Conscio, inconscio, psicanalisi, materia, Dio, Cerchio Ifior, L'Uno e i molti...
Presentazione movimento autentico
1. Movimento Autentico
con Federica Pinna
Il Movimento Autentico è una pratica costituita dall'esperienza
meditativa e creativa all'interno della relazione fra una persona che si
muove ed una persona che testimonia quel movimento.
Abbiamo bisogno di essere visti, testimoniati, senza giudizi né
proiezioni, ed infine vogliamo testimoniare, vedere l'altro.
Chi si muove, in presenza del suo testimone, lo fa ad occhi chiusi
manifestando l'intenzione di rimanere presente. In questo modo si può,
rinunciando al controllo, discendere verso la propria interiorità,
ascoltare e concentrarsi in ciò che si muove dentro e che poi ci
muoverà; si attende di “essere mossi”, abbandonandosi, lasciandosi
sempre più liberi di seguire l'impulso che giunge dall'inconscio.
Chi testimonia è invitato a stare concentrato non solo su ciò che il
mover sta facendo ma anche sulla propria esperienza interna. Con la
pratica avviene che il testimone sviluppa una maggior chiarezza nel
riconoscere le proprie proiezioni, interpretazioni e giudizi e chi viene
mosso sviluppa il proprio testimone interno, la propria consapevolezza:
corporea, psicologica e spirituale.
Avviene così che, mentre il corpo trova varie forme per esprimere ciò
che in principio era materiale senza forma, la coscienza individuale si
amplia.
Facciamo esperienza di ciò che significa vedere sé e l'altro, imparando a
discernere ciò che ci attraversa (emozioni, memorie, sensazioni,
proiezioni, giudizi, interpretazioni) da ciò che affettivamente è lì. Ed è
praticando che sviluppiamo in noi un'autentica consapevolezza che
consiste nella nuda attenzione: un'attenzione che vede semplicemente
ciò che sta lì, che non aggiunge alcun commento o conclusione, che
accoglie e lascia andare, che vede e lascia che sia.
Centrale in questa via è la relazione con l'altro e col gruppo, grazie ai
quali impariamo a vedere, a vederci e ad ascoltarci in modo autentico.
Fra noi e gli altri si crea un ampio spazio di consapevolezza e di assenza
di giudizio che evoca profondo rispetto ed empatia.
Il vedere e l'essere visti, la restituzione del vissuto attraverso la parola
ed il gesto sono momenti importanti della pratica. Il linguaggio che
2. usiamo per la testimonianza e che con l'esercizio e la concentrazione si
fa sempre più puntuale e poetico, contribuisce a portare a coscienza
quelle dinamiche che frequentemente ostacolano la visione autentica
di noi e degli altri. La precisione nel linguaggio, al momento della
condivisione, è un elemento essenziale dell'esperienza trasformativa
che si compie in noi e nel cerchio.
Cominceremo a praticare il Movimento Autentico nella sua forma base:
nel rapporto fra mover (colui che viene mosso) e testimone, con lo
scopo di portare l'attenzione al corpo e all'esperienza interiore.
Ognuno sperimenterà la fiducia nella possibilità di esser visto dall'altro,
come nel rischio di non esserlo, dandosi la possibilità di utilizzare tutto
ciò per accedere alle profondità del proprio essere. Comincerà a vedere
se stesso, lasciando così sorgere il testimone interiore. Quest'ultimo
consente di vedersi ed accettarsi per quel che si è e di vedere ed
accettare l'altro per ciò che è.
Ed è attraverso questa consapevolezza che avviene in noi una
trasformazione profonda.
L’ESPERIENZA DEL MOVIMENTO AUTENTICO A CESENA
Sono previsti due incontri di gruppo al mese a cadenza quindicinale di
due ore ciascuno, di venerdì dalle ore 19.30 alle ore 21.30 in via
Viareggio n.61 a Cesena.
Calendario: 7 e 21 ottobre 2011 - 4 e 18 novembre 2011 - 16 dicembre
2011 - 13 e 27 gennaio 2012 - 10 e 24 febbraio 2012 - 9 e 23 marzo 2012-
6 e 20 aprile 2012 - 4 e 18 maggio 2012.
E' necessario un colloquio individuale preliminare prima di accedere al
gruppo con Federica Pinna che condurrà -testimonierà la pratica.
E' richiesto ai partecipanti (minimo 8, massimo 16) l'impegno alla
presenza per l'intera durata del percorso salvo impedimenti seri.
Le iscrizioni si chiuderanno il 10 settembre in concomitanza con la
presentazione del percorso: Vivere come conoscenza e trascendenza
di sé, che si terrà in via Viareggio n.61 a Cesena
Ogni persona interessata sarà liberà di scegliere se partecipare a una o
ad entrambe le proposte.