Dodicesima tappa di presentazione del programma elaborato dal gruppo di lavoro Partecipazione e Trasparenza, che è stato sviluppato secondo tre linee guida principali: informazione e trasparenza, consultazione e deliberazione, con l'obiettivo principale di porre il cittadino al centro della vita amministrativa della Città e garantire la totale trasparenza dell’attività amministrativa di governo della Città.
3. •art. 118 Costituzione Italiana, Titolo V:
(…) Stato, Regioni, Città Metropolitane, Province e Comuni
favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e
associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale,
sulla base del principio di SUSSIDIARIETA’
•Mettere il cittadino al centro della vita amministrativa della
Città
•Garantire la totale trasparenza dell’attività amministrativa di
governo della Città
VALORI E PRINCIPI
4. •Condividere e rafforzare con i cittadini le scelte di governo
della Città
•Favorire l’aggregazione dei cittadini attraverso percorsi
partecipativi
•Promuovere il senso di appartenenza alla comunità urbana
•Sviluppare l’interazione tra cittadinanza e amministrazione
•Garantire il confronto costante tra amministratori e cittadini
•Potenziare l’interazione fra amministrazione e cittadini
VALORI E PRINCIPI
6. •Legge n. 33/2013 Amministrazione trasparente.
A Torino è applicata formalmente ma risulta difficile l’accesso ai
dati e alle informazioni (dati di bilancio, delibere comunali, bandi,
progetti pubblici e privati con ricadute su interesse pubblico)
•I servizi di relazione col cittadino (URP e Circoscrizioni) hanno
un ruolo marginale e non riescono ad essere un punto di
riferimento per i cittadini
•Scarse occasioni di consultazione dei cittadini
•Difficoltà d’intervento da parte dei cittadini a livello deliberativo
(es.referendum abrogativi mai presentati)
LA SITUAZIONE ATTUALE
7. - ISTANZA AL SINDACO, per fare segnalazioni o chiedere informazioni direttamente al
Sindaco
- PETIZIONE POPOLARE, con 300 firme si può presentare una petizione in Consiglio
Comunale
- DELIBERA POPOLARE, 1500 firme, 5000 firme per modificare lo Statuto. La delibera viene
discussa e votata dal Consiglio. I proponenti non possono intervenire durante la discussione
in Consiglio.
- REFERENDUM CONSULTIVO, REFERENDUM ABROGATIVO. (strumento mai utilizzato)
- REGOLAMENTO BENI COMUNI
- Il BILANCIO PARTECIPATIVO (sperimentato nella Circoscrizione 7 ed ora in fase di
sperimentazione nella Circoscrizione 1)
- REFERENDUM PROPOSITIVO (di recentissima adozione su spinta del M5S)
LA SITUAZIONE ATTUALE - STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE
9. Contributi video su:
● Proposta di legge su Referendum Confermativo, Propositivo e Abrogativo
senza quorum e senza limiti di materia (R. Fraccaro)
● Proposta di legge su trasparenza ammistrativa (A.Tofalo)
● Proposta di legge sulla trasparenza e pubblicità degli statuti e dei bilanci
delle fondazioni e delle associazioni che finanziano la politica (A. Airola)
● Proposta per migliorare la normativa sugli enti locali sciolti per infiltrazione
mafiosa (R.Nuti)
● Estensione dell’OIV (Organismo Indipendente di Valutazione della
performance - trasparenza e lavoro - introdotto con legge Brunetta n.
150/2009) a Comuni, Province e Regioni (F.Businarolo)
● Estensione connettività banda larga (C.Sibilia)
● Proposta di legge liste pulite (A.Bonafede)
LE PROPOSTE ATTUALI DEL M5S
10. Il processo partecipativo efficace è basato su:
INFORMAZIONE e TRASPARENZA costituiscono la base di partenza
per i due punti successivi di consultazione e deliberazione: i cittadini
trovano facilmente tutte le informazioni ( e le opportunità di
partecipazione disponibili (dati di bilancio, delibere comunali, bandi,
progetti di grande scala…)
CONSULTAZIONE della cittadinanza: i cittadini vengono consultati
regolarmente per il governo della Città
DELIBERAZIONE: i cittadini hanno la possibilità di influire sulle scelte
anche strategiche della propria città
CHE PARTECIPAZIONE ABBIAMO IN MENTE?
13. Una amministrazione trasparente passa attraverso una
informazione chiara e diretta ed è la base per la costruzione di una
partecipazione consapevole.
L’obiettivo è garantire:
●la semplificazione nell’accessibilità ai servizi dedicati al cittadino
●la totale trasparenza nella gestione economica e finanziaria
della macchina comunale (bilancio trasparente: spese pubbliche,tasse, trasferimenti statali,dagli
archivi ai dati statistici, economici, delibere, pratiche edilizie o commerciali, le informazioni sui lavori del consiglio,
l’informazione sulle opportunità di partecipazione)
●la totale trasparenza dei processi decisionali di Comune e
Circoscrizioni
I NOSTRI OBIETTIVI (Informazione e Trasparenza)
15. I NOSTRI OBIETTIVI (Consultazione)
● Sostenere processi di consultazione dei cittadini finalizzati a:
- raccogliere proposte
- evidenziare criticità
- creare dibattito pubblico (informazione e raccolta feedback)
● Promuovere la conoscenza degli strumenti esistenti (previsti
dallo statuto di Torino) ai cittadini
● Istituzionalizzare il coinvolgimento dei fruitori di un servizio
pubblico nella programmazione dello stesso
● Garantire l’attenzione del Consiglio sulle petizioni popolari,
sulle delibere di iniziativa popolare assicurandone tempi certi di
presa in carico
17. I NOSTRI OBIETTIVI (Deliberazione)
● Prevedere nuovi strumenti di partecipazione a carattere
vincolante per l’amministrazione finalizzate ad attuare le
proposte dei cittadini
● Garantire continuità nei processi partecipativi di
gestione del bilancio
● Sostenere la possibilità per i cittadini di prendere in carico
la gestione di beni pubblici (regolamento beni comuni)
20. ● Innovare il sistema informativo comunale che gestisca
dati e informazioni in modo chiaro, fruibile e funzionale
- revisione portale comunale
● Utilizzo prevalente di software libero e open source
- sviluppo e applicazione di un progetto open data
(adesione a Open Municipio)
● Digitalizzazione (generazione digitale dei documenti) e
pubblicazione atti amministrativi anche in forma
semplificata
● Diffusione dell’accesso ad internet gratuito in tutta la
città nelle zone pubbliche dalle periferie al centro
AZIONI CONCRETE (Informazione e Trasparenza)
21. ● Incrementare punti di accesso gratuito alla rete in
strutture pubbliche comunali (Urp, sedi circoscrizionali,
biblioteche, case di quartiere…) assistiti da personale
formato
● Potenziamento delle funzioni dell’URP rafforzando la
funzione di relazione amministrazione-cittadini
● Trasparenza per erogazione contributi economici a
cittadini, Enti e Associazioni
AZIONI CONCRETE (Informazione e Trasparenza)
23. ● Mettere a sistema e potenziare l’insieme di strumenti
per l’interazione tra amministrazione e cittadinanza
(BiPart, Decoro Urbano, TO facile)
● Confronto pubblico periodico con Sindaca e
Assessori
● Assessorato alla Partecipazione (per il coordinamento
dei processi ed enti preposti e coinvolti)
● Utilizzazione di strutture pubbliche esistenti (Case di
quartiere, biblioteche…) come punti di riferimento dei
processi di partecipazione e di collegamento con la
piattaforma informatica interattiva
AZIONI CONCRETE (Consultazione)
24. ● Introdurre il confronto pubblico su opere pubbliche di
grande rilievo (debat publique)
● Consentire l’audizione della cittadinanza in
Commissione su specifici argomenti (definendone le
modalità, Statuto e regolamento) garantendo la presenza
dell’assessore di riferimento
● Potenziamento degli attuali strumenti telematici per la
partecipazione (TorinoFacile, identità digitale certificata,
raccolta firme, consultazioni, votazioni…)
AZIONI CONCRETE (Consultazione)
25. ● Realizzazione di uno strumento telematico (applicazione
smartphone) per segnalazioni dei cittadini o per
comunicazioni dell’amministrazione
● Consultazione con la cittadinanza su temi rilevanti ma
non trattati sul programma
● Possibilità di presentare petizioni in formato
telematico
● Introduzione del Question Time del cittadino
AZIONI CONCRETE (Consultazione)
27. ● Estensione del Bilancio Partecipativo a tutte le
Circoscrizioni e al Comune in modo strutturato
(formazione della cittadinanza, continuazione della
sperimentazione sulle Circoscrizioni e successiva
estensione al livello comunale per temi di rilevanza
cittadina)
● Abbassamento del Quorum per i Referendum
(sia abrogativo che propositivo; verso Quorum Zero)
● Abbassamento del numero di firme per le proposte di
deliberazione di iniziativa popolare
● Processi partecipativi tematici deliberativi
AZIONI CONCRETE (Deliberazione)