1. POLITIKEN 7 giugno 2016
Su, su, su, su, su, su. E giù, giù, giù, giù.
Mostra fotografica. Okay, in fondo sono solo scale. Gradino su gradino su gradino
– costruite in modo tale che le possiamo salire senza provare vertigini. Eppure è
difficile non perdere l’appoggio del piede (almeno mentalmente… ammesso che ciò
sia possibile) quando si osservano le immagini del fotografo italiano Silvio Zangarini.
La sua serie fotografica “Stairs” è attualmente in esposizione presso
l’Ambasciata d’Italia nell’ambito del Copenhagen Photo Festival. Si tratta di una serie
di fotografie curiose – stilisticamente asciutte, ma con un effetto vertiginoso
sull’osservatore – raffiguranti la scalinata di palazzi signorili, musei e case
metropolitane. Silvio Zangarini racconta di aver sempre coltivato una passione per
l’architettura e per le possibilità di aprire delle nuove prospettive, anche
letteralmente, attraverso le fotografie: “Si nascondono dei misteri perfino nella
quotidianità e nelle cose più banali”.
Evidentemente questo vale anche per la scalinata di un palazzo di Aarhus che
ospita un grande studio legale. Zangarini ha trascorso un paio di mesi ad Aarhus in
occasione di un progetto d’arte, e fra le sue circa 25 fotografie di staircases di Roma,
Torino ed Amsterdam si è quindi infilato anche un paio scattate nello Jylland
centrale.
La realizzazione delle fotografie del progetto è un processo complicato. Le foto
panoramiche verticali sono scattate da una posizione a metà della scalinata in tutte le
direzioni, dopo di ché le fino a 30 immagini vengono meticolosamente e
faticosamente unificate in una sola.
A qualcuno verranno forse in mente l’artista olandese Escher e le sue
costruzioni impossibili con cui sfidò lo sguardo di tutto il mondo. Ad Escher vengono
attribuite le parole: “Colui che si meraviglia scoprirà come ciò sia, in sé, una cosa
meravigliosa”.
Quindi…… sporgiti. Lasciati cadere. Un poco.
“Stairs”. 4-30 giugno
Ambasciata d’Italia
Fredericiagade 2, Copenaghen Ø
www.copenhagenphotofestival.com