Identità e biometria, firme e sigilli, blockchain e trattamento del dato sono state le tre macrotematiche discusse dagli esperti che ne hanno messo in rilievo opportunità e pericoli oggettivi.

2. La grafometria applicata al documento
pubblico: quale interoperabilità?
15 giugno Milano
Gea Arcella
notaio

3. Il principio di equivalenza come modalità
innovativa di normare il documento
informatico e le firme elettroniche

4. Documento cartaceo e documento
informatico sono effettivamente equivalenti ?
All’equivalenza giuridica corrisponde
l’equivalenza fenomenologica?

5. La necessità di una normativa di settore che
tenga conto della diversità fenomenica tra
documento tradizionale cartaceo e
documento informatico, tra firma autografa e
firme elettroniche

6. Il documento è solo scrittura?

7. Documento grafico: documento indiretto,
per cui la rappresentazione può avvenire solo
mediante il tramite della mente umana
Documento fotografico: documento diretto
in quanto rappresenta la realtà senza
necessità di alcun tramite
CARNELUTTI, Lezioni di diritto processuale civile
Documento e documentalità

8. Le prove documentali
I documenti dichiarativi:
➢il telegramma
➢ le carte ed i registri domestici
➢ Le annotazioni di cui agli artt. 2707 e 2708 c.c.
➢ le scritture contabili degli imprenditori
➢ le copie degli atti pubblici e delle scritture private
➢ le copie fotostatiche o trasmesse via fax
➢ le riproduzioni meccaniche di cui all’art. 2712 c.c.

9. Le prove documentali
➢Le riproduzioni fotografiche e cinematografiche
➢le registrazioni fonografiche
➢ogni altra riproduzione meccanica di fatti o cose
assumono l’efficacia di piena prova, se il soggetto
contro il quale sono prodotte non ne disconosce la
conformità ai fatti o alle cose medesime (art. 2712
c.c.).

10. Il documento nel regolamento eIdas e
nel nuovo CAD
«documento elettronico», qualsiasi contenuto
conservato in forma elettronica, in particolare
testo o registrazione sonora, visiva o
audiovisiva;

11. Il documento attiene alla prova e non è
necessariamente legato alla scrittura
La forma attiene al contratto
è il modo con cui viene manifestata la
volontà
Il documento e la forma

12. La forma e l'efficacia probatoria
Art. 20. Validità ed efficacia probatoria dei
documenti informatici non sottoscritti
Può integrare il requisito della forma scritta,
ma è liberamente valutabile in giudizio, in
relazione alle sue caratteristiche oggettive di
qualità, sicurezza, integrità e immodificabilità.
Nuovo CAD

13. La forma e l'efficacia probatoria
Art. 21. Documento informatico sottoscritto con firma elettronica
1. l’apposizione di una firma elettronica soddisfa il requisito della forma
scritta e sul piano probatorio è liberamente valutabile in giudizio, tenuto
conto delle sue caratteristiche oggettive di qualità, sicurezza, integrità e
immodificabilità.
2. l’apposizione di una firma elettronica avanzata, qualificata o digitale,
ha l'efficacia prevista dall'articolo 2702 del codice civile.... omissis
2-bis. Salvo il caso di sottoscrizione autenticata, le scritture private di
cui all'articolo 1350, primo comma, numeri da 1 a 12, del codice
civile, se fatte con documento informatico, sono sottoscritte, a pena di
nullità, con firma elettronica qualificata o con firma digitale. Gli atti di
cui all'articolo 1350, numero 13), del codice civile redatti su supporto
informatico o formati attraverso procedimenti informatici sono sottoscritti,
a pena di nullità, con firma elettronica avanzata, qualificata o digitale.
Nuovo CAD

14. Le tipologie di firma dopo il regolamento
eIdas e la revisione del CAD
«firma elettronica»: dati in forma elettronica, acclusi oppure connessi
tramite associazione logica ad altri dati elettronici e utilizzati dal
firmatario per firmare;
«firma elettronica avanzata»: una firma elettronica che soddisfi i
seguenti requisiti:
a) è connessa unicamente al firmatario;
b) è idonea a identificare il firmatario;
c) è creata mediante dati per la creazione di una firma elettronica che
il firmatario può, con un elevato livello di sicurezza, utilizzare sotto il
proprio esclusivo controllo; e
d) è collegata ai dati sottoscritti in modo da consentire
l’identificazione di ogni successiva modifica di tali dati
«firma elettronica qualificata»: una firma elettronica avanzata creata
da un dispositivo per la creazione di una firma elettronica qualificata e
basata su un certificato qualificato per firme elettroniche

15. Forma e supporto
 Nel documento cartaceo la forma scritta è
riconoscibile ictu oculi
 Nel documento informatico l’attribuzione
del requisito della forma scritta è il risultato
di un complesso procedimento valutativo
basato sulla stabilità del contenuto e sul
procedimento di firma utilizzato

16. La sottoscrizione autografa tradizionale
L’assunzione di paternità del documento viene
realizzata attraverso la sottoscrizione
Requisiti:
Autografia
la sottoscrizione è un segno grafico che deve
sempre essere vergata di pugno dall’autore, essa è
un attributo strettamente personale che
contraddistingue ogni individuo dall’altro.
Autenticità
il sottoscrittore deve essere colui che effettivamente
ha apposto di fatto la firma.

17. La firma digitale e la grafometria: identità e
differenze delle sottoscrizioni elettroniche
Ogni tipologia di firma non tradizionale deve (continuare
ad) essere idonea ad assicurare:
a) la funzione indicativa, ovvero deve consentire di
identificare un soggetto (il firmatario) distinguendolo
dagli altri;
b) la funzione dichiarativa, ossia deve essere idonea
a manifestare l’adesione al contenuto del documento da
parte del firmatario;
c) la funzione probatoria, deve avere la capacità di
provare la provenienza del documento

18. La firma digitale e la grafometria: identità e
differenze delle sottoscrizioni elettroniche
Per firmare un documento informatico > si utilizza un
procedimento informatico
Tale procedimento è l'apposizione > della FIRMA ELETTRONICA
L’efficacia probatoria del documento dipende dal grado di
sicurezza del procedimento utilizzato per la firma
Solo la firma elettronica qualificata viene direttamente equiparata
dal Regolamento eIdas alla sottoscrizione autografa e gode del
riconoscimento reciproco tra Stati membri se accompagnata da un
certificato qualificato.
Attualmente l’unico procedimento tecnologico che assicura tutti i
requisiti previsti per la firma qualificata è quello basato sulle chiavi
asimmetriche che si sostanzia nella firma digitale.

19. La firma digitale
La riferibilità della chiave privata al titolare non è affidata
ad un suo dato biometrico ma ad un certificato
qualificato emesso da una CA la quale si fa garante di
aver identificato un determinato titolare e di aver
attribuito a lui e solo a lui una certa coppia di chiavi.
L’utilizzo concreto della chiave e la materiale
apposizione della firma digitale conseguono
attualmente alla digitazione di un PIN, anche se sono
possibili ed in parte utilizzati sistemi di attivazione
biometrica della chiave privata

20. La firma grafometrica
 la firma grafometrica si fonda sulla
realizzazione del medesimo gesto richiesto
per la apposizione di una firma olografa su
supporto cartaceo
 la firma grafometrica è una firma
biometrica perchè vengono acquisiti
tramite campionatura parametri che
attengono alla biometria comportamentale.

21. I dati biometrici
per dati biometrici si intendono «i dati
personali ottenuti da un trattamento tecnico
specifico relativi alle caratteristiche fisiche,
fisiologiche o comportamentali di una
persona fisica che ne consentono o
confermano l’identificazione univoca, quali
l’immagine facciale o i dati dattiloscopici».
Regolamento UE 2016/679 27 aprile 2016 relativo alla protezione
delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali

22. La firma grafometrica
 La firma grafometrica consente di acquisire
tutte le informazioni necessarie per una
perizia calligrafica/grafologica:
 posizione e pressione dello stilo sulla
superficie, inclinazione, accelerazione, ecc.
 ovvero acquisisce tutti quei dati biometrici
definiti come comportamentali

23. Il problema del Binder
Il problema dell'alterazione del documento:
 nel documento cartaceo questo è impedito dalle norme sull'indelebilità
degli inchiostri, sulla redazione delle postille, sull'interlineatura e
dall’impossibilità fisica di “spostare” una firma autografa
 nel documento informatico il c.d. “Document Binder” implementa un
meccanismo di legatura tra la firma grafometrica ed il documento
PDF sottoscritto impedendo che il tratto grafometrico venga dissociato
dal testo cui è stato apposto: una volta apposta la sottoscrizione ed
accettata, tutti i dati grafometrici raccolti vengono istantaneamente
protetti con un sistema di cifratura e legati indissolubilmente al
documento attraverso un sistema di impronte non reversibili, la stessa
legatura assicura la non alterabilità del documento nel suo complesso

24. L’interoperabilità
Il problema della validità erga omnes del documento pubblico:
le soluzioni non possono essere proprietarie e non possono
limitarsi a sistemi basati sul mutuo riconoscimento
La conservazione nel tempo del documento e la sua validità:
la leggibilità, la fruibilità da chiunque ne abbia interesse
la consultabilità
la possibilità che i suoi effetti si protraggano nel tempo richiede
una costante manutenzione nel tempo
Il documento pubblico come oggetto che deve poter accogliere
anche “informazioni successive” avendo un ciclo di vita non
istantaneo

25. GRAZIE PER L’ATTENZIONE
garcella@notariato.it