1. Separazione
coniugale e figli

2.  La separazione è un evento difficile per tutti iLa separazione è un evento difficile per tutti i
membri che compongono una famiglia.membri che compongono una famiglia.
 Poiché la separazione dei genitori li coinvolgePoiché la separazione dei genitori li coinvolge
direttamente, è giusto che i figli venganodirettamente, è giusto che i figli vengano
informati. Se ciò può sembrare ad alcuni ovvio,informati. Se ciò può sembrare ad alcuni ovvio,
di fatto non lo è in quanto i genitori, nel tentativodi fatto non lo è in quanto i genitori, nel tentativo
di proteggerli da un evento così doloroso,di proteggerli da un evento così doloroso,
tendono spesso a dare spiegazioni confuse chetendono spesso a dare spiegazioni confuse che
spesso disorientano.spesso disorientano.

3. La figura dei figliLa figura dei figli
 I bambini piccoli si possono così trovare aI bambini piccoli si possono così trovare a
dover fingere di credere che il papàdover fingere di credere che il papà
sparisce per giorni interi perché “va asparisce per giorni interi perché “va a
lavorare”, o adolescenti trovarsi adlavorare”, o adolescenti trovarsi ad
affrontare la separazione dei genitori nelaffrontare la separazione dei genitori nel
momento in cui essa viene messa in attomomento in cui essa viene messa in atto
con l’allontanamento di uno dei duecon l’allontanamento di uno dei due
genitori da casa, senza alcunagenitori da casa, senza alcuna
preparazione.preparazione.

4.  E’ molto importante il modo in cui iE’ molto importante il modo in cui i
figli vengono a conoscenza dellafigli vengono a conoscenza della
decisione dei loro genitori didecisione dei loro genitori di
separarsi; infatti quando ciòsepararsi; infatti quando ciò
avviene in maniera chiara ed il piùavviene in maniera chiara ed il più
possibile “serena”, ciò puòpossibile “serena”, ciò può
rassicurare e contenere le lororassicurare e contenere le loro
ansieansie . Viceversa quando avviene. Viceversa quando avviene
in maniera improvvisa e violentain maniera improvvisa e violenta
può suscitare paure, generare fortipuò suscitare paure, generare forti
preoccupazioni.preoccupazioni.

5.  Naturalmente per spiegare ai figli ciò cheNaturalmente per spiegare ai figli ciò che
sta accadendo è bene utilizzare unsta accadendo è bene utilizzare un
linguaggio adeguato all’età dei figli, malinguaggio adeguato all’età dei figli, ma
sempre chiaro e che non li faccia sentiresempre chiaro e che non li faccia sentire
in alcun modo responsabili.in alcun modo responsabili.

6.  La comprensione e le attribuzioni di significatoLa comprensione e le attribuzioni di significato
all’evento sono largamente condizionate dall’etàall’evento sono largamente condizionate dall’età
dei figli: un bambino piccolo non sempredei figli: un bambino piccolo non sempre
possiede quegli strumenti cognitivi sufficienti perpossiede quegli strumenti cognitivi sufficienti per
elaborare la “elaborare la “perditaperdita” di uno dei genitori e per” di uno dei genitori e per
comprendere le cause reali delle difficoltàcomprendere le cause reali delle difficoltà
familiari: è spesso portato ad attribuirsi la colpafamiliari: è spesso portato ad attribuirsi la colpa
del fallimento dell’unione tra i genitori, se nondel fallimento dell’unione tra i genitori, se non
altro perché crede di non essere stato capace dialtro perché crede di non essere stato capace di
farsi amare tanto da impedire la separazione.farsi amare tanto da impedire la separazione.

7. Mettere le cose in chiaro!Mettere le cose in chiaro!
 È quindi fondamentale spiegare chiaramente ai figli esattamente ciò che staÈ quindi fondamentale spiegare chiaramente ai figli esattamente ciò che sta
accadendo intorno a loro , in modo che possano comprendere gliaccadendo intorno a loro , in modo che possano comprendere gli
avvenimenti,e rispondere alle loro domande nella maniera più onesta eavvenimenti,e rispondere alle loro domande nella maniera più onesta e
spontanea possibile. Hanno bisogno di sapere dove andrà ad abitare ilspontanea possibile. Hanno bisogno di sapere dove andrà ad abitare il
genitore che si allontana, quando potranno vederlo.genitore che si allontana, quando potranno vederlo.
 Dopo che la separazione è stata messa in atto, alcuni figli si rassegnano,Dopo che la separazione è stata messa in atto, alcuni figli si rassegnano,
altri mettono in atto una serie di strategie rivolte a far tornare insieme ialtri mettono in atto una serie di strategie rivolte a far tornare insieme i
genitori. Se i genitori riescono a mostrarsi fermi e sicuri nella loro decisione,genitori. Se i genitori riescono a mostrarsi fermi e sicuri nella loro decisione,
fin dall’inizio, esprimendo che è una decisione che riguarda gli adulti comefin dall’inizio, esprimendo che è una decisione che riguarda gli adulti come
coppia ma che rimarranno sempre uniti come genitori e che i figli noncoppia ma che rimarranno sempre uniti come genitori e che i figli non
perderanno mai il loro amore, generalmente i figli si rassegnano. Quandoperderanno mai il loro amore, generalmente i figli si rassegnano. Quando
continuano, esprimono spesso il desiderio di uno dei due ex coniugi, dicontinuano, esprimono spesso il desiderio di uno dei due ex coniugi, di
ritornare con l’altro.ritornare con l’altro.
 I figli, infatti, sono molto sensibili alle emozioni dei loro genitori, soprattuttoI figli, infatti, sono molto sensibili alle emozioni dei loro genitori, soprattutto
se percepiscono la sofferenza e devono affrontare cambiamenti pratici ese percepiscono la sofferenza e devono affrontare cambiamenti pratici e
paure e timori.paure e timori.

8. Le "tappe"…Le "tappe"…
 I primi mesi dopo la separazione sono, generalmente, iI primi mesi dopo la separazione sono, generalmente, i
più difficili sia per gli adulti che per i bambini, o i ragazzi.più difficili sia per gli adulti che per i bambini, o i ragazzi.
E’ evidente che il processo di separazione è complessoE’ evidente che il processo di separazione è complesso
per entrambi i coniugi, sia per chi mette in atto laper entrambi i coniugi, sia per chi mette in atto la
decisione che per chi, in qualche modo, la subisce. Ildecisione che per chi, in qualche modo, la subisce. Il
primo perché deve spesso confrontarsi con i sensi diprimo perché deve spesso confrontarsi con i sensi di
colpa, il secondo con il sentimento di solitudine edcolpa, il secondo con il sentimento di solitudine ed
abbandono. Entrambi devono lavorare emotivamente perabbandono. Entrambi devono lavorare emotivamente per
sciogliere il legame con l’altro ed affrontare il fallimentosciogliere il legame con l’altro ed affrontare il fallimento
delle aspettative che avevano riposto nel matrimonio.delle aspettative che avevano riposto nel matrimonio.

9. La separazione come incide sui figliLa separazione come incide sui figli
 Gli effetti della separazione sui figli sono ampiamente condizionatiGli effetti della separazione sui figli sono ampiamente condizionati
dal rapporto dei due genitori tra loro, non tanto per ciò che riguardadal rapporto dei due genitori tra loro, non tanto per ciò che riguarda
il rapporto tra ex coniugi ma in particolare per l’atteggiamento cheil rapporto tra ex coniugi ma in particolare per l’atteggiamento che
ognuno dei due ha verso la genitorialità dell’altro.ognuno dei due ha verso la genitorialità dell’altro.
 Il protrarsi della discordia e del conflitto tra i genitori nel tempo èIl protrarsi della discordia e del conflitto tra i genitori nel tempo è
un’esperienza negativa per i figli siano essi bambini che adolescentiun’esperienza negativa per i figli siano essi bambini che adolescenti
ed ha effetti negativi più della stessa separazione.ed ha effetti negativi più della stessa separazione.
 Per questo motivo sarebbe auspicabile che i figli rimanesseroPer questo motivo sarebbe auspicabile che i figli rimanessero
il più possibile fuori da discussioni che non fanno cheil più possibile fuori da discussioni che non fanno che
alimentare le loro angosce.alimentare le loro angosce.

10. Cosa evitare!Cosa evitare!
 Evitare di incolpare l’altro coniuge anche quandoEvitare di incolpare l’altro coniuge anche quando
si è fermamente convinti che abbia gran partesi è fermamente convinti che abbia gran parte
delle responsabilità, non cercare di portare i figlidelle responsabilità, non cercare di portare i figli
“dalla propria parte” come alleati sono obiettivi“dalla propria parte” come alleati sono obiettivi
difficili per i genitori che spesso devono fare idifficili per i genitori che spesso devono fare i
conti con il senso di abbandono, con la rabbia,conti con il senso di abbandono, con la rabbia,
con la delusione, la solitudine. Ma i figli noncon la delusione, la solitudine. Ma i figli non
dovrebbero mai trovarsi a dover scegliere dadovrebbero mai trovarsi a dover scegliere da
che parte stare.che parte stare.

11.  Generalmente i primi mesi sono i più difficili, tutti devono affrontareGeneralmente i primi mesi sono i più difficili, tutti devono affrontare
emozioni a volte contrastanti e devono abituarsi a nuovi luoghi, orari,emozioni a volte contrastanti e devono abituarsi a nuovi luoghi, orari,
abitudini, assenze. E’ possibile che i bambini piccoli abbiano comportamentiabitudini, assenze. E’ possibile che i bambini piccoli abbiano comportamenti
regressivi come richiedere il ciuccio o riprendere a bagnare il letto, altri piùregressivi come richiedere il ciuccio o riprendere a bagnare il letto, altri più
grandi avere un calo nel rendimento scolastico, adolescenti esprimeregrandi avere un calo nel rendimento scolastico, adolescenti esprimere
atteggiamenti di opposizione e ribellione o, al contrario, di isolamento.atteggiamenti di opposizione e ribellione o, al contrario, di isolamento.
 Ma i bambini ed i ragazzi sono, rispetto agli adulti, coloro che hanno leMa i bambini ed i ragazzi sono, rispetto agli adulti, coloro che hanno le
maggiori capacità di adattamento e, se rassicurati sull’amore e la presenzamaggiori capacità di adattamento e, se rassicurati sull’amore e la presenza
dei genitori, se tenuti lontano da discussioni, se non vengono utilizzati comedei genitori, se tenuti lontano da discussioni, se non vengono utilizzati come
forma di ricatto per l’ex coniuge, non solo si adattano ma riescono a trovareforma di ricatto per l’ex coniuge, non solo si adattano ma riescono a trovare
perfino dei vantaggi anche in questa nuova situazione.perfino dei vantaggi anche in questa nuova situazione.
 Benché alcune situazioni possono essere ricorrenti nelle separazioni, ogniBenché alcune situazioni possono essere ricorrenti nelle separazioni, ogni
famiglia è unica, così come lo sono i membri che la compongono e lefamiglia è unica, così come lo sono i membri che la compongono e le
relazioni tra di loro.relazioni tra di loro.

12. We are family... anche in questiWe are family... anche in questi
casi ;)casi ;)
 Dal momento che la separazione èDal momento che la separazione è
un evento che mette in difficoltàun evento che mette in difficoltà
tutti i membri della famiglia,tutti i membri della famiglia,
chiedere un supporto anche nellechiedere un supporto anche nelle
prime fasi, che sono le più difficili,prime fasi, che sono le più difficili,
può essere di grande aiuto,può essere di grande aiuto,
soprattutto nelle separazionisoprattutto nelle separazioni
conflittuali. Il rischio è, infatti, che iconflittuali. Il rischio è, infatti, che i
coniugi mantenganoconiugi mantengano
comportamenti ostili o rivendicativicomportamenti ostili o rivendicativi
tra loro ed i figli mettano in attotra loro ed i figli mettano in atto
comportamenti che esprimono ilcomportamenti che esprimono il
loro disagio.loro disagio.

13.  Una consulenza psicologica può essereUna consulenza psicologica può essere
di aiuto al fine di cercare insiemedi aiuto al fine di cercare insieme
alcune possibili soluzioni, un modo peralcune possibili soluzioni, un modo per
poter stare meglio.poter stare meglio.

14. Lavoro svolto da:Lavoro svolto da:
Alessia StanzioneAlessia Stanzione