2. In un mondo ideale, ricevere feedback dovrebbe
farci sentire più motivati ed entusiasti.
Purtroppo, accade spesso che l’effetto sia l’esatto
opposto e ci ritroviamo demoralizzati e
demotivati.
3. Le modalità in cui i feedback vengono dati giocano un
ruolo fondamentale nel determinarne l’effetto, così come
il modo in cui noi percepiamo ciò che ci viene detto e
l’uso che decidiamo di farne.
4. Le neuroscienze ci dicono che il nostro cervello registra
ogni critica come una minaccia; se ci viene detto
qualcosa che non ci piace, ci mettiamo immediatamente
sulla difensiva, convinti di essere nel giusto e che chi
abbiamo di fronte stia sbagliando.
5. I feedback negativi poi ce li portiamo dietro molto
più a lungo di quelli positivi che tendiamo a
dimenticare più rapidamente, ci ripensiamo più
volte con il rischio di dargli un peso diverso da quello
reale.
6. Quindi cosa possiamo fare per dare il giusto valore ai riscontri che
riceviamo, siano essi positivi o negativi?
8. Richiedere dei riscontri è un ottimo
modo per accrescere le proprie
competenze e migliorarsi; è utile per
assicurarsi che gli sforzi vengano fatti
nella giusta direzione e capire cosa può
essere fatto meglio.
Allo stesso tempo ti assicurerà di essere
preparato a ricevere anche delle critiche
senza perdere la testa.
9. Avere conversazioni informali regolarmente con il management, oltre ai colloqui di valutazione del
personale annuali, ti aiuterà ad aggiustare il tiro in itinere nel caso i tuoi risultati non fossero dei migliori.
11. Come abbiamo detto, quando riceviamo feedback negativi tendiamo a rifiutare l’informazione.
12. Se quello che ci viene detto è in conflitto con
l’opinione che abbiamo di noi, combattiamo il
messaggio anziché accettare che potremmo
cambiare il nostro comportamento per
migliorare le nostre performance.
13. Cerca di ascoltare realmente ciò che ti viene
appuntato, piuttosto che preoccuparti di avere la
risposta pronta per difenderti. Se ne hai bisogno,
fai domande, chiedi chiarimenti e consigli; devi
essere certo di avere compreso a fondo per
poterti migliorare.
15. Se pensiamo che ciò che ci viene detto sia scorretto, la nostra risposta naturale sarà una reazione di
rabbia e dispiacere.
16. Quando hai l’impressione che giudizi personali e non professionali influenzino il valutatore,
chiedi ad altri la loro impressione: che percezione hanno delle tue performance? Se le
risposte saranno simili, avrai la certezza che sei tu a dover modificare qualcosa.
Mantieni la calma!
18. Nessuno è perfetto. Tutti commettiamo degli errori,
l’importante è apprendere dalle esperienze e farne
tesoro di crescita. Un solo episodio difficilmente
intaccherà la tua carriera, quindi mantieni la giusta
prospettiva.
19. Cerca di capire a fondo cosa è andato storto,
in modo da mettere in gioco le strategie e le
competenze giuste perché non capiti di
nuovo. Richiedi attività di formazione se
necessario.
21. Possiamo decidere cosa fare dei feedback che
riceviamo: possiamo scrollare le spalle e fingere
che nulla sia successo, o prendere in coscienza la
decisione di imparare da questi e crescere.
22. Molte ricerche suggeriscono che il segreto del
successo è avere un’impostazione mentale
votata alla crescita. Si tratta di uno sviluppo non
solo legato al proprio ruolo professionale, ma
anche, e soprattutto alle proprie capacità, al
desiderio di spingersi oltre i confini delle proprie
attività, ed alla fame di sapere.
23. Cezanne HR SRL
Via Zago 2/2 Bologna
www.cezannehr.com/it
info.italia@cezannehr.com
Tel. 051/363333
Se ti occupi di HR, può essere complicato raccogliere ed analizzare
feedback e Performance.
Non sentirti solo… possiamo aiutarti!