Le slide del convegno organizzato dall'Ordine degli Avvocati di Padova in data 5 aprile 2023, rivolto ai nuovi iscritti all'ordine degli Avvocati.

1. CONOSCERE CASSA FORENSE
CONOSCERE CASSA FORENSE
Corso breve per neo-iscritti
Corso breve per neo-iscritti
5 aprile 2023
Ore 15:30-17:30
Evento Gratuito in presenza
2 crediti formativi in materia obbligatoria
Sala Conferenze “Giacomo Levi Civita”
Ordine degli Avvocati di Padova
c/o Tribunale di Padova
Via Tommaseo n. 55, Padova

2. CONOSCERE CASSA FORENSE
CONOSCERE CASSA FORENSE
Corso breve per neo-iscritti
Corso breve per neo-iscritti
Avv. Edoardo Ferraro
Delegato Cassa Forense del Distretto di Venezia
2023-2026

3. PARTE 1
PARTE 1
Il sistema previdenziale forense
Il sistema previdenziale forense
Avv. Edoardo Ferraro
Delegato Cassa Forense del Distretto di Venezia
2023-2026

4. La gestione di un ente previdenziale deve garantire l'equilibrio tra
due esigenze fondamentali per gli iscritti:
La gestione di un ente previdenziale
La gestione di un ente previdenziale
Comitato
Delegati
Cassa
Forense
Avv.
Edoardo
Ferraro
ADEGUATEZZA
ADEGUATEZZA
PRESTAZIONI
PRESTAZIONI
SOSTENIBILITÀ
SOSTENIBILITÀ
DEL SISTEMA
DEL SISTEMA

5. Sistema a capitalizzazione:
Sistema a capitalizzazione: vi è l'istituzione di un fondo comune,
costituito dalla massa dei contributi e delle relative rendite, man
mano capitalizzate (tipico dei “fondi pensione” privati).
Vi è una prima fase di accumulazione, cui segue poi l'erogazione.
I rischi di sistema sono di tipo finanziario.
Sistema a ripartizione:
Sistema a ripartizione: le prestazioni vengono pagate utilizzando i
contributi versati dagli attivi (c.d. Patto intergenerazionale).
L'erogazione delle pensioni è immediata.
I rischi di sistema sono demografici.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sistemi previdenziali
Sistemi previdenziali
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

6. Il sistema previdenziale di Cassa Forense è un sistema misto che si
può definire “solidaristico a ripartizione”
“solidaristico a ripartizione”.
Sistema “solidaristico”: è tale perché manca una stretta
correlazione tra prestazioni e contribuzioni, dato che una parte
di queste ultime alimenta fondo per prestazioni previdenziali a
favore di chi si trova in stato di bisogno.
Sistema “a ripartizione”: l'erogazione delle pensioni è
immediata e non dipende dal completo versamento dei
contributi (gli “attivi” pagano i lavoratori “a riposo”).
Avv.
Edoardo
Ferraro
Il sistema previdenziale di Cassa Forense
Il sistema previdenziale di Cassa Forense
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

7. Cassa Forense fa parte di un sistema di gestione previdenziale
“privato”, come avviene anche per altre professioni.
Infatti, la previdenza dei lavoratori autonomi che esercitano
professioni regolamentate per le quali occorre l'iscrizione ad un
apposito albo professionale è generalmente garantita da enti
previdenziali di natura privata.
Le prestazioni previdenziali per la vecchiaia, l'invalidità e ai
superstiti vengono cioè assicurate agli iscritti agli albi professionali
da enti diversi dall'INPS.
Avv.
Edoardo
Ferraro
La gestione della previdenza forense
La gestione della previdenza forense
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

8. Gli Enti Privati che gestiscono la previdenza obbligatoria sono circa
una ventina e si distinguono in base alla data in cui è avvenuta la
privatizzazione ad opera del legislatore che ha concesso loro
“ampia” (?)
(?) autonomia gestionale e normativa.
le vecchie gestioni sono nate con il D.Lgs. 509/1994, e tra queste
c'è Cassa Forense.
gli enti nuovi sono invece nati col D.Lgs. 103/1996, in attuazione
della Riforma Dini, che aveva autorizzato l'istituzione di nuove
casse per categorie che sino ad allora ne erano prive.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Gli enti previdenziali privati - 1
Gli enti previdenziali privati - 1
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

9. Le vecchie gestioni:
Le vecchie gestioni:
Avvocati, Dottori Commercialisti, Ingegneri e Architetti, Farmacisti,
Geometri, Ragionieri, Farmacisti, Veterinari, Giornalisti
Giornalisti (inglobata
(inglobata
in INPS dal 1° luglio 2022)
in INPS dal 1° luglio 2022), Medici, Consulenti del lavoro e Notai.
Le nuove gestioni:
Le nuove gestioni:
Infermieri, Periti agrari, Periti industriali, Agrotecnici, Psicologi e
Biologi nonché la Cassa Pluricategoriale a cui sono iscritti Chimici,
Attuari, Dottori agronomi e Forestali e Geologi.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Gli enti previdenziali privati - 2
Gli enti previdenziali privati - 2
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

10. Le Casse ci cui al D.Lgs. 509/1994 (tra cui Cassa Forense) nascono
con un sistema a ripartizione: l'assegno pensionistico era calcolato
con il sistema retributivo, quindi più favorevole.
La necessità di rendere sostenibili i conti nel medio lungo periodo
delle gestioni, come richiesto dalla Riforma Fornero, ha obbligato
comunque queste Casse a rivedere dal 2012 il meccanismo di
calcolo prevedendo un progressivo passaggio al sistema
contributivo e/o nel rispetto del principio del pro rata ad una
revisione dei requisiti di accesso alla pensione per i lavoratori che
avevano diritto ancora al sistema di calcolo retributivo.
Avv.
Edoardo
Ferraro
L'evoluzione della previdenza privata - 1
L'evoluzione della previdenza privata - 1
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

11. Il secondo gruppo di casse, quantitativamente meno importante,
sono organizzate con il sistema a capitalizzazione ed il calcolo della
pensione avviene esclusivamente con il sistema contributivo: cioè
la misura dell'assegno dipende dall'entità dei contributi versati.
Come detto, la cassa di previdenza dei giornalisti ha perso la
Come detto, la cassa di previdenza dei giornalisti ha perso la
propria autonomia ed è confluita in INPS dal 1° luglio 2022, con un
propria autonomia ed è confluita in INPS dal 1° luglio 2022, con un
passaggio ad un sistema contributivo.
passaggio ad un sistema contributivo.
Avv.
Edoardo
Ferraro
L'evoluzione della previdenza privata - 2
L'evoluzione della previdenza privata - 2
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

12. La riforma pensionistica del 2011 (L. 214/2011) ha ribadito
l'autonomia delle Casse e nel contempo l'obiettivo di assicurare
l'equilibrio finanziario delle gestioni con proiezione a 50 anni.
La prova dell'equilibrio del bilancio è stata fornita nel corso del
2012 e del 2013.
Dal 2013 in avanti viene svolto un controllo costante (tramite i c.d.
“Bilanci Attuariali”
“Bilanci Attuariali”) sulla “sostenibilità del sistema” e le varie
riforme sono legate ai cambiamenti economico-sociali del mondo
forense.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Un difficile equilibrio in tempo di crisi
Un difficile equilibrio in tempo di crisi
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

13. PARTE 2
PARTE 2
I controlli esterni e i ministeri vigilanti
I controlli esterni e i ministeri vigilanti
Avv. Edoardo Ferraro
Delegato Cassa Forense del Distretto di Venezia
2023-2026

14. Si è detto che le casse previdenziali private godono di autonomia
nella propria gestione, ma ciò è vero solo in parte, essendovi sia
vincoli legislativi (la Legge Fornero e la “sostenibilità a 50 anni”), sia
soggetti aventi il ruolo di “controllori” del sistema.
Questi ultimi sono i c.d. Ministeri Vigilanti
Ministeri Vigilanti:
Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF)
Ministero della Giustizia
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Avv.
Edoardo
Ferraro
Casse private: vera autonomia?
Casse private: vera autonomia?
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

15. Essi hanno potestà di approvazione e controllo preventivo
potestà di approvazione e controllo preventivo degli
atti fondamentali di Cassa Forense:
lo statuto;
i regolamenti di Cassa Forense (sia in materia di contributi e
prestazioni, sia i regolamenti di organizzazione ed i regolamenti
elettorali) ed i relativi atti modificativi o integrativi;
le deliberazioni in materia di contributi e prestazioni (di
carattere e portata generale, non adottate nell’esercizio del
potere regolamentare ma comunque recanti regole generali da
osservarsi nell’esercizio delle funzioni amministrative).
Avv.
Edoardo
Ferraro
I poteri dei Ministeri Vigilanti
I poteri dei Ministeri Vigilanti
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

16. Vi sono controlli esterni non solo preventivi ma anche successivi.
I Ministeri vigilanti possono formulare motivati rilievi (che peraltro
non possono arrestare il corso dell’attività dell’Ente) circa :
i bilanci preventivi e i conti consuntivi;
le note di variazione al bilancio di previsione;
i criteri di individuazione e di ripartizione del rischio nella scelta
degli investimenti così come sono indicati in ogni bilancio
preventivo;
le delibere contenenti criteri direttivi generali.
Avv.
Edoardo
Ferraro
I poteri dei Ministeri Vigilanti
I poteri dei Ministeri Vigilanti
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

17. Il Ministro del Lavoro, di concerto con gli altri Ministri vigilanti,
effettua controlli sostitutivi e repressivi in caso di disavanzo
economico-finanziario dell’Ente previdenziale, nella forma della
nomina di un commissario straordinario e - dopo tre anni dalla
nomina del commissario e fosse accertata l’impossibilità da parte
dello stesso di poter provvedere al riequilibrio finanziario - della
nomina di un commissario liquidatore.
Sempre la Ministero del Lavoro sono affidati controlli repressivo-
sanzionatori, di concerto con gli altri Ministri vigilanti, nel caso di
non corretta gestione degli Enti previdenziali.
Avv.
Edoardo
Ferraro
I poteri dei Ministeri Vigilanti
I poteri dei Ministeri Vigilanti
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

18. La Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP) ha il
controllo sugli investimenti delle risorse finanziarie e sulla
composizione del patrimonio della Cassa.
Riferisce poi ai Ministeri vigilanti che prenderanno eventuali
iniziative.
Cassa Forense è anche assoggettata, poi al controllo politico da
parte della Commissione Parlamentare per il controllo sull’attività
degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza
sociale.
Avv.
Edoardo
Ferraro
COVIP e Commissione Parlamentare
COVIP e Commissione Parlamentare
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

19. La Corte dei conti esercita il controllo generale sulla gestione delle
assicurazioni obbligatorie, per assicurare la legalità e l’efficacia, e
riferisce annualmente al Parlamento. Un simile controllo è rimasto
sulle casse di previdenza categoriali, in ragione della natura
sostanzialmente pubblica dell’attività da esse esercitata.
Il controllo della Corte dei Conti è un controllo generale effettuato
ex post sulla gestione nel suo complesso, come previsto per tutti
gli enti pubblici al fine di assicurarne legalità ed efficacia di gestione
ed i cui risultati vengono annualmente.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Corte dei Conti
Corte dei Conti
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

20. PARTE 3
PARTE 3
Ente, iscrizioni, agevolazioni, contributi
Ente, iscrizioni, agevolazioni, contributi
Avv. Edoardo Ferraro
Delegato Cassa Forense del Distretto di Venezia
2023-2026

21. Organi della Cassa sono:
Presidente
Vice Presidente
Comitato dei Delegati (eletto direttamente)
Consiglio di Amministrazione
Giunta Esecutiva
Collegio dei Sindaci
Il Direttore Generale è a capo della struttura organizzativa,
suddivisa in Area istituzionale e in Area patrimonio.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Gli organi di Cassa Forense
Gli organi di Cassa Forense
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

22. Iscritti alla Cassa: 241.830
(di cui donne 52% - uomini 48%)
Reddito medio del 2020: euro 37.785
(donne € 23.576 - uomini € 50.933)
Pensioni erogate: n. 30.243
(di vecchiaia, anzianità, invalidità, inabilità, contributiva,
cumulo, reversibilità e indiretta)
Importo medio lordo pensioni erogate: € 28.228
(donne € 20.385 - uomini € 34.250)
Avv.
Edoardo
Ferraro
Alcuni numeri di Cassa Forense (31.12.2021)
Alcuni numeri di Cassa Forense (31.12.2021)
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

23. L’art 21 della Legge Professionale, n. 247/2012, al comma 8, ha
previsto: “L’iscrizione agli Albi comporta la contestuale iscrizione
alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense”.
Non occorre, quindi, presentare nessuna domanda di iscrizione,
Non occorre, quindi, presentare nessuna domanda di iscrizione,
provvede la Cassa, dandone comunicazione al professionista a
provvede la Cassa, dandone comunicazione al professionista a
seguito della comunicazione del competente COA
seguito della comunicazione del competente COA.
Avv.
Edoardo
Ferraro
L'iscrizione a Cassa Forense: avvocati
L'iscrizione a Cassa Forense: avvocati
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

24. L’iscrizione è invece facoltativa per tutti gli iscritti al registro dei
praticanti avvocati (abilitati al patrocinio e non) e può essere
richiesta per tutti gli anni di iscrizione nel registro dei praticanti
(per un massimo di sei anni), anche non consecutivi, a partire da
quello del conseguimento della laurea, ad eccezione di quelli in cui
il praticante abbia, per più di sei mesi, svolto il tirocinio
contestualmente ad attività di lavoro subordinato.
Attenzione: se si superano i 6 anni si viene cancellati d'ufficio.
Attenzione: se si superano i 6 anni si viene cancellati d'ufficio.
Avv.
Edoardo
Ferraro
L'iscrizione a Cassa Forense: praticanti
L'iscrizione a Cassa Forense: praticanti
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

25. Tutti gli iscritti alla Cassa sono tenuti a inviare all’Ente, in via
telematica, la comunicazione obbligatoria dei redditi, Modello 5,
entro il 30 settembre di ogni anno per il tramite del sito internet
www.cassaforense.it indicando il reddito professionale IRPEF netto
ed il volume d’affari IVA, indicati nella dichiarazione dei redditi
nell’anno antecedente (ogni anno vengono pubblicate dalla Cassa
le “Note Illustrative” per la corretta compilazione del Modello 5).
Nella pratica è inviato sempre entro il 31 luglio, per poter pagare i
Nella pratica è inviato sempre entro il 31 luglio, per poter pagare i
contributi integrativi.
contributi integrativi.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Il Modello 5
Il Modello 5
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

26. Le associazioni professionali e le Società tra Avvocati devono altresì
inviare rispettivamente il Modello 5 bis e il Modello 5 ter nel
medesimo termine.
Il mancato o tardivo invio del Modello 5 individuale da parte dei
Il mancato o tardivo invio del Modello 5 individuale da parte dei
singoli professionisti e del Modello 5 ter da parte delle STA
singoli professionisti e del Modello 5 ter da parte delle STA
comporta l’applicazione di sanzioni.
comporta l’applicazione di sanzioni.
Per il mancato o tardivo invio del Modello 5 bis non vi sono
sanzioni.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Il Modello 5 bis e il Modello 5 ter
Il Modello 5 bis e il Modello 5 ter
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

27. Al momento dell’iscrizione alla Cassa, entro 6 mesi dalla
comunicazione di avvenuta iscrizione, si può fare domanda di
retrodatazione per gli anni di praticantato (per un massimo di 5).
Chi, al momento dell’iscrizione alla Cassa ha compiuto il 40° anno
di età, può, con istanza da inviare entro 6 mesi dalla comunicazione
di avvenuta iscrizione, pagando la speciale contribuzione prevista
dalle norme, ottenere che l’iscrizione si consideri avvenuta in data
anteriore al 40° anno; ciò ai soli fini delle pensioni di inabilità,
invalidità ed indiretta e per completare l’anzianità minima
necessaria per acquisire il diritto alla pensione di vecchiaia.
Avv.
Edoardo
Ferraro
La retrodatazione e gli ultra quarantenni
La retrodatazione e gli ultra quarantenni
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

28. Per gli Avvocati è disposta d’ufficio a decorrere dalla data della
delibera di cancellazione da tutti gli albi forensi o di
sospensione volontaria dall’esercizio professionale ai sensi
dell’art. 20, commi 2 e 3 L. 247/2012.
Per i Praticanti viene deliberata dalla Giunta Esecutiva: d’ufficio,
in caso di cancellazione dell’iscritto dal registro dei praticanti
non seguita dall’iscrizione all’Albo degli Avvocati o in caso di
superamento dei 6 anni di iscrizione Cassa consentita per i
praticanti e non seguita dall’iscrizione all’Albo degli Avvocati; a
domanda dell’interessato negli altri casi.
Avv.
Edoardo
Ferraro
La cancellazione dalla Cassa Forense
La cancellazione dalla Cassa Forense
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

29. Il contributo soggettivo, attualmente fissato nella misura del 15%
sul reddito netto professionale dichiarato ai fini IRPEF entro il tetto
reddituale annualmente stabilito (€ 115.650,00 per l’anno 2023).
Sul reddito eccedente il tetto, è dovuta la percentuale del 3% a
titolo di solidarietà.
È comunque dovuto un contributo minimo, pari, per l’anno 2023 a
€ 3.185,00 che ai sensi dell’art. 24 del Regolamento Unico è ridotto
alla metà (€ 1.592,50) per i primi 6 anni di iscrizione alla Cassa
qualora l’iscrizione decorra da data anteriore al 35° anno di età.
Vi sono poi ulteriori agevolazioni di cui si parlerà più avanti.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Il contributo soggettivo
Il contributo soggettivo
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

30. Il contributo integrativo, nella misura del 4% del volume d’affari
IVA, ripetibile nei confronti del cliente
ripetibile nei confronti del cliente.
È stata disposta con delibera del Comitato dei Delegati, l’abolizione
temporanea del contributo integrativo minimo per gli anni dal 2018
al 2022, prorogata per il 2023, fermo restando l’obbligo del
versamento in autoliquidazione del detto contributo, nella misura
del 4% del volume d’affari IVA dichiarato.
Il Contributo di maternità, annualmente stabilito in misura fissa, è
dovuto da tutti gli iscritti anche se già pensionati.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Il contributo integrativo e di maternità
Il contributo integrativo e di maternità
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

31. I pensionati di vecchiaia che proseguono l’esercizio della
professione (c.d. “pensionati attivi”) devono corrispondere a titolo
di contributo minimo il contributo di maternità e in sede di
autoliquidazione del Modello 5 il contributo integrativo nella
misura del 4% sull’effettivo volume di affari prodotto, e il
contributo soggettivo nella misura ridotta del 7,50%.
Non sono invece tenuti al pagamento dei contributi minimi.
I pensionati di invalidità sono, viceversa, tenuti ai versamenti
contributivi con le stesse regole e nella stessa misura previsti per gli
iscritti non pensionati.
Avv.
Edoardo
Ferraro
La contribuzione di chi è in pensione ma lavora
La contribuzione di chi è in pensione ma lavora
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

32. Gli iscritti alla Cassa Forense e i pensionati di invalidità fino al
raggiungimento dell’età anagrafica prevista per l’accesso al
trattamento pensionistico, possono, volontariamente, versare il
contributo soggettivo modulare per finanziare una quota
aggiuntiva di pensione calcolata con il metodo contributivo.
I contributi soggettivi modulari volontari seguono il medesimo
regime fiscale di totale deducibilità riservato alla contribuzione
obbligatoria di base.
Avv.
Edoardo
Ferraro
La contribuzione modulare
La contribuzione modulare
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

33. Riduzione alla metà per i primi sei anni qualora l’iscrizione alla
Cassa decorra da prima del compimento del 35° anno di età.
Per i primi otto anni di iscrizione alla Cassa coincidenti con
l’iscrizione all’Albo, a prescindere dall’età anagrafica del
professionista, il contributo minimo soggettivo potrà essere
ridotto di un ulteriore 50%, qualora il reddito netto
professionale a fini IRPEF sia inferiore a € 10.300,00 (ma in tal
caso verranno maturati 6 mesi ai fini previdenziali).
Vi è sempre la possibilità di versare l'ulteriore 50%.
Vi è sempre la possibilità di versare l'ulteriore 50%.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Agevolazioni per i neo-iscritti
Agevolazioni per i neo-iscritti
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

34. I contributi minimi obbligatori vengono richiesti nell’anno di
competenza, ossia nell’anno di produzione del reddito. Sono
riscossi annualmente tramite avvisi di pagamento PagoPA o modelli
F24 (anche in compensazione i crediti vantati nei confronti
dell’Erario) in quattro rate (febbraio, aprile, giugno e settembre).
Gli avvisi di pagamento sono generati e stampati direttamente da
ciascun iscritto nel proprio accesso riservato del sito Cassa.
Il contributo di maternità deve essere corrisposto in unica
soluzione, unitamente alla quarta rata dei contributi minimi, con
scadenza al 30 settembre.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Pagamento dei contributi minimi obbligatori
Pagamento dei contributi minimi obbligatori
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

35. I contributi in autoliquidazione, determinati in base al Modello 5,
devono essere corrisposti in due rate di pari importo, entro i
termini di scadenza del 31 luglio (prima rata) e del 31 dicembre
(seconda rata a saldo), tramite avvisi di pagamento PagoPA o
Modelli F24, disponibili per la generazione solo dopo l’invio
telematico del Modello 5.
Il contributo modulare volontario può essere versato in sede di
autoliquidazione del Modello 5, con rata unica al 31 dicembre,
nella misura percentuale compresa fra l’1 e il 10% del reddito
netto professionale dichiarato ai fini IRPEF entro il tetto reddituale.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Pagamento dei contributi in autoliquidazione
Pagamento dei contributi in autoliquidazione
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

36. Forense Card è un'innovativa carta di credito Nexi studiata per gli
iscritti Cassa Forense frutto di un'iniziativa dell'Ente in
collaborazione con la Banca Popolare di Sondrio.
Per ottenere la Carta non è necessario essere clienti della Banca
Popolare di Sondrio: è sufficiente, infatti, essere titolari di un
qualsiasi conto corrente bancario o postale.
La carta è destinata esclusivamente agli iscritti a Cassa Forense e
può essere richiesta soltanto via internet, accedendo dall'Area
Riservata del sito istituzionale dell'Ente al portale della Banca
Popolare di Sondrio dedicato ai servizi bancari in convenzione.
Avv.
Edoardo
Ferraro
La Forense Card
La Forense Card
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

37. La Forense Card consente tre linee di credito:
Prima linea (ordinaria): consente il pagamento degli acquisti
presso gli esercizi commerciali convenzionati Visa e Mastercard
e il prelievo contanti (utilizzando il codice segreto P.I.N.) presso
tutti gli sportelli automatici convenzionati in Italia e all'estero.
Rimborso in un'unica soluzione o rateale; plafond minimo 1.300
euro e massimo 8.000 euro.
Avv.
Edoardo
Ferraro
La Forense Card
La Forense Card
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

38. Seconda linea (contributi): è finalizzata al versamento via
internet, sicuro e senza spese, dei contributi previdenziali a
Cassa Forense.
Rimborso in un unica soluzione o rateale; plafond minimo 5.000
euro e massimo 25.000 euro.
Terza linea (prestiti): per l'erogazione, sull'abituale conto
corrente bancario del richiedente, di una somma utilizzabile per
qualsiasi esigenza e/o soddisfare una necessità improvvisa.
Rimborso rateale; plafond minimo 2.000 euro e massimo 20.000
euro.
Avv.
Edoardo
Ferraro
La Forense Card
La Forense Card
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

39. La normativa vigente prevede l’applicazione di sanzioni pecuniarie
riferite ai seguenti inadempimenti:
omesso
omesso o ritardato
ritardato invio del Modello 5 (comunicazione
obbligatoria dei redditi e dei volumi d'affari);
omesso
omesso o ritardato
ritardato pagamento dei contributi soggettivi e
integrativi (minimi, maternità ed eccedenze).
Tutte le sanzioni sono determinate per ogni inadempimento in
misura fissa o con percentuale predeterminata. Nel caso di ritardo
dell'adempimento, la sanzione è graduata in relazione alla durata
del ritardo.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Il sistema sanzionatorio
Il sistema sanzionatorio
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

40. Solo per i contributi minimi (scadenze di febbraio, aprile, giugno e
settembre), l'art. 71 del Regolamento Unico prevede come gli
interessi e le sanzioni decorrano dalla scadenza dell'ultima rata: in
pratica si potrà pagare in un'unica soluzione entro il 30 settembre
senza incorrere in sanzioni o interessi.
Mai fare l'errore, anche in momenti di difficoltà economiche, di
non inviare il Modello 5 “perché tanto non ho i soldi per pagare i
contributi”. L'unico effetto che si ottiene è essere sanzionati due
volte: una per omessa comunicazione e l'altra per il pagamento.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Il sistema sanzionatorio: note pratiche
Il sistema sanzionatorio: note pratiche
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

41. Prima della formale contestazione da parte della Cassa, il
professionista può regolarizzare spontaneamente il ritardo e/o
l’omissione dichiarativa e/o contributiva, usufruendo
dell’abbattimento del 50% delle sanzioni previste, tramite istanza
online disponibile nella posizione personale.
Successivamente a tale invio telematico, il professionista riceverà
comunicazione dell’onere dovuto e delle modalità di pagamento,
rateale (comunque con acconto) o in unica soluzione.
La rateazione (possibile per importi superiori ad € 1.000) può
essere concessa con rate più rate a seconda degli importi.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Il sistema sanzionatorio: note pratiche
Il sistema sanzionatorio: note pratiche
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

42. Istituto utile al fine di aumentare gli anni di iscrizione Cassa da
considerarsi a tutti gli effetti nel calcolo di pensione.
Possono avvalersi del riscatto gli avvocati iscritti alla Cassa, nonché
gli avvocati cancellati ma aventi diritto a pensione di vecchiaia, i
titolari di pensione di inabilità e i superstiti di avvocati non
pensionati (questi ultimi al fine di maturare il decennio di anzianità
di iscrizione alla Cassa del de cuius necessario per conseguire la
pensione indiretta).
Avv.
Edoardo
Ferraro
Il riscatto
Il riscatto
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

43. Sono riscattabili:
Corso legale di laurea;
Servizio militare obbligatorio e servizio civile (massimo 2 anni);
Praticantato con o senza patrocinio (massimo 3 anni).
L’onere dovuto ai fini del riscatto è calcolato secondo legge con il
vincolo di assicurare la copertura assicurativa.
L’importo dovuto per il riscatto può essere rateizzato fino ad un
massimo di dieci anni. Gli interessi dovuti per la rateizzazione
saranno calcolati nella misura fissa dell’1,50% annuo.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Il riscatto
Il riscatto
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

44. Istituto finalizzato a unificare presso una sola gestione
previdenziale i contributi versati in diverse gestioni previdenziali
obbligatorie, relativamente a rapporti assicurativi non più in atto al
momento della presentazione della domanda. Può essere richiesta
“in entrata” alla gestione presso la quale il soggetto risulta iscritto
al momento della domanda o “in uscita” alla gestione diversa da
quella di attuale appartenenza.
L’onere della ricongiunzione è pari alla riserva matematica
necessaria alla copertura assicurativa. Il pagamento dell’onere
potrà avvenire in un’unica soluzione o in via rateale.
Avv.
Edoardo
Ferraro
La ricongiunzione
La ricongiunzione
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

45. L'istituto del cumulo riguarda tutti e per intero i periodi assicurativi
maturati presso diverse gestioni previdenziali e consente di
maturare una pensione di vecchiaia, di anzianità, di inabilità ed
indiretta, cumulando, senza alcun onere per l'iscritto, periodi
assicurativi non coincidenti tra loro a condizione che l'iscritto non
risulti già titolare di trattamento pensionistico autonomo presso
una di tali gestioni.
L’INPS ha funzione di Ente liquidatore come definito da apposita
convenzione stipulata.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Il cumulo
Il cumulo
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

46. La totalizzazione consente di cumulare periodi assicurativi non
coincidenti tra loro maturati presso gestioni previdenziali diverse
al fine di ottenere un unico trattamento pensionistico.
Totalizzando i periodi assicurativi possono essere conseguite sia la
pensione di vecchiaia che quella di anzianità, sia quella di inabilità,
sia infine la pensione di reversibilità o indiretta in favore dei
superstiti.
L’INPS ha funzione di Ente liquidatore come definito da apposita
convenzione stipulata.
Avv.
Edoardo
Ferraro
La totalizzazione
La totalizzazione
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

47. La ricongiunzione, determina uno spostamento effettivo di
contributi da una cassa previdenziale a un’altra e comporta il
pagamento di un onere, spesso elevato vincolato all’età, alla data
della domanda e alla somma da ricongiungere.
Al contrario, cumulo e totalizzazione comportano una sommatoria
“virtuale” dei contributi, e quindi senza oneri.
La differenza tra i due istituti sta nel fatto che per il cumulo si
applica il sistema di calcolo di ciascuna gestione, mentre nella
totalizzazione di norma si utilizza un algoritmo che conteggia la
pensione in relazione al numero di anni di iscrizione contributiva.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Le differenze (in sintesi)
Le differenze (in sintesi)
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

48. PARTE 4
PARTE 4
Prestazioni previdenziali
Prestazioni previdenziali
Avv. Edoardo Ferraro
Delegato Cassa Forense del Distretto di Venezia
2023-2026

49. La Cassa eroga le seguenti prestazioni previdenziali:
Pensione di vecchiaia
Pensione di vecchiaia anticipata
Pensione di vecchiaia contributiva
Pensione anzianità
Pensione di inabilità
Pensione di invalidità
Pensione di reversibilità
Pensione indiretta
Prestazione contributiva per i pensionati di vecchiaia
Avv.
Edoardo
Ferraro
Le prestazioni previdenziali
Le prestazioni previdenziali
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

50. I requisiti minimi per il pensionamento di vecchiaia sono
gradualmente aumentati e dal 2021, a regime, è necessario il
concorso dei due requisiti:
35 anni di contributi e
70 anni di età.
La pensione decorre dal 1° giorno del mese successivo al
compimento dell’età anagrafica prevista, in presenza dei 35 anni di
effettiva iscrizione e integrale contribuzione, o dal 1° febbraio
dell’anno di maturazione dell’anzianità contributiva prevista, se
successiva all’età anagrafica richiesta.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Pensione di vecchiaia
Pensione di vecchiaia
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

51. L’iscritto che abbia maturato il requisito minimo contributivo dei
35 anni di anzianità di iscrizione e integrale contribuzione, può in
un qualsiasi momento tra il 65° ed il 70° anno di età, chiedere la
pensione di vecchiaia anticipata.
In tal caso l’importo della pensione verrà ridotto dello 0,41% per
ogni mese di anticipo rispetto al requisito minimo di età (70 anni).
La riduzione sarà permanente.
Se gli anni di contribuzione sono 40, fermi restando il minimo di 65
anni, si potrà andare in pensione anticipata senza riduzioni della
pensione.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Pensione di vecchiaia anticipata
Pensione di vecchiaia anticipata
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

52. Coloro che abbiano raggiunto il requisito anagrafico di 70 anni e
non abbiano maturato i 35 anni di iscrizione e integrale
contribuzione ma ne abbiano almeno 5 possono chiedere la
liquidazione della pensione di vecchiaia contributiva calcolata con
il metodo di cui alla Legge n. 335/95 (Riforma Dini).
La pensione contributiva, decorre dal primo giorno del mese
successivo alla data di presentazione della domanda, ed è
reversibile.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Pensione di vecchiaia contributiva
Pensione di vecchiaia contributiva
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

53. I requisiti minimi per il pensionamento di anzianità sono
gradualmente aumentati e dal 2020, a regime, è necessario il
concorso dei due requisiti:
40 anni di contributi e
62 anni di età.
La corresponsione della pensione di anzianità, a differenza di quella
di vecchiaia, è subordinata alla
è subordinata alla cancellazione dall’albo
cancellazione dall’albo degli
degli
avvocati
avvocati e da quello speciale per il patrocinio davanti alle
giurisdizioni superiori.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Pensione di anzianità
Pensione di anzianità
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

54. Per le pensioni di vecchiaia e di anzianità, l’istituto della pensione
minima è stato sostituito da un meccanismo di integrazione al
trattamento minimo, applicabile a condizione che i redditi
complessivi dell’iscritto e del coniuge non siano superiori al triplo
della pensione minima dell’anno della domanda.
Per le altre pensioni (invalidità, inabilità, indiretta e reversibilità),
dove è più elevato il grado di solidarietà, continua a valere l’istituto
della pensione minima.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Integrazione al minimo
Integrazione al minimo
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

55. La pensione di inabilità spetta agli iscritti la cui capacità
all’esercizio della professione sia esclusa in modo permanente e
totale a causa di malattia o infortunio sopravvenuti all’iscrizione.
Condizioni:
iscrizione continuativa da prima del 40° anno di età
almeno 5 anni di effettiva iscrizione e integrale contribuzione
cancellazione da tutti gli albi (ordinario e/o cassazionisti).
È comunque garantito un trattamento minimo ai sensi dell’art. 58
comma 5 del Regolamento Unico.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Pensione di inabilità
Pensione di inabilità
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

56. Spetta agli iscritti la cui capacità all’esercizio della professione sia
ridotta in modo continuativo, per malattia o infortunio, a meno di
1/3.
Condizioni:
iscrizione continuativa da data anteriore al compimento del 40°
anno di età;
almeno 5 anni di effettiva iscrizione e integrale contribuzione.
L’importo della pensione di invalidità è pari al 70% di quello
spettante per la pensione di inabilità ed è determinato con le
stesse modalità della pensione di vecchiaia.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Pensione di invalidità
Pensione di invalidità
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

57. Il riconoscimento della pensione di invalidità non comporta la
cancellazione dall’albo. Ogni 3 anni la Cassa accerta la persistenza
dell’invalidità e tenuto conto anche dell’esercizio professionale
eventualmente svolto dal pensionato, conferma o revoca la
concessione della pensione.
Il pensionato per invalidità che abbia proseguito l’esercizio della
professione può chiedere la commutazione della pensione di
invalidità in pensione di vecchiaia o di anzianità ove abbia
maturato i requisiti previsti per tali trattamenti pensionistici.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Pensione di invalidità
Pensione di invalidità
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

58. Può chiedere anche la concessione della pensione di inabilità in
sostituzione di quella di invalidità qualora intervenga un
aggravamento delle condizioni di salute tale da comportare una
incapacità totale e permanente all’esercizio della professione.
È comunque garantito un trattamento minimo ai sensi dell’art. 58
comma 5 del Regolamento Unico.
La pensione decorre dal 1° giorno del mese successivo alla
presentazione della domanda.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Pensione di invalidità
Pensione di invalidità
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

59. Spetta ai superstiti di avvocati iscritti continuativamente alla Cassa
da data anteriore al compimento del 40° anno di età, non
pensionati, che abbiano maturato almeno 10 anni di effettiva
iscrizione e integrale contribuzione.
La pensione indiretta non può essere chiesta dai superstiti nel caso
in cui il professionista risultasse cancellato dalla Cassa da oltre 3
anni.
Il calcolo della pensione indiretta è effettuato come per la pensione
di inabilità.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Pensione indiretta
Pensione indiretta
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

60. La misura dell’importo di pensione è:
60% al solo coniuge;
80% al coniuge con un figlio minore o equiparato;
100% al coniuge con due o più figli minori o equiparati.
In mancanza del coniuge o alla morte dello stesso, la pensione
indiretta in favore dei figli minori (o equiparati) è:
60% ad un figlio;
80% a due figli;
100% a tre o più figli.
È comunque garantito un trattamento minimo.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Pensione indiretta
Pensione indiretta
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

61. Spetta ai superstiti di avvocati già titolari di un qualsiasi
trattamento pensionistico (vecchiaia, anzianità, contributiva,
invalidità, inabilità).
La misura dell’importo di pensione è stabilita come di seguito
specificato:
60% al solo coniuge;
80% al coniuge con un figlio minore o equiparato;
100% al coniuge con due o più figli minori o equiparati.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Pensione di reversibilità
Pensione di reversibilità
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

62. In mancanza del coniuge o alla morte dello stesso, la pensione
indiretta in favore dei figli minori (o equiparati) è liquidata nelle
seguenti misure:
60% ad un figlio;
80% a due figli;
100% a tre o più figli.
È comunque garantito un trattamento minimo ai sensi dell’art.
58 comma 5 del Regolamento Unico.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Pensione di reversibilità
Pensione di reversibilità
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

63. Costituisce una quota di pensione aggiuntiva al trattamento di base
determinata secondo principi di tipo contributivo e calcolata sul
contributo soggettivo modulare volontario versato in sede di
Modello 5 (in un range tra l'1% e il 10% del reddito IRPEF).
Tale percentuale potrà essere variata una sola volta, in aumento o
in diminuzione prima della generazione del bollettino per il
versamento (che scade il 31 dicembre).
Non è consentito il pagamento tardivo e le somme corrisposte a
tale titolo oltre la prevista scadenza vengono restituite.
Il mancato versamento non è sanzionato.
Il mancato versamento non è sanzionato.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Quota contributiva modulare
Quota contributiva modulare
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

64. Ai pensionati di vecchiaia, iscritti in un Albo forense e percettori di
reddito da attività professionale, che hanno versato il contributo
soggettivo in sede di Modello 5 hanno diritto, alla cancellazione da
tutti gli albi professionali, ad una prestazione contributiva, calcolata
su una quota del reddito professionale dichiarato fino al tetto
reddituale, pari dall’anno 2021 al 2,50%.
Tale prestazione sarà liquidata in unica soluzione, a domanda.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Prestazione contributiva pensioni di vecchiaia
Prestazione contributiva pensioni di vecchiaia
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

65. PARTE 5
PARTE 5
Le prestazioni assistenziali
Le prestazioni assistenziali
Avv. Edoardo Ferraro
Delegato Cassa Forense del Distretto di Venezia
2023-2026

66. Il Regolamento dell’Assistenza attualmente vigente è entrato in
vigore dal 1/1/2016.
Le prestazioni assistenziali previste sono:
Prestazioni in caso di bisogno
Prestazioni a sostegno della famiglia
Prestazioni a sostegno della salute
Prestazioni a sostegno della professione
Contributo per spese funerarie
Indennità di maternità
Avv.
Edoardo
Ferraro
Prestazioni assistenziali
Prestazioni assistenziali
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

67. Prestazioni in caso di bisogno individuale sono erogate in favore di
avvocati iscritti all’Albo, anche pensionati, in regola con le
comunicazioni reddituali.
Si tratta di casi di eventi straordinari involontari ed imprevedibili
che comportino grave difficoltà economica.
È erogazione di somma di denaro reiterabile una sola volta non
cumulabile con altre prestazioni assistenziali e non superiore al
doppio della pensione minima erogata dalla Cassa nell’anno
precedente a quello della domanda da presentarsi dall’avente
diritto, anche per il tramite del Consiglio dell’Ordine.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Stato di bisogno individuale
Stato di bisogno individuale
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

68. I titolari di pensione diretta che abbiano compiuto 80 anni e siano
cancellati dagli Albi (ordinario e cassazionista) possono ottenere
l’erogazione di un importo, determinato di anno in anno dal C.d.A..
L’erogazione è reiterabile anno per anno e non è cumulabile con
altre prestazioni assistenziali per il medesimo evento previste dal
Regolamento.
Ne può beneficiare il pensionato che nell'anno precedente a quello
della domanda abbia dichiarato un reddito imponibile non
superiore al doppio della pensione minima erogata dalla Cassa.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Stato di bisogno individuale: ultraottantenni
Stato di bisogno individuale: ultraottantenni
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

69. I titolari di pensione diretta che abbiano compiuto 70 anni,
cancellati dagli Albi (ordinario e cassazionista), in possesso di
certificato di invalidità civile al 100%, non titolari di assegno di
accompagnamento, possono ottenere l’erogazione di un importo,
determinato di anno in anno dal C.d.A..
L’erogazione è reiterabile e non è cumulabile con altre prestazioni
assistenziali per il medesimo evento previste dal Regolamento.
Ne può beneficiare il richiedente che nell'anno precedente a quello
della domanda abbia dichiarato un reddito imponibile non
superiore al doppio della pensione minima erogata dalla Cassa.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Stato di bisogno individuale: ultrasettantenni
Stato di bisogno individuale: ultrasettantenni
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

70. I familiari conviventi e il convivente more uxorio dell’iscritto o del
pensionato deceduto, nonché i titolari di pensione diretta
cancellati, indiretta o di reversibilità i quali - per evento non
prevedibile e non causato da comportamento volontario - versino
in situazione di difficoltà economica non affrontabile con i propri
mezzi, possono ottenere l’erogazione di un importo non superiore
alla pensione minima.
L’erogazione è effettuata in favore di un solo richiedente per
famiglia con un ISEE non superiore a € 30.000,00.
Il trattamento è reiterabile una sola volta per lo stesso evento.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla famiglia: superstiti e pensionati
Sostegno alla famiglia: superstiti e pensionati
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

71. Gli orfani, di età inferiore ai 26 anni, titolari di pensione di
reversibilità o indiretta erogata dalla Cassa, che frequentino la
scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, l’università e
istituti a essa equiparati, possono ottenere borse di studio
determinate da bando annuale.
L’erogazione è corrisposta agli orfani in regola con il corso di studi
frequentato, in presenza di un ISEE non superiore a € 30.000,00.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla famiglia: borse di studio orfani
Sostegno alla famiglia: borse di studio orfani
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

72. Gli studenti universitari, figli di iscritti, che non abbiano superato i
26 anni di età possono ottenere borse di studio determinate da
bando annuale. L’erogazione è corrisposta ai figli degli iscritti che
abbiano superato almeno i 4/5 degli esami con una media di
votazione non inferiore a 27/30, non siano oltre il primo anno fuori
corso e in presenza di un ISEE non superiore ad € 30.000,00.
Altre forme di sostegno alla genitorialità sono determinati dal
C.d.A. di Cassa Forense con appositi bandi annuali, a favore degli
iscritti alla Cassa in regola con le comunicazioni reddituali.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla famiglia: borse di studio figli
Sostegno alla famiglia: borse di studio figli
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

73. La polizza sanitaria collettiva di base è automatica e gratuita per
tutti gli Avvocati, Praticanti e Pensionati iscritti a Cassa Forense e
può essere estesa, con onere a carico dell'iscritto, a tutti i familiari
conviventi, con limite di età fissato dalla polizza, previo pagamento
di un premio annuo pro capite sulla base di fasce di età.
Tale garanzia assicurativa, oltre a coprire i “grandi interventi
“grandi interventi
chirurgici”
chirurgici” e “gravi eventi morbosi”
“gravi eventi morbosi” indicati nelle condizioni di
polizza, opera per la c.d. “garanzia per malattia oncologica
“garanzia per malattia oncologica”
”.
Sono anche inclusi in copertura accertamenti (check-up annuale),
esami diagnostici e l’indennità di convalescenza.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla famiglia: polizza sanitaria
Sostegno alla famiglia: polizza sanitaria
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

74. È stata inoltre mantenuta la facoltà di aderire ad un Piano sanitario
integrativo per sé e per il proprio nucleo familiare, con limite di età
fissato dalla polizza. Tale garanzia assicurativa opera per le
prestazioni sanitarie non coperte dalla polizza sanitaria base e, in
particolare, per ricovero, con o senza intervento, in istituto di cura
reso necessario anche da parto, ricovero in regime di day-hospital,
intervento chirurgico ambulatoriale, prestazioni di alta diagnostica,
visite specialistiche e accertamenti diagnostici.
Le adesioni/estensioni vanno perfezionate entro il mese di maggio
Le adesioni/estensioni vanno perfezionate entro il mese di maggio
di ogni anno.
di ogni anno.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla famiglia: polizza sanitaria
Sostegno alla famiglia: polizza sanitaria
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

75. Cassa Forense ha perfezionato l’attivazione di una copertura
assistenziale per il caso di non autosufficienza in favore di tutti gli
iscritti che, alla data di decorrenza della garanzia, non abbiano
ancora compiuto i 70 anni di età.
Si tratta di una tutela definita LTC - Long Term Care -, il cui onere
economico è interamente a carico della Cassa che, in caso di non
autosufficienza permanente, garantisce una rendita mensile di €
1.200,00, non tassabile, vita natural durante.
I dettagli di tale polizza sono, a garanzia assicurativa per i colleghi,
consultabili sul sito internet di Cassa Forense.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla famiglia: Long Term Care
Sostegno alla famiglia: Long Term Care
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

76. Cassa Forense ha rinnovato per l’annualità assicurativa 1/2/2023 -
31/1/2024 l’adesione al piano sottoscritto da Emapi con Cattolica
Assicurazioni per la copertura assicurativa premorienza.
Il premio, a carico della Cassa, copre la garanzia in favore degli
iscritti che non abbiano compiuto 75 anni di età alla data di
decorrenza della polizza stessa.
Agli eredi legittimi o testamentari dell’iscritto di un importo di €
7.050,00, in caso di morte dell’iscritto stesso, per qualsiasi causa,
nel periodo di validità della copertura. Tale importo può essere
incrementato su base volontaria tramite procedura online.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla famiglia: Premorienza - TCM
Sostegno alla famiglia: Premorienza - TCM
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

77. Gli iscritti non pensionati che, per infortunio o malattia verificatisi o
insorti in costanza di iscrizione alla Cassa, non abbiano potuto
esercitare in maniera assoluta l'attività professionale per almeno
due mesi consecutivi e massimo un anno, possono percepire una
diaria giornaliera pari a 1/365° della media dei redditi
professionali risultanti dai Modelli 5 relativi agli ultimi tre anni
antecedenti l’evento, per un periodo massimo di 365 giorni nei
limiti del tetto reddituale pensionabile.
L’iscritto ne può beneficiare se in regola con le comunicazioni
reddituali alla Cassa e con il pagamento dei contributi.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla professione: indennità
Sostegno alla professione: indennità
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

78. L'indennizzo non è reiterabile in relazione allo stesso infortunio o
malattia e non è cumulabile con altre prestazioni previdenziali o
assistenziali erogate dalla Cassa, ma è cumulabile con la copertura
della polizza sanitaria.
La domanda deve essere presentata, a pena di decadenza, entro
due anni dall’insorgere della malattia o dal verificarsi
dell’infortunio.
In caso di decesso dell'iscritto possono beneficiare dell'indennizzo il
coniuge superstite, i figli a carico o i familiari, se conviventi e a
carico.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla professione: indennità
Sostegno alla professione: indennità
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

79. Gli iscritti con residenza e/o domicilio professionale in zona colpita
da catastrofe o da calamità naturale dichiarata dalle competenti
Autorità che, in conseguenza di detti eventi, abbiano subito danni
agli immobili e/o ai beni strumentali, incidenti sulla loro attività
professionale, possono ottenere l’erogazione di un importo
proporzionale al danno, determinato dalla Giunta Esecutiva.
In casi particolari il CdA, su proposta della Giunta, può prevedere
l’erogazione di ulteriori provvidenze a favore degli iscritti.
Di tali prestazioni ne può beneficiare l’iscritto in regola con le
comunicazioni reddituali alla Cassa.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla professione: calamità naturale
Sostegno alla professione: calamità naturale
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

80. Cassa Forense stipula convenzioni finalizzate alla riduzione dei costi
e alla agevolazione dell’esercizio della professione.
Contributi o convenzioni per asili nido, scuole materne, nonché
ulteriori iniziative dirette a coniugare l’attività lavorativa con gli
impegni familiari dell’avvocato e a favorire lo sviluppo economico
dell’avvocatura.
Banca dati ItalgiureWeb
Bando spese campi estivi
Convenzioni per viaggi in treno (Trenitalia e Italo)
Convenzioni per investigazioni
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla professione: convenzioni
Sostegno alla professione: convenzioni
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

81. A favore di iscritti alla Cassa non pensionati, in regola con le
comunicazioni reddituali:
agevolazioni per la concessione di mutui;
interventi per abbattimento degli interessi su finanziamenti
finalizzati all’allestimento, al potenziamento degli studi e/o alla
frequenza di corsi per l’acquisizione del titolo di specialista o
cassazionista, previsti negli appositi bandi.
A favore dei titolari di pensione diretta, indiretta o di reversibilità,
in regola con le comunicazioni reddituali alla Cassa:
agevolazioni mediante la cessione del quinto della pensione.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla professione: accesso al credito
Sostegno alla professione: accesso al credito
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

82. A favore dei giovani iscritti (entro i 45 anni) in regola con le
comunicazioni reddituali secondo le previsioni di appositi bandi:
agevolazioni per l’accesso al credito finalizzato all’avviamento
dello studio professionale o per la costituzione di nuovi studi
associati o società tra professionisti, privilegiando forme di studi
associati e/o multidisciplinari;
organizzazione corsi qualificanti;
borse di studio per l’acquisizione del titolo di specialista, di
cassazionista e per l’acquisizione di specifiche competenze
professionali.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla professione: giovani iscritti
Sostegno alla professione: giovani iscritti
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

83. A favore degli iscritti attivi percettori di pensione di invalidità che
abbiano riportato infortuni di particolare gravità o siano affetti da
patologie fortemente invalidanti o degenerative, in regola con le
comunicazioni reddituali alla Cassa:
contribuzione, per l’acquisizione di tecnologie indispensabili
per l’esercizio della professione e/o per raggiungere gli uffici
giudiziari o il proprio studio, commisurata alla gravità della
menomazione.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla professione: invalidità
Sostegno alla professione: invalidità
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

84. I prossimi congiunti dell’iscritto o del titolare di pensione diretta
deceduto possono ottenere un contributo nella misura massima di
euro 4.000, a rimborso delle spese sostenute e documentate.
Gli aventi diritto sono:
coniuge superstite, se non legalmente separato;
il convivente more uxorio (stato di famiglia) e i figli conviventi.
In via alternativa:
il coniuge legalmente separato;
i parenti entro il terzo grado;
gli affini entro il secondo grado.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla professione: spese funerarie
Sostegno alla professione: spese funerarie
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

85. Possono beneficiare dell’indennità di maternità tutte le iscritte alla
Cassa con decorrenza non posteriore alla data dell’evento.
L’indennità erogata è pari all'80% di 5/12 del reddito professionale
IRPEF netto prodotto nel 2° anno anteriore al verificarsi dell’evento.
In ogni caso è prevista comunque un’indennità minima e una
massima.
L’articolo 1, comma 239, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, c.d.
Legge di Bilancio 2022, ha esteso di ulteriori tre mesi l’indennità di
maternità per le lavoratrici autonome, iscritte all’INPS o iscritte ad
una cassa privata.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla professione: maternità
Sostegno alla professione: maternità
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

86. L’estensione è riconosciuta in favore di chi abbia dichiarato,
nell’anno precedente l’inizio del periodo di maternità un reddito
complessivo inferiore a € 8.145,00.
L’indennità di maternità spetta anche nel caso di adozione
oaffidamento preadottivo e nel caso di aborto spontaneo o
terapeutico.
L’indennità di maternità spetta anche al padre Avvocato per il
periodo in cui sarebbe spettata alla madre o per la parte residua in
caso di morte - grave infermità o di abbandono o in caso
affidamento esclusivo del bambino al padre.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Sostegno alla professione: maternità
Sostegno alla professione: maternità
Comitato
Delegati
Cassa
Forense

87. PARTE 6
PARTE 6
Brevi cenni sulla riforma previdenziale
Brevi cenni sulla riforma previdenziale
Avv. Edoardo Ferraro
Delegato Cassa Forense del Distretto di Venezia
2023-2026

88. Dal 2024, in virtù del nuovo regolamento deliberato dal
Comitato dei Delegati di Cassa Forense, il sistema pensionistico
dell'Avvocatura cambia, passando gradualmente dal calcolo
retributivo delle pensioni a quello contributivo.
Un passaggio necessario per far fronte alle mutate esigenze e
rispondere alle previsioni emerse dall'ultimo bilancio tecnico
attuariale che ipotizzano, nel lungo periodo, problemi di
sostenibilità finanziaria del sistema legati principalmente alla
mutata demografia della professione.
Avv.
Edoardo
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89. Ai futuri iscritti si applicherà il sistema di calcolo contributivo
delle prestazioni in modo integrale.
Per gli avvocati con anzianità di iscrizione inferiore a 18 anni al
31/12/2023 si applicherà un sistema di calcolo “misto”,
equivalente al contributivo pro-rata (retributivo per gli anni
antecedenti l’entrata in vigore della riforma e contributivo per
gli anni successivi).
Per gli avvocati già iscritti, con un’anzianità di almeno 18 anni
al 31/12/2023, continuerà ad applicarsi il retributivo, con la
modifica del coefficiente di rendimento (da 1,40% a 1,30%).
Avv.
Edoardo
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90. L’aliquota per il calcolo del contributo soggettivo verrà
gradualmente innalzata di due punti (16% dal 2024 e 17% dal
2026) mentre il contributo soggettivo minimo verrà ridotto da
circa 3.000 euro attuali a 2.200 euro.
In questo modo si viene incontro alla fascia più debole
dell’Avvocatura che, fino ad un reddito di € 17.324 potrà contare
su una effettiva riduzione della contribuzione dovuta rispetto
alla normativa vigente.
Avv.
Edoardo
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91. Il periodo iniziale di iscrizione, per i primi quattro anni, sarà
caratterizzato da una contribuzione soggettiva direttamente
proporzionale al reddito professionale prodotto, senza obbligo
di contributo minimo. Dal quinto all’ottavo anno, il minimo
soggettivo sarà ridotto al 50% (€ 1.100).
Resta in ogni caso la possibilità, entro i primi 12 anni di
iscrizione, su base volontaria, di integrare i minimali non
versati.
Avv.
Edoardo
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La riforma della previdenza forense
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92. L’impianto della riforma, per la parte relativa ai contributi, è
completato da un innalzamento dal 7.5% al 10% dell’aliquota
del contributo soggettivo dovuto dai pensionati “attivi”. A
fronte di ciò i pensionati potranno contare su periodici aumenti
della pensione legati al ripristino di supplementi di pensione
triennali che tengono conto, comunque, di una quota di
contributi versata a titolo di solidarietà.
Le regole per l’accesso alla pensione di vecchiaia, vecchiaia
anticipata e anzianità restano invariate.
Avv.
Edoardo
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93. L’integrazione al minimo della pensione, riservata a chi,
nell’intera vita lavorativa, si limita a versamenti del solo
contributo minimo, sarà gradualmente rimodulata sino a €
9.000 annui (in calo rispetto ai 12.000 annui di oggi),
mantenendo, peraltro, un buon tasso di sostituzione rispetto ai
redditi prodotti e dichiarati.
L’entrata in vigore del nuovo Regolamento della Previdenza è
L’entrata in vigore del nuovo Regolamento della Previdenza è
prevista, dopo l’approvazione Ministeriale, per il 1° gennaio
prevista, dopo l’approvazione Ministeriale, per il 1° gennaio
2024.
2024.
Avv.
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La riforma della previdenza forense
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94. PARTE 7
PARTE 7
L'informazione di (e su) Cassa Forense
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Avv. Edoardo Ferraro
Delegato Cassa Forense del Distretto di Venezia
2023-2026

95. Avv.
Edoardo
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Sito Internet
Sito Internet
Il sito internet di Cassa Forense è
una sorta di “hub” da cui si può
accedere ad altre aree, a tutta la
documentazione relativa a Cassa
Forense ed alla propria Area
Riservata.
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96. Avv.
Edoardo
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CFNews.it
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Il sito internet CFNews.it è una
rivista digitale che si occupa sia
di temi previdenziali che di altri
argomenti di interesse di
colleghe e colleghi.
Chi vuole collaborare?
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97. Avv.
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La Previdenza Forense
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Rivista storica di Cassa Forense,
su temi e approfondimenti
specificamente previdenziali e
assistenziali.
Sia cartacea che online.
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98. Avv.
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gratuita italiana, sviluppata e
gestita dalla società pubblica
PagoPA S.p.A.
Cassa Forense è presente con
avvisi e possibilità di pagare.
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99. Avv.
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101. Avv.
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102. Avv.
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104. La presente presentazione è aggiornata al momento della sua pubblicazione.
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Ciò nonostante, la natura stessa degli argomenti trattati esclude la possibilità
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di controllare tutte le fonti esistenti e gli autori non possono fornire alcuna
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garanzia in merito all'affidabilità ed all'esattezza delle notizie riportate e
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declinano pertanto ogni responsabilità per qualsiasi danno, diretto, indiretto,
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incidentale e consequenziale legato all'uso, proprio o improprio delle
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informazioni contenute in questo vademecum, ivi inclusi, senza alcuna
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limitazione, la perdita di profitto, l'interruzione di attività aziendale o
limitazione, la perdita di profitto, l'interruzione di attività aziendale o
professionale, la perdita di programmi o altro tipo di dati ubicati sul sistema
professionale, la perdita di programmi o altro tipo di dati ubicati sul sistema
informatico dell'utente o altro sistema, e ciò anche qualora gli autori fossero
informatico dell'utente o altro sistema, e ciò anche qualora gli autori fossero
stati espressamente messi al corrente della possibilità del verificarsi di tali
stati espressamente messi al corrente della possibilità del verificarsi di tali
danni.
danni.
Avv.
Edoardo
Ferraro
Disclaimer
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Comitato
Delegati
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105. Avv.
Edoardo
Ferraro
Grazie per l'attenzione
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E-mail:
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PEC:
PEC: edoardo.ferraro@ordineavvocatipadova.it
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