Carisma il fascino_del_potere_personale_progetto_evolutivo
L'IDENTITA' PERSONALE E PROFESSIONALE
1. GRUPPO CINEMA IDENTITA' PERSONALE E IDENTITA' PROFESSIONALE di Elisabetta Bassani, Giulia Cacace, Ilaria Caelli, Alice Cancer, Debora Lombardi, Aurora Longo
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10. “ MI FIDO DI TE” Di Massimo Venier, con Ale e Franz
11. I due protagonisti: Alessandro e Francesco e la loro vita in casa e fuori. Vedremo come la perdita del lavoro ricadrà sulla loro vita e sulla loro persona: cioè come la loro identità lavorativa influenza quella personale
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14. Francesco ha sempre avuto una sua identità lavorativa, avendo sempre fatto un lavoro adeguato alla sua formazione e istruzione. E allo stesso modo ha sempre avuto una stabile identità personale, quasi invidiabile.
15. Quando però viene licenziato l’identità lavorativa si sgretola; non considera i lavoretti che riesce a trovare adatti, alla sua altezza. Essendo così qualificato, la sua vecchia identità é ben diversa da quella di un benzinaio. Per questo Francesco non è contento, non è soddisfatto: di questo ne risente anche la sua identità e vita personale. Lui litiga infatti con la moglie che ,inconsapevole, sminuisce uno dei suoi lavori“segreti”
16. L’identità lavorativa può essere infatti ego-sintonica o ego-distonica come in questo caso: Il piacere nel lavoro è infatti associato ad una azione che corrisponda ai propri ideali e che permetta di trarre un duplice riconoscimento, sia ai propri occhi che agli occhi altrui.
17. E Franz non si riconosce come benzinaio, né la sua famiglia lo identifica così. Lui, infatti, per mantenere, agli occhi della moglie la facciata della sua identità personale, arriverà addirittura a truffare.
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19. “ Potersi rappresentare una carriera, un tracciato alle nostre spalle e uno da percorrere” come dice Achille Orsenigo “ aiuta a pensare la propria identità come un divenire su un tracciato da dover seguire per poter arrivare ad essere qualcuno, con un lavoro, una professione, un nome e, da non dimenticare, uno stipendio” .
20. Anche con la sua vita vediamo come gli effetti dell’insicurezza lavorativa ricadono non solo sulla persona direttamente interessata ma anche sui suoi famigliari. E questo instaura un circolo vizioso ricadendo anche sulla identità personale.
21. Ale non ha neanche un’identità personale di cui è soddisfatto: come lui stesso dice vorrebbe avere una casa pulita, con il giardino, una famiglia, tutto quello cioè che Francesco ha sempre avuto ma ora ha perso. Tutto ciò che cioè gli permetterebbe di avere una sua identità personale.
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23. Una volta unitisi infatti, per lungo tempo, guadagnano grazie a più o meno piccole truffe; finché, grazie all’ultimo raggiro, riescono a trovare un impiego insieme, onesto e remunerativo.
24. Grazie all’amicizia lo scapestrato si crea quindi un’identità personale adeguata e soddisfacente e trova un lavoro che gli piace e il suo compagno di avventure ritrova la complicità e coordinazione tra le sue due identità, lavorativa e personale.
25. Vediamo quindi come l’amicizia sia un fattore favorevole alla creazione di una stabile e positiva identità lavorativa e, di conseguenza, anche personale. Come spiega Dominique Lhuilier “ senza la relazione con l’altro il soggetto non può definirsi né riconoscersi. Le collettività di lavoro rappresentano uno spazio privilegiato per una costruzione identitaria”
26. “ UN' OTTIMA ANNATA” Di Ridley Scott con Russel Crowe
27. Max Skinner, broker vincente della City londinese, si trova a dover riassestare la propria identità personale in seguito alla morte imprevista dello zio che gli lascia in eredità la tenuta vinicola provenzale. Una serie di imprevisti lo portano a modificare la propria scale di priorità, riscoprendo aspetti della sua identità rimasti svalorizzati per anni.
28. Vedremo come nel corso della storia l’edificio del sé del protagonista verrà messo in discussione e ristrutturato e verrà creato un nuovo equilibrio tra le dimensioni che lo costituiscono.
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35. “ IL DIARIO DI BRIDGET JONES” Di Sharon Maguire, con Renée Zellweger
36. Protagonista della vicenda è Bridget Jones, la cui vita è caratterizzata da estrema confusione e frammentazione a livello affettivo e professionale. Intrattiene una relazione amorosa con il suo datore di lavoro Daniel Cleaver, che però la tradisce e non la stima affatto. La ragazza mette in atto un gran cambiamento, che rivoluziona totalmente le sue identità professionale e personale. Quest’ultima sboccia nel vero amore tanto ricercato: Marc Darcy
37. Vedremo come una incisiva frammentazione dell’identità personale ricadrà pericolosamente in una forte instabilità a livello professionale
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40. POSITIVITA' DEL CAMBIAMENTO CAMBIAMENTO Bridget non si mantiene identica a se stessa perchè l'identità che si era creata era abbastanza negativa, infatti sottovalutava completamente la sua persona Necessità di rinnovarsi No sigarette, no alcol, no libri sugli uomini Nuovo posto di lavoro Marc Darcy: vero amore Lascia Daniel Lascia ambiente lavorativo Rimette insieme i tasselli del mosaico della sua identità rinnovata
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42. “ Bridget Jones, già una leggenda” Cambiamento radicale che coinvolge tutta la sua vita PERSONA ANONIMA LA PERSONA DI E GENERICA BRIDGET si riappropria di se stessa: processo di ricostruzione identitaria