1. 24/05/2010
VALORIZZAZIONE ENERGETICA RESIDUI AGRICOLI
PIANO ECONOMICO FINANZIARIO
L’azienda agricola Cazzaro ha un allevamento di circa 2,1 mln di polli da destinare all’industria di
trasformazione per la produzione di carne.
Attualmente lo smaltimento della pollina comporta un onere per l’azienda pari a c.a. 2,5 €/Ton di
scarto smaltito, per un totale di c.a. 12.000 Ton/anno di pollina prodotta.
Considerato che l’azienda in questione non ha a disposizione superfici per lo spandimento delle
deiezioni, il costo annuo del materiale va ad incidere sui margini dell’azienda.
Una nuova tecnologia permette di utilizzare la pollina al 100% in un processo di digestione
anaerobica con valorizzazione di c.a. 1,0 MW el.
Il processo di digestione, presenta il seguente riepilogo dei costi:
Digestore 2.300.000
Cogeneratore e infrastrutture 1.055.000
Denitro 792.000
Progettazione e opere edili 1.450.000
5.597.000
Costi esercizio:
Manutenz. Biogas 14.000 € anno
Man. Motore 0,02 €/kWh
Operatore 15.000 € anno
Assist biologica 3.000 € anno
Assicurazione 7.500 € anno
A valle del processo, vista la carenza di risorsa idrica, si decide di applicare una tecnologia di
depurazione del digestato basata sull’ozono, con possibilità di riutilizzare a “ciclo chiuso” l’acqua
nel processo di digestione.
I costi sono riepilogati nel foglio di lavoro.
Nell’ipotesi che la quantità di pollina prodotta sia inferiore alle 12.000 Ton di produzione annua, si
verifica la necessità di integrare la materia prima in ingresso nel digestore.
Analizzare due ipotesi di integrazione, con conferimento di matrice vegetale (insilato di mais),
ovvero di pollina da altri allevamenti, con particolare attenzione alla normativa ambientale.
Definire le implicazioni delle due ipotesi nel campo della normativa rifiuti.