1. Sindacato Lavoratori Comunicazione
Pomezia, 05/05/17
POSTE ITALIANE S.p.A.
RAM 2
c.a. Responsabile
dott. Settimi Franco
Fax 065958393
POSTE ITALIANE S.p.A.
RAM 2
c.a. Responsabile R.U./R.I.
dott.ssa De Vita Anna
Fax 0698682642
P.C.
SLC CGIL ROMA E LAZIO
c.a. Segretaria Regionale
Genni Bagalà
Prot. 01/SP/RAM2/17
Oggetto: MANCATO RISPETTO NORMATIVE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO
La scrivente Organizzazione Sindacale è venuta a conoscenza che nella giornata odierna, 05 maggio 2017, nella città di
Pomezia si è svillupato un incendio di ingenti proprozioni, come documentato dai principali telegiornali nazionali,
nell'azienda ECO X, azienda di stoccaggio e lavorazione rifiuti industriali e speciali.
Ovviamente l'incendio sprigionato ha provocato esalazioni di fumo, tossico e nocivo, tanto da far intervenire la ASL, con
documento che si allega, la quale consigliava i Sindaci dei Comuni limitrofi di tenere chiuse le finestre di abitazioni, scuole,
uffici, etc..., e di evitare spostamenti se non aventi carattere di urgenza.
Quando si è venuti a conoscenza dello scoppio dell'incendio, il personale del CPD di Pomezia ha sollevato il problema con la
dirigenza della struttura, la quale in modo molto superficiale ha affermato che il personale poteva tranquillamente uscire, in
quanto non c'era alcuna situazione di pericolo, salvo poi emettere un comunicato, che si allega, che raccoglieva le indicazioni
della ASL e veniva affisso in bacheca quando oramai i portalettere erano già usciti e quindi totalmente inutile.
Contestiamo il negligente ed ignobile comportamento della dirigenza della struttura del CPD di Pomezia, la quale, pur di far
svolgere il servizio, ha messo a rischio la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del Centro, salvo poi cercare di
“metterci una pezza” e cercare di tutelarsi in caso di incidenti affiggendo in bacheca un comunicato, che ovviamente i
lavoratori non potevano leggere, ma che nel caso di incidenti scaricava tutta la responsabilità sulle lavoratrici e sui lavoratori.
Riteniamo tutto ciò inacettabile, e siamo, pertanto, a chiedere agli organi in indirizzo un tempestivo intervento nei confronti
della dirigenza del CPD di Pomezia.
Nel caso in cui la Vostra struttura non prendesse provvedimenti a riguardo, la scrivente si attiverà nelle opportune sedi a tutela
dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
In attesa di Vostro Cortese riscontro, distinti saluti.
Marco Calzavara
Responsabile Comprensoriale SLC CGIL
Roma Sud – Pomezia – Castelli Romani
Per ulteriori chiarimenti.
MARCO CALZAVARA – SLC CGIL ROMA E LAZIO – CELL. 335/6880503 – mail: marco_calzavara@hotmail.it