2. Il Kenya è uno Stato dell'Africa Orientale, confinante a nord con Etiopia e Sudan
del Sud, a sud con la Tanzania, a ovest con l'Uganda, a nord-est con la Somalia e ad
est con l'oceano Indiano. Nairobi ne è la capitale e la città più grande.
Etiopia e Sudan
Somalia
Oceano
Indiano
Uganda
Tanzania
Carta politica
3. Morfologia
La geografia del Kenya è abbastanza complessa. Il paese, intanto, è attraversato
dall'equatore. Pur essendo un paese equatoriale, e tropicale, presenta climi molto vari.
Nel nord si trovano aree desertiche, e nel centro sud altopiani, con boschi e savane. .
Il territorio offre inoltre imponenti massicci vulcanici, il maggiore dei quali è il monte
Kenya (5199 m), uno dei monti più alti dell'Africa e il Kilimangiaro (5358 m) che sta
inTanzania
Monte Kenya
Kilimangiaro
4. Idrografia
I fiumi del Kenya non sono imponenti; i due principali, il Tana e il Galana, si gettano
nell'oceano Indiano e hanno un regime molto variabile nel corso dell'anno, in funzione
dalla frequenza delle precipitazioni piovose. Il lago più vasto del paese è il Turkana, dato
che è solo una piccola porzione del Lago Vittoria appartiene al territorio del Kenya; il
Lago Turkana ha acque salmastre e vi affiorano numerose isole.
Turkana
Galana
Tana
5. Il clima
l clima, molto caldo e umido nelle regioni costiere, diventa più mite e asciutto nel
cuore del Paese, in rapporto all'altitudine. L'ambiente dominante è quello della
savana anche se sulle pendici delle montagne e lungo il corso dei fiumi si trovano
tracce dell'originaria foresta pluviale.
Savana
Foresta pluviale
6. Popolazione
La popolazione del Kenya
(43.180.721). Un decimo di essa
abita nella Capitale Nairobi. La
fascia costiera, invece, è meno
abitata, ad eccezione di
Mombasa, città araba sulla
costa
Gli abitanti sono suddivisi in più di quaranta
etnie. Un tempo il paese era abitato da
gruppi stanziati lungo la costa e, nelle
regioni interne, dai masai, che oggi vivono
soprattutto nelle regioni meridionali.
Attualmente l’etnia più numerosa è
rappresentata dal gruppo bantu dei kikuyu,
(21% della popolazione)
Masai
Nairobi
Mombasa
Kikuyu
7. Agricoltura
Durante il periodo coloniale le coltivazioni industriali, destinate
all'esportazione, sostituirono le vecchie colture di sussistenza,
impoverendo il suolo troppo sfruttato. Le coltivazioni di mais, sorgo,
miglio e patate non bastano al fabbisogno interno, e il Kenya cerca di
evitare i rischi della monocoltura (tè e caffè) sfruttando i vari
ambienti del suo territorio. Sulla costa invece sono molto diffuse le
piantagioni di palma da olio e da cocco. Viene praticato l'allevamento di
ovini e caprini.
Ovini e caprini
mais
8. Riepilogo
Dati amministrativi
Nome completo:
Repubblica del Kenya
Lingue ufficiali: Swahili
Capitale: Nairobi (4 500 000 ab. / 2014)
Politica
Forma di governo: Repubblica semipresidenziale
Capo di Stato: Uhuru Kenyatta
Indipendenza: Dal Regno Unito il 12 dicembre 1963
Ingresso nell'ONU: 16 dicembre 1963
Superficie
Totale: 582.650 km² (46º)
% delle acque: 2,3 %
Popolazione
Totale: 43.180.097 ab. ( 2014)
Densità:
66.3 ab./km²
Geografia
Continente: Africa
ISU (2012): 0,510 (basso)
Uhuru Kenyatta
Bandiera
Stemma
9. Malindi
Malindi (in passato nota anche come Melinde) è una città del Kenya, capoluogo dell'
omonimo distretto, nella Provincia Costiera. Si trova sull'Oceano Indiano, presso la
foce del fiume Galana, circa 120 km a nordest di Mombasa.
10. storia
Dell'antica Malindi si hanno notizie nelle cronache di viaggio dell'ammiraglio cinese
Zheng He, che vi approdò nel 1414. L'esploratore portoghese Vasco da Gama visitò
la città nel 1498 e qui ottenne i servigi di navigatori esperti che lo condussero fino a
Kerala, in India. Nel 1541, il celebre missionario gesuita Francesco Saverio risiedette
a Malindi per qualche mese.
11. economia
La maggioranza della popolazione locale vive di agricoltura (l'entroterra è fertile
e ricco di acqua) e di pesca, ma l'economia della città è principalmente
basata sul turismo, soprattutto internazionale (e in modo particolare italiano).
Malindi è rinomata per le sue spiagge bianche, protette in parte da
un'imponente barriera corallina. Molte delle spiagge appartengono ad
aree naturali protette, anche per via delle tartarughe marine che vengono a
deporvi le uova; in particolare, i due parchi marini contigui di Watamu e
Malindi proteggono un ampio tratto di costa a sud del centro abitato. Malindi
è inoltre una destinazione molto amata dai cultori della pesca d'altura; già
Ernest Hemingway negli anni trenta vi soggiornò diverse volte per praticare
questo sport. Oggi ci va Berlusconi con l'amico Briatore.