Eccellenze agroalimentari e ambiente: un connubio inscindibile
1. “ Eccellenze agroalimentari e ambiente: un connubio inscindibile“ Traversetolo, 24 novembre 2011 Pier Luigi Fedele Comandante provinciale di Parma
2. Siamo uno dei Paesi più ricchi di biodiversità in Europa, grazie alla particolare conformazione e posizione abbiamo una ricchezza e una molteplicità di ambienti e climi davvero unici. La conseguenza è una grande varietà di flora e fauna 57.000 specie animali 9.000 specie di piante E’ presente oltre 1/3 delle specie animali distribuite in Europa e il 50% della flora europea su una superficie di circa 1/30 di quella del continente
3. L’eterogeneità agroalimentare è ancora maggiore della diversità biologica le varietà di pasta sono oltre 1.300 i salumi sono 309 i formaggi censiti sono 421 l’Italia ha 219 tipologie di pane alle quali sono in parte riconducibili 1.500 varianti le conserve alimentari ittiche, vegetali e carnee registrano oltre 300 varietà il comparto vitivinicolo conta 472 vini ''protetti'' L'Italia vanta nel complesso oltre 4.000 prodotti agroalimentari tradizionali inseriti in elenchi ufficiali nazionali e regionali
4. Le denominazioni DOP IGP STG nascono nel 1992 l'Unione Europea approva i regolamenti 2081 e 2082, relativi alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine e alle attestazioni di specificità dei prodotti agroalimentari.
6. al 23 novembre 2011 DOP IGP STG ITALIA 145 88 2 235 FRANCIA 82 105 187 SPAGNA 82 69 3 154
7. I prodotti DOP, per le loro caratteristiche e il loro legame con il territorio, sono quelli che maggiormente valorizzano la tradizione e la biodiversità locale. In particolare, il marchio DOP è applicato a beni per i quali tutto il processo produttivo, compreso l´approvvigionamento della materia prima, avviene in un’ area geografica delimitata e nella quale si determina un legame univoco e specifico tra prodotto e territorio, secondo precisi standard. DOP
8. Sono prodotti unici per gusto e tradizione: i prodotti IGP, per le loro caratteristiche inimitabili e inscindibili dal territorio, hanno ottenuto dall’Unione Europea la registrazione come Indicazione Geografica Protetta. Un marchio riservato a quegli alimenti il cui processo produttivo deve avvenire almeno per una parte nella zona geografica di riconoscimento IGP
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11. Produzioni tipiche alimentari a denominazione ed indicazione geografica protetta sono testimoni di diversità alimentare e culturale, del paesaggio e del tessuto economico e sociale
12. La varietà e salubrità, la tradizione e l'esplorazione, il gusto e l'identità, sono fra i molti valori dei prodotti certificati
13. Cina: latte alla melamina vino al metanolo carne suina alla diossina polli contaminati dalla diossina encefalite spongiforme bovina “mucca pazza” mozzarelle blu influenza aviare
14. Non è pensabile produrre eccellenze agroalimentari Dove l’acqua è inquinata Dove il suolo e coperto da rifiuti Il terreno è soggetto a scarichi tossici L’aria è irrespirabile
15. La produzione alimentare è l’unica attività con la quale si trasformano le materie prime e contestualmente si tutelano l’ambiente il territorio il paesaggio
16. Fungo di Borgotaro IGP Mantenimento di aree boscate loro valorizzazione conversione verso forme di selvicoltura più in sintonia con la natura
20. Formaggio Vastedda della valle del Belìce DOP è ottenuto con latte ovino di pecore di razza Valle del Belìce, provenienti da allevamenti ubicati nella zona di produzione
21. Tutela di paesaggi di grande valore Tutela di razze in via di estinzione
23. Fontina DOP Valdostana pezzata rossa Val “ Il latte destinato alla trasformazione in fontina deve essere prodotto in Valle d’Aosta da bovine appartenenti alla razza valdostana”
24. Castelmagno DOP Il formaggio Castelmagno DOP porta la menzione “d’alpeggio “ a condizione che : il latte provenga esclusivamente da vacche, capre e pecore mantenute al pascolo tra l’inizio di maggio e la fine di ottobre e la caseificazione avvenga al di sopra dei 1.000 metri
25. Si tutela così la pratica dell’ alpeggio e il presidio del territorio alto montano
26. Pane di Altamura DOP “ La materia prima consiste in un rimacinato di semola di grano duro ricavato da grani duri delle varietà: Appulo, Arcangelo, Duilio, Simeto ” SI TUTELANO LE ANTICHE VARIETA’ IN VIA DI SCOMPARSA QUELLE PIU’ IN SINTONIA CON L’ AMBIENTE CHE RICHIEDONO MENO FITOFARMACI E CONCIMI CHIMICI
27. Castagna Cuneo IGP Castagna di Montella IGP Castagna di Vallerano DOP Castagna del Monte Amiata IGP Marrone del Mugello IGP Farina di Neccio della Garfagnana DOP Marrone di Castel del Rio IGP Marrone di Combai IGP Farina di Castagne della Lunigiana DOP Marrone di San Zeno DOP
28. Castagna Cuneo IGP Castagna di Montella IGP Marrone di Castel del Rio IGP
30. le zone agricole dedicate alla produzione del Formaggio Parmigiano-Reggiano ospitano maggior biodiversità
31. i rapaci sembrano beneficiare in modo particolare della presenza di prati stabili il Falco di palude, specie tipica delle zone umide ma osservata a caccia di prede sul prato, il Lodolaio, la Poiana
32. PRATI STABILI e MEDICAI Meno lavorazioni del terreno Meno erbicidi, antiparassitari e concimi di sintesi Meno necessità idriche
33. Il nuovo reato di contraffazione dei prodotti agroalimentari a indicazione geografica e denominazione di origine protetti legge 23 luglio 2009, n. 99
34. termine “ rintracciabilità” si intende infatti la possibilità di ricostruire e seguire il percorso di un alimento, di un mangime, di un animale destinato alla produzione alimentare o di una sostanza destinata a entrare a far parte di un alimento o di un mangime attraverso tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione regolamento Ce 178/2002