, che così non
verrebbe asportato, e all’occorrenza di riprogrammarla semplicemente sollevandola dalla sua sede.
Ma a questo punto sarebbe meglio scegliere la 29F800 in formato SO44.
Vediamo nel dettaglio le operazioni per sostituire la eprom con la flash in formato TSOP48 a
saldare sulla scheda madre:
1- Aprire il decoder togliendo le viti che mantengono il coperchio
2- Togliere le viti o tutto ciò che blocca la scheda madre con il pannello posteriore
3- Smontare il modem, i connettori smart-card, le viti della scheda madre e il fissaggio del
transistor sulla parte laterale, staccare la pellicola inferiore e sollevare la scheda madre quel
tanto che basta, perché i collegamenti con l’alimentatore non ci permetteranno di toglierla
completamente.
4- Togliere la 27C800 e dissaldare lo zoccolo con l’aiuto di pompetta succhia-stagno o di saldatore
apposito per integrati. Fare attenzione alle piste molto delicate.
5- Per far funzionare la flash in formato TSOP48 saldata sul 1320 è necessario mettere dalla parte
opposta della scheda madre, vicino alle saldature dello zoccolo asportato, due resistenze SMD
che sono segnate sulla serigrafia ma che mancano:
R2090 = 470 Ohm
R2091 = 470 Ohm
6- Saldare la flash già programmata col programmatore esterno, oppure programmarla in seguito
con l’uso di OsLink (vedi in seguito le istruzioni che fanno al proprio caso). Fare attenzione
all’orientazione giusta, facendo coincidere il pallino bianco segnato sulla scheda madre con il
pallino nero della flash.
7- Rimontare il tutto seguendo l’ordine inverso a quello dello smontaggio.
Programmazione della 29F800
Ci sono due alternative per programmare la nuova flash:
- usare un programmatore esterno (Dziwak&Bezerker, Ezoflash+, Willem, Universal Flash
Programmer) dopo averla smontata/dissaldata dalla scheda madre del 1320 e scriverla mediante
il software specifico dell’interfaccia usata,
- programmarla on-board, cioè direttamente sul decoder, usando un’interfaccia che si connette
alla flash attraverso il processore ST20TP2 chiamata Oslink e con il programma omonimo.
La scelta è dettata, in primo luogo, dal formato della flash e da come si collega alla scheda
madre (la saldatura diretta nel caso TSOP48 quasi ci obbliga ad usare OsLink), poi da
considerazioni legate alla difficoltà di costruzione, problemi di programmazione e, non ultimo, dalla
convenienza economica.
Per quanto riguarda i programmatori esterni, essi sono stati già elencati e di seguito verranno
descritti nell’ordine dal più semplice ed economico al più completo e costoso.
E’ superfluo sottolineare, quindi, che la scelta più economica e di facile realizzazione è il
Dziwak&Bezerker, anche se dà alcune noie nella programmazione, ma solo perché usa un
programma DOS spartano e tignoso.
Il Willem, con la sua versione commerciale Universal Flash Programmer, rappresenta invece il
top della categoria programmatori in kit, supportando un lunghissimo elenco di dispositivi, tra i
quali anche le nostre 29F800.
Un discorso a parte va fatto per OsLink, che rimane di media difficoltà di costruzione e
convenienza economica, ma quanto a problemi di programmazione non può essere classificato, dato
il suo comportamento “aleatorio” di fronte ai campi magnetici o ai sistemi operativi: i possessori di
goldbox Philips sanno che per non avere problemi, ad es., occorre un vecchio PC con Windows 98.
Tralasciamo per ovvi motivi la categoria programmatori professionali, complicati e dispendiosi,
utilizzarli per il nostro scopo sarebbe come sparare ad un uccellino con il cannone.
Programmatore Dziwak&Bezerker
Con solo 4 integrati facilmente reperibili, 3 x 74LS164 e 1 x 74LS245, questo
programmatore è in grado di scrivere la 29F800 con adattatore e di verificare la corretta esecuzione.
Il materiale occorrente è davvero minimo:
IC1= 74LS164 in formato DIL14
IC2= 74LS164 in formato DIL14
IC3= 74LS164 in formato DIL14
IC4= 74LS245 in formato DIL20
T1 = BC547 o equivalente
R1 = 510 Ohm
R2 = 10 kOhm
R3 = 510 Ohm
R4 = 510 Ohm
R5 = 1 kOhm
R6 = 10 kOhm
C1 = 100 nF
C2 = 10 uF 25V elettrolitico
Zoccolo DIP42
S1= connettore Dsub 25pin maschio a 90°
S2= connettore di alimentazione a 2 poli
Nello schema originale T1 era un KT315, ma qualsiasi transistor NPN funziona (occorre
controllare la corrispondenza dei piedini): BC546,B - BC547,A,B,C oppure BC548,A,B,C
Le resistenze R1, R3 e R4 da 510 Ohm non si trovano facilmente: mettere in serie una da
470 e alcune da 10 basta, anche se non si arriva proprio a 510 Ohm esatti.
Per prima cosa fare tutti i ponti che sono indicati in rosso, accertandosi che alla fine siano
esattamente 15. Poi saldare in sequenza gli integrati, lo zoccolo , le resistenze, i condensatori, il
transistor ed i connettori.
L’interfaccia funziona a 5 Volts, la stessa che alimenta la 29F800, e la mancanza di un
componente regolatore sconsiglia di discostarsi da questo valore esatto perché sottoporrebbe la flash
a tensioni fuori specifiche.
Sono inutili, dunque, i comuni alimentatori a tensioni fisse di 4,5 – 6 V, anche se stabilizzati.
Servirebbe piuttosto un alimentatore professionale in grado di erogare esattamente 5 Volts. Ma
quale miglior alimentatore di quello del nostro PC?
Basta infatti aprire il computer e prendere un connettore di alimentazione libero: dei 4 fili
che arrivano collegarne il filo rosso (+5V) e un filo nero (massa). Non collegare assolutamente
quello giallo (+12V)!
L’interfaccia deve essere collegata direttamente al PC tramite la porta parallela senza l’uso
di cavo.
Per testare che funzioni correttamente basta controllare che, durante la lettura della flash
(F1), sul collettore del transistor ci siano 2,5….3,5 V. Se invece troviamo 5V o 0V c’è qualcosa che
non va.
Prima di programmare la flash, sull’adattatore occorre chiudere con un jumper il ponte tra il
pin43 della flash ed il pin42 dello zoccolo, perché così la 29F800 è Write Enabled.
Usiamo il programma DOS, specifico per questa interfaccia, chiamato 29p800i.exe v1.31
che riconosce bene le flash Amd e Amic (la nuova v1.5 anche le ST-Thomson, Fujitsu e Macronix)
e per farlo funzionare correttamente occorre seguire alla lettera queste istruzioni:
- creare una cartella in C: chiamandola BCT1330 dove copiare il programma 29P800I.exe. Il
programma dovrà trovarsi esattamente nella posizione C: BCT133029P800I.exe, altrimenti
non funziona (attenzione ho detto1330, non 1320).
- nella cartella BCT1330 creare una sottocartella chiamata ROM dove copiare il nuovo firmware
.bin (1.048.548 KB), rinominandolo in TF1.BIN, che si troverà così esattamente nella posizione
C: BCT1330ROM TF1.BIN, altrimenti non funziona.
- Riavviare il PC, entrare con il tasto Canc nel Bios e apportare queste modifiche ai settaggi:
- cache 2nd level DISATTIVATA (alcuni disattivano anche la 1st
level)
- Write-back: DISATTIVATA
- LPT: 278/IRQ7 modo EPP 1.9 o Bidirezionale
- Device Config: Setup by OS
salvare ed uscire dal Bios. Spegniamo il PC.
- Mettiamo la flash con adattatore nello zoccolo, seguendo il verso che fa corrispondere il punto
sul chip con la tacca della sede
- Colleghiamo il programmatore alla porta LPT e attacchiamo l’alimentazione +5V.
- Avviare il computer in DOS reale (premendo F8 o anche con un floppy di ripristino) e non
Windows, altrimenti non funziona.
- Digitare 29p800i.exe e premere invio.
- Entrati nel programma deve apparire la casa produttrice e il modello della Flash (AMD
29F800xT, AMIC A29800, ecc.) in alto a sinistra.
- Digitare in sequenza questi tasti di funzione:
F8 (Erase) = la flash verrà cancellata in 30 secondi.
F11 (ID) = passaggio obbligato per non avere errori in seguito.
F7 (Test) = verifica che la flash sia stata cancellata bene, la barra deve essere 99,9%
verde. Tempo 1 minuto e 40 secondi. Se la barra in qualche tratto è rossa
occorre ripartire da F8 (Erase).
F2 (Open) = scegliamo il firmware da scrivere digitando TF1 e premendo invio.
F5 (Write) = scrive la flash, tempo 10 min.o anche di più.
F6 (Verify) = verifica che la flash sia stata programmata bene, la barra deve essere 99,9%
verde. Tempo 1 min. e 40 sec.
Se la barra in qualche tratto è rossa occorre ripartire da F8 (Erase).
Se dopo alcuni tentativi la programmazione non ha successo provare con F1 (Read) a fare la
lettura di quello che è stato scritto: se sullo schermo appaiono tutti dati a 255 il chip non è stato
inserito bene oppure ci sono problemi con i contatti della porta parallela.
Uscire dal programma e spegnere il PC. Il lavoro più rognoso è fatto. Dopo aver scollegato
il programmatore estraiamo la flash, che è così pronta per essere messa nello zoccolo del 1320:
- stacchiamo il decoder dalla 220V
- svitiamo le viti ed apriamo il coperchio
- solleviamo delicatamente la 27C800 dalla sua sede, facendo leva sui due lati con un piccolo
cacciavite evitando di piegare i pin
- considerando che i pin dell’adattatore sono più grossi, inseriamo gradualmente la nuova flash
facendo pressione sulle due estremità senza forzare, rispettando il verso giusto di inserimento e
osservando che nessuno dei piedini vada a finire fuori dello zoccolo
- lasciamo il decoder aperto per le successive operazioni
Ora rimane da programmare la patch e la eeprom con cavi seriale + parallelo mediante
Pionero4 e GGF, secondo la procedura che è descritta più avanti.
Nel caso che al posto della 29F800 si voglia riprogrammare la 27C800 dopo averla
cancellata agli UV, la procedura è analoga, ma la eprom durante la fase di scrittura e verifica
richiede 2 voltaggi differenti, dovendo quindi modificare il circuito Dziwak&Bezerker:
- pin 22 (Vcc) = 6.25V ± 0.25V (alimentazione dell’interfaccia)
- pin 32 (Vpp) = 12.5V ± 0.25V (tensione di programmazione)
Visto che il pin 32 del programmatore è a massa, occorre isolarlo e fornire la tensione
appropriata di 12V, magari prelevandola dal PC (filo giallo).
I due voltaggi vanno applicati contemporaneamente oppure con Vcc sempre presente
quando si mette o toglie Vpp.
Attenzione: Dziwak&Bezerker non è stato testato con la 27C800 e il programma
29p800i.exe è espressamente progettato per le flash memory 29F800, per cui potrebbe non
identificare o non scrivere correttamente la 27C800. Nella peggiore delle ipotesi vi ritroverete con il
chip vuoto, da riprogrammare con interfacce Willem o simili.
Links utili
Programmatore Dziwak&Bezerker, adattatore per la 29f800 e programma 29p800i.exe:
1330f800.zip
http://voyagerr.host.sk/opisy/1330f800.zip
1330_Programator_29F800_D&b.zip
http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=3285
1330_29p800i_v1.5.zip
http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=15748
Programmatore Willem ( Ezoflash+, Universal Flash Programmer)
Questo paragrafo si propone soltanto l’obiettivo di descrivere le interfacce alternative al
programmatore Dziwak&Bezerker, rimandando per la loro realizzazione, lunga e complessa, ad un
approfondimento individuale attraverso i links riportati alla fine.
Il Willem, arrivato alla versione v.3.1, dispone di uno zoccolo ZIF (Zero Insertion Force)
DIP32 e di alcuni micro-switches che servono per selezionare il tipo di chip da programmare che,
come è già stato detto, sono innumerevoli:
- eprom (27C64, 27C128, 27C256, 27C512,….27C800)
- eeprom (28C65,28C64, 28C128, 28C256,28C512….)
- flash memory 8-16bit (28F64, 28F128, 29F64, 29F128, …29F800)
- serial (I2C) eeprom (24C16,24C32,24C64,24C128,…)
- Microwire eeprom (93C06, 93C46, 93LC46, 93C56….)
- MicroChip PIC (16C84, 16F84, 16F627/16F628, 16F876, ….)
- Atmel Flash Memory (AT29C256, AT49F512, ….)
- Atmel EEPROM (AT28C256, AT28C010,…)
- Atmel AT89Cxx, AVR 8-bit RISC AT90Sxxx,
- SPI Serial Peripheral Interface (AT25xxx, W95xxx)
- Non-volatile SRAM (DS12xx)
- static RAM (Test RAM) (6116, 6264, 62256,….)
- EPROM winbond, SST (W27E512, … SST27SF256, …)
- Flash Memory SST, Sanyo (SST28SF040A ,LE28F4001)
- Firmware Hub (82802AB,… ST49LF002A,… W49V002FA …)
- LPC FLASH (SST49LF020, W49V002A, …)
Disponendo di alcuni zoccoli DIL e di un DIP32, il Willem necessita di uno dei seguenti
adattatori per programmare il nostro chip:
- adattatore DIP32àDIP42 per la 29F800 SO44, tramite l’adattatore DIP42àSO44 a saldare che
già abbiamo costruito per metterla nel decoder
Notiamo in questi due esempi come si viene a creare un bel “castello” di adattatori.
- adattatore DIP32àDIP42 apposito per la 27C800,
- adattatore DIP32àTSOP48 per la 29F800 a saldare e dissaldare
- adattatore DIP32àTSOP48 con zoccolo ZIF tipo Yamaichi
L’ EzoFlash+ o Ezoflash4 v2 è un “miniWillem”, la versione semplificata del Willem con
meno componenti, un circuito stampato più facile da realizzare, stesso software utilizzato, ma anche
con meno adattatori, e quindi meno dispositivi supportati.
EZoFlash+ (ezoflash3, ezoflash4, ezoflash4_v2) è un programmatore di flash memory a 8 e
16 bit con adattatori DIP32 (a cui si sovrapporrà un DIP32àDIP42 come nel Willem) e PLCC32
con zoccoli ,
e adattatori TSOP-32,40,48 e SO44 a saldare. Alimentazione +15...+18V
EZoFlash (ezoflash, ezoflash2) invece è una versione più limitata, specifica solo per la
riprogrammazione delle flash memory TSOP32 presenti nelle CAM di alcuni ricevitori, non ha
jumpers o switches, alimentato a +9...+15V. Non fa al caso nostro.
L’Universal Flash Programmer v. 6.01 è la versione commerciale del Willem prodotto in
Polonia dalla Epsilon, con un design compatto in tecnologia SMD, senza zoccoli ma con un
ventaglio di adattatori specifici per questa versione.
Il programma apposito per tutte queste varianti è il Willem Eprom Prog v.0.97i.
Il suo utilizzo è il seguente:
- settare tutti i jumpers e le connessioni “An” dell’interfaccia secondo il manuale e il tipo di flash
- settare dal Bios la porta parallela su EPP o Normal
- disabilitare in Windows i programmi residenti che occupano la porta stampante, come i drivers
Twain
- con Windows2000/XP occorre installare i drivers dlportio.sys e averli nella stessa cartella del
programma
- apriamo il programma (EpromM51.exe) e dal menu Device > Flash > 29/39/49Fxx > 29Fx00
8/16bit selezioniamo Am29F800
- il programma ci suggerisce la configurazione dei 12 dip-switches che dobbiamo usare. Settiamo
anche i jumpers J1….J8.
- controllare che nella parte superiore sia selezionato “PCB3” e non “Willem”(questo capovolge
solo la figura dei dip-switches) se si dispone dell’ultima versione del programmatore
- colleghiamo il Willem alla porta parallela del PC con un cavo schermato non più lungo di 1,8
metri; il cavo deve essere con tutti i pin collegati
- alimentiamolo con +9 o +12V stabilizzati
- controlliamo la connessione dal menu Help > Test Hardware
- mettiamo ora la memoria con adattatore/i nello zoccolo dell’interfaccia e realizziamo le
connessioni supplementari necessarie (A19 e A20)
- dal menu Action > Get ID ci dirà il produttore e il tipo di chip
- selezioniamo dal menu Action > Erase 28/29/49/89/90/Pic per cancellare la flash
- selezioniamo dal menu Action > Blank Check per controllare che sia stata cancellata bene, alla
fine ci deve rispondere in basso "device is empty".
- dal menu File > Load scegliamo il firmware .bin da 1 MB , in basso avremo "Binary File
Loaded OK"
- carichiamolo nella flash selezionando dal menu Action > Program > Test Ram
- durante la programmazione si accenderanno i leds giallo e rosso e subito dopo il programma
provvederà automaticamente a verificare la scrittura eseguita;
in basso deve apparire alla fine "Device Programed OK".
Se il Blank Check non ci conferma che il chip è vuoto alcuni settori potrebbero essere protetti
(ciò accade quando la memoria è stata già utilizzata per altri scopi), basta ripetere l’erase con
l’opzione al centro "Temporary Sector Unprotect” selezionata.
Se la scrittura non è andata a buon fine controllare i contatti dell’adattatore e le saldature della
flash e ripetere il processo dall’inizio
Alcune avvertenze:
- non inserire mai il chip prima di aver lanciato il programma o se sono accesi i led di scrittura;
- non rimuovere l’alimentazione o staccare il programmatore dalla porta se la flash è ancora nello
zoccolo
Possibili errori di programmazione:
- messaggio di errore sul primo byte: error at 0x000000 Buffer=0xXX ,Chip=0xFF o 0xXX.
CAUSA: chip non inserito bene, chip difettoso ,Vpp troppo bassa (per la 27C800 la tensione di
programmazione Vpp deve essere 12,5V).
- messaggio di errore casuale : error at 0xXXXXXX ,Buffer=0xXX ,Chip=0xXX
CAUSA: eprom 27C800 non cancellata completamente agli UV, valore di tWP troppo basso,
altre cause. Normalmente non occorre cambiare tWP e tWC (Write Pulse widh, Write Cycle
time), tWP=tWC=45…55us, ma se si ottengono errori casuali con la eprom 27C800 provare
valori più alti (tWP = 4 x tWC, ad es. tWP=360 e tWC=105) e ponendo CPU Grabber = 8.
Links utili:
Willem, Ezoflash+, adattatori e software
http://www.willem.org/
http://www.geocities.com/mpu51/
http://mpu51.tripod.com/
http://se-ed.net/mpu51/eprom/eprom.html
http://www.progs.serwer.net.pl/soft/epr097g.zip
Universal Flash Programmer
http://www.epsilon.com.pl/
http://www.ksw-funcard.civ.pl/
Interfaccia OsLink
Con OsLink possiamo non solo programmare la 29F800 con il file .bin, ma anche inserire la
patch canal.rsc e la eeprom.txt che vengono allegate all’archivio .zip del nuovo firmware.
OsLink viene usato normalmente per la lettura e la scrittura del firmware sui Goldbox
Philips DSX6071 e DSX6072.
Attraverso un’apertura posta sul fondo del loro chassis si collega il cavo “a forchetta”
dell’OsLink composto da 4 pins, 2 dei quali provengono da una resistenza che manda in “boot” il
decoder, cioè in modo programmazione via - microprocessore.
Nel Pioneer 1320 questa apertura è assente, tuttavia i contatti per un connettore CN2002
apposito si trovano predisposti sulla scheda madre proprio vicino all’ST20TP2:
CN2002
1 - GND
2 – Non connesso
3 - Link OUT
4 - Link IN
5 - GND
mentre per mandare in “boot” il decoder esiste la predisposizione CN2006, sempre vicino al
processore, per inserire un jumper che seleziona il modo di funzionamento:
CN2006
1-3 = modo normale
3-5 = modo BOOT (Link)
I pin 2-4-6 non sono necessari in quanto soltanto il ponte 3-5 mette in modo Link il decoder
collegando il pin 182 dell’ST20 (BootSource0) con una resistenza a massa.
La programmazione on-board prevede che la 29F800 sia messa in Write Enabled dal
microprocessore agendo sul pin 43 (WE) della flash, pin assente sulla vecchia eprom.
Se riguardiamo l’adattatore che abbiamo costruito per il formato SO44, vediamo che il pin
43 non è collegato allo zoccolo, proprio in previsione di un suo uso con OsLink: questo contatto
deve rimanere isolato dallo zoccolo e va invece collegato con un filo al pin n° 2 della
predisposizione CN2005 poco lontana sulla scheda madre.
Nessun collegamento supplementare dobbiamo aggiungere invece se usiamo la 29F800 in
formato TSOP48 saldata sulla predisposizione della scheda madre, in quanto esiste già la pista tra il
n°2 di CN2005 e il relativo pin della flash.
Per il corretto funzionamento dell’OsLink occorre controllare che siano presenti sulla
scheda madre due componenti SMD, guardando dal lato piste vicino al bordo in corrispondenza del
connettore CN2002, chiamati C2039 e R2063.
Qualora questi manchino basta aggiungere una resistenza, anche non SMD, R2063=100
Ohm e mettere al posto di C2039 un ponte per corto-circuitare i capi ( provare prima senza ponte
per sicurezza, ma, se ricordo bene, questi due componenti sono in serie).
Lo scopo di questi due componenti è quello di creare la continuità del collegamenti Link-IN
e Link-OUT del CN2002 con i corrispondenti pin 126 e 127 del processore ST20TP2.
Esistono due tipi di OsLink: quello di H2DeeToo e quello di Pgete. Entrambe sono molto
differenti, sia nell’hardware con cui sono realizzate che nel software che utilizzano, per cui il
programma dell’uno è incompatibile con l’altro.
L’OsLink per il 1320 è quello di H2DeeToo, poiché il software abbinato OsLink v1.3 (v1.4 e
v1.5) supporta espressamente il nostro decoder e non funziona con OsLink di Pgete, che con i suoi
programmi “vede” soltanto i Philips.
Il funzionamento dell’OsLink di H2DeeToo è basato su un chip di logica programmabile in
formato PLCC44 dell’ALTERA, l’EPM3064ALC44-10, a 3.3V, che ha il compito di interfacciare
la parallela del PC con il collegamento seriale verso l’ST20TP2. Ad esso si appoggia un cristallo
oscillatore di 80.000 MHz da 5V.
La logica del EPM3064ALC44-10 deve essere programmata per mezzo di una seconda
interfaccia chiamata JTAG di LosDaanos, diversa da quella usata per cambiare il firmware dei
Pioneer 14-15-16xx, ma che utilizza lo stesso integrato 74HC244 e si collega al PC sempre tramite
parallela.
La costruzione dell’OsLink comporta dunque la realizzazione di due intefacce diverse e
anche il collegamento col PC è diverso: Per la Jtag il cavo parallelo è Maschio/Maschio mentre per
l’OsLink è Maschio/Femmina.
Si rimanda, per la costruzione della Jtag, a documenti più specifici rintracciabili con i links
presenti alla fine del paragrafo. Una volta realizzata la Jtag si potrà programmare la
EPM3064ALC44-10 con il programma ASAP2 MAXplus, scaricabile dal sito di Altera, inserendo i
files oslink_ok.jam e oslink_ok.pof.
Esistono le seguenti versioni ottimizzate dell’OsLink di H2DeeToo che si consiglia di
prendere in considerazione:
- rev. 2.2 modificata da Auriga e Homar1
- rev 3.5 di Euroeraser2 e Chopper
i quali apportano diversi miglioramenti sia al layout che al funzionamento. Anche per questi si
trovano i circuiti stampati e la lista componenti per mezzo dei links suggeriti.
I componenti sono di facile reperimento presso i negozi di elettronica, ad eccezione di alcuni
che occorre ordinare on-line. Questi sono, in ordine di irreperibilità:
- EPM3064ALC44-10 di Altera in formato PLCC44
- Cristallo Oscillatore da 80.000 MHz, tecnologia Hcmos/TTL, formato DIL8 o DIL14, tolleranza
±100PPM, temperatura di funzionamento 0 /+70°C
- Zoccolo PLCC44 thru-hole (non-SMD)
- LM1086CT-3.3 (o equivalente) regolatore di tensione fisso 3,3V 1A, formato TO220
- LM7805 (o equivalente) regolatore di tensione fisso 5V 1A, formato TO220
Nel montaggio dei componenti, prima di saldare lo zoccolo PLCC, bisogna ricordarsi di mettere
i ponti che si trovano sotto la sua pancia.
L’alimentazione deve essere compresa tra +7,5V e +9V, superare questi valori significa soltanto
far scaldare di più i regolatori.
Il collegamento che va dall’OsLink al decoder è fatto con un cavo “flat” corto (20-30 cm) e
termina con un connettore a “forchetta” fatto di strip-lines;
La corrispondenza dei contatti col 1320 è la seguente:
OsLink CN2002 del Pioneer 1320
1- GND 1- GND
2- Boot - inutile per il 1320 2- Non connesso
3- OUT 3- Link OUT
4- IN 4- Link IN
5- (spazio vuoto) 5- GND
6- Reset
Sono solo 3 i collegamenti necessari (1-1, 3-4 e 4-3), tralasciando tutti gli altri. Sulla scheda
madre possiamo saldare nel CN2002 n°4 strip-lines femmina, al posto di quelli normali visibili
nella foto precedente, per un collegamento rapido come sui Philips.
Eventualmente ottureremo un foro per evitare inversioni di inserimento della forchetta, che sarà
dotata opportunamente di uno spazio vuoto.
Come è stato già anticipato, questa interfaccia presenta non pochi problemi di compatibilità e
spesso non é facile riuscire a farlo comunicare con il decoder.
L’alta frequenza di funzionamento (80 MHz) lo rende particolarmente sensibile ai campi
elettromagnetici: processori dei PC, cellulari, neon, cavi elettrici, ecc., di conseguenza non sempre
ci si trova nella situazione ideale.
L’esperienza maturata sui forums detta i possibili accorgimenti da adottare per non avere
problemi di compatibilità:
- usare un PC non troppo rapido, come un Pentium o Pentium II, con Windows 98 ( XP/2000
danno problemi sulla porta parallela)
- connettere l’interfaccia con un cavo M/F schermato, lungo 1,80 mt, che abbia tutti i pin
collegati (1-1, 2-2, ….25-25), come i cavi dei vecchi scanner; i normali cavi non vanno bene.
- allontanare l’OsLink da monitor, alimentazione del PC, TV, cavi elettrici e da ogni altra fonte
di disturbo
Inoltre occorre settare il PC in questo modo:
- nel Bios scegliere la porta LPT il modo EPP o ECP
- in Windows installare come predefinita la stampante “Generica/Solo testo” e nelle Proprietà
selezionare “Invia direttamente alla stampante”. Disinstallare, se ci sono problemi, i drivers
delle altre stampanti
- staccare tutte le periferiche USB, visto che sono fonte di interferenze
- chiudere i programmi che girano in background (drivers Twain dello scanner, antivirus, ecc)
- se non si puo fare a meno di XP/2000 occorre installare i drivers DlportIO o Userport
Se i problemi persistono la soluzione potrebbe essere quella inserire le resistenze di pull-up o
l’equivalente di inserire lungo il collegamento col PC un data-switch per stampanti che ha già al suo
interno queste resistenze.
Se invece abbiamo un problema sull’interfaccia, un ottimo programma per il test è Oslink
v.4.00C di SatFly da usare seguendo esattamente questi passaggi:
- colleghiamo OsLink solamente al PC con il cavo parallelo, mentre il cavo a forchetta deve
essere libero
- alimentiamo l’interfaccia
- lanciamo il programma Oslink v.4.00C di SatFly e sulla destra entriamo in “OSLink Guard”
- digitiamo il comando “OSLINK” premendo Invio e se ci risponderà “Satfly Oslink Interface
Connected” oppure “Hdeetoo Compatible Oslink Interface Connected” la comunicazione con la
porta parallela funziona correttamente, altrimenti controllare la connessione del cavo parallelo
(senza questo presupposto non si può continuare il test)
- mettiamo un jumper sui pin Link OUT e Link IN della forchetta, creando così un “loop” dei dati
- ora sulla destra entriamo in “Diagnostics”
- nella sezione “Transmit/Receive Byte (8 BIT)” modifichiamo il valore di “Write” da FF a AA e
clicchiamo su “Write Byte”: nella sezione “Input” le due caselle diventano di colore verde e il
valore di “DataValid(15)” è 1.
- nella sezione “Transmit/Receive Byte (8 BIT)” clicchiamo su “Read Byte”: in “Read” deve
apparire lo stesso valore AA, mentre nella sezione “Input” due caselle diventano di colore verde
e il valore di “RcAck(13)” è 1. Se otteniamo un valore simile, come AF ,controllare le piste che
non ci siano corti; se invece otteniamo FF o 00 ci sono i precedenti problemi di compatibilità
- nella sezione “SatFly-Oslink Options” cliccare in sequenza i pulsanti “Ack”, “Data” e “Flow” e
attendere che arrivino tutti al 100% senza nessun errore.
Verificata la bontà dell’interfaccia e appurato che non ci siano problemi di compatibilità,
possiamo procedere con l’utilizzo dell’OsLink sul 1320, prima leggendo:
- il contenuto della eeprom 24LC16 (5kB)
- la lista canali presente nell’area dati, se non vogliamo perderla dopo l’aggiornamento ma
riutilizzarla (512kB)
- il firmware originale della 27C800, se vogliamo farne un backup (1MB)
e poi, dopo aver installato la 29F800 come descritto in precedenza, scrivere il nuovo firmware.
A tal fine si deve usare esclusivamente il programma di H2DeeToo, Oslink v1.3, v1.4 o v1.5c,
che hanno l’opzione BCT13. Le versioni di SatFly, Oslink v2.99, v.3.00 e v4.00c, non supportano
altri decoder oltre ai Philips.
La procedura è la seguente:
- connettere OsLink prima al PC e poi al 1320, tutti spenti e staccati dalle fonti di alimentazione
- accendere il PC e l’OsLink
- mettere il jumper CN2006 presente sulla scheda madre del 1320 in modo LINK (3-5)
- accendere il Pioneer (è normale che appaia l’orario sul display , ma il telecomando è inattivo)
- lanciare il programma Oslink v1.3, v1.4 o v1.5c
- selezionare dall’elenco Tipo Decoder il “BCT13”
- dal menu Eeprom leggiamo prima la 26LC16 (la conserveremo insieme al backup della lista
canali che facciamo dal menu Flash > Read Data Area)
- dal menu Flash > Write…. possiamo scrivere sia il nuovo firmware (file .bin di 1 MB) che
l’area dati 512K (file canal.rsc allegato, rinominato in canal.bin)
- dopo aver programmato la flash otteniamo dal PC il messaggio "Writing flash completed":
significa che la trasmissione tra il PC e il decoder è terminata, ma bisogna attendere 10-15
secondi prima di continuare o spegnere il 1320 per dargli il tempo di scrivere la flash
- dal menu Eeprom > Write scriviamo il file eeprom.bin opportunamente convertito con Pionero4
dal file eeprom.txt, allegato insieme agli altri nell’archivio.zip
- dopo aver spento il decoder, togliere l’alimentazione dall’OsLink e staccare i collegamenti
- togliere il jumper dal CN2006 sulla scheda madre del 1320, o metterlo su modo Normal (1-3)
Abbiamo così aggiornato il 1320 con il nuovo firmware e la patch, che contiene anche i settings
(canali, trasponders, simbol-rates ed EMU) dell’autore della modifica.
Se invece vogliamo inserire la lista canali che abbiamo salvato in maniera veloce e senza
risintonizzare tutto, possiamo sfruttare le nuove funzioni della RS232 presenti nel firmware
descritte più avanti.
Con Oslink le operazioni a decoder aperto finiscono qui, non occorre usare Pionero4 o GGF, per
cui possiamo chiudere il coperchio e vedere come funziona il firmware.
Links utili
OsLink di H2DeeToo e JTAG di LosDaanos, schemi e software
http://beffa.altervista.org/
http://www.dtr1100.host.sk/forum/dload.php
http://it.groups.yahoo.com/group/branca70/
http://it.groups.yahoo.com/group/brancaup2/
http://it.groups.yahoo.com/group/uploadIII/
http://it.groups.yahoo.com/group/uploadIV/
http://it.groups.yahoo.com/group/uploadV/
http://it.groups.yahoo.com/group/DDTKLAN3/
http://it.groups.yahoo.com/group/DDTKLAN4/
http://it.groups.yahoo.com/group/FSWT_SchemiHW/
http://groups.yahoo.com/group/laferramenta/
http://groups.yahoo.com/group/fiorellosat/
http://it.groups.yahoo.com/group/jjackB/
http://groups.yahoo.com/group/labottega/
Oslink-V4_00c.zip
http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=7010
OSLINK_15C_ita.zip
http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=6480
Software ASAP2 per programmare la EPM3064ALC44-10 con la JTAG
http://www.altera.com/support/devices/programming/sup-asap2.html
Forums sui goldbox Philips con discussioni su OsLink:
- DDTKlan
http://host25.hrwebservices.net/~ddtklan/forum/forumdisplay.php?s=&forumid=19 Philips
http://host25.hrwebservices.net/~ddtklan/forum/forumdisplay.php?s=&forumid=27 OsLink
- La Scatola d’Oro
http://decoder.mastertopforum.com/viewforum.php?f=2&sid=56f881425717777b4ea44e85ca
50ef79
- Beffa
http://beffa.altervista.org/forum/index.php?s=f09432463d8db0f4f47fe463e8f949d1&showfor
um=23
- DTR1100
http://www.dtr1100.host.sk/forum/viewforum.php?f=19
- ZackyFiles (spagnolo)
http://foros.zackyfiles.com/forumdisplay.php?s=9edc44477922c592d18d1063be51e557&foru
mid=30 Philips
http://foros.zackyfiles.com/forumdisplay.php?s=103c4d13bf2d1e96c059a654a01ce1b1&foru
mid=114 OsLink
Acquisto on-line componenti elettronici
http://www.rs-component.it/
http://www.rk-elettronica.it/
http://www.hyblatel.com/
Altri links in cui è possibile trovare info su OsLink
http://sat.riga.lv/pioneer_reverse/ sito di Dyamit, non aggiornato
( http://dynamit.dvb.lv/)
http://www.zackyfiles.info/dekos/dekosmenu.htm sito spagnolo
http://www.h2deetoo.demon.nl/oslink/oslink.htm home page olandese di OsLink
http://home2.planetinternet.be/zeguers/indexpages/philips.html sito olandese per i Philips
http://www.satcity.nl/ altro sito olandese
Inserimento della patch e della eeprom
Questo paragrafo interessa solo chi ha programmato la 29F800 con Dziwak&Bezerker,
Willem e simili, mentre è superfluo per chi ha usato OsLink, perchè si presume che abbia già
inserito con la stessa interfaccia anche patch ed eeprom, oltre al firmware.
La flash, adeguatamente programmata e verificata, va inserita sulla scheda madre a decoder
spento, lasciando il coperchio aperto per le operazioni successive. Occorre procurarsi un cavo lungo
almeno 30 cm con alle estremità due becchi di coccodrillo.
Allegate al nuovo firmware troviamo quasi sempre nell’archivio .zip i seguenti files:
- EeOryginalny1330.txt
- Canal.rsc
- Canal.dat
- Eeprom.txt
che vanno inseriti con PC, cavo seriale 9Pin Maschio/Femmina, che non sia del tipo “Null-Modem”,
usato per i Nokia 9500, ma del tipo “pin-to-pin” (1-1, 2-2,…,9-9) come quello dei modems esterni,
e cavo parallelo 25Pin Maschio/Maschio da collegare alla porta stampante.
I cavi devono essere inseriti rigorosamente a decoder spento e spina di rete staccata, pena la
rottura, spesso irreparabile, della eeprom 24LC16 e di altre parti del 1320.
I software da utilizzare sono Pionero4 Final e GGF 1351. E possibile anche utilizzare il solo
Pionero4 Final, secondo una procedura già descritta all’inizio del manuale, ma qui si riprende
quella con l’uso di entrambi i software.
Occorre innanzitutto inserire i files nelle rispettive cartelle:
1.EeOryginalny1330.txt - (nella directory di Pionero4 ),
2.canal.rsc (Patch/lista) - (nella directory di GGF1351 ),
3.canal.dat (checksum) - (nella directory di GGF1351 ),
4.eeprom.txt - (nella directory di Pionero4 ).
Nel Bios del computer abbiamo settato la porta parallela in modo ECP, oppure ECP+EPP,
mentre in Windows, nel Pannello di controllo, la porta seriale sarà configurata per una velocità di
almeno 9600 bps.
Chiudiamo qualsiasi programma residente che si impossessi delle porte (Twain dello scanner,
ecc) e, se si usa XP o 2000, copiare “gwiopm.sys” nella stessa cartella di Pionero per poter aprire la
porta parallela.
Nella pagina di configurazione di Pionero4 i setting, di default, vanno bene:
Porta: Com1 (Com2)
Velocità : 9600 (le altre velocità non funzionano)
Bits di dati: 7
Parità : Impari
Bits di stop: 1
Controlli del Flusso: Xon/Xoff (Software)
Tralasciamo il resto dei settings di Pionero4, che servono solo per gli altri modelli di
Pioneer.
Il programma GGF 1351 (main.exe) è consigliabile :
- metterlo nella cartella della root C:GGF
- eseguirlo da finestra Dos di Windows 98 o anche da Dos reale (premendo F8 all’avvio del PC
oppure con un floppy di ripristino di Windows98).
- evitare di eseguirlo in Windows XP, 2000 o NT e su partizioni tipo NTFS.
Si ricorda di non usare GGF 1367 che è stato progettato per il Pioneer 1420.
Individuiamo all’interno del decoder il punto “K2501” che serve per farlo entrare in “Modo
Servizio 2”: è una sorta di ago che si trova sulla scheda madre sotto il modem, che va collegato a
massa sulla carcassa metallica.
Seguire ora scrupolosamente questi passaggi:
1- Mettere a massa il pin K2501 con il cavo a becchi e accendere il decoder prima dall'interruttore
frontale (appare l'orario), e poi dal telecomando (appare 1,2,6,22 e alla fine 88:88). Soltanto ora
è possibile rimuovere il cavo.
2- Aprire Pionero4, nella sezione "Eeprom" clicchiamo su "Open from file", selezioniamo il file
preliminare chiamato EeOryginalny1330.txt., premiamo "Open" e poi "Send". Se nel corso della
procedura otteniamo degli errori di time-out possiamo accorciare questo passo inviando soltanto
la linea 7D0, selezionandola col mouse (3232313233343536373839303030FFFF81). Fatto
questo chiudiamo Pionero.
3- Non spegnere il decoder e proseguire. Se si spegne dal frontale la eeprom non viene salvata.
4- Apriamo GGF (main.exe) e andiamo su "MAKE CHECK_STEP".
a) Premiamo "invio" e poi, alla domanda "Step_file exists!!! make step_file (y/n)?",
premiamo"Y"
b) Apparirà una lista e scegliamo 2 (Program Download), premiamo "invio" e poi "F10" .
c) Si ritorna su "IRD CHECK" e premiamo "invio", apparirà "STEP:002 Program
DownLoad", premiamo un'altra volta "invio" e attendiamo che la negoziazione abbia
successo.
d) Dopo la conferma del successo "NEGOTIATION Success => hit any key", premiamo un
tasto e attendiamo che il programma carichi la patch in pochi secondi.
e) Dopo che il processo è termitato e la barra di caricamento si è fermata appare un messaggio
di errore "Program Down Load NG", ma noi non diamo importanza e usciamo da GGF
scegliendo "RETURN to DOS" e premendo "invio".
NON SPEGNERE IL DECODER: bisogna scrivere prima la eeprom.txt (passo 5), altrimenti
potrebbe rimanere per sempre su 88:88 senza comunicazione, dovendo così dissaldare la
24LC16 per riprogrammarla
5- Sempre col deco in 88:88 apriamo Pionero4 e scegliamo "Eeprom". Clicckiamo su "Open from
file", selezioniamo eeprom.txt , click " open " e poi "Send" .
6- Spegnamo il deco prima dal telecomando e poi dal fontale.
Se, per sbaglio, tra il passo 4 e il passo 5 dovessimo spegnerlo, il decoder non funzionerebbe
più, rimanendo con 88:88 fisso, poiché i vecchi dati della eeprom non sono compatibili con la
nuova patch inserita, senza poter comunicare in alcun modo col PC. Di conseguenza non potranno
fare niente ne Pionero ne GGF, dovendo per forza riprogrammare la 24LC16 in maniera più
complicata, come descritto più avanti nel paragrafo sulla manutenzione straordinaria.
In GGF l’errore di status “RS232c Communication Error” indica che i cavi non sono ben
collegati o devono essere sostituiti; controllare che sia configurata bene la Com dal Pannello di
Controllo e anche dal Bios.
Invece l’errore “Negotiation phase2 -> Nack High, Negotiation -> -2” indica che stiamo
eseguendo il programma da una finestra Dos di Windows XP, 2000 o NT invece che da Dos puro.
Il caricamento di patch ed eeprom è terminato. Ora possiamo provare ad accendere il 1320
per vedere se il nuovo firmware funziona e richiudere il coperchio.
Da notare che tutto il lavoro del caricamento della patch è dovuto all'aggiunta delle nuove
funzioni RS232 e service-card, con le quali possiamo personalizzare i settings esattamente come i
cugini 14-15-16xx.
Ma poichè la flash del 1320 è di solo 1MB, mentre dei cugini è di 2MB, i polacchi dove
vanno a scovare lo spazio per nuove funzioni? Ma nella flash 29F400, dove venivano memorizzati
gli aggiornamenti via-satellite, accanto alla lista canali.
Di conseguenza se non carichiamo patch ed eeprom non avremo tutte queste funzioni e il
firmware OF (OpenFirmware) non funziona correttamente.
Links utili
Firmwares per 1320 (1330, 1310):
http://dvb-upload.com/
http://www.upload.e-tv.pl/
http://fuc.dvhk.pl/ altro upload polacco, con sez. per Pioneer 1330
(alternativi: http://djfush-upload.prv.pl/ http://djfush-upload.zyx.pl http://www.djfush.prv.pl/ )
http://voyagerr.host.sk/tv_sat.html sito polacco interamente sul 1330
(alternativi: http://voyagerr.prv.pl/ http://voyager1.host.sk/)
software Pionero4 e GGF ed altro:
http://it.groups.yahoo.com/group/DDTKLAN1/
http://it.groups.yahoo.com/group/DDTKLAN2/
http://sat.riga.lv/pioneer_reverse/ sito di Dyamit, non aggiornato
( http://dynamit.dvb.lv/)
http://www.zackyfiles.info/dekos/dekosmenu.htm sito spagnolo
http://upload.nip.net/
pionero_v4.0_FINAL.zip
http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=2087
ggf1351.zip
http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=11211
Forums Italiani sui Pioneer:
- DDTKlan
http://host25.hrwebservices.net/~ddtklan/forum/forumdisplay.php?s=&forumid=20
- La Scatola d’Oro
http://decoder.mastertopforum.com/viewforum.php?f=3&sid=56f881425717777b4ea44e85c
a50ef79
- Beffa
http://beffa.altervista.org/forum/index.php?s=f09432463d8db0f4f47fe463e8f949d1&showfo
rum=8
- DTR1100
http://www.dtr1100.host.sk/forum/viewforum.php?f=13
Forums Stranieri sul 1320 (1330, 1310):
- Dynamit (inglese)
http://dynamit.dvb.lv/messageboard/index.php
http://www.pioneer-reverse.tk/
- Voyager (polacco)
http://voyager.ehost.pl/BB/viewforum.php?f=3 Firmware 1330
http://voyager.ehost.pl/BB/viewforum.php?f=1 Patch 1330
http://voyager.ehost.pl/BB/viewforum.php?f=2 Lista Canali 1330
http://voyager.ehost.pl/BB/viewforum.php?f=11 FAQ 1330
- DVB-Board (polacco)
http://dvb-board-pl.com/board.php?boardid=140&sid= 1330
- DVHK-Board (polacco)
http://forum.dvhk.pl/index.php Pioneer
- ZackyFiles (spagnolo)
http://foros.zackyfiles.com/forumdisplay.php?s=9edc44477922c592d18d1063be51e557&for
umid=29 Pioneer
Traduttore Polacco-Inglese:
http://www.poltran.com/
Editing dei settings via RS232
Spesso con l’OpenFirmware troviamo già memorizzata una lista canali completa e la
sezione EMU con chiavi, ma possiamo sempre inserire una lista canali di nostro piacimento
scaricata dalla Rete, oppure reinserire la nostra vecchia lista, se abbiamo salvato l’area dati 512k
con OsLink prima della modifica.
Se invece col firmware non troviamo nessuna lista memorizzata, occorre fare una prima
sintonia, anche “mini” (cioè interrompendola dopo pochi canali), così che vengano create le tabelle
interne che successivamente sarà possibile modificare.
I settings del 1320 sono compatibili sia con quelli dei 14xx-15xx-16xx che con quelli dei
Philips 607x: essi si trovano, insieme alle patches, nel file di 512kB chiamato canal.rcu o
flash512k.bin che contiene, almeno una volta, le seguenti tabelle:
TCS = lista canali con: nome e tipo di canale, n° transponder, SID, VPID, APID, VECM, AECM
TPT = lista transponders con frequenza, polarizzazione, FEC, SR, diseqC, TID, NID
TSR = lista dei Simbol-Rates
Tsettings = settaggi dei menu dell’OF
EMU = dati delle card virtuali
Ora con il nuovo firmware è possibile la lettura dei settings memorizzati nel 1320 e l’invio
al decoder delle tabelle coi settings modificati o scaricati dalla Rete in soli 30 secondi. Questo
grazie allo straordinario programma Mediacom v2.0 di Deemonru e con l’utilizzo del solo cavo
seriale.
Le liste canali si possono modificare a piacimento con il potente programma Mediasat
Editor Studio v2.51 di BlackSide e la sezione contenente l’EMU con Downloader v2.8
Il cavo seriale deve essere il solito pin-to-pin Maschio/Femmina, non Null-Modem. Spesso,
non avendo il PC a portata del 1320, è utile avere una prolunga di questo cavo, per non dover
spostare tv e decoder tutte le volte che vogliamo modificare la lista canali o l’EMU.
I pin necessari per Mediacom sono soltanto 5 (2-2, 3-3, 4-4, 5-5 e 6-6) e tanti devono essere
i poli del filo da usare, magari schermato e non troppo lungo (10-15 metri massimo), pena gli errori
di comunicazione dovuti alle dispersioni.
Questi 5 collegamenti corrispondono a:
2 - 2 - Serial In (SIN)
3 - 3 - Serial Out (SOUT)
4 - 4 - (DTR)
5 - 5 - (GND)
6 - 6 - (DSR)
Lettura settings con Mediacom 2.0
Mediacom permette, tra le altre cose, di leggere il contenuto di qualsiasi locazione di
memoria (firmware, area dati, ram) senza aprire il coperchio e mentre il decoder funziona
normalmente.
Occorre specificare l’indirizzo di partenza e la lunghezza della porzione di memoria che ci
interessa salvare, espressi in notazione esadecimale.
Volendo fare il dump dei settings presenti nell’area dati, memorizzati nella patch canal.rsc
di 512kB, occorre eseguire la lettura a partire dalla posizione FFF90000 per una lunghezza di
80000 esadecimali, che corrispondono esattamente a 524.288 bytes.
Per evitare le patches che non sono utili al nostro scopo e creano in seguito anche qualche
impiccio, possiamo leggere una porzione inferiore ai 512k con la stessa posizione di partenza ma
fissando una lunghezza di 70000 esadecimali.
La procedura è molto veloce e non ammette interruzioni, a causa dell’assenza di un controllo
di flusso sulla RS232 del decoder che potrebbe generare un errore di overflow, specialmente con PC
lenti. E’ consigliabile, dunque, non eseguire altri programmi e settare dal Pannello di Controllo di
Windows la velocità della Com a 115.200 bps.
Le fasi da seguire sono queste:
1- Collegare il cavo seriale a decoder spento
2- Accendere il decoder, entrare nel menù di servizio premendo “+”, “Pers”, (oppure due volte
veloce il tasto “A”) e poi “7”, mettendo Serial su ON. La seriale è così aperta.
3- Aprire Mediacom 2.0, in RS232 configuration selezionare la COM1 (o COM2) e il baud rate
115200, premere Open: si devono così accendere le due luci rosse DTR e DSR
4- Nel riquadro Action premere il pulsante Dump
5- Appare la finestra Enter Address and data length con due campi dove inserire rispettivamente i
valori FFF90000 e 80000 (oppure 70000) e poi premere OK
6- Nella finestra Salva con nome diamo il nome dump.bin al file di 512kB e poi premiamo OK
7- Il programma inizierà a ricevere i dati dal decoder mostrandoci in basso i bytes rimanenti e sulla
destra eventuali errori di comunicazione. Per evitarli in questa fase non tocchiamo il PC e
lasciamo il 1320 su un canale non codificato.
Al termine il programma ci informa che la lettura è conclusa e nella sua cartella si troverà il file
dump.bin di 512kB.
Editing dei settings
Ora con il file .bin in mano non ci rimane che visualizzare sul PC con Mediasat Editor Studio
v2.51 la lista dei canali presente nel 1320, da poter spostare, rinominare e cancellare come si
desidera. Si rimanda ad un documento più specifico la descrizione delle molteplici funzioni di
questo spendido programma.
Si consiglia di selezionare l’opzione n° canali = 1999, altrimenti con 2000 o più il decoder si
rifiuterà di procedere nella ricerca di nuovi canali, anche se non è arrivato al limite della capienza.
Ugualmente per i transponders, se non sono di più, conviene selezionare l’opzione n° = 170, ma
possono tranquillamente aumentare fino a 254 nelle aggiunte canali.
Spesso, dopo aver ripulito la lista dai canali indesiderati, rimangono dei transponders non legati
più a nessun canale, che occupano inutilmente spazio nelle 254 posizioni disponibili, prezioso
soprattutto per chi ha un impianto dual-feed o motorizzato.
Eliminare in automatico questi “rami secchi” è possibile grazie alla funzione Cleanup
Transponders di FlashCvt v2.0: caricato il file .bin , premendo il tasto apposito in basso, il
programma calcola i transponders inutilizzati e li cancella, dopo aver modificato automaticamente
l’ordine nelle tabelle TPT e TCS.
Con Downloader v2.8 si gestisce da PC velocemente l’inserimento dati nella tabella EMU, pur
potendolo fare anche manualmente da telecomando (Pers > 8).
Dal menu File > EMU/section si apre la lista canali, si sceglie Read EMU e la posizione in cui
si trova la sezione con EMU. Dopo aver letto così le chiavi presenti, si possono inserire quelle
nuove dalla cartelle Keys o aggiornare automaticamente dalla cartella Settings/Intenet.
Terminato l’aggiornamento si deve inserire la nuova EMU nel file .bin di partenza, che si deve
aprire selezionando il menu File > EMU/section seguito stavolta da Create EMU. Nella scelta dei
providers non si deve superare il limite di capienza che viene segnalato. Dopo il click sulla sezione
in cui risiede l’EMU, si salva un nuovo file .bin con il tasto Crea EMU.
Il file .bin sarebbe così pronto per l’upload sul decoder, ma l’apertura con Mediacom potrebbe
generare un errore interno e la chiusura anomala del programma. La causa risiede nel contenuto in
una sezione, tipica soltanto del 1320: le patches accennate in precedenza che non hanno trovato
posto nella 29F800.
Mediacom non riconosce il contenuto di questa sezione, assente negli altri Pioneer e nei
Philips, ma non facendo parte dei settings possiamo tranquillamente cancellarla dal file .bin con
Mediasat Editor Studio, senza che per questo venga eliminata dalla memoria del 1320.
Tale possibilità ci viene offerta dal modo, descritto a breve, con cui Mediacom esegue l’upload,
mentre eliminare le patches è dannoso se inviamo i settings tradizionalmente con cavi
seriale+parallelo e Pionero/GGF, pur sempre validi anche con OpenFirmware.
La procedura per “pulire” il file .bin di 512k dalla sezione con le patches è la seguente:
1- Aprire il file .bin da inviare con il menu File > Apri il patch
2- Scegliere come Tipo di Patch la riga “Pioneer, Kenwood, Pace, Philips PATCH”
3- Dal menu Strumenti à Manager di sezione (oppure premendo F9), scompattare con “+” i
segmenti e cercare quello che contiene gli elementi più numerosi: pgacc, pgcom, ecc.: sono le
patches.
4- Cliccare col tasto destro sul segmento incriminato e dal menu contestuale selezionare Rimuovi
contenuto. Il segmento perderà il segno “+” a fianco e tutti gli elementi, ma rimarrà in elenco.
5- Chiudere il Manager di sezione e alla domanda “Patch è stato modificato. Vuoi ricaricare?”
rispondere SI, altrimenti la modifica viene annullata.
6- Salvare il file .bin dal menu File > Salva il patch
Ora il file dei settings è compatibile con Mediacom come qualsiasi altro file per i 14xx-15xx-
16xx e l’upload può avvenire.
Upload settings con Mediacom 2.0
Abbiamo visto che la struttura del file di 512kB che contiene i settings è uguale per tutti i
goldbox Pioneer e Philips (tanto per citare i piu diffusi).
Mediacom è in grado di aprire e inviare sul nostro decoder la lista di un Pioneer 14xx o di un
Philips 607x senza alcun problema, motivo per cui possiamo inserire i dati di qualsiasi file
canal.rcu o flash512k.bin che scarichiamo dalla Rete.
Stranamente se il file che abbiamo scaricato è proveniente proprio da un 13xx, oppure
abbiamo fatto il dump dal nostro 1320, Mediacom genera un errore irreversibile e si auto-termina: il
rimedio è sempre quello di “pulire” il file dalle patches, visto al termine del paragrafo precedente.
Mediacom non esegue l’upload dell’intero file di 512kB ma soltanto delle tabelle che sono
contenute (TCS, TPT, TSR, EMU), evitando l’invio dei duplicati o delle sezioni non desiderate.
Anche l’upload, come la lettura, è molto veloce e non ammette interruzioni, a causa
dell’assenza di un controllo di flusso sulla RS232 del decoder che potrebbe generare un errore di
overflow, specialmente con PC lenti. E’ consigliabile, dunque, non eseguire altri programmi e
settare dal Pannello di Controllo di Windows la velocità della Com a 115.200 bps.
Le fasi da seguire sono queste:
1- Collegare il cavo seriale a decoder spento
2- Accendere il decoder, entrare nel menù di servizio premendo “+”, “Pers”, (oppure due volte
veloce il tasto “A”) e poi “7”, mettendo Serial su ON. La seriale è così aperta. Premere “à”.
3- Aprire Mediacom 2.0, in RS232 configuration selezionare la COM1 (o COM2) e il baud rate
115200, premere Open: si devono così accendere le due luci rosse DTR e DSR
4- Col telecomando premere “Pers” > “9” > ”3” per mettere in attesa il decoder di ricevere i
settings
5- In Mediacom nel riquadro Action premere il pulsante Settings, scegliamo il file .bin contenente i
settings e premiamo Apri (se il programma ora dà errore e termina da solo è stata saltata la
“pulizia” descritta in precedenza)
6- Ci viene presentata la lista Folders found con le sezioni che possiamo inviare: TPT, TCS. TSR,
EMU, TSETTINGS. E’ fondamentale inviare simultaneamente almeno TCS e TPT, per non
creare discrepanze tra i settings dei canali esistenti e quelli nuovi. Possiamo anche inviare
soltanto l’EMU, se non vogliamo cambiare la lista canali. Premiamo OK.
In appena 30 secondi i settings vengono inviati al decoder, il quale mostrerà nome, barra di
avanzamento e bytes di ogni tabella inviata, mentre Mediacom nella finestra di log riporterà
messaggi del tipo:
Start send of TCS (18.01.2004 20:48:35)
Last packet sent.
Xmit terminated.
(18.01.2004 20:49:01)
…………………………
Le cifre che contano progressivamente i bytes ricevuti dal decoder devono essere “tonde”
(ad ed 16000, e non 15998…), altrimenti segnalano perdite dovute alla lunghezza del cavo o alla
lentezza del PC e occorre rifare l’operazione dall’inizio.
Al termine premendo il tasto “A” il decoder di resetta da solo e alla riaccensione i nuovi
settings sono già operativi. Non occorre aggiornare la eeprom.
Lettura settings con Mediasat Editor Studio 2.6
E’ nuova la possibilità per il 1320 di fare il dump dei settings attraverso la versione 2.6 Final
del famoso programma di BlackSide e, da quello che si può vedere, anche l’upload, diventando così
una valida alternativa a MediaCom.
Dal menu Strumenti > Comunicazione RS si avvia una procedura guidata che ci permetterà
di scaricare sul PC i dati dopo aver scelto la porta Com giusta ed indirizzo/dimensione del dump
suggeriti per il Pioneer 1330.
Occorre ricordarsi come sempre di aprire la RS del decoder col telecomando premendo:
A,A,7, Serial ON
La procedura è analoga per l’upload dei settings dopo aver editati con lo stesso programma.
In questo caso oltre a Serial ON mettiamo in attesa il 1320 con Pers,9,3.
Links Utili
Valgono gli stessi indirizzi riportati in precedentemente, ed in più questi files:
MediaCom.2.1.zip
http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=7220
Mediasat Editor Studio v2.6 FINAL.zip
http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=15932
Downloader 2.8.zip
http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=11824
Alcune suggerimenti sull’OpenFirmware del 1320
EMU e card inserita
L’uso dell’EMU per la visione dei canali codificati è possibile a condizione che:
- vi siano delle chiavi valide nell’EMU
- nello slot sia inserita una card seca qualsiasi o una vecchia wafer/fun seca.
- dal menu col tasto “A” sia selezionato il PID ECM riferito al provider in EMU
Se si vuole invece utilizzare una card regolarmente abbonata al posto dell’EMU, occorre:
- eliminare o rinumerare i providers 0070,0071 e 0072 nell’EMU ( ad es. 1070,1071…)
- selezionare +, Pers, 5, Auto System = “SECA” invece di “Nessuno”
- selezionare +, Pers, 6, Seca2 EMM = UA/SA e Card CW = SI, per blocker disattivato
Seca2 EMM = NO e Card CW = NO, per blocker attivato
EMU Autoupdate
L’autoaggiornamento si attiva dal menu di servizio con + , Pers, 6:
- EMM EMU = SI oppure NUOVE
- EMM Info = SI
Nella EMU devono essere inserite Key 01 e Ppua valide, mentre per i canali in Nagravision
(Polsat su 13E, D+ e TvCabo su 30W) i dati per far funzionare l’autoupdate sono già nel firmware.
L’arrivo degli aggiornamenti viene segnalato con un cartello a video, con l’opzione di
continuare a ricevere gli aggiornamenti (OK), oppure di “spegnere” l’autoupdate (premendo “C”).
Assegnazione dei tasti del telecomando
Selezione semplice:
PILOTA = informazioni DVB/MHW sul programma attuale e successivo
< > = volume
OK = ritorna sul canale precedente
GUIDA= Multi-EPG (Guida Elettronica Programmi)
X = selezione liste preferiti
0 = visualizza OSD e sul display l’orario, per alcuni secondi
à = esc
Serv = attiva l’interattività (sconsigliato)
+ = visualizza lingua audio, sottotitoli, segnale, codifica, ecc.
Pers = entra nel menu di impostazioni decoder
+, Pers = entra nei menu di servizio
Tv/Sat = switch tra TV e decoder
A = selezione dei PID ECM per i canali codificati
B = Lista Radio ( per i canali su Astra come Mcity, RadioInt, RadioEsp, ecc.)
C = Gestione sottotitoli via RS232
D = Freeze (fermo immagine)
E = lista canali (Ok per selezionare, à per uscire)
Selezione doppio click:
2 x A = pannello Opzioni 2 ( equivalente a +, Pers, 6)
2 x B = attiva /disattiva lo scan automatico canali
2 x 0 = visualizza OSD e sul display l’orario, fisso
La Guida Elettronica dei Programmi (EPG)
L’OpenFirmware permette di sfogliare le guide programmi EPG dei diversi bouquet
stranieri che trasmettono in Seca, aggiungendosi alle normali informazioni disponibili al cambio
canale (e-line) e al menu con il tasto “PILOTA”.
La condizione necessaria è che sia memorizzato il canale del tipo “dati” che trasmette le
informazioni, diverso da bouquet a bouquet, in mancanza del quale dopo aver premuto il tasto
“GUIDA” otterremo solo di ritrovarci sul canale n°1.
I dati per la ricerca dei canali e le rispettive EPG sono:
ITA (13E Hotbird): POL (13E Hotbird):
TP:12418V TID: 5800 NID:64511 TP:10719V TID:11000 NID:318
Name:EPG SID:3628 Name:EPG SID:4450
ESP (19.2E Astra): FRA (19.2E Astra):
TP:10846V TID:1058 NID:1 TP:12362V TID:1098 NID:1
Name:EPG SID:30152 Name:GUIDE TV SID:9101
NED (19.2E Astra):
TP:12514H TID:1105 NID:53
Name:EPG SID:7199
Pare che a causa dei cambiamenti di Skay la guida italiana non funzioni sulle versioni meno
recenti dell’OpenFirmware, si consiglia per questo di provare sempre le ultime.
Liste canali preferiti
Con il menu “Pers” - “2” si possono impostare 3 liste di canali preferiti scelte dalla lista
principale, distinte dal diverso colore, assegnando i canali a gruppi tematici o come capisaldi di
navigazione:
Lista 1 = verde ( canale assegnato con tasto B )
Lista 2 = gialla ( canale assegnato con tasto C )
Lista 3 = rossa ( canale assegnato con tasto D )
Ogni canale della lista principale può essere in una delle seguenti condizioni:
- non appartenere a nessuna delle liste
- appartenere ad una lista
- appartenere a 2 o a tutte e 3 le liste
La navigazione tra le 3 liste e la lista principale avviene premendo il tasto “X” del
telecomando che agisce come un filtro sia durante lo zapping normale, che con la funzione elenco
del tasto “E”, in questo ordine:
Lista principale > Lista 1 > Lista 2 > Lista 3 > Lista principale > …….
Gestione sottotitoli e telecomando da PC via RS232
E’ possibile inviare al decoder i sottotitoli in italiano di un film in lingua originale con il
programma Mediasat Subtitles, avendo un file di testo apposito contenente i dialoghi e i tempi. Di
scarsa utilità in quanto non sono disponibili sugli uploads files in italiano ma, in massima parte, in
polacco.
Allo stesso modo è possibile, tramite seriale, avere tutte le funzioni del telecomando sul
nostro PC. Software necessario: RemoteOf
Service card
Permette l’inserimento dei settings, alternativo alla RS232, usando una Funcard 5 o 6
(eeprom 24LC512 o 24LC1024) con firmware apposito, interfaccia smartmouse e software
2fun2emu. Nell’OpenFirmware si accede alle funzioni con il menu “Pers”, “9”:
1 = Leggi da card di servizio
2 = Salva su card di servizio
3 = Reset Flash512k (Questo cancella tutti i settings memorizzati nel decoder) – Funzione non
presente sugli OF del 1320, premendolo avviamo invece la funzione “invio settings via RS232”
con attesa a 115200bps.
DiSEqC 1.2 (4x1)
Sembra che il supporto per 4 LNB non sia stato ancora implementato per un problema di
compatibilità hardware dei 13xx.
Rimane valido, comunque, il normale DiSeqC 1.0/1.1 (toneburst) per la gestione di 2
parabole.
Una soluzione per usare 4 LNB potrebbe essere quella di collegare le uscite di due normali
switch DiSeqC ad un commutatore on-off a 12V, comandato con un filo dal pin 8 (+12V) della
presa Scart del decoder con commutazione manuale dal tasto “Tv-sat”.
Quella appena descritta è la configurazione chiamata “2xDiSEqC + 1xEuro8pin” ma è
possibile anche “1xDiSEqC + 2xEuro8pin”, cioè l’equivalente con due commutatori ed un solo
DiSEqC, oppure “1xDiSEqC + 1xEuro8pin” se i satelliti da ricevere sono soltanto 3.
Occorre settare la voce “Euro8pin” nel menu di servizio +, Pers, 5 per scegliere da quale
delle configurazioni è adottata.
La commutazione si può automatizzare editando i canali con Mediasat Editor Studio e
assegnando il valore “QuasiDiSeqC” su ON a quelli che si ricevono dagli LNB commutati a +12V.
Ecco un esempio di come configurare l’impianto:
Hotbird = DiSEqC "A" + QuasiDiSeqC OFF
Astra = DiSEqC "B" + QuasiDiSeqC OFF
Sirius o Thor = DiSEqC "A2" + QuasiDiSeqC ON
Hispasat = DiSEqC "B2" + QuasiDiSeqC ON
Talvolta i 12v della presa Scart non sono sufficienti per pilotare il commutatore, specie se è
del tipo a doppia polarità (+ e -) o se i commutatori sono due, per cui occorre aggiungere un
alimentatore 12v comandato da un circuito a relè che si realizza facilmente con pochi componenti.
1 Resistenza 22 k
2 Resistenza 2.2 k
3 Diodo led
4 Resistenza 1.2 k
5 Diodo 1N4007
6 Relè 12v
7 Trasformatore 12 v
8 Switc 0/12
9 Transistor CBC 547 B
(od equivalente)
Low simbol-rates
La tabella TSR contiene la lista dei simbol rates ed il 1320 è in grado di sintonizzare segnali
compresi tra 2.500 e 32.000 kbps, utili per vedere i canali di servizio o di altri satelliti che non
adottano valori standard come i normali 22.000 e 27.500.
La lista può essere consultata e modificata dal menu impostazioni Pers > 5 > 5 del decoder
(editing simbol rates).
Non è possibile fare la ricerca automatica dei canali con simbol rates bassi: la ricezione
avviene solo editandoli manualmente col telecomando (+, Pers,3 e +, Pers,4), oppure inserendoli
nella lista con il PC e Mediasat Editor Studio.
Operazioni di manutenzione straordinaria
Reset del decoder
Può accadere di voler resettare il decoder col firmware originale per:
- cancellare la patch e la lista canali memorizzata e farlo tornare allo stato iniziale di prima
accensione (se il decoder che avete è ancora in comodato (!!) e dovete restituirlo).
- eliminare il blocco PIN all’accensione che impedisce, di fatto, di utilizzare il decoder (dovuto al
passaggio del pin dalla card di Tele+ alla eeprom del decoder, durante il primo aggiornamento
fatto da Skay)
Riporto qui alcuni suggerimenti letti qua e là, precisando che non li ho testati personalmente,
per cui non garantisco sull’efficacia. La premessa è che il decoder funzioni correttamente, ossia non
abbia avuto un aggiornamento firmware errato.
Suggerimento 1:
Con decoder acceso, ma in stand-by, premere contemporaneamente i tasti PERS e DESTRA,
dovrebbe apparire il menu iniziale di risintonizzazione.
Suggerimento 2:
A decoder spento mettere a massa il punto K2501 (vedi foto più avanti), accendere prima
dal frontale e poi dal telecomando, sul display appare 88:88. Rimuovere il cavo di massa e spegnere
dal telecomando.
Al termine dovrebbe apparire il menu iniziale di risintonizzazione.
Suggerimento 3:
A decoder spento mettere a massa il punto K2501 (vedi foto più avanti), accendere prima
dal frontale e poi dal telecomando, sul display appare 88:88 e con il programma Pionero4, sezione
“Eeprom” selezionare “Erase” o inviare tutte le FF che appaiono di default. Spegnere dal
telecomando.
Al termine dovrebbe apparire il menu iniziale di risintonizzazione.
Suggerimento 4:
Se fin qui i rimedi non hanno avuto effetto, usare quelli descritti nella sezione “ Ripristino
firmware da errate manipolazioni”
Ripristino firmware da errate manipolazioni
Accade spesso di sentire dei malcapitati che si ritovano col decoder in panne in situazioni
del tipo:
- decoder che si accende con l’orario sul display, click del relè OK ma schermo nero:
CAUSA: il decoder è reduce da un caricamento firmware errato, ad esempio si è tentato di
adoperare sul nostro 1320 la procedura di caricamento firmware per i 14xx con cavi seriale
+ parallelo.
Pioneer 1320   il migliore
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Pioneer 1320 il migliore

  • 1. Pioneer 1320: “Il Migliore” Versione 1.0 – 31 agosto 2004 by Il Migliore ------ Questo documento si propone l’obiettivo di aggiornare i decoder satellitari Pioneer BCT- 1320T, alias DBR-S100I che qualcuno di voi avrà acquistato negli anni 1998-1999-2000 per la modica cifra di 700.000 lire ed ora, purtroppo, giacciono in cantina aspettando che qualche rigattiere faccia pulizie. Tanto è stato scritto sui suoi parenti “ricchi”, i Pioneer BCT 14xx-15xx-16xx-17xx e rispettivi aliases, ma ancora nulla che raccogliesse tutte le informazioni sui 13xx lasciate sparse qua e là tra documenti parziali o imprecisi, forums di discussioni rimaste a metà e testi scritti in idiomi incomprensibili al comune lettore. Spero con questo manuale di valorizzare le potenzialità di questo brutto anatroccolo della famiglia Pioneer e di incoraggiare chi ne possiede uno a mettere a frutto questo mio piccolo contributo, e a sua volta di incentivarne la ricerca e lo studio, al fine di farlo diventare quello che tutti desideriamo: un bellissimo cigno.
  • 2. Avvertenza L’autore non è responsabile dei danni causati dall’uso di apparecchiature elettroniche e/o programmi derivante dalla lettura di questo manuale. Ogni tentativo viene fatto a proprio rischio, non procedere se non si è certi di ciò che si sta facendo. Considerando l’estrema delicatezza delle parti, il decoder potrebbe essere irrimediabilmente danneggiato. Le manipolazioni da parte di utenti inesperti vanno rigorosamente evitate. Il presente manuale ha scopo puramente educativo e l’autore declina qualunque responsabilità dal suo uso improprio. E’ illegale modificare i ricevitori di proprietà della piattaforma TV, come anche la visione dei canali a pagamento senza la sottoscrizione di un abbonamento valido. La riproduzione, totale o parziale, di questo documento va sottoposta al previo assenso scritto dall’autore che se ne riserva tutti i diritti. E’ vietato l’utilizzo di questo manuale per fini di lucro ---------------------------------------
  • 3. INDICE Descrizione tecnica ……………………………………………………………… Il firmware originale ……………………………………………………………. Inserimento lista con Pionero 4 Inserimento lista con GGF1351 Inserimento eeprom alternativo con GGF1351 Interfaccia JTAG La modifica del firmware ……………………………………………………….. Sostituzione della 27C800 ……………………………………………………………………… 29F800 in formato SO44 e adattatore 29F800 in formato TSOP48 Programmazione della 29F800 ………………………………………………………………… Programmatore Dziwak&Bezerker Programmatore Willem ( Ezoflash+, Universal Flash Programmer) Interfaccia OsLink Inserimento della patch e della eeprom ………………………………………………………. Editing dei settings via RS232 …………………………………………………… Lettura settings con Mediacom 2.0 Editing dei settings Upload settings con Mediacom 2.0 Lettura settings con Mediasat Editor Studio 2.6 Alcune suggerimenti sull'OpenFirmware del 1320 ……………………………… EMU e card inserita EMU Autoupdate Assegnazione dei tasti del telecomando La Guida Elettronica dei Programmi (EPG) Liste canali preferiti Gestione sottotitoli e telecomando da PC via RS232 Service card DiSEqC 1.2 (4x1) Low simbol-rates
  • 4. Operazioni di manutenzione straordinaria ……………………………………… Reset del decoder Ripristino firmware da errate manipolazioni Altre modifiche sul 1320 …………………………………………………………… Raffreddamento della CPU Flash memory 29F160 Bootloader LPT Raddoppio della RAM APPENDICE ………………………………………………………………………. Cenni sul Pioneer BCT-1220T OsLink sul 1220 Reset del decoder Note finali ……………………………………………………………………………………….
  • 5. Descrizione tecnica I Pioneer 1320 ed S100I fanno parte della famiglia 13xx che comprende: - modello BCT-1310, venduto in Spagna, - modello BCT-1320, venduto in Italia, - modello BCT-1330, venduto in Polonia, - modello DBR-S100NL, venduto in Olanda, - modello DBR-S100F, (TS3) venduto in Francia, - modello DBR-S100I (non DBR-S100I2 = 1420), venduto in Italia, e tutti con la stessa scheda madre: BNP 1310-E/1 Il 13xx è diverso quasi in tutto dai suoi parenti più ricchi ed agiati come i S100I2, S110, ed i più famosi 14xx, 15xx 16xx, 17xx. Essendo di una generazione precedente ha di diverso:
  • 6. - una scheda madre diversa (BNP-1310, invece di BNP-1323 o BNP-1354), - un processore (ST20TP2 a 50 MHz, invece di STi5510 o Sti5512 a 60 MHz) e una memoria RAM (modulo DRAM da 50ns, invece che SDRAM da 10ns) più lenti
  • 7. - un firmware caricato di serie su di una memoria eprom, più piccola e non cancellabile elettricamente (27C800 da 1MB, invece di Flash Memory TC58FVT160FT-10 da 2MB). Quest’ultima si trova in due versioni: 27C800 O.T.P., One Time Programmable, senza “finestrella”, di cui qui vediamo l’equivalente PDK 039A Pioneer JAPAN 9911 D: oppure cancellabile ai raggi Ultra-Violetti). In Italia la maggior parte monta la 27C800 con “finestrella” che è possibile riprogrammare dopo averla aperta ed esposta agli UV.
  • 8. Come si vede dalle foto, l’interno del 1320 è composto dalle seguenti parti: la scheda madre (al centro), la scheda modem (sulla parte posteriore, in alto), i 2 connettori smart-card (sulla parte anteriore, in basso) e l’alimentatore (a destra, dal lato dell’interruttore). Il tutto è schematizzabile dal seguente diagramma a blocchi: Ma analizziamo in maniera approfondita le parti fondamentali e la loro funzione:
  • 9. - Processore (IC 2001): è il ST20-TP2BX50S a 50 MHz della SGS-THOMSON Microelectronics, ha una architettura a 32 bit, dotato di una cache interna di 8kB, con la possibilità di indirizzare 232 bytes di memoria - pari a una quantità teorica di 4 GigaBytes – a partire dall’indirizzo esadecimale 00000000 fino a FFFFFFFF. Gli indirizzi usati variano a seconda delle posizioni in cui effettivamente si allocano (DRAM, SRAM, EPROM, EEPROM, VRAM).e sono suddivisi in 4 banchi: 40000000 - 7FFFFFFF (bank 3) 00000000 - 3FFFFFFF (bank 2) C0000000 - FFFFFFFF (bank 1) 80000000 - BFFFFFFF (bank 0) 7FFFFFFF 7FF00000 –7FFFFFFF contenuto della EPROM 27C800 (FIRMWARE= HDL+ MHW originale) 40000000 – 401FFFFF contenuto della RAM 00000000 - 3FFFFFFF Registri delle periferiche FFF80000 – FFFFFFFF contenuto della FlashROM 29F400BC (PATCH + LISTA CANALI) FFF80000-FFF8FFFF Patch.rsc FFF90000-FFFFFFFF Canal.rsc C0000000 – C03FFFFF indirizzi VIDEO RAM 80002000 – 80201FFF processing external RAM (?) 80000000 - 8001FFFF indirizzi SRAM del processore - SRAM : è la cache di 8 kB interna al processore.
  • 10. - RAM (IC2002): di 2 MB, tipo EDO, è una SIEMENS HYB5118165BSJ-50 da 5V, comunica col bus di sistema a 16 bit. - EPROM M27C800 (IC2003): di 8 Mbit (1MBx8bit o 512KBx16bit), memoria che contiene il firmware , che comprende la parte Harware-Dipendent (HDL) e le applicazioni originali MediaHighway (MHW), impostato in fabbrica. - FlashROM 29F400BC (IC2004): di 512kB, cancellabile, permette la memorizzazione di patch dell’HDL (patch.rsc), della lista canali e degli aggiornamenti MHW via-satellite (canal.rsc), FlashROM 29F400BC (formato TSOP48) ß EPROM M27C800à (Formato DIP42) ß RAM - EEPROM - 24LC16B (IC2503):di 16 kbit, cancellabile, contiene dei puntatori alla 29F400 e la configurazione del decoder, informazioni sulle sezioni attive, nome e frequenza satellite, EPG, lingua audio, ultimo canale visualizzato, pin, ecc. Eeprom 24LC16B (formato SOIC)
  • 11. - STi3520ACV (IC3002) – integrato con funzioni di decoder del flusso MPEG audio e video con memoria dedicata 2 MB SDRAM PC66 - SIEMENS HYB39S16160AT-10 da 3,3V (IC3001). LSI L64724 – demodulatore del segnale satellitare QPSK, capace di ricevere simbol rates nell’intervallo 1.000 - 45.000 kbps utilizzando i filtri interni. La configurazione hardware del 1320 prevede però solo l’utilizzo di filtri esterni che rendono poco stabile la ricezione sotto i 2.500 e sopra i 32.000 kbps. Questo chip utilizza un micro-codice diverso dal TDA8083 presente negli altri Pioneer e, pare, non sia compatibile col DiSeqC 1.2 (4x1) per il poco spazio di cui dispone. Per il supporto di 4 LNB occorrerebbe una modifica hardware poco pratica, prelevando alcuni pin direttamente dall’ST20.
  • 12. Il firmware originale Questo paragrafo potrebbe sembrare inutile, ma è importante per conoscere quello che è stato “spremuto” dal firmware originale e le procedure usate, che in seguito poi verranno riprese. Conosciamo tutti bene i grossi limiti di questo decoder connessi al firmware che si ritrova dalla nascita: - grafica spartana, - memorizza solo 999 canali, - guida EPG solo italiana, - lista con tasto E non funzionante (più, grazie a Sky) su tutti i canali, - accesso condizionato Seca soltanto, - interattività non disattivabile (reset, blocchi ed aggiornamenti dall’operatore come se piovesse), - simbol-rates fissi, 27500 e 22000, non è possibile aggiungerne altri, - bug: gestione di soli 127 transponders, - bug: ricerca canali su impianto dual-feed: aggiunta dei canali su Antenna n°2 solo dopo aver scansionato e memorizzato tutti quelli dell’Antenna n°1, fino al limite dei 999, ovviamente, che comporta la perdita di quelli eccedenti. Quest’ultimo difetto, presente anche sugli altri Goldbox, è aggirabile con l’artificio di staccare l’LNB 1 dallo switch DiseqC oppure, se la parabola non è accessibile, di inserire temporaneamente un secondo switch DiseqC in cascata, passando dall’entrata LNB 2 e lasciando vuota quella del LNB 1. Il limite dei 999 canali impone, inoltre, un ulteriore disagio: quello di riprendere la ricerca canali laddove il limite di capienza è stato raggiunto, non prima di aver liberato spazio eliminando i canali non desiderati. Da qui l’artificio di staccare il cavo d’antenna e riattaccarlo velocemente durante la ricerca nel punto in cui riprendere la memorizzazione, pena la ricomparsa dei canali appena eliminati Un altro limite è noto a coloro ai quali piace tenere sempre aggiornata la lista canali: la lunghissima procedura di ordinamento dei canali con il solo uso del telecomando. E’ impossibile, infatti, con il firmware originale fare una lettura dei settings tramite il PC ed i cavi seriale + parallelo, per poter ordinare, modificare o cancellare velocemente i canali che si desiderano. E’, tuttavia, possibile inviare col PC dei settings “esterni”, già pre-confezionati, provenienti dai Pioneer che ne permettono il dump (14xx, 15xx e 16xx), ma chi vuole modificare velocemente quelli che uno ha già sul 1320 non può, e costui di questa possibilità non ne vede proprio il vantaggio. Per completezza verrà esposta qui la procedura per l’inserimento di una lista canali “esterna”, posto che questa è superata dai successivi sviluppi, peraltro riportati in seguito. Dopo aver scaricato dalla Rete una lista canali già confezionata, noteremo che essa è composta da due files, canal.rsc e canal.dat. Inoltre troveremo altri due files, eprom_pre.txt e eprom.txt, necessari al corretto funzionamento della lista. L’occorrente sono i due cavi, seriale M/F e parallelo M/M, e il programma Pionero4 Final oppure GGF1351 Inserimento lista con Pionero 4 Nella pagina di configurazione i setting, di default, sono:
  • 13. Porta: Com1 (Com2) Velocità : 9600 Bits di dati: 7 Parità : Impari Bits di stop: 1 Controlli del Flusso: Xon/Xoff (Software) 1- Connettere i cavi seriale e parallelo al decoder 2- Mandare in Service Mode 2 il decoder mettendo a massa il punto K2501 (vedi le foto nei paragrafi successivi) e successivamente accendere il decoder dal pannello frontale 3- Ora accendere il decoder dal telecomando 4- Verranno mostrati alcuni numeri sul display del decoder e dopo pochi secondi apparirà 88:88 5- Rimuovere il cavo usato per mettere a massa il K2501. Il decoder è ora in Service Mode 2 6- Avviare Pionero4 e selezionare FL command 7- Selezionare l’area della lista canali FFF90000 nella address combo box. ATTENZIONE: se si sceglie un indirizzo differente il decoder non si accenderà più! 8- Deselezionare “Phase 1 and 2” 9- Abilitare la voce “File” nella sezione “Use” 10- Clicccare il pulsante “Send” 11- Aprire il file chiamato “canal.rsc”
  • 14. 12- Pionero invierà la lista canali e tutti i passi sono riportati nella finestra di log 13- Una volta finito, Pionero informerà che l’aggiornamento firmware non è andato a buon fine. Questo non importa, è usuale dopo aver mandato la lista canali. NON SPEGNERE IL DECODER: occorre inviare prima il file eeprom.txt 14- Entriamo nella sezione “Eeprom” 15- clicchiamo su “Read file…” e selezioniamo “eeprom.txt 16- clicchiamo su “Send” 17- Quando la eeprom è inviata completamente, il decoder può essere spento e i cavi scollegati Se tutto è stato seguito alla lettera, alla riaccensione non si dovrà fare la ricerca canali e si potrà utilizzare la lista canali appena inviata. Bisogna ricordare che è necessario avere le stesse sezioni attive della canal.rsc nella eeprom.txt, altrimenti se il file eeprom.txt è diverso, oppure se non è stato caricato affatto, il decoder richiederà la memorizzazione dei canali da zero. Inserimento lista con GGF1351 GGF1351 è un programma DOS (main.exe) che funziona anche in finestra di Windows, da non confondere con GGF1367 che è per i 14xx. Per caricare la lista occorre avere i seguenti files nelle rispettive directories: 1.eprom_pre.txt - (nella directory di Pionero4 ) 2.canal.rsc (Patch/lista) - (nella directory di GGF1351 ) 3.canal.dat (checksum) - (nella directory di GGF1351 ) 4.eeprom.txt - (nella directory di Pionero4 ) Nota: Le immagini e maggiori dettagli di questa procedura si possono trovare più avanti, laddove si parla di modifica del firmware con inserimento della patch. 1- Mettere a massa il pin K2501 con un cavo a becchi e accendere il decoder prima dall'interruttore frontale (appare l'orario), e poi dal telecomando (appare 1,2,6,22 e alla fine 88:88). Soltanto ora è possibile rimuovere il cavo. 2- Aprire Pionero4 e nella sezione "Eeprom" mandiamo il file preliminare chiamato "eprom_pre.txt" . Se nel corso della procedura otteniamo degli errori di time-out possiamo accorciare questo passo inviando soltanto la linea 7D0 del file preliminare, selezionandola col mouse (3232313233343536373839303030FFFF81). Fatto questo chiudiamo Pionero. 3- Non spegnere il decoder e proseguire. Se si spegne dal frontale la eeprom non viene salvata. 4- Apriamo GGF (main.exe) e andiamo su "MAKE CHECK_STEP". a) Premiamo "invio" e poi, alla domanda "Step_file exists!!! make step_file (y/n)?", premiamo"Y" b) Apparirà una lista e scegliamo 2 (Program Download), premiamo "invio" e poi "F10 " . c) Si ritorna su "IRD CHECK " e premiamo "invio", apparirà "STEP:002 Program DownLoad", premiamo un'altra volta "invio" e attendiamo che la negoziazione abbia successo. d) Dopo la conferma del successo "NEGOTIATION Success => hit any key", premiamo un tasto e attendiamo che il programma carichi la patch in pochi secondi. e) Dopo che il processo è termitato e la barra di caricamento si è fermata appare un messaggio di errore "Program Down Load NG", ma noi non diamo importanza e usciamo da GGF scegliendo "RETURN to DOS" e premendo "invio".
  • 15. NON SPEGNERE IL DECODER: bisogna scrivere prima la eeprom.txt (passo 5), altrimenti potrebbe rimanere per sempre su 88:88 senza comunicazione, dovendo così dissaldare la 24LC16 per riprogrammarla 5- Sempre col deco in 88:88 apriamo Pionero4 e scegliamo "Eeprom". Clicckiamo su "Open from file", selezioniamo "eeprom.txt" , click " open " e poi "Send" . 6- Spegniamo il deco dal fontale. La lista è pronta. Come si è visto mentre la lista è stata caricata con GGF, la eeprom è stata caricata ancora con Pionero4. Questo perché in Rete le eeprom si trovano spesso nel formato adatto per quest’ultimo. A tale proposito si possono distinguere 3 formati, che è utile riconoscere ancor prima di adoperare il programma per inserirle nel decoder: Pionero’s Text File : Formato originalmente usato nel metodo di TTSherpa per aggiornare la eeprom con HyperTerminal. Questo file ha delle linee di testo con comandi che iniziano con la stringa “%EE=...” GGF1367’s Text File : Formato dei programmi GGF1367 e GGF1351. Esso consiste in linee di testo con il contenuto della eeprom in notazione esadecimale. Binary File : Formato usato in alcuni programmi come ICPROG. E’ utile soltanto se hai la eeprom dissaldata dalla scheda madre. Dei tre formati il più sicuro è il primo, perché ogni linea contiene anche l’indirizzo dove allocare le informazioni ed il checksum per prevenire errori. Per questo motivo Pionero ci mette di più ad inviare la eeprom, ma il processo è più “automatico”. Poiché spesso si trovano le eeprom in formato GGF, è utile sottolineare che Pionero4 è in grado di leggere anche questo formato, previa specificazione nel menù a tendina “tipo di file” della finestra “Apri”, quando selezioniamo il file eeprom.txt. Pionero è in grado anche di convertire verso uno qualsiasi dei formati, specificandolo nel menù a tendina “tipo di file” della finestra del comando “Salva”,. Per completezza si descrive la procedura, alternativa, di invio della eeprom con GGF, che, rispetto a Pionero, è più veloce, ma è anche completamente manuale. Inserimento eeprom alternativo con GGF1351 Copiamo nella directory di GGF il file eeprom.txt , mettere, se non lo è già, il decoder in Service Mode 2. Appare 88:88 sul display, come sempre. 1- Avviamo GGF (main.exe). 2- Premiamo il tasto F7, (Dati EEPROM), ci risponde "INPUT KEY:"
  • 16. 3- Premiamo Alt + F10, ci informa che siamo Super Users e appariranno i dati della eeprom, 4- Con i tasti freccia ci posizioniamo su ciascuna delle 16 linee e premiamo ogni volta F9: verrà così mandato il contenuto di ciascuna linea al decoder. 5- Una volta terminato con le prime 16 linee premiamo il tasto Pag-Dwn e ripetiamo la stessa operazione 8 volte. In totale avremo scritto 16 x 8 = 92 linee, da 0x000 fino a 0x7f0. 6- Premiamo due volte ESC e usciamo dal programma Interfaccia JTAG Su questo decoder non è possibile utilizzare l’interfaccia JTAG per leggere o caricare il firmware come nei 14xx-15xx-ecc. Nonostante la presenza, infatti, della predisposizione per un connettore CN2004 vicino all’ST20TP2 e la citazione esplicita nel suo datasheet della “JTAG Test Access Port”, il processore del 1320 non è compatibile perché non ha il pin DCU. E’ possibile, invece, utilizzare l’interfaccia OsLink come vedremo in seguito nel documento.
  • 17. La modifica del firmware Ed eccoci arrivati al punto cruciale di questo documento. Dopo aver visto quello che (non) si può fare con il firmware originale, vediamo ora i vantaggi che derivano da una modifica del firmware. Ma prima vediamo come si è arrivati alla modifica finale. I primi tentativi vennero fatti dai polacchi: la modifica consisteva nell’inviare al decoder tramite cavi seriale e parallelo, una patch “canal.rsc” che, oltre alla lista canali, contenesse nuove applicazioni MHW studiate ad hoc. La memorizzazione avveniva naturalmente nella flashROM 29F400, dato che la eprom 27C800 più capiente non era “utilizzabile”, esattamente nella maniera in cui si aggiorna il decoder via-satellite, I miglioramenti erano piuttosto limitati, se confrontati a quelli attuali, ed erano: la grafica resa più gradevole, i 2000 canali e la compatibilità con wafer AllCam (irdeto, seca, viaccess, nagravision). Non essendo ottimizzate, queste patch contenevano dei bugs e spesso provocavano il blocco del decoder. Nel frattempo i cugini più giovani ed agiati 14xx 15xx e 16xx facevano passi da gigante, avendo processori più potenti e, soprattutto, memorie flash riscrivibili e più capienti. Di queste patch esistevano solo le versioni per i 13xx polacchi e spagnoli. Non si hanno notizie di 1320 italiani con questo tipo di modifica o che qualcuno vi abbia inserito con successo una patch di un 13xx di diversa nazionalità. Dato lo scarso spazio disponibile per le patch, che limitava le migliorie apportabili al firmware, i polacchi e i russi (leggasi in primis Dynamit) hanno pensato di sostituire la vecchia eprom 27C800 con una flash memory 29F800, stessa capienza ma cancellabile elettricamente, elaborando da zero il firmware intero, rendendo di fatto identici tutti i 13xx, senza distizione di nazionalità. Oggi la modifica al 1320 ha caratteristiche allo stesso livello dei suoi cugini più blasonati e, viste le premesse, è un grosso risultato avere le migliorie che si trovano , ad esempio, su 13OF_040804_1200_CSD_fix_pl.zip: - OpenFirmware - 2000 canali - compatibilità 100% V7 - blocker interno - E.M.U. con autoupdate - Irdeto, Viaccess1, Viaccess2, Seca1, Seca2(*), Nagravision, Conax - comunicazione via RS232 e programma MediaCom 2.0 per up/download lista canali-E.M.U., ECM-EMM via P2P, ecc. - service card per up/dnl lista canali-E.M.U - gestione dati del canale e del transponder da telecomando. - 3 liste canali preferiti selezionabili - lista con tasto “E” funzionante su tutti i canali - numerosi simbol-rates inseribili ed editabili - ricezione canali in S.C.P.C. con simbol-rates bassi (da 2.500 a 32.000) - selezione corretta del satellite nella ricerca canali - gestione corretta di tutti i 254 transponders - ricerca canali con rapporto dettagliato e uso di filtri: tv, radio, dati, tv+radio, tv+dati… - gestione di 4 satelliti con il “QuasiDISeqC” - controllo rotore diseqc 2.0 per motori Stab - sottotitoli e telecomando da PC - funzione lista radio, utile su Astra
  • 18. - fermo immagine - tasto “OK” per tornare sul canale precedente - multi-EPG italiana, spagnola, ecc - interattività attivabile - barra “e-line” con nome e durata programma ad ogni cambio canale - menu “+” avanzato con intensità del segnale, nome satellite e chiave di codifica - timer auto-spegnimento - richiamo orario a video e/o sul display - livello volume a video e sul display - grafica notevolmente migliorata, menù trasparenti e colori personalizzabili. (*) L’emulazione interna del Seca2 dipende dalle implementazioni fatte nei diversi firmwares che i polacchi sfornano e mettono a disposizione in Rete. Nel caso in cui non venisse “aggiornata” una delle codifiche o dovesse essere troppo pesante per il 1320, è possibile ovviare mediante interfaccia Season e programmi emulatori esterni, come Wincrypt Emulator (WCE) oppure Emulatorek , che si trovano nei vari uploads, compatibili con l’OpenFirmware del 1320. ------------------------- In definitiva, per avere tutte queste belle cose occorre: 1 – sostituire la 27C800 con una 29F800 e mettere il nuovo firmware .bin; 2 – inserire la patch allegata canal.rsc nella flashROM 29F400; 3 – aggiornare la eeprom 24LC16 con il file .txt allegato
  • 19. Sostituzione della 27C800 È il passo più impegnativo, perché occorre mettere mani all’interno del decoder, avere delle abilità col saldatore per realizzare dei circuiti stampati, familiarità con il PC e l’hardware. La Eprom 27C800 presente nel decoder è in formato DIP42, con 42 pin sullo zoccolo quindi, ed è facilmente estraibile facendo leva contemporaneamente sui due lati corti. Va sostituita con una Flash Memory 29F800, tecnologia CMOS, con le stesse caratteristiche elettriche (5V) e di capacità ( 8Mega-bit = 1M x 8-Bit or 512K x 16-Bit ), ma in formato differente, in quanto in commercio non esiste una 29F800 in formato DIP42. Le alternative sono: a) 29F800 in formato SO44, più piccola , con 2x22 pins a saldatura superficiale sul lato lungo b) 29F800 in formato TSOP48, molto più piccola, con 2x24 pins a saldatura superficiale sul lato corto. La difficoltà che si rileva subito è quella di saldare i pins: mentre nel primo caso basterebbe un saldatore dalla punta finissima e molta pazienza , nel secondo caso l’infittimento dei pins e la loro dimensione ancora inferiore richiede obbligatoriamente un saldatore ad aria calda e il flussante per poterli saldare. Ma, mentre per il formato SO44 occorre un adattatore per poterla inserire nello zoccolo al posto di quella originale, il formato TSPO48 ha un piccolo vantaggio: quella di potersi saldare direttamente sulla scheda madre del decoder. Dopo aver tolto lo zoccolo, infatti, sul lato dove si “sedeva” la 27C800 si trova bella e pronta la predisposizione dei contatti per questo formato di eprom.
  • 20. Questo vantaggio, però, è solo apparente: infatti, oltre alla maggiore criticità nella sua saldatura, la scelta del formato TSOP48 comporta l’eliminazione definitiva dello zoccolo (la cui dissaldatura non è cosa semplice) e l’impossibilità di utilizzare il chip originale, cosa che potrebbe ritornare utile in talune occasioni, e soprattutto il dover dissaldare la flash ogni qualvolta la si voglia sostituire o riprogrammare ( a meno che non si ricorra la programmazione “on-board” tramite interfaccia OsLink – vedi avanti). Senza dubbio la scelta ricade quindi sul formato SO44 che, tutto sommato, è il meno difficoltoso nella realizzazione e non abbisogna di attrezzature da specialista. Vi sarebbe poi una terza possibilità, forse ancora più semplice ed economica: riprogrammare la 27C800 originale. Naturalmente dovrete trovare nel decoder la versione con la finestrella, cancellabile cioè ai raggi UV, ed avere per casa una fonte di luce ultravioletta che emetta ad una lunghezza d’onda di 380nm (UVA) o 280 nm (UVC), come: - un bromografo (quello per lo sviluppo dei circuiti stampati) - una lampada sterilizzatrice dei rasoi (quella dei barbieri) - un tester per le banconote - una lampada abbronzante - una ammazza-insetti elettrica - una lampadina ad incandescenza tipo “solare”, di color blu (che però genere molto calore) Se siete bravi elettricisti potete auto-costruirsi una lampada fluorescente con un tubo a luce di Wood (ad es. Philips TUV 4W/G4 T5) ed un qualsiasi reattore a 220V, oppure smontare una di quelle lampade fluorescenti compatte (chiamate anche a basso consumo) per estrarre il circuito
  • 21. interno. Attenzione! Oltre alla folgorazione, c’è un altro pericolo per la salute: l’esposizione prolungata ad una fonte non controllata di raggi UV fa venire il cancro alla pelle! Mettendolo a 2-3 cm dalla lampada, si esporre il chip agli UV attraverso l’apertura , dopo aver tolto l’adesivo che la ricopre, per tempi che vanno dai 10 ai 30 minuti in base all’intensità della fonte. Dopo la cancellazione si richiude la finestrella e si mette la 27C800 per la scrittura sul programmatore provvisto di zoccolo DIP a 42 contatti, fornendo una doppia tensione alla eprom. L’esito positivo della riprogrammazione del chip originale non è pero garantito, a causa di una errata esposizione che potrebbe non aver cancellato bene tutta la memoria, oppure ad un errore del programmatore che ci obbligherebbe a rifare una nuova esposizione. Anche se il programmatore da usare è lo stesso della 29F800, la “riconversione” della 27C800 non è consigliata anche per un altro motivo: viene a mancare quel “salvagente” del firmware originale che serve per tornare alla situazione iniziale qualora le cose non vadano per il meglio. 29F800 in formato SO44 e adattatore In commercio esistono diversi produttori di flash memories e al momento dell’acquisto non basta dire di volere una 29F800 di AMD ,ad esempio, perché si corre il rischio di acquistare un formato non voluto o con caratteristiche non adatte. Come si vede dalle foto, la sigla stampata sui chip è lunga e le lettere che vengono dopo il numero 800 servono per specificare il formato SO44 oppure TSOP48, la posizione del boot sector, la velocità dei registri interni ed altre cose. Così, senza entrare nello specifico di come ciascun produttore designa la flash, si riporta la lista con alcune delle 29F800 in formato SO44 adatte alla nostra modifica: AMD am29f800bt-70sc AMD am29f800bb-70sc AMIC a29800tm-70 AMIC a29800um-70 Thomson m29f800db-70m1 Thomson m29f800dt-70m1
  • 22. Fujitsu mbm29f800ta-70pf Fujitsu mbm29f800ba-70pf Macronix mx29f800bmc-70 Macronix mx29f800tmc-70 Il numero -70 finale è indicativo della velocità dei registri interni espressa in millisecondi, ne esistono anche di -55, -90 e -120ms che vanno comunque bene, ma prendere una flash con un valore più basso non renderà più veloce il decoder. Evitare le flash che hanno la “w” al posto della “f”, ad esempio AM29W800, perché funzionano a 3.3V e non a 5V. Come detto per rendere “meccanicamente” ed “elettricamente” identica la nostra 29F800 alla 27C800 occorre costruire un adattatore che possa entrare nello zoccolo della scheda madre e che colleghi i 44 pins della nuova flash con i 42 originari.
  • 23. Nelle foto si vede come solo 42 dei 44 pins della flash sono collegati direttamente, mentre il n° 1 è isolato e il n°44 è collegato solo al n° 23 con una resistenza (normale o SMD) del valore di 10 .kiloOhm. Il pin n° 43, normalmente diretto al 42 dello zoccolo, sull’adattatore è isolato: corrisponde infatti a WE, write enable, e va collegato soltanto quando usiamo il programmatore per scrivere il firmware, mentre durante il normale funzionamento può rimanere così. Una volta fatto l’adattatore con la fotoincisione (o col pennarello, se siete bravi) e praticati i fori, dobbiamo usare alcune accortezze nella realizzazione, saldando prima le striplines e poi la flash: - mettiamo 2 file di striplines ( impegnando i fori da 1 a 21 e da 22 a 42, quello dopo il 42 lasciatelo libero) inserendone i lati corti dalla parte opposta alle piste (in modo che i lati lunghi
  • 24. vadano poi nello zoccolo) SENZA farli sporgere dal livello delle piste, altrimenti la flash che sarà da questo lato non potrà poggiare i piedini sui contatti; - saldiamo i 42 pin delle striplines così inseriti con saldature piatte ma che li afferrino bene e chiudano i fori, sempre per non fare impedimento alla flash di appoggiarsi alla basetta; - soltanto ora possiamo posizionare e saldare la flash, facendo attenzione a non scaldarla troppo (appoggiamoci una moneta che faccia da dissipatore) e controllando poi col tester che ogni pin sia ben collegato alle piste e che non ci siano corti tra di essi. Rispettare l’orientazione giusta segnata dal pallino sulla flash , che indica sempre il pin n° 1. - mettiamo la resistenza da 10kOhm dove indicato - saldiamo 2 pin di striplines tra il n° 42 dello zoccolo e il foro isolato a fianco, così da poter mettere un jumper quando usiamo il programmatore (con OsLink invece non bisogna metterlo – vedi avanti); Sarebbe un errore saldare la flash prima delle strip, perché ricoprirebbe quasi tutta una fila di fori non più accessibili dopo col saldatore. Lo spazio sotto la pancia della flash è davvero irrisorio, quindi attenzione a quanto emergono le saldature delle striplines dal livello della basetta. Ora la nostra flash è pronta per essere scritta su un programmatore esterno (Dziwak&Bezerker, Willem, Ezoflash+, Universal Flash Programmer) oppure on-board (OsLink) 29F800 in formato TSOP48 Nonostante l’abbia già vivamente sconsigliata, riporto qui ugualmente l’alternativa più difficoltosa con 29F800 da saldare direttamente sul 1320,
  • 25. che può essere utile solo agli esperti ed ai pratici di elettronica (sconsigliata quindi a chi non ha mai usato un saldatore ) o a chi non trova la flash in formato SO44, oppure a chi vuole a tutti i costi complicarsi la vita …. Ecco la lista di alcune 29F800 in formato TSOP48 adatte allo scopo: AMD am29f800bt-70ec AMD am29f800bb-70ec AMIC a29800tv-70 AMIC a29800uv-70 Thomson m29f800db-70n1 Thomson m29f800dt-70n1 Fujitsu mbm29f800ta-70pftn Fujitsu mbm29f800ba-70pftn Macronix mx29f800btc-70 Macronix mx29f800ttc-70 Come detto non occorre adattatore per questo formato, perché i contatti si trovano come predisposizione sulla scheda madre del 1320, dopo aver dissaldato lo zoccolo della 27C800. Occorre invece un saldatore ad aria calda con il flussante, e soprattutto esperienza, senza la quale si rischierebbe di fare un bel danno alla scheda madre del 1320. La programmazione verrà fatta on-board, senza dissaldare tutte le volte la flash, per cui è necessario avere l’interfaccia OsLink, la stessa usata per i goldbox Philips 607x (i possessori dei Philips sanno quanto il suo funzionamento è critico). Se non si possiede questa interfaccia, l’unica maniera è quella di dissaldare la flash e usare un programmatore esterno (Dziwak&Bezerker, Willem, Ezoflash+, Universal Flash Programmer), non prima però di averla collegata ad esso in qualche modo. In questo caso l’adattatore che vi eravate risparmiato ritorna necessario, diverso e più complicato di prima, con piste di collegamento molto più ravvicinate. Dopo aver dissaldato la flash dal decoder occorre risaldarla qui, programmarla, dissaldarla e risaldarla sul decoder. La saldatura sull’adattatore, che è diverso da ogni programmatore, si potrebbe evitare grazie a dei connettori ZIF (Zero Insertion Force) tipo Yamaichi che permettono l’innesto e il disinnesto rapido della flash. L’inserimanto nello Yamaichi avviene in questo modo: - aprire premendo leggermente e sollevando le ali
  • 26. - inserire allineando il chip con il riferimento del pin1 - richiudere, con attenzione e senza forzare, premendo insieme sulle due parti: il chip viene centrato - rilasciando insieme le due parti vengono afferrati i pins del chip dai contatti dell’adattatore. Bisogna ricordare che il formato TSOP non è stato progettato per essere usato in un connettore ZIF. Una via di mezzo per risparmiare alla 29F800 saldature e Yamaichi è quella di un adattatore TSOP48 à DIP42 che permetta di innestarsi tradizionalmente sullo zoccolo del 1320, che così non verrebbe asportato, e all’occorrenza di riprogrammarla semplicemente sollevandola dalla sua sede. Ma a questo punto sarebbe meglio scegliere la 29F800 in formato SO44. Vediamo nel dettaglio le operazioni per sostituire la eprom con la flash in formato TSOP48 a saldare sulla scheda madre: 1- Aprire il decoder togliendo le viti che mantengono il coperchio 2- Togliere le viti o tutto ciò che blocca la scheda madre con il pannello posteriore 3- Smontare il modem, i connettori smart-card, le viti della scheda madre e il fissaggio del transistor sulla parte laterale, staccare la pellicola inferiore e sollevare la scheda madre quel tanto che basta, perché i collegamenti con l’alimentatore non ci permetteranno di toglierla completamente.
  • 27. 4- Togliere la 27C800 e dissaldare lo zoccolo con l’aiuto di pompetta succhia-stagno o di saldatore apposito per integrati. Fare attenzione alle piste molto delicate. 5- Per far funzionare la flash in formato TSOP48 saldata sul 1320 è necessario mettere dalla parte opposta della scheda madre, vicino alle saldature dello zoccolo asportato, due resistenze SMD che sono segnate sulla serigrafia ma che mancano: R2090 = 470 Ohm R2091 = 470 Ohm 6- Saldare la flash già programmata col programmatore esterno, oppure programmarla in seguito con l’uso di OsLink (vedi in seguito le istruzioni che fanno al proprio caso). Fare attenzione
  • 28. all’orientazione giusta, facendo coincidere il pallino bianco segnato sulla scheda madre con il pallino nero della flash. 7- Rimontare il tutto seguendo l’ordine inverso a quello dello smontaggio. Programmazione della 29F800 Ci sono due alternative per programmare la nuova flash: - usare un programmatore esterno (Dziwak&Bezerker, Ezoflash+, Willem, Universal Flash Programmer) dopo averla smontata/dissaldata dalla scheda madre del 1320 e scriverla mediante il software specifico dell’interfaccia usata, - programmarla on-board, cioè direttamente sul decoder, usando un’interfaccia che si connette alla flash attraverso il processore ST20TP2 chiamata Oslink e con il programma omonimo. La scelta è dettata, in primo luogo, dal formato della flash e da come si collega alla scheda madre (la saldatura diretta nel caso TSOP48 quasi ci obbliga ad usare OsLink), poi da considerazioni legate alla difficoltà di costruzione, problemi di programmazione e, non ultimo, dalla convenienza economica. Per quanto riguarda i programmatori esterni, essi sono stati già elencati e di seguito verranno descritti nell’ordine dal più semplice ed economico al più completo e costoso. E’ superfluo sottolineare, quindi, che la scelta più economica e di facile realizzazione è il Dziwak&Bezerker, anche se dà alcune noie nella programmazione, ma solo perché usa un programma DOS spartano e tignoso. Il Willem, con la sua versione commerciale Universal Flash Programmer, rappresenta invece il top della categoria programmatori in kit, supportando un lunghissimo elenco di dispositivi, tra i quali anche le nostre 29F800. Un discorso a parte va fatto per OsLink, che rimane di media difficoltà di costruzione e convenienza economica, ma quanto a problemi di programmazione non può essere classificato, dato
  • 29. il suo comportamento “aleatorio” di fronte ai campi magnetici o ai sistemi operativi: i possessori di goldbox Philips sanno che per non avere problemi, ad es., occorre un vecchio PC con Windows 98. Tralasciamo per ovvi motivi la categoria programmatori professionali, complicati e dispendiosi, utilizzarli per il nostro scopo sarebbe come sparare ad un uccellino con il cannone. Programmatore Dziwak&Bezerker Con solo 4 integrati facilmente reperibili, 3 x 74LS164 e 1 x 74LS245, questo programmatore è in grado di scrivere la 29F800 con adattatore e di verificare la corretta esecuzione.
  • 30. Il materiale occorrente è davvero minimo: IC1= 74LS164 in formato DIL14 IC2= 74LS164 in formato DIL14 IC3= 74LS164 in formato DIL14 IC4= 74LS245 in formato DIL20 T1 = BC547 o equivalente R1 = 510 Ohm R2 = 10 kOhm R3 = 510 Ohm R4 = 510 Ohm R5 = 1 kOhm R6 = 10 kOhm C1 = 100 nF C2 = 10 uF 25V elettrolitico Zoccolo DIP42 S1= connettore Dsub 25pin maschio a 90° S2= connettore di alimentazione a 2 poli Nello schema originale T1 era un KT315, ma qualsiasi transistor NPN funziona (occorre controllare la corrispondenza dei piedini): BC546,B - BC547,A,B,C oppure BC548,A,B,C Le resistenze R1, R3 e R4 da 510 Ohm non si trovano facilmente: mettere in serie una da 470 e alcune da 10 basta, anche se non si arriva proprio a 510 Ohm esatti. Per prima cosa fare tutti i ponti che sono indicati in rosso, accertandosi che alla fine siano esattamente 15. Poi saldare in sequenza gli integrati, lo zoccolo , le resistenze, i condensatori, il transistor ed i connettori.
  • 31. L’interfaccia funziona a 5 Volts, la stessa che alimenta la 29F800, e la mancanza di un componente regolatore sconsiglia di discostarsi da questo valore esatto perché sottoporrebbe la flash a tensioni fuori specifiche. Sono inutili, dunque, i comuni alimentatori a tensioni fisse di 4,5 – 6 V, anche se stabilizzati. Servirebbe piuttosto un alimentatore professionale in grado di erogare esattamente 5 Volts. Ma quale miglior alimentatore di quello del nostro PC? Basta infatti aprire il computer e prendere un connettore di alimentazione libero: dei 4 fili che arrivano collegarne il filo rosso (+5V) e un filo nero (massa). Non collegare assolutamente quello giallo (+12V)! L’interfaccia deve essere collegata direttamente al PC tramite la porta parallela senza l’uso di cavo. Per testare che funzioni correttamente basta controllare che, durante la lettura della flash (F1), sul collettore del transistor ci siano 2,5….3,5 V. Se invece troviamo 5V o 0V c’è qualcosa che non va. Prima di programmare la flash, sull’adattatore occorre chiudere con un jumper il ponte tra il pin43 della flash ed il pin42 dello zoccolo, perché così la 29F800 è Write Enabled. Usiamo il programma DOS, specifico per questa interfaccia, chiamato 29p800i.exe v1.31 che riconosce bene le flash Amd e Amic (la nuova v1.5 anche le ST-Thomson, Fujitsu e Macronix) e per farlo funzionare correttamente occorre seguire alla lettera queste istruzioni: - creare una cartella in C: chiamandola BCT1330 dove copiare il programma 29P800I.exe. Il programma dovrà trovarsi esattamente nella posizione C: BCT133029P800I.exe, altrimenti non funziona (attenzione ho detto1330, non 1320). - nella cartella BCT1330 creare una sottocartella chiamata ROM dove copiare il nuovo firmware .bin (1.048.548 KB), rinominandolo in TF1.BIN, che si troverà così esattamente nella posizione C: BCT1330ROM TF1.BIN, altrimenti non funziona. - Riavviare il PC, entrare con il tasto Canc nel Bios e apportare queste modifiche ai settaggi: - cache 2nd level DISATTIVATA (alcuni disattivano anche la 1st level) - Write-back: DISATTIVATA - LPT: 278/IRQ7 modo EPP 1.9 o Bidirezionale - Device Config: Setup by OS salvare ed uscire dal Bios. Spegniamo il PC. - Mettiamo la flash con adattatore nello zoccolo, seguendo il verso che fa corrispondere il punto sul chip con la tacca della sede
  • 32. - Colleghiamo il programmatore alla porta LPT e attacchiamo l’alimentazione +5V. - Avviare il computer in DOS reale (premendo F8 o anche con un floppy di ripristino) e non Windows, altrimenti non funziona. - Digitare 29p800i.exe e premere invio. - Entrati nel programma deve apparire la casa produttrice e il modello della Flash (AMD 29F800xT, AMIC A29800, ecc.) in alto a sinistra. - Digitare in sequenza questi tasti di funzione: F8 (Erase) = la flash verrà cancellata in 30 secondi. F11 (ID) = passaggio obbligato per non avere errori in seguito. F7 (Test) = verifica che la flash sia stata cancellata bene, la barra deve essere 99,9% verde. Tempo 1 minuto e 40 secondi. Se la barra in qualche tratto è rossa occorre ripartire da F8 (Erase).
  • 33. F2 (Open) = scegliamo il firmware da scrivere digitando TF1 e premendo invio. F5 (Write) = scrive la flash, tempo 10 min.o anche di più. F6 (Verify) = verifica che la flash sia stata programmata bene, la barra deve essere 99,9% verde. Tempo 1 min. e 40 sec. Se la barra in qualche tratto è rossa occorre ripartire da F8 (Erase). Se dopo alcuni tentativi la programmazione non ha successo provare con F1 (Read) a fare la lettura di quello che è stato scritto: se sullo schermo appaiono tutti dati a 255 il chip non è stato inserito bene oppure ci sono problemi con i contatti della porta parallela. Uscire dal programma e spegnere il PC. Il lavoro più rognoso è fatto. Dopo aver scollegato il programmatore estraiamo la flash, che è così pronta per essere messa nello zoccolo del 1320: - stacchiamo il decoder dalla 220V - svitiamo le viti ed apriamo il coperchio
  • 34. - solleviamo delicatamente la 27C800 dalla sua sede, facendo leva sui due lati con un piccolo cacciavite evitando di piegare i pin - considerando che i pin dell’adattatore sono più grossi, inseriamo gradualmente la nuova flash facendo pressione sulle due estremità senza forzare, rispettando il verso giusto di inserimento e osservando che nessuno dei piedini vada a finire fuori dello zoccolo - lasciamo il decoder aperto per le successive operazioni Ora rimane da programmare la patch e la eeprom con cavi seriale + parallelo mediante Pionero4 e GGF, secondo la procedura che è descritta più avanti. Nel caso che al posto della 29F800 si voglia riprogrammare la 27C800 dopo averla cancellata agli UV, la procedura è analoga, ma la eprom durante la fase di scrittura e verifica richiede 2 voltaggi differenti, dovendo quindi modificare il circuito Dziwak&Bezerker: - pin 22 (Vcc) = 6.25V ± 0.25V (alimentazione dell’interfaccia) - pin 32 (Vpp) = 12.5V ± 0.25V (tensione di programmazione) Visto che il pin 32 del programmatore è a massa, occorre isolarlo e fornire la tensione appropriata di 12V, magari prelevandola dal PC (filo giallo). I due voltaggi vanno applicati contemporaneamente oppure con Vcc sempre presente quando si mette o toglie Vpp.
  • 35. Attenzione: Dziwak&Bezerker non è stato testato con la 27C800 e il programma 29p800i.exe è espressamente progettato per le flash memory 29F800, per cui potrebbe non identificare o non scrivere correttamente la 27C800. Nella peggiore delle ipotesi vi ritroverete con il chip vuoto, da riprogrammare con interfacce Willem o simili. Links utili Programmatore Dziwak&Bezerker, adattatore per la 29f800 e programma 29p800i.exe: 1330f800.zip http://voyagerr.host.sk/opisy/1330f800.zip 1330_Programator_29F800_D&b.zip http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=3285 1330_29p800i_v1.5.zip http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=15748 Programmatore Willem ( Ezoflash+, Universal Flash Programmer) Questo paragrafo si propone soltanto l’obiettivo di descrivere le interfacce alternative al programmatore Dziwak&Bezerker, rimandando per la loro realizzazione, lunga e complessa, ad un approfondimento individuale attraverso i links riportati alla fine. Il Willem, arrivato alla versione v.3.1, dispone di uno zoccolo ZIF (Zero Insertion Force) DIP32 e di alcuni micro-switches che servono per selezionare il tipo di chip da programmare che, come è già stato detto, sono innumerevoli:
  • 36. - eprom (27C64, 27C128, 27C256, 27C512,….27C800) - eeprom (28C65,28C64, 28C128, 28C256,28C512….) - flash memory 8-16bit (28F64, 28F128, 29F64, 29F128, …29F800) - serial (I2C) eeprom (24C16,24C32,24C64,24C128,…) - Microwire eeprom (93C06, 93C46, 93LC46, 93C56….) - MicroChip PIC (16C84, 16F84, 16F627/16F628, 16F876, ….) - Atmel Flash Memory (AT29C256, AT49F512, ….) - Atmel EEPROM (AT28C256, AT28C010,…) - Atmel AT89Cxx, AVR 8-bit RISC AT90Sxxx, - SPI Serial Peripheral Interface (AT25xxx, W95xxx) - Non-volatile SRAM (DS12xx) - static RAM (Test RAM) (6116, 6264, 62256,….) - EPROM winbond, SST (W27E512, … SST27SF256, …) - Flash Memory SST, Sanyo (SST28SF040A ,LE28F4001) - Firmware Hub (82802AB,… ST49LF002A,… W49V002FA …) - LPC FLASH (SST49LF020, W49V002A, …) Disponendo di alcuni zoccoli DIL e di un DIP32, il Willem necessita di uno dei seguenti adattatori per programmare il nostro chip: - adattatore DIP32àDIP42 per la 29F800 SO44, tramite l’adattatore DIP42àSO44 a saldare che già abbiamo costruito per metterla nel decoder Notiamo in questi due esempi come si viene a creare un bel “castello” di adattatori.
  • 37. - adattatore DIP32àDIP42 apposito per la 27C800,
  • 38. - adattatore DIP32àTSOP48 per la 29F800 a saldare e dissaldare - adattatore DIP32àTSOP48 con zoccolo ZIF tipo Yamaichi L’ EzoFlash+ o Ezoflash4 v2 è un “miniWillem”, la versione semplificata del Willem con meno componenti, un circuito stampato più facile da realizzare, stesso software utilizzato, ma anche con meno adattatori, e quindi meno dispositivi supportati.
  • 39. EZoFlash+ (ezoflash3, ezoflash4, ezoflash4_v2) è un programmatore di flash memory a 8 e 16 bit con adattatori DIP32 (a cui si sovrapporrà un DIP32àDIP42 come nel Willem) e PLCC32 con zoccoli , e adattatori TSOP-32,40,48 e SO44 a saldare. Alimentazione +15...+18V
  • 40. EZoFlash (ezoflash, ezoflash2) invece è una versione più limitata, specifica solo per la riprogrammazione delle flash memory TSOP32 presenti nelle CAM di alcuni ricevitori, non ha jumpers o switches, alimentato a +9...+15V. Non fa al caso nostro. L’Universal Flash Programmer v. 6.01 è la versione commerciale del Willem prodotto in Polonia dalla Epsilon, con un design compatto in tecnologia SMD, senza zoccoli ma con un ventaglio di adattatori specifici per questa versione. Il programma apposito per tutte queste varianti è il Willem Eprom Prog v.0.97i. Il suo utilizzo è il seguente: - settare tutti i jumpers e le connessioni “An” dell’interfaccia secondo il manuale e il tipo di flash - settare dal Bios la porta parallela su EPP o Normal - disabilitare in Windows i programmi residenti che occupano la porta stampante, come i drivers Twain - con Windows2000/XP occorre installare i drivers dlportio.sys e averli nella stessa cartella del programma
  • 41. - apriamo il programma (EpromM51.exe) e dal menu Device > Flash > 29/39/49Fxx > 29Fx00 8/16bit selezioniamo Am29F800 - il programma ci suggerisce la configurazione dei 12 dip-switches che dobbiamo usare. Settiamo anche i jumpers J1….J8. - controllare che nella parte superiore sia selezionato “PCB3” e non “Willem”(questo capovolge solo la figura dei dip-switches) se si dispone dell’ultima versione del programmatore - colleghiamo il Willem alla porta parallela del PC con un cavo schermato non più lungo di 1,8 metri; il cavo deve essere con tutti i pin collegati - alimentiamolo con +9 o +12V stabilizzati
  • 42. - controlliamo la connessione dal menu Help > Test Hardware - mettiamo ora la memoria con adattatore/i nello zoccolo dell’interfaccia e realizziamo le connessioni supplementari necessarie (A19 e A20) - dal menu Action > Get ID ci dirà il produttore e il tipo di chip - selezioniamo dal menu Action > Erase 28/29/49/89/90/Pic per cancellare la flash - selezioniamo dal menu Action > Blank Check per controllare che sia stata cancellata bene, alla fine ci deve rispondere in basso "device is empty". - dal menu File > Load scegliamo il firmware .bin da 1 MB , in basso avremo "Binary File Loaded OK" - carichiamolo nella flash selezionando dal menu Action > Program > Test Ram
  • 43. - durante la programmazione si accenderanno i leds giallo e rosso e subito dopo il programma provvederà automaticamente a verificare la scrittura eseguita; in basso deve apparire alla fine "Device Programed OK". Se il Blank Check non ci conferma che il chip è vuoto alcuni settori potrebbero essere protetti (ciò accade quando la memoria è stata già utilizzata per altri scopi), basta ripetere l’erase con l’opzione al centro "Temporary Sector Unprotect” selezionata. Se la scrittura non è andata a buon fine controllare i contatti dell’adattatore e le saldature della flash e ripetere il processo dall’inizio Alcune avvertenze: - non inserire mai il chip prima di aver lanciato il programma o se sono accesi i led di scrittura; - non rimuovere l’alimentazione o staccare il programmatore dalla porta se la flash è ancora nello zoccolo Possibili errori di programmazione: - messaggio di errore sul primo byte: error at 0x000000 Buffer=0xXX ,Chip=0xFF o 0xXX. CAUSA: chip non inserito bene, chip difettoso ,Vpp troppo bassa (per la 27C800 la tensione di programmazione Vpp deve essere 12,5V). - messaggio di errore casuale : error at 0xXXXXXX ,Buffer=0xXX ,Chip=0xXX CAUSA: eprom 27C800 non cancellata completamente agli UV, valore di tWP troppo basso, altre cause. Normalmente non occorre cambiare tWP e tWC (Write Pulse widh, Write Cycle time), tWP=tWC=45…55us, ma se si ottengono errori casuali con la eprom 27C800 provare valori più alti (tWP = 4 x tWC, ad es. tWP=360 e tWC=105) e ponendo CPU Grabber = 8. Links utili: Willem, Ezoflash+, adattatori e software http://www.willem.org/ http://www.geocities.com/mpu51/ http://mpu51.tripod.com/ http://se-ed.net/mpu51/eprom/eprom.html http://www.progs.serwer.net.pl/soft/epr097g.zip Universal Flash Programmer http://www.epsilon.com.pl/ http://www.ksw-funcard.civ.pl/
  • 44. Interfaccia OsLink Con OsLink possiamo non solo programmare la 29F800 con il file .bin, ma anche inserire la patch canal.rsc e la eeprom.txt che vengono allegate all’archivio .zip del nuovo firmware.
  • 45. OsLink viene usato normalmente per la lettura e la scrittura del firmware sui Goldbox Philips DSX6071 e DSX6072. Attraverso un’apertura posta sul fondo del loro chassis si collega il cavo “a forchetta” dell’OsLink composto da 4 pins, 2 dei quali provengono da una resistenza che manda in “boot” il decoder, cioè in modo programmazione via - microprocessore.
  • 46. Nel Pioneer 1320 questa apertura è assente, tuttavia i contatti per un connettore CN2002 apposito si trovano predisposti sulla scheda madre proprio vicino all’ST20TP2: CN2002 1 - GND 2 – Non connesso 3 - Link OUT 4 - Link IN 5 - GND
  • 47. mentre per mandare in “boot” il decoder esiste la predisposizione CN2006, sempre vicino al processore, per inserire un jumper che seleziona il modo di funzionamento: CN2006 1-3 = modo normale 3-5 = modo BOOT (Link) I pin 2-4-6 non sono necessari in quanto soltanto il ponte 3-5 mette in modo Link il decoder collegando il pin 182 dell’ST20 (BootSource0) con una resistenza a massa.
  • 48. La programmazione on-board prevede che la 29F800 sia messa in Write Enabled dal microprocessore agendo sul pin 43 (WE) della flash, pin assente sulla vecchia eprom. Se riguardiamo l’adattatore che abbiamo costruito per il formato SO44, vediamo che il pin 43 non è collegato allo zoccolo, proprio in previsione di un suo uso con OsLink: questo contatto deve rimanere isolato dallo zoccolo e va invece collegato con un filo al pin n° 2 della predisposizione CN2005 poco lontana sulla scheda madre. Nessun collegamento supplementare dobbiamo aggiungere invece se usiamo la 29F800 in formato TSOP48 saldata sulla predisposizione della scheda madre, in quanto esiste già la pista tra il n°2 di CN2005 e il relativo pin della flash.
  • 49. Per il corretto funzionamento dell’OsLink occorre controllare che siano presenti sulla scheda madre due componenti SMD, guardando dal lato piste vicino al bordo in corrispondenza del connettore CN2002, chiamati C2039 e R2063. Qualora questi manchino basta aggiungere una resistenza, anche non SMD, R2063=100 Ohm e mettere al posto di C2039 un ponte per corto-circuitare i capi ( provare prima senza ponte per sicurezza, ma, se ricordo bene, questi due componenti sono in serie). Lo scopo di questi due componenti è quello di creare la continuità del collegamenti Link-IN e Link-OUT del CN2002 con i corrispondenti pin 126 e 127 del processore ST20TP2.
  • 50. Esistono due tipi di OsLink: quello di H2DeeToo e quello di Pgete. Entrambe sono molto differenti, sia nell’hardware con cui sono realizzate che nel software che utilizzano, per cui il programma dell’uno è incompatibile con l’altro. L’OsLink per il 1320 è quello di H2DeeToo, poiché il software abbinato OsLink v1.3 (v1.4 e v1.5) supporta espressamente il nostro decoder e non funziona con OsLink di Pgete, che con i suoi programmi “vede” soltanto i Philips. Il funzionamento dell’OsLink di H2DeeToo è basato su un chip di logica programmabile in formato PLCC44 dell’ALTERA, l’EPM3064ALC44-10, a 3.3V, che ha il compito di interfacciare la parallela del PC con il collegamento seriale verso l’ST20TP2. Ad esso si appoggia un cristallo oscillatore di 80.000 MHz da 5V.
  • 51. La logica del EPM3064ALC44-10 deve essere programmata per mezzo di una seconda interfaccia chiamata JTAG di LosDaanos, diversa da quella usata per cambiare il firmware dei Pioneer 14-15-16xx, ma che utilizza lo stesso integrato 74HC244 e si collega al PC sempre tramite parallela. La costruzione dell’OsLink comporta dunque la realizzazione di due intefacce diverse e anche il collegamento col PC è diverso: Per la Jtag il cavo parallelo è Maschio/Maschio mentre per l’OsLink è Maschio/Femmina. Si rimanda, per la costruzione della Jtag, a documenti più specifici rintracciabili con i links presenti alla fine del paragrafo. Una volta realizzata la Jtag si potrà programmare la EPM3064ALC44-10 con il programma ASAP2 MAXplus, scaricabile dal sito di Altera, inserendo i files oslink_ok.jam e oslink_ok.pof.
  • 52. Esistono le seguenti versioni ottimizzate dell’OsLink di H2DeeToo che si consiglia di prendere in considerazione: - rev. 2.2 modificata da Auriga e Homar1 - rev 3.5 di Euroeraser2 e Chopper i quali apportano diversi miglioramenti sia al layout che al funzionamento. Anche per questi si trovano i circuiti stampati e la lista componenti per mezzo dei links suggeriti. I componenti sono di facile reperimento presso i negozi di elettronica, ad eccezione di alcuni che occorre ordinare on-line. Questi sono, in ordine di irreperibilità: - EPM3064ALC44-10 di Altera in formato PLCC44 - Cristallo Oscillatore da 80.000 MHz, tecnologia Hcmos/TTL, formato DIL8 o DIL14, tolleranza ±100PPM, temperatura di funzionamento 0 /+70°C - Zoccolo PLCC44 thru-hole (non-SMD)
  • 53. - LM1086CT-3.3 (o equivalente) regolatore di tensione fisso 3,3V 1A, formato TO220 - LM7805 (o equivalente) regolatore di tensione fisso 5V 1A, formato TO220 Nel montaggio dei componenti, prima di saldare lo zoccolo PLCC, bisogna ricordarsi di mettere i ponti che si trovano sotto la sua pancia. L’alimentazione deve essere compresa tra +7,5V e +9V, superare questi valori significa soltanto far scaldare di più i regolatori. Il collegamento che va dall’OsLink al decoder è fatto con un cavo “flat” corto (20-30 cm) e termina con un connettore a “forchetta” fatto di strip-lines; La corrispondenza dei contatti col 1320 è la seguente: OsLink CN2002 del Pioneer 1320 1- GND 1- GND 2- Boot - inutile per il 1320 2- Non connesso 3- OUT 3- Link OUT 4- IN 4- Link IN 5- (spazio vuoto) 5- GND 6- Reset Sono solo 3 i collegamenti necessari (1-1, 3-4 e 4-3), tralasciando tutti gli altri. Sulla scheda madre possiamo saldare nel CN2002 n°4 strip-lines femmina, al posto di quelli normali visibili nella foto precedente, per un collegamento rapido come sui Philips. Eventualmente ottureremo un foro per evitare inversioni di inserimento della forchetta, che sarà dotata opportunamente di uno spazio vuoto.
  • 54. Come è stato già anticipato, questa interfaccia presenta non pochi problemi di compatibilità e spesso non é facile riuscire a farlo comunicare con il decoder. L’alta frequenza di funzionamento (80 MHz) lo rende particolarmente sensibile ai campi elettromagnetici: processori dei PC, cellulari, neon, cavi elettrici, ecc., di conseguenza non sempre ci si trova nella situazione ideale. L’esperienza maturata sui forums detta i possibili accorgimenti da adottare per non avere problemi di compatibilità: - usare un PC non troppo rapido, come un Pentium o Pentium II, con Windows 98 ( XP/2000 danno problemi sulla porta parallela) - connettere l’interfaccia con un cavo M/F schermato, lungo 1,80 mt, che abbia tutti i pin collegati (1-1, 2-2, ….25-25), come i cavi dei vecchi scanner; i normali cavi non vanno bene. - allontanare l’OsLink da monitor, alimentazione del PC, TV, cavi elettrici e da ogni altra fonte di disturbo Inoltre occorre settare il PC in questo modo: - nel Bios scegliere la porta LPT il modo EPP o ECP - in Windows installare come predefinita la stampante “Generica/Solo testo” e nelle Proprietà selezionare “Invia direttamente alla stampante”. Disinstallare, se ci sono problemi, i drivers delle altre stampanti - staccare tutte le periferiche USB, visto che sono fonte di interferenze - chiudere i programmi che girano in background (drivers Twain dello scanner, antivirus, ecc) - se non si puo fare a meno di XP/2000 occorre installare i drivers DlportIO o Userport Se i problemi persistono la soluzione potrebbe essere quella inserire le resistenze di pull-up o l’equivalente di inserire lungo il collegamento col PC un data-switch per stampanti che ha già al suo interno queste resistenze. Se invece abbiamo un problema sull’interfaccia, un ottimo programma per il test è Oslink v.4.00C di SatFly da usare seguendo esattamente questi passaggi: - colleghiamo OsLink solamente al PC con il cavo parallelo, mentre il cavo a forchetta deve essere libero - alimentiamo l’interfaccia
  • 55. - lanciamo il programma Oslink v.4.00C di SatFly e sulla destra entriamo in “OSLink Guard” - digitiamo il comando “OSLINK” premendo Invio e se ci risponderà “Satfly Oslink Interface Connected” oppure “Hdeetoo Compatible Oslink Interface Connected” la comunicazione con la porta parallela funziona correttamente, altrimenti controllare la connessione del cavo parallelo (senza questo presupposto non si può continuare il test) - mettiamo un jumper sui pin Link OUT e Link IN della forchetta, creando così un “loop” dei dati
  • 56. - ora sulla destra entriamo in “Diagnostics” - nella sezione “Transmit/Receive Byte (8 BIT)” modifichiamo il valore di “Write” da FF a AA e clicchiamo su “Write Byte”: nella sezione “Input” le due caselle diventano di colore verde e il valore di “DataValid(15)” è 1. - nella sezione “Transmit/Receive Byte (8 BIT)” clicchiamo su “Read Byte”: in “Read” deve apparire lo stesso valore AA, mentre nella sezione “Input” due caselle diventano di colore verde e il valore di “RcAck(13)” è 1. Se otteniamo un valore simile, come AF ,controllare le piste che non ci siano corti; se invece otteniamo FF o 00 ci sono i precedenti problemi di compatibilità
  • 57. - nella sezione “SatFly-Oslink Options” cliccare in sequenza i pulsanti “Ack”, “Data” e “Flow” e attendere che arrivino tutti al 100% senza nessun errore. Verificata la bontà dell’interfaccia e appurato che non ci siano problemi di compatibilità, possiamo procedere con l’utilizzo dell’OsLink sul 1320, prima leggendo: - il contenuto della eeprom 24LC16 (5kB) - la lista canali presente nell’area dati, se non vogliamo perderla dopo l’aggiornamento ma riutilizzarla (512kB) - il firmware originale della 27C800, se vogliamo farne un backup (1MB) e poi, dopo aver installato la 29F800 come descritto in precedenza, scrivere il nuovo firmware. A tal fine si deve usare esclusivamente il programma di H2DeeToo, Oslink v1.3, v1.4 o v1.5c, che hanno l’opzione BCT13. Le versioni di SatFly, Oslink v2.99, v.3.00 e v4.00c, non supportano altri decoder oltre ai Philips. La procedura è la seguente: - connettere OsLink prima al PC e poi al 1320, tutti spenti e staccati dalle fonti di alimentazione - accendere il PC e l’OsLink - mettere il jumper CN2006 presente sulla scheda madre del 1320 in modo LINK (3-5) - accendere il Pioneer (è normale che appaia l’orario sul display , ma il telecomando è inattivo) - lanciare il programma Oslink v1.3, v1.4 o v1.5c - selezionare dall’elenco Tipo Decoder il “BCT13”
  • 58. - dal menu Eeprom leggiamo prima la 26LC16 (la conserveremo insieme al backup della lista canali che facciamo dal menu Flash > Read Data Area) - dal menu Flash > Write…. possiamo scrivere sia il nuovo firmware (file .bin di 1 MB) che l’area dati 512K (file canal.rsc allegato, rinominato in canal.bin) - dopo aver programmato la flash otteniamo dal PC il messaggio "Writing flash completed": significa che la trasmissione tra il PC e il decoder è terminata, ma bisogna attendere 10-15 secondi prima di continuare o spegnere il 1320 per dargli il tempo di scrivere la flash - dal menu Eeprom > Write scriviamo il file eeprom.bin opportunamente convertito con Pionero4 dal file eeprom.txt, allegato insieme agli altri nell’archivio.zip
  • 59. - dopo aver spento il decoder, togliere l’alimentazione dall’OsLink e staccare i collegamenti - togliere il jumper dal CN2006 sulla scheda madre del 1320, o metterlo su modo Normal (1-3) Abbiamo così aggiornato il 1320 con il nuovo firmware e la patch, che contiene anche i settings (canali, trasponders, simbol-rates ed EMU) dell’autore della modifica. Se invece vogliamo inserire la lista canali che abbiamo salvato in maniera veloce e senza risintonizzare tutto, possiamo sfruttare le nuove funzioni della RS232 presenti nel firmware descritte più avanti. Con Oslink le operazioni a decoder aperto finiscono qui, non occorre usare Pionero4 o GGF, per cui possiamo chiudere il coperchio e vedere come funziona il firmware. Links utili OsLink di H2DeeToo e JTAG di LosDaanos, schemi e software http://beffa.altervista.org/ http://www.dtr1100.host.sk/forum/dload.php http://it.groups.yahoo.com/group/branca70/ http://it.groups.yahoo.com/group/brancaup2/ http://it.groups.yahoo.com/group/uploadIII/ http://it.groups.yahoo.com/group/uploadIV/ http://it.groups.yahoo.com/group/uploadV/ http://it.groups.yahoo.com/group/DDTKLAN3/ http://it.groups.yahoo.com/group/DDTKLAN4/ http://it.groups.yahoo.com/group/FSWT_SchemiHW/ http://groups.yahoo.com/group/laferramenta/ http://groups.yahoo.com/group/fiorellosat/ http://it.groups.yahoo.com/group/jjackB/ http://groups.yahoo.com/group/labottega/ Oslink-V4_00c.zip http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=7010 OSLINK_15C_ita.zip http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=6480 Software ASAP2 per programmare la EPM3064ALC44-10 con la JTAG http://www.altera.com/support/devices/programming/sup-asap2.html Forums sui goldbox Philips con discussioni su OsLink: - DDTKlan http://host25.hrwebservices.net/~ddtklan/forum/forumdisplay.php?s=&forumid=19 Philips http://host25.hrwebservices.net/~ddtklan/forum/forumdisplay.php?s=&forumid=27 OsLink - La Scatola d’Oro http://decoder.mastertopforum.com/viewforum.php?f=2&sid=56f881425717777b4ea44e85ca 50ef79 - Beffa http://beffa.altervista.org/forum/index.php?s=f09432463d8db0f4f47fe463e8f949d1&showfor um=23 - DTR1100 http://www.dtr1100.host.sk/forum/viewforum.php?f=19
  • 60. - ZackyFiles (spagnolo) http://foros.zackyfiles.com/forumdisplay.php?s=9edc44477922c592d18d1063be51e557&foru mid=30 Philips http://foros.zackyfiles.com/forumdisplay.php?s=103c4d13bf2d1e96c059a654a01ce1b1&foru mid=114 OsLink Acquisto on-line componenti elettronici http://www.rs-component.it/ http://www.rk-elettronica.it/ http://www.hyblatel.com/ Altri links in cui è possibile trovare info su OsLink http://sat.riga.lv/pioneer_reverse/ sito di Dyamit, non aggiornato ( http://dynamit.dvb.lv/) http://www.zackyfiles.info/dekos/dekosmenu.htm sito spagnolo http://www.h2deetoo.demon.nl/oslink/oslink.htm home page olandese di OsLink http://home2.planetinternet.be/zeguers/indexpages/philips.html sito olandese per i Philips http://www.satcity.nl/ altro sito olandese
  • 61. Inserimento della patch e della eeprom Questo paragrafo interessa solo chi ha programmato la 29F800 con Dziwak&Bezerker, Willem e simili, mentre è superfluo per chi ha usato OsLink, perchè si presume che abbia già inserito con la stessa interfaccia anche patch ed eeprom, oltre al firmware. La flash, adeguatamente programmata e verificata, va inserita sulla scheda madre a decoder spento, lasciando il coperchio aperto per le operazioni successive. Occorre procurarsi un cavo lungo almeno 30 cm con alle estremità due becchi di coccodrillo. Allegate al nuovo firmware troviamo quasi sempre nell’archivio .zip i seguenti files: - EeOryginalny1330.txt - Canal.rsc - Canal.dat - Eeprom.txt che vanno inseriti con PC, cavo seriale 9Pin Maschio/Femmina, che non sia del tipo “Null-Modem”, usato per i Nokia 9500, ma del tipo “pin-to-pin” (1-1, 2-2,…,9-9) come quello dei modems esterni, e cavo parallelo 25Pin Maschio/Maschio da collegare alla porta stampante. I cavi devono essere inseriti rigorosamente a decoder spento e spina di rete staccata, pena la rottura, spesso irreparabile, della eeprom 24LC16 e di altre parti del 1320.
  • 62. I software da utilizzare sono Pionero4 Final e GGF 1351. E possibile anche utilizzare il solo Pionero4 Final, secondo una procedura già descritta all’inizio del manuale, ma qui si riprende quella con l’uso di entrambi i software. Occorre innanzitutto inserire i files nelle rispettive cartelle: 1.EeOryginalny1330.txt - (nella directory di Pionero4 ), 2.canal.rsc (Patch/lista) - (nella directory di GGF1351 ), 3.canal.dat (checksum) - (nella directory di GGF1351 ), 4.eeprom.txt - (nella directory di Pionero4 ). Nel Bios del computer abbiamo settato la porta parallela in modo ECP, oppure ECP+EPP, mentre in Windows, nel Pannello di controllo, la porta seriale sarà configurata per una velocità di almeno 9600 bps. Chiudiamo qualsiasi programma residente che si impossessi delle porte (Twain dello scanner, ecc) e, se si usa XP o 2000, copiare “gwiopm.sys” nella stessa cartella di Pionero per poter aprire la porta parallela. Nella pagina di configurazione di Pionero4 i setting, di default, vanno bene: Porta: Com1 (Com2) Velocità : 9600 (le altre velocità non funzionano) Bits di dati: 7 Parità : Impari Bits di stop: 1 Controlli del Flusso: Xon/Xoff (Software)
  • 63. Tralasciamo il resto dei settings di Pionero4, che servono solo per gli altri modelli di Pioneer. Il programma GGF 1351 (main.exe) è consigliabile : - metterlo nella cartella della root C:GGF - eseguirlo da finestra Dos di Windows 98 o anche da Dos reale (premendo F8 all’avvio del PC oppure con un floppy di ripristino di Windows98). - evitare di eseguirlo in Windows XP, 2000 o NT e su partizioni tipo NTFS. Si ricorda di non usare GGF 1367 che è stato progettato per il Pioneer 1420. Individuiamo all’interno del decoder il punto “K2501” che serve per farlo entrare in “Modo Servizio 2”: è una sorta di ago che si trova sulla scheda madre sotto il modem, che va collegato a massa sulla carcassa metallica.
  • 64. Seguire ora scrupolosamente questi passaggi: 1- Mettere a massa il pin K2501 con il cavo a becchi e accendere il decoder prima dall'interruttore frontale (appare l'orario), e poi dal telecomando (appare 1,2,6,22 e alla fine 88:88). Soltanto ora è possibile rimuovere il cavo. 2- Aprire Pionero4, nella sezione "Eeprom" clicchiamo su "Open from file", selezioniamo il file preliminare chiamato EeOryginalny1330.txt., premiamo "Open" e poi "Send". Se nel corso della procedura otteniamo degli errori di time-out possiamo accorciare questo passo inviando soltanto la linea 7D0, selezionandola col mouse (3232313233343536373839303030FFFF81). Fatto questo chiudiamo Pionero.
  • 65. 3- Non spegnere il decoder e proseguire. Se si spegne dal frontale la eeprom non viene salvata. 4- Apriamo GGF (main.exe) e andiamo su "MAKE CHECK_STEP". a) Premiamo "invio" e poi, alla domanda "Step_file exists!!! make step_file (y/n)?", premiamo"Y"
  • 66. b) Apparirà una lista e scegliamo 2 (Program Download), premiamo "invio" e poi "F10" . c) Si ritorna su "IRD CHECK" e premiamo "invio", apparirà "STEP:002 Program DownLoad", premiamo un'altra volta "invio" e attendiamo che la negoziazione abbia successo.
  • 67. d) Dopo la conferma del successo "NEGOTIATION Success => hit any key", premiamo un tasto e attendiamo che il programma carichi la patch in pochi secondi. e) Dopo che il processo è termitato e la barra di caricamento si è fermata appare un messaggio di errore "Program Down Load NG", ma noi non diamo importanza e usciamo da GGF scegliendo "RETURN to DOS" e premendo "invio". NON SPEGNERE IL DECODER: bisogna scrivere prima la eeprom.txt (passo 5), altrimenti potrebbe rimanere per sempre su 88:88 senza comunicazione, dovendo così dissaldare la 24LC16 per riprogrammarla
  • 68. 5- Sempre col deco in 88:88 apriamo Pionero4 e scegliamo "Eeprom". Clicckiamo su "Open from file", selezioniamo eeprom.txt , click " open " e poi "Send" . 6- Spegnamo il deco prima dal telecomando e poi dal fontale. Se, per sbaglio, tra il passo 4 e il passo 5 dovessimo spegnerlo, il decoder non funzionerebbe più, rimanendo con 88:88 fisso, poiché i vecchi dati della eeprom non sono compatibili con la nuova patch inserita, senza poter comunicare in alcun modo col PC. Di conseguenza non potranno fare niente ne Pionero ne GGF, dovendo per forza riprogrammare la 24LC16 in maniera più complicata, come descritto più avanti nel paragrafo sulla manutenzione straordinaria. In GGF l’errore di status “RS232c Communication Error” indica che i cavi non sono ben collegati o devono essere sostituiti; controllare che sia configurata bene la Com dal Pannello di Controllo e anche dal Bios. Invece l’errore “Negotiation phase2 -> Nack High, Negotiation -> -2” indica che stiamo eseguendo il programma da una finestra Dos di Windows XP, 2000 o NT invece che da Dos puro. Il caricamento di patch ed eeprom è terminato. Ora possiamo provare ad accendere il 1320 per vedere se il nuovo firmware funziona e richiudere il coperchio. Da notare che tutto il lavoro del caricamento della patch è dovuto all'aggiunta delle nuove funzioni RS232 e service-card, con le quali possiamo personalizzare i settings esattamente come i cugini 14-15-16xx. Ma poichè la flash del 1320 è di solo 1MB, mentre dei cugini è di 2MB, i polacchi dove vanno a scovare lo spazio per nuove funzioni? Ma nella flash 29F400, dove venivano memorizzati gli aggiornamenti via-satellite, accanto alla lista canali. Di conseguenza se non carichiamo patch ed eeprom non avremo tutte queste funzioni e il firmware OF (OpenFirmware) non funziona correttamente.
  • 69. Links utili Firmwares per 1320 (1330, 1310): http://dvb-upload.com/ http://www.upload.e-tv.pl/ http://fuc.dvhk.pl/ altro upload polacco, con sez. per Pioneer 1330 (alternativi: http://djfush-upload.prv.pl/ http://djfush-upload.zyx.pl http://www.djfush.prv.pl/ ) http://voyagerr.host.sk/tv_sat.html sito polacco interamente sul 1330 (alternativi: http://voyagerr.prv.pl/ http://voyager1.host.sk/) software Pionero4 e GGF ed altro: http://it.groups.yahoo.com/group/DDTKLAN1/ http://it.groups.yahoo.com/group/DDTKLAN2/ http://sat.riga.lv/pioneer_reverse/ sito di Dyamit, non aggiornato ( http://dynamit.dvb.lv/) http://www.zackyfiles.info/dekos/dekosmenu.htm sito spagnolo http://upload.nip.net/ pionero_v4.0_FINAL.zip http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=2087 ggf1351.zip http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=11211 Forums Italiani sui Pioneer: - DDTKlan http://host25.hrwebservices.net/~ddtklan/forum/forumdisplay.php?s=&forumid=20 - La Scatola d’Oro http://decoder.mastertopforum.com/viewforum.php?f=3&sid=56f881425717777b4ea44e85c a50ef79 - Beffa http://beffa.altervista.org/forum/index.php?s=f09432463d8db0f4f47fe463e8f949d1&showfo rum=8 - DTR1100 http://www.dtr1100.host.sk/forum/viewforum.php?f=13 Forums Stranieri sul 1320 (1330, 1310): - Dynamit (inglese) http://dynamit.dvb.lv/messageboard/index.php http://www.pioneer-reverse.tk/ - Voyager (polacco) http://voyager.ehost.pl/BB/viewforum.php?f=3 Firmware 1330 http://voyager.ehost.pl/BB/viewforum.php?f=1 Patch 1330
  • 70. http://voyager.ehost.pl/BB/viewforum.php?f=2 Lista Canali 1330 http://voyager.ehost.pl/BB/viewforum.php?f=11 FAQ 1330 - DVB-Board (polacco) http://dvb-board-pl.com/board.php?boardid=140&sid= 1330 - DVHK-Board (polacco) http://forum.dvhk.pl/index.php Pioneer - ZackyFiles (spagnolo) http://foros.zackyfiles.com/forumdisplay.php?s=9edc44477922c592d18d1063be51e557&for umid=29 Pioneer Traduttore Polacco-Inglese: http://www.poltran.com/
  • 71. Editing dei settings via RS232 Spesso con l’OpenFirmware troviamo già memorizzata una lista canali completa e la sezione EMU con chiavi, ma possiamo sempre inserire una lista canali di nostro piacimento scaricata dalla Rete, oppure reinserire la nostra vecchia lista, se abbiamo salvato l’area dati 512k con OsLink prima della modifica. Se invece col firmware non troviamo nessuna lista memorizzata, occorre fare una prima sintonia, anche “mini” (cioè interrompendola dopo pochi canali), così che vengano create le tabelle interne che successivamente sarà possibile modificare. I settings del 1320 sono compatibili sia con quelli dei 14xx-15xx-16xx che con quelli dei Philips 607x: essi si trovano, insieme alle patches, nel file di 512kB chiamato canal.rcu o flash512k.bin che contiene, almeno una volta, le seguenti tabelle: TCS = lista canali con: nome e tipo di canale, n° transponder, SID, VPID, APID, VECM, AECM TPT = lista transponders con frequenza, polarizzazione, FEC, SR, diseqC, TID, NID TSR = lista dei Simbol-Rates Tsettings = settaggi dei menu dell’OF EMU = dati delle card virtuali Ora con il nuovo firmware è possibile la lettura dei settings memorizzati nel 1320 e l’invio al decoder delle tabelle coi settings modificati o scaricati dalla Rete in soli 30 secondi. Questo grazie allo straordinario programma Mediacom v2.0 di Deemonru e con l’utilizzo del solo cavo seriale. Le liste canali si possono modificare a piacimento con il potente programma Mediasat Editor Studio v2.51 di BlackSide e la sezione contenente l’EMU con Downloader v2.8 Il cavo seriale deve essere il solito pin-to-pin Maschio/Femmina, non Null-Modem. Spesso, non avendo il PC a portata del 1320, è utile avere una prolunga di questo cavo, per non dover spostare tv e decoder tutte le volte che vogliamo modificare la lista canali o l’EMU. I pin necessari per Mediacom sono soltanto 5 (2-2, 3-3, 4-4, 5-5 e 6-6) e tanti devono essere i poli del filo da usare, magari schermato e non troppo lungo (10-15 metri massimo), pena gli errori di comunicazione dovuti alle dispersioni. Questi 5 collegamenti corrispondono a: 2 - 2 - Serial In (SIN) 3 - 3 - Serial Out (SOUT) 4 - 4 - (DTR) 5 - 5 - (GND) 6 - 6 - (DSR)
  • 72. Lettura settings con Mediacom 2.0 Mediacom permette, tra le altre cose, di leggere il contenuto di qualsiasi locazione di memoria (firmware, area dati, ram) senza aprire il coperchio e mentre il decoder funziona normalmente. Occorre specificare l’indirizzo di partenza e la lunghezza della porzione di memoria che ci interessa salvare, espressi in notazione esadecimale. Volendo fare il dump dei settings presenti nell’area dati, memorizzati nella patch canal.rsc di 512kB, occorre eseguire la lettura a partire dalla posizione FFF90000 per una lunghezza di 80000 esadecimali, che corrispondono esattamente a 524.288 bytes. Per evitare le patches che non sono utili al nostro scopo e creano in seguito anche qualche impiccio, possiamo leggere una porzione inferiore ai 512k con la stessa posizione di partenza ma fissando una lunghezza di 70000 esadecimali. La procedura è molto veloce e non ammette interruzioni, a causa dell’assenza di un controllo di flusso sulla RS232 del decoder che potrebbe generare un errore di overflow, specialmente con PC lenti. E’ consigliabile, dunque, non eseguire altri programmi e settare dal Pannello di Controllo di Windows la velocità della Com a 115.200 bps. Le fasi da seguire sono queste: 1- Collegare il cavo seriale a decoder spento 2- Accendere il decoder, entrare nel menù di servizio premendo “+”, “Pers”, (oppure due volte veloce il tasto “A”) e poi “7”, mettendo Serial su ON. La seriale è così aperta. 3- Aprire Mediacom 2.0, in RS232 configuration selezionare la COM1 (o COM2) e il baud rate 115200, premere Open: si devono così accendere le due luci rosse DTR e DSR
  • 73. 4- Nel riquadro Action premere il pulsante Dump 5- Appare la finestra Enter Address and data length con due campi dove inserire rispettivamente i valori FFF90000 e 80000 (oppure 70000) e poi premere OK 6- Nella finestra Salva con nome diamo il nome dump.bin al file di 512kB e poi premiamo OK 7- Il programma inizierà a ricevere i dati dal decoder mostrandoci in basso i bytes rimanenti e sulla destra eventuali errori di comunicazione. Per evitarli in questa fase non tocchiamo il PC e lasciamo il 1320 su un canale non codificato. Al termine il programma ci informa che la lettura è conclusa e nella sua cartella si troverà il file dump.bin di 512kB. Editing dei settings Ora con il file .bin in mano non ci rimane che visualizzare sul PC con Mediasat Editor Studio v2.51 la lista dei canali presente nel 1320, da poter spostare, rinominare e cancellare come si desidera. Si rimanda ad un documento più specifico la descrizione delle molteplici funzioni di questo spendido programma. Si consiglia di selezionare l’opzione n° canali = 1999, altrimenti con 2000 o più il decoder si rifiuterà di procedere nella ricerca di nuovi canali, anche se non è arrivato al limite della capienza. Ugualmente per i transponders, se non sono di più, conviene selezionare l’opzione n° = 170, ma possono tranquillamente aumentare fino a 254 nelle aggiunte canali.
  • 74. Spesso, dopo aver ripulito la lista dai canali indesiderati, rimangono dei transponders non legati più a nessun canale, che occupano inutilmente spazio nelle 254 posizioni disponibili, prezioso soprattutto per chi ha un impianto dual-feed o motorizzato. Eliminare in automatico questi “rami secchi” è possibile grazie alla funzione Cleanup Transponders di FlashCvt v2.0: caricato il file .bin , premendo il tasto apposito in basso, il programma calcola i transponders inutilizzati e li cancella, dopo aver modificato automaticamente l’ordine nelle tabelle TPT e TCS. Con Downloader v2.8 si gestisce da PC velocemente l’inserimento dati nella tabella EMU, pur potendolo fare anche manualmente da telecomando (Pers > 8). Dal menu File > EMU/section si apre la lista canali, si sceglie Read EMU e la posizione in cui si trova la sezione con EMU. Dopo aver letto così le chiavi presenti, si possono inserire quelle nuove dalla cartelle Keys o aggiornare automaticamente dalla cartella Settings/Intenet. Terminato l’aggiornamento si deve inserire la nuova EMU nel file .bin di partenza, che si deve aprire selezionando il menu File > EMU/section seguito stavolta da Create EMU. Nella scelta dei providers non si deve superare il limite di capienza che viene segnalato. Dopo il click sulla sezione in cui risiede l’EMU, si salva un nuovo file .bin con il tasto Crea EMU. Il file .bin sarebbe così pronto per l’upload sul decoder, ma l’apertura con Mediacom potrebbe generare un errore interno e la chiusura anomala del programma. La causa risiede nel contenuto in una sezione, tipica soltanto del 1320: le patches accennate in precedenza che non hanno trovato posto nella 29F800.
  • 75. Mediacom non riconosce il contenuto di questa sezione, assente negli altri Pioneer e nei Philips, ma non facendo parte dei settings possiamo tranquillamente cancellarla dal file .bin con Mediasat Editor Studio, senza che per questo venga eliminata dalla memoria del 1320. Tale possibilità ci viene offerta dal modo, descritto a breve, con cui Mediacom esegue l’upload, mentre eliminare le patches è dannoso se inviamo i settings tradizionalmente con cavi seriale+parallelo e Pionero/GGF, pur sempre validi anche con OpenFirmware. La procedura per “pulire” il file .bin di 512k dalla sezione con le patches è la seguente: 1- Aprire il file .bin da inviare con il menu File > Apri il patch 2- Scegliere come Tipo di Patch la riga “Pioneer, Kenwood, Pace, Philips PATCH” 3- Dal menu Strumenti à Manager di sezione (oppure premendo F9), scompattare con “+” i segmenti e cercare quello che contiene gli elementi più numerosi: pgacc, pgcom, ecc.: sono le patches. 4- Cliccare col tasto destro sul segmento incriminato e dal menu contestuale selezionare Rimuovi contenuto. Il segmento perderà il segno “+” a fianco e tutti gli elementi, ma rimarrà in elenco. 5- Chiudere il Manager di sezione e alla domanda “Patch è stato modificato. Vuoi ricaricare?” rispondere SI, altrimenti la modifica viene annullata. 6- Salvare il file .bin dal menu File > Salva il patch Ora il file dei settings è compatibile con Mediacom come qualsiasi altro file per i 14xx-15xx- 16xx e l’upload può avvenire.
  • 76. Upload settings con Mediacom 2.0 Abbiamo visto che la struttura del file di 512kB che contiene i settings è uguale per tutti i goldbox Pioneer e Philips (tanto per citare i piu diffusi). Mediacom è in grado di aprire e inviare sul nostro decoder la lista di un Pioneer 14xx o di un Philips 607x senza alcun problema, motivo per cui possiamo inserire i dati di qualsiasi file canal.rcu o flash512k.bin che scarichiamo dalla Rete. Stranamente se il file che abbiamo scaricato è proveniente proprio da un 13xx, oppure abbiamo fatto il dump dal nostro 1320, Mediacom genera un errore irreversibile e si auto-termina: il rimedio è sempre quello di “pulire” il file dalle patches, visto al termine del paragrafo precedente. Mediacom non esegue l’upload dell’intero file di 512kB ma soltanto delle tabelle che sono contenute (TCS, TPT, TSR, EMU), evitando l’invio dei duplicati o delle sezioni non desiderate. Anche l’upload, come la lettura, è molto veloce e non ammette interruzioni, a causa dell’assenza di un controllo di flusso sulla RS232 del decoder che potrebbe generare un errore di overflow, specialmente con PC lenti. E’ consigliabile, dunque, non eseguire altri programmi e settare dal Pannello di Controllo di Windows la velocità della Com a 115.200 bps. Le fasi da seguire sono queste: 1- Collegare il cavo seriale a decoder spento 2- Accendere il decoder, entrare nel menù di servizio premendo “+”, “Pers”, (oppure due volte veloce il tasto “A”) e poi “7”, mettendo Serial su ON. La seriale è così aperta. Premere “à”. 3- Aprire Mediacom 2.0, in RS232 configuration selezionare la COM1 (o COM2) e il baud rate 115200, premere Open: si devono così accendere le due luci rosse DTR e DSR 4- Col telecomando premere “Pers” > “9” > ”3” per mettere in attesa il decoder di ricevere i settings 5- In Mediacom nel riquadro Action premere il pulsante Settings, scegliamo il file .bin contenente i settings e premiamo Apri (se il programma ora dà errore e termina da solo è stata saltata la “pulizia” descritta in precedenza) 6- Ci viene presentata la lista Folders found con le sezioni che possiamo inviare: TPT, TCS. TSR, EMU, TSETTINGS. E’ fondamentale inviare simultaneamente almeno TCS e TPT, per non creare discrepanze tra i settings dei canali esistenti e quelli nuovi. Possiamo anche inviare soltanto l’EMU, se non vogliamo cambiare la lista canali. Premiamo OK. In appena 30 secondi i settings vengono inviati al decoder, il quale mostrerà nome, barra di avanzamento e bytes di ogni tabella inviata, mentre Mediacom nella finestra di log riporterà messaggi del tipo: Start send of TCS (18.01.2004 20:48:35) Last packet sent. Xmit terminated. (18.01.2004 20:49:01) ………………………… Le cifre che contano progressivamente i bytes ricevuti dal decoder devono essere “tonde” (ad ed 16000, e non 15998…), altrimenti segnalano perdite dovute alla lunghezza del cavo o alla lentezza del PC e occorre rifare l’operazione dall’inizio. Al termine premendo il tasto “A” il decoder di resetta da solo e alla riaccensione i nuovi settings sono già operativi. Non occorre aggiornare la eeprom.
  • 77. Lettura settings con Mediasat Editor Studio 2.6 E’ nuova la possibilità per il 1320 di fare il dump dei settings attraverso la versione 2.6 Final del famoso programma di BlackSide e, da quello che si può vedere, anche l’upload, diventando così una valida alternativa a MediaCom. Dal menu Strumenti > Comunicazione RS si avvia una procedura guidata che ci permetterà di scaricare sul PC i dati dopo aver scelto la porta Com giusta ed indirizzo/dimensione del dump suggeriti per il Pioneer 1330. Occorre ricordarsi come sempre di aprire la RS del decoder col telecomando premendo: A,A,7, Serial ON La procedura è analoga per l’upload dei settings dopo aver editati con lo stesso programma. In questo caso oltre a Serial ON mettiamo in attesa il 1320 con Pers,9,3. Links Utili Valgono gli stessi indirizzi riportati in precedentemente, ed in più questi files: MediaCom.2.1.zip http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=7220 Mediasat Editor Studio v2.6 FINAL.zip http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=15932 Downloader 2.8.zip http://dvb-upload.com/index.php?action=download&pid=11824
  • 78. Alcune suggerimenti sull’OpenFirmware del 1320 EMU e card inserita L’uso dell’EMU per la visione dei canali codificati è possibile a condizione che: - vi siano delle chiavi valide nell’EMU - nello slot sia inserita una card seca qualsiasi o una vecchia wafer/fun seca. - dal menu col tasto “A” sia selezionato il PID ECM riferito al provider in EMU Se si vuole invece utilizzare una card regolarmente abbonata al posto dell’EMU, occorre: - eliminare o rinumerare i providers 0070,0071 e 0072 nell’EMU ( ad es. 1070,1071…) - selezionare +, Pers, 5, Auto System = “SECA” invece di “Nessuno” - selezionare +, Pers, 6, Seca2 EMM = UA/SA e Card CW = SI, per blocker disattivato Seca2 EMM = NO e Card CW = NO, per blocker attivato EMU Autoupdate L’autoaggiornamento si attiva dal menu di servizio con + , Pers, 6: - EMM EMU = SI oppure NUOVE - EMM Info = SI Nella EMU devono essere inserite Key 01 e Ppua valide, mentre per i canali in Nagravision (Polsat su 13E, D+ e TvCabo su 30W) i dati per far funzionare l’autoupdate sono già nel firmware. L’arrivo degli aggiornamenti viene segnalato con un cartello a video, con l’opzione di continuare a ricevere gli aggiornamenti (OK), oppure di “spegnere” l’autoupdate (premendo “C”). Assegnazione dei tasti del telecomando Selezione semplice: PILOTA = informazioni DVB/MHW sul programma attuale e successivo < > = volume OK = ritorna sul canale precedente GUIDA= Multi-EPG (Guida Elettronica Programmi) X = selezione liste preferiti 0 = visualizza OSD e sul display l’orario, per alcuni secondi à = esc Serv = attiva l’interattività (sconsigliato) + = visualizza lingua audio, sottotitoli, segnale, codifica, ecc. Pers = entra nel menu di impostazioni decoder +, Pers = entra nei menu di servizio
  • 79. Tv/Sat = switch tra TV e decoder A = selezione dei PID ECM per i canali codificati B = Lista Radio ( per i canali su Astra come Mcity, RadioInt, RadioEsp, ecc.) C = Gestione sottotitoli via RS232 D = Freeze (fermo immagine) E = lista canali (Ok per selezionare, à per uscire) Selezione doppio click: 2 x A = pannello Opzioni 2 ( equivalente a +, Pers, 6) 2 x B = attiva /disattiva lo scan automatico canali 2 x 0 = visualizza OSD e sul display l’orario, fisso La Guida Elettronica dei Programmi (EPG) L’OpenFirmware permette di sfogliare le guide programmi EPG dei diversi bouquet stranieri che trasmettono in Seca, aggiungendosi alle normali informazioni disponibili al cambio canale (e-line) e al menu con il tasto “PILOTA”. La condizione necessaria è che sia memorizzato il canale del tipo “dati” che trasmette le informazioni, diverso da bouquet a bouquet, in mancanza del quale dopo aver premuto il tasto “GUIDA” otterremo solo di ritrovarci sul canale n°1. I dati per la ricerca dei canali e le rispettive EPG sono: ITA (13E Hotbird): POL (13E Hotbird): TP:12418V TID: 5800 NID:64511 TP:10719V TID:11000 NID:318 Name:EPG SID:3628 Name:EPG SID:4450 ESP (19.2E Astra): FRA (19.2E Astra): TP:10846V TID:1058 NID:1 TP:12362V TID:1098 NID:1 Name:EPG SID:30152 Name:GUIDE TV SID:9101 NED (19.2E Astra): TP:12514H TID:1105 NID:53 Name:EPG SID:7199 Pare che a causa dei cambiamenti di Skay la guida italiana non funzioni sulle versioni meno recenti dell’OpenFirmware, si consiglia per questo di provare sempre le ultime. Liste canali preferiti Con il menu “Pers” - “2” si possono impostare 3 liste di canali preferiti scelte dalla lista principale, distinte dal diverso colore, assegnando i canali a gruppi tematici o come capisaldi di navigazione: Lista 1 = verde ( canale assegnato con tasto B ) Lista 2 = gialla ( canale assegnato con tasto C ) Lista 3 = rossa ( canale assegnato con tasto D )
  • 80. Ogni canale della lista principale può essere in una delle seguenti condizioni: - non appartenere a nessuna delle liste - appartenere ad una lista - appartenere a 2 o a tutte e 3 le liste La navigazione tra le 3 liste e la lista principale avviene premendo il tasto “X” del telecomando che agisce come un filtro sia durante lo zapping normale, che con la funzione elenco del tasto “E”, in questo ordine: Lista principale > Lista 1 > Lista 2 > Lista 3 > Lista principale > ……. Gestione sottotitoli e telecomando da PC via RS232 E’ possibile inviare al decoder i sottotitoli in italiano di un film in lingua originale con il programma Mediasat Subtitles, avendo un file di testo apposito contenente i dialoghi e i tempi. Di scarsa utilità in quanto non sono disponibili sugli uploads files in italiano ma, in massima parte, in polacco. Allo stesso modo è possibile, tramite seriale, avere tutte le funzioni del telecomando sul nostro PC. Software necessario: RemoteOf Service card Permette l’inserimento dei settings, alternativo alla RS232, usando una Funcard 5 o 6 (eeprom 24LC512 o 24LC1024) con firmware apposito, interfaccia smartmouse e software 2fun2emu. Nell’OpenFirmware si accede alle funzioni con il menu “Pers”, “9”: 1 = Leggi da card di servizio 2 = Salva su card di servizio 3 = Reset Flash512k (Questo cancella tutti i settings memorizzati nel decoder) – Funzione non presente sugli OF del 1320, premendolo avviamo invece la funzione “invio settings via RS232” con attesa a 115200bps. DiSEqC 1.2 (4x1) Sembra che il supporto per 4 LNB non sia stato ancora implementato per un problema di compatibilità hardware dei 13xx. Rimane valido, comunque, il normale DiSeqC 1.0/1.1 (toneburst) per la gestione di 2 parabole.
  • 81. Una soluzione per usare 4 LNB potrebbe essere quella di collegare le uscite di due normali switch DiSeqC ad un commutatore on-off a 12V, comandato con un filo dal pin 8 (+12V) della presa Scart del decoder con commutazione manuale dal tasto “Tv-sat”.
  • 82. Quella appena descritta è la configurazione chiamata “2xDiSEqC + 1xEuro8pin” ma è possibile anche “1xDiSEqC + 2xEuro8pin”, cioè l’equivalente con due commutatori ed un solo DiSEqC, oppure “1xDiSEqC + 1xEuro8pin” se i satelliti da ricevere sono soltanto 3. Occorre settare la voce “Euro8pin” nel menu di servizio +, Pers, 5 per scegliere da quale delle configurazioni è adottata. La commutazione si può automatizzare editando i canali con Mediasat Editor Studio e assegnando il valore “QuasiDiSeqC” su ON a quelli che si ricevono dagli LNB commutati a +12V. Ecco un esempio di come configurare l’impianto: Hotbird = DiSEqC "A" + QuasiDiSeqC OFF Astra = DiSEqC "B" + QuasiDiSeqC OFF Sirius o Thor = DiSEqC "A2" + QuasiDiSeqC ON Hispasat = DiSEqC "B2" + QuasiDiSeqC ON
  • 83. Talvolta i 12v della presa Scart non sono sufficienti per pilotare il commutatore, specie se è del tipo a doppia polarità (+ e -) o se i commutatori sono due, per cui occorre aggiungere un alimentatore 12v comandato da un circuito a relè che si realizza facilmente con pochi componenti. 1 Resistenza 22 k 2 Resistenza 2.2 k 3 Diodo led 4 Resistenza 1.2 k 5 Diodo 1N4007 6 Relè 12v 7 Trasformatore 12 v 8 Switc 0/12 9 Transistor CBC 547 B (od equivalente) Low simbol-rates La tabella TSR contiene la lista dei simbol rates ed il 1320 è in grado di sintonizzare segnali compresi tra 2.500 e 32.000 kbps, utili per vedere i canali di servizio o di altri satelliti che non adottano valori standard come i normali 22.000 e 27.500. La lista può essere consultata e modificata dal menu impostazioni Pers > 5 > 5 del decoder (editing simbol rates). Non è possibile fare la ricerca automatica dei canali con simbol rates bassi: la ricezione avviene solo editandoli manualmente col telecomando (+, Pers,3 e +, Pers,4), oppure inserendoli nella lista con il PC e Mediasat Editor Studio.
  • 84. Operazioni di manutenzione straordinaria Reset del decoder Può accadere di voler resettare il decoder col firmware originale per: - cancellare la patch e la lista canali memorizzata e farlo tornare allo stato iniziale di prima accensione (se il decoder che avete è ancora in comodato (!!) e dovete restituirlo). - eliminare il blocco PIN all’accensione che impedisce, di fatto, di utilizzare il decoder (dovuto al passaggio del pin dalla card di Tele+ alla eeprom del decoder, durante il primo aggiornamento fatto da Skay) Riporto qui alcuni suggerimenti letti qua e là, precisando che non li ho testati personalmente, per cui non garantisco sull’efficacia. La premessa è che il decoder funzioni correttamente, ossia non abbia avuto un aggiornamento firmware errato. Suggerimento 1: Con decoder acceso, ma in stand-by, premere contemporaneamente i tasti PERS e DESTRA, dovrebbe apparire il menu iniziale di risintonizzazione. Suggerimento 2: A decoder spento mettere a massa il punto K2501 (vedi foto più avanti), accendere prima dal frontale e poi dal telecomando, sul display appare 88:88. Rimuovere il cavo di massa e spegnere dal telecomando. Al termine dovrebbe apparire il menu iniziale di risintonizzazione. Suggerimento 3: A decoder spento mettere a massa il punto K2501 (vedi foto più avanti), accendere prima dal frontale e poi dal telecomando, sul display appare 88:88 e con il programma Pionero4, sezione “Eeprom” selezionare “Erase” o inviare tutte le FF che appaiono di default. Spegnere dal telecomando. Al termine dovrebbe apparire il menu iniziale di risintonizzazione. Suggerimento 4: Se fin qui i rimedi non hanno avuto effetto, usare quelli descritti nella sezione “ Ripristino firmware da errate manipolazioni” Ripristino firmware da errate manipolazioni Accade spesso di sentire dei malcapitati che si ritovano col decoder in panne in situazioni del tipo: - decoder che si accende con l’orario sul display, click del relè OK ma schermo nero: CAUSA: il decoder è reduce da un caricamento firmware errato, ad esempio si è tentato di adoperare sul nostro 1320 la procedura di caricamento firmware per i 14xx con cavi seriale + parallelo.