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Educazione Futuro è un progetto di apprendimento 
esperienziale per le comunità scolastiche in cui gli 
studenti vengono sostenuti ed accompagnati nella 
modalità di apprendere ad apprendere dall’esperienza 
diretta, per utilizzare le conoscenze e le competenze 
acquisite in modo dinamico e ricostruttivo dei quadri 
interpretativi rispetto alla realtà 
in movimento, alla ricerca di nuove sintesi (unità/ 
molteplicità, identità/diversità) ed all’eccesso di 
informazioni. 
L’educazione si configura come processo mai 
concluso definitivamente. La persona, per divenire 
se stessa, interiorizza la cultura, rielabora criticamente 
l’esperienza, interagisce con l’ambiente. Il percorso 
di auto-comprensione e l’acquisizione progressiva di 
conoscenze, abilità, competenze, caratterizzano 
il cammino dell’identità sociale del soggetto, che richiede 
ascolto di sé e degli altri, orientamento verso ciò che è 
bello, chiaro e reale. 
In una società caratterizzata dal pluralismo, è necessario 
promuovere identità aperte al confronto, al dialogo, alla 
valorizzazione delle culture. L’apertura alla dimensione 
planetaria non annulla l’identità, ma rende disponibili ad 
accogliere quei valori universali che, anche nella diversità, 
costituiscono il tessuto relazionale della comunità umana. 
EducAzione 
Futuro 
Ambienti di 
Apprendimento 
Partecipati 
I processi di cambiamento che 
investono attualmente la comunità 
scolastica non richiedono soltanto 
l’elaborazione di nuovi modelli 
organizzativi e didattici, ma esigono 
un impegno progettuale nella ricerca 
di risposte efficaci alle sfide educative 
poste dalla società complessa, 
pluralista e interculturale. 
In questo contesto Action Training 
Network si propone come un ponte 
tra il patrimonio culturale della 
tradizione e la costruzione del futuro, 
creando una rete di agenzie educative 
per un adeguato equilibrio tra scuola 
ed extrascuola, dove di fatto l’alunno 
apprende la maggior parte del proprio 
sapere. 
Il tutto con l’obiettivo, citando Edgar 
Morin, di passare da una testa piena 
ad una testa ben fatta.
Attraverso attività esperienziali si sviluppano Percorsi 
di Apprendimento (PA), Laboratori di Pratica (LP) 
ed Uscite Didattiche (UD) che diventano momenti di 
confronto e di presa di coscienza delle proprie attitudini e 
competenze. 
L’utilizzo di metodologie educative basate 
sull’esperienza e il richiamo all’azione coinvolge gli 
studenti e li rende partecipi del loro stesso progetto di 
crescita. 
Open-minded come open space, perché una potenziale 
mente aperta deve essere accolta in uno spazio adeguato 
e che le somigli. 
Pertanto, l’ambiente scuola attraverso la corresponsabilità 
delle tre dimensioni, Istituti - Studenti - Famiglie, si dovrà 
far carico di progettare ambienti di apprendimento capaci 
di innescare un percorso conoscitivo rilevante per i 
soggetti in apprendimento, le cui esperienze si fondano 
su un processo di integrazione e ristrutturazione continua 
e flessibile della conoscenza preesistente in funzione dei 
bisogni contestuali alle nuove necessità formative. 
Alla base c’è un obiettivo chiaro, la volontà di formare 
una generazione di futuri uomini e donne competenti e 
capaci, creativi, curiosi e visionari, di larghe vedute. 
EducAzione 
Futuro 
Ambienti di 
Apprendimento 
Partecipati 
Offerta Didattica 
Percorsi di Apprentimento 
• Colorare le Emozioni 
• Come se... Fante, Cavallo e Re 
• Etica Social 2.0 
• Personaggi in Azione 
• Scacchi a Scuola 
• Sport. Scuola di Vita 
Laboratori di Pratica 
• Capricci & Pasticci 
• Didattica in Azione 
• Il Cerchio dello Storytelling 
• Il Circo a Scuola 
• ImprovvisAzione 
• Musica in Natura 
Uscite Didattiche 
• Adventure Zone 
• Alle origini di Roma 
• Fluvial Orienteering 
• Rigiocare la Storia 
Contatti | Brench of Representation 
00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene 
Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it 
www.actiontraining.it
Colorare le emozioni è un Percorso di Apprendimento che vuole 
trasferire ai partecipanti, in modo progressivo per consapevolezza 
e profondità, come accogliere, dare un nome, gestire emozioni 
(gioia, tristezza, paura, rabbia, disprezzo, sorpresa) e riflettere sulle 
modalità di relazione all’interno del gruppo classe. Nel gruppo 
classe i bambini fanno quotidianamente esperienze di attaccamento, 
di appartenenza e di esclusione, di omologazione, di conformismo, 
di trasgressione, di prevaricazione, di collaborazione, di scambio, 
è pertanto necessario fornire loro strumenti per comprendere tale 
microcosmo relazionale in modo da poter imparare a gestire la 
propria emotività e ad elaborare ciò che vivono, superarando gli 
automatismi e passando dall’azione al pensiero. 
Le attività ludico-creative, prevalentemente di gruppo, consentono 
di fare esperienze positive, facilitare l’acquisizione di competenze 
relazionali funzionali al contesto scolastico ed apprendere ad usare 
in modo adeguato tutti i registri comunicativi, verbali, non verbali 
e misti. 
Durante i diversi momenti del percorso (ascolto e confronto, gioco, 
composizione e rielaborazione) si presterà sempre particolare 
attenzione alle caratteristiche del gruppo classe. 
Il percorso è strutturato in quattro aree di educazione socio-affettiva: 
io e le mie emozioni,io e gli altri, gli altri ed io, ed infine, Noi. 
Ciascun laboratorio affronta tematiche con differenti obiettivi 
collegati, integrati e calibrati sulla base dei bisogni specifici che 
emergono nelle diverse classi, a seconda dell’età degli alunni. 
Il percorso di apprendimento si indirizza a partecipanti delle scuole 
dell’infanzia, delle scuole elementari, delle scuole medie inferiori e 
superiori, con una variazione della programmazione a seconda delle 
età. Non esiste limitazione alla partecipazione di ragazzi abilmente 
diversi o che presentano un disagio di tipo fisico o sociale. 
EducAzione 
Futuro 
Colorare 
le Emozioni 
Obiettivo Didattico 
Esplorare e riflettere rispetto a se 
stessi e alle proprie emozioni per 
identificare in maniera consapevole 
i comportamenti, le modalità 
relazionali e comunicative all’interno 
ed all’esterno del gruppo classe. 
Riconoscere e affrontare 
comportamenti negativi (insulti, 
dispetti, imposizioni, prepotenze, 
cattiverie). 
Apprendere come fronteggiare il 
disagio legato a giudizi negativi, 
divieti, pregiudizi, rifiuti e conflitti. 
Facilitare gli scambi comunicativi 
e migliorare il clima relazionale 
all’interno del gruppo classe. 
Svolgimento 
• 6 incontri da 2 ore 
• minimo 12 partecipanti 
con 1 Edu Trainer 
Contatti | Brench of Representation 
00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene 
Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it 
www.actiontraining.it 
a c t i o n 
training 
network
Come se… Fante, Cavallo e Re è un Percorso di Apprendimento in 
cui i valori educativi, culturali, sociali e sportivi del gioco degli scacchi 
vengono riscoperti e rielaborati. In particolare si apprende a pensare 
prima di muovere non solo nella pratica didattica, ma soprattutto 
nella vita; si passa, in modo inavvertibile, dal microcosmo della 
scacchiera al macrocosmo sociale. 
Gli scacchi sono un’incredibile casa comune, educano all’intercultura, 
in quanto codice e linguaggio universale di civiltà, rappresentano 
uno strumento di comunicazione che apre la porta a bambini di ogni 
lingua e di ogni cultura, per una vera integrazione in cui la diversità 
sia una ricchezza di tutti e le regole siano non solo universalmente 
accettate, ma, se necessario, addirittura inventate, destrutturate, 
(ri)costruite, continuamente, in comune; pertanto, comprese, (ri) 
elaborate, condivise (non subite). 
Il percorso Come se… Fante cavallo e Re sostiene la costruzione 
del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, 
che si realizzano nel dovere di scegliere ed agire in modo 
consapevole e che implicano l’impegno a elaborare idee e a 
promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio 
contesto. 
“La promozione e lo sviluppo di ogni persona stimola in maniera 
vicendevole la promozione e lo sviluppo delle altre persone: ognuno 
impara meglio nella relazione con gli altri. Non basta convivere nella 
società, ma questa stessa società bisogna crearla continuamente 
insieme” 
[Ministero della Pubblica Istruzione, Indicazioni per il Curricolo, Roma 2007]. 
Attraverso la metafora degli scacchi il percorso vuole facilitare la 
scoperta e la valorizzazione delle identità sociali e relazionali 
dei partecipanti trasferendo competenze trasversali riconducibili non 
solo alla sfera cognitivo didattica ma trasferibili nella vita sociale e di 
comunità. 
EducAzione 
Futuro 
Come se… 
Fante, Cavallo e Re 
Obiettivo Didattico 
Imparare ad imparare, sviluppando 
la capacità di comprendere concetti 
di discipline molto diverse tra loro; 
progettare e comunicare, operando 
anche in contesti multiculturali; 
collaborare e partecipare anche 
in modalità virtuale; agire in modo 
responsabile, riuscendo a cogliere il 
significato profondo di un’azione; 
fornire soluzioni, sviluppando il 
pensiero adattivo; 
individuare e sperimentare 
collegamenti e relazioni generando 
intelligenza sociale; 
filtrare in modo critico le 
informazioni facilitando la gestione 
del sovraccarico cognitivo. 
Svolgimento 
• 6 sessioni da 2 ore 
• minimo 12 partecipanti 
con 1 EduTrainer 
Contatti | Brench of Representation 
00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene 
Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it 
www.actiontraining.it 
a c t i o n 
training 
network
Etical social 2.0 è un Percorso di Apprendimento durante il quale 
svolgeremo esercitazioni pratiche su come utilizzare in modo 
congruo i social media, sia nell’ambito delle relazioni sociali che 
dell’intrattenimento e della vita di tutti i giorni, sia dal punto di vista 
dei docenti, che quello degli studenti e delle rispettive famiglie. 
Tutti siamo ormai interconnessi. La maggior parte di noi usa il web 
anche per condividere informazioni, pensieri, foto, emozioni, notizie, 
curiosità. Possiamo farlo bene oppure male. Il che non significa, 
soltanto, in maniera più o meno efficace e competente, ma in modo 
tale da non provocare conseguenze dannose per se stessi, per gli 
altri esseri umani e la società. 
La globalizzazione, la tecnologia e l’informatizzazione hanno generato 
un ambiente virtuale frequentato quotidianamente. La massiccia 
presenza di strumenti informatici (computer, tablet, smartphone) 
permette a qualsiasi classe sociale di qualsiasi età di accedere alle 
piattaforme digitali senza un’adeguata conoscenza del contesto e 
soprattutto senza la consapevolezza delle implicazioni che derivano 
da un utilizzo improprio di tali piattaforme. 
Ma saper utilizzare tecnicamente questi strumenti non significa 
necessariamente farne un utilizzo proprio. La scienza ci informa che 
l’utilizzo non congruo della tecnologia ha, come conseguenza ultima, 
la degenerazione di patologie, che è meglio prevenire che curare, 
quali: Internet Addiction Disorder (abbreviata IAD) ovvero una serie di 
patologie strettamente legate all’overdose di utilizzo di internet (Net 
Gaming, Dipendenza Ciber-Relazionale, Dipendenza Ciber-Sessuale, 
Sovraccarico Cognitivo), Abuso Sessuale su Adolescenti, Distacco 
Socio-Relazionale Familiare. 
Riconoscere le diverse dimensioni e profondità dello spazio 
virtuale nel quale siamo immersi rende consapevoli tutti noi di 
ciò che vogliamo condividere con la rete e di come intervenire di 
conseguenza, riducendo le probabilità di rischio e consentendoci di 
sfruttare a pieno le opportunità degli strumenti tecnologici. 
EducAzione 
Futuro 
Etica 
Social 2.0 
Obiettivo Didattico 
Fornire strumenti ed informazioni 
ad adulti e ragazzi per rendere 
sicuro l’utilizzo del web e dei 
social network attraverso i diversi 
dispositivi tecnologici esistenti (PC, 
Tablet e Smartphone). 
Rendere consapevoli degli effetti 
collaterali dovuti ad un utilizzo 
inadeguato degli strumenti 
informatici. Riqualificare il conflitto 
intergenerazionale in modo 
inclusivo e costruttivo. Ridefinire la 
relazione interpersonale trasferendo 
il contesto del mondo virtuale 
all’interno della vita reale.. 
Svolgimento 
• 10 sessioni da 1 ora 
• minimo 10 partecipanti 
con 1 EduTrainer 
Contatti | Brench of Representation 
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Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it 
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training 
network
L’uso dei Giochi di Ruolo per la crescita. 
Nel Percorso di Apprendimento Personaggi in Azione si usa la 
tecnica dei giochi di ruolo (abbreviati GdR) che sono un’attività 
ludica dove i partecipanti, detti giocatori di ruolo, interpretano 
un personaggio che può essere a loro assegnato o che possono 
costruirsi da soli. Più cresce il numero dei partecipanti e più si 
raggrupperano in comitati trasformando il GdR in gioco di comitato. 
I GdR hanno una grande valenza educativa ed evolutiva poiché 
concedono ai giocatori uno spazio di gioco dove poter 
sperimentare con creatività e libertà il loro modo di essere. 
L’innovazione del gioco di ruolo è l’inserimento dell’immaginario 
come campo di azione, ovvero lo svolgimento avviene nella 
mente di ognuno dei giocatori. Essi sono burattinai che, tramite la 
descrizione, manovrano i propri personaggi con i limiti e le abilità 
dettate dalla scheda del personaggio e dal regolamento usato. 
Il gioco si sviluppa in uno scenario creato ad hoc che permette 
ai giocatori di ruolo di costruire la loro storia. Grazie ai GdR i 
partecipanti hanno la possibilità di sperimentare la libertà della 
crescita, la costruzione del loro divertimento. La peculiarità del 
GdR è l’adattamento della storia al vissuto dei partecipanti. 
La prima sessione di gioco è prevalentemente la costruzione del 
personaggio e la conoscenza sia dello scenario che della cornice 
storica. Le sessioni centrali sono la vera e propria evoluzione della 
storia di gioco, mentre la sessione finale da luogo all’epilogo della 
storia. 
Per poter giocare di ruolo è necessaria la presenza di un Master 
Trainer che ha l’onere di facilitatore del gioco svolgendo sia un 
ruolo di narratore che di arbitro nelle interazioni di gioco. 
EducAzione 
Futuro 
Personaggi 
in Azione 
Obiettivo Didattico 
Riscrivere e reinterpretare 
idealmente alcune scene descritte 
da famosi film, videoclip e libri. Non 
solo per “giocare” con il cinema e 
la letteratura, ma anche introdurre 
i ragazzi, attraverso l’esperienza, 
all’approfondimento di alcune 
tematiche, come il lavorare in 
gruppo (es. nel cinema, cosa fanno 
i diversi ruoli coinvolti - regista 
attori, ecc.). 
Altro obiettivo, non secondario, è 
quello di cambiare il punto di vista 
verso la letteratura rendendola 
più “amica” e vivendo il pathos 
e la morale che i vari autori ci 
trasmettono. 
Svolgimento 
• 6 sessioni da 2 ore 
• minimo 12 partecipanti 
con 1 EduTrainer 
Contatti | Brench of Representation 
00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene 
Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it 
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a c t i o n 
training 
network
Scacchi a scuola è il Percorso di Apprendimento per l’insegnamento 
della disciplina scacchistica, diffusa all’estero da molti anni è oggi 
in via di espansione anche in Italia. Numerose ricerche scientifiche 
hanno dimostrato come i bambini ed i ragazzi che apprendono e 
praticano il gioco degli scacchi ottengono in genere migliori risultati 
scolastici. 
In considerazione di ciò e dell’impegno in tal senso di molti degli Stati 
membri, l’Unione Europea ha emanato nel corso del 2012 una 
fondamentale Direttiva che richiede agli Stati membri di inserire 
gli scacchi nei propri sistemi formativi ed impegna, l’Unione 
stessa, a stanziare fondi a partire dal 2013. Un impegno in tal senso 
dell’Istituzione scolastica può portare, quindi, all’accesso immediato 
a fondi e progetti europei. 
Action Training Network per lo sviluppo e l’erogazione dei seguenti 
percorsi di apprendimento si avvale della prestigiosa partnership con 
l’Accademia Internazionale degli Scacchi, leader in Italia in questo 
settore, che eroga da anni corsi rivolti a: 
• Docenti (formazione riconosciuta dal MIUR) 
• Studenti di ogni ordine e grado 
Con particolare riguardo alle seguenti problematiche: 
• alunni diversamente abili o B.E.S.; 
• dispersione scolastica; 
• bullismo; 
• motivazione all’impegno scolastico; 
• continuità educativa e didattica tra i vari ordini di scuola, in base 
alle indicazioni e alle priorità dell’Istituzione Scolastica. 
Sono previsti un gioco di scacchi con scacchiera per ogni gruppo o 
classe e torneo per gli alunni durante le ore di corso. 
EducAzione 
Futuro 
Scacchi 
a Scuola 
Obiettivo Didattico 
Sviluppo mentale: migliorare 
la facoltà di concentrazione e 
di memoria, implementare le 
capacità di rielaborazione 
concettuale, potenziare la capacità 
di calcolo tattico e la pianicazione 
strategica, facilitare i collegamenti 
interdisciplinari e intrafunzionali. 
Sviluppo della personalità: 
ridefinire i propri limiti emotivi, 
accogliere la possibile sconfitta 
in modo generativo ed evolutivo, 
rafforzare la capacità di impegno, 
incrementare la scelta autonoma e 
responsabile; 
Sviluppo del comportamento 
sociale: riconoscere e rispettare 
l’altro da sé, accettare e adattarsi 
alle regole. 
Svolgimento 
• 12 incontri da 1 ora sia in orario 
curricolare e/o extracurriculare 
• minimo 12 partecipanti 
con 1 EduTrainer 
Contatti | Brench of Representation 
00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene 
Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it 
www.actiontraining.it 
a c t i o n 
training 
network
Colorare le emozioni Gli antichi dicevano: mens sana in corpore 
sano. A parte i benefici che il corpo trae dalla pratica di uno sport, 
ancora più importanti sono quelli che ne trae lo spirito e il carattere, 
ciò vale principalmente per i giovani, che imparano ad essere sportivi, 
cioè tolleranti, competitivi in maniera costruttiva e disciplinati. 
Il Percorso di Apprendimento lo Sport scuola di vita propone 
l’esercizio di alcune discipline sportive, sia di gruppo che inidividuali, 
attraverso le quali mettere sotto la lente dei partecipanti quali 
motivazioni e quali azioni o reazioni siamo soliti mettere in campo 
sotto sforzo ed in competizione, rielaborando comportamenti 
inadeguati per esplorare attitudini e capacità più funzionali alla vita in 
gruppo. 
Lo sport è una scuola di vita, perdere nello sport è la normalità, 
vincere è una rarità, l’importante è saper gestire le situazioni 
mantenendo equilibrio e serenità. 
Lo sport offre la possibilità di fare esperienza, di confrontarsi 
con l’entusiasmo e la frustrazione, lo sport è l’unica agenzia 
educativa che permette di allenare il corpo, la mente e le 
emozioni, per facilitare l’accettazione e la focalizzazione di un 
sistema fatto di regole, ruoli e performance che consente di 
confrontarsi con limiti, obiettivi e con concetti e significati quali la 
vittoria e la sconfitta. 
Accettare consapevolmente come momento di crescita e sviluppo di 
abilità proprie il confronto con differenti elementi, che non sono mai 
gli stessi, andare oltre lo stress e la fatica, affrontare la sfida anche 
quando è tutta in salita e quando le regole ci impediscono di vincere 
facile, considerare che l’antagonista, l’avversario, è altro da me ma 
non è un nemico, farà si che nei partecipanti si alimenti la cultura del 
rispetto e della lealtà. 
EducAzione 
Futuro 
Sport 
Scuola di Vita 
Obiettivo Didattico 
Allenare il proprio sistema corpo 
mente ed emozioni a funzionare 
come una squadra. 
Trasferire i concetti di lealtà, rispetto 
e competitività nella forma sportiva 
più pura. 
Sviluppare capacità e competenze 
che possano superare l’individualità 
ed essere funzionali nell’ambito del 
team. 
Accettare il sistema dei ruoli, chi fa 
cosa, che nello sport come nella 
vita regola le attività. Facilitare il 
gioco di squadra passando dall’io 
al noi. 
Svolgimento 
• 6 sessioni da 2 ore 
• minimo 12 partecipanti 
con 1 EduTrainer 
Contatti | Brench of Representation 
00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene 
Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it 
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a c t i o n 
training 
network
Il Laboratorio di Pratica Capricci & Pasticci crea uno spazio 
libero ed un ambiente partecipato dove ognuno può esprimere e 
realizzare la propria idea di cibo per una tavola imbandita e condivisa. 
Mangiare fa parte dei bisogni fondamentali, ma nello stesso tempo 
risponde ad un bisogno culturale. Attraverso il cibo esprimiamo 
scelte etiche e religiose, tradizioni locali e di famiglia, gusti e piaceri 
personali. Insomma, osservando attentamente un pasto, e come e 
dove lo si consuma, si può spiegare tutto o quasi di una persona o di 
un popolo. Il cibo è vita. 
La cucina è un luogo magico, è il luogo in cui viene espressa 
l’arte del genio e del gusto, dove la creatività germoglia da 
vecchie radici. 
Cucinare è, dunque, un’attività quotidiana in cui tradizione 
ed innovazione si fondono, stimolando contemporaneamente, 
l’ingegno e la creatività, lasciando briglie sciolte e campo aperto 
alla libera espressione del talento. 
Fare e disfare, creare e pasticciare, sporcarsi le mani insieme ai 
compagni di laboratorio per aiutarsi e sostenersi nell’impresa di 
stimolare i propri sensi per realizzare e gustare immediatamente il 
risultato del proprio impegno e degli sforzi della brigata. 
Ideare, preparare e cucinare per se e per gli altri produce, nei 
partecipanti, grande fiducia in se stessi e nelle proprie potenzialità, 
oltre ad alimentare e far crescere in ognuno il senso di responsabilità. 
I partecipanti possono fare questa esperienza individualmente, 
oppure in compagnia di un genitore in modo da rispondere ad 
un’esigenza oggi molto sentita, quella di vivere e condividere con 
i propri figli un’attività con modalità relazionali differenti, in un 
ambiente fuori dagli schemi abituali. 
EducAzione 
Futuro 
Capricci 
& Pasticci 
Obiettivo Didattico 
Stimolare la creatività e mettere in 
gioco il proprio talento. Realizzare 
un progetto da gustare all’istante. 
Condividere idee e collaborare per 
la messa in opera. Riconoscere 
che la qualità di un prodotto non è 
generata solo dalle caratteristiche 
specifiche degli alimenti ma anche 
dalla preparazione e dalla passione 
di chi lo guarnisce e lo presenta. 
Far vivere al gruppo di partecipanti 
un nuovo modo di stare e fare 
insieme esperienze per riscoprire e 
sviluppare in modo complementare 
tutte le potenzialità di ognuno. 
Svolgimento 
• 6 incontri da 2 ore 
• minimo 12 partecipanti 
con 2 EduTrainer 
Contatti | Brench of Representation 
00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene 
Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it 
www.actiontraining.it 
a c t i o n 
training 
network
Il Laboratorio di Pratica Cerchio dello Storytelling è un metodo 
alternativo e metaforico per affrontare e risolvere temi e problemi 
quotidiani, creando uno spazio di ragionamento nuovo attraverso 
ambientazioni diverse. 
Una storia, nei meandri della sue evoluzioni, possiede la capacità di 
suscitare emozioni, spiegare i perché, illustrare i come. Contiene delle 
emozioni legate alllo svolgimento del percorso più che a dei fatti, crea 
nella mente di chi sa ascoltare un nuovo mondo e nuovi territori. 
Le storie non narrano dell’esistenza di draghi e maghi, ognuno 
di noi in cuor suo sa già che esistono. Le storie raccontano ad 
ognuno di noi come liberare la magia innata e come anche i 
draghi possono essere dominati. 
Fare storytelling vuol dire sfruttare la narrazione, una delle pratiche 
più antiche ed efficaci della sana comunicazione. Ma vuol dire anche 
informare ed emozionare il pubblico senza annoiare. 
Fare storytelling significa, inoltre, dar vita ad uno o più personaggi 
per prendere parte e posizione non solo attraverso una situazione di 
ascolto ma anche per diventare registi e protagonisti del racconto. 
La storia vuole veicolare un messaggio, un punto di vista, dare i 
contorni ad una situazione, non ha l’obiettivo di convincere ma di 
coinvolgere e stimolare la fantasia attraverso l’attivazione del 
pensiero laterale. 
La creazione di personaggi vuole consentire ai partecipanti di 
esprimere emozioni o dinamiche relazionali complesse se 
affrontate in maniera diretta. 
Il racconto e la creazione di personaggi lascia fluire esperienze 
positive e negative senza essere direttamente coinvolti o giudicati, 
facilitando la libera riflessione sulle dinamiche svolte. 
EducAzione 
Futuro 
Il Cerchio 
dello Storytelling 
Obiettivo Didattico 
Comprendere e riconoscere il 
mondo e le modalità di pensiero 
che lo descrivono. 
Rielaborare il perchè delle azioni 
esperite. Valorizzare il potenziale 
espressivo. Condividere passioni e 
significati. Ascoltare ed accogliere 
storie altrui per approfondire 
relazioni e scoprire un mondo altro 
da se. 
Saper raccontare un problema e 
farlo diventare interessante per 
coinvolgere altri nella ricerca di 
soluzioni. Potenziare l’autostima per 
affrontare le difficoltà ed attenuare 
le paure e lo stress relazionale. 
Svolgimento 
• 12 incontri da 1 ora 
• minimo 12 partecipanti 
con 1 EduTrainer 
Contatti | Brench of Representation 
00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene 
Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it 
www.actiontraining.it 
a c t i o n 
training 
network
Il Circo a Scuola è un Laboratorio di Pratica che facilita, 
comprendendo diverse discipline dell’arte circense, l’apprendimento e 
lo sviluppo di abiltà psico motorie nei partecipanti attraverso modalità 
di sperimentazione ludica. Tali attività, presenti in molte discipline 
sportive, attraverso la metafora del circo, assumono una valenza 
creativa e libera da ogni competizione. 
Ogni laboratorio è un sogno in costruzione generato 
dall’esplorazione di un territorio sconosciuto che parte dalla 
scoperta e la sperimentazione nelle prime attività fino all’espressione 
dello spettacolo conclusivo, dove, facilitato dal trainer, il partecipante 
esprimerà, giocando, l’apprendimento delle discipline circensi quali 
la giocoleria, l’acrobatica, l’equilibrismo e la clownerie. 
Il laboratorio propone ai partecipanti un percorso di sviluppo e di 
crescita di diverse dimensioni e su diversi livelli del sistema mente - 
emozione - corpo basandosi sulla Pedagogia del Circo, riconosciuta 
e affermata a livello europeo in ambito psico-motorio, educativo e 
sociale. 
Ogni incontro viene strutturato in fasi ben precise con regole e punti di 
riferimento chiari, trasferendo ai partecipanti sicurezza emozionale che 
crea le basi per un apprendimento coinvolgente e piacevole. 
Ogni partecipante, alla fine degli incontri prestabiliti, avrà la possibilità 
di cimentarsi nella disciplina e con l’attrezzo preferito. Il lavoro 
individuale, di coppia e di gruppo svolgerà funzione di stimolo per 
l’autodeterminazione e la rielaborazione delle risorse intangibili in 
senso creativo, generativo e relazionalmente integrativo. 
Il laboratorio si indirizza a partecipanti delle scuole dell’infanzia, 
delle scuole elementari, delle scuole medie inferiori e superiori, con 
una variazione della programmazione a seconda dell’età. Non esiste 
limitazione alla partecipazione di ragazzi abilmente diversi o che 
presentano un disagio di tipo fisico o sociale. 
EducAzione 
Futuro 
Il Circo 
a Scuola 
Obiettivo Didattico 
Apprendere dalle arti circensi, 
facilitando i partecipanti attraverso 
l’attivazione esperienziale e motoria 
priva di competitività, basata sul 
gioco, sul sorriso, sulla solidarietà, 
sulla cooperazione, sullo sviluppo 
della creatività individuale e di 
gruppo. 
Sviluppare con i partecipanti una 
consapevolezza della propria 
corporeità, attraverso l’esplorazione 
e la scoperta di potenzialità 
specifiche e tipiche di ognuno, 
per dar corpo alla coscienza 
ed all’identità di una persona 
consapevolmente unica. 
Svolgimento 
• 12 incontri da 1 ora 
• minimo 12 partecipanti 
con 2 Edu Trainer 
Contatti | Brench of Representation 
00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene 
Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it 
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training 
network
Attraverso il Laboratorio di Pratica Didattica in Azione le materie 
d’insegnamento diventano dinamiche di gioco, apprendimento 
partecipato e non obbligatorio, in altra modalità, quella ludica, fatta 
di regole, interazione e confronto pratico. 
Ogni materia scolastica viene trasposta in un gioco progettato 
ad hoc che, nello svolgimento, nelle dinamiche relazionali e nelle 
regole di comportamento, si ispira ai giochi da tavolo classici. Ciò 
permetterà ai partecipanti una immersione metaforica spontanea 
che faciliterà l’apprendimento e sarà generativa di ancoraggi con 
la didattica scolastica di riferimento. 
Istruire è un termine che proviene da “instruere” (mettere dentro), 
mentre formare, significa “dare forma”, modellare. Istruzione e 
formazione sono pertanto due processi complementari: il primo 
attento alla qualità e alla quantità dei contenuti che il docente 
fornisce agli allievi, il secondo maggiormente indirizzato al 
raggiungimento di una “forma”, di un profilo di competenze, di un 
sistema di consapevolezza. 
L’istruzione riguarda il che cosa insegnare, la formazione il come 
insegnare ad apprendere dalle e nelle situazioni. 
Se vogliamo istruire uno studente sull’uso corretto della sintassi è 
sufficiente, anche se l’operazione è tutt’altro che banale, fornirgli 
l’insieme delle regole sintattiche; ma se vogliamo formarlo alla 
proprietà linguistica dobbiamo fargli “vivere” situazioni reali e 
diversificate, iniziando da quelle più congeniali al suo stile per poi 
procedere a successivi arricchimenti e simbolizzazioni. 
Gli itinerari didattici sono percorsi metodologici, tecnici e strumentali, 
che il docente dapprima progetta e successivamente implementa 
in aula o in laboratorio. La progettazione formativa, invece, non 
riguarda soltanto ciò che fa l’insegnante in classe, ma investe tutta 
l’organizzazione delle strategie di intervento allo scopo di raggiungere 
un profilo formativo vicino al profilo professionale. 
EducAzione 
Futuro 
Didattica 
in Azione 
Obiettivo Didattico 
Ampliare l’orizzonte della 
progettazione didattica e 
formativa attraverso ambienti di 
apprendimento e punti di vista 
esperienziali per un trasferimento 
delle materie scolastiche più 
coinvolgente e più significativo. 
Stimolare un atteggiamento 
proattivo nei confronti della 
didattica, del gruppo classe, dei 
docenti, della scuola tutta. 
Facilitare l’apprendimento e la 
memorizzazione dei contenuti per il 
fatto di averli agiti e non solo letti e 
ripetuti a memoria. 
Apprendere e crescere attraverso il 
divertimento e non solo attraverso 
fatica e sacrificio. 
Svolgimento 
• 6 Incontri da 2 ore 
• Gruppo classe con 1 EduTrainer 
o tornei interclasse con più 
Edutrainer 
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Nel Laboratorio di Pratica ImprovvisAzione si intende modellare 
l’atto di creare qualche cosa mentre la si esegue, in maniera 
spontanea o casuale. In realtà, come dimostrano grandi 
intrattenitori, attori o musicisti , l’improvvisazione, spesso, è il 
risultato di una grande preparazione, sulle modalità e sui contenuti di 
un’attività. Bisogna possedere l’intera opera per poterla gestire così 
bene recitandola liberamente. 
Improvvisazione, quindi, come competenza da acquisire e gestire, 
unitamente alla capacità di prepararsi in maniera efficace, per 
introdurla nel momento opportuno e praticarla nella vita quotidiana. 
Durante il laboratorio i partecipanti, saranno creativamente 
impegnati nel riscrivere e re-interpretare alcune famose scene 
tratte da film, videoclip, canzoni, libri, ecc. L’esercizio consiste nel 
proporre una versione nuova, andando oltre il limite della mera 
ripetizione dell’originale, una nuova visione, frutto degli spunti 
creativi del gruppo classe. 
L’attore che improvvisa si pone davanti all’atto artistico con un 
atteggiamento particolare: sa che deve necessariamente sviluppare 
un potenziale creativo che gli permetterà di essere in scena al 
tempo stesso: attore/autore/regista, di se stesso e degli altri attori 
con i quali lavora. Il lavoro sull’improvvisazione è quindi un lavoro 
di ricerca che stimola la creatività, la spontaneità, e l’ascolto 
dell’altro. 
Rivaluta in sostanza l’individuo/attore come momento centrale 
della rappresentazione.Una volta che, a livello di gruppo, sono stati 
definiti sceneggiatura e ruoli, i gruppi di lavoro metteranno in scena 
lo spezzone in plenaria, a cui farà seguito la rielaborazione di azioni, 
comportamenti e significati di tutto il gruppo. La selezione delle 
opere ispiratrici potrà essere condivisa con il gruppo classe, far parte 
del programma didattico oppure attingere totalmente al gusto dei 
partecipanti. 
Il laboratorio sarà concluso con un saggio-spettacolo. 
EducAzione 
Futuro 
ImprovvisAzione 
Obiettivo Didattico 
Riscrivere e reinterpretare 
idealmente alcune scene descritte 
da famosi film, videoclip e libri. Non 
solo per “giocare” con il cinema e 
la letteratura, ma anche introdurre 
i ragazzi, attraverso l’esperienza, 
all’approfondimento di alcune 
tematiche, come il lavorare in 
gruppo (es. nel cinema, cosa fanno 
i diversi ruoli coinvolti - regista 
attori, ecc.). 
Altro obiettivo, non secondario, è 
quello di cambiare il punto di vista 
verso la letteratura rendendola 
più “amica” e vivendo il pathos 
e la morale che i vari autori ci 
trasmettono. 
Svolgimento 
• 6 incontri da 2 ore 
• minimo 12 partecipanti 
con 1 EduTrainer 
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Il Laboratorio di Pratica Musica in Natura propone ai partecipanti 
differenti modalità sonore attraverso le quali facilitare un ascolto 
generativo ed una risonanza inclusiva, creando melodie attraverso 
l’osservazione, l’ispirazione e l’immaginazione in natura. 
Il laboratorio esplora individualmente ed in gruppo, la moltitudine di 
eventi sonori che la natura propone quotidianamente, esercitando 
una rielaborazione creativa degli stessi, per favorire un’attitudine 
all’ascolto finalizzata alla ricerca di un design del paesaggio 
acustico. 
Il soundscape, ovvero il paesaggio sonoro, è l’ambiente che ci 
circonda, il mondo di eventi acustici che costituiscono la colonna 
sonora della nostra esistenza. Risintonizzare l’onda musicale in cui 
siamo immersi significa ripulire la traccia sonora dall’inquinamento 
acustico che ci circonda e tornare a risuonare con la naturalezza 
nativa. 
Esprimere musicalmente il significato del proprio ascolto darà vita ad 
una sessione ritmica che utilizzerà sonorità vocali e come strumento 
di percussione, il proprio corpo, il battito di mani e piedi, strumenti 
naturali che favoriscono l’armonizzazione fra i partecipanti 
riscoprendo la risonanza di gruppo per realizzare una performance 
di grande impatto e di forte coinvolgimento. 
Altra modalità di produzione sonora energizzante si genera attraverso 
il cerchio delle percussioni (Drum Circle), utilizzando strumenti quali 
maracas, triangoli, legni e tamburi, i partecipanti saranno facilitati 
nella trasformazione progressiva in un’orchestra. 
In ognuna delle sessioni si punterà sempre a mantenere il focus su 
aspetti diversi ma integrati riguardanti: la struttura e la produzione 
della musica in modo naturale, l’interazione e l’interfunzionalità 
di ogni partecipante, la risonanza naturale generata all’unisono ed 
il divertimento che si crea ascoltando il nostro ritmo sonoro in natura. 
EducAzione 
Futuro 
Musica 
in Natura 
Obiettivo Didattico 
Migliorare la comunicazione e lo 
spirito di collaborazione grazie 
ad un processo di naturale 
armonizzazione. 
Coinvolgere i partecipanti in un 
momento di scambio intenso di 
gruppo, usando la musica e la 
natura, come elementi attivatori e 
facilitatori di trasformazione. 
Sostenere attraverso la musica e la 
natura il gruppo classe nel processo 
di creazione del proprio modo 
armonico di stare insieme. 
Svolgimento 
• 12 incontri da 1 ora 
• minimo 12 partecipanti 
con 1 EduTrainer 
Contatti | Brench of Representation 
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L’Uscita Didattica Adventure Zone propone una serie di attività 
presenti all’interno del parco Adventure, ambientate in un contesto 
naturale, all’interno di una pineta a macchia mediterranea. 
Gli esercizi da svolgere propongono attività psico motorie e di 
coordinamento, tutte svolte nella massima sicurezza. Non ci sono 
limitazioni di età o di condizioni fisiche, sono attività adatte anche a 
persone con handicap. Le attività sono così suddivise: 
• A terra, denominate di warm up. 
Sono attività di riscaldamento propedeutiche alla costruzione 
del clima e della fiducia nel gruppo. Sono presenti esercizi di 
difficoltà progressiva, dove con il termine difficoltà si indica non 
la prestanza fisica, ma la modalità organizzativa necessaria ad 
affrontarli. 
• A corde alte in diversi percorsi 
Sono percorsi da svolgere individualmente dove il gruppo sarà 
chiamato a supportare e sostenere lo sforzo emotivo e fisico 
della risorsa impegnata al fine di creare una relazione basata 
sulla sicurezza e sulla fiducia anche in condizione di stress 
psico attitudinale. 
I livelli di pensiero e di comportamenti intrapresi durante le attività 
saranno frutto, con l’ausilio di un trainer, di rielaborazione individuale 
e di gruppo nei debriefing che seguiranno le singole attività per 
generare la consapevolezza dei comportamenti adeguati e la 
modifica di comportamenti non funzionali. 
Risulterà evidente come, con il procedere dell’esperienza, i pensieri 
individuali saranno trasformati in sincrono con il pensare condiviso 
del gruppo. 
EducAzione 
Futuro 
Adventure 
Zone 
Obiettivo Didattico 
Attivare le proprie energie in una 
dinamica adventure attraverso 
dinamiche esperienziali, per 
aumentare sia il livello di 
consapevolezza di sè che la 
coesione di gruppo. 
Rendere il partecipante 
protagonista di un percorso 
orientato alla formazione 
dell’identità caratteriale, alla fiducia 
ed al sostegno con la relazione 
all’identità altrui. 
Esplorare nuovi territori al di là della 
zona di confort di ognuno. Misurare 
le proprie abilità e delegare la 
propria sicurezza con fiducia ad 
altri da sé. Riuscire a superare i 
propri limiti accettando la sfida con 
determinazione e aiuto condiviso. 
Svolgimento 
• una giornata della durata di 6 ore. 
Contatti | Brench of Representation 
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Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it 
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L’Uscita Didattica Alle Origini di Roma è un viaggio nell’immaginario 
collettivo dell’antica Roma alla scoperta dei luoghi raccontati da 
Virgilio nell’Eneide. 
E’ un viaggio alla scoperta del paesaggio che fu teatro del mito 
di Enea e della nascita di Roma. Il circuito dell’itinerario ha come 
punto di partenza l’Ara Pacis di Augusto, passa per le antiche vie 
di Ostiense, Laurentina, Ardeatina e Appia che attraversano l’Agro 
Pontino e collega Roma con il mare e i Colli Albani. 
Il percorso dell’Enea Tour passa nei luoghi descritti da Virgilio negli 
ultimi sei libri dell’Eneide; Pallenteum che era l’insediamento originale 
di Roma prima della fondazione della città di Romolo; Ficana (Acilia) 
presso l’antica foce del Tevere; Lavinium (Pomezia - Pratica di Mare) 
la città fondata da Enea; Ardea, la capitale dei Rutuli e la patria del Re 
Turno; Albunea (Santa Palomba) con la grotta del Fauno e il crocevia 
delle fate; Monte Cavo dove c’è il punto panoramico (lo sguardo della 
dea) con la meravigliosa visione del Lazio virgiliano. 
La storia di Roma, che da villaggio si trasforma nell’attuale caput 
mundi, è la madre di tutte le storie. Un‘impero riconosciuto, dalla 
storia, come la più grande civiltà moderna. 
Durante il percorso sono previste, oltre alle spiegazioni degli elementi 
didattici, anche suggestioni e rappresentazioni con personaggi 
storici in costume per rivivere le gesta di Enea e dei suoi discendenti 
Le rappresentazioni saranno il vero cuore del percorso in quanto 
l’esperienza diretta lascia segni indelebili e significati individuali 
che nessuna lettura potrà mai tracciare. 
Guardare la luna o esserci stati provoca le stesse emozioni? 
chiedete la differenza a J. Gagarin ed ad N. Armstrong. 
EducAzione 
Futuro 
Alle origini 
di Roma 
Obiettivo Didattico 
Riscoprire le gesta con cui un 
gruppo di eroi epici è riuscito a dare 
vita ad un impero dimostrando a 
tutto il mondo che niente è facile 
ma nulla è impossibile. 
Ripercorrere le origini di Roma 
per far rivivere e toccare con 
mano i luoghi che conosciamo 
teoricamente solo attraverso i libri 
di scuola. 
Immedesimarsi in personaggi 
eroici e comprendere le potenti 
motivazioni dei nostri avi. La storia 
vissuta è una storia che forma e 
trasforma. 
Svolgimento 
• una giornata della durata di 8 ore. 
Contatti | Brench of Representation 
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Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it 
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network
C’è un fiume che passa nel cuore di Roma e sulle cui sponde si è 
edificato un Impero. 
Il Tevere è stato uno degli elementi naturali più significativi per la 
storia della città di Roma, oggi viene spesso sottovalutata e sminuita 
la sua centralità e la sua portanza. 
L’Uscita Didattica Fluvial Orienteering vuole far riscoprire e 
valorizzare ai partecipanti l’importanza geologica e la bellezza 
ambientale che un fiume offre alla comunità di cui fa parte. 
Con il patrocinio della Federazione Italiana Rafting (F.I.Raft) che 
aderisce al protocollo del Ministero dell’Istruzione (MIUR) e del 
CONI, la Rafting Aventure ASD promuove la disciplina del rafting 
all’interno delle scuole consentendo ai ragazzi di sperimentare una 
nuova prospettiva di studio unita a della sana attività fisica all’aria 
aperta. 
La discesa del Tevere nel tratto urbano è un’attività sportiva ma con 
molti spunti di carattere ambientale, storico e artistico. 
Dal punto di vista ludico – sportivo, l’attività consente uno sviluppo 
dell’equilibrio motorio e della socializzazione. In questo scenario il 
Tevere diventa lo strumento unico ed originale in grado di creare una 
sinergia tra l’attività sportiva e quella culturale. 
I percorsi proposti sono estremamente semplici e collaudati 
e permettono un’escursione anche ai più piccoli. La nostra 
organizzazione utilizza esclusivamente materiali rispondenti alle 
normative europee vigenti. 
Inoltre i responsabili provvederanno a finalizzare, all’interno dei vari 
progetti, la didattica in base alle esigenze formative delle varie classi. 
Le discese sono consigliate anche per persone che presentano 
disabilità o handicap. 
EducAzione 
Futuro 
Fluvial 
Orienteering 
Obiettivo Didattico 
Imparare ad imparare, sviluppando 
la capacità di comprendere concetti 
di discipline molto diverse tra loro; 
progettare e comunicare, operando 
anche in contesti multiculturali; 
collaborare e partecipare anche 
in modalità virtuale; agire in modo 
responsabile, riuscendo a cogliere il 
significato profondo di un’azione; 
fornire soluzioni, sviluppando il 
pensiero adattivo; 
individuare e sperimentare 
collegamenti e relazioni generando 
intelligenza sociale; 
filtrare in modo critico le 
informazioni facilitando la gestione 
del sovraccarico cognitivo. 
Svolgimento 
• una giornata della durata di 6 ore 
(es. dalle 09:00 alle 16:00). 
Contatti | Brench of Representation 
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L’Uscita Didattica Rigiocare la Storia propone un’attività di 
drammatizzazione e di recitazione di alcune parti storiche significative 
nelle quali i partecipanti potranno immedesimarsi nei personaggi e 
negli scenari della storia per riviverli e per provare a cambiare la 
fine degli eventi. 
Le diverse tipologie di eventi verranno svolte presso un centro per 
l’interpretazione storico-ambientale, specializzato nello studio, ricerca 
e sperimentazione riguardante la genesi e lo sviluppo degli eserciti 
di Roma attraverso i secoli con particolare attenzione dedicata agli 
aspetti ambientali e naturalistici. 
Scuola Legionari e scuola di scavo archeologico si abbinano ai 
programmi dedicati al Medioevo ed alla seconda guerra mondiale, 
grazie alla presenza del Castello di decima del X Secolo d. C., dei 
Bunker e delle trincee costruite intorno agli anni 1939/1940. 
Essere dei Legionari dell’impero romano dove i partecipanti 
rivivranno, anche in costume, la vita degli uomini di armi, con delle 
scene sia di vita quotidiana che episodi simbolici. 
Essere Archeologo per un giorno visitando dei veri e propri scavi 
archeologici dove gli ingredienti principali saranno il mistero, la 
scoperta e poi la conoscenza. 
Tornare all’anno 1000 ed essere un Marinaio per un giorno significa 
capire com’è nata l’economia, come nascono gli scambi via mare e 
ritrovare delle ricadute anche ai giorni nostri. 
Rivivere Il Medioevo a Roma con un giorno da cavaliere consentirà 
ai partecipanti di provare l’orgoglio di difendere i colori della propria 
casata e di conoscere modelli ed abitudini che, ancora oggi, restano 
sconosciuti a molti. 
Rivere il 4 Giugno 1944 - la battaglia di Castel di Decima proprio 
sul posto dove esistono ancora le trincee, per avere un contatto più 
consapevole con quella parte di storia che costituisce le fondamenta 
della vita moderna. 
EducAzione 
Futuro 
Rigiocare 
la Storia 
Obiettivo Didattico 
Apprendere le dinamiche storiche 
attraverso l’esperienza diretta e 
l’azione ludica. 
Assumersi la responsabilità di 
cambiare, metaforicamente, gli 
eventi di un determinato momento 
storico. 
Liberare le emozioni scatenate dal 
ricordo di fatti ed eventi significativi 
storicamente in cui immergersi in 
prima persona per la prima volta. 
Comprendere le origini, la 
provenienza ed il motivo dell’attuale 
modo di vivere. 
Integrare la conoscenza della storia 
grazie ad un’esperienza intensa 
facilita un apprendimento indelebile. 
Svolgimento 
• una giornata della durata di 8 ore. 
Contatti | Brench of Representation 
00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene 
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Educazione futuro

  • 1. Educazione Futuro è un progetto di apprendimento esperienziale per le comunità scolastiche in cui gli studenti vengono sostenuti ed accompagnati nella modalità di apprendere ad apprendere dall’esperienza diretta, per utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite in modo dinamico e ricostruttivo dei quadri interpretativi rispetto alla realtà in movimento, alla ricerca di nuove sintesi (unità/ molteplicità, identità/diversità) ed all’eccesso di informazioni. L’educazione si configura come processo mai concluso definitivamente. La persona, per divenire se stessa, interiorizza la cultura, rielabora criticamente l’esperienza, interagisce con l’ambiente. Il percorso di auto-comprensione e l’acquisizione progressiva di conoscenze, abilità, competenze, caratterizzano il cammino dell’identità sociale del soggetto, che richiede ascolto di sé e degli altri, orientamento verso ciò che è bello, chiaro e reale. In una società caratterizzata dal pluralismo, è necessario promuovere identità aperte al confronto, al dialogo, alla valorizzazione delle culture. L’apertura alla dimensione planetaria non annulla l’identità, ma rende disponibili ad accogliere quei valori universali che, anche nella diversità, costituiscono il tessuto relazionale della comunità umana. EducAzione Futuro Ambienti di Apprendimento Partecipati I processi di cambiamento che investono attualmente la comunità scolastica non richiedono soltanto l’elaborazione di nuovi modelli organizzativi e didattici, ma esigono un impegno progettuale nella ricerca di risposte efficaci alle sfide educative poste dalla società complessa, pluralista e interculturale. In questo contesto Action Training Network si propone come un ponte tra il patrimonio culturale della tradizione e la costruzione del futuro, creando una rete di agenzie educative per un adeguato equilibrio tra scuola ed extrascuola, dove di fatto l’alunno apprende la maggior parte del proprio sapere. Il tutto con l’obiettivo, citando Edgar Morin, di passare da una testa piena ad una testa ben fatta.
  • 2. Attraverso attività esperienziali si sviluppano Percorsi di Apprendimento (PA), Laboratori di Pratica (LP) ed Uscite Didattiche (UD) che diventano momenti di confronto e di presa di coscienza delle proprie attitudini e competenze. L’utilizzo di metodologie educative basate sull’esperienza e il richiamo all’azione coinvolge gli studenti e li rende partecipi del loro stesso progetto di crescita. Open-minded come open space, perché una potenziale mente aperta deve essere accolta in uno spazio adeguato e che le somigli. Pertanto, l’ambiente scuola attraverso la corresponsabilità delle tre dimensioni, Istituti - Studenti - Famiglie, si dovrà far carico di progettare ambienti di apprendimento capaci di innescare un percorso conoscitivo rilevante per i soggetti in apprendimento, le cui esperienze si fondano su un processo di integrazione e ristrutturazione continua e flessibile della conoscenza preesistente in funzione dei bisogni contestuali alle nuove necessità formative. Alla base c’è un obiettivo chiaro, la volontà di formare una generazione di futuri uomini e donne competenti e capaci, creativi, curiosi e visionari, di larghe vedute. EducAzione Futuro Ambienti di Apprendimento Partecipati Offerta Didattica Percorsi di Apprentimento • Colorare le Emozioni • Come se... Fante, Cavallo e Re • Etica Social 2.0 • Personaggi in Azione • Scacchi a Scuola • Sport. Scuola di Vita Laboratori di Pratica • Capricci & Pasticci • Didattica in Azione • Il Cerchio dello Storytelling • Il Circo a Scuola • ImprovvisAzione • Musica in Natura Uscite Didattiche • Adventure Zone • Alle origini di Roma • Fluvial Orienteering • Rigiocare la Storia Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it
  • 3. Colorare le emozioni è un Percorso di Apprendimento che vuole trasferire ai partecipanti, in modo progressivo per consapevolezza e profondità, come accogliere, dare un nome, gestire emozioni (gioia, tristezza, paura, rabbia, disprezzo, sorpresa) e riflettere sulle modalità di relazione all’interno del gruppo classe. Nel gruppo classe i bambini fanno quotidianamente esperienze di attaccamento, di appartenenza e di esclusione, di omologazione, di conformismo, di trasgressione, di prevaricazione, di collaborazione, di scambio, è pertanto necessario fornire loro strumenti per comprendere tale microcosmo relazionale in modo da poter imparare a gestire la propria emotività e ad elaborare ciò che vivono, superarando gli automatismi e passando dall’azione al pensiero. Le attività ludico-creative, prevalentemente di gruppo, consentono di fare esperienze positive, facilitare l’acquisizione di competenze relazionali funzionali al contesto scolastico ed apprendere ad usare in modo adeguato tutti i registri comunicativi, verbali, non verbali e misti. Durante i diversi momenti del percorso (ascolto e confronto, gioco, composizione e rielaborazione) si presterà sempre particolare attenzione alle caratteristiche del gruppo classe. Il percorso è strutturato in quattro aree di educazione socio-affettiva: io e le mie emozioni,io e gli altri, gli altri ed io, ed infine, Noi. Ciascun laboratorio affronta tematiche con differenti obiettivi collegati, integrati e calibrati sulla base dei bisogni specifici che emergono nelle diverse classi, a seconda dell’età degli alunni. Il percorso di apprendimento si indirizza a partecipanti delle scuole dell’infanzia, delle scuole elementari, delle scuole medie inferiori e superiori, con una variazione della programmazione a seconda delle età. Non esiste limitazione alla partecipazione di ragazzi abilmente diversi o che presentano un disagio di tipo fisico o sociale. EducAzione Futuro Colorare le Emozioni Obiettivo Didattico Esplorare e riflettere rispetto a se stessi e alle proprie emozioni per identificare in maniera consapevole i comportamenti, le modalità relazionali e comunicative all’interno ed all’esterno del gruppo classe. Riconoscere e affrontare comportamenti negativi (insulti, dispetti, imposizioni, prepotenze, cattiverie). Apprendere come fronteggiare il disagio legato a giudizi negativi, divieti, pregiudizi, rifiuti e conflitti. Facilitare gli scambi comunicativi e migliorare il clima relazionale all’interno del gruppo classe. Svolgimento • 6 incontri da 2 ore • minimo 12 partecipanti con 1 Edu Trainer Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network
  • 4. Come se… Fante, Cavallo e Re è un Percorso di Apprendimento in cui i valori educativi, culturali, sociali e sportivi del gioco degli scacchi vengono riscoperti e rielaborati. In particolare si apprende a pensare prima di muovere non solo nella pratica didattica, ma soprattutto nella vita; si passa, in modo inavvertibile, dal microcosmo della scacchiera al macrocosmo sociale. Gli scacchi sono un’incredibile casa comune, educano all’intercultura, in quanto codice e linguaggio universale di civiltà, rappresentano uno strumento di comunicazione che apre la porta a bambini di ogni lingua e di ogni cultura, per una vera integrazione in cui la diversità sia una ricchezza di tutti e le regole siano non solo universalmente accettate, ma, se necessario, addirittura inventate, destrutturate, (ri)costruite, continuamente, in comune; pertanto, comprese, (ri) elaborate, condivise (non subite). Il percorso Come se… Fante cavallo e Re sostiene la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere ed agire in modo consapevole e che implicano l’impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto. “La promozione e lo sviluppo di ogni persona stimola in maniera vicendevole la promozione e lo sviluppo delle altre persone: ognuno impara meglio nella relazione con gli altri. Non basta convivere nella società, ma questa stessa società bisogna crearla continuamente insieme” [Ministero della Pubblica Istruzione, Indicazioni per il Curricolo, Roma 2007]. Attraverso la metafora degli scacchi il percorso vuole facilitare la scoperta e la valorizzazione delle identità sociali e relazionali dei partecipanti trasferendo competenze trasversali riconducibili non solo alla sfera cognitivo didattica ma trasferibili nella vita sociale e di comunità. EducAzione Futuro Come se… Fante, Cavallo e Re Obiettivo Didattico Imparare ad imparare, sviluppando la capacità di comprendere concetti di discipline molto diverse tra loro; progettare e comunicare, operando anche in contesti multiculturali; collaborare e partecipare anche in modalità virtuale; agire in modo responsabile, riuscendo a cogliere il significato profondo di un’azione; fornire soluzioni, sviluppando il pensiero adattivo; individuare e sperimentare collegamenti e relazioni generando intelligenza sociale; filtrare in modo critico le informazioni facilitando la gestione del sovraccarico cognitivo. Svolgimento • 6 sessioni da 2 ore • minimo 12 partecipanti con 1 EduTrainer Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network
  • 5. Etical social 2.0 è un Percorso di Apprendimento durante il quale svolgeremo esercitazioni pratiche su come utilizzare in modo congruo i social media, sia nell’ambito delle relazioni sociali che dell’intrattenimento e della vita di tutti i giorni, sia dal punto di vista dei docenti, che quello degli studenti e delle rispettive famiglie. Tutti siamo ormai interconnessi. La maggior parte di noi usa il web anche per condividere informazioni, pensieri, foto, emozioni, notizie, curiosità. Possiamo farlo bene oppure male. Il che non significa, soltanto, in maniera più o meno efficace e competente, ma in modo tale da non provocare conseguenze dannose per se stessi, per gli altri esseri umani e la società. La globalizzazione, la tecnologia e l’informatizzazione hanno generato un ambiente virtuale frequentato quotidianamente. La massiccia presenza di strumenti informatici (computer, tablet, smartphone) permette a qualsiasi classe sociale di qualsiasi età di accedere alle piattaforme digitali senza un’adeguata conoscenza del contesto e soprattutto senza la consapevolezza delle implicazioni che derivano da un utilizzo improprio di tali piattaforme. Ma saper utilizzare tecnicamente questi strumenti non significa necessariamente farne un utilizzo proprio. La scienza ci informa che l’utilizzo non congruo della tecnologia ha, come conseguenza ultima, la degenerazione di patologie, che è meglio prevenire che curare, quali: Internet Addiction Disorder (abbreviata IAD) ovvero una serie di patologie strettamente legate all’overdose di utilizzo di internet (Net Gaming, Dipendenza Ciber-Relazionale, Dipendenza Ciber-Sessuale, Sovraccarico Cognitivo), Abuso Sessuale su Adolescenti, Distacco Socio-Relazionale Familiare. Riconoscere le diverse dimensioni e profondità dello spazio virtuale nel quale siamo immersi rende consapevoli tutti noi di ciò che vogliamo condividere con la rete e di come intervenire di conseguenza, riducendo le probabilità di rischio e consentendoci di sfruttare a pieno le opportunità degli strumenti tecnologici. EducAzione Futuro Etica Social 2.0 Obiettivo Didattico Fornire strumenti ed informazioni ad adulti e ragazzi per rendere sicuro l’utilizzo del web e dei social network attraverso i diversi dispositivi tecnologici esistenti (PC, Tablet e Smartphone). Rendere consapevoli degli effetti collaterali dovuti ad un utilizzo inadeguato degli strumenti informatici. Riqualificare il conflitto intergenerazionale in modo inclusivo e costruttivo. Ridefinire la relazione interpersonale trasferendo il contesto del mondo virtuale all’interno della vita reale.. Svolgimento • 10 sessioni da 1 ora • minimo 10 partecipanti con 1 EduTrainer Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network
  • 6. L’uso dei Giochi di Ruolo per la crescita. Nel Percorso di Apprendimento Personaggi in Azione si usa la tecnica dei giochi di ruolo (abbreviati GdR) che sono un’attività ludica dove i partecipanti, detti giocatori di ruolo, interpretano un personaggio che può essere a loro assegnato o che possono costruirsi da soli. Più cresce il numero dei partecipanti e più si raggrupperano in comitati trasformando il GdR in gioco di comitato. I GdR hanno una grande valenza educativa ed evolutiva poiché concedono ai giocatori uno spazio di gioco dove poter sperimentare con creatività e libertà il loro modo di essere. L’innovazione del gioco di ruolo è l’inserimento dell’immaginario come campo di azione, ovvero lo svolgimento avviene nella mente di ognuno dei giocatori. Essi sono burattinai che, tramite la descrizione, manovrano i propri personaggi con i limiti e le abilità dettate dalla scheda del personaggio e dal regolamento usato. Il gioco si sviluppa in uno scenario creato ad hoc che permette ai giocatori di ruolo di costruire la loro storia. Grazie ai GdR i partecipanti hanno la possibilità di sperimentare la libertà della crescita, la costruzione del loro divertimento. La peculiarità del GdR è l’adattamento della storia al vissuto dei partecipanti. La prima sessione di gioco è prevalentemente la costruzione del personaggio e la conoscenza sia dello scenario che della cornice storica. Le sessioni centrali sono la vera e propria evoluzione della storia di gioco, mentre la sessione finale da luogo all’epilogo della storia. Per poter giocare di ruolo è necessaria la presenza di un Master Trainer che ha l’onere di facilitatore del gioco svolgendo sia un ruolo di narratore che di arbitro nelle interazioni di gioco. EducAzione Futuro Personaggi in Azione Obiettivo Didattico Riscrivere e reinterpretare idealmente alcune scene descritte da famosi film, videoclip e libri. Non solo per “giocare” con il cinema e la letteratura, ma anche introdurre i ragazzi, attraverso l’esperienza, all’approfondimento di alcune tematiche, come il lavorare in gruppo (es. nel cinema, cosa fanno i diversi ruoli coinvolti - regista attori, ecc.). Altro obiettivo, non secondario, è quello di cambiare il punto di vista verso la letteratura rendendola più “amica” e vivendo il pathos e la morale che i vari autori ci trasmettono. Svolgimento • 6 sessioni da 2 ore • minimo 12 partecipanti con 1 EduTrainer Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network
  • 7. Scacchi a scuola è il Percorso di Apprendimento per l’insegnamento della disciplina scacchistica, diffusa all’estero da molti anni è oggi in via di espansione anche in Italia. Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato come i bambini ed i ragazzi che apprendono e praticano il gioco degli scacchi ottengono in genere migliori risultati scolastici. In considerazione di ciò e dell’impegno in tal senso di molti degli Stati membri, l’Unione Europea ha emanato nel corso del 2012 una fondamentale Direttiva che richiede agli Stati membri di inserire gli scacchi nei propri sistemi formativi ed impegna, l’Unione stessa, a stanziare fondi a partire dal 2013. Un impegno in tal senso dell’Istituzione scolastica può portare, quindi, all’accesso immediato a fondi e progetti europei. Action Training Network per lo sviluppo e l’erogazione dei seguenti percorsi di apprendimento si avvale della prestigiosa partnership con l’Accademia Internazionale degli Scacchi, leader in Italia in questo settore, che eroga da anni corsi rivolti a: • Docenti (formazione riconosciuta dal MIUR) • Studenti di ogni ordine e grado Con particolare riguardo alle seguenti problematiche: • alunni diversamente abili o B.E.S.; • dispersione scolastica; • bullismo; • motivazione all’impegno scolastico; • continuità educativa e didattica tra i vari ordini di scuola, in base alle indicazioni e alle priorità dell’Istituzione Scolastica. Sono previsti un gioco di scacchi con scacchiera per ogni gruppo o classe e torneo per gli alunni durante le ore di corso. EducAzione Futuro Scacchi a Scuola Obiettivo Didattico Sviluppo mentale: migliorare la facoltà di concentrazione e di memoria, implementare le capacità di rielaborazione concettuale, potenziare la capacità di calcolo tattico e la pianicazione strategica, facilitare i collegamenti interdisciplinari e intrafunzionali. Sviluppo della personalità: ridefinire i propri limiti emotivi, accogliere la possibile sconfitta in modo generativo ed evolutivo, rafforzare la capacità di impegno, incrementare la scelta autonoma e responsabile; Sviluppo del comportamento sociale: riconoscere e rispettare l’altro da sé, accettare e adattarsi alle regole. Svolgimento • 12 incontri da 1 ora sia in orario curricolare e/o extracurriculare • minimo 12 partecipanti con 1 EduTrainer Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network
  • 8. Colorare le emozioni Gli antichi dicevano: mens sana in corpore sano. A parte i benefici che il corpo trae dalla pratica di uno sport, ancora più importanti sono quelli che ne trae lo spirito e il carattere, ciò vale principalmente per i giovani, che imparano ad essere sportivi, cioè tolleranti, competitivi in maniera costruttiva e disciplinati. Il Percorso di Apprendimento lo Sport scuola di vita propone l’esercizio di alcune discipline sportive, sia di gruppo che inidividuali, attraverso le quali mettere sotto la lente dei partecipanti quali motivazioni e quali azioni o reazioni siamo soliti mettere in campo sotto sforzo ed in competizione, rielaborando comportamenti inadeguati per esplorare attitudini e capacità più funzionali alla vita in gruppo. Lo sport è una scuola di vita, perdere nello sport è la normalità, vincere è una rarità, l’importante è saper gestire le situazioni mantenendo equilibrio e serenità. Lo sport offre la possibilità di fare esperienza, di confrontarsi con l’entusiasmo e la frustrazione, lo sport è l’unica agenzia educativa che permette di allenare il corpo, la mente e le emozioni, per facilitare l’accettazione e la focalizzazione di un sistema fatto di regole, ruoli e performance che consente di confrontarsi con limiti, obiettivi e con concetti e significati quali la vittoria e la sconfitta. Accettare consapevolmente come momento di crescita e sviluppo di abilità proprie il confronto con differenti elementi, che non sono mai gli stessi, andare oltre lo stress e la fatica, affrontare la sfida anche quando è tutta in salita e quando le regole ci impediscono di vincere facile, considerare che l’antagonista, l’avversario, è altro da me ma non è un nemico, farà si che nei partecipanti si alimenti la cultura del rispetto e della lealtà. EducAzione Futuro Sport Scuola di Vita Obiettivo Didattico Allenare il proprio sistema corpo mente ed emozioni a funzionare come una squadra. Trasferire i concetti di lealtà, rispetto e competitività nella forma sportiva più pura. Sviluppare capacità e competenze che possano superare l’individualità ed essere funzionali nell’ambito del team. Accettare il sistema dei ruoli, chi fa cosa, che nello sport come nella vita regola le attività. Facilitare il gioco di squadra passando dall’io al noi. Svolgimento • 6 sessioni da 2 ore • minimo 12 partecipanti con 1 EduTrainer Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network
  • 9. Il Laboratorio di Pratica Capricci & Pasticci crea uno spazio libero ed un ambiente partecipato dove ognuno può esprimere e realizzare la propria idea di cibo per una tavola imbandita e condivisa. Mangiare fa parte dei bisogni fondamentali, ma nello stesso tempo risponde ad un bisogno culturale. Attraverso il cibo esprimiamo scelte etiche e religiose, tradizioni locali e di famiglia, gusti e piaceri personali. Insomma, osservando attentamente un pasto, e come e dove lo si consuma, si può spiegare tutto o quasi di una persona o di un popolo. Il cibo è vita. La cucina è un luogo magico, è il luogo in cui viene espressa l’arte del genio e del gusto, dove la creatività germoglia da vecchie radici. Cucinare è, dunque, un’attività quotidiana in cui tradizione ed innovazione si fondono, stimolando contemporaneamente, l’ingegno e la creatività, lasciando briglie sciolte e campo aperto alla libera espressione del talento. Fare e disfare, creare e pasticciare, sporcarsi le mani insieme ai compagni di laboratorio per aiutarsi e sostenersi nell’impresa di stimolare i propri sensi per realizzare e gustare immediatamente il risultato del proprio impegno e degli sforzi della brigata. Ideare, preparare e cucinare per se e per gli altri produce, nei partecipanti, grande fiducia in se stessi e nelle proprie potenzialità, oltre ad alimentare e far crescere in ognuno il senso di responsabilità. I partecipanti possono fare questa esperienza individualmente, oppure in compagnia di un genitore in modo da rispondere ad un’esigenza oggi molto sentita, quella di vivere e condividere con i propri figli un’attività con modalità relazionali differenti, in un ambiente fuori dagli schemi abituali. EducAzione Futuro Capricci & Pasticci Obiettivo Didattico Stimolare la creatività e mettere in gioco il proprio talento. Realizzare un progetto da gustare all’istante. Condividere idee e collaborare per la messa in opera. Riconoscere che la qualità di un prodotto non è generata solo dalle caratteristiche specifiche degli alimenti ma anche dalla preparazione e dalla passione di chi lo guarnisce e lo presenta. Far vivere al gruppo di partecipanti un nuovo modo di stare e fare insieme esperienze per riscoprire e sviluppare in modo complementare tutte le potenzialità di ognuno. Svolgimento • 6 incontri da 2 ore • minimo 12 partecipanti con 2 EduTrainer Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network
  • 10. Il Laboratorio di Pratica Cerchio dello Storytelling è un metodo alternativo e metaforico per affrontare e risolvere temi e problemi quotidiani, creando uno spazio di ragionamento nuovo attraverso ambientazioni diverse. Una storia, nei meandri della sue evoluzioni, possiede la capacità di suscitare emozioni, spiegare i perché, illustrare i come. Contiene delle emozioni legate alllo svolgimento del percorso più che a dei fatti, crea nella mente di chi sa ascoltare un nuovo mondo e nuovi territori. Le storie non narrano dell’esistenza di draghi e maghi, ognuno di noi in cuor suo sa già che esistono. Le storie raccontano ad ognuno di noi come liberare la magia innata e come anche i draghi possono essere dominati. Fare storytelling vuol dire sfruttare la narrazione, una delle pratiche più antiche ed efficaci della sana comunicazione. Ma vuol dire anche informare ed emozionare il pubblico senza annoiare. Fare storytelling significa, inoltre, dar vita ad uno o più personaggi per prendere parte e posizione non solo attraverso una situazione di ascolto ma anche per diventare registi e protagonisti del racconto. La storia vuole veicolare un messaggio, un punto di vista, dare i contorni ad una situazione, non ha l’obiettivo di convincere ma di coinvolgere e stimolare la fantasia attraverso l’attivazione del pensiero laterale. La creazione di personaggi vuole consentire ai partecipanti di esprimere emozioni o dinamiche relazionali complesse se affrontate in maniera diretta. Il racconto e la creazione di personaggi lascia fluire esperienze positive e negative senza essere direttamente coinvolti o giudicati, facilitando la libera riflessione sulle dinamiche svolte. EducAzione Futuro Il Cerchio dello Storytelling Obiettivo Didattico Comprendere e riconoscere il mondo e le modalità di pensiero che lo descrivono. Rielaborare il perchè delle azioni esperite. Valorizzare il potenziale espressivo. Condividere passioni e significati. Ascoltare ed accogliere storie altrui per approfondire relazioni e scoprire un mondo altro da se. Saper raccontare un problema e farlo diventare interessante per coinvolgere altri nella ricerca di soluzioni. Potenziare l’autostima per affrontare le difficoltà ed attenuare le paure e lo stress relazionale. Svolgimento • 12 incontri da 1 ora • minimo 12 partecipanti con 1 EduTrainer Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network
  • 11. Il Circo a Scuola è un Laboratorio di Pratica che facilita, comprendendo diverse discipline dell’arte circense, l’apprendimento e lo sviluppo di abiltà psico motorie nei partecipanti attraverso modalità di sperimentazione ludica. Tali attività, presenti in molte discipline sportive, attraverso la metafora del circo, assumono una valenza creativa e libera da ogni competizione. Ogni laboratorio è un sogno in costruzione generato dall’esplorazione di un territorio sconosciuto che parte dalla scoperta e la sperimentazione nelle prime attività fino all’espressione dello spettacolo conclusivo, dove, facilitato dal trainer, il partecipante esprimerà, giocando, l’apprendimento delle discipline circensi quali la giocoleria, l’acrobatica, l’equilibrismo e la clownerie. Il laboratorio propone ai partecipanti un percorso di sviluppo e di crescita di diverse dimensioni e su diversi livelli del sistema mente - emozione - corpo basandosi sulla Pedagogia del Circo, riconosciuta e affermata a livello europeo in ambito psico-motorio, educativo e sociale. Ogni incontro viene strutturato in fasi ben precise con regole e punti di riferimento chiari, trasferendo ai partecipanti sicurezza emozionale che crea le basi per un apprendimento coinvolgente e piacevole. Ogni partecipante, alla fine degli incontri prestabiliti, avrà la possibilità di cimentarsi nella disciplina e con l’attrezzo preferito. Il lavoro individuale, di coppia e di gruppo svolgerà funzione di stimolo per l’autodeterminazione e la rielaborazione delle risorse intangibili in senso creativo, generativo e relazionalmente integrativo. Il laboratorio si indirizza a partecipanti delle scuole dell’infanzia, delle scuole elementari, delle scuole medie inferiori e superiori, con una variazione della programmazione a seconda dell’età. Non esiste limitazione alla partecipazione di ragazzi abilmente diversi o che presentano un disagio di tipo fisico o sociale. EducAzione Futuro Il Circo a Scuola Obiettivo Didattico Apprendere dalle arti circensi, facilitando i partecipanti attraverso l’attivazione esperienziale e motoria priva di competitività, basata sul gioco, sul sorriso, sulla solidarietà, sulla cooperazione, sullo sviluppo della creatività individuale e di gruppo. Sviluppare con i partecipanti una consapevolezza della propria corporeità, attraverso l’esplorazione e la scoperta di potenzialità specifiche e tipiche di ognuno, per dar corpo alla coscienza ed all’identità di una persona consapevolmente unica. Svolgimento • 12 incontri da 1 ora • minimo 12 partecipanti con 2 Edu Trainer Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network
  • 12. Attraverso il Laboratorio di Pratica Didattica in Azione le materie d’insegnamento diventano dinamiche di gioco, apprendimento partecipato e non obbligatorio, in altra modalità, quella ludica, fatta di regole, interazione e confronto pratico. Ogni materia scolastica viene trasposta in un gioco progettato ad hoc che, nello svolgimento, nelle dinamiche relazionali e nelle regole di comportamento, si ispira ai giochi da tavolo classici. Ciò permetterà ai partecipanti una immersione metaforica spontanea che faciliterà l’apprendimento e sarà generativa di ancoraggi con la didattica scolastica di riferimento. Istruire è un termine che proviene da “instruere” (mettere dentro), mentre formare, significa “dare forma”, modellare. Istruzione e formazione sono pertanto due processi complementari: il primo attento alla qualità e alla quantità dei contenuti che il docente fornisce agli allievi, il secondo maggiormente indirizzato al raggiungimento di una “forma”, di un profilo di competenze, di un sistema di consapevolezza. L’istruzione riguarda il che cosa insegnare, la formazione il come insegnare ad apprendere dalle e nelle situazioni. Se vogliamo istruire uno studente sull’uso corretto della sintassi è sufficiente, anche se l’operazione è tutt’altro che banale, fornirgli l’insieme delle regole sintattiche; ma se vogliamo formarlo alla proprietà linguistica dobbiamo fargli “vivere” situazioni reali e diversificate, iniziando da quelle più congeniali al suo stile per poi procedere a successivi arricchimenti e simbolizzazioni. Gli itinerari didattici sono percorsi metodologici, tecnici e strumentali, che il docente dapprima progetta e successivamente implementa in aula o in laboratorio. La progettazione formativa, invece, non riguarda soltanto ciò che fa l’insegnante in classe, ma investe tutta l’organizzazione delle strategie di intervento allo scopo di raggiungere un profilo formativo vicino al profilo professionale. EducAzione Futuro Didattica in Azione Obiettivo Didattico Ampliare l’orizzonte della progettazione didattica e formativa attraverso ambienti di apprendimento e punti di vista esperienziali per un trasferimento delle materie scolastiche più coinvolgente e più significativo. Stimolare un atteggiamento proattivo nei confronti della didattica, del gruppo classe, dei docenti, della scuola tutta. Facilitare l’apprendimento e la memorizzazione dei contenuti per il fatto di averli agiti e non solo letti e ripetuti a memoria. Apprendere e crescere attraverso il divertimento e non solo attraverso fatica e sacrificio. Svolgimento • 6 Incontri da 2 ore • Gruppo classe con 1 EduTrainer o tornei interclasse con più Edutrainer Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network
  • 13. Nel Laboratorio di Pratica ImprovvisAzione si intende modellare l’atto di creare qualche cosa mentre la si esegue, in maniera spontanea o casuale. In realtà, come dimostrano grandi intrattenitori, attori o musicisti , l’improvvisazione, spesso, è il risultato di una grande preparazione, sulle modalità e sui contenuti di un’attività. Bisogna possedere l’intera opera per poterla gestire così bene recitandola liberamente. Improvvisazione, quindi, come competenza da acquisire e gestire, unitamente alla capacità di prepararsi in maniera efficace, per introdurla nel momento opportuno e praticarla nella vita quotidiana. Durante il laboratorio i partecipanti, saranno creativamente impegnati nel riscrivere e re-interpretare alcune famose scene tratte da film, videoclip, canzoni, libri, ecc. L’esercizio consiste nel proporre una versione nuova, andando oltre il limite della mera ripetizione dell’originale, una nuova visione, frutto degli spunti creativi del gruppo classe. L’attore che improvvisa si pone davanti all’atto artistico con un atteggiamento particolare: sa che deve necessariamente sviluppare un potenziale creativo che gli permetterà di essere in scena al tempo stesso: attore/autore/regista, di se stesso e degli altri attori con i quali lavora. Il lavoro sull’improvvisazione è quindi un lavoro di ricerca che stimola la creatività, la spontaneità, e l’ascolto dell’altro. Rivaluta in sostanza l’individuo/attore come momento centrale della rappresentazione.Una volta che, a livello di gruppo, sono stati definiti sceneggiatura e ruoli, i gruppi di lavoro metteranno in scena lo spezzone in plenaria, a cui farà seguito la rielaborazione di azioni, comportamenti e significati di tutto il gruppo. La selezione delle opere ispiratrici potrà essere condivisa con il gruppo classe, far parte del programma didattico oppure attingere totalmente al gusto dei partecipanti. Il laboratorio sarà concluso con un saggio-spettacolo. EducAzione Futuro ImprovvisAzione Obiettivo Didattico Riscrivere e reinterpretare idealmente alcune scene descritte da famosi film, videoclip e libri. Non solo per “giocare” con il cinema e la letteratura, ma anche introdurre i ragazzi, attraverso l’esperienza, all’approfondimento di alcune tematiche, come il lavorare in gruppo (es. nel cinema, cosa fanno i diversi ruoli coinvolti - regista attori, ecc.). Altro obiettivo, non secondario, è quello di cambiare il punto di vista verso la letteratura rendendola più “amica” e vivendo il pathos e la morale che i vari autori ci trasmettono. Svolgimento • 6 incontri da 2 ore • minimo 12 partecipanti con 1 EduTrainer Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network
  • 14. Il Laboratorio di Pratica Musica in Natura propone ai partecipanti differenti modalità sonore attraverso le quali facilitare un ascolto generativo ed una risonanza inclusiva, creando melodie attraverso l’osservazione, l’ispirazione e l’immaginazione in natura. Il laboratorio esplora individualmente ed in gruppo, la moltitudine di eventi sonori che la natura propone quotidianamente, esercitando una rielaborazione creativa degli stessi, per favorire un’attitudine all’ascolto finalizzata alla ricerca di un design del paesaggio acustico. Il soundscape, ovvero il paesaggio sonoro, è l’ambiente che ci circonda, il mondo di eventi acustici che costituiscono la colonna sonora della nostra esistenza. Risintonizzare l’onda musicale in cui siamo immersi significa ripulire la traccia sonora dall’inquinamento acustico che ci circonda e tornare a risuonare con la naturalezza nativa. Esprimere musicalmente il significato del proprio ascolto darà vita ad una sessione ritmica che utilizzerà sonorità vocali e come strumento di percussione, il proprio corpo, il battito di mani e piedi, strumenti naturali che favoriscono l’armonizzazione fra i partecipanti riscoprendo la risonanza di gruppo per realizzare una performance di grande impatto e di forte coinvolgimento. Altra modalità di produzione sonora energizzante si genera attraverso il cerchio delle percussioni (Drum Circle), utilizzando strumenti quali maracas, triangoli, legni e tamburi, i partecipanti saranno facilitati nella trasformazione progressiva in un’orchestra. In ognuna delle sessioni si punterà sempre a mantenere il focus su aspetti diversi ma integrati riguardanti: la struttura e la produzione della musica in modo naturale, l’interazione e l’interfunzionalità di ogni partecipante, la risonanza naturale generata all’unisono ed il divertimento che si crea ascoltando il nostro ritmo sonoro in natura. EducAzione Futuro Musica in Natura Obiettivo Didattico Migliorare la comunicazione e lo spirito di collaborazione grazie ad un processo di naturale armonizzazione. Coinvolgere i partecipanti in un momento di scambio intenso di gruppo, usando la musica e la natura, come elementi attivatori e facilitatori di trasformazione. Sostenere attraverso la musica e la natura il gruppo classe nel processo di creazione del proprio modo armonico di stare insieme. Svolgimento • 12 incontri da 1 ora • minimo 12 partecipanti con 1 EduTrainer Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network
  • 15. L’Uscita Didattica Adventure Zone propone una serie di attività presenti all’interno del parco Adventure, ambientate in un contesto naturale, all’interno di una pineta a macchia mediterranea. Gli esercizi da svolgere propongono attività psico motorie e di coordinamento, tutte svolte nella massima sicurezza. Non ci sono limitazioni di età o di condizioni fisiche, sono attività adatte anche a persone con handicap. Le attività sono così suddivise: • A terra, denominate di warm up. Sono attività di riscaldamento propedeutiche alla costruzione del clima e della fiducia nel gruppo. Sono presenti esercizi di difficoltà progressiva, dove con il termine difficoltà si indica non la prestanza fisica, ma la modalità organizzativa necessaria ad affrontarli. • A corde alte in diversi percorsi Sono percorsi da svolgere individualmente dove il gruppo sarà chiamato a supportare e sostenere lo sforzo emotivo e fisico della risorsa impegnata al fine di creare una relazione basata sulla sicurezza e sulla fiducia anche in condizione di stress psico attitudinale. I livelli di pensiero e di comportamenti intrapresi durante le attività saranno frutto, con l’ausilio di un trainer, di rielaborazione individuale e di gruppo nei debriefing che seguiranno le singole attività per generare la consapevolezza dei comportamenti adeguati e la modifica di comportamenti non funzionali. Risulterà evidente come, con il procedere dell’esperienza, i pensieri individuali saranno trasformati in sincrono con il pensare condiviso del gruppo. EducAzione Futuro Adventure Zone Obiettivo Didattico Attivare le proprie energie in una dinamica adventure attraverso dinamiche esperienziali, per aumentare sia il livello di consapevolezza di sè che la coesione di gruppo. Rendere il partecipante protagonista di un percorso orientato alla formazione dell’identità caratteriale, alla fiducia ed al sostegno con la relazione all’identità altrui. Esplorare nuovi territori al di là della zona di confort di ognuno. Misurare le proprie abilità e delegare la propria sicurezza con fiducia ad altri da sé. Riuscire a superare i propri limiti accettando la sfida con determinazione e aiuto condiviso. Svolgimento • una giornata della durata di 6 ore. Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network
  • 16. L’Uscita Didattica Alle Origini di Roma è un viaggio nell’immaginario collettivo dell’antica Roma alla scoperta dei luoghi raccontati da Virgilio nell’Eneide. E’ un viaggio alla scoperta del paesaggio che fu teatro del mito di Enea e della nascita di Roma. Il circuito dell’itinerario ha come punto di partenza l’Ara Pacis di Augusto, passa per le antiche vie di Ostiense, Laurentina, Ardeatina e Appia che attraversano l’Agro Pontino e collega Roma con il mare e i Colli Albani. Il percorso dell’Enea Tour passa nei luoghi descritti da Virgilio negli ultimi sei libri dell’Eneide; Pallenteum che era l’insediamento originale di Roma prima della fondazione della città di Romolo; Ficana (Acilia) presso l’antica foce del Tevere; Lavinium (Pomezia - Pratica di Mare) la città fondata da Enea; Ardea, la capitale dei Rutuli e la patria del Re Turno; Albunea (Santa Palomba) con la grotta del Fauno e il crocevia delle fate; Monte Cavo dove c’è il punto panoramico (lo sguardo della dea) con la meravigliosa visione del Lazio virgiliano. La storia di Roma, che da villaggio si trasforma nell’attuale caput mundi, è la madre di tutte le storie. Un‘impero riconosciuto, dalla storia, come la più grande civiltà moderna. Durante il percorso sono previste, oltre alle spiegazioni degli elementi didattici, anche suggestioni e rappresentazioni con personaggi storici in costume per rivivere le gesta di Enea e dei suoi discendenti Le rappresentazioni saranno il vero cuore del percorso in quanto l’esperienza diretta lascia segni indelebili e significati individuali che nessuna lettura potrà mai tracciare. Guardare la luna o esserci stati provoca le stesse emozioni? chiedete la differenza a J. Gagarin ed ad N. Armstrong. EducAzione Futuro Alle origini di Roma Obiettivo Didattico Riscoprire le gesta con cui un gruppo di eroi epici è riuscito a dare vita ad un impero dimostrando a tutto il mondo che niente è facile ma nulla è impossibile. Ripercorrere le origini di Roma per far rivivere e toccare con mano i luoghi che conosciamo teoricamente solo attraverso i libri di scuola. Immedesimarsi in personaggi eroici e comprendere le potenti motivazioni dei nostri avi. La storia vissuta è una storia che forma e trasforma. Svolgimento • una giornata della durata di 8 ore. Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network
  • 17. C’è un fiume che passa nel cuore di Roma e sulle cui sponde si è edificato un Impero. Il Tevere è stato uno degli elementi naturali più significativi per la storia della città di Roma, oggi viene spesso sottovalutata e sminuita la sua centralità e la sua portanza. L’Uscita Didattica Fluvial Orienteering vuole far riscoprire e valorizzare ai partecipanti l’importanza geologica e la bellezza ambientale che un fiume offre alla comunità di cui fa parte. Con il patrocinio della Federazione Italiana Rafting (F.I.Raft) che aderisce al protocollo del Ministero dell’Istruzione (MIUR) e del CONI, la Rafting Aventure ASD promuove la disciplina del rafting all’interno delle scuole consentendo ai ragazzi di sperimentare una nuova prospettiva di studio unita a della sana attività fisica all’aria aperta. La discesa del Tevere nel tratto urbano è un’attività sportiva ma con molti spunti di carattere ambientale, storico e artistico. Dal punto di vista ludico – sportivo, l’attività consente uno sviluppo dell’equilibrio motorio e della socializzazione. In questo scenario il Tevere diventa lo strumento unico ed originale in grado di creare una sinergia tra l’attività sportiva e quella culturale. I percorsi proposti sono estremamente semplici e collaudati e permettono un’escursione anche ai più piccoli. La nostra organizzazione utilizza esclusivamente materiali rispondenti alle normative europee vigenti. Inoltre i responsabili provvederanno a finalizzare, all’interno dei vari progetti, la didattica in base alle esigenze formative delle varie classi. Le discese sono consigliate anche per persone che presentano disabilità o handicap. EducAzione Futuro Fluvial Orienteering Obiettivo Didattico Imparare ad imparare, sviluppando la capacità di comprendere concetti di discipline molto diverse tra loro; progettare e comunicare, operando anche in contesti multiculturali; collaborare e partecipare anche in modalità virtuale; agire in modo responsabile, riuscendo a cogliere il significato profondo di un’azione; fornire soluzioni, sviluppando il pensiero adattivo; individuare e sperimentare collegamenti e relazioni generando intelligenza sociale; filtrare in modo critico le informazioni facilitando la gestione del sovraccarico cognitivo. Svolgimento • una giornata della durata di 6 ore (es. dalle 09:00 alle 16:00). Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network
  • 18. L’Uscita Didattica Rigiocare la Storia propone un’attività di drammatizzazione e di recitazione di alcune parti storiche significative nelle quali i partecipanti potranno immedesimarsi nei personaggi e negli scenari della storia per riviverli e per provare a cambiare la fine degli eventi. Le diverse tipologie di eventi verranno svolte presso un centro per l’interpretazione storico-ambientale, specializzato nello studio, ricerca e sperimentazione riguardante la genesi e lo sviluppo degli eserciti di Roma attraverso i secoli con particolare attenzione dedicata agli aspetti ambientali e naturalistici. Scuola Legionari e scuola di scavo archeologico si abbinano ai programmi dedicati al Medioevo ed alla seconda guerra mondiale, grazie alla presenza del Castello di decima del X Secolo d. C., dei Bunker e delle trincee costruite intorno agli anni 1939/1940. Essere dei Legionari dell’impero romano dove i partecipanti rivivranno, anche in costume, la vita degli uomini di armi, con delle scene sia di vita quotidiana che episodi simbolici. Essere Archeologo per un giorno visitando dei veri e propri scavi archeologici dove gli ingredienti principali saranno il mistero, la scoperta e poi la conoscenza. Tornare all’anno 1000 ed essere un Marinaio per un giorno significa capire com’è nata l’economia, come nascono gli scambi via mare e ritrovare delle ricadute anche ai giorni nostri. Rivivere Il Medioevo a Roma con un giorno da cavaliere consentirà ai partecipanti di provare l’orgoglio di difendere i colori della propria casata e di conoscere modelli ed abitudini che, ancora oggi, restano sconosciuti a molti. Rivere il 4 Giugno 1944 - la battaglia di Castel di Decima proprio sul posto dove esistono ancora le trincee, per avere un contatto più consapevole con quella parte di storia che costituisce le fondamenta della vita moderna. EducAzione Futuro Rigiocare la Storia Obiettivo Didattico Apprendere le dinamiche storiche attraverso l’esperienza diretta e l’azione ludica. Assumersi la responsabilità di cambiare, metaforicamente, gli eventi di un determinato momento storico. Liberare le emozioni scatenate dal ricordo di fatti ed eventi significativi storicamente in cui immergersi in prima persona per la prima volta. Comprendere le origini, la provenienza ed il motivo dell’attuale modo di vivere. Integrare la conoscenza della storia grazie ad un’esperienza intensa facilita un apprendimento indelebile. Svolgimento • una giornata della durata di 8 ore. Contatti | Brench of Representation 00040 Pomezia (Rm), Italy | Centro Congressi Hotel Selene Ph: +39.06.92948285 | segreteria@actiontraining.it www.actiontraining.it a c t i o n training network