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Istituto Tecnico Economico e Tecnologico
“G. Tomasi di Lampedusa”
Via Parco Degli Ulivi - 98076 S. Agata Militello Tel. - Fax 0941.702142
Email: METD110001@istruzione.it - Posta certificata: METD110001@pec.istruzione.it Sito web: www.itcgsantagata.it
Cod. Fiscale 95008780835 Cod. Meccanografico METD110001
Approvato dal Collegio Docenti nella seduta del 12.10.2016 - Delibera n° 21
Adottato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 12.10.2016 – Delibera n° 68
La parola al Dirigente
IL POF
IL POF
IL POF
• sintetizza la “doppia anima” dell’autonomia progettuale: quella che si riferisce agli
standard nazionali e quella che, attraverso una potestà più allargata degli Enti locali
in materia di programmazione del POF, permette di tradurre i bisogni della singola
istituzione in progettualità mirata a rispondere alle esigenze di una specifica utenza.
• per costruirlo, la scuola deve acquisire la mentalità della ricerca e puntare sul
coinvolgimento.
• è un’opera musicale da eseguire, dove è importante che ciascun attore - che ha i suoi
personali modelli di interpretazione dei ruoli - giochi bene la propria parte e,
soprattutto, la sappia mettere in rapporto con quella degli altri;
• è la nostra “stella polare”, il Piano di volo di un velivolo pedagogico, che è il curricolo,
chiamato ad attraversare i cieli dell’ammodernamento e della qualificazione del
sistema scolastico, di una scuola che dovrà essere cifrata tre volte: Efficiente, Efficace,
Equa.
• è il nostro progetto, è il Progetto di tutta la comunità e del territorio, è il volano per
liberare i nostri sogni, per costruire una nuova ipotesi, per credere sempre in
qualcosa di diverso, per provarci, per sperare, per tentare, per percorrere strade
sconosciute, per raggiungere mete impensabili.
• è come la Terra Promessa, la nostra Itaca: lotteremo per raggiungerla, vivendo
insieme avventure mai pensate e se come Cristoforo Colombo scopriremo qualcosa
che non avevamo previsto, non ci stupiremo, perché solo a chi si predispone alla
possibilità di nuove cose si aprono i sentieri di una vera e imprevedibile conoscenza.
L’istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Giuseppe Tomasi
di Lampedusa” di Sant’Agata Militello nasce come istituzione
scolastica autonoma il primo settembre 2000, ma ha una storia
decennale quale sezione staccata prima dell’I.T.C.G “F. P.
Merendino” di Capo d’Orlando, successivamente dell’I.T.C.G. “
A. Florena” di Santo Stefano di Camastra.
L’Istituto, è intitolato a Giuseppe Tomasi di Lampedusa, poiché
questo autore rappresenta uno dei maggiori figli della terra di
Sicilia ed ha frequentato il nostro territorio perché cugino del
poeta Lucio Piccolo di Calanovella.
È una Comunità Scolastica che si propone la formazione
intellettuale, morale fisica e professionale dei giovani, ispirando
l’attività educativa ai principi democratici della Costituzione
Repubblicana. L’Istituto ubicato in via Parco degli Ulivi, dispone
di due plessi di nuovissima costruzione e raccoglie un vasto
bacino di utenza comprendente, oltre agli studenti locali, quelli
provenienti da numerosi paesi dell’hinterland.
La volontà di miglioramento e l’assunzione di iniziative da parte
dell’Istituto non mancano: infatti, un ulteriore potenziamento
delle attrezzature è stato possibile, già a partire dall’anno
scolastico 1999-2000, grazie a finanziamenti che hanno
permesso, l’immediata realizzazione di nuove aule multimediali.
Il primo settembre del 2013 l’Istituto si arricchisce di una nuova
realtà geografica, l’ITC di Tortorici, come sede associata.
Pag. 3
Risorse esterne all’Istituto sono una vasta rete di soggetti
istituzionali quali: le Amministrazioni Comunali, l’Azienda Sanitaria
Provinciale, l’Ente Parco dei Nebrodi, alcune imprese commerciali,
artigianali e agro-turistiche, in cui si riconosce l’identità e la
vocazione socio economica del territorio.
Nel centro Santagatese, inoltre, sono presenti sei tipologie di
indirizzi scolastici di secondo grado, scuole professionali, oltre a
due Istituti Comprensivi. A Sant’Agata, come nei paesi
dell’hinterland, esistono alcune strutture sportive, vari enti e
associazioni che garantiscono l’aggregazione di gruppi giovanili e
che hanno, tra l’altro, finalità sicuramente formative: associazioni
di volontariato, sportive culturali, professionali, religiose, socio-
economiche.
A Tortorici operano allo stesso modo diverse associazioni
culturali, sportive e musicali. E’ presente il Museo Etno-
antropologico, in Piazza Faranda e la Biblioteca Comunale in via
Romanò.
Importante centro turistico-commerciale interamente affacciato sul Tirreno, S. Agata di
Militello sorge a metà strada tra Messina e Palermo. Si crede che il nome sia stato dato
al borgo da alcuni pescatori catanesi insediatisi in questo territorio in onore della loro
Patrona. Nel secolo XVII il borgo di S. Agata era possesso del principe di Militello che
nel 1627 assunse anche il titolo di Marchese di S. Agata.
Di notevole interesse è il castello eretto nel 1632, appartenuto per diritto feudale ai
Baroni Rosso di Cerami e Militello, alla famiglia aragonese dei Gallego, al principe
Lanza di Trabia e, dal 1991, al comune di Sant’Agata Militello.
La Chiesa Madre del 1842, dedicata a San Giuseppe e a Santa Maria del Carmelo fu
progettata dall’architetto Leone Savoia. L’interno a tre navate su pilastri è decorato da
stucchi del Beccalli. Pregevoli sono le statue del Bagnasco (sec. XVIII-XIX), le sculture
ed i quadri che vi si trovano all’interno e la Cappella del Sacro Cuore, commissionata a
Parigi.
Lungo il centro abitato di S. Agata è possibile ancora trovare alcune ville ottocentesche
che conservano quasi intatto il loro stile originario. Dal 1857, data in cui S. Agata si
staccò da Militello Rosmarino divenendo Comune autonomo, il piccolo comune si è
trasformato in un grosso centro di notevole rilievo economico.
Tra le attività principali rilevante è l'industria connessa alla lavorazione del marmo che
si estrae dalle cave di San Marco d'Alunzio, che essendo di una qualità molto pregiata,
viene denominata "Rosso S. Agata". L’economia della zona è di tipo prevalentemente
agricolo-zootecnico, eccezione fatta del centro santagatese che presenta invece attività
lavorative connesse al terziario e alla pesca, quest’ultima supportata da una presenza
di pescherecci che è la più numerosa in tutto il tratto costiero che va da Milazzo a
Cefalù. Recentemente si tende a valorizzare alcune attività quali turismo e l’artigianato.
Di grande richiamo, infine, la fiera del bestiame che si svolge nei mesi di novembre ed
aprile e raccoglie, tradizionalmente commercianti provenienti da tutto il comprensorio
dei Nebrodi.
Nella pubblicazione della Camera di Commercio di Messina «Messina in cifre 2010»
l’attività socio-economica della provincia messinese è analizzata e descritta come una
realtà che pur manifestando segnali di ripresa non riesce a realizzare quel salto di
qualità per evidenziarne una sostanziale ripresa economica. È ormai consolidato che
nella nostra provincia primeggiano le micro-piccole imprese, per la maggior parte ditte
individuali con prevalente vocazione per il terziario ed in particolare per il commercio.
Posto in un’ampia vallata con declivi verdeggianti di noccioli,
Tortorici è punto di incontro commerciale ed artigianale. E’
situato a 500 metri sul livello del mare, al confluire di tre
torrenti. La popolazione è suddivisa tra il centro urbano e le sue
numerose frazioni. La fondazione risale a prima dell’anno Mille;
famose erano le fonderie di campane e la lavorazione del rame,
ferro, legno, cera, lino e seta. Le chiese conservano sculture del
Gagini e della sua scuola, un crocifisso di frate umile da
Petralia, pitture di G. Tomasi, pregevoli tele e statue, altari e
pulpiti del 1500-1600. nel 1600 vi fiorì una scuola di teologia e
filosofia. Le attività prevalenti della zona sono: l’agricoltura,
l’artigianato, il commercio e, in una certa misura, il terziario.
L’apertura di un’arteria stradale a scorrimento veloce agevola
sensibilmente i collegamenti con Rocca di Caprileone, Capo
D’Orlando e con i raccordi autostradali per Messina e Palermo.
Sul territorio operano diverse associazioni culturali, sportive e
musicali che rappresento un importante punto di aggregazione
per i giovani. Degno di menzione sono la squadra di pallavolo
femminile e il coro polifonico Ad Majora, che si esibiscono a
livello nazionale ed internazionale.
Nella centrale piazza Faranda si trova il museo Etno-
antropologico, curato dal centro studi di storia patria dei
Nebrodi. In ampi spazi locali, in via Romanò, è aperta al
pubblico la Biblioteca Comunale.
Pag. 4
E dopo il conseguimento del
titolo di studio?
I rilevamenti effettuati sui percorsi post-diploma degli studenti, negli anni scorsi, attestano che un buon numero di loro lavora di
solito in un ambito coerente con gli studi fatti.
Per quanto riguarda l’Università, è preponderante l’iscrizione nell’area giuridico-economica, in ingegneria, in lingue straniere, in
attinenza con l’indirizzo di studi seguito.
Il superamento dei test d’ingresso e il conseguente percorso, dimostrano nel loro insieme, il possesso di una preparazione
adeguata alle richieste della formazione universitaria.
L’istituto “Tomasi di Lampedusa”, con i suoi tre indirizzi e tre
articolazioni:
- Amministrazione, Finanza e Marketing
- Articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing
- Articolazione Servizi Informativi Aziendali
- Turismo
- Costruzione Ambiente e Territorio - Diurno e Serale
- Articolazione Geotecnico
orienta la formazione degli allievi secondo l’evoluzione delle qualifiche
professionali, per favorirne l’assunzione nell’attuale mercato del lavoro.
I dati statistici nazionali dimostrano, infatti, che le imprese ricercano
diplomati tecnici, sia del settore amministrativo-commerciale che nel
settore tecnologico-edile. Ciò significa che, per un Perito tecnico, di
entrambi i settori, vi sono meno difficoltà per trovare una sistemazione
nel mercato del lavoro al termine del percorso formativo.
La formazione tecnica
Richiesta dal mondo del
lavoro
La porta di accesso a
molte professioni e studi
superiori
Di fondamento nello
sviluppo economico e
sociale del nostro Paese
Pag. 5
I principi guida che ispirano il Progetto Formativo
dell’Istituto sono:
 Educazione alla cittadinanza e alla solidarietà che
renda l'allievo consapevole delle regole che
permettono una convivenza democratica.
 Responsabilità nei reciproci ruoli, di docenti,
studenti e famiglie al fine di promuovere un’attività
scolastica fruttuosa e vantaggiosa per il singolo e
per la collettività.
 Flessibilità per la valorizzazione delle intelligenze e
potenzialità di ciascun allievo con un’attenzione
particolare per il sostegno alla disabilità e per la
lotta al disagio e contro la dispersione scolastica.
 Attenzione alla qualità del servizio offerto nella
direzione di una certificazione di competenze e di
una valutazione dell’azione educativa e dei risultati
non solo autoreferenziale.
 Territorialità, per la costruzione di un rapporto
sinergico e permanente tra scuola ed esigenze
formative del territorio, allo scopo di favorire il
rapporto con il sistema produttivo locale.
In una dimensione di collaborazione, flessibilità e
qualità, il P.O.F. è inteso come un patto formativo.
Il Piano dell'Offerta Formativa (P. O. F.) è il
documento fondamentale della scuola, che
descrive il suo modo di funzionare e rivela la
sua idealità e progettualità.
L'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico
"Giuseppe Tomasi Di Lampedusa" elabora e
realizza un progetto educativo - formativo che
comporta delle regole, una tradizione da
valorizzare e, quindi, un sistema di controllo e
di verifica dei risultati raggiunti nel breve e
medio periodo.
La scuola promuove, controlla e certifica
processi di apprendimento, attiva iniziative
per favorire la partecipazione all'offerta
formativa dei genitori interessati.
Una volta adottato, il POF ha valore vincolante
per l'intera comunità scolastica e per le attività
programmate dal Collegio dei Docenti, dai
Consigli di Classe e dai Dipartimenti.
Pag. 6
Il nostro Piano dell'Offerta Formativa nasce da un insieme di
scelte condivise dalle tre componenti della scuola: allievi,
famiglie e docenti. Per favorire la condivisione di tali scelte,
l'Istituto convoca periodicamente:
Per arricchire le scelte educative e per risolvere eventuali
problematiche che possono sorgere, le tre componenti degli
allievi, dei docenti e dei genitori di ciascuna classe o ciclo
(primo biennio, secondo biennio e Quinto anno) possono
tenere riunioni. Per realizzare il principio della trasparenza i
Docenti mettono a disposizione di alunni e famiglie:
il Consiglio d’istituto
il Collegio dei docenti
i consigli di classe
la programmazione del
Consiglio di classe
la programmazione del
singolo Docente
il documento di
presentazione agli
Esami di Stato
Pag. 7
Gli allievi comunicano ai docenti e al dirigente scolastico: gli argomenti o le tematiche
che intendono discutere durante le assemblee di classe, di sezione, d'istituto,
impegnandosi a stenderne il verbale.
I docenti comunicano agli alunni:
Le famiglie comunicano direttamente con i docenti:
le date delle prove di verifica e i risultati delle prove orali e scritte
l'organizzazione dell'attività di recupero e le modalità di svolgimento
le indicazioni per il superamento delle insufficienze
le ragioni che hanno portato all'eventuale non promozione
utilizzando i ricevimenti antimeridiani e quelli pomeridiani (questi ultimi previsti
almeno due volte nel corso dell'anno scolastico)
utilizzando il libretto personale dell'allievo e il registro on line per motivare le assenze
dalle lezioni o per comunicare ai docenti tutte quelle informazioni utili a realizzare il
successo formativo dell'alunno
mettendo in contatto il coordinatore di classe alla presenza di problemi delicati o
relativi a condizioni di grave insuccesso.
Pag. 8
L’organizzazione delle attività culturali nel nostro Istituto pone come obiettivo preminente quello di arricchire le attività curricolari
estendendo al maggior numero possibile di alunni le varie attività proposte e ciò al fine di consentire a ciascun allievo di:
o Arricchire il proprio orizzonte culturale
o Rendersi disponibili all'ascolto e alla comprensione del prossimo
o Conoscere i diversi ambiti e gli strumenti del sapere (quali cinema, teatro, mass media..)
o Confrontarsi con altre realtà scolastiche (sia all'interno che all'esterno dell'istituto)
o Saggiare esperienze di conoscenza vissute sul territorio, al di fuori dell'aula scolastica
o Ottenere un approccio critico a problematiche socio-politiche e storiche con l'ausilio di esperti
TECNOLOGICO
ECONOMICO
Sotto questo punto di vista il POF costituisce l’indispensabile strumento volto a coniugare i
vari ambiti dell’offerta formativa:
Adesione giochi sportivi studenteschi
Biblioteca - Incontro con l’autore - Quotidiano in classe
Viaggi d’istruzione e Stage Aziendali e linguistici in
Italia e all’estero - Alternanza scuola lavoro
Architettonico e Topografico - Edifici
Europei - Progettazione stradale CAD
Accoglienza
Salute e prevenzione
Promozione della persona
Recupero - Approfondimento
Orientamento
Scuola On-Line
Trinity – Delf
ECDL
Pag. 9
LEGALITÀ
Pag. 10
ISTITUTO
TECNICO
Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing
SETTORE
TECNOLOGICO
Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio
Indirizzo Sistema Moda
Indirizzo Turismo
Articolazione Relazioni Internazionali Marketing
Articolazione Sistemi Informativi Aziendali
SETTORE
ECONOMICO
Corso Serale
CAT
Articolazione Calzature e Moda
L’identità dell’istruzione tecnica è caratterizzata da percorsi di studio diversificati per settori e indirizzi nei quali gli studenti
acquisiscono conoscenze teoriche e applicative spendibili in ampi contesti di studio, professionali e di lavoro, nonché abilità
cognitive necessarie a risolvere problemi, a sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, ad
assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.
L’area di istruzione comune a tutti i percorsi degli istituti tecnici ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base,
acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione (asse dei
linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico - sociale).
Gli assi culturali costituiscono il “tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle
competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e
competenze in un processo di apprendimento permanente, ai fini della futura vita lavorativa.
I TRE INDIRIZZI DI STUDIO GARANTISCONO E ORIENTANO I GIOVANI VERSO:
una buona formazione
nell’ambito della
preparazione di base
la scelta
universitaria
l’inserimento
nel mondo del
lavoro
le opportunità
di impresa
una forte integrazione
tra saperi teorici e
saperi operativi
risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze secondo il Quadro europeo dei
titoli e delle qualifiche (EQF), per favorire la mobilità delle persone nell’Unione europea
OFFRONO:
stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro per apprendere in contesti operativi
la centralità dei laboratori
collaborazione con esperti esterni per arricchire l’offerta formativa e sviluppare competenze specialistiche. Pag. 11
L'alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità
dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di
rappresentanza, o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi
quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non
costituiscono rapporto individuale di lavoro art.4 D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77.
Pag. 12
L'alternanza scuola - lavoro è un percorso formativo che:
-potenzia l'autonomia scolastica;
-qualifica l'offerta formativa;
-esalta la flessibilità;
-risponde ai bisogni diversi degli alunni;
-agisce per la forte valenza orientativa, come mezzo di
contrasto alla dispersione scolastica
Aprire il mondo della scuola al mondo esterno consente
più in generale di trasformare il concetto di
apprendimento in attività permanente (life long learning,
opportunità di crescita e lavoro lungo tutto l’arco della
vita), consegnando pari dignità alla formazione scolastica
e all’esperienza di lavoro.
L’alternanza intende integrare i sistemi dell’istruzione, della
formazione e del lavoro attraverso una collaborazione
produttiva tra i diversi ambiti, con la finalità di creare un
luogo dedicato all’apprendimento in cui i ragazzi siano in
grado di imparare concretamente gli strumenti del “mestiere”
in modo responsabile e autonomo. Se per i giovani
rappresenta un’opportunità di crescita e di inserimento futuro
nel mercato del lavoro, per le aziende si tratta di investire
strategicamente in capitale umano ma anche di accreditarsi
come enti formativi.
Cerimonia conclusiva di Alternanza Scuola Lavoro - Rimini
Oltre alla rete di aziende già convenzionate con l’Istituto, si è attuata una politica di
“rete” che consente agli studenti di segnalare aziende di loro conoscenza disposte
ad erogare stage presso le loro strutture. In particolare, grazie all’ausilio di
questionari on line, si raccolgono tutti i dati necessari alla stipula delle convenzioni e
all’avvio dei progetti di alternanza scuola-lavoro.
Pag. 13
Questionario on line
La scuola che voglio!
Tutto il processo di alternanza
scuola-lavoro, tutt’oggi in pieno
svolgimento, si svolge in orario
extracurriculare.
Questa circostanza, oltre a
scontrarsi con le ridotte
possibilità di spostamento offerte
dal sistema di trasporto
provinciale, rappresenta per gli
studenti un aggravio del tempo-
scuola, non espressamente
previsto dalla Legge, peraltro
incidente in modo negativo sul
tempo-studio e sulle altre attività
legate ad un sano e completo
sviluppo della persona (sport,
famiglia, ecc.).
Partendo da questo spunto, si è
avviata una riarticolazione
dell’orario scolastico, che innova
fortemente la metodologia di
lavoro, con grandi benefici, sul
grado di soddisfazione degli
alunni e delle famiglie.
La sperimentazione prevede l’estensione delle giornate con ore di 50 min. a tutte le
ore della settimana: erogando 6 ore al giorno di 50 min. cadauna, si ottiene un monte
ore complessivo di 30 ore settimanali, contro le 32 ore previste dai quadri orari
ministeriali. Le 2 ore mancanti saranno recuperate un giorno al mese.
Il giorno “vacante” risultante dalla predetta distribuzione oraria, viene così destinato
allo svolgimento di 5 ore di alternanza scuola-lavoro, in orario mattutino – quindi con
l’enorme beneficio derivante dalla disponibilità dei mezzi pubblici per qualunque
destinazione – e per un totale di circa 165 ore per ogni anno del triennio.
La giornata del martedì, per tutti i ragazzi
non impegnati nei percorsi di alternanza
scuola-lavoro è destinata allo svolgimento
di progetti di carattere innovativo e
pluridisciplinare.
Si altera il concetto di classe, in favore di
quello di “gruppo”, inteso come un insieme
di studenti aventi i medesimi interessi ma
che possono appartenere anche ad indirizzi
diversi e diverse fasce d’età.
Per l’anno scolastico 2016/17 i docenti
dell’Istituto hanno preparato 32 progetti che
sono stati pubblicati online. Ciascuno
studente ha potuto scegliere 4 progetti per
l’intero anno scolastico, assecondando le
proprie passioni, interessi e necessità.
La Scuola che voglio è un progetto-azione
che vuole introdurre nel curriculo di Istituto
la componente individualizzata, legata
all’apprendimento preferito di ogni singolo
studente.
Il nostro Istituto è stato selezionato come destinatario del progetto
Erasmus plus (azione KA2: Partenariati strategici tra sole scuole per lo
scambio di buone pratiche) dal titolo:
L’adesione al progetto prevede la mobilità di un minimo di 6 alunni
dell’Istituto e di alcuni docenti accompagnatori che, nel biennio
2016/2018, parteciperanno a tre campus meeting con una istituzione
scolastica inglese di Lincoln e la scuola polo tedesca di Wuppertal.
Il progetto prevede la creazione di due aziende simulate, una di
ristorazione e una di tipo turistico. Gli alunni del nostro Istituto dovranno
presentare le aziende da loro fondate e richiedere delle figure
professionali agli alunni delle Istituzioni scolastiche straniere, e a loro
volta dovranno presentare domanda di lavoro presso una delle aziende
simulate fondate dai paesi partner. Il progetto prevede la descrizione del
nostro territorio, da diversi punti di vista, l’analisi SWOT delle aziende,
l’analisi del comportamento degli italiani nei confronti del lavoro e una
serie di attività che di volta in volta verranno sviluppate nei tre campus,
uno per ciascun paese partecipante al progetto.
Il nostro Istituto crede fortemente che elevare la qualità dei percorsi
formativi significa anche rafforzare la formazione all’estero e la
collaborazione internazionale per gli alunni, le famiglie e il personale
scolastico coinvolto.
La figura del ragioniere ha subito una profonda e complessa
trasformazione in relazione alle nuove richieste del mondo del
lavoro e della società.
Oggi l’Istituto Tecnico Economico prepara il diplomato in
Amministrazione, finanza e marketing, un professionista capace di
operare con competenza all’interno del mondo della produzione e
del commercio, delle banche, delle assicurazioni, della pubblica
amministrazione. Il denominatore comune della sua preparazione è
una cultura di base solida, varia, con competenze comunicative,
tecniche e gestionali.
In particolare il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing,
che l'Istituto G. T. di Lampedusa vuole preparare, è un
professionista che possiede una visione integrata della realtà
aziendale e ne segue la complessa evoluzione, dimostrando
competenza, flessibilità, capacità di partecipazione e di direzione del
lavoro organizzato e di gruppo.
QUADRO ORARIO
I
Biennio
II
Biennio
V
Anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 3 3
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Lingua Francese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Informatica 2 2 2 2
Scienze integrate
Scienze della Terra e Biologia
2 2
Scienze integrate - Fisica 2
Scienze integrate - Chimica 2
Diritto ed Economia 2 2
Diritto 3 3 3
Economia Politica 3 2 3
Economia Aziendale 2 2 6 7 8
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica
o attività alternative
1 1 1 1 1
Il Diplomato in AFM può continuare la propria formazione superiore
mediante:
accesso ai
corsi post-
diploma.
accesso a tutti i corsi di laurea, in modo
particolare a facoltà a carattere economico,
giuridico, linguistico e informatica.
Può accedere subito nel mondo del lavoro, presso:
Aziende Istituti bancari Assicurazioni
Uffici di consulenza del Lavoro e Fiscali
Pag. 17
L’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing con l’articolazione in Relazioni
Internazionali per il Marketing intende approfondire gli aspetti relativi alla gestione
delle relazioni commerciali internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e
settoriali e assicurare le competenze necessarie a livello culturale, linguistico e
tecnico. Il profilo dell’articolazione RIM dunque sviluppa sia l’ambito della
comunicazione aziendale e del marketing, con l’utilizzo di tre lingue straniere e
appropriate competenze di tecnologia della comunicazione, sia la collaborazione
nella gestione dei rapporti aziendali nazionali ed internazionali. L’articolazione
prevede discipline innovative ed avanzate, come l’economia geopolitica, le relazioni
internazionali e le tecnologie della comunicazione, associate allo studio
approfondito di tre lingue straniere, affrontate secondo modelli didattici
laboratoriali ed operativi.
Il Diplomato in RIM che il Tomasi di Lampedusa vuole preparare è un professionista
che possiede competenze relative alla dimensione amministrativo-finanziaria, tipica
dell’indirizzo economico. Il diploma in RIM apre a professioni che vanno dalla
tradizionale corrispondenza in lingue estere in istituzioni pubbliche e imprese
private, alle nuove professioni della comunicazione, con particolare riferimento al
marketing e alla comunicazione aziendale, alle relazioni pubbliche esterne e
internazionali, alle relazioni interculturali e alla mediazione linguistica presso enti
pubblici e associazioni.
QUADRO ORARIO
I
Biennio
II
Biennio
V
Anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 3 3
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Seconda lingua straniera 3 3 3 3 3
Terza lingua straniera 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Informatica 2 2
Tecnologie della comunicazione 2 2
Scienze della Terra e Biologia 2 2
Scienze integrate - Fisica 2
Scienze integrate - Chimica 2
Diritto ed Economia 2 2
Diritto 2 2 2
Relazioni Internazionali 2 2 3
Economia Aziendale 2 2
Economia aziendale e Geo-politica 5 5 6
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
IRC o attività alternative 1 1 1 1 1
Il Diplomato in RIM può continuare la propria formazione superiore mediante:
accesso ai corsi
post-diploma.
accesso a tutti i corsi di laurea, in particolare facoltà a
carattere economico, giuridico, linguistico, diritto
internazionale, storia comparata della cultura e
informatica.
Può accedere subito nel mondo del lavoro, come:
Responsabile in
comunicazione
Direttore
commerciale
Responsabile
import-export
Responsabile ufficio estero di aziende di credito e assicurazioni
Pag. 18
QUADRO ORARIO
I
Biennio
II
Biennio
V Anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 3 3
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Lingua Francese 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Informatica 2 2 4 5 5
di cui in compresenza con l’ITP 1 1 1
Scienze della Terra e Biologia 2 2
Scienze integrate: Fisica 2
Scienze integrate: Chimica 2
Diritto ed Economia 2 2
Diritto 3 3 2
Economia Politica 3 2 3
Economia Aziendale 2 2 4 7 7
di cui in compresenza con l’ITP 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Nell’articolazione Servizi Informativi Aziendali, il Diplomato ha competenze
specifiche in Informatica Gestionale, oltre a possedere una consistente
cultura generale e buone capacità linguistico-espressive. Possiede inoltre
ampie conoscenze dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto
il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile ed informatico.
In particolare è in grado di:
gestire il sistema informativo aziendale nell’ambito della valutazione, della
scelta e dell’adattamento di software applicativi;
utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione
integrata di impresa per realizzare attività comunicative con riferimento a
diversi contesti;
Di realizzare nuove procedure nel sistema di archiviazione, comunicazione
in rete e sicurezza della rete aziendale.
Il Diplomato in SIA può continuare la propria formazione superiore mediante:
accesso ai
corsi post-
diploma.
accesso a tutti i corsi di laurea, in modo particolare a facoltà
a carattere economico, giuridico, linguistico e informatico.
Può accedere subito nel mondo del lavoro come Analista Programmatore
In Aziende produttrici di software, centri di elaborazione dati di aziende ed enti
pubblici, Aziende di commercializzazione ed assistenza prodotti informatici,
Aziende di servizi web e gestioni di reti, Aziende e studi professionali con
compiti di programmazione e sviluppo di analisi di problemi aziendali.
In particolare è in grado di:
analizzare i rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera
QUADRO ORARIO
I
Biennio
II
Biennio
V
Anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 3 3
Geografia Turistica 2 2 2
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Lingua Francese 3 3 3 3 3
Terza Lingua straniera 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Informatica 2 2
Scienze integrate
Scienze della Terra e Biologia
2 2
Scienze integrate - Fisica 2
Scienze integrate - Chimica 2
Diritto ed Economia 2 2
Diritto e legislazione turistica 3 3 3
Economia Aziendale 2 2
Discipline Turistiche e Aziendali 4 4 4
Arte e Territorio 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Il Diploma in Turismo permette l’iscrizione a qualsiasi facoltà
universitaria e consente l’esercizio della libera professione,
l’impiego presso enti pubblici e privati ed imprese che si occupano
del settore turistico, nelle agenzie assicurative, nelle aziende di
trasporto e nel commercio con l’estero.
Il Diplomato in Turismo è un professionista che interviene nella
valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale,
artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed
ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale
specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel
sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione
sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa
Turistica inserita nel contesto internazionale.
proporre soluzioni a problemi specifici
utilizzare le lingue straniere
collaborare per definire con i soggetti pubblici e privati
l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo
sviluppo dell’offerta integrata
utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e
internazionale, per proporre servizi turistici innovativi
promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di
comunicazione multimediale
Consente, inoltre, l’ammissione all’esame per il conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione di Guida
Turistica e Accompagnatore Turistico e, dopo due anni di lavoro nel settore, a quello di Direttore Tecnico di agenzia viaggi e
turismo.
Pag. 20
Iscrizione all’Albo Professionale dei Geometri, previo tirocinio
presso uno studio tecnico ed Esame di Stato per il
conseguimento dell’ abilitazione all’ esercizio della libera
professione.
QUADRO ORARIO
I
Biennio
II
Biennio
V
Anno
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di Matematica 1 1
Tecnologie Informatiche - Laboratorio
3
di cui in compresenza con ITP 2
Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica
3 3
di cui in compresenza con ITP 2 2
Diritto ed Economia 2 2
Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia
2 2
Scienze Integrate: Fisica - Laboratorio
3 3
di cui in compresenza con ITP 2 2
Scienze Integrate: Chimica - Laboratorio
3 3
di cui in compresenza con ITP 2 2
Scienze e Tecnologie Applicate 3
Gestione del Cantiere e Sicurezza Ambiente di Lavoro
2 2 2
Progettazione, Costruzioni e Impianti 7 6 7
Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4
Topografia 4 4 4
Religione cattolica o attività alternative
1 1 1 1 1
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Il Diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio è una figura nuova
di professionista, oltre ad occuparsi della gestione del patrimonio
immobiliare, sia per quanto riguarda la costruzione e la variazione,
sia per quel che concerne la valutazione, possiede competenze nel
campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle
industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo,
nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e
per il calcolo. È in grado di operare, con un ruolo di rilievo, nei
contesti produttivi, nella gestione e organizzazione dei cantieri, nei
processi di conversione dell’energia e nell’applicazione delle nuove
tecnologie di costruzione ecocompatibili. Diverse sono le mansioni
che egli è chiamato a svolgere.
Il Diplomato in CAT può continuare la propria formazione superiore
mediante:accesso ai
corsi post-
diploma.
accesso a tutti i corsi di laurea, in modo
particolare ai corsi delle facoltà
di ingegneria e architettura
Può accedere subito nel mondo del lavoro, presso:
Studi professionali Imprese di costruzioni o aziende
Uffici tecnici pubblici e privati che operano nel settore del
rilievo, della progettazione e del catasto.
Pag. 21
Il diplomato in Sistema Moda è in grado di assumere, nei diversi
contesti d’impiego e con riferimento alle specifiche esigenze, ruoli e
funzioni di ideazione, progettazione e produzione di confezioni,
calzature e accessori, di organizzazione, gestione e controllo della
qualità delle materie prime e dei prodotti finiti; di intervenire,
relativamente alle diverse tipologie di processi produttivi, nella
gestione e nel controllo degli stessi per migliorare qualità e
sicurezza dei prodotti; di agire, relativamente alle strategie aziendali,
in termini di individuazione di strategie innovative di processo, di
prodotto e di marketing; di contribuire all’innovazione creativa,
produttiva e organizzativa delle aziende del settore moda;
collaborare nella pianificazione delle attività aziendali.
Il Diplomato in S/M può:
Frequentare corsi di specializzazione
professionalizzanti
Proseguire negli
studi universitari
Può accedere subito nel mondo del lavoro, presso:
Ideazione/progettazione/industrializzazione del prodotto e delle
collezioni; organizzazione e gestione del processo produttivo e
della logistica.
Controllo della qualità delle materie prime e dei prodotti finiti;
marketing, comunicazione e commercializzazione.
Operando nei diversi contesti delle numerosissime realtà
produttive del Sistema Moda italiano, nell’ambito dell’ideazione,
progettazione, produzione, marketing.
Pag. 22
Quadro Orario
I
Biennio
II
Biennio
V
Anno
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica 1 1
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia 2 2
Scienze Integrate: Fisica 3 (1) 3 (1)
Scienze integrate: Chimica 3 (1) 3 (1)
Tecnologie Informatiche 3 (2)
Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica 3 (1) 3 (1)
Scienze e Tecnologie Applicate 3
Chimica applicata e nobilitazione dei materiali per i
prodotti della moda
3 (1) 3 (1) 3 (1)
Economia e marketing delle aziende della moda 2 3 3
Tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e
organizzativi della moda
5 (4) 4 (4) 5 (4)
Ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti
della moda
6 (3) 6 (4) 6 (5)
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
(…) ore di compresenza con ITP
QUADRO ORARIO
I
Biennio
II
Biennio
V
Anno
Lingua e Letteratura Italiana 3 3 3 3 3
Storia 3 2 2 2
Inglese 2 2 2 2 2
Matematica e Complementi 3 3 3 3 3
Tecnologie Informatiche
3
di cui in compresenza con ITP 2
Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica
3 3
di cui in compresenza con ITP 1 1
Diritto ed Economia 2
Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia
3
Scienze Integrate: Fisica
3 2
di cui in compresenza con ITP 1 1
Scienze Integrate: Chimica
2 3
di cui in compresenza con ITP 1 1
Scienze e Tecnologie Applicate 2
Gestione del Cantiere e Sicurezza Ambiente di Lavoro
2 2 2
Progettazione, Costruzioni e Impianti 5 5 4
Geopedologia, Economia ed Estimo 2 3 3
Topografia 3 3 3
IRC o attività alternative
1 1
L’Istituto “G. Tomasi di Lampedusa”, con l’istituzione del corso
serale, intende soddisfare la richiesta formulata dagli adulti
del territorio che si rivolgono alla scuola per rientrare nel
sistema formale di istruzione ed acquisire il titolo di studi nel
settore specifico.
L’educazione degli adulti, considerata come diritto
all’apprendimento per tutta la vita, ha un ruolo
importantissimo per l’integrazione nel mondo del lavoro, per
qualificare giovani ed adulti privi di professionalità
aggiornata, per consentire la riconversione professionale di
adulti già inseriti in ambito lavorativo, per lo sviluppo
individuale e la realizzazione delle aspirazioni personali, per
lo sviluppo sociale e la crescita economica, per l’esercizio
autonomo dei diritti di cittadino attivo.
L’impianto del corso prevede una riduzione dell’orario delle
lezioni rispetto all’analogo corso diurno, il riconoscimento di
crediti formativi, il tutoring, le metodologie didattiche
tendenti a valorizzare le esperienze culturali e professionali
degli studenti, l’approccio al sapere integrato con le
conoscenze e le competenze già acquisite nel mondo del
lavoro.
Gli sbocchi sono del tutto analoghi a quelli del corso diurno.
Pag. 23
L’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA integra e concretizza annualmente il POF con le scelte, effettuate dal
Collegio e dagli organismi in cui esso si articola (dipartimenti, consigli di classe, commissioni di lavoro), relative
alle attività didattiche e culturali, curriculari e non. Per programmare le attività proprie della scuola si fa
riferimento alle seguenti fasi:
– identificazione delle difficoltà e dei bisogni socio-culturali
– definizione delle finalità e degli obiettivi
– identificazione dei metodi
– definizione dei criteri di valutazione
OBIETTIVI COGNITIVI
– Conoscenza linguistica di base (saper utilizzare la lingua italiana parlata, scritta e trasmessa per entrare in
rapporto con gli altri);
– Sviluppo delle abilità espressive e comunicative (comprendere i messaggi e saper comunicare utilizzando
la lingua straniera; conoscere il linguaggio scientifico e tecnico; conoscere i linguaggi informatici per
utilizzare strumenti informatici e telematici);
– Sviluppo delle capacità di comprensione (comprendere, saper decodificare, analizzare e sintetizzare un
testo; conoscere e comprendere fatti e fenomeni collocati nel tempo e nello spazio);
– Sviluppo delle capacità di applicazione delle conoscenze (porsi problemi e prospettare soluzioni);
– Sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e logico-deduttive;
– Sviluppo delle capacità di autovalutazione;
– Saper lavorare autonomamente e in gruppo;
– Sviluppo delle capacità critiche e rielaborative.
Pag. 24
SCELTE METODOLOGICHE
Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati vengono definiti i criteri relativi alla metodologia e le modalità
stesse di insegnamento che prevedono:
– Lezioni frontali
– Dibattiti guidati tra gli allievi
– Relazioni degli allievi
– Lavori di gruppo
– Uso di strumenti audiovisivi e strumenti multimediali
– Lettura in classe di giornali e riviste specialistiche
– Guida all’uso dei laboratori e della biblioteca
– Guida durante le visite programmate relative agli argomenti svolti
– Lezioni di recupero
– Compresenze
Pag. 25
FINALITÀ EDUCATIVE GENERALI
Ogni Consiglio di Classe adegua gli obiettivi “istituzionali” ai bisogni specifici della classe, tenendo presenti i
risultati emersi dall’analisi delle situazioni di partenza, intervenendo laddove necessario attraverso azioni di:
• Recupero “in itinere” degli alunni che evidenziano carenze e lacune.
• Integrazione e recupero degli alunni portatori di handicap.
• Formazione di cittadini capaci di inserirsi in società ed in contesti aziendali diversi
FINALITÀ E OBIETTIVI PROFESSIONALI
Promuovere una rinnovata sensibilità verso le problematiche che stanno interessando il mondo economico e
la società intera.
Promuovere una mentalità imprenditoriale volta alla valorizzazione delle autonome risorse individuali o di
gruppo e formare nei giovani una “cultura di impresa”.
Far maturare competenze specifiche legate alle nuove problematiche del settore edilizio in merito all’utilizzo
delle nuove tecnologie, alla certificazione di qualità, alla tutela ambientale e allo sviluppo compatibile.
Orientare gli allievi:
– verso la scelta universitaria,
– verso l’inserimento nel mondo del lavoro,
– verso le opportunità di impresa.
Fare acquisire agli alunni l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche, telematiche e multimediali come
nuovo strumento utile sia per l’apprendimento dei saperi tradizionali che per l’esplorazione di nuove realtà del
mondo di oggi.
Instradare gli alunni all’utilizzo di programmi informatici applicativi (gestionali per l’indirizzo Commerciale,
Autocad e simili per l’indirizzo Geometri). Fornire agli alunni elementi normativi sulle agevolazioni finanziarie
alle imprese.
Avvicinare gli alunni alla realtà aziendale, attraverso un approccio pratico, basato fondamentalmente sulla
simulazione aziendale, aderendo al progetto nazionale IFS (Impresa Formativa Simulata). Ampliamento
dell’offerta formativa attraverso la progettazione di corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore).
Pag. 26
A conclusione dei percorsi, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al
al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in grado di:
− Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione
− Utilizzare un atteggiamento critico e razionale di fronte alla realtà
− Padroneggiare il patrimonio lessicale e espressivo della lingua italiana nei vari contesti
− Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti, orientandosi fra testi, autori e tematiche di
tipo scientifico, tecnologico ed economico
− riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico,
− stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali in una prospettiva interculturale, di studi e lavoro
− Utilizzare linguaggi settoriali delle lingue straniere
− Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali
− Utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale
− Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea esercitare la pratica sportiva
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A conclusione dei percorsi, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al
confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in grado di:
− Collocare il pensiero matematico e scientifico in una dimensione storico - culturale
− Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici
− Utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria
competenza;
− Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro
− Utilizzare le reti informatiche per lo studio e la ricerca
− Cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della
deontologia professionale;
− Saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;
− Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni
di vita e dei modi di fruizione culturale;
− Essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e
comunitario.
Pag. 28
Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia,
l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio sono
in grado di:
− analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali
e collettivi in chiave economica;
− riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite
dall’economia e dal diritto;
− riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale;
− analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;
− orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;
− intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione;
− utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;
− distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali;
− agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico;
− elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali;
− analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.
Pag. 29
Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente
l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
− individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei
settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;
− orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine;
− utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
− orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui
luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;
− intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria
competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;
− riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi;
− analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni
di vita;
− riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue
applicazioni industriali;
− riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
Pag. 30
Una scuola che risponde adeguatamente a tutte le
difficoltà degli studenti e sa prevenirle, ove possibile,
diventa una Scuola inclusiva per tutti, dove si eliminano le
barriere all’apprendimento ed alla partecipazione sociale
di ogni studente.
Nelle classi si trovano, sempre di più, studenti che per una
difficoltà di “funzionamento” preoccupano gli insegnanti e
le famiglie: studenti con difficoltà nell’ambito
dell’apprendimento e dello sviluppo di competenze,
studenti che provengono da ambiti culturali e linguistici
diversi (alunni migranti).
Il nostro Istituto riserva una specifica attenzione
all’integrazione degli studenti disabili; vuole essere una
comunità accogliente nella quale tutti gli studenti, possano
realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. La
piena inclusione degli studenti con disabilità è un obiettivo
che la nostra scuola persegue attraverso una intensa e
variegata progettazione di percorsi speciali individualizzati,
flessibili e soprattutto integrati all’interno della
programmazione disciplinare, valorizzando le
professionalità interne e le risorse offerte dal territorio.
Le linee guida che ispirano il nostro intervento mirano al
raggiungimento della piena inclusione, ed intendono
favorire il recupero e il potenziamento delle capacità
individuali, senza trascurare l’orientamento al lavoro e
l’integrazione nella società.
G.L.I. - Gruppo di Lavoro per l’Inclusione
Composizione:
• Il Dirigente Scolastico, che lo presiede
• Il Docente Coordinatore/Referente BES
• Docenti Funzioni Strumentale
• I Docenti coordinatori delle classi con alunni con BES
certificati (disabili e DSA);
• I docenti di sostegno
• Due rappresentanti dei genitori;
• Due rappresentanti degli alunni;
• Gli operatori sanitari dell’ASP 5 – Distretto sanitario di
Sant’Agata di Militello - coinvolti nei progetti formativi degli
alunni con disabilità frequentanti la scuola;
• uno o più collaboratori scolastici formati in base
all’art.7CCNL per assistenza alunni diversamente abili.
Il GLI si può riunire in seduta plenaria, ristretta (con la sola
presenza degli insegnanti e/o docenti e genitori), o dedicata
(con la partecipazione delle persone che si occupano in
particolare di un alunno). Possono essere invitati a partecipare
esperti esterni o persone che al di fuori della scuola si
occupano degli alunni diversamente abili. Le riunioni sono
convocate dal Dirigente Scolastico, le deliberazioni sono
assunte a maggioranza dei presenti. Di ogni seduta viene
redatto apposito verbale.
Pag. 31
La nostra scuola, attenta alle problematiche dei DISTURBI
SPECIFICI DI APPRENDIMENTO, consapevole delle difficoltà
con cui uno studente con Bisogni Educativi Speciali deve
affrontare l’inserimento e il curricolo della scuola secondaria di
secondo grado promuove una formazione per i docenti per
l'acquisizione di competenze specifiche in materia. Il Piano
Annuale per l’Inclusione 2015/2016 prevede, tra l’altro:
- Costituzione di una Comunità di pratica online per i docenti
del GLH d’Istituto implementata e coordinata dal Referente
BES con funzioni di Docente Mentor;
- Incontri con i genitori degli alunni D.A., degli alunni con DSA,
degli alunni con cittadinanza straniera, per effettuare un’analisi
dei bisogni e individuare eventuali punti di forza e punti critici
emersi, eventualmente, negli anni precedenti;
- Screening per l’individuazione di D.S.A. (o altre cause di
difficoltà scolastiche) in tutte le prime classi;
- Formazione sull’uso degli strumenti tecnologici compensativi
per gli alunni DSA;
- Incontri di formazione per i Docenti Coordinatori di classe
tenuti da Docente interno con formazione specifica e con
esperienze in formazione docenti.
- Su richiesta delle famiglie, eventuale laboratorio linguistico
per l’acquisizione della lingua italiana (corsi A1/A2/B1/B2 - 2
ore ogni 15 gg - secondo la necessità prevalente);
-Attivazione di iniziative progettuali didattico-educative rivolte
agli alunni con BES;
L’Istituto, accoglie le indicazioni espresse dalle “Linee
guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni
stranieri” , dalla Legge 104/92 e dalle “Linee guida sul
l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità”, dalle
Legge 170/2010 e dalle “Linee guida per il diritto allo
studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici
dell'apprendimento”, dalla Direttiva Ministeriale del
27/12/2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni
educativi speciali e organizzazione territoriale per
l’inclusione scolastica” e dalle successive indicazioni
operative e chiarimenti, ne condivide le finalità e si
impegna ad adottare tutte le strategie e metodologie
specifiche necessarie ed il massimo coinvolgimento del
personale docente e non docente impegnato nella
progettualità didattica di tutti gli studenti.
Il “Progetto Inclusione d’Istituto”, per l’a.s. 2015/2016
prevede, inoltre, l’attuazione di interventi didattici
specifici; le attività saranno dedicate in particolare agli
alunni il cui P.E.I./PDP contenga, tra gli obiettivi
individuati, lo sviluppo delle autonomie personali e
sociali, ed individui competenze a livello cognitivo e
relazionale tali da permettere una progettazione mirata
anche al rafforzamento degli obiettivi cognitivi. Le attività
saranno realizzate con l’intento di stimolare la creatività e
l’espressione personale anche attraverso proposte sonore
ed a carattere artistico-didattico, da elaborare a livello
motorio, grafopittorico, plastico, linguistico, multimediale,
tramite attività individualizzate ed il gioco collettivo.
Pag. 32
Pag. 33
N.B.: NELL’ATTRIBUIRE IL VOTO I TRE INDICATORI DEVONO ESSERE CONSIDERATI NELLA LORO GLOBALITÀ. NELL’EVENTUALITÀ DI DISCORDANZA TRA LE VALUTAZIONI
RISULTANTI DA CIASCUN INDICATORE, SI ATTRIBUIRÀ ALL’ALUNNO IL VOTO CHE SCATURISCE DALLA MEDIA.
INDICATORI VOTO 10 VOTO 9 VOTO 8 VOTO 7 VOTO 6 VOTO 5
RISPETTO DELLE REGOLE
Lo studente frequenta le lezioni assiduamente e nel responsabile rispetto
delle prescrizioni previste dal Regolamento di Istituto: in particolare rispetta il
ruolo di tutto il personale, è corretto e attento verso i compagni giustifica
tempestivamente le assenze, le entrate posticipate e le uscite anticipate;
utilizza responsabilmente i materiali e le strutture della scuola, con particolare
riferimento all’igiene ed al decoro della propria classe e dei servizi; rispetta le
disposizioni i circa la sicurezza e l’emergenza, il divieto di fumo e di utilizzo di
cellulari.
Comportamento
esemplare e
frequenza
assidua
Comportamento
attento e
scrupoloso,
frequenza
assidua
Comportamento
corretto,
frequenza
regolare
Comportamento
complessivamen
te accettabile,
frequenza non
sempre regolare
con ritardi
ingiustificati e
reiterati, note
collettive
ripetute.
Comportamento
non sempre
corretto,
frequenza
irregolare,
presenza di note
disciplinari.
DM n. 5/ 2009
art. 4
IMPEGNO NELLO STUDIO
Lo studente evidenzia una costante tendenza a consolidare gli apprendimenti
acquisiti, in modo da maturare una progressiva capacità di orientarsi nella
scelta degli studi futuri. Rispetta le consegne a casa e a scuola in tutte le
discipline, porta i materiali richiesti, è presente alle verifiche e valutazioni,
collabora, si impegna nella didattica auricolare e partecipa alle varie iniziative
scolastiche.
Lodevole Consapevole Rigoroso Poco attento Discontinuo Insufficiente
PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO
Lo studente partecipa al lavoro didattico in classe in modo educato,
collaborativo, attento; è responsabile e propositivo durante le visite di
istruzione, i viaggi culturali ed in tutte le attività scolastiche ed
extrascolastiche; è disponibile e costruttivo nella collaborazione con i
compagni.
Vivace,
intelligente e
positiva
Attiva e
costruttiva
Attiva Accettabile Discontinua Insufficiente
• delibereranno la promozione alla classe successiva allorché l’allievo abbia raggiunto gli obiettivi
prefissati, in conformità con quelli dell’istituto e resi noti preventivamente agli allievi;
• delibereranno sospensione del giudizio finale, come da DM n. 80 del 3-10-2007, nei confronti
degli studenti per i quali, al termine delle lezione, è stato constatato il mancato conseguimento
della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non
promozione;
• delibereranno la non promozione alla classe successiva in caso di giudizio di non sufficienza,
sulla totalità, o quasi, delle discipline; giudizio di grave insufficienza in discipline che determinino
una carenza nella preparazione complessiva dell’alunno, tale da comprometterne la possibilità di
frequentare con profitto la classe successiva;
• procederanno alla valutazione caso per caso, considerando le caratteristiche di ogni singolo
alunno e gli eventuali progressi registrati.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE SOMMATIVA
La valutazione sommativa non si riferirà soltanto alla verifica del profitto degli allievi, bensì
considererà i processi di apprendimento visti come momenti qualificanti della formazione
complessiva di una personalità in divenire. Per ottenere ciò è necessario che per ogni disciplina
vengano definiti i contenuti minimi irrinunciabili e fatti conoscere ad alunni e genitori, che sia
evidenziato l'impegno e la partecipazione e la condotta dell'allievo nei diversi momenti
dell'attività, che vengano costruiti percorsi che comprendano: valutazione della situazione di
partenza e dell'eventuale recupero, tappe intermedie con obiettivi definiti e con valutazioni
'obiettive, sostegno in itinere.
Pag. 34
I CONSIGLI DI CLASSE:
Pag. 35
1° BIENNIO - CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE
VOTO CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Livello di certificazione delle competenze di base
(DM 9 del 27 gennaio 2010)
1- 3
Possiede scarse conoscenze degli
argomenti disciplinari e disarticolate
nozioni dei loro ambiti contestuali.
Disattende le consegne, e/o risponde
con assoluta incongruenza di
linguaggio e di argomentazione
Non sa orientarsi nell'analisi di problemi
semplici e non è in grado di applicare
regole o elementari operazioni risolutive
Livello base non raggiunto
con relativa motivazione
4
Conosce in modo incerto e confuso gli
argomenti disciplinari.
Ne distingue con difficoltà i nuclei
essenziali e le interrelazioni.
Evidenzia imprecisioni e carenze anche
gravi nell’elaborazione delle consegne,
che svolge con un linguaggio
disordinato e a volte scorretto.
Si orienta a fatica nell'analisi dei problemi
semplici, che affronta con confuse e non
fondate procedure di risoluzione
5
É in possesso di un limitato repertorio
di conoscenze, delle quali coglie
parzialmente implicazioni e rimandi
essenziali
Sviluppa le consegne in modo
sommario o parziale, con non certa
padronanza delle soluzioni.
Sa analizzare problemi semplici in un
numero limitato di contesti. Applica, non
sempre adeguatamente, solo semplici
procedure risolutive.
6
Conosce le diverse discipline e ne
coglie in linea generale contenuti e
sviluppi.
Comprende le consegne e risponde in
modo semplice ma appropriato,
secondo i diversi linguaggi disciplinari.
Sa analizzare problemi semplici ed
orientarsi nella scelta e nella applicazione
delle strategie di risoluzione
LIVELLO BASE:
Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando
di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare
regole e procedure fondamentali
7
Conosce gli argomenti ed è in grado di
stabilire relazioni corrette tra i diversi
ambiti disciplinari.
Comprende e contestualizza le
consegne, le sviluppa rielaborandole in
modo coerente.
Sa impostare problemi di media
complessità e formulare in modo
appropriato le relative ipotesi di
risoluzione
LIVELLO INTERMEDIO:
Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in
situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper
utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite
8
Conosce gli ambiti disciplinari, anche
grazie ad approfondimenti personali
negli aspetti per i quali ha maggiore
interesse.
Sviluppa le consegne con rigore logico,
operando collegamenti con appropriate
argomentazioni.
É capace di enucleare in modo articolato
strategie di risoluzione dei problemi per
elaborare le quali sa operare scelte
coerenti ed efficaci
9-10
Mostra piena padronanza degli ambiti
disciplinari grazie a una ricca e
articolata rete di informazioni.
É in grado di sviluppare analisi
autonome esprimendo valutazioni
critiche, originali e personali.
Sa impostare percorsi di studio autonomi.
Effettua con sicurezza e originalità
collegamenti e confronti tra i diversi ambiti
disciplinari, mostrando sicura capacità di
orientarsi.
LIVELLO AVANZATO:
Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni
anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze
e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e
assumere autonomamente decisioni consapevoli
Pag. 36
2° BIENNIO e QUINTO ANNO - CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE
Voto CONOSCENZE ABILITÁ COMPETENZE
3
Presenta gravi lacune nella conoscenza
dei contenuti con evidenti difficoltà a
recuperare anche le informazioni
minime.
Espone in modo gravemente scorretto e non è in grado di utilizzare il linguaggio i codici specifici.
L’organizzazione dei contenuti è inesistente. Le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione sono
pressoché nulle e manca qualunque tipo di argomentazione.
Competenze non conseguite
con motivazioni
4
Evidenzia estese lacune nella
conoscenza degli argomenti e presenta
difficoltà a recuperare le informazioni.
Espone ed organizza i contenuti in modo sostanzialmente confuso e incoerente, utilizzando un
linguaggio del tutto generico ed improprio. Dimostra gravi difficoltà ad operare anche i collegamenti
più semplici e a procedere nell’applicazione dei dati. Le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione
sono attivate in modo non corretto e non significativo. L’argomentazione è del tutto impropria.
5
Conosce gli argomenti in modo parziale
e/o superficiale e recupera la generalità
dei contenuti solo se guidato.
Espone ed organizza i contenuti in modo incerto e comunque piuttosto schematico, utilizzando un
linguaggio non sempre appropriato e specifico, e rivelando un metodo di studio prevalentemente
mnemonico. Le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione sono attivate parzialmente e limitatamente a
contenuti e problematiche semplici. L’argomentazione non è sicura e non sempre è controllata.
6
Conosce le nozioni e i contenuti
essenziali, almeno nelle loro
formulazioni più semplici (pur con
qualche incertezza).
Espone i contenuti in modo sostanzialmente corretto e coerente, utilizzando i codici specifici in modo
complessivamente adeguato anche se con qualche improprietà o imprecisione.
E’ in grado di stabilire le principali correlazioni disciplinari e pluridisciplinari (eventualmente sotto la
guida dell’insegnante). Nelle operazioni di analisi e di sintesi è in grado di cogliere gli elementi
fondamentali dell’argomento richiesto.
Affronta semplici compiti in modo relativamente autonomo e
dimostra una basilare consapevolezza delle conoscenze e delle
abilità connesse
7
Conosce i temi e i nuclei disciplinari
fondamentali.
Espone i contenuti in modo organico e lineare, stabilendo le principali correlazioni disciplinari e
pluridisciplinari.
Usa correttamente i linguaggi e i codici specifici. É in grado di operare analisi e sintesi appropriate
anche se non sempre Approfondite.
Rielabora ed organizza in modo corretto i contenuti. Riesce a fare
valutazioni autonome e collegamenti appropriati
8
Conosce i contenuti in modo completo,
articolandoli nelle loro specificazioni
interne.
Espone i contenuti in modo apprezzabile, utilizzando con precisione i linguaggi specifici ed operando
gli opportuni collegamenti disciplinari e pluridisciplinari. Sa cogliere relazioni anche complesse tra
fenomeni e sa esprimere giudizi di valore.
Effettuare analisi e sintesi pertinenti, rielaborando i contenuti
attraverso un’argomentazione controllata e coerente.
9
Complete, organiche, articolate e con
approfondimenti autonomi
Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi. Espone in modo
fluido e utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite.
Le conoscenze acquisite vengono applicate anche a situazioni
nuove o in situazioni piuttosto complesse. Sa cogliere elementi
distintivi e specificità e rielabora in modo autonomo effettuando
anche valutazioni personali.
I crediti scolastici vengono attribuiti alla fine dell’anno scolastico partendo dal calcolo della media dei voti
ottenuti dallo studente, per individuare la banda di oscillazione relativa al punteggio da attribuire.
L’attribuzione del credito deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti, anche l’assiduità della frequenza
scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed
integrative ed eventuali crediti formativi; anche il comportamento con il voto in condotta inciderà, come da
normativa, sulla media dei voti.
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi viene arrotondato per eccesso se la parte
decimale è maggiore o uguale a 5, in caso contrario viene arrotondato per difetto, tenendo anche conto del
profitto conseguito in religione o nelle attività alternative. Se il punteggio complessivo arrotondato risulta
maggiore del limite superiore assegnato alla banda di oscillazione, il credito scolastico è pari al limite superiore
della banda. Per l’attribuzione del credito scolastico si fa riferimento alla Tabella A, allegata al D.M. 22 maggio
2007 n. 42.
I CRITERI PER L’OSCILLAZIONE DELLA BANDA CORRISPONDENTE ALLA MEDIA DEI VOTI VENGONO COSI DEFINITI:
• Partecipazione all’attività didattica:
• Frequenza assidua assenze che non superino il 15% del totale annuo delle ore (1056)
• Partecipazione al dialogo educativo
• Partecipazione attiva e propositiva alle lezioni
• Partecipazione a gruppi di progetto, anche elettivi
• Interesse, partecipazione e profitto nella religione cattolica o nella disciplina alternativa prescelta
• Partecipazione alla vita scolastica:
• Partecipazione al Consiglio di classe, al Consiglio di Istituto, al Comitato Studentesco
• Partecipazione alla Consulta Provinciale degli Studenti o a Commissioni Operative di Istituto
• Attività di orientamento
• Attività sportive, teatrali, culturali o connesse a specifici progetti
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Pag. 37
Tabella A, allegata al D.M. 22 maggio 2007 n. 42
Media Classe terza Classe quarta Classe quinta
6 punti 3 - 4 punti 3 - 4 punti 4 - 5
6,1-7 punti 4 - 5 punti 4 - 5 punti 5 - 6
7,1-8 punti 5 - 6 punti 5 - 6 punti 6 - 7
8,1-9 punti 6 - 7 punti 6 - 7 punti 7- 8
9,1-10 punti 7 - 8 punti 7 - 8 punti 8 - 9
Il punteggio di credito è modulato sulla
base dei seguenti criteri:
– deve rimanere nella “banda di
oscillazione” determinata nella
tabella.
– in presenza di almeno due dei
seguenti indicatori anche della stessa
tipologia si attribuisce il massimo di
fascia.
INDICATORI
Profitto (media superiore o uguale a 6.5,7.5 etc.)
Frequenza alle lezioni calcolata in percentuale sui 200 giorni assenze non superiori al 15% del totale annuo delle ore
(1056).
Partecipazione costruttiva alla vita della scuola rappresentanza in OO.CC., sostegno alle attività della scuola attività di
ricerca, partecipazione a gare disciplinari (anche sportive) in rappresentanza dell’Istituto.
Partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola frequenza di almeno 2/3 delle ore
previste per le attività di durata annuale (con un minimo di 20 ore) frequenza di almeno 20 ore, per attività di durata
non annuale, anche se risultanti dalla partecipazione ad attività diverse.
Crediti formativi attività di almeno 20 ore con certificazioni di competenza rilasciate da Enti riconosciuti dal M.I.U.R.,
assegnazione di borse di studio per merito e stages estivi.
Pag. 38
Per il riconoscimento del credito formativo, ai sensi del D.M. n. 452/98 e dell’art. 8 dell’O.M. n. 38/99, si stabiliscono
valutabili le seguenti attività extrascolastiche:
Il totale del credito scolastico e il totale del credito formativo sono cumulabili fino alla concorrenza di punti 1 (punteggio
massimo attribuibile). Nel caso in cui la somma del credito scolastico e formativo determini un risultato decimale
inferiore a 1, non si attribuisce alcun credito.
Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi,
sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza. Il Collegio
Docenti ritiene che i vari tipi di esperienze acquisite, che danno luogo
a crediti formativi, devono comportare un impegno supplementare
rispetto ai normali impegni scolastici e devono avere un carattere
integrativo e non sostitutivo della normale esperienza scolastica.
Inoltre, saranno valutate esperienze di studio esterne alla scuola che
abbiano portato all’acquisizione di un titolo di studio, riconosciuto
dallo Stato o da altri Enti, in ambiti e settori della società civile, legati
alla formazione della persona, alla crescita umana, civile e culturale,
alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione
professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà,
alla cooperazione, allo sport.
Attività di studio, ricerca, apprendistato, lavoro, (in rapporto a: pertinenza, qualità e durata).
Attività socio-assistenziali (in rapporto a tipologia e durata).
Attività sportive (in rapporto a tipologia e durata).
Attività culturali
Pag. 39
Criteri per l’individuazione del personale
docente
Viene utilizzato il personale docente che si rende
disponibile ad effettuare le attività di recupero nel
periodo estivo, in caso di concorrenza viene
individuato con priorità il docente che ha più
studenti a recupero nel gruppo e successivamente
viene seguita la graduatoria interna d’Istituto della
relativa disciplina.
In mancanza di personale in servizio si fa ricorso a
docenti con rapporto di lavoro in atto anche
presso altre istituzioni scolastiche e a soggetti
esterni, utilizzando anche le graduatorie d'Istituto
del personale docente supplente.
Sistema delle verifiche
Le attività di sostegno e di recupero fanno parte
integrante dell'attività didattica, in quanto è responsabilità
del docente mettere in atto ogni strategia per realizzare
gli obiettivi educativi e di apprendimento programmati,
anche con quegli studenti che si trovino in difficoltà a
seguire l'iter di apprendimento per mancanza di
motivazioni o per lacune pregresse o per disimpegno
nello studio personale.
Per questo ogni docente deve coinvolgere gli studenti in
difficoltà, allo scopo di aiutarli sia a trovare le motivazioni
per l’impegno personale nello studio, sia a colmare le
lacune che impediscono loro di conseguire risultati
sufficienti nell'apprendimento dei metodi e dei contenuti
delle discipline.
È quindi responsabilità di ogni docente il recupero delle
lacune scolastiche, anche laddove scegliesse di non
svolgere direttamente le attività di recupero, affidandole
ad altri docenti della scuola o a realtà esterne, e anche
laddove i genitori o coloro che ne esercitano la relativa
potestà non ritengano di avvalersi dell’iniziativa di
recupero organizzata dalle scuole. Le attività di sostegno
e di recupero sono un diritto dello studente, ma anche un
dovere, pur nella libertà sua e della famiglia o di coloro
che ne esercitano la relativa potestà di avvalersi o non
avvalersi della modalità di recupero messa in atto dalla
scuola.
Pag. 40
II sistema delle verifiche può comprendere, sia in
fase intermedia che finale, prove scritte, scritto-
grafiche, orali. La scelta viene lasciata alla personale
responsabilità del docente, tenuto conto delle
indicazioni del Consiglio di classe e di quanto
previsto dall'ordinamento di riferimento. Le
verifiche devono essere documentate.
Considerato che l'obiettivo prioritario delle attività di
recupero e di sostegno è l'innalzamento dei livelli di
apprendimento degli studenti e la riduzione della
dispersione scolastica, i docenti presteranno particolare
attenzione all'azione di recupero e di sostegno di quegli
studenti più deboli che presentano lacune ed insufficienze in
una a più discipline.
Tali attività costituiscono parte ordinaria e permanente del
P.O.F., il Collegio deve individuare, ai sensi degli artt. 2 e 3
dell'O.M. 92/07, le attività e lo loro programmazione, su cui
concentrare gli interventi di recupero, sempre entro i limiti e
i vincoli delle risorse finanziarie. In considerazione che è
necessario concentrare gli interventi di recupero sulla
disciplina e/o aree disciplinari per le quali si è registrato un
più elevato numero di vantazioni insufficienti, tra quelle con
prove scritte, professionali e di indirizzo, e che esistono
peculiarità ed esigenze diverse fra i vari indirizzi di studio, i
corsi di recupero pomeridiani di classe o di interclasse
vengono attivati per le discipline che verranno individuate in
seno al consiglio di classe.
Obiettivi e metodi delle attività di sostegno e recupero
Obiettivi e metodologie del recupero sono identificati dai
docenti all'interno degli obiettivi conoscitivi e formativi delle
singole discipline, e comunque tenendo conto che le attività
di recupero:
− implicano un impegno del docente ad aiutare lo studente
in difficoltà a ritrovare o trovare le motivazioni della
partecipazione alla vita scolastica e dello studio
personale;
− devono tener conto del contesto del percorso dello
studente per non creare ulteriori squilibri nella sua
crescita;
− devono mettere al centro il recupero delle competenze
su cui si è rilevata una carenza più che una pura
ripetizione delle conoscenze non acquisite nella normale
attività scolastica;
− implicano una personalizzazione dell'intervento che vada
ad incidere in modo specifico sul singolo studente;
− nell'attività di recupero rientrano gli interventi di
sostegno che hanno lo scopo fondamentale di prevenire
l'insuccesso scolastico.
I corsi di recupero sono attivati compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e con gruppi omogenei di almeno n. 5
unità e per n. 15 ore, procedendo ove possibile e necessario agli accorpamenti tra studenti di classi parallele, affidando il
corso al docente con il più consistente numero. I Consigli di Classe dovranno individuare le discipline oggetto di recupero,
tra quelle con prove scritte, professionali, di indirizzo.
I Consigli di classe individuano in sede di scrutinio gli studenti tenuti a frequentare i corsi di recupero. Altra attività di
recupero è assicurata in itinere in orario curricolare nell'ambito dell’utilizzazione della quota del 20% prevista dal D. M. n.
47/06.
Corsi di recupero
Pag. 41
DURANTE L’ANNO
1) L'attività di sostegno e recupero può essere realizzata in ambito curricolare in ogni momento dell'anno scolastico e con
diverse modalità: pause didattiche, classi aperte, gruppi di livello, flessibilità oraria ecc.; viene lasciata alla personale
responsabilità del docente la facoltà di individuare tempi e modi di realizzazione di tale attività, dopo averlo segnalato al
Consiglio di Classe con l'indicazione delle carenze e delle metodologie da mettere in atto.
2) II docente deve procedere alle verifiche opportune per valutare se lo studente abbia o non abbia colmato le lacune
riscontrate con un giudizio finale di superamento o non superamento del debito da comunicare alle famiglie o a chi ne
esercita la patria potestà e al Consiglio di Classe. Può scegliere di effettuare una prova di verifica alla fine oppure più
verifiche intermedie e durante il percorso del quale deve essere lasciato debito riscontro documentale.
3) Attività di sostegno durante le pause didattiche con sosta dello svolgimento delle attività curricolari tra la seconda metà del
mese di Novembre / inizio di Dicembre e nei primi 15 giorni del mese di Maggio, in relazione alle necessità e ai bisogni
formativi degli studenti.
DOPO GLI SCRUTINI INTERMEDI
Corsi obbligatori di recupero, da svolgersi in orario extra-curriculare, sono attivati per le discipline indicate dai Consigli di
classe e per gli studenti individuati con gravi insufficienze dopo lo scrutinio del primo quadrimestre.
I corsi sono attivati con gruppi di studenti di almeno 5 unità per almeno 15 ore, procedendo ove possibile e necessario agli
accorpamenti tra studenti di classi parallele, affidando il corso al docente con il più consistente numero.
ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
II Consiglio di classe, in sede di giudizio finale, per gli studenti che presentino in una o più discipline valutazioni
insufficienti, che non comportino tuttavia un immediato giudizio di non promozione, procede alla sospensione del
giudizio finale. Corsi obbligatori di recupero stabiliti dai Consigli di classe sono attivati, compatibilmente con le risorse
finanziarie disponibili, con gruppi omogenei di studenti di almeno n. 5 unità e per n. 15 ore, procedendo ove possibile e
necessario agli accorpamenti tra studenti di classi parallele, affidando il corso al docente con il più consistente numero
Pag. 42
PROGETTI POF
2016-2017
I.T.E.T. TOMASI DI LAMPEDUSA
PROGETTI INTERNI
Sede di Sant’Agata
45
Rivolto a tutte le classi dell’Istituto
Il progetto, finanziato dalla ONLUS Fondazione Mancuso, si propone, per il
terzo anno consecutivo, di promuovere comportamenti e stili di vita atti a
salvaguardare e tutelare l’ambiente che ci circonda. Gli obiettivi principali del
progetto:
• Creare consapevolezza sui temi della sostenibilità e della ecologia;
• Comprendere il ciclo di vita di ogni prodotto;
• Analizzare l’impatto dei prodotti sul mondo;
• Riflettere sulle scelte di consumo;
• Introdurre la tecnica del riuso come buona pratica.
«USA…GETTA … RIUSA»
Responsabili: proff. Gaglione, Marotta, Pedalà, Spitaleri
46
Rivolto alle classi terze e quarte dell’Istituto
Il progetto punta all’acquisizione di una coscienza civile che, oltre a tener
conto dei valori della legalità, recuperi il senso costruttivo del rapporto con gli
organi istituzionali, stimoli il senso della partecipazione politica, intesa come
contributo al miglioramento del proprio ambiente di vita, e ponga al centro
delle relazioni interpersonali il rispetto reciproco e la difesa delle norme del
vivere civile.
Attraverso l’osservazione ed il dialogo è emersa l’esigenza di ritrovare un
corretto e positivo rapporto tra studente-cittadino ed istituzioni (compresa
quella scolastica), e di recuperare il vero significato dei valori fondanti ogni
comunità civile, con particolare riferimento a quelli inerenti al rispetto della
persona umana.
LIBERA … MENTE 2
Responsabile: prof.ssa Carrara
47
Rivolto alle classi terze e quarte dell’indirizzo turistico.
Il progetto intende sviluppare e/o migliorare le competenze
organizzative e progettuali di itinerari turistici, attraverso la
scoperta delle Isole Eolie. Il prodotto finale sarà la realizzazione di
una presentazione turistico culturale delle Isole descrivendo paesaggi
e luoghi di interesse storico e marino, grazie anche all’ausilio delle
moderne tecnologie. Lo studente deve trasformarsi da spettatore
passivo ad attore consapevole delle bellezze naturali che ci
circondano, elaborando un itinerario ricco e ben progettato, che tenga
conto del target e delle problematiche aziendali in fatto di turismo.
VIAGGIO ALLE ISOLE EOLIE
Responsabile: prof.ssa Caronna
48
Rivolto a tutte le classi dell’Istituto.
Il progetto intende sviluppare e sollecitare il gusto della lettura come
esigenza di vita quotidiana, fonte di arricchimento culturale e crescita
personale. Solo chi è educato a leggere continuerà a sentirne il bisogno.
Questo è fondamentale nell’odierna società della conoscenza, una società in
cui la vera ricchezza è data dalla cultura, dalla capacità di affrontare la realtà
in continuo cambiamento. Il progetto, anche attraverso un utilizzo pratico
della biblioteca scolastica o comunale, vuole sensibilizzare i ragazzi a una
lettura consapevole.
UN LIBRO … PER TANTI LIBRI
Responsabili: proff. Gaglione, Marotta, Pedalà
49
Rivolto agli alunni della I e II A S/M
Il laboratorio di moda ha la finalità di sviluppare la
creatività e la fantasia degli alunni coinvolti attraverso
attività manuali che stimolano l’inventiva e l’estro nonché
competenze specifiche legate all’osservazione,
manipolazione, creazione e scoperta di grandezze,
quantità e tecniche espressive. Il progetto consentirà
inoltre di apprendere strategie attraverso il “fare” e
permetterà di instaurare relazioni proficue e diverse
forme di cooperazione.
ATELIER IL GATTOPARDO:
Responsabili: proff. Carrara, Spitaleri
PROGETTI INTERNI
Sede di Tortorici
51
Rivolto a tutte le classi della sede di Tortorici.
Il progetto intende venire in contro alle esigenze del territorio di Tortorici,
territorio geograficamente piccolo ma storicamente ricco di storia e cultura.
L’obiettivo principale è quello di valorizzare le bellezze del paese e fare in
modo che gli alunni conoscano le reali opportunità che esso può offrire anche a
livello lavorativo. Il marketing è quindi inteso come strategia, per intervenire
sulle condizioni materiali e non che determinano la capacità del territorio di
attrarre specifiche categorie di soggetti.
MARKETING TERRITORIALE:
il territorio, la cultura, le tradizioni, le tipicità e la storia
Responsabili: proff. Casella, Scaffidi
52
Rivolto a tutte le classi della sede di Tortorici, docenti,
personale dell’Istituto, famiglie.
Il progetto intende stimolare la creatività e l’espressività
degli studenti nei vari contesti; vuole favorire la lettura, la
scrittura ed altre forme di espressione come processo
comunicativo; intende dare visibilità e tracciabilità del
vissuto didattico degli alunni e dei docenti dell’Istituto,
promuovendo la collaborazione e la condivisione a tutti i
livelli.
IL GIORNALINO SCOLASTICO
Responsabili: proff. Scaffidi, Messina L.
53
Rivolto a tutte le classi della sede di Tortorici
Il progetto intende stimolare la
creatività e l’espressività degli
studenti mettendo in scena spettacoli
legati ad argomenti di studio.
TEATRO
Responsabili proff. Italiano della sede di Tortorici
PROGETTI ESTERNI
55
Rivolto a tutti in componenti dell’Istituto
Il progetto mira a creare un servizio di psicologia
scolastica rivolto a tutte le componenti della
scuola: studenti, insegnanti, famiglie, Dirigenti e
personale ATA. Il servizio verrà svolto tra
novembre e maggio e prevede la presenza di due
psicologi due volte alla settimana.
LA SCUOLA PROMUOVE IL BENESSERE
Responsabili: dott. Carcione, Mangano
56
Rivolto agli alunni dell’Istituto
Il progetto, promosso dall’Associazione di Promozione
Sociale “Libera-Mente” con sede a Sant’Agata
Militello, ha come obiettivo principale quello di
educare i giovani ad un comportamento libero da
condizionamenti di ogni genere, attraverso iniziative
volte a sensibilizzare la comunità scolastica
all’importanza della cultura della legalità.
LIBERA-MENTE
Per una mente libera da condizionamenti mafiosi
Responsabile: dott.ssa Mangano
Obiettivo Azione Titolo Progetto Data Inizio Data Fine
C 1 LA MATEMATICA GOVERNA L'UNIVERSO 2 08/04/2011 25/05/2011
C 1 SCRIVO PER LEGGERE, LEGGO PER SCRIVERE 2 21/03/2011 03/06/2011
C 1 UP AND UP 21/03/2011 15/06/2011
C 5 FORMARE IL FUTURI IMPRENDITORE 03/06/2011 31/07/2011
C 1 ON THE ROAD 01/09/2011 30/11/2011
C 1 BEYOND THE BRIDGE 01/09/2011 30/11/2011
C 1 APPRENDRE ET COMMUNIQUER 03/10/2011 30/11/2011
C 5 STUDIO, IMPARO, LAVORO 07/09/2011 30/10/2011
C 5 MI IN-FORMO PER LAVORARE 07/09/2011 30/10/2011
C 1 STARTING POINT 13/08/2012 02/09/2012
C 1 GETTING BETTER 13/08/2012 02/09/2012
C 1 A TICKET TO LEARN 13/08/2012 02/09/2012
C 5 GETTING TO WORK 10/09/2012 02/10/2012
C 5 SCUOLA & AZIENDA 03/09/2012 02/10/2012
C 5 LAVORARE INSIEME 10/09/2012 02/10/2012
B 7 INGLESE, PER UNA MIGLIORE ED EFFICACE DIDATTICA 08/05/2013 30/07/2013
B7 LA COMPETIZIONE PARTE DALL’INGLESE 17/02/2014 25/06/2014
D1 LA TECNOLOGIA NELL’INTERESSE DELLA SCUOLA 15/01/2014 25/05/2014
C5 IL MIO FUTURO LAVORATIVO 1 10/02/2014 30/05/2014
C5 IL MIO FUTURO LAVORATIVO 2 10/02/2014 30/05/2014
C1 FLYING AWAY 01/09/2014 04/10/2014
C1 LA VIE EN ROUTE: DESTINATION FRANCE 01/09/2014 04/10/2014
Pag. 57
Obiettivo - Azione Titolo Progetto ANNO
A2 L@MPEDUSA DIGITALE - LIM 2014
B4B COSTRUZIONE E LAVORO – LABORATORIO TECNOLOGICO 2014
E1 DIDATTICA LABORATORIALE AL PASSO CON I TEMPI – LIM - SANT’AGATA 2014
E1 DIGIDOC – LIM - TORTORICI 2014
Pag. 58
RISORSE UMANE
Dirigente Scolastico Prof.ssa ANTONIETTA EMANUELE
DSGA Geom. Giovanni Drago
I Collaboratore D. S. Vicario Prof.ssa Dalila Maria Virzì
II Collaboratore D. S. Prof. Antonio Casto
Coordinatore Istruzione Tecnica Prof.ssa Maria Manasseri
Responsabili Sede Tortorici Prof. Sergio Martelli
Responsabile Sede Corso Serale Prof. Macula Antonino
RSPP Ing. Massimo Giuffrida
ASPP Prof. Massimo Ioppolo
RSL Ass. Amm. Basilia Emanuele
Funzioni Strumentali
Area 1 Gestione del POF Prof.ssa Caterina Consolo
Area 2 Assistenza e sostegno ai docenti Prof. Salvatore Mignacca
Area 3 a
Realizzazione progetti formativi di intesa con enti ed
istituzioni esterni alla scuola
Prof. Benedetto Iraci
Area 3 b
Formazione e sviluppo – Rapporti con enti ed istituzioni
esterni alla scuola
Prof. Salvatore Leanza e Prof.ssa Rossana Saladino
Area 4 Interventi finalizzati alla formazione degli studenti Prof.ssa Carolina Gaglione e Prof.ssa Antonella Sciotto
PERSONALE ATA
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI ASSISTENTI TECNICI
Patrizio Caliò Maria Teresa Gatto
Vicario Roberta Giuseppe Monachino
Salvatore Zingales Adalgisa Princiotta
Giovanni Baglio Salvatore Scolaro
Basilia Emanuele
COLLABORATORI SCOLASTICI
Lichì Carmelina Rodi Concetta
Caprino Miceli Carmelo Sarina Barone
Calogero Drago Miracola Giuliano Lorenzo
Maria Catena Fazio Orlando Virzì
Nunziata Condipodaro Maria Vitellaro
Giuseppa Camarda Nunziatina Russo Lacerna
Simona Visconti
LAVORI SOCIALMENTE UTILI
Aldo Galati Giuseppe Pedalà
Pag. 60
Il primo laboratorio è utilizzato prevalentemente dai corsi
AFM e Turismo ed è dotato di 25 postazioni di lavoro e
un server centrale, che permettono ad ogni alunno di
esercitarsi concretamente. Inoltre, vi sono una LIM, tre
stampanti (laser, a getto d'inchiostro e ad aghi), scanner,
modem, macchina fotografica digitale, software
applicativi quali: (programma di contabilità per
professionisti) Derive (programma di matematica), Office
2010.
Il laboratorio è anche uno strumento indispensabile
per lo studio e l'apprendimento del sistema operativo
Windows e del suo pacchetto office.
Il secondo laboratorio è usato dal triennio per
l'insegnamento della Matematica, dell'Eco-nomia
Aziendale, dell’ Informatica e esami ECDL e LIM
poiché esso consente allo studente di acquisire le
abilità di base necessarie per diventare utente
intelligente dei sistemi di elaborazione delle
informazioni, per eseguire una serie di operazioni
quali la scrittura dei testi, la gestione degli archivi,
l'elaborazione di grafici e tabelle, le scritture
contabili; ha 24 postazioni di lavoro, n. 2 stampanti,
n. 1 scanner e un server centrale.
Laboratorio «ECDL» Indirizzo
Economico Sant’Agata
Laboratorio «Campo» Indirizzo
Economico Sant’Agata Pag. 61
Indirizzo EconomicoIndirizzo Economico
II laboratorio linguistico è dotato di 18 posti per gli studenti
ed una consolle per gli insegnanti. Ogni postazione è
corredata di monitor, cuffie di ascolto.
La lavagna luminosa, un registratore e un video registratore
consentono agli alunni di effettuare esercitazioni interattive
di ascolto e di pronuncia nonché di vedere film e
documentari parlati in lingua straniera. Il laboratorio viene
utilizzato per un corretto approfondimento della fonologia
delle lingue studiate, l'acquisizione di modelli morfologici
e per sviluppare e potenziare le abilità di comprensione
linguistica e lessicale degli allievi .
Nel laboratorio di scienze integrate ci sono 8 banconi, dove
possono lavorare contemporanea-mente da tre a quattro
studenti. Questi devono indossare i camici da laboratorio,
che svolgono una funzione importante nel proteggere i
vestiti dalle sostanze chimiche più pericolose, come l’acido
solforico. All’estremità dei banconi c’è un lavandino con
rubinetto dell’acqua per il lavaggio della vetreria e, sopra di
esso, un serbatoio contenente acqua distillata per il
risciacquo finale. I composti usati negli esperimenti sono
presenti in soluzioni acquose contenute in particolari
“bottigliette” chiamate Ranvier che possono essere di vario
tipo: con o senza tappo contagocce.
Pag. 62
Indirizzo Economico di TortoriciIndirizzo Tecnologico
Il laboratorio di informatica di Tortorici è dotato di
15postazioni di lavoro per gli studenti ed una per il
docente. È un laboratorio di ultima generazione
dotato di attrezzature modernissime in linea con la
normativa europea, due stampanti laser a colori, una
a getto d’inchiostro, scanner, software applicativi,
Office 2007. Viene utilizzato dagli studenti corso
AFM di Tortorici.
Il laboratorio di informatica «CAT», situato presso
l’indirizzo tecnologico, è dotato di 26 postazioni di
lavoro per gli studenti ed una per il docente. È un
laboratorio di ultima generazione dotato di attrezzature
modernissime in linea con la normativa europea, include
una lavagna LIM con proiettore, due stampanti laser a
colori, una a getto d’inchiostro, scanner, macchina
fotografica digitale, software applicativi quali: Autocad
2010, Office 2007. Viene utilizzato dagli studenti corso
CAT.
Pag. 63
Laboratorio “Atelier Il Gattopardo”
Indirizzo Tecnologico
Indirizzo Tecnologico
Si tratta di un nuovissimo laboratorio interamente
progettato per l’indirizzo Sistemi Moda del settore
tecnologico, articolazione Calzature e Moda. È dotato di
attrezzatura necessaria per la progettazione e l’ideazione di
articoli di moda: macchine per cucire, manichini sartoriali,
stampi a forma per la progettazione di calzature, minuteria,
campioni di tessuti, piani di taglio e disegno, asse e ferro da
stiro, stand professionali per gli abiti, un personal computer
e una stampante.
Il laboratorio di disegno è dotato di 25 postazioni di
lavoro per gli studenti ed una per il docente. In seno al
medesimo è possibile effettuare delle lezioni tramite
l’ausilio di un monitor collegato ad un computer a
disposizione dell’insegnate.
Pag. 64
• L'Istituto è dotato di una Palestra. Ha un'ampiezza di 350 mq. La
pavimentazione è in taraflex.
• In essa sono presenti spalliere, scale diritte e curve oltre ai vari
attrezzi necessari alla preparazione e alla realizzazione di un
corretto esercizio fisico e delle attività ginniche e motorie, capaci di
garantire un armonico sviluppo della persona. In essa è possibile
praticare la pallavolo e la pallacanestro e tutti gli sport, che si
adattano allo spazio esistente.
• I laboratori di Costruzioni e Topografia, sono dotati di
attrezzature moderne in linea con la normativa europea,
permettono agli studenti di effettuare rilievi topografici, controlli
di qualità e di accettazione dei materiali impiegati nell'edilizia.
II loro utilizzo è decisivo per il futuro Perito in CAT, poiché
permette, accanto ad argomenti strettamente teorici, di
effettuare esercizi tecnico-applicativi.
Il laboratorio di Geopedologia viene utilizzato sia per mostrare agli
allievi la collezione di modelli, di sistemazioni di terreni, di forme di
allevamento delle piante, di attrezzature per le principali industrie di
trasformazione agraria, sia, come aula di presentazione di materiale
predisposto dai docenti.
Pag. 65
L’ufficio di Presidenza
L’ufficio di Segreteria L’Aula Magna
L’Aula Magna può ospitare circa 100 alunni, viene
utilizzata per videoconferenze e manifestazioni di
natura culturale. Pag. 66
Sportello Segreteria
La certificazione è il processo che verifica la conformità del nostro sistema scolastico ai criteri di
qualità riportati nelle norme ISO e ci aiuta a migliorare l’erogazione dei servizi di formazione e
istruzione.
L’ITET "Giuseppe Tomasi di Lampedusa" è risultato conforme ai requisiti della normativa per la
«Progettazione ed erogazione servizi di formazione ed istruzione di scuola secondaria superiore»
La certificazione aiuta ad incrementare
Soddisfazione del cliente
Attenzione a tutti gli attori
dell’organizzazione
Approccio basato sui processi
Applicabilità della norma
la cultura del Miglioramento continuo
monitorando
• Rete Sicilia per Erasmus plus
• Rete F.A.R.O.
• Rete Polo Tecnico Turistico di Milazzo
• I.C. Cesareo di Sant’Agata
• Assoform di Rimini
• Università di Bologna corso di Laurea in Economia
del Turismo
• Osservatorio per la Dispersione Marconi
Sant’Agata
• Istituto di Istruzione superiore Borghese Faranda
di Patti
• Ente di formazione di Confindustria della Provincia
di Rimini ( “Assoform Rimini”);
• Comune di S. Agata Militello;
ACCORDI DI RETE
&
PROTOCOLLI D’INTESA
• Comune di Tortorici;
• I.T.S. Borghese-Faranda di Patti;
• Associazione Psychè;
• I.T.E.T. Fermi di Barcellona Pozzo di Gotto;
• Istituto Comprensivo Cesareo di S. Agata Militello;
• Agenzia delle Entrate di S. Agata Militello;
• Fondazione Salvatore Mancuso di S. Agata
Militello;
• Ordini professionali (Ingegneri, Architetti,
Commercialisti, Geometri, Avvocati);
• UCIIM
• Palasport Mangano
• Rete di Ambito con le Istituzioni scolastiche
ambito n° 16
• Rete di Scopo con le istituzioni scolastiche del
territorio di Sant’Agata Militello
• REGOLAMENTO DI ISTITUTO
• CARTA DEI SERVIZI
• REGOLAMENTO COMITATO TECNICO
SCIENTIFICO
• CURRICULA
ALLEGATI AL POF
Uffici 0941.702142
D.S.G.A. 0941.721589
Dirigente 0941.702472
Email METD110001@istruzione.it
PEC METD110001@pec.istruzione.it
SITO WEB www.ITCGSANTAGATA.GOV.it
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico
Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing - Turismo
Istituto Tecnico Settore Tecnologico –Costruzioni, Ambiente e Territorio
Via Parco degli ulivi - 98076 – S. Agata Militello (ME)
Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing
Sede aggregata di Tortorici Via Garibaldi 0941-430320
COD. FISC. 95008780835 - COD. MECCANOGRAFICO METD110001

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POF ITET "G.T. Lampedusa" 2016-2017

  • 1. Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “G. Tomasi di Lampedusa” Via Parco Degli Ulivi - 98076 S. Agata Militello Tel. - Fax 0941.702142 Email: METD110001@istruzione.it - Posta certificata: METD110001@pec.istruzione.it Sito web: www.itcgsantagata.it Cod. Fiscale 95008780835 Cod. Meccanografico METD110001 Approvato dal Collegio Docenti nella seduta del 12.10.2016 - Delibera n° 21 Adottato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 12.10.2016 – Delibera n° 68
  • 2. La parola al Dirigente IL POF IL POF IL POF • sintetizza la “doppia anima” dell’autonomia progettuale: quella che si riferisce agli standard nazionali e quella che, attraverso una potestà più allargata degli Enti locali in materia di programmazione del POF, permette di tradurre i bisogni della singola istituzione in progettualità mirata a rispondere alle esigenze di una specifica utenza. • per costruirlo, la scuola deve acquisire la mentalità della ricerca e puntare sul coinvolgimento. • è un’opera musicale da eseguire, dove è importante che ciascun attore - che ha i suoi personali modelli di interpretazione dei ruoli - giochi bene la propria parte e, soprattutto, la sappia mettere in rapporto con quella degli altri; • è la nostra “stella polare”, il Piano di volo di un velivolo pedagogico, che è il curricolo, chiamato ad attraversare i cieli dell’ammodernamento e della qualificazione del sistema scolastico, di una scuola che dovrà essere cifrata tre volte: Efficiente, Efficace, Equa. • è il nostro progetto, è il Progetto di tutta la comunità e del territorio, è il volano per liberare i nostri sogni, per costruire una nuova ipotesi, per credere sempre in qualcosa di diverso, per provarci, per sperare, per tentare, per percorrere strade sconosciute, per raggiungere mete impensabili. • è come la Terra Promessa, la nostra Itaca: lotteremo per raggiungerla, vivendo insieme avventure mai pensate e se come Cristoforo Colombo scopriremo qualcosa che non avevamo previsto, non ci stupiremo, perché solo a chi si predispone alla possibilità di nuove cose si aprono i sentieri di una vera e imprevedibile conoscenza.
  • 3. L’istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” di Sant’Agata Militello nasce come istituzione scolastica autonoma il primo settembre 2000, ma ha una storia decennale quale sezione staccata prima dell’I.T.C.G “F. P. Merendino” di Capo d’Orlando, successivamente dell’I.T.C.G. “ A. Florena” di Santo Stefano di Camastra. L’Istituto, è intitolato a Giuseppe Tomasi di Lampedusa, poiché questo autore rappresenta uno dei maggiori figli della terra di Sicilia ed ha frequentato il nostro territorio perché cugino del poeta Lucio Piccolo di Calanovella. È una Comunità Scolastica che si propone la formazione intellettuale, morale fisica e professionale dei giovani, ispirando l’attività educativa ai principi democratici della Costituzione Repubblicana. L’Istituto ubicato in via Parco degli Ulivi, dispone di due plessi di nuovissima costruzione e raccoglie un vasto bacino di utenza comprendente, oltre agli studenti locali, quelli provenienti da numerosi paesi dell’hinterland. La volontà di miglioramento e l’assunzione di iniziative da parte dell’Istituto non mancano: infatti, un ulteriore potenziamento delle attrezzature è stato possibile, già a partire dall’anno scolastico 1999-2000, grazie a finanziamenti che hanno permesso, l’immediata realizzazione di nuove aule multimediali. Il primo settembre del 2013 l’Istituto si arricchisce di una nuova realtà geografica, l’ITC di Tortorici, come sede associata. Pag. 3 Risorse esterne all’Istituto sono una vasta rete di soggetti istituzionali quali: le Amministrazioni Comunali, l’Azienda Sanitaria Provinciale, l’Ente Parco dei Nebrodi, alcune imprese commerciali, artigianali e agro-turistiche, in cui si riconosce l’identità e la vocazione socio economica del territorio. Nel centro Santagatese, inoltre, sono presenti sei tipologie di indirizzi scolastici di secondo grado, scuole professionali, oltre a due Istituti Comprensivi. A Sant’Agata, come nei paesi dell’hinterland, esistono alcune strutture sportive, vari enti e associazioni che garantiscono l’aggregazione di gruppi giovanili e che hanno, tra l’altro, finalità sicuramente formative: associazioni di volontariato, sportive culturali, professionali, religiose, socio- economiche. A Tortorici operano allo stesso modo diverse associazioni culturali, sportive e musicali. E’ presente il Museo Etno- antropologico, in Piazza Faranda e la Biblioteca Comunale in via Romanò.
  • 4. Importante centro turistico-commerciale interamente affacciato sul Tirreno, S. Agata di Militello sorge a metà strada tra Messina e Palermo. Si crede che il nome sia stato dato al borgo da alcuni pescatori catanesi insediatisi in questo territorio in onore della loro Patrona. Nel secolo XVII il borgo di S. Agata era possesso del principe di Militello che nel 1627 assunse anche il titolo di Marchese di S. Agata. Di notevole interesse è il castello eretto nel 1632, appartenuto per diritto feudale ai Baroni Rosso di Cerami e Militello, alla famiglia aragonese dei Gallego, al principe Lanza di Trabia e, dal 1991, al comune di Sant’Agata Militello. La Chiesa Madre del 1842, dedicata a San Giuseppe e a Santa Maria del Carmelo fu progettata dall’architetto Leone Savoia. L’interno a tre navate su pilastri è decorato da stucchi del Beccalli. Pregevoli sono le statue del Bagnasco (sec. XVIII-XIX), le sculture ed i quadri che vi si trovano all’interno e la Cappella del Sacro Cuore, commissionata a Parigi. Lungo il centro abitato di S. Agata è possibile ancora trovare alcune ville ottocentesche che conservano quasi intatto il loro stile originario. Dal 1857, data in cui S. Agata si staccò da Militello Rosmarino divenendo Comune autonomo, il piccolo comune si è trasformato in un grosso centro di notevole rilievo economico. Tra le attività principali rilevante è l'industria connessa alla lavorazione del marmo che si estrae dalle cave di San Marco d'Alunzio, che essendo di una qualità molto pregiata, viene denominata "Rosso S. Agata". L’economia della zona è di tipo prevalentemente agricolo-zootecnico, eccezione fatta del centro santagatese che presenta invece attività lavorative connesse al terziario e alla pesca, quest’ultima supportata da una presenza di pescherecci che è la più numerosa in tutto il tratto costiero che va da Milazzo a Cefalù. Recentemente si tende a valorizzare alcune attività quali turismo e l’artigianato. Di grande richiamo, infine, la fiera del bestiame che si svolge nei mesi di novembre ed aprile e raccoglie, tradizionalmente commercianti provenienti da tutto il comprensorio dei Nebrodi. Nella pubblicazione della Camera di Commercio di Messina «Messina in cifre 2010» l’attività socio-economica della provincia messinese è analizzata e descritta come una realtà che pur manifestando segnali di ripresa non riesce a realizzare quel salto di qualità per evidenziarne una sostanziale ripresa economica. È ormai consolidato che nella nostra provincia primeggiano le micro-piccole imprese, per la maggior parte ditte individuali con prevalente vocazione per il terziario ed in particolare per il commercio. Posto in un’ampia vallata con declivi verdeggianti di noccioli, Tortorici è punto di incontro commerciale ed artigianale. E’ situato a 500 metri sul livello del mare, al confluire di tre torrenti. La popolazione è suddivisa tra il centro urbano e le sue numerose frazioni. La fondazione risale a prima dell’anno Mille; famose erano le fonderie di campane e la lavorazione del rame, ferro, legno, cera, lino e seta. Le chiese conservano sculture del Gagini e della sua scuola, un crocifisso di frate umile da Petralia, pitture di G. Tomasi, pregevoli tele e statue, altari e pulpiti del 1500-1600. nel 1600 vi fiorì una scuola di teologia e filosofia. Le attività prevalenti della zona sono: l’agricoltura, l’artigianato, il commercio e, in una certa misura, il terziario. L’apertura di un’arteria stradale a scorrimento veloce agevola sensibilmente i collegamenti con Rocca di Caprileone, Capo D’Orlando e con i raccordi autostradali per Messina e Palermo. Sul territorio operano diverse associazioni culturali, sportive e musicali che rappresento un importante punto di aggregazione per i giovani. Degno di menzione sono la squadra di pallavolo femminile e il coro polifonico Ad Majora, che si esibiscono a livello nazionale ed internazionale. Nella centrale piazza Faranda si trova il museo Etno- antropologico, curato dal centro studi di storia patria dei Nebrodi. In ampi spazi locali, in via Romanò, è aperta al pubblico la Biblioteca Comunale. Pag. 4
  • 5. E dopo il conseguimento del titolo di studio? I rilevamenti effettuati sui percorsi post-diploma degli studenti, negli anni scorsi, attestano che un buon numero di loro lavora di solito in un ambito coerente con gli studi fatti. Per quanto riguarda l’Università, è preponderante l’iscrizione nell’area giuridico-economica, in ingegneria, in lingue straniere, in attinenza con l’indirizzo di studi seguito. Il superamento dei test d’ingresso e il conseguente percorso, dimostrano nel loro insieme, il possesso di una preparazione adeguata alle richieste della formazione universitaria. L’istituto “Tomasi di Lampedusa”, con i suoi tre indirizzi e tre articolazioni: - Amministrazione, Finanza e Marketing - Articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing - Articolazione Servizi Informativi Aziendali - Turismo - Costruzione Ambiente e Territorio - Diurno e Serale - Articolazione Geotecnico orienta la formazione degli allievi secondo l’evoluzione delle qualifiche professionali, per favorirne l’assunzione nell’attuale mercato del lavoro. I dati statistici nazionali dimostrano, infatti, che le imprese ricercano diplomati tecnici, sia del settore amministrativo-commerciale che nel settore tecnologico-edile. Ciò significa che, per un Perito tecnico, di entrambi i settori, vi sono meno difficoltà per trovare una sistemazione nel mercato del lavoro al termine del percorso formativo. La formazione tecnica Richiesta dal mondo del lavoro La porta di accesso a molte professioni e studi superiori Di fondamento nello sviluppo economico e sociale del nostro Paese Pag. 5
  • 6. I principi guida che ispirano il Progetto Formativo dell’Istituto sono:  Educazione alla cittadinanza e alla solidarietà che renda l'allievo consapevole delle regole che permettono una convivenza democratica.  Responsabilità nei reciproci ruoli, di docenti, studenti e famiglie al fine di promuovere un’attività scolastica fruttuosa e vantaggiosa per il singolo e per la collettività.  Flessibilità per la valorizzazione delle intelligenze e potenzialità di ciascun allievo con un’attenzione particolare per il sostegno alla disabilità e per la lotta al disagio e contro la dispersione scolastica.  Attenzione alla qualità del servizio offerto nella direzione di una certificazione di competenze e di una valutazione dell’azione educativa e dei risultati non solo autoreferenziale.  Territorialità, per la costruzione di un rapporto sinergico e permanente tra scuola ed esigenze formative del territorio, allo scopo di favorire il rapporto con il sistema produttivo locale. In una dimensione di collaborazione, flessibilità e qualità, il P.O.F. è inteso come un patto formativo. Il Piano dell'Offerta Formativa (P. O. F.) è il documento fondamentale della scuola, che descrive il suo modo di funzionare e rivela la sua idealità e progettualità. L'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico "Giuseppe Tomasi Di Lampedusa" elabora e realizza un progetto educativo - formativo che comporta delle regole, una tradizione da valorizzare e, quindi, un sistema di controllo e di verifica dei risultati raggiunti nel breve e medio periodo. La scuola promuove, controlla e certifica processi di apprendimento, attiva iniziative per favorire la partecipazione all'offerta formativa dei genitori interessati. Una volta adottato, il POF ha valore vincolante per l'intera comunità scolastica e per le attività programmate dal Collegio dei Docenti, dai Consigli di Classe e dai Dipartimenti. Pag. 6
  • 7. Il nostro Piano dell'Offerta Formativa nasce da un insieme di scelte condivise dalle tre componenti della scuola: allievi, famiglie e docenti. Per favorire la condivisione di tali scelte, l'Istituto convoca periodicamente: Per arricchire le scelte educative e per risolvere eventuali problematiche che possono sorgere, le tre componenti degli allievi, dei docenti e dei genitori di ciascuna classe o ciclo (primo biennio, secondo biennio e Quinto anno) possono tenere riunioni. Per realizzare il principio della trasparenza i Docenti mettono a disposizione di alunni e famiglie: il Consiglio d’istituto il Collegio dei docenti i consigli di classe la programmazione del Consiglio di classe la programmazione del singolo Docente il documento di presentazione agli Esami di Stato Pag. 7
  • 8. Gli allievi comunicano ai docenti e al dirigente scolastico: gli argomenti o le tematiche che intendono discutere durante le assemblee di classe, di sezione, d'istituto, impegnandosi a stenderne il verbale. I docenti comunicano agli alunni: Le famiglie comunicano direttamente con i docenti: le date delle prove di verifica e i risultati delle prove orali e scritte l'organizzazione dell'attività di recupero e le modalità di svolgimento le indicazioni per il superamento delle insufficienze le ragioni che hanno portato all'eventuale non promozione utilizzando i ricevimenti antimeridiani e quelli pomeridiani (questi ultimi previsti almeno due volte nel corso dell'anno scolastico) utilizzando il libretto personale dell'allievo e il registro on line per motivare le assenze dalle lezioni o per comunicare ai docenti tutte quelle informazioni utili a realizzare il successo formativo dell'alunno mettendo in contatto il coordinatore di classe alla presenza di problemi delicati o relativi a condizioni di grave insuccesso. Pag. 8
  • 9. L’organizzazione delle attività culturali nel nostro Istituto pone come obiettivo preminente quello di arricchire le attività curricolari estendendo al maggior numero possibile di alunni le varie attività proposte e ciò al fine di consentire a ciascun allievo di: o Arricchire il proprio orizzonte culturale o Rendersi disponibili all'ascolto e alla comprensione del prossimo o Conoscere i diversi ambiti e gli strumenti del sapere (quali cinema, teatro, mass media..) o Confrontarsi con altre realtà scolastiche (sia all'interno che all'esterno dell'istituto) o Saggiare esperienze di conoscenza vissute sul territorio, al di fuori dell'aula scolastica o Ottenere un approccio critico a problematiche socio-politiche e storiche con l'ausilio di esperti TECNOLOGICO ECONOMICO Sotto questo punto di vista il POF costituisce l’indispensabile strumento volto a coniugare i vari ambiti dell’offerta formativa: Adesione giochi sportivi studenteschi Biblioteca - Incontro con l’autore - Quotidiano in classe Viaggi d’istruzione e Stage Aziendali e linguistici in Italia e all’estero - Alternanza scuola lavoro Architettonico e Topografico - Edifici Europei - Progettazione stradale CAD Accoglienza Salute e prevenzione Promozione della persona Recupero - Approfondimento Orientamento Scuola On-Line Trinity – Delf ECDL Pag. 9 LEGALITÀ
  • 10. Pag. 10 ISTITUTO TECNICO Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio Indirizzo Sistema Moda Indirizzo Turismo Articolazione Relazioni Internazionali Marketing Articolazione Sistemi Informativi Aziendali SETTORE ECONOMICO Corso Serale CAT Articolazione Calzature e Moda
  • 11. L’identità dell’istruzione tecnica è caratterizzata da percorsi di studio diversificati per settori e indirizzi nei quali gli studenti acquisiscono conoscenze teoriche e applicative spendibili in ampi contesti di studio, professionali e di lavoro, nonché abilità cognitive necessarie a risolvere problemi, a sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, ad assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. L’area di istruzione comune a tutti i percorsi degli istituti tecnici ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione (asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico - sociale). Gli assi culturali costituiscono il “tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, ai fini della futura vita lavorativa. I TRE INDIRIZZI DI STUDIO GARANTISCONO E ORIENTANO I GIOVANI VERSO: una buona formazione nell’ambito della preparazione di base la scelta universitaria l’inserimento nel mondo del lavoro le opportunità di impresa una forte integrazione tra saperi teorici e saperi operativi risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze secondo il Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF), per favorire la mobilità delle persone nell’Unione europea OFFRONO: stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro per apprendere in contesti operativi la centralità dei laboratori collaborazione con esperti esterni per arricchire l’offerta formativa e sviluppare competenze specialistiche. Pag. 11
  • 12. L'alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro art.4 D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77. Pag. 12 L'alternanza scuola - lavoro è un percorso formativo che: -potenzia l'autonomia scolastica; -qualifica l'offerta formativa; -esalta la flessibilità; -risponde ai bisogni diversi degli alunni; -agisce per la forte valenza orientativa, come mezzo di contrasto alla dispersione scolastica Aprire il mondo della scuola al mondo esterno consente più in generale di trasformare il concetto di apprendimento in attività permanente (life long learning, opportunità di crescita e lavoro lungo tutto l’arco della vita), consegnando pari dignità alla formazione scolastica e all’esperienza di lavoro. L’alternanza intende integrare i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro attraverso una collaborazione produttiva tra i diversi ambiti, con la finalità di creare un luogo dedicato all’apprendimento in cui i ragazzi siano in grado di imparare concretamente gli strumenti del “mestiere” in modo responsabile e autonomo. Se per i giovani rappresenta un’opportunità di crescita e di inserimento futuro nel mercato del lavoro, per le aziende si tratta di investire strategicamente in capitale umano ma anche di accreditarsi come enti formativi. Cerimonia conclusiva di Alternanza Scuola Lavoro - Rimini
  • 13. Oltre alla rete di aziende già convenzionate con l’Istituto, si è attuata una politica di “rete” che consente agli studenti di segnalare aziende di loro conoscenza disposte ad erogare stage presso le loro strutture. In particolare, grazie all’ausilio di questionari on line, si raccolgono tutti i dati necessari alla stipula delle convenzioni e all’avvio dei progetti di alternanza scuola-lavoro. Pag. 13 Questionario on line
  • 14. La scuola che voglio! Tutto il processo di alternanza scuola-lavoro, tutt’oggi in pieno svolgimento, si svolge in orario extracurriculare. Questa circostanza, oltre a scontrarsi con le ridotte possibilità di spostamento offerte dal sistema di trasporto provinciale, rappresenta per gli studenti un aggravio del tempo- scuola, non espressamente previsto dalla Legge, peraltro incidente in modo negativo sul tempo-studio e sulle altre attività legate ad un sano e completo sviluppo della persona (sport, famiglia, ecc.). Partendo da questo spunto, si è avviata una riarticolazione dell’orario scolastico, che innova fortemente la metodologia di lavoro, con grandi benefici, sul grado di soddisfazione degli alunni e delle famiglie. La sperimentazione prevede l’estensione delle giornate con ore di 50 min. a tutte le ore della settimana: erogando 6 ore al giorno di 50 min. cadauna, si ottiene un monte ore complessivo di 30 ore settimanali, contro le 32 ore previste dai quadri orari ministeriali. Le 2 ore mancanti saranno recuperate un giorno al mese. Il giorno “vacante” risultante dalla predetta distribuzione oraria, viene così destinato allo svolgimento di 5 ore di alternanza scuola-lavoro, in orario mattutino – quindi con l’enorme beneficio derivante dalla disponibilità dei mezzi pubblici per qualunque destinazione – e per un totale di circa 165 ore per ogni anno del triennio.
  • 15. La giornata del martedì, per tutti i ragazzi non impegnati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro è destinata allo svolgimento di progetti di carattere innovativo e pluridisciplinare. Si altera il concetto di classe, in favore di quello di “gruppo”, inteso come un insieme di studenti aventi i medesimi interessi ma che possono appartenere anche ad indirizzi diversi e diverse fasce d’età. Per l’anno scolastico 2016/17 i docenti dell’Istituto hanno preparato 32 progetti che sono stati pubblicati online. Ciascuno studente ha potuto scegliere 4 progetti per l’intero anno scolastico, assecondando le proprie passioni, interessi e necessità. La Scuola che voglio è un progetto-azione che vuole introdurre nel curriculo di Istituto la componente individualizzata, legata all’apprendimento preferito di ogni singolo studente.
  • 16. Il nostro Istituto è stato selezionato come destinatario del progetto Erasmus plus (azione KA2: Partenariati strategici tra sole scuole per lo scambio di buone pratiche) dal titolo: L’adesione al progetto prevede la mobilità di un minimo di 6 alunni dell’Istituto e di alcuni docenti accompagnatori che, nel biennio 2016/2018, parteciperanno a tre campus meeting con una istituzione scolastica inglese di Lincoln e la scuola polo tedesca di Wuppertal. Il progetto prevede la creazione di due aziende simulate, una di ristorazione e una di tipo turistico. Gli alunni del nostro Istituto dovranno presentare le aziende da loro fondate e richiedere delle figure professionali agli alunni delle Istituzioni scolastiche straniere, e a loro volta dovranno presentare domanda di lavoro presso una delle aziende simulate fondate dai paesi partner. Il progetto prevede la descrizione del nostro territorio, da diversi punti di vista, l’analisi SWOT delle aziende, l’analisi del comportamento degli italiani nei confronti del lavoro e una serie di attività che di volta in volta verranno sviluppate nei tre campus, uno per ciascun paese partecipante al progetto. Il nostro Istituto crede fortemente che elevare la qualità dei percorsi formativi significa anche rafforzare la formazione all’estero e la collaborazione internazionale per gli alunni, le famiglie e il personale scolastico coinvolto.
  • 17. La figura del ragioniere ha subito una profonda e complessa trasformazione in relazione alle nuove richieste del mondo del lavoro e della società. Oggi l’Istituto Tecnico Economico prepara il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing, un professionista capace di operare con competenza all’interno del mondo della produzione e del commercio, delle banche, delle assicurazioni, della pubblica amministrazione. Il denominatore comune della sua preparazione è una cultura di base solida, varia, con competenze comunicative, tecniche e gestionali. In particolare il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing, che l'Istituto G. T. di Lampedusa vuole preparare, è un professionista che possiede una visione integrata della realtà aziendale e ne segue la complessa evoluzione, dimostrando competenza, flessibilità, capacità di partecipazione e di direzione del lavoro organizzato e di gruppo. QUADRO ORARIO I Biennio II Biennio V Anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 3 3 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Lingua Francese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Informatica 2 2 2 2 Scienze integrate Scienze della Terra e Biologia 2 2 Scienze integrate - Fisica 2 Scienze integrate - Chimica 2 Diritto ed Economia 2 2 Diritto 3 3 3 Economia Politica 3 2 3 Economia Aziendale 2 2 6 7 8 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Il Diplomato in AFM può continuare la propria formazione superiore mediante: accesso ai corsi post- diploma. accesso a tutti i corsi di laurea, in modo particolare a facoltà a carattere economico, giuridico, linguistico e informatica. Può accedere subito nel mondo del lavoro, presso: Aziende Istituti bancari Assicurazioni Uffici di consulenza del Lavoro e Fiscali Pag. 17
  • 18. L’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing con l’articolazione in Relazioni Internazionali per il Marketing intende approfondire gli aspetti relativi alla gestione delle relazioni commerciali internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e settoriali e assicurare le competenze necessarie a livello culturale, linguistico e tecnico. Il profilo dell’articolazione RIM dunque sviluppa sia l’ambito della comunicazione aziendale e del marketing, con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriate competenze di tecnologia della comunicazione, sia la collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali ed internazionali. L’articolazione prevede discipline innovative ed avanzate, come l’economia geopolitica, le relazioni internazionali e le tecnologie della comunicazione, associate allo studio approfondito di tre lingue straniere, affrontate secondo modelli didattici laboratoriali ed operativi. Il Diplomato in RIM che il Tomasi di Lampedusa vuole preparare è un professionista che possiede competenze relative alla dimensione amministrativo-finanziaria, tipica dell’indirizzo economico. Il diploma in RIM apre a professioni che vanno dalla tradizionale corrispondenza in lingue estere in istituzioni pubbliche e imprese private, alle nuove professioni della comunicazione, con particolare riferimento al marketing e alla comunicazione aziendale, alle relazioni pubbliche esterne e internazionali, alle relazioni interculturali e alla mediazione linguistica presso enti pubblici e associazioni. QUADRO ORARIO I Biennio II Biennio V Anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 3 3 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua straniera 3 3 3 3 3 Terza lingua straniera 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Informatica 2 2 Tecnologie della comunicazione 2 2 Scienze della Terra e Biologia 2 2 Scienze integrate - Fisica 2 Scienze integrate - Chimica 2 Diritto ed Economia 2 2 Diritto 2 2 2 Relazioni Internazionali 2 2 3 Economia Aziendale 2 2 Economia aziendale e Geo-politica 5 5 6 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 IRC o attività alternative 1 1 1 1 1 Il Diplomato in RIM può continuare la propria formazione superiore mediante: accesso ai corsi post-diploma. accesso a tutti i corsi di laurea, in particolare facoltà a carattere economico, giuridico, linguistico, diritto internazionale, storia comparata della cultura e informatica. Può accedere subito nel mondo del lavoro, come: Responsabile in comunicazione Direttore commerciale Responsabile import-export Responsabile ufficio estero di aziende di credito e assicurazioni Pag. 18
  • 19. QUADRO ORARIO I Biennio II Biennio V Anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 3 3 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Lingua Francese 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Informatica 2 2 4 5 5 di cui in compresenza con l’ITP 1 1 1 Scienze della Terra e Biologia 2 2 Scienze integrate: Fisica 2 Scienze integrate: Chimica 2 Diritto ed Economia 2 2 Diritto 3 3 2 Economia Politica 3 2 3 Economia Aziendale 2 2 4 7 7 di cui in compresenza con l’ITP 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Nell’articolazione Servizi Informativi Aziendali, il Diplomato ha competenze specifiche in Informatica Gestionale, oltre a possedere una consistente cultura generale e buone capacità linguistico-espressive. Possiede inoltre ampie conoscenze dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile ed informatico. In particolare è in grado di: gestire il sistema informativo aziendale nell’ambito della valutazione, della scelta e dell’adattamento di software applicativi; utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata di impresa per realizzare attività comunicative con riferimento a diversi contesti; Di realizzare nuove procedure nel sistema di archiviazione, comunicazione in rete e sicurezza della rete aziendale. Il Diplomato in SIA può continuare la propria formazione superiore mediante: accesso ai corsi post- diploma. accesso a tutti i corsi di laurea, in modo particolare a facoltà a carattere economico, giuridico, linguistico e informatico. Può accedere subito nel mondo del lavoro come Analista Programmatore In Aziende produttrici di software, centri di elaborazione dati di aziende ed enti pubblici, Aziende di commercializzazione ed assistenza prodotti informatici, Aziende di servizi web e gestioni di reti, Aziende e studi professionali con compiti di programmazione e sviluppo di analisi di problemi aziendali.
  • 20. In particolare è in grado di: analizzare i rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera QUADRO ORARIO I Biennio II Biennio V Anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 3 3 Geografia Turistica 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Lingua Francese 3 3 3 3 3 Terza Lingua straniera 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Informatica 2 2 Scienze integrate Scienze della Terra e Biologia 2 2 Scienze integrate - Fisica 2 Scienze integrate - Chimica 2 Diritto ed Economia 2 2 Diritto e legislazione turistica 3 3 3 Economia Aziendale 2 2 Discipline Turistiche e Aziendali 4 4 4 Arte e Territorio 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Il Diploma in Turismo permette l’iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria e consente l’esercizio della libera professione, l’impiego presso enti pubblici e privati ed imprese che si occupano del settore turistico, nelle agenzie assicurative, nelle aziende di trasporto e nel commercio con l’estero. Il Diplomato in Turismo è un professionista che interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa Turistica inserita nel contesto internazionale. proporre soluzioni a problemi specifici utilizzare le lingue straniere collaborare per definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici innovativi promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale Consente, inoltre, l’ammissione all’esame per il conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione di Guida Turistica e Accompagnatore Turistico e, dopo due anni di lavoro nel settore, a quello di Direttore Tecnico di agenzia viaggi e turismo. Pag. 20
  • 21. Iscrizione all’Albo Professionale dei Geometri, previo tirocinio presso uno studio tecnico ed Esame di Stato per il conseguimento dell’ abilitazione all’ esercizio della libera professione. QUADRO ORARIO I Biennio II Biennio V Anno Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Complementi di Matematica 1 1 Tecnologie Informatiche - Laboratorio 3 di cui in compresenza con ITP 2 Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica 3 3 di cui in compresenza con ITP 2 2 Diritto ed Economia 2 2 Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia 2 2 Scienze Integrate: Fisica - Laboratorio 3 3 di cui in compresenza con ITP 2 2 Scienze Integrate: Chimica - Laboratorio 3 3 di cui in compresenza con ITP 2 2 Scienze e Tecnologie Applicate 3 Gestione del Cantiere e Sicurezza Ambiente di Lavoro 2 2 2 Progettazione, Costruzioni e Impianti 7 6 7 Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4 Topografia 4 4 4 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Il Diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio è una figura nuova di professionista, oltre ad occuparsi della gestione del patrimonio immobiliare, sia per quanto riguarda la costruzione e la variazione, sia per quel che concerne la valutazione, possiede competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo. È in grado di operare, con un ruolo di rilievo, nei contesti produttivi, nella gestione e organizzazione dei cantieri, nei processi di conversione dell’energia e nell’applicazione delle nuove tecnologie di costruzione ecocompatibili. Diverse sono le mansioni che egli è chiamato a svolgere. Il Diplomato in CAT può continuare la propria formazione superiore mediante:accesso ai corsi post- diploma. accesso a tutti i corsi di laurea, in modo particolare ai corsi delle facoltà di ingegneria e architettura Può accedere subito nel mondo del lavoro, presso: Studi professionali Imprese di costruzioni o aziende Uffici tecnici pubblici e privati che operano nel settore del rilievo, della progettazione e del catasto. Pag. 21
  • 22. Il diplomato in Sistema Moda è in grado di assumere, nei diversi contesti d’impiego e con riferimento alle specifiche esigenze, ruoli e funzioni di ideazione, progettazione e produzione di confezioni, calzature e accessori, di organizzazione, gestione e controllo della qualità delle materie prime e dei prodotti finiti; di intervenire, relativamente alle diverse tipologie di processi produttivi, nella gestione e nel controllo degli stessi per migliorare qualità e sicurezza dei prodotti; di agire, relativamente alle strategie aziendali, in termini di individuazione di strategie innovative di processo, di prodotto e di marketing; di contribuire all’innovazione creativa, produttiva e organizzativa delle aziende del settore moda; collaborare nella pianificazione delle attività aziendali. Il Diplomato in S/M può: Frequentare corsi di specializzazione professionalizzanti Proseguire negli studi universitari Può accedere subito nel mondo del lavoro, presso: Ideazione/progettazione/industrializzazione del prodotto e delle collezioni; organizzazione e gestione del processo produttivo e della logistica. Controllo della qualità delle materie prime e dei prodotti finiti; marketing, comunicazione e commercializzazione. Operando nei diversi contesti delle numerosissime realtà produttive del Sistema Moda italiano, nell’ambito dell’ideazione, progettazione, produzione, marketing. Pag. 22 Quadro Orario I Biennio II Biennio V Anno Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Complementi di matematica 1 1 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia 2 2 Scienze Integrate: Fisica 3 (1) 3 (1) Scienze integrate: Chimica 3 (1) 3 (1) Tecnologie Informatiche 3 (2) Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica 3 (1) 3 (1) Scienze e Tecnologie Applicate 3 Chimica applicata e nobilitazione dei materiali per i prodotti della moda 3 (1) 3 (1) 3 (1) Economia e marketing delle aziende della moda 2 3 3 Tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e organizzativi della moda 5 (4) 4 (4) 5 (4) Ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti della moda 6 (3) 6 (4) 6 (5) Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 (…) ore di compresenza con ITP
  • 23. QUADRO ORARIO I Biennio II Biennio V Anno Lingua e Letteratura Italiana 3 3 3 3 3 Storia 3 2 2 2 Inglese 2 2 2 2 2 Matematica e Complementi 3 3 3 3 3 Tecnologie Informatiche 3 di cui in compresenza con ITP 2 Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica 3 3 di cui in compresenza con ITP 1 1 Diritto ed Economia 2 Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia 3 Scienze Integrate: Fisica 3 2 di cui in compresenza con ITP 1 1 Scienze Integrate: Chimica 2 3 di cui in compresenza con ITP 1 1 Scienze e Tecnologie Applicate 2 Gestione del Cantiere e Sicurezza Ambiente di Lavoro 2 2 2 Progettazione, Costruzioni e Impianti 5 5 4 Geopedologia, Economia ed Estimo 2 3 3 Topografia 3 3 3 IRC o attività alternative 1 1 L’Istituto “G. Tomasi di Lampedusa”, con l’istituzione del corso serale, intende soddisfare la richiesta formulata dagli adulti del territorio che si rivolgono alla scuola per rientrare nel sistema formale di istruzione ed acquisire il titolo di studi nel settore specifico. L’educazione degli adulti, considerata come diritto all’apprendimento per tutta la vita, ha un ruolo importantissimo per l’integrazione nel mondo del lavoro, per qualificare giovani ed adulti privi di professionalità aggiornata, per consentire la riconversione professionale di adulti già inseriti in ambito lavorativo, per lo sviluppo individuale e la realizzazione delle aspirazioni personali, per lo sviluppo sociale e la crescita economica, per l’esercizio autonomo dei diritti di cittadino attivo. L’impianto del corso prevede una riduzione dell’orario delle lezioni rispetto all’analogo corso diurno, il riconoscimento di crediti formativi, il tutoring, le metodologie didattiche tendenti a valorizzare le esperienze culturali e professionali degli studenti, l’approccio al sapere integrato con le conoscenze e le competenze già acquisite nel mondo del lavoro. Gli sbocchi sono del tutto analoghi a quelli del corso diurno. Pag. 23
  • 24. L’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA integra e concretizza annualmente il POF con le scelte, effettuate dal Collegio e dagli organismi in cui esso si articola (dipartimenti, consigli di classe, commissioni di lavoro), relative alle attività didattiche e culturali, curriculari e non. Per programmare le attività proprie della scuola si fa riferimento alle seguenti fasi: – identificazione delle difficoltà e dei bisogni socio-culturali – definizione delle finalità e degli obiettivi – identificazione dei metodi – definizione dei criteri di valutazione OBIETTIVI COGNITIVI – Conoscenza linguistica di base (saper utilizzare la lingua italiana parlata, scritta e trasmessa per entrare in rapporto con gli altri); – Sviluppo delle abilità espressive e comunicative (comprendere i messaggi e saper comunicare utilizzando la lingua straniera; conoscere il linguaggio scientifico e tecnico; conoscere i linguaggi informatici per utilizzare strumenti informatici e telematici); – Sviluppo delle capacità di comprensione (comprendere, saper decodificare, analizzare e sintetizzare un testo; conoscere e comprendere fatti e fenomeni collocati nel tempo e nello spazio); – Sviluppo delle capacità di applicazione delle conoscenze (porsi problemi e prospettare soluzioni); – Sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e logico-deduttive; – Sviluppo delle capacità di autovalutazione; – Saper lavorare autonomamente e in gruppo; – Sviluppo delle capacità critiche e rielaborative. Pag. 24
  • 25. SCELTE METODOLOGICHE Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati vengono definiti i criteri relativi alla metodologia e le modalità stesse di insegnamento che prevedono: – Lezioni frontali – Dibattiti guidati tra gli allievi – Relazioni degli allievi – Lavori di gruppo – Uso di strumenti audiovisivi e strumenti multimediali – Lettura in classe di giornali e riviste specialistiche – Guida all’uso dei laboratori e della biblioteca – Guida durante le visite programmate relative agli argomenti svolti – Lezioni di recupero – Compresenze Pag. 25 FINALITÀ EDUCATIVE GENERALI Ogni Consiglio di Classe adegua gli obiettivi “istituzionali” ai bisogni specifici della classe, tenendo presenti i risultati emersi dall’analisi delle situazioni di partenza, intervenendo laddove necessario attraverso azioni di: • Recupero “in itinere” degli alunni che evidenziano carenze e lacune. • Integrazione e recupero degli alunni portatori di handicap. • Formazione di cittadini capaci di inserirsi in società ed in contesti aziendali diversi
  • 26. FINALITÀ E OBIETTIVI PROFESSIONALI Promuovere una rinnovata sensibilità verso le problematiche che stanno interessando il mondo economico e la società intera. Promuovere una mentalità imprenditoriale volta alla valorizzazione delle autonome risorse individuali o di gruppo e formare nei giovani una “cultura di impresa”. Far maturare competenze specifiche legate alle nuove problematiche del settore edilizio in merito all’utilizzo delle nuove tecnologie, alla certificazione di qualità, alla tutela ambientale e allo sviluppo compatibile. Orientare gli allievi: – verso la scelta universitaria, – verso l’inserimento nel mondo del lavoro, – verso le opportunità di impresa. Fare acquisire agli alunni l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche, telematiche e multimediali come nuovo strumento utile sia per l’apprendimento dei saperi tradizionali che per l’esplorazione di nuove realtà del mondo di oggi. Instradare gli alunni all’utilizzo di programmi informatici applicativi (gestionali per l’indirizzo Commerciale, Autocad e simili per l’indirizzo Geometri). Fornire agli alunni elementi normativi sulle agevolazioni finanziarie alle imprese. Avvicinare gli alunni alla realtà aziendale, attraverso un approccio pratico, basato fondamentalmente sulla simulazione aziendale, aderendo al progetto nazionale IFS (Impresa Formativa Simulata). Ampliamento dell’offerta formativa attraverso la progettazione di corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore). Pag. 26
  • 27. A conclusione dei percorsi, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in grado di: − Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione − Utilizzare un atteggiamento critico e razionale di fronte alla realtà − Padroneggiare il patrimonio lessicale e espressivo della lingua italiana nei vari contesti − Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti, orientandosi fra testi, autori e tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico − riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, − stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali in una prospettiva interculturale, di studi e lavoro − Utilizzare linguaggi settoriali delle lingue straniere − Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali − Utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale − Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea esercitare la pratica sportiva Pag. 27 Torna all’indice
  • 28. A conclusione dei percorsi, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in grado di: − Collocare il pensiero matematico e scientifico in una dimensione storico - culturale − Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici − Utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; − Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro − Utilizzare le reti informatiche per lo studio e la ricerca − Cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale; − Saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo; − Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale; − Essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario. Pag. 28
  • 29. Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio sono in grado di: − analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; − riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; − riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; − analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; − orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; − intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; − utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; − distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; − agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; − elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; − analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti. Pag. 29
  • 30. Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: − individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; − orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine; − utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; − orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio; − intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; − riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; − analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; − riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; − riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. Pag. 30
  • 31. Una scuola che risponde adeguatamente a tutte le difficoltà degli studenti e sa prevenirle, ove possibile, diventa una Scuola inclusiva per tutti, dove si eliminano le barriere all’apprendimento ed alla partecipazione sociale di ogni studente. Nelle classi si trovano, sempre di più, studenti che per una difficoltà di “funzionamento” preoccupano gli insegnanti e le famiglie: studenti con difficoltà nell’ambito dell’apprendimento e dello sviluppo di competenze, studenti che provengono da ambiti culturali e linguistici diversi (alunni migranti). Il nostro Istituto riserva una specifica attenzione all’integrazione degli studenti disabili; vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli studenti, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. La piena inclusione degli studenti con disabilità è un obiettivo che la nostra scuola persegue attraverso una intensa e variegata progettazione di percorsi speciali individualizzati, flessibili e soprattutto integrati all’interno della programmazione disciplinare, valorizzando le professionalità interne e le risorse offerte dal territorio. Le linee guida che ispirano il nostro intervento mirano al raggiungimento della piena inclusione, ed intendono favorire il recupero e il potenziamento delle capacità individuali, senza trascurare l’orientamento al lavoro e l’integrazione nella società. G.L.I. - Gruppo di Lavoro per l’Inclusione Composizione: • Il Dirigente Scolastico, che lo presiede • Il Docente Coordinatore/Referente BES • Docenti Funzioni Strumentale • I Docenti coordinatori delle classi con alunni con BES certificati (disabili e DSA); • I docenti di sostegno • Due rappresentanti dei genitori; • Due rappresentanti degli alunni; • Gli operatori sanitari dell’ASP 5 – Distretto sanitario di Sant’Agata di Militello - coinvolti nei progetti formativi degli alunni con disabilità frequentanti la scuola; • uno o più collaboratori scolastici formati in base all’art.7CCNL per assistenza alunni diversamente abili. Il GLI si può riunire in seduta plenaria, ristretta (con la sola presenza degli insegnanti e/o docenti e genitori), o dedicata (con la partecipazione delle persone che si occupano in particolare di un alunno). Possono essere invitati a partecipare esperti esterni o persone che al di fuori della scuola si occupano degli alunni diversamente abili. Le riunioni sono convocate dal Dirigente Scolastico, le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti. Di ogni seduta viene redatto apposito verbale. Pag. 31
  • 32. La nostra scuola, attenta alle problematiche dei DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO, consapevole delle difficoltà con cui uno studente con Bisogni Educativi Speciali deve affrontare l’inserimento e il curricolo della scuola secondaria di secondo grado promuove una formazione per i docenti per l'acquisizione di competenze specifiche in materia. Il Piano Annuale per l’Inclusione 2015/2016 prevede, tra l’altro: - Costituzione di una Comunità di pratica online per i docenti del GLH d’Istituto implementata e coordinata dal Referente BES con funzioni di Docente Mentor; - Incontri con i genitori degli alunni D.A., degli alunni con DSA, degli alunni con cittadinanza straniera, per effettuare un’analisi dei bisogni e individuare eventuali punti di forza e punti critici emersi, eventualmente, negli anni precedenti; - Screening per l’individuazione di D.S.A. (o altre cause di difficoltà scolastiche) in tutte le prime classi; - Formazione sull’uso degli strumenti tecnologici compensativi per gli alunni DSA; - Incontri di formazione per i Docenti Coordinatori di classe tenuti da Docente interno con formazione specifica e con esperienze in formazione docenti. - Su richiesta delle famiglie, eventuale laboratorio linguistico per l’acquisizione della lingua italiana (corsi A1/A2/B1/B2 - 2 ore ogni 15 gg - secondo la necessità prevalente); -Attivazione di iniziative progettuali didattico-educative rivolte agli alunni con BES; L’Istituto, accoglie le indicazioni espresse dalle “Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri” , dalla Legge 104/92 e dalle “Linee guida sul l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità”, dalle Legge 170/2010 e dalle “Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici dell'apprendimento”, dalla Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” e dalle successive indicazioni operative e chiarimenti, ne condivide le finalità e si impegna ad adottare tutte le strategie e metodologie specifiche necessarie ed il massimo coinvolgimento del personale docente e non docente impegnato nella progettualità didattica di tutti gli studenti. Il “Progetto Inclusione d’Istituto”, per l’a.s. 2015/2016 prevede, inoltre, l’attuazione di interventi didattici specifici; le attività saranno dedicate in particolare agli alunni il cui P.E.I./PDP contenga, tra gli obiettivi individuati, lo sviluppo delle autonomie personali e sociali, ed individui competenze a livello cognitivo e relazionale tali da permettere una progettazione mirata anche al rafforzamento degli obiettivi cognitivi. Le attività saranno realizzate con l’intento di stimolare la creatività e l’espressione personale anche attraverso proposte sonore ed a carattere artistico-didattico, da elaborare a livello motorio, grafopittorico, plastico, linguistico, multimediale, tramite attività individualizzate ed il gioco collettivo. Pag. 32
  • 33. Pag. 33 N.B.: NELL’ATTRIBUIRE IL VOTO I TRE INDICATORI DEVONO ESSERE CONSIDERATI NELLA LORO GLOBALITÀ. NELL’EVENTUALITÀ DI DISCORDANZA TRA LE VALUTAZIONI RISULTANTI DA CIASCUN INDICATORE, SI ATTRIBUIRÀ ALL’ALUNNO IL VOTO CHE SCATURISCE DALLA MEDIA. INDICATORI VOTO 10 VOTO 9 VOTO 8 VOTO 7 VOTO 6 VOTO 5 RISPETTO DELLE REGOLE Lo studente frequenta le lezioni assiduamente e nel responsabile rispetto delle prescrizioni previste dal Regolamento di Istituto: in particolare rispetta il ruolo di tutto il personale, è corretto e attento verso i compagni giustifica tempestivamente le assenze, le entrate posticipate e le uscite anticipate; utilizza responsabilmente i materiali e le strutture della scuola, con particolare riferimento all’igiene ed al decoro della propria classe e dei servizi; rispetta le disposizioni i circa la sicurezza e l’emergenza, il divieto di fumo e di utilizzo di cellulari. Comportamento esemplare e frequenza assidua Comportamento attento e scrupoloso, frequenza assidua Comportamento corretto, frequenza regolare Comportamento complessivamen te accettabile, frequenza non sempre regolare con ritardi ingiustificati e reiterati, note collettive ripetute. Comportamento non sempre corretto, frequenza irregolare, presenza di note disciplinari. DM n. 5/ 2009 art. 4 IMPEGNO NELLO STUDIO Lo studente evidenzia una costante tendenza a consolidare gli apprendimenti acquisiti, in modo da maturare una progressiva capacità di orientarsi nella scelta degli studi futuri. Rispetta le consegne a casa e a scuola in tutte le discipline, porta i materiali richiesti, è presente alle verifiche e valutazioni, collabora, si impegna nella didattica auricolare e partecipa alle varie iniziative scolastiche. Lodevole Consapevole Rigoroso Poco attento Discontinuo Insufficiente PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO Lo studente partecipa al lavoro didattico in classe in modo educato, collaborativo, attento; è responsabile e propositivo durante le visite di istruzione, i viaggi culturali ed in tutte le attività scolastiche ed extrascolastiche; è disponibile e costruttivo nella collaborazione con i compagni. Vivace, intelligente e positiva Attiva e costruttiva Attiva Accettabile Discontinua Insufficiente
  • 34. • delibereranno la promozione alla classe successiva allorché l’allievo abbia raggiunto gli obiettivi prefissati, in conformità con quelli dell’istituto e resi noti preventivamente agli allievi; • delibereranno sospensione del giudizio finale, come da DM n. 80 del 3-10-2007, nei confronti degli studenti per i quali, al termine delle lezione, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione; • delibereranno la non promozione alla classe successiva in caso di giudizio di non sufficienza, sulla totalità, o quasi, delle discipline; giudizio di grave insufficienza in discipline che determinino una carenza nella preparazione complessiva dell’alunno, tale da comprometterne la possibilità di frequentare con profitto la classe successiva; • procederanno alla valutazione caso per caso, considerando le caratteristiche di ogni singolo alunno e gli eventuali progressi registrati. CRITERI PER LA VALUTAZIONE SOMMATIVA La valutazione sommativa non si riferirà soltanto alla verifica del profitto degli allievi, bensì considererà i processi di apprendimento visti come momenti qualificanti della formazione complessiva di una personalità in divenire. Per ottenere ciò è necessario che per ogni disciplina vengano definiti i contenuti minimi irrinunciabili e fatti conoscere ad alunni e genitori, che sia evidenziato l'impegno e la partecipazione e la condotta dell'allievo nei diversi momenti dell'attività, che vengano costruiti percorsi che comprendano: valutazione della situazione di partenza e dell'eventuale recupero, tappe intermedie con obiettivi definiti e con valutazioni 'obiettive, sostegno in itinere. Pag. 34 I CONSIGLI DI CLASSE:
  • 35. Pag. 35 1° BIENNIO - CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE VOTO CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE Livello di certificazione delle competenze di base (DM 9 del 27 gennaio 2010) 1- 3 Possiede scarse conoscenze degli argomenti disciplinari e disarticolate nozioni dei loro ambiti contestuali. Disattende le consegne, e/o risponde con assoluta incongruenza di linguaggio e di argomentazione Non sa orientarsi nell'analisi di problemi semplici e non è in grado di applicare regole o elementari operazioni risolutive Livello base non raggiunto con relativa motivazione 4 Conosce in modo incerto e confuso gli argomenti disciplinari. Ne distingue con difficoltà i nuclei essenziali e le interrelazioni. Evidenzia imprecisioni e carenze anche gravi nell’elaborazione delle consegne, che svolge con un linguaggio disordinato e a volte scorretto. Si orienta a fatica nell'analisi dei problemi semplici, che affronta con confuse e non fondate procedure di risoluzione 5 É in possesso di un limitato repertorio di conoscenze, delle quali coglie parzialmente implicazioni e rimandi essenziali Sviluppa le consegne in modo sommario o parziale, con non certa padronanza delle soluzioni. Sa analizzare problemi semplici in un numero limitato di contesti. Applica, non sempre adeguatamente, solo semplici procedure risolutive. 6 Conosce le diverse discipline e ne coglie in linea generale contenuti e sviluppi. Comprende le consegne e risponde in modo semplice ma appropriato, secondo i diversi linguaggi disciplinari. Sa analizzare problemi semplici ed orientarsi nella scelta e nella applicazione delle strategie di risoluzione LIVELLO BASE: Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali 7 Conosce gli argomenti ed è in grado di stabilire relazioni corrette tra i diversi ambiti disciplinari. Comprende e contestualizza le consegne, le sviluppa rielaborandole in modo coerente. Sa impostare problemi di media complessità e formulare in modo appropriato le relative ipotesi di risoluzione LIVELLO INTERMEDIO: Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite 8 Conosce gli ambiti disciplinari, anche grazie ad approfondimenti personali negli aspetti per i quali ha maggiore interesse. Sviluppa le consegne con rigore logico, operando collegamenti con appropriate argomentazioni. É capace di enucleare in modo articolato strategie di risoluzione dei problemi per elaborare le quali sa operare scelte coerenti ed efficaci 9-10 Mostra piena padronanza degli ambiti disciplinari grazie a una ricca e articolata rete di informazioni. É in grado di sviluppare analisi autonome esprimendo valutazioni critiche, originali e personali. Sa impostare percorsi di studio autonomi. Effettua con sicurezza e originalità collegamenti e confronti tra i diversi ambiti disciplinari, mostrando sicura capacità di orientarsi. LIVELLO AVANZATO: Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli
  • 36. Pag. 36 2° BIENNIO e QUINTO ANNO - CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE Voto CONOSCENZE ABILITÁ COMPETENZE 3 Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti con evidenti difficoltà a recuperare anche le informazioni minime. Espone in modo gravemente scorretto e non è in grado di utilizzare il linguaggio i codici specifici. L’organizzazione dei contenuti è inesistente. Le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione sono pressoché nulle e manca qualunque tipo di argomentazione. Competenze non conseguite con motivazioni 4 Evidenzia estese lacune nella conoscenza degli argomenti e presenta difficoltà a recuperare le informazioni. Espone ed organizza i contenuti in modo sostanzialmente confuso e incoerente, utilizzando un linguaggio del tutto generico ed improprio. Dimostra gravi difficoltà ad operare anche i collegamenti più semplici e a procedere nell’applicazione dei dati. Le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione sono attivate in modo non corretto e non significativo. L’argomentazione è del tutto impropria. 5 Conosce gli argomenti in modo parziale e/o superficiale e recupera la generalità dei contenuti solo se guidato. Espone ed organizza i contenuti in modo incerto e comunque piuttosto schematico, utilizzando un linguaggio non sempre appropriato e specifico, e rivelando un metodo di studio prevalentemente mnemonico. Le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione sono attivate parzialmente e limitatamente a contenuti e problematiche semplici. L’argomentazione non è sicura e non sempre è controllata. 6 Conosce le nozioni e i contenuti essenziali, almeno nelle loro formulazioni più semplici (pur con qualche incertezza). Espone i contenuti in modo sostanzialmente corretto e coerente, utilizzando i codici specifici in modo complessivamente adeguato anche se con qualche improprietà o imprecisione. E’ in grado di stabilire le principali correlazioni disciplinari e pluridisciplinari (eventualmente sotto la guida dell’insegnante). Nelle operazioni di analisi e di sintesi è in grado di cogliere gli elementi fondamentali dell’argomento richiesto. Affronta semplici compiti in modo relativamente autonomo e dimostra una basilare consapevolezza delle conoscenze e delle abilità connesse 7 Conosce i temi e i nuclei disciplinari fondamentali. Espone i contenuti in modo organico e lineare, stabilendo le principali correlazioni disciplinari e pluridisciplinari. Usa correttamente i linguaggi e i codici specifici. É in grado di operare analisi e sintesi appropriate anche se non sempre Approfondite. Rielabora ed organizza in modo corretto i contenuti. Riesce a fare valutazioni autonome e collegamenti appropriati 8 Conosce i contenuti in modo completo, articolandoli nelle loro specificazioni interne. Espone i contenuti in modo apprezzabile, utilizzando con precisione i linguaggi specifici ed operando gli opportuni collegamenti disciplinari e pluridisciplinari. Sa cogliere relazioni anche complesse tra fenomeni e sa esprimere giudizi di valore. Effettuare analisi e sintesi pertinenti, rielaborando i contenuti attraverso un’argomentazione controllata e coerente. 9 Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi. Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite. Le conoscenze acquisite vengono applicate anche a situazioni nuove o in situazioni piuttosto complesse. Sa cogliere elementi distintivi e specificità e rielabora in modo autonomo effettuando anche valutazioni personali.
  • 37. I crediti scolastici vengono attribuiti alla fine dell’anno scolastico partendo dal calcolo della media dei voti ottenuti dallo studente, per individuare la banda di oscillazione relativa al punteggio da attribuire. L’attribuzione del credito deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi; anche il comportamento con il voto in condotta inciderà, come da normativa, sulla media dei voti. Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi viene arrotondato per eccesso se la parte decimale è maggiore o uguale a 5, in caso contrario viene arrotondato per difetto, tenendo anche conto del profitto conseguito in religione o nelle attività alternative. Se il punteggio complessivo arrotondato risulta maggiore del limite superiore assegnato alla banda di oscillazione, il credito scolastico è pari al limite superiore della banda. Per l’attribuzione del credito scolastico si fa riferimento alla Tabella A, allegata al D.M. 22 maggio 2007 n. 42. I CRITERI PER L’OSCILLAZIONE DELLA BANDA CORRISPONDENTE ALLA MEDIA DEI VOTI VENGONO COSI DEFINITI: • Partecipazione all’attività didattica: • Frequenza assidua assenze che non superino il 15% del totale annuo delle ore (1056) • Partecipazione al dialogo educativo • Partecipazione attiva e propositiva alle lezioni • Partecipazione a gruppi di progetto, anche elettivi • Interesse, partecipazione e profitto nella religione cattolica o nella disciplina alternativa prescelta • Partecipazione alla vita scolastica: • Partecipazione al Consiglio di classe, al Consiglio di Istituto, al Comitato Studentesco • Partecipazione alla Consulta Provinciale degli Studenti o a Commissioni Operative di Istituto • Attività di orientamento • Attività sportive, teatrali, culturali o connesse a specifici progetti ATTIVITA’ INTEGRATIVE Pag. 37
  • 38. Tabella A, allegata al D.M. 22 maggio 2007 n. 42 Media Classe terza Classe quarta Classe quinta 6 punti 3 - 4 punti 3 - 4 punti 4 - 5 6,1-7 punti 4 - 5 punti 4 - 5 punti 5 - 6 7,1-8 punti 5 - 6 punti 5 - 6 punti 6 - 7 8,1-9 punti 6 - 7 punti 6 - 7 punti 7- 8 9,1-10 punti 7 - 8 punti 7 - 8 punti 8 - 9 Il punteggio di credito è modulato sulla base dei seguenti criteri: – deve rimanere nella “banda di oscillazione” determinata nella tabella. – in presenza di almeno due dei seguenti indicatori anche della stessa tipologia si attribuisce il massimo di fascia. INDICATORI Profitto (media superiore o uguale a 6.5,7.5 etc.) Frequenza alle lezioni calcolata in percentuale sui 200 giorni assenze non superiori al 15% del totale annuo delle ore (1056). Partecipazione costruttiva alla vita della scuola rappresentanza in OO.CC., sostegno alle attività della scuola attività di ricerca, partecipazione a gare disciplinari (anche sportive) in rappresentanza dell’Istituto. Partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola frequenza di almeno 2/3 delle ore previste per le attività di durata annuale (con un minimo di 20 ore) frequenza di almeno 20 ore, per attività di durata non annuale, anche se risultanti dalla partecipazione ad attività diverse. Crediti formativi attività di almeno 20 ore con certificazioni di competenza rilasciate da Enti riconosciuti dal M.I.U.R., assegnazione di borse di studio per merito e stages estivi. Pag. 38
  • 39. Per il riconoscimento del credito formativo, ai sensi del D.M. n. 452/98 e dell’art. 8 dell’O.M. n. 38/99, si stabiliscono valutabili le seguenti attività extrascolastiche: Il totale del credito scolastico e il totale del credito formativo sono cumulabili fino alla concorrenza di punti 1 (punteggio massimo attribuibile). Nel caso in cui la somma del credito scolastico e formativo determini un risultato decimale inferiore a 1, non si attribuisce alcun credito. Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi, sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza. Il Collegio Docenti ritiene che i vari tipi di esperienze acquisite, che danno luogo a crediti formativi, devono comportare un impegno supplementare rispetto ai normali impegni scolastici e devono avere un carattere integrativo e non sostitutivo della normale esperienza scolastica. Inoltre, saranno valutate esperienze di studio esterne alla scuola che abbiano portato all’acquisizione di un titolo di studio, riconosciuto dallo Stato o da altri Enti, in ambiti e settori della società civile, legati alla formazione della persona, alla crescita umana, civile e culturale, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. Attività di studio, ricerca, apprendistato, lavoro, (in rapporto a: pertinenza, qualità e durata). Attività socio-assistenziali (in rapporto a tipologia e durata). Attività sportive (in rapporto a tipologia e durata). Attività culturali Pag. 39
  • 40. Criteri per l’individuazione del personale docente Viene utilizzato il personale docente che si rende disponibile ad effettuare le attività di recupero nel periodo estivo, in caso di concorrenza viene individuato con priorità il docente che ha più studenti a recupero nel gruppo e successivamente viene seguita la graduatoria interna d’Istituto della relativa disciplina. In mancanza di personale in servizio si fa ricorso a docenti con rapporto di lavoro in atto anche presso altre istituzioni scolastiche e a soggetti esterni, utilizzando anche le graduatorie d'Istituto del personale docente supplente. Sistema delle verifiche Le attività di sostegno e di recupero fanno parte integrante dell'attività didattica, in quanto è responsabilità del docente mettere in atto ogni strategia per realizzare gli obiettivi educativi e di apprendimento programmati, anche con quegli studenti che si trovino in difficoltà a seguire l'iter di apprendimento per mancanza di motivazioni o per lacune pregresse o per disimpegno nello studio personale. Per questo ogni docente deve coinvolgere gli studenti in difficoltà, allo scopo di aiutarli sia a trovare le motivazioni per l’impegno personale nello studio, sia a colmare le lacune che impediscono loro di conseguire risultati sufficienti nell'apprendimento dei metodi e dei contenuti delle discipline. È quindi responsabilità di ogni docente il recupero delle lacune scolastiche, anche laddove scegliesse di non svolgere direttamente le attività di recupero, affidandole ad altri docenti della scuola o a realtà esterne, e anche laddove i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzata dalle scuole. Le attività di sostegno e di recupero sono un diritto dello studente, ma anche un dovere, pur nella libertà sua e della famiglia o di coloro che ne esercitano la relativa potestà di avvalersi o non avvalersi della modalità di recupero messa in atto dalla scuola. Pag. 40 II sistema delle verifiche può comprendere, sia in fase intermedia che finale, prove scritte, scritto- grafiche, orali. La scelta viene lasciata alla personale responsabilità del docente, tenuto conto delle indicazioni del Consiglio di classe e di quanto previsto dall'ordinamento di riferimento. Le verifiche devono essere documentate.
  • 41. Considerato che l'obiettivo prioritario delle attività di recupero e di sostegno è l'innalzamento dei livelli di apprendimento degli studenti e la riduzione della dispersione scolastica, i docenti presteranno particolare attenzione all'azione di recupero e di sostegno di quegli studenti più deboli che presentano lacune ed insufficienze in una a più discipline. Tali attività costituiscono parte ordinaria e permanente del P.O.F., il Collegio deve individuare, ai sensi degli artt. 2 e 3 dell'O.M. 92/07, le attività e lo loro programmazione, su cui concentrare gli interventi di recupero, sempre entro i limiti e i vincoli delle risorse finanziarie. In considerazione che è necessario concentrare gli interventi di recupero sulla disciplina e/o aree disciplinari per le quali si è registrato un più elevato numero di vantazioni insufficienti, tra quelle con prove scritte, professionali e di indirizzo, e che esistono peculiarità ed esigenze diverse fra i vari indirizzi di studio, i corsi di recupero pomeridiani di classe o di interclasse vengono attivati per le discipline che verranno individuate in seno al consiglio di classe. Obiettivi e metodi delle attività di sostegno e recupero Obiettivi e metodologie del recupero sono identificati dai docenti all'interno degli obiettivi conoscitivi e formativi delle singole discipline, e comunque tenendo conto che le attività di recupero: − implicano un impegno del docente ad aiutare lo studente in difficoltà a ritrovare o trovare le motivazioni della partecipazione alla vita scolastica e dello studio personale; − devono tener conto del contesto del percorso dello studente per non creare ulteriori squilibri nella sua crescita; − devono mettere al centro il recupero delle competenze su cui si è rilevata una carenza più che una pura ripetizione delle conoscenze non acquisite nella normale attività scolastica; − implicano una personalizzazione dell'intervento che vada ad incidere in modo specifico sul singolo studente; − nell'attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno che hanno lo scopo fondamentale di prevenire l'insuccesso scolastico. I corsi di recupero sono attivati compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e con gruppi omogenei di almeno n. 5 unità e per n. 15 ore, procedendo ove possibile e necessario agli accorpamenti tra studenti di classi parallele, affidando il corso al docente con il più consistente numero. I Consigli di Classe dovranno individuare le discipline oggetto di recupero, tra quelle con prove scritte, professionali, di indirizzo. I Consigli di classe individuano in sede di scrutinio gli studenti tenuti a frequentare i corsi di recupero. Altra attività di recupero è assicurata in itinere in orario curricolare nell'ambito dell’utilizzazione della quota del 20% prevista dal D. M. n. 47/06. Corsi di recupero Pag. 41
  • 42. DURANTE L’ANNO 1) L'attività di sostegno e recupero può essere realizzata in ambito curricolare in ogni momento dell'anno scolastico e con diverse modalità: pause didattiche, classi aperte, gruppi di livello, flessibilità oraria ecc.; viene lasciata alla personale responsabilità del docente la facoltà di individuare tempi e modi di realizzazione di tale attività, dopo averlo segnalato al Consiglio di Classe con l'indicazione delle carenze e delle metodologie da mettere in atto. 2) II docente deve procedere alle verifiche opportune per valutare se lo studente abbia o non abbia colmato le lacune riscontrate con un giudizio finale di superamento o non superamento del debito da comunicare alle famiglie o a chi ne esercita la patria potestà e al Consiglio di Classe. Può scegliere di effettuare una prova di verifica alla fine oppure più verifiche intermedie e durante il percorso del quale deve essere lasciato debito riscontro documentale. 3) Attività di sostegno durante le pause didattiche con sosta dello svolgimento delle attività curricolari tra la seconda metà del mese di Novembre / inizio di Dicembre e nei primi 15 giorni del mese di Maggio, in relazione alle necessità e ai bisogni formativi degli studenti. DOPO GLI SCRUTINI INTERMEDI Corsi obbligatori di recupero, da svolgersi in orario extra-curriculare, sono attivati per le discipline indicate dai Consigli di classe e per gli studenti individuati con gravi insufficienze dopo lo scrutinio del primo quadrimestre. I corsi sono attivati con gruppi di studenti di almeno 5 unità per almeno 15 ore, procedendo ove possibile e necessario agli accorpamenti tra studenti di classi parallele, affidando il corso al docente con il più consistente numero. ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO II Consiglio di classe, in sede di giudizio finale, per gli studenti che presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, che non comportino tuttavia un immediato giudizio di non promozione, procede alla sospensione del giudizio finale. Corsi obbligatori di recupero stabiliti dai Consigli di classe sono attivati, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, con gruppi omogenei di studenti di almeno n. 5 unità e per n. 15 ore, procedendo ove possibile e necessario agli accorpamenti tra studenti di classi parallele, affidando il corso al docente con il più consistente numero Pag. 42
  • 44. PROGETTI INTERNI Sede di Sant’Agata
  • 45. 45 Rivolto a tutte le classi dell’Istituto Il progetto, finanziato dalla ONLUS Fondazione Mancuso, si propone, per il terzo anno consecutivo, di promuovere comportamenti e stili di vita atti a salvaguardare e tutelare l’ambiente che ci circonda. Gli obiettivi principali del progetto: • Creare consapevolezza sui temi della sostenibilità e della ecologia; • Comprendere il ciclo di vita di ogni prodotto; • Analizzare l’impatto dei prodotti sul mondo; • Riflettere sulle scelte di consumo; • Introdurre la tecnica del riuso come buona pratica. «USA…GETTA … RIUSA» Responsabili: proff. Gaglione, Marotta, Pedalà, Spitaleri
  • 46. 46 Rivolto alle classi terze e quarte dell’Istituto Il progetto punta all’acquisizione di una coscienza civile che, oltre a tener conto dei valori della legalità, recuperi il senso costruttivo del rapporto con gli organi istituzionali, stimoli il senso della partecipazione politica, intesa come contributo al miglioramento del proprio ambiente di vita, e ponga al centro delle relazioni interpersonali il rispetto reciproco e la difesa delle norme del vivere civile. Attraverso l’osservazione ed il dialogo è emersa l’esigenza di ritrovare un corretto e positivo rapporto tra studente-cittadino ed istituzioni (compresa quella scolastica), e di recuperare il vero significato dei valori fondanti ogni comunità civile, con particolare riferimento a quelli inerenti al rispetto della persona umana. LIBERA … MENTE 2 Responsabile: prof.ssa Carrara
  • 47. 47 Rivolto alle classi terze e quarte dell’indirizzo turistico. Il progetto intende sviluppare e/o migliorare le competenze organizzative e progettuali di itinerari turistici, attraverso la scoperta delle Isole Eolie. Il prodotto finale sarà la realizzazione di una presentazione turistico culturale delle Isole descrivendo paesaggi e luoghi di interesse storico e marino, grazie anche all’ausilio delle moderne tecnologie. Lo studente deve trasformarsi da spettatore passivo ad attore consapevole delle bellezze naturali che ci circondano, elaborando un itinerario ricco e ben progettato, che tenga conto del target e delle problematiche aziendali in fatto di turismo. VIAGGIO ALLE ISOLE EOLIE Responsabile: prof.ssa Caronna
  • 48. 48 Rivolto a tutte le classi dell’Istituto. Il progetto intende sviluppare e sollecitare il gusto della lettura come esigenza di vita quotidiana, fonte di arricchimento culturale e crescita personale. Solo chi è educato a leggere continuerà a sentirne il bisogno. Questo è fondamentale nell’odierna società della conoscenza, una società in cui la vera ricchezza è data dalla cultura, dalla capacità di affrontare la realtà in continuo cambiamento. Il progetto, anche attraverso un utilizzo pratico della biblioteca scolastica o comunale, vuole sensibilizzare i ragazzi a una lettura consapevole. UN LIBRO … PER TANTI LIBRI Responsabili: proff. Gaglione, Marotta, Pedalà
  • 49. 49 Rivolto agli alunni della I e II A S/M Il laboratorio di moda ha la finalità di sviluppare la creatività e la fantasia degli alunni coinvolti attraverso attività manuali che stimolano l’inventiva e l’estro nonché competenze specifiche legate all’osservazione, manipolazione, creazione e scoperta di grandezze, quantità e tecniche espressive. Il progetto consentirà inoltre di apprendere strategie attraverso il “fare” e permetterà di instaurare relazioni proficue e diverse forme di cooperazione. ATELIER IL GATTOPARDO: Responsabili: proff. Carrara, Spitaleri
  • 51. 51 Rivolto a tutte le classi della sede di Tortorici. Il progetto intende venire in contro alle esigenze del territorio di Tortorici, territorio geograficamente piccolo ma storicamente ricco di storia e cultura. L’obiettivo principale è quello di valorizzare le bellezze del paese e fare in modo che gli alunni conoscano le reali opportunità che esso può offrire anche a livello lavorativo. Il marketing è quindi inteso come strategia, per intervenire sulle condizioni materiali e non che determinano la capacità del territorio di attrarre specifiche categorie di soggetti. MARKETING TERRITORIALE: il territorio, la cultura, le tradizioni, le tipicità e la storia Responsabili: proff. Casella, Scaffidi
  • 52. 52 Rivolto a tutte le classi della sede di Tortorici, docenti, personale dell’Istituto, famiglie. Il progetto intende stimolare la creatività e l’espressività degli studenti nei vari contesti; vuole favorire la lettura, la scrittura ed altre forme di espressione come processo comunicativo; intende dare visibilità e tracciabilità del vissuto didattico degli alunni e dei docenti dell’Istituto, promuovendo la collaborazione e la condivisione a tutti i livelli. IL GIORNALINO SCOLASTICO Responsabili: proff. Scaffidi, Messina L.
  • 53. 53 Rivolto a tutte le classi della sede di Tortorici Il progetto intende stimolare la creatività e l’espressività degli studenti mettendo in scena spettacoli legati ad argomenti di studio. TEATRO Responsabili proff. Italiano della sede di Tortorici
  • 55. 55 Rivolto a tutti in componenti dell’Istituto Il progetto mira a creare un servizio di psicologia scolastica rivolto a tutte le componenti della scuola: studenti, insegnanti, famiglie, Dirigenti e personale ATA. Il servizio verrà svolto tra novembre e maggio e prevede la presenza di due psicologi due volte alla settimana. LA SCUOLA PROMUOVE IL BENESSERE Responsabili: dott. Carcione, Mangano
  • 56. 56 Rivolto agli alunni dell’Istituto Il progetto, promosso dall’Associazione di Promozione Sociale “Libera-Mente” con sede a Sant’Agata Militello, ha come obiettivo principale quello di educare i giovani ad un comportamento libero da condizionamenti di ogni genere, attraverso iniziative volte a sensibilizzare la comunità scolastica all’importanza della cultura della legalità. LIBERA-MENTE Per una mente libera da condizionamenti mafiosi Responsabile: dott.ssa Mangano
  • 57. Obiettivo Azione Titolo Progetto Data Inizio Data Fine C 1 LA MATEMATICA GOVERNA L'UNIVERSO 2 08/04/2011 25/05/2011 C 1 SCRIVO PER LEGGERE, LEGGO PER SCRIVERE 2 21/03/2011 03/06/2011 C 1 UP AND UP 21/03/2011 15/06/2011 C 5 FORMARE IL FUTURI IMPRENDITORE 03/06/2011 31/07/2011 C 1 ON THE ROAD 01/09/2011 30/11/2011 C 1 BEYOND THE BRIDGE 01/09/2011 30/11/2011 C 1 APPRENDRE ET COMMUNIQUER 03/10/2011 30/11/2011 C 5 STUDIO, IMPARO, LAVORO 07/09/2011 30/10/2011 C 5 MI IN-FORMO PER LAVORARE 07/09/2011 30/10/2011 C 1 STARTING POINT 13/08/2012 02/09/2012 C 1 GETTING BETTER 13/08/2012 02/09/2012 C 1 A TICKET TO LEARN 13/08/2012 02/09/2012 C 5 GETTING TO WORK 10/09/2012 02/10/2012 C 5 SCUOLA & AZIENDA 03/09/2012 02/10/2012 C 5 LAVORARE INSIEME 10/09/2012 02/10/2012 B 7 INGLESE, PER UNA MIGLIORE ED EFFICACE DIDATTICA 08/05/2013 30/07/2013 B7 LA COMPETIZIONE PARTE DALL’INGLESE 17/02/2014 25/06/2014 D1 LA TECNOLOGIA NELL’INTERESSE DELLA SCUOLA 15/01/2014 25/05/2014 C5 IL MIO FUTURO LAVORATIVO 1 10/02/2014 30/05/2014 C5 IL MIO FUTURO LAVORATIVO 2 10/02/2014 30/05/2014 C1 FLYING AWAY 01/09/2014 04/10/2014 C1 LA VIE EN ROUTE: DESTINATION FRANCE 01/09/2014 04/10/2014 Pag. 57
  • 58. Obiettivo - Azione Titolo Progetto ANNO A2 L@MPEDUSA DIGITALE - LIM 2014 B4B COSTRUZIONE E LAVORO – LABORATORIO TECNOLOGICO 2014 E1 DIDATTICA LABORATORIALE AL PASSO CON I TEMPI – LIM - SANT’AGATA 2014 E1 DIGIDOC – LIM - TORTORICI 2014 Pag. 58
  • 59. RISORSE UMANE Dirigente Scolastico Prof.ssa ANTONIETTA EMANUELE DSGA Geom. Giovanni Drago I Collaboratore D. S. Vicario Prof.ssa Dalila Maria Virzì II Collaboratore D. S. Prof. Antonio Casto Coordinatore Istruzione Tecnica Prof.ssa Maria Manasseri Responsabili Sede Tortorici Prof. Sergio Martelli Responsabile Sede Corso Serale Prof. Macula Antonino RSPP Ing. Massimo Giuffrida ASPP Prof. Massimo Ioppolo RSL Ass. Amm. Basilia Emanuele Funzioni Strumentali Area 1 Gestione del POF Prof.ssa Caterina Consolo Area 2 Assistenza e sostegno ai docenti Prof. Salvatore Mignacca Area 3 a Realizzazione progetti formativi di intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola Prof. Benedetto Iraci Area 3 b Formazione e sviluppo – Rapporti con enti ed istituzioni esterni alla scuola Prof. Salvatore Leanza e Prof.ssa Rossana Saladino Area 4 Interventi finalizzati alla formazione degli studenti Prof.ssa Carolina Gaglione e Prof.ssa Antonella Sciotto
  • 60. PERSONALE ATA ASSISTENTI AMMINISTRATIVI ASSISTENTI TECNICI Patrizio Caliò Maria Teresa Gatto Vicario Roberta Giuseppe Monachino Salvatore Zingales Adalgisa Princiotta Giovanni Baglio Salvatore Scolaro Basilia Emanuele COLLABORATORI SCOLASTICI Lichì Carmelina Rodi Concetta Caprino Miceli Carmelo Sarina Barone Calogero Drago Miracola Giuliano Lorenzo Maria Catena Fazio Orlando Virzì Nunziata Condipodaro Maria Vitellaro Giuseppa Camarda Nunziatina Russo Lacerna Simona Visconti LAVORI SOCIALMENTE UTILI Aldo Galati Giuseppe Pedalà Pag. 60
  • 61. Il primo laboratorio è utilizzato prevalentemente dai corsi AFM e Turismo ed è dotato di 25 postazioni di lavoro e un server centrale, che permettono ad ogni alunno di esercitarsi concretamente. Inoltre, vi sono una LIM, tre stampanti (laser, a getto d'inchiostro e ad aghi), scanner, modem, macchina fotografica digitale, software applicativi quali: (programma di contabilità per professionisti) Derive (programma di matematica), Office 2010. Il laboratorio è anche uno strumento indispensabile per lo studio e l'apprendimento del sistema operativo Windows e del suo pacchetto office. Il secondo laboratorio è usato dal triennio per l'insegnamento della Matematica, dell'Eco-nomia Aziendale, dell’ Informatica e esami ECDL e LIM poiché esso consente allo studente di acquisire le abilità di base necessarie per diventare utente intelligente dei sistemi di elaborazione delle informazioni, per eseguire una serie di operazioni quali la scrittura dei testi, la gestione degli archivi, l'elaborazione di grafici e tabelle, le scritture contabili; ha 24 postazioni di lavoro, n. 2 stampanti, n. 1 scanner e un server centrale. Laboratorio «ECDL» Indirizzo Economico Sant’Agata Laboratorio «Campo» Indirizzo Economico Sant’Agata Pag. 61
  • 62. Indirizzo EconomicoIndirizzo Economico II laboratorio linguistico è dotato di 18 posti per gli studenti ed una consolle per gli insegnanti. Ogni postazione è corredata di monitor, cuffie di ascolto. La lavagna luminosa, un registratore e un video registratore consentono agli alunni di effettuare esercitazioni interattive di ascolto e di pronuncia nonché di vedere film e documentari parlati in lingua straniera. Il laboratorio viene utilizzato per un corretto approfondimento della fonologia delle lingue studiate, l'acquisizione di modelli morfologici e per sviluppare e potenziare le abilità di comprensione linguistica e lessicale degli allievi . Nel laboratorio di scienze integrate ci sono 8 banconi, dove possono lavorare contemporanea-mente da tre a quattro studenti. Questi devono indossare i camici da laboratorio, che svolgono una funzione importante nel proteggere i vestiti dalle sostanze chimiche più pericolose, come l’acido solforico. All’estremità dei banconi c’è un lavandino con rubinetto dell’acqua per il lavaggio della vetreria e, sopra di esso, un serbatoio contenente acqua distillata per il risciacquo finale. I composti usati negli esperimenti sono presenti in soluzioni acquose contenute in particolari “bottigliette” chiamate Ranvier che possono essere di vario tipo: con o senza tappo contagocce. Pag. 62
  • 63. Indirizzo Economico di TortoriciIndirizzo Tecnologico Il laboratorio di informatica di Tortorici è dotato di 15postazioni di lavoro per gli studenti ed una per il docente. È un laboratorio di ultima generazione dotato di attrezzature modernissime in linea con la normativa europea, due stampanti laser a colori, una a getto d’inchiostro, scanner, software applicativi, Office 2007. Viene utilizzato dagli studenti corso AFM di Tortorici. Il laboratorio di informatica «CAT», situato presso l’indirizzo tecnologico, è dotato di 26 postazioni di lavoro per gli studenti ed una per il docente. È un laboratorio di ultima generazione dotato di attrezzature modernissime in linea con la normativa europea, include una lavagna LIM con proiettore, due stampanti laser a colori, una a getto d’inchiostro, scanner, macchina fotografica digitale, software applicativi quali: Autocad 2010, Office 2007. Viene utilizzato dagli studenti corso CAT. Pag. 63
  • 64. Laboratorio “Atelier Il Gattopardo” Indirizzo Tecnologico Indirizzo Tecnologico Si tratta di un nuovissimo laboratorio interamente progettato per l’indirizzo Sistemi Moda del settore tecnologico, articolazione Calzature e Moda. È dotato di attrezzatura necessaria per la progettazione e l’ideazione di articoli di moda: macchine per cucire, manichini sartoriali, stampi a forma per la progettazione di calzature, minuteria, campioni di tessuti, piani di taglio e disegno, asse e ferro da stiro, stand professionali per gli abiti, un personal computer e una stampante. Il laboratorio di disegno è dotato di 25 postazioni di lavoro per gli studenti ed una per il docente. In seno al medesimo è possibile effettuare delle lezioni tramite l’ausilio di un monitor collegato ad un computer a disposizione dell’insegnate. Pag. 64
  • 65. • L'Istituto è dotato di una Palestra. Ha un'ampiezza di 350 mq. La pavimentazione è in taraflex. • In essa sono presenti spalliere, scale diritte e curve oltre ai vari attrezzi necessari alla preparazione e alla realizzazione di un corretto esercizio fisico e delle attività ginniche e motorie, capaci di garantire un armonico sviluppo della persona. In essa è possibile praticare la pallavolo e la pallacanestro e tutti gli sport, che si adattano allo spazio esistente. • I laboratori di Costruzioni e Topografia, sono dotati di attrezzature moderne in linea con la normativa europea, permettono agli studenti di effettuare rilievi topografici, controlli di qualità e di accettazione dei materiali impiegati nell'edilizia. II loro utilizzo è decisivo per il futuro Perito in CAT, poiché permette, accanto ad argomenti strettamente teorici, di effettuare esercizi tecnico-applicativi. Il laboratorio di Geopedologia viene utilizzato sia per mostrare agli allievi la collezione di modelli, di sistemazioni di terreni, di forme di allevamento delle piante, di attrezzature per le principali industrie di trasformazione agraria, sia, come aula di presentazione di materiale predisposto dai docenti. Pag. 65
  • 66. L’ufficio di Presidenza L’ufficio di Segreteria L’Aula Magna L’Aula Magna può ospitare circa 100 alunni, viene utilizzata per videoconferenze e manifestazioni di natura culturale. Pag. 66 Sportello Segreteria
  • 67. La certificazione è il processo che verifica la conformità del nostro sistema scolastico ai criteri di qualità riportati nelle norme ISO e ci aiuta a migliorare l’erogazione dei servizi di formazione e istruzione. L’ITET "Giuseppe Tomasi di Lampedusa" è risultato conforme ai requisiti della normativa per la «Progettazione ed erogazione servizi di formazione ed istruzione di scuola secondaria superiore» La certificazione aiuta ad incrementare Soddisfazione del cliente Attenzione a tutti gli attori dell’organizzazione Approccio basato sui processi Applicabilità della norma la cultura del Miglioramento continuo monitorando
  • 68. • Rete Sicilia per Erasmus plus • Rete F.A.R.O. • Rete Polo Tecnico Turistico di Milazzo • I.C. Cesareo di Sant’Agata • Assoform di Rimini • Università di Bologna corso di Laurea in Economia del Turismo • Osservatorio per la Dispersione Marconi Sant’Agata • Istituto di Istruzione superiore Borghese Faranda di Patti • Ente di formazione di Confindustria della Provincia di Rimini ( “Assoform Rimini”); • Comune di S. Agata Militello; ACCORDI DI RETE & PROTOCOLLI D’INTESA • Comune di Tortorici; • I.T.S. Borghese-Faranda di Patti; • Associazione Psychè; • I.T.E.T. Fermi di Barcellona Pozzo di Gotto; • Istituto Comprensivo Cesareo di S. Agata Militello; • Agenzia delle Entrate di S. Agata Militello; • Fondazione Salvatore Mancuso di S. Agata Militello; • Ordini professionali (Ingegneri, Architetti, Commercialisti, Geometri, Avvocati); • UCIIM • Palasport Mangano • Rete di Ambito con le Istituzioni scolastiche ambito n° 16 • Rete di Scopo con le istituzioni scolastiche del territorio di Sant’Agata Militello
  • 69. • REGOLAMENTO DI ISTITUTO • CARTA DEI SERVIZI • REGOLAMENTO COMITATO TECNICO SCIENTIFICO • CURRICULA ALLEGATI AL POF
  • 70. Uffici 0941.702142 D.S.G.A. 0941.721589 Dirigente 0941.702472 Email METD110001@istruzione.it PEC METD110001@pec.istruzione.it SITO WEB www.ITCGSANTAGATA.GOV.it Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing - Turismo Istituto Tecnico Settore Tecnologico –Costruzioni, Ambiente e Territorio Via Parco degli ulivi - 98076 – S. Agata Militello (ME) Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing Sede aggregata di Tortorici Via Garibaldi 0941-430320 COD. FISC. 95008780835 - COD. MECCANOGRAFICO METD110001