Casa Netural - Il fatto Quotidiano 22 settembre 2014
Sharing school 2016 - CO-Roma - Eloisa Susanna
1. CO-ROMA E LA RIGENERAZIONE
DEI BENI COMUNI URBANI NELLE PERIFERIE
Matera 28.04.2016 I eloisa.susanna@labgov.it I www.labgov.it I www.renzopianog124.com
2. GRUPPO RENZO PIANO G124
Gruppo di lavoro sulle periferie e la città che sarà
7. LabGov - LABoratorio per la GOVernance dei beni comuni è stato fondato alla LUISS Guido Carli
di Roma nel 2011. Non è un soggetto, è un progetto di formazione-intervento, ricerca applicata,
rammendosocialeeurbano,sperimentazioneerigenerazioneistituzionale,inlineaconilprincipio
generaledellacollaborazionecivica(Mortati,1970)perrivitalizzareeripristinare“l’adempimento
dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale“ (art. 2 Cost.) e favorire
“l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse
generale” sulla base del principio di sussidiarietà circolare (art. 118.4 Cost.) con le metodologie e
gli strumenti della governance dei beni comuni (Ostrom, 1990) come la costruzione di “comunità
di lavoratori o di utenti” per lo svolgimento di attività economiche di interesse generale (art. 43
Cost.).
Nel mese di novembre abbiamo organizzato a Bologna la prima conferenza mondiale sui beni
comuni urbani dal titolo “The City as a Commons” (“La Città come Bene Comune”) (www.labgov.
it/urbancommons).
Il sito di LabGov (www.labgov.it) è in inglese per raccontare il buono e il bene che c’è in Italia. I siti di progetto sono invece
in italiano: www.co-mantova.it, www.co-battipaglia.it già online, www.co-palermo.it, www.co-bologna.it, www.co-roma.it.
LabGov
8. INTERNS studenti che seguono le attività formative e
laboratoriali,costruiscono,presentanoerealizzanounprogetto
insieme sul tema annuale di LUISS-LabGov.
MANAGERS studenti che proseguono la collaborazione con
LabGov gestendo le varie attività laboratoriali e progettuali, co-
producono e co-gestiscono il laboratorio dell’anno accademico
successivo.
DESIGNERS ex-studenti che si fanno strada nel mondo del
lavoro ma continuano a collaborare nelle attività laboratoriali
e progettuali di LabGov.
STRATEGIST giovani professionisti e studiosi che mettono
a disposizione di interns e managers tempo, competenze e
abilità.
ADVISORS personalità e studiosi autorevoli, professionisti di
altissimo livello che supportano le attività di LabGov fungendo
da garanti e valutatori.
LabGov
CHI SIAMO
9. LabGov
CO-CITIES
Il progetto “CO-città” e “CO-territori” si propone di sintetizzare i processi, i principi, gli strumenti utili a
coalizzare le forze civiche, sociali, economiche, cognitive e istituzionali delle città e dei territori che vogliono
innovare gli schemi urbanistici tradizionali, i modelli di welfare urbano e le forme di sviluppo economico
locale, basandosi sulla condivisione, collaborazione, cooperazione per il bene comune e i beni comuni.
Si tratta di dare testa e gambe a quello che i Costituenti chiamavano lo Stato comunità o Stato collettività e
che nessuno ha in passato provato ad organizzare.
Stiamo studiando e sperimentando i modi e le forme per raggiungere questo obiettivo. Se la società locale
non fa questo “investimento”, non possiamo pensare a economie e istituzioni aperte, trasparenti, intelligenti,
sane, legalitarie e, quindi, realmente inclusive e democratiche.
11. LabGov
IL PROTOCOLLO METODOLOGICO CO-CITIES
1. MAPPATURA
Leggere e mappare le esperienze esistenti di gestione collaborativa dei
beni comuni.
Perché mappare
Perconoscerequalisonoibenicomuniesistentiopotenzialidiognicitta
e territorio. Si tratta di un processo collaborativo aperto di ricognizione
dei beni comuni e delle realtà collaborative attive sul territorio.
Cosa mappare
Tutti i beni che hanno le potenzialità per essere beni comuni
Come mappare
Laricognizionesulterritorio,ildialogoconlacittà(interviste,incontri,…)
elacreazionediunapiattaformacollaborativaonlinesonoglistrumenti
principali per il processo di mappatura. Tutti possono segnalare realtà
collaborative per integrare la mappatura.
Quando mappare
La mappatura è un processo aperto che accompagna l’intero processo
BENI COMUNI
Un bene per esser“comune” (Ostrom 1990)
deve essere:
1. una risorsa condivisa funzionale al
benessere individuale e collettivo.
2. deve esserci una comunità collaborativa
che manifesta interesse o è già attiva per la
cura e la rigenerazione del bene.
3. il sistema di gestione della risorsa deve
essere di natura collaborativa cooperativa o
policentrica
12. 2. SPERIMENTAZIONE
Sperimentare e praticare processi di collaborazione civica per
capireledinamichechesideterminanoinciascuncontestolocale.
• filtrare le realtà collaborative attive sul territorio;
• capire se è necessaria una modifica del quadro regolatorio
• estrarre le linee guida per disegnare le regole o le istituzioni
appropriate alle condizioni locali e effettivamente gestibili
dalla comunità locale.
3. PROTOTIPAZIONE
Disegnare,costruire e testare uno o più strumenti di governance
e/o gestione collaborativa dei beni comuni.
In questa fase, dato il quadro conoscitivo e la sperimentazione
sul campo, gli esperti possono costruire, se necessarie, le regole
e le istituzioni appropriate al contesto.
LabGov
IL PROTOCOLLO METODOLOGICO CO-CITIES
13. LabGov
IL PROTOCOLLO METODOLOGICO CO-CITIES
CO-BOLOGNA
CO-ROMA
CO-MANTOVA
CO-BATTIPAGLIA
CO-PALERMO
CO-GROTTOLE
Il progetto è attivo in diversi contesti italiani:
14. LabGov
CO-CITIES
Bologna dove ha contribuito alla stesura (e adesso accompagna l’implementazione) del “Regolamento sulla
collaborazione per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani“ e adesso con il programma “Bologna
città collaborativa”, sta completando il quadro delle politiche pubbliche collaborative per il benessere, la
diversità, l’abbattimento delle disuguaglianze; www.co-bologna.it
MantovahaelaboratoCO-Mantova,unPattodiGovernanceCollaborativaperunoSviluppoEconomicoLocale
a partire dai Beni Comuni proponendosi “prototipo istituzionale” per mettere in circuito le energie delle
sue 5 anime: istituzioni, innovatori sociali, imprese, società civile organizzata, scuole, università e altre
istituzioni cognitive; www.co-mantova.it
Palermo sta lavorando a un rilettura in chiave collaborativa della mobilità urbana per configurare le
strade urbane come beni comuni; www.co-palermo.it
Battipaglia ha elaborato il primo piano urbanistico centrato sulla collaborazione civica per i beni comuni.
Molte altre città e territori chiedono di aprire nuovi cantieri di sperimentazione, ma le nostre forze al
momento sono limitate. Siamo alla ricerca di quanti abbiano voglia di costruire insieme a noi un progetto
nazionale e internazionale per diffondere i principi, i metodi e gli strumenti della collaborazione civica.
www.co-battipaglia.it
15.
16.
17. FASE DI CO-DESIGN
Un’urbanistica collaborativa, che mette attorno allo stesso tavolo di co-progettaz-
ione cittadini, istituzioni, imprese, società civile ed organizzata, scuole ed univer-
sità per proporre un nuovo modo di Fare, Vivere e Crescere insieme la città.
Il primo passo verso la costruzione di un progetto condiviso di governo del territo-
rio è stato compiuto attraverso una serie di azioni collaborative individuate durante
la fase di co-progettazione con le energie virtuose del territorio. I cittadini hanno
organizzato e realizzato le attività che hanno ritenuto fondamentali per migliorare
lo spazio urbano, per avviare la convivenza civile, per creare momenti e luoghi di
aggregazione, spazi pubblici di incontro.
sso tavolo di co-progettaz-
anizzata, scuole ed univer-
cere insieme la città.
viso di governo del territo-
orative individuate durante
territorio. I cittadini hanno
ondamentali per migliorare
reare momenti e luoghi di
LINEE GUIDA
PER LA STESURA DEL
PIANO URBANISTICO COMUNALE
COMUNE DI BATTIPAGLIA
CANTIERE EVENTO
Appuntamenti
Domenica 21 giugno
10:00
Accesso libero
Lungomare
12:00
Masseria Santa Lucia
15:00
Giardino di via Armellini
Partenza Ciclo-tour
Lunedì 22 giugno
10:00
RI-Cicla, ex-cave
16:00
Rifiorire I Segna_liberi
Piazzale Aldo Moro
19:00
Festival della legalià
Piazza Giorgio Amendola
21-22 giugno
CANTIERE
EVENTO
BATTIPAGLIA
COLLABORA
LINEE GUIDA
PER LA STESURA DEL
PIANO URBANISTICO COMUNALE
COMUNE DI BATTIPAGLIA
CANTIERE EVENTO
Appuntamenti
Domenica 21 giugno
10:00
Accesso libero
Lungomare
12:00
Masseria Santa Lucia
15:00
Giardino di via Armellini
Partenza Ciclo-tour
Lunedì 22 giugno
10:00
RI-Cicla, ex-cave
16:00
Rifiorire I Segna_liberi
Piazzale Aldo Moro
19:00
Festival della legalià
Piazza Giorgio Amendola
21-22 giugno
CANTIERE
EVENTO
18. SI PERCORRE IL TERRITORIO IN BICICLETTA, SI PASSA DAL SOTTOPASSO CONTINUANDO LUNGO VIA SPINETA,
ARRIVO FINALE SULLA SPIAGGIA NEL “PRESIDIO PER LA LEGALITÀ”
FASE DI SPERIMENTAZIONE
Il 21 e 22 Giugno 2015 il Comune di battipaglia in collaborazione con Alvisi-Kirimoto
and LUISS LabGov – Laboratorio per la Governance dei beni comuni ha organizzato
la prima giornata mondiale della legalità organizzata.
L’evento, denominato “Battipaglia Collabora”, mette assieme cittadini, forze eco-
nomiche e sociali virtuose, istituzioni per una rigenerazione collettiva e collabora-
tiva della città.
Le azioni che si svolte durante le giornate di BATTIPAGLIA COLLABORA anticipano
emblematicamentel’attuazione delle linee strategiche e le modalità attraverso le
quali i cittadini possono, collaborando tra loro e con le istituzioni, contribuire a cos-
truire insieme il futuro del territorio battipagliese incentrandolo sui 4 temi cardine
per lo sviluppo e la rigenerazione del territorio battipagliese.
UN NUOVO ACCESSO PUBBLICI ALLA SPIAGGIA
LA REALIZZAZIONE DI UN TRATTO DELLA PISTA CICLABILE CHE COLLEGHERÀ IL CENTRO URBANO CON IL MARE
APERTURA DEL SITO CONFISCATO DELL’EX-MATERASSIFICIO DI VIA CATANIA IN POLO DELLA CARITÀ
UNA DELLE AREE CONFISTATE ALLA MAFIA GESTITA DA LEGAMBIENTE E DESTINATA AD ORTI COLLETTIVI UR-
BANI
SI PERCORRE IL TERRITORIO IN BICICLETTA, SI PASSA DAL SOTTOPASSO CONTINUANDO LUNGO VIA SPINETA,
ARRIVO FINALE SULLA SPIAGGIA NEL “PRESIDIO PER LA LEGALITÀ”
one con Alvisi-Kirimoto
comuni ha organizzato
me cittadini, forze eco-
e collettiva e collabora-
COLLABORA anticipano
modalità attraverso le
zioni, contribuire a cos-
dolo sui 4 temi cardine
e.
ENTRO URBANO CON IL MARE
APERTURA DEL SITO CONFISCATO DELL’EX-MATERASSIFICIO DI VIA CATANIA IN POLO DELLA CARITÀ
UNA DELLE AREE CONFISTATE ALLA MAFIA GESTITA DA LEGAMBIENTE E DESTINATA AD ORTI COLLETTIVI UR-
BANI
LINEE GUIDA
PER LA STESURA DEL
PIANO URBANISTICO COMUNALE
COMUNE DI BATTIPAGLIA
CANTIERE EVENTO
Appuntamenti
Domenica 21 giugno
10:00
Accesso libero
Lungomare
12:00
Masseria Santa Lucia
15:00
Giardino di via Armellini
Partenza Ciclo-tour
Lunedì 22 giugno
10:00
RI-Cicla, ex-cave
16:00
Rifiorire I Segna_liberi
Piazzale Aldo Moro
19:00
Festival della legalià
Piazza Giorgio Amendola
21-22 giugno
CANTIERE
EVENTO
19. LO SCENARIO STRATEGICO
3.
4.
1.
2.
3. L’EREDITÀ DA TRASFERIRE
4. IL PARCO DI INNOVAZIONE
AGRICOLA E URBANA
Ripartire dalla valorizzazione delle eredità ricevute dal suo
passato, riproiettandole verso il futuro. Attraverso la rigen-
erazione si dovrà ricostruire una immagine nuova di una
città ricca di centralità che renda compatibili nuovi modi di
abitare e lavorare
Un nuovo patto per la valorizzazione della Piana Agricola in
termini sistemici che sia capace di integrare e far coesistere
tra loro, produttività, cultura, educazione, didattica, ricerca
ed innovazione.
1. LA COSTA COME ECOSISTEMA
2. IL FIUME TUSCIANO
La costa come occasione di sviluppo in chiave ecosistemica,
dovrà rinascere attraverso un patto tra cittadini ed operatori
turistici
Connettore fra grandi macrosistemi ambientali, il Tusciano,
dovrà rinascere attraverso un progetto di tutela e valorizzazi-
one che lo rigeneri ambientalmente e lo renda fruibile .
LINEE GUIDA
PER LA STESURA DEL
PIANO URBANISTICO COMUNALE
COMUNE DI BATTIPAGLIA
CANTIERE EVENTO
Appuntamenti
Domenica 21 giugno
10:00
Accesso libero
Lungomare
12:00
Masseria Santa Lucia
15:00
Giardino di via Armellini
Partenza Ciclo-tour
Lunedì 22 giugno
10:00
RI-Cicla, ex-cave
16:00
Rifiorire I Segna_liberi
Piazzale Aldo Moro
19:00
Festival della legalià
Piazza Giorgio Amendola
21-22 giugno
CANTIERE
EVENTO
20.
21.
22.
23.
24. CO-ROMA
CO-Roma è un progetto che LabGov - LABoratorio per la
GOVernance dei beni comuni sta coltivando a Roma e per Roma
nell’ambito del LUISS Edu Lab 2015/2016.
Lo scopo ultimo è quello di elaborare, disegnare e sperimentare
unastrategiadigovernancedeibenicomuniidoneaaconfigurare
“la città e il territorio di Roma come beni comuni”.
Il laboratorio aprirà nella città alcuni cantieri di sperimentazione
della collaborazione civica per applicare i principi di design della
governance dei beni comuni a scuole, beni archeologici, parchi,
aree dismesse, spazi dell’economia collaborativa, cognitivae
creativa.
28. XV
III
VIV
VII
XIV
XIII
XII
XI
IX
X
IV
II
I
CO-ROMA
Mappatura
Studiando una pluralità di cantieri e beni comuni, abbiamo
poi scelto il Municipio V come il territorio all’interno del quale
iniziare la sperimentazione.
Abbiamo scelto il Municipio V come il territorio all’interno
del quale iniziare in quanto più che in altri luoghi abbiamo
riscontrato la presenza di tre elementi essenziali:
1. Risorsa condivisa
2. Comunita'àcollaborativa
3. Dispositivo di Governance
29. 245.000 abitanti
9% della popolazione totale di Roma
2% dell' intera estensione del territorio romano
14.8%,della popolazione e' multietnica
9.069 ab./kmq densita’ edilizia
CO-ROMA
I dati del Municipio V
30. CO-ROMA
Sperimentazione nel Municipio V
La mappatura iniziale ha permesso di recensire le realtà
collaborative di Roma e ci ha aiutato a definire i cantieri su
cui iniziare la sperimentazione. Inoltre le politiche di sviluppo
urbano non possono che essere Place Based, riconosciuta
l’importanza di una soluzione sartoriale, momento essenziale
del processo consiste proprio nella fase di sperimentazione.
Tor Pignattara
Il Parco Sangalli
Centocelle
Il Parco
Tor Tre Teste
Cantarini
CO-ROMA
Sperimentazione: i micro-interventi