Workshop sulle tematiche legate ai big data e la cybersecurity - Alberto Toccafondi, Marco Gori, Sandro Bartolini (Università degli Studi di Siena) - 9 Maggio "Trasformazione di vitale 4.0 e futuro delle politiche di innovazione".
ELABORAZIONE DEI RISULTATI DEL WORKSHOP
Industry 4.0. and SMEs – S3 Platform for Industrial Modernization
Big data e cyber security
1. REVISIONE DI MEDIO TERMINE DELLA SMART
SPECIALISATION STRATEGY REGIONALE (RIS3)
Distretto Toscano Advanced Manufacturing 4.0
✓ Smart Specialisation (S3): strumento che gli Stati e le Regioni europee possano utilizzare per definire
priorit̀à di sviluppo per le politiche regionali e la programmazione dei fondi strutturali e di
investimento europei.
✓ L’adozione delle Strategie di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente (RIS3) a livello
regionale è stata inserita tra le condizionalit̀à tematiche ex-ante dei Programmi Operativi finanziati
con fondi FESR.
✓ RIS3 in Toscana: elaborata nel 2013 e approvata nel 2014, le roadmap hanno accompagnato
l’attuazione dei bandi POR FESR 2014-2020 .
✓ Attualmente: rapida crescita del tema di Industria 4.0 a livello mondiale e nazionale.
Alberto Toccafondi
Marco Gori
Sandro Bartolini
Università degli
Studi di Siena
2. REVISIONE DI MEDIO TERMINE DELLA SMART SPECIALISATION STRATEGY REGIONALE (RIS3)
Distretto Toscano Advanced Manufacturing 4.0
✓ Mid-Term Review:
➢ Sollecitata dal Parlamento europeo, nella risoluzione dell' 8 settembre 2016.
➢ Promuoverne l'efficienza e l'efficacia e contribuire alla future politiche di coesione, di ricerca e innovazione
dopo il 2020.
➢ Adegumento al mutato framework delle politiche europee, nazionali e regionali;
➢ Valorizzazione delle opportunità europee e nazionali in seno alle piattaforme tematiche della S3 (Fondo
europeo per gli investimenti strategici, Horizon 2020, post 2020, ecc.).
➢ Far “incontrare” Strategia di Specializzazione Intelligente e Industria 4.0
✓ Coinvolgimento dei DT:
➢ Validazione aggiornamento delle Roadmap
➢ Posizionamento interregionale delle Roadmap
✓ Ruolo dei DT:
➢ Facilitatori territoriali nelle dinamiche di RSI;
➢ Mappatura delle eccellenze esistenti e del potenziale di sviluppo;
➢ Governance dell’innovazione ed orientamenti strategici.
Report a Dicembre 2017
3. REVISIONE DI MEDIO TERMINE DELLA SMART SPECIALISATION STRATEGY REGIONALE (RIS3)
Distretto Toscano Advanced Manufacturing 4.0
✓ Aggiornamenti delle roadmap presentati:
➢ Distretto Tecnologico Interni e Design
➢ Distretto Tecnologico Ferroviario (DITECFER)
➢ Distretto Tecnologico Nuovi Materiali
➢ Distretto Tecnologico Moda (OTIR2020 TFC)
➢ Distretto Tecnologico della Nautica e della Portualità
➢ Distretto Tecnologico Scienze della Vita
➢ Distretto Tecnologico Energia Economia Verde
➢ Distretto Tecnologico Marmo e Pietre Ornamentali
✓ Aerospazio, Automotive, ICT, Fotonica, Robotica?
Revisione da parte di IRPET con il
contributo dell’advisory board
✓ Rapporto RIS3 redatto da IRPET
4. Roadmap
(titolo)
Ordine di priorità
(scala 1-5)
Tecnologia implementata Settore/ambito di applicazione
1) Cloud Computing 5 - Sistemi di smart cloud.
- Tecnologie di Cognitive computing, smart
cloud, cloud optimization, service
composition, dynamic SLA.
- Modelli di rappresentazione dei dati e delle
conoscenza e meccanismi di reasoning e
deduzione .
- Modellazione di SLA dinamiche e orientate ai
servizi singoli. Algoritmi di adattamento
automatico delle SLA e dei servizi.
- Tecnologie Nano e Micro;
- SMB cloud per imprese manifatturiere
nell’ambito della moda e del made in Italy.
- Cloud & eManufacturing (riduzione dei costi di
produzione, riduzione dei costi di gestione delle
infrastrutture ICT delle aziende manifatturiere);
- Smart City (servizi a cittadini e aziende, soluzioni
per gestione trasporto pubblico e privato -
eMobility, sistemi ITS);
- e-Health & e--Gov (riduzione costi di gestione PA
e servizi sanitari);
- ICT Security;
- Smart Health.
REVISIONE DI MEDIO TERMINE DELLA SMART SPECIALISATION STRATEGY REGIONALE (RIS3)
Distretto Toscano Advanced Manufacturing 4.0
5. Roadmap
(titolo)
Ordine di
priorità
(scala 1-5)
Tecnologia implementata Settore/ambito di applicazione
2) Internet of Things 5 - Radio Frequency ID.
- Wireless Sensor Networks.
- Low-Power Wireless
Communication.
- Connettività 5G e
comunicazione M2M
massiva.
- Tecnologie Cloud e Open
Source.
- Smart metering
architectures.
- Sensoristica intelligente.
- Signal processing.
- Smart Grid (reti energetiche intelligenti).
- Green ICT (riduzione consumi apparati ICT e rifiuti elettronici).
- Smart City (servizi a cittadini e aziende, soluzioni per gestione
trasporto pubblico e privato – e-Mobility, sistemi ITS, Domotica).
- e-Health & e-Gov (riduzione costi di gestione PA e servizi sanitari);
- e-Safety (protezione attiva negli ambienti di lavoro)
- Turismo & Beni Culturali (soluzioni mobile avanzate per migliorare
l'esperienza del turista/visitatore).
- Smart Factory (Integrazione Orizzontale: networking tra macchine,
parti di impianto o unità di produzione. Integrazione Verticale:
network dal sensore al livello business dell'azienda.)
REVISIONE DI MEDIO TERMINE DELLA SMART SPECIALISATION STRATEGY REGIONALE (RIS3)
Distretto Toscano Advanced Manufacturing 4.0
6. Roadmap
(titolo)
Ordine di
priorità
(scala 1-5)
Tecnologia implementata Settore/ambito di applicazione
3) Big Data Analytics &
Social Mining
5 - Data Management for Business Intelligence
- High Performance & Scalable Analytics
- NO-SQL Big Data Platforms;
- Data mining and crawling
- Decision support.
- Reasoning
- Knowledge management
- Service oriented composition
- Parallel and grid computing
- Business analytics
- Semantic computing
- Big data
- Open data
- Natural language processing
- Stream processing;
- e-Manufacturing (riduzione dei costi di
produzione, riduzione dei costi di gestione delle
infrastrutture ICT delle aziende manifatturiere);
- Smart City (servizi a cittadini e aziende, soluzioni
per gestione trasporto pubblico e privato, sistemi
ITS);
- Smart Health;
- Turismo & Beni Culturali (soluzioni mobile avanzate
per migliorare l'esperienza del turista/visitatore);
- Informazione ed editoria;
- Finanza e assicurazioni;
- Retail;
- Smart Factory (Analisi dati di processi industriali.
Aiuto alle decisioni)
REVISIONE DI MEDIO TERMINE DELLA SMART SPECIALISATION STRATEGY REGIONALE (RIS3)
Distretto Toscano Advanced Manufacturing 4.0
7. REVISIONE DI MEDIO TERMINE DELLA SMART SPECIALISATION STRATEGY REGIONALE (RIS3)
Distretto Toscano Advanced Manufacturing 4.0
Ferroviario Energie Rinnovabili Interni e Design
Marmo e pietre
ornamentali
Life science Nautica
Big Data Produrre Treni più
green; revamping al
retrofitting; Rendere le
Infrastrutture più
green; Ferrovie
Digitali e Veicolo
Autonomo;
infrastrutture più
sicure, capaci e
affidabili; Mobility as a
Service (MaaS)
efficientamento
energetico dei
processi e dei sistemi
Tecnologie nella
ricerca, sviluppo e
produzione di nuovi
prodotti chimico
farmaceutici e
biotecnologici
Cybersecurity infrastrutture più sicure,
capaci e
affidabili
Robotica e soluzioni
HiTech per il design e
l’artigianato artistico
Tecnologie ICT per la
salute
Gestione integrata ed
“Intelli- gente” degli
Impianti e delle
Strumentazioni a
bordo
Cloud efficientamento
energetico dei
processi e dei sistemi
Ambienti Intelligenti
8. Tematiche di discussione:
1) VERIFICA DELLE ROADMAP TECNOLOGICHE INDIVIDUATE E RELAZIONI CON LE
AREE TECNOLOGICHE 4.0
2) ESEMPI DI APPLICAZIONI E APPROCCI 4.0
3) PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ IN TOSCANA PER UNO SVILUPPO 4.0
Regole di ingaggio:
- Autopresentazione di chi parla, se ambito industriale o ricerca
- Interventi brevi 2-3 min (max 45 min totali per tematica)
- Concetti trascritti sinteticamente nella slide
9. 1) VERIFICA DELLE ROADMAP TECNOLOGICHE INDIVIDUATE E RELAZIONI CON LE
AREE TECNOLOGICHE 4.0
Roadmap:
• Big Data & Social Mining
• Cloud computing
• Cybersecurity (?)
➢ Necessità di definire roadmap di sintesi
➢ Individuazione di tecnologie non mappate o da sviluppare
➢ Integrazione in filiere e/o ambiti di applicazione
➢ Relazioni con altri settori produttivi
10. - Ruolo primario delle imprese (bisogni, suggerimenti, percezioni)
- Cybersecurity avrebbe dovuto essere il punto 0, deve essere fortemente presidiato (tecnologie molto
avanzate e potenti in ambienti poco sensibili al tema, la componente di rischio non deve essere temuta
ma deve essere gestita). Necessaria un’accelerazione per recuperare. Utile una semplificazione per i
neofiti (creare le condizioni perché la tecnologia venga compresa, per creare un presidio occorrono
risorse dedicate).
- La necessità di inserire una roadmap cybersecurity emerge dall’interesse mostrato dalle aziende che,
quando comprendono l’importanza delle tecnologie 4.0, si mostrano interessate a comprendere quali
competenze implementare/inserire per cavalcare la rivoluzione digitale.
- E’ opportuno sviluppare queste tecnologie con particolare riferimento al tema della sostenibilità in
ambito ambientale - efficientamento sistemi energetici (verso l’ambiente, verso la sicurezza dei
cittadini)
- E’ emerso che tra i settori che più necessitano di essere integrati con tecnologie sicure vi è il settore
delle energie rinnovabili (accessi indebiti alla rete, vulnerabilità, rischio attacchi soprattutto per le
imprese più piccole, che però sono in effetti i destinatari del 4.0)
11. 2) ESEMPI DI APPLICAZIONI E APPROCCI 4.0
➢ Acquisizione/implementazione di nuove apparecchiature e/o sistemi
➢ Esempi in corso di attuazione (problematiche, benefici derivanti, possibile contaminazione con altri
comparti)
➢ Esempi di altri comparti e territori (cosa fanno i competitors anche in base alla relativa territorialità)
➢ Offerte di nuove tecnologie…
12. - Problema del ciclo di vita degli oggetti 4.0 (manifattura, sviluppo di software, utilizzo): occorre una
regolamentazione affinché le tecnologie nascano con dei requisiti di sicurezza predefiniti e
standardizzati – «La funzionalità sicurezza deve essere integrata nelle funzionalità funzionali»
- Esempio di Best Practice: MontrealAI – l’incontro opportunamente innescato tra centri di ricerca e
aziende ha prodotto negli ultimi 3/4 anni una fortissima crescita di business in questi settori. Questo
esempio rappresenta un ottimo esempio di superamento della diffusa difficoltà di comunicazione tra
aziende e mondo della ricerca.
- Best practice da implementare: master dedicati hanno una risposta immediata in termini di
occupazione
- Best practice: CNR Pisa ha pubblicato un bando per il trasferimento di proof of concept, aziende
subito interessate
13. 3) PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ IN TOSCANA PER UNO SVILUPPO 4.0
➢ Produzioni di macchine, SW, soluzioni gestionali ecc.
➢ Ricerca ritenuta rilevante e rapporto con Università e Centri di Ricerca
➢ Problematiche attuative per le PMI del paradigma I4.0
➢ Necessità di competenze, e supporto tecnico, reskilling del personale, criticità nel reperimento delle
risorse umane
14. PUNTI DI FORZA
- Vantaggio per piccolo imprenditore toscano: possono aprire nuovi mercati e creare valore dai propri
dati
- Eccellenze in campo accademico, in Toscana esistono dei Centri di Ricerca a cui è possibile appoggiarsi
- Occorre considerare e valorizzare specificità delle pmi Toscane: prodotti unici (innovazione di
prodotto), produzione su commessa, reattività, resilienza (capacità di cogliere la «crisi» come
«trasformazione»)
- Possibilità di integrazione di nuove filiere
15. CRITICITA’
- Rare occasioni di incontro centri di ricerca – imprese e scarsa circolazione di informazioni, linguaggi
diversi
- Necessità di costruire un ponte per unire centri di ricerca e pmi (apre sia a fruizione delle tecnologie,
ma anche a nuovi processi tecnologici)
- Formazione: sono necessari professionisti del settore (carenti nelle pmi/ rare occasioni di formazione
specifica)
- Competenze: mancanza di strutture e di professionalità nelle pmi capaci di gestire la trasformazione
digitale.
- Innovation Management: necessario supporto alle pmi nello sviluppo di strategie di mercato e di
gestione, nel capire il potenziale della trasformazione digitale 4.0, nel marketing, nel superamento
della paura del rischio.
- Manca il passaggio a prospettive di livello europeo
- Consapevolezza: chi ha comprato tecnologie le sta utilizzando al meglio/ in sicurezza? La sicurezza è
un requisito non funzionale, per questo spesso trascurato.