Quanto è grande Internet? e Quale è stata la sua storia? ... e quando è nata internet in Italia? chi sono i protagonisti di questa grande innovazione tecnologica? Slide del mio intervento presso Electric Land - Verbania Fondotoce - per L'Italian Internet Day 29/04/2016
1. La “Rete delle reti”
la storia di Internet
La “Rete delle reti”
la storia di Internet
Daniele Bottoni Comotti
2. Quanto è grande Internet?
E’un po’come quando,
nell’antica Grecia, gli
studiosi si cimentavano
nel calcolo della
circonferenza terrestre
…ci andavano vicini, ma
mica ci prendevano!
E’un po’come quando,
nell’antica Grecia, gli
studiosi si cimentavano
nel calcolo della
circonferenza terrestre
…ci andavano vicini, ma
mica ci prendevano!
3. Quasi un Paradosso
Siamo al limite del
paradosso, un fenomeno
che si basa su di un
sistema digitale, binario,
attraverso il quale è
possibile misurare
qualunque cosa con
esattezza non è in grado
di misurare se stesso.
Siamo al limite del
paradosso, un fenomeno
che si basa su di un
sistema digitale, binario,
attraverso il quale è
possibile misurare
qualunque cosa con
esattezza non è in grado
di misurare se stesso.
5. Facebook, firefox, skype
• Su WhatsApp gli utenti si inviano circa
350mila
• Su Instagram ne vengono pubblicate
200mila
• Su YouTube: ogni 60 secondi, infatti,
vengono caricate 72 ore di nuovi video
• su Twitter siamo a 300mila tweet
• su Google si faccnno 4 milioni di
ricerche ogni minuto
• Facebook conta 2 milioni e mezzo di
contenuti condivisi
• Su WhatsApp gli utenti si inviano circa
350mila
• Su Instagram ne vengono pubblicate
200mila
• Su YouTube: ogni 60 secondi, infatti,
vengono caricate 72 ore di nuovi video
• su Twitter siamo a 300mila tweet
• su Google si faccnno 4 milioni di
ricerche ogni minuto
• Facebook conta 2 milioni e mezzo di
contenuti condivisi
6. Cosa succede su Internet ogni minuto?
•Sono 200 milioni, i messaggi di
posta elettronica inviati
•Amazon guadagna 83 mila
dollari ogni minuto
•Su Skype si effettuano più di
23mila ore di conversazione
•Vengono scaricate 48mila app
dall’Apple Store
•Sono 200 milioni, i messaggi di
posta elettronica inviati
•Amazon guadagna 83 mila
dollari ogni minuto
•Su Skype si effettuano più di
23mila ore di conversazione
•Vengono scaricate 48mila app
dall’Apple Store
7.
8. Da dove nasce tutto questo?: La Genesi
• 1957 L’Unione Sovietica mette in orbita lo Sputnik
Il primo satellite artificiale, una sfera di
alluminio lucidissimo, poco più grande
di un pallone da basket
9. La risposta americana
Alla fine
degli anni
’50
Eisenhower
Lancio del
programma
spaziale che
doveva portare
l’uomo sulla Luna
Cominciarono a
predisporre un
piano di difesa
fronte di un
eventuale
attacco dell’URSS
10. Nel 1966 Robert Taylor,
ottenne uno
stanziamento di un
milione di dollari per
iniziare un progetto
denominato “ARPANET”
Scopo: Creare un
protocollo di
comunicazione tra i
calcolatori.
La connessione fra i primi
due computer del
network avvenne
nell’ottobre del 1969
A.R.P.A.
Nel 1972 acquisirà il
nome DARPA –
Defence Advanced
Research Project
Agency
per indicare che il
suo scopo era la
difesa militare
Arpanet verrà
chiusa nel 1990.
Nel 1957 l Pentagono
istituì A.R.P.A.
un’agenzia per progetti
scientifici a livello
avanzato a scopi militari.
Nel 1966 Robert Taylor,
ottenne uno
stanziamento di un
milione di dollari per
iniziare un progetto
denominato “ARPANET”
Scopo: Creare un
protocollo di
comunicazione tra i
calcolatori.
La connessione fra i primi
due computer del
network avvenne
nell’ottobre del 1969
Nel 1972 acquisirà il
nome DARPA –
Defence Advanced
Research Project
Agency
per indicare che il
suo scopo era la
difesa militare
Arpanet verrà
chiusa nel 1990.
11. Rooting
• Nasce il concetto di
“instradamento delle
informazioni”, (“rooting”)
• Un computer era in grado
di comunicare con un altro
seguendo strade diverse:
qualora un percorso fosse
stato impraticabile
• Arpanet avrebbe
continuato a funzionare
anche in caso di attacco
nucleare
• Nasce il concetto di
“instradamento delle
informazioni”, (“rooting”)
• Un computer era in grado
di comunicare con un altro
seguendo strade diverse:
qualora un percorso fosse
stato impraticabile
• Arpanet avrebbe
continuato a funzionare
anche in caso di attacco
nucleare
12. Un nuovo canale di comunicazione
Negli anni
Settanta:
Arpanet venne
utilizzata per la
comunicazione
tra centri di
calcolo
I ricercatori,
cominciano a
farne un uso
massiccio,
scambiandosi
testi e messaggi
Cominciano a
sviluppare
applicazioni
Negli anni
Settanta:
I ricercatori,
cominciano a
farne un uso
massiccio,
scambiandosi
testi e messaggi
L’e-mail ad
esempio nasce
proprio in
questo periodo
(1972)
Cominciano a
sviluppare
applicazioni
13. I protocolli di rete
In breve tempo si collegarono
ad Arpanet tutte le reti
universitarie e quelle di ricerca
per migliorare le
comunicazioni vennero messi
a punto dei “protocolli di rete”
per migliorare le
comunicazioni vennero messi
a punto dei “protocolli di rete”
Nasce lo standard TCP-IP
ideato da Robert Khan e
Vinton Cerf
15. I newsgroup
• Negli anni ottanta, grazie all’avvento
dei personal computer, la diffusione
della rete ebbe un grande impulso e
uscì dagli ambiti istituzionali e
accademici
• Nacquero in questo modo,
spontaneamente, i primi newsgroup (i
gruppi di discussione
• Negli anni ottanta, grazie all’avvento
dei personal computer, la diffusione
della rete ebbe un grande impulso e
uscì dagli ambiti istituzionali e
accademici
• Nacquero in questo modo,
spontaneamente, i primi newsgroup (i
gruppi di discussione
16. Milnet e Internet
• Nel 1983 Lo stato americano
chiuse l’erogazione di fondi
pubblici, la sezione militare si
isolò, necessitando di
segretezza, nacque perciò
“Milnet”.
• Arpanet da quel momento fu
“governata” dal mondo
accademico, è l’inizio di
Internet
• Nel 1983 Lo stato americano
chiuse l’erogazione di fondi
pubblici, la sezione militare si
isolò, necessitando di
segretezza, nacque perciò
“Milnet”.
• Arpanet da quel momento fu
“governata” dal mondo
accademico, è l’inizio di
Internet
18. • Tra gli anni ‘70 e ‘80, la comunicazione in rete era
assicurata dalle BBS (Bulletin Board System) Il sistema
delle Bbs, è stato alla base delle prime
comunicazioni telematiche della storia
• Sono passati 38 anni dalla prima BBS, resa operativa
a Chicago il 16 febbraio del 1978, sfruttando un
Microcalcolatore basato su una CPU Z80 (*)
Le BBs
• Tra gli anni ‘70 e ‘80, la comunicazione in rete era
assicurata dalle BBS (Bulletin Board System) Il sistema
delle Bbs, è stato alla base delle prime
comunicazioni telematiche della storia
• Sono passati 38 anni dalla prima BBS, resa operativa
a Chicago il 16 febbraio del 1978, sfruttando un
Microcalcolatore basato su una CPU Z80 (*)
19. CERN
• Il cambiamento più importante arrivò nel 1990 al CERN di
Ginevra
• Tim Berners-Lee venne incaricato di realizzare un sistema per la
condivisione di dati tra utenti
HTML
• Basandosi sul concetto di ipertesto diede origine al linguaggio
HTML (Hyper Text Markup Language)
• Permette di gestire informazioni di diversa natura, anche di
collegare diversi documenti tra di loro mediante opportuni link.
L’HTML
HTML
• Basandosi sul concetto di ipertesto diede origine al linguaggio
HTML (Hyper Text Markup Language)
• Permette di gestire informazioni di diversa natura, anche di
collegare diversi documenti tra di loro mediante opportuni link.
WWW
• Questo linguaggio è divenuto lo strumento per distribuire
informazioni in Internet
• ha introdotto quell’ architettura denominata WWW (World Wide
Web)
20. Tim Berners-Lee
•Scrissi un memorandum in cui proponevo il
sistema ipertestuale globale. Nessuno ci
fece molto caso al momento.
•18 mesi dopo, il mio capo disse che potevo occuparmi di quel
progetto ma come progetto secondario, per rodare un nuovo
computer che avevamo preso e mi diede il tempo per scrivere il
programma
•18 mesi dopo, il mio capo disse che potevo occuparmi di quel
progetto ma come progetto secondario, per rodare un nuovo
computer che avevamo preso e mi diede il tempo per scrivere il
programma
•Così buttai giù una bozza di come doveva essere l'HTML, il
protocollo ipertestuale - HTTP - l'idea degli URL - questi nomi per
le cose - che iniziavano con HTTP. Scrissi il programma e misi il
codice a disposizione di tutti.
21. Perché l'ho fatto?
•Ero frustrato - lavoravo come software
engineer in questo laboratorio enorme,
davvero stimolante pieno di persone che
arrivavano da ogni parte del mondo.
Che lavoravano con ogni sorta di
computer, diversi tra loro che utilizzavano
ogni sorta di formato per i dati. Ogni sorta,
ogni tipo di sistema di documentazione.
•Ero frustrato - lavoravo come software
engineer in questo laboratorio enorme,
davvero stimolante pieno di persone che
arrivavano da ogni parte del mondo.
Che lavoravano con ogni sorta di
computer, diversi tra loro che utilizzavano
ogni sorta di formato per i dati. Ogni sorta,
ogni tipo di sistema di documentazione.
•Con tutte queste differenze,se volevo trovare il
modo di fare qualcosa prendendo una cosa da
una parte e una cosa dall'altra,qualsiasi cosa
volessi approfondire, dovevo connettermi a una
nuova macchina, imparare a far funzionare un
nuovo programma, e alla fine trovavo le
informazioni che volevo in qualche nuovo formato
di dati. Ed erano tutti incompatibili tra loro.
22. •In effetti, su tutti i dischi c'erano
documenti. Quindi se riuscivi a immaginarli come
parte di un grande, sistema virtuale di
documentazione da qualche parte, magari su
Internet, la vita sarebbe stata più semplice per
tutti. Beh, quando ti viene un'idea simile, è
qualcosa che ti entra sotto pelle e anche se la
gente non legge i tuoi memorandum - in realtà il
mio capo lo lesse, e dopo la sua morte, la sua
copia fu trovata. Aveva scritto, "Vago, ma
eccitante" a matita, in un angolino.
Vago, ma eccitante…
•In effetti, su tutti i dischi c'erano
documenti. Quindi se riuscivi a immaginarli come
parte di un grande, sistema virtuale di
documentazione da qualche parte, magari su
Internet, la vita sarebbe stata più semplice per
tutti. Beh, quando ti viene un'idea simile, è
qualcosa che ti entra sotto pelle e anche se la
gente non legge i tuoi memorandum - in realtà il
mio capo lo lesse, e dopo la sua morte, la sua
copia fu trovata. Aveva scritto, "Vago, ma
eccitante" a matita, in un angolino.
23. Il primo browser
• Nel 1993 il NCSA
(Centro
nazionale
statunitense per
il supercalcolo)
realizzò
“Mosaic”, il
primo browser
per www ed il
primo sito a cui
connettersi
• Nel 1993 il NCSA
(Centro
nazionale
statunitense per
il supercalcolo)
realizzò
“Mosaic”, il
primo browser
per www ed il
primo sito a cui
connettersi
24. 1994
•Nell’aprile 1994 David Filo e
Jarry Yang studenti alla
Stanford University crearono
una directory con la
raccolta delle loro pagine
preferite
La ricerca
•Con il loro progressivo
aumento fu necessaria
l’introduzione di sistemi di
ricerca interni.
Yahoo
•Il nome scelto
originariamente per il sito fu
“Jerry and David’s Guide to
the World Wide Web” Presto
fu però sostituito con
“Yahoo!”(Yet Another
Hierarchical Officious
Oracle)
1994
•Nell’aprile 1994 David Filo e
Jarry Yang studenti alla
Stanford University crearono
una directory con la
raccolta delle loro pagine
preferite
La ricerca
•Con il loro progressivo
aumento fu necessaria
l’introduzione di sistemi di
ricerca interni.
Yahoo
•Il nome scelto
originariamente per il sito fu
“Jerry and David’s Guide to
the World Wide Web” Presto
fu però sostituito con
“Yahoo!”(Yet Another
Hierarchical Officious
Oracle)
25. Gli investitori
• In Autunno raggiunge, un milione
di contatti al giorno1994
• Dato il successo riscontrato, David
e Jerry vanno in cerca di un
investitore
1995
• Dato il successo riscontrato, David
e Jerry vanno in cerca di un
investitore
1995
• Sequoia Capital investe due milioni
di dollari, nell’aprile del 1995 viene
fondata la società Yahoo
1995
26. I motori di ricerca
• Nel luglio 1994 arrivò Lycos.
• A fine del 1994 venne introdotto
WebCrawler, che fu il primo ad
indicizzare pagine intere
• Nel 1995 fu avviato Altavista, che
forniva il servizio più ampio, grazie
alla classificazione anche di
musica, video e immagini
• Nel 1988, nacque il motore di
ricerca Google, che assumerà via
via una importanza strategica per
l’informatica moderna.
• Nel luglio 1994 arrivò Lycos.
• A fine del 1994 venne introdotto
WebCrawler, che fu il primo ad
indicizzare pagine intere
• Nel 1995 fu avviato Altavista, che
forniva il servizio più ampio, grazie
alla classificazione anche di
musica, video e immagini
• Nel 1988, nacque il motore di
ricerca Google, che assumerà via
via una importanza strategica per
l’informatica moderna.
27. E Google fu…
1998 Il cofondatore della
Sun, firma un assegno da
100.000 $ per Google Inc.
con sede in un garage - "PC
Magazine" lo dichiara
miglior motore del 1998
2000 Arrivano i primi Webby
Awards - servizio di ricerca è
disponibile in più di 150 lingue.
Partono Google News e Google Labs
2003 Acquisto di Blogger e
lancio di Google AdSense e
Google Libri
2004 Nuova sede con 800
dipendenti – nasca Gmail
inizialmente su invito – Acquisto
di Picasa – Quotazione in Borsa
2005 Google Maps –
iGoogle - Google Talk-
Google Analytics - Gmail
Mobile
1995 Larry
Page e Sergey Brin si
incontrano alla
Stanford University.
1996 Iniziano a lavorare
insieme a un motore di
ricerca BackRub.
1999 Nuovi uffici a Palo Alto 8
dipendenti - 25 milioni di
dollari da parte di Sequoia
Capital - ad Agosto prima sede
a Mountain View:1997 Il 15 settembre
viene registrato il
dominio Google.com.
2005 Google Maps –
iGoogle - Google Talk-
Google Analytics - Gmail
Mobile
28. L’ascesa continua
2009 Ricerca vocale su
Android - Google Voice –
inizia sviluppo di Chrome
OS - Navigatore di Google
Maps
2010 Presentazione di Nexus One -
Person Finder - sviluppo di una
tecnologia per le auto in grado di
guidarsi da sole
2011 Google Art Project -
Verifica in due passaggi - Larry
Page diventa CEO - arrivano i
primi Chromebook - Google+-
Android 4.0 - nuova sede a
Parig
2012 Chrome su Android -
Google Play - Google Drive-
acquisto di Motorola Mobility-
Olimpiadi su YouTube-
Chromebook Samsung
2013 Chromebook Pixel -
Google Play Music –
Hangouts - Google[x]
(palloni areostatici) –
Chromecast - KitKat
2014 Acquisizione
di Nest - dati
sull'eterogeneità
della forza lavoro -
Google for Work -
Android Lollipop
2006 Google Finanza -
Google Calendar -
Google Traduttore-
Google Wallet
2007 secondo"Fortune“1° posto in cui lavorare-
compaiono le prime "gBike“ - Street View -
Programma partner di YouTube –Annuncio di
Android
2008 arrivano le immagini Street View -
prima app scaricabile per iPhone - T-
Mobile annuncia G1, il primo telefono
con Android
2011 Google Art Project -
Verifica in due passaggi - Larry
Page diventa CEO - arrivano i
primi Chromebook - Google+-
Android 4.0 - nuova sede a
Parig
2013 Chromebook Pixel -
Google Play Music –
Hangouts - Google[x]
(palloni areostatici) –
Chromecast - KitKat
29. Era il 30 aprile del
1986: il segnale partì
dal Centro
universitario per il
calcolo elettronico
del Cnr di
Pisa (Cnuce) e
arrivò alla stazione
di Roaring Creek, in
Pennsylvania
Internet in Italia
Era il 30 aprile del
1986: il segnale partì
dal Centro
universitario per il
calcolo elettronico
del Cnr di
Pisa (Cnuce) e
arrivò alla stazione
di Roaring Creek, in
Pennsylvania
30. La notizia fu oscurata
dal disastro di Chernobyl
avvenuto pochi giorni
prima, ma fu davvero
l'inizio di una storia
nuova e molto prima
che Internet diventasse
dominio di tutti
L’inizio di una storia
La notizia fu oscurata
dal disastro di Chernobyl
avvenuto pochi giorni
prima, ma fu davvero
l'inizio di una storia
nuova e molto prima
che Internet diventasse
dominio di tutti
31. Stefano Trumpy, a quel
tempo direttore del
Cnuce e Luciano
Lenzini, appassionato
scienziato e 'architetto'
del progetto;Antonio
Blasco Bonito e Marco
Sommani, cuore
tecnico di
quell'avventura.
I suoi protagonisti
Stefano Trumpy, a quel
tempo direttore del
Cnuce e Luciano
Lenzini, appassionato
scienziato e 'architetto'
del progetto;Antonio
Blasco Bonito e Marco
Sommani, cuore
tecnico di
quell'avventura.
Stefano Trumpy
Marco Sommani
Luciano Lenzini
Antonio Blasco Bonito
32. Dietro quel
risultato:
Un lungo lavoro di
preparazione iniziato negli
anni Settanta in
concomitanza con lo
sviluppo di Arpanet
La stretta collaborazione con
alcuni padri di Internet come
Robert Khan e Vinton Cerf
Dietro quel
risultato:
La stretta collaborazione con
alcuni padri di Internet come
Robert Khan e Vinton Cerf
La lungimiranza dei ricercatori
italiani. Avevano intuito che
grandi macchine di calcolo
avrebbero potuto inviare
informazioni e contenuti
33. Dal racconto di Stefano Trumpy
“Non eravamo indietro: Si trattò del quinto
collegamento mai effettuato in Europa, un anno dopo
(1987) sono stati creati i domini nazioni, .it per l’Italia…
fino a quel momento esistevano solo codici numerici
per raggiungere i vari nodi della rete”
… “All’inizio, negli anni ’80 Internet ha trovato molte
resistenze da parte delle compagnie telefoniche e più
in generale in Europa, che era legata ad altri modelli di
rete – racconta Trumpy – fino alla seconda metà degli
anni 90 è stato così, solo quando Internet è diventata
un fenomeno mondiale esplosivo, dopo il 1995,
l’atteggiamento è cambiato”
“Non eravamo indietro: Si trattò del quinto
collegamento mai effettuato in Europa, un anno dopo
(1987) sono stati creati i domini nazioni, .it per l’Italia…
fino a quel momento esistevano solo codici numerici
per raggiungere i vari nodi della rete”
… “All’inizio, negli anni ’80 Internet ha trovato molte
resistenze da parte delle compagnie telefoniche e più
in generale in Europa, che era legata ad altri modelli di
rete – racconta Trumpy – fino alla seconda metà degli
anni 90 è stato così, solo quando Internet è diventata
un fenomeno mondiale esplosivo, dopo il 1995,
l’atteggiamento è cambiato”
34. “Dopo il via libera del Cnr al progetto da 510 milioni, dagli Stati Uniti
ci fecero sapere che bisognava cambiare hardware: chiedevano di
inserire il Butterfly gateway, che aveva oltre 200 processori a bordo”
Dopo qualche giorno Lenzini comunica la decisione di rinunciare al progetto
"Accadde una cosa che nessuno si aspettava, Robert Khan parlò
con Vinton Cerf e decisero di regalarci il Butterfly gateway.
Facemmo i salti di gioia".
Una decisione che testimoniava la stima per quell'appassionato gruppo di
ricercatori
"Internet non è piovuto al Cnuce per caso, a Pisa c'era un gruppo di
ricerca tra i più avanzati in Europa.Questa non è stata un'operazione
tecnologica ma una grossa operazione culturale"
Dal racconto di Luciano Lenzini
“Dopo il via libera del Cnr al progetto da 510 milioni, dagli Stati Uniti
ci fecero sapere che bisognava cambiare hardware: chiedevano di
inserire il Butterfly gateway, che aveva oltre 200 processori a bordo”
Dopo qualche giorno Lenzini comunica la decisione di rinunciare al progetto
"Accadde una cosa che nessuno si aspettava, Robert Khan parlò
con Vinton Cerf e decisero di regalarci il Butterfly gateway.
Facemmo i salti di gioia".
Una decisione che testimoniava la stima per quell'appassionato gruppo di
ricercatori
"Internet non è piovuto al Cnuce per caso, a Pisa c'era un gruppo di
ricerca tra i più avanzati in Europa.Questa non è stata un'operazione
tecnologica ma una grossa operazione culturale"
35. "Eravamo il quarto nodo europeo insieme a
Gran Bretagna, Norvegia e Germania ora
siamo quart'ultimi in Europa per diffusione e
utilizzo della rete. La mia speranza è che
con questo annuncio sulla banda larga si
vada avanti".
Necessario guardare avanti!
"Eravamo il quarto nodo europeo insieme a
Gran Bretagna, Norvegia e Germania ora
siamo quart'ultimi in Europa per diffusione e
utilizzo della rete. La mia speranza è che
con questo annuncio sulla banda larga si
vada avanti".
Luciano Lenzini