Sai come allenarti per creare i tuoi risultati straordinari?
1. Vi è mai capitato di star bene, di essere sereni,
felici, e poi, arriva una persona che ha
un'influenza negativa su di voi e in un attimo vi
ha fatto cambiare stato d'animo?
3. Da dove arrivano le tue emozioni?
Come fare ad essere felice quando vuoi esserlo e
non quando altri hanno deciso di farti felice?
4. E' arrivato il momento che tu capisca come
funziona la macchina che hai in mezzo alle
orecchie: la tua Intelligenza.
E questo non solo per diventare meglio degli
altri e fare il saputello ma per essere una guida,
un leader che con il suo esempio riesce a
stimolare altre persone a dare il meglio di se.
5. Ma perché la mente ha questa influenza sul
corpo? Cosa la provoca? Da dove nasce?
E come funziona?
6. Ci sono delle cose che devi sapere:
1. Prima cosa da sapere: il cervello funziona 24
ore su 24! Il cervello non ha un tasto ON/OFF,
un interruttore "acceso-spento". Lui è
progettato per avanzare, SEMPRE, che a te
piaccia oppure no anche quando dormi.
7. Sta a te verificare se quello che stai pensando ti
è utile o merita il cestino. Ricordati, siamo il
risultato di tre cose: i nostri pensieri, le nostre
parole e le nostre azioni.
E la tua mente la puoi direzionare. E questo è il
valore aggiunto che hai a disposizione!
8. Imparare a direzionare la mente, per essere
capace di cambiare le cose grazie a te ed alle tue
capacità.
9. Perché o sei tu a dare una direzione ai tuoi
pensieri o ci penseranno la televisione, il tuo
capo, i tuoi colleghi, i tuoi clienti o il tuo
partner.
E anche se sono tutti lì a volere il tuo bene,
prenderanno la loro direzione e non la tua.
È bene che sia tu a indirizzare la tua mente.
10. Come?
2. Seconda cosa da sapere: il cervello è al tuo
servizio.
Il cervello è un servo. Il suo compito è di aiutarti.
Ma, per poterlo fare al meglio gli devi dare le giuste
coordinate. Se non gli dici esattamente che cosa
vuoi, lui non sa che cosa cercare e dove cercarlo.
11. Hai presente il Tom Tom della macchina? Lui ti
guiderà. Il cervello è come il Tom Tom.
Pensa ad esempio quando hai comprato la tua
auto: quando hai iniziato a decidere il modello e
il colore che avresti acquistato, hai iniziato a
vederla dappertutto!! Te lo ricordi?
12. Il tuo cervello, ora, sa cosa cercare, ed ecco che
ogni volta che vede la “tua” auto in strada te lo
fa notare. Ti arriva un imput e…Taac!!!
Eccola lì, come la “tua”…
E quelle macchine c’erano pure prima in strada
ma tu non le vedevi perché non avevi dato una
direzione al tuo cervello.
13. Tanto più i tuoi pensieri sono nella direzione di
ciò che vuoi, tanto più il tuo cervello ti guiderà
in quella direzione, perché il cervello va dove
trova minore resistenza.
14. 3. Ecco la terza cosa da sapere: il cervello va dove
trova minore resistenza.
E la minore resistenza la trova dove è già stato. Con
la realtà o con la creatività. Ovvero, se lo ha già
pensato o se lo ha già vissuto. Il cervello quando
sceglie come rispondere ad un evento cerca prima di
capire se nel database esiste qualcosa di simile per
percorrere una strada già battuta. E se non lo trova
lo crea.
15. Mi spiego meglio: immagina un campo di grano
con le spighe alte e dorate.
Ora immagina che lo devi oltrepassare, e le
spighe sono più alte di te.
Questo non ti consente di vedere dove stai
andando ne tanto meno capire dove uscirai.
16. Passo dopo passo, avanzando schiacci le spighe e
formi un sentiero dietro di te. Le spighe calpestate
non restano schiacciate come vuoi tu, hanno
comunque una loro memoria che le fa ritornare più
o meno in posizione dritta.
17. E questa è come la resistenza che ognuno di noi
ha verso il cambiamento. Noi vogliamo
cambiare, cerchiamo di cambiare, ma le vecchie
abitudini che ci hanno accompagnato per anni ci
riportano ai comportamenti di sempre.
18. Ma se tu dovessi ripassare più
volte e passa e ripassa, prima o
poi si formerà un sentiero.
La spiga si abituerà a restare
schiacciata. E a poco a poco
riuscirai a vedere dall'altra parte
del campo di grano. Si è creato
un sentiero.
19. E se un domani tu volessi ripassare riutilizzeresti
quel sentiero. E questo è quello che fa anche il
nostro cervello, in ogni istante.
20. Quando prende una decisione verifica una
strada già presa se no la crea. E quando crea una
nuova risposta avviene un collegamento tra
neuroni tramite una comunicazione che si
chiama sinapsi.
21. Tante più sinapsi positive riusciamo a creare e
tanti più comportamenti che funzionano,
avremo nella nostra cassetta degli attrezzi.
Questo perché siamo esseri ripetitivi.
Il principale istinto negli uomini e negli animali è
di ripetersi.
22. Pensa agli elefanti grandi e grossi, e con una
grande memoria.
Ma, a volte avere una grande memoria diventa
una prigione se ricordiamo solo le cose che ci
tengono legati.
23. Gli elefanti da piccoli, in India, vengono legati
con uno spago ad un paletto.
E loro non si muovono. Pensa con quella forza,
fermi ad un palo perché abituati così, cresciuti
così.
24. Fin da piccoli venivano legati alla
staccionata. E quando provavano ad
allontanarsi, sentivano la cordicella tirare al
collo, perché ancora troppo piccolini, e
dopo vari tentativi vedevano che non ci
riuscivano e smettevano di provarci.
25. Hanno creato, nel loro cervello, una sinapsi, un
collegamento, un passaggio di informazioni che gli
ricorda che non è possibile rompere la cordicella.
Ora sono elefanti adulti e non ci provano anche se
sono cambiati e cresciuti. Non ci provano perché
pensano di non riuscirci e perché nessuno glielo
spiega. Nessuno va lì a dirgli: guarda che adesso sei
un gigante, molto più forte di quello che credi, o di
quello che ti hanno fatto credere quando eri piccolo.
26. Se pensate che la vita sia una lotta, il cervello ci
crederà, e vi farà combattere per ogni piccola
cosa.
Se pensate che la vita sia un gioco, lui ci crederà,
e vi farà divertire ad ogni occasione.
27. Il problema è che molte persone non lo sanno
per cui si focalizzano tutto il giorno sulle cose
che non piacciono.
E in cambio che cosa ricevono? Situazioni che
non piacciono.
29. E se vuoi avere una
mentalità vincente devi
avere maggiore creatività.
E per avere maggiore
creatività devi imparare a
gestire la negatività.
30. Come fare?
Ci sono diversi modi, uno è questo: prendi un
foglio con una matita e portali con te.
E per 3 giorni abituati a fare una per ogni volta
che ti lamenti o pensi di lamentarti.
31. Per cui che cosa influenza la tua mentalità. Cosa
la rende creativa e cosa la svigorisce?
Ci sono 3 fattori, che più di altri, fanno la
differenza nel tuo modo di pensare.
32. E tu vuoi sapere come creare i tuoi
risultati?
http://www.sipuocambiare.it/prodotto/crea-tuoi-
risultati/