2. INCENDIO BOSCHIVO
Non accendere fuochi in prossimità di aree
boscate
Non parcheggiare la macchina, specie se ha
la marmitta catalitica, sull’erba secca
Non abbandonare rifiuti, perché facilmente
infiammabili
Non gettare sigarette ancora accese a terra
In caso di avvistamento di un incendio non
avvicinarsi alle fiamme e chiamare il 1515 del
Corpo Forestale dello Stato o il 115 dei Vigili
del Fuoco
3. TERREMOTO
Allontanarsi da finestre e vetri, o comunque da
oggetti che potrebbero cadere
Non uscire su scale o balconi
Se possibile aprire le porte per evitare che si
incastrino i battenti ed imprigionino
Ripararsi sotto mobili resistenti o sotto 1le travi
portanti dei muri
Non utilizzare ascensori
Non usare fiamme libere
Evitare l’uso del telefono
4. TERREMOTO
ALL’APERTO
- Allontanarsi da edifici, cavi elettrici, strade strette,
ponti, sentieri ripidi, pareti franose, spiagge, argini
e dighe
- Non avvicinarsi ad animali spaventati
DOPO LA SCOSSA
- Chiudere gas, acqua e luce
- Allontanarsi da casa
- Evitare l’uso dell’automobile
5. NUBE TOSSICA
SE IN UN RIFUGIO CHIUSO
- Mantenersi sintonizzati su radio o TV
- Non usare il telefono. Lasciare libere le linee per le
comunicazioni di emergenza
- Chiudere le serrande delle canne fumarie, sigillare con
nastro adesivo prese d’aria di ventilatori e condizionatori
- Sigillare con nastro adesivo o tamponare con panni
bagnati le fessure degli stipiti di finestre e porte
- Se il rifugio è costituito da un bagno tenere aperta la
doccia per dilavare l’aria interna
- In caso di necessità tenere un panno bagnato sugli occhi e
davanti al naso e alla bocca
6. NUBE TOSSICA
IN CASO DI EVACUAZIONE
- Abbandonare la zona seguendo le istruzioni
dell’autorità e seguendo percorsi trasversali alla
direzione del vento
- Tenere un fazzoletto bagnato sulla bocca o sul
naso
- Non utilizzare le auto per evitare l’ingorgo del
traffico con blocco dell’evacuazione
- Dirigersi verso il punto di raccolto indicato dalle
autorità
- Evitare l’uso di ascensori
- Possibilmente portare con se un apparecchio radio
7. FULMINI
SE CI SI TROVA ALL’APERTO
- Allontanarsi da punti che sporgono rispetto ai dintorni
(alberi isolati o elevati, campanili o torri, gru ecc.)
- La distanza da questi punti deve essere almeno di 30 m:
Evitare il contatto con oggetti dotati di buona conduttività
elettrica (bicicletta, moto, ombrelli, alberi ecc.)
Togliere di dosso tutti gli oggetti metallici (orologi, monili,
casco)
Evitare posizioni a rischio che favoriscano il passaggio della
corrente attraverso il corpo, per contatto con il terreno o
altri corpi direttamente colpiti dal fulmine…
Non sostare in luoghi quali piscine, laghi, allontanarsi
dall’acqua
Buoni rifugi sono: grotte, fienili, automobile, cabine
telefoniche. Evitando il contatto con la struttura stessa,
allontanandosi dalle pareti esterne
8. FULMINI
SE CI SI TROVA IN CASA
- Non utilizzare apparecchi elettrici
- Scollegare televisori, antenne, linee
telefoniche, gas e luce
- Evitare ascensori, usci, balconi e tettoie
- Evitare di lavarsi
9. RISCHIO IDROGEOLOGICO
IN CASO DI ALLUVIONE
- Chiudere il gas, l’impianto di riscaldamento e
quello elettrico
- Se possibile allontanarsi verso colline, montagne,
luoghi elevati
- Se si è in casa salire ai piani superiori
- Evitare i ponti
- In automobile, se l’auto venisse travolta dall’acqua
e cadesse in un fiume o canale, chiudere i
finestrini e attendere che l’abitacolo si riempia
d’acqua. Una volta pieno sarà più facile aprire le
portiere e uscire
10. RISCHIO IDROGEOLOGICO
IN CASO DI FRANA
- Raggiungere un luogo sicuro
- Non utilizzare fiamme libere
(fiammiferi,accendini), perché se la frana
avesse danneggiato tubature del gas ci
sarebbe il rischio di esplosione
- Non gridare. L’equilibrio della zona è già
instabile e un rumore potrebbe provare
un’altra frana
11. RISCHIO IDROGEOLOGICO
IN CASO DI VALANGA
- Cercare di tenere uno spazio libero davanti
al viso e al petto per poter respirare
- Muovere braccia e gambe come per nuotare
e tentare di rimanere in superficie
- Se si finisce sotto la neve e si perde la
percezione dello spazio, utilizzare la saliva
per determinare la propria posizione: se va
verso il naso ci si trova a testa in giù e
viceversa.