1. /
IPOTESI DI ACCORDO
II giorno 25/9/2015
tra
POSTE ITALIANE S.p.A.
e
I
SLC-CGIL, SLP-CISL, UILposte, FAILP-CISAL,
~ ~<--" t!P1'V- (;)
-premesso che ~ ~
.. II serv izio postale universale si ca ratterizza per il fatto di essere
offerto da Paste Italiane nel rispetto dei requisiti di accessi bi li t a e
c
0
fruibilita dello stesso in favore di tutti i cittadini e su tutto il
territorio nazionale, in coerenza co n le Direttive postali europee
che prevedono l'obb ligo per gli Stati di assicurare l'unive rsa lita del
servizio.
Negli ultimi anni si e assistito ad una forte accelerazione delle
dinam i che del mercato postale, sia in termini di evoluzione
tecnologica, sia di cambiamento de ll e esi ge nze dei clienti. Lo
sviluppo e Ia crescente diffusione delle tecnologie di comunicazione
digitale hanna modificato profondamente le esigenze e le abitud ini
di consume, s ia per le famig li e sla per le imprese e Ia Pubblica( '-
Amministrazione. . ~
'-..)"'-._,
II mercato postale ha fortemente risentito di questi f enomeni, ~
registrando un drastico calo della domanda, che impon e da un lato
una profonda rivisitazione del modello operative per individuare i
necessari interventi d i effi cacia/efficienza, dall'altro Ia necessita di
individuare iniziative in grado di ottimizzare le strategie
organizzative anche in termini di maggiore qualita ed innovazione.
'0 '
/
·~~
a 1
I
2. ~ ,2-~(LJ~ I
7 J oL'Azienda, in diversi incontri con le OOSS,
strateg i ch e di Svilu ppo de l Gruppo per il
0
relativi interventi di riorganizzazione
ha presentato le
periodo 2015-2019 e i
in tutti gli ambiti
organizzati vi di PCL comprese le funzioni di staff.
I I Piano p r evede in vestimenti in tecnologie e persone, per fare di
Peste Italiane un'Azienda competitiva, trasparente e innovativa al
servi zio del Paese , della qualita della v ita delle persone e de ll a
compet iti vita dell e im prese. Ne ll 'ambito di uno sviluppo sosten i bi l e
per le si ngole attivita, Peste Italiane intende collocare il proprio
modello di business e Ia propr ia offerta di serv i zi, tra le principal!
leve di coes ione sociale p.e il Paese in una logica inclusiva se m p~~
piU ampia. ~ J 1
I nu ovi model li di '' d~nti dalla sempre maggiore /
diffusione dell 'e-com merce stanno generando un a importante If
rich iesta di serviz i evo lu t i di recapito di piccoli pacchi. Paste
Italiane per r ispo nde r e a ta le esigen za e con l'obi ettivo di
diventare l'ope r atore di riferimento nel m e rcato della co n segna dei
piccoli pacchi sta sviluppando una nuova offerta in grade di
r i sponde re a tutte le esig en ze de i "compratori on li ne". Tal e
offerta infatti consentira non so lo di offrire servi zi di recapito a l
destinata ri o, ma grazie all'utili zzo delle nuove tecno l ogie e de ll e
funz ionalita di tracc iatura, anche una continu a inte r azio ne con il
mittente ed il destin atario. In parti colare l'offe rta sara
contradd istin ta da servizi ad el evata "profilatura" commerci ale, tra
questi a tito l o pura m e nte esemp lificativo : pick up su chiamata,
recapito su appuntamento, prova di consegna, cambia indirizzo di
consegna, serviz i di consegna a persona predefinita ( con PIN).
I
I
Ne l contempo so n o gia attive
aziende d i vendita on line .
partnership con le piu important! ~
~Con part i cola r e ri ferime nto al mercato posta l e, Peste Ital i ane sta
proseguendo nell'evoluzione dell'offerta di servizi di tracciatura e
rend i contazi on e degli inv ii recapitati della pasta ind escritta e n e l ,-----~ l
presidio del mercato della pasta raccomandata attraverso il Iancia ~j=>'
di nuovi prodotti tra cui "raccomandata in citta" svi lu ppato per I,
coprire le esigenze di invio di raccomandate da recapitare ne lla
stessa c itta e destinati a s egmenti di c li en tela quali: professionisti,
amm ini str ato ri di co ndominia, p iccole e medie imp r ese, pubblica
0 ) _ / /
J t-~
amm in istra zion e loca le .
3. ~..
0
0
L'Azienda conferma che condizione necessaria per raggiungere gli
obiettivi di ammodernamento e competitivita previsti dal Piano di
svi luppo e il rafforza mento d i azioni in logica one company, volte a
consolidare Ia capacita di coordinamento del Gruppo a l fine di
assicurare che i dipendenti , le infrastrutture e gli inves timenti
convergano in modo sinergico al servizio dei clienti, migliorando
l'efficienza economica e l'allocazi one delle risorse.
In particolare il Piano di Sv il uppo per
caratterizza perle seguenti linee guida .
Con riferimento alia Nuova Rete Logistica :
Raziona Iizzazione de lla Rete Log istica pri maria , sepa razione delle
fasi di " sorting/sequencing " da quelle di distribuzione della
corrispondenza attr averso un g r aduale e progressivo
accentramento delle attivita di smistame nto sui nodi principali
della rete e i ntegrazione de i flussi logistici tra Poste Italiane S.p.A.
e SDA S. p . A., diversificazione de i modelli di recap ito in fun zi one
delle speci fich e esigen ze di bus i ness, dell e caratteristiche J
orografiche del territorio e della d e n sita dei flussi logistici so pra ~
rich iamati.
Con particolare riferim e nt o al nuovo modello di Recapito, l'assetto
organizzativo sa ra caratterizzato dalle seguen t i articolazioni:
I
nelle aree metropoli ta ne ad e levata "densita postale" e con forte
pressione competitiva, I'Azienda prevede, dal 2016 , di potenziar~
Ia rete attraverso Ia creazione di una struttura dedicata al recapitc(_JA}l
al «destinatario»;
nei capoluoghi d i provin cia ed aree extraurban e, non r egolate, il
recapito si effettuera a giorni a lterni con Ia creaz ione di una
articolazione addizionale d edi cata ad assicurare prevalentemente il
r ecap ito quotidiano dei prodotti con livell o di servizio j+1;
nelle aree extra urbane, cos i come previsto dalla delibera AGCOM n.
395/15/cons., il recapito v erra assicurato a g io rni altern i in 5.267
comun i coinvolti, attraverso t re fasi di im pl ementaz i one
articoleranno negli anni 2015, 2016, 2017.
o Le Parti r ibadiscono il proprio intend imento a conso lid are,
attraverso questa intesa, u n corretto sistema d i Relazioni
Industriali, caratterizzato dal pieno coinvolgimento dell e OOSS, sia
na zio na Ii s ia te rrito ri a Ii, nell a fase d i imp Iementa zio ne delle azion)i /...--/
coe~i al Piano indu~ ~~:t~~1 , 3~~ /
4. J,hv·0f'-/ 'i/~~ ./,)
Le Pa rti riconosco no ch e l'a rricch ime nto delle p rofessio na Iita e {:J)
del le competenze delle risorse umane costitu isce una delle leve Y
0
principa l i per l o sv iluppo de ii'Azienda. Riconoscono alia formazione
il ruolo d i supporto fondamentale a tale processo, che si
svi Iu ppera a nche attrave rso specifici program m i d i riqua Iificazione
e rico nversio n e professionale f i na lizzati a possib ili pe rcorsi d i
re impiego . A ta l pr opos ito ri badisco no l'i mportanza deii'Ente
Bil at era l e per Ia Fo r mazion e e Riqua lificazione pr ofessiona le e si
impeg n a n o ad assumere og ni iniziativa utile a conseguire l'accesso
'
a t u tte le fonti di finanzi amento pr eviste a
co ndivisio n e dei pian i formativi .
seguit;;r
scenari d i mercato,In tale contesto, il cam biamento degl i0
l'espansione
co m petitiv ita
del la g lobalizzazion e
costitu iscono per
e
Paste
!'i ncremento della
Ita Iiane e per le
r app r esenta nze dei lavo rato r i un momen t a fondamentale pe r Ia
r ice r ca, ciascu no ne l proprio ru olo, de lle mig li ori sintesi tra gli
o biettiv i az ien d a li e le legittim e esigen ze d i tutela de lle r isorse
~::;~:ta
0te, anche con l 'i n~di pr: enire potenzy s ioni
Tutto cio premesso si conviene quanto segue
La premessa e parte integrante del presente accordo.
Per le m at eri e regolate dalla presente intesa si intendono superati gl i //~
accordi del 15 settembre 2006, 27 lug lio 2010 e de l 28 febbraio 2013 . ( '.;~
_/
N uova Rete Log istica
r!5ifCon riferi mento a quanto previsto dal Piano Ind u striale relativamente '
al ia Rete Logistica, per l'anno 2015, le Parti concordano di pro cedere ,
a seguito del la dinamica de l mercato di riferimento e d ella
significativa riduzione dei vo lumi d i corrispondenza, ad un nuovo
dimensionamento a tendere dei singoli s iti, cosi come descritti
ne ll'allegato D.
I -~~,..
.v,r~ }
Nuovi modelli d i Recapito "1)<:l
~ l/ ~
~ ' In relazione aile specifich e disposizioni gover native i n materia '
(1}~ tariffaria e a ile de libere deii'AGCOM relative ail e diverse modalita di
',f-- (,1_11~~ ~ -~~~ 4 '
5. ,){c--~Yc;;;-s:gna dellacorrispondenza, con l'obiettivo di p~~~
standard d
1
ei q ua lita e d i sostenibilita economica dell'attivita di U....G/),,
1
'?7,/
recapito, Parti co ncordano di individuare un nuovo assetto f'i ;'
organ izzativo caratterizzato dalla seg uente d iversificazione:
• AREE METROPOLITANE
.~ Perle aree m etropol itane contraddistinte da una elevata "densita
postale" ed e levata pressio ne competitiva si procedera, dal 2016, al
potenzia m en t o della rete di recapito attraverso Ia cr eazi one di una /
rete dedi cata al recap ito a l destinatario. //"~
Tale a rticolaz io n e sara denom in ata "Linea Plus Metropo litana" / / I (J /
Le Parti co n cordano, sulla base di quanta prev isto nel capito l a } - /
"Relazioni ind ustria li" della presente intesa di procedere ad u n a I,....J
defi nizione del piano d i implementazione del modello organizzativo, V
~:::t::r::1 cc:r:0
5
::: :~:io::~:nii::~:m:::~~~:::d:e1 np~~n:::::is~: h.~
ve rifica rs i u n 'o p po rt u n ita d i crescita del m ercato d i r ife rime nto, /f.C ·
I'Az ie n da pot r a pre v ede r e l'estens i o ne di ta le o rganizzazione anche in
altre aree t erri t oriali, p revia confro nto con le / S a livello
nazionale. ~ -"-- -y----
0 CAPOLUOGHI
REGOLAT E
DI PROVINCIA ED AREE EXTRAURBANE NON
Per tutte le p rovi ncie e le aree extraurbane che non sono ricomprese
nel mo dello descritto al paragrafo precedente (Aree Metropolitane)
verra effettuato il recapito a giorni alterni con Ia contestuale
creazione d i una articolazione addiz iona l e, denom inata "Linea Plus",
per garantire preva lentemente il recapito quotid ia no dei prodotti con
live ll o d i servizio j+l.
Le parti concordano che l'avvi o di questo modello si dovra real izzare
prog r essivame nte, in i zialmente inte r essando due Regioni: Emilia
Romagna e Sicil ia e 19 CD cosi come indivi duati ne ll 'allegato RR,
successivame n te ne ll e restanti regioni e province. I I completamento
dell'implementazione e stimato entro l 'anno 2017. Le Parti
concordano, sulla base di quanta previsto ne l capitola "Relazioni~ ~
Industriali" di procedere nei vari incontri programmati, a partire da ~--lv.-...___...1':
quello di novembre 2015, all'esame degli inte r venti rela t i vi ai singoli /
/LA'
~ ~~~~)~~:_ 5
.l c
anni di piano ed alta verifica di quelli gia implementati.
6. ()J_.__}.-j- I ~--p~
~ funzione di particolare picchi di lavorazione ejo specifiche /I
~
~-
~
~
~~
commesse temporalmente predefinite, I'Azienda valutera l'opportunita ~
di utilizzare risorse perle attivita di recapito in turni pomeridiani. /
o AREE EXTRAURBANE REGOLATE
Nel prendere atto di quanto previsto dalla del ibera AGCOM n.
395/15/cons. in tema di recapito a giorni alterni le Parti concordano
che l'avvio del nuovo modello avve rra , nel 2015, ne i 256 comuni di cui
all'a llegato RR p er prog ressivame nte comp letarsi negli anni 2016-
Italiane S.p.A. con AGCOM.
201 P o1 da~m~p;~unt~::.Poste
In queste aree ope reranno le diverse
recaplto:
Articolazione universale a giorni alterni nelle aree reg ol ate,
Articolazione universale a giorni alterni n elle aree non regolate,
Articolaz ion e universale a r ee metropolitane, Linea Plus Metropolitana, __/'
Linea Plus (zone non regolate), Linea Mercato. ~
In aggi unta al comma che precede, le attivita di notifica + saranno
a ll ocate a ll 'interno delle s in gole articolazioni ovvero strutturate come
attivita dedicate a seguito di eventual ! specific! accord i commerciali .
Si conferma che anche gli addetti della Linea Plus provvederanno al
recapito degli atti giudiziari.
Tutti gli addetti a l recapito delle diverse articolazioni di cui sopra
sono inquad rati nella figura professlonale di porta lettere cosi come
descritto dalla classificazione di cui all'art. 20 del v igen te CCNL.
~Nel dettaglio gli assetti, gli orari di l avoro, le modalita per il calco l o ~
delle saturazioni delle attivita, delle rispettive articolaz ioni vengono
descritti da II 'a Ilegato RC alia presente intesa. ~ --..
X- - "'
Con riferimento a quanto previsto nel capitola Relazioni Industrial!,~ -~l
occasio ne deg li incontri riguardanti l'implementazione del Piano di"-..
sviluppo, per lo specifico anno di competenza, verranno comunicate
aile OOSS il numero delle zone e delle scorte per provincia, ne lle
diverse definite in applica z ione dei
/~~
) 'v~
Ioro artico l azioni cosi come
parametri convenuti nella presente intesa.
r--
'-
6
7. rt-J t-' /)~ ___.
O:Jt.v Fermo restando il numero complessivo
provincia le, I'Azienda e le OOSS a livello
delle zone definit~~~potranno operare Y)territoriale,
compensazioni tra i CD della provincia medesima.
L'Azienda nel confermare Ia Figura denominata "incaricato di area" di
cu i a II'i n t esa de I 27/7I 2 0 10 s i im peg na / - o m pIet a r e e nt r o il 2 0 1 6
qua nto previsto dall'intesa medesima. 'II~ }..~[J.e... F
Infrastrutture, dotazioni di lavoro, tec.l~~gie e flotta / '
U
~ Poste Italiane conferma Ia propria particolare attenz(one agli
interventi programmati dal Piano Industriale dedicati ai mezz i d i
"'
: /// trasporto, aile infrast rutture fisiche e tecnolog iche volti a supportare
~ un costante e continuo miglioramento degli ambienti di lavoro e dei
processi di lavorazione.
L'obiettivo di incrementare i gia elevati standard di sicurezza, e quello
di assicurare una crescita costante della qua l ita nel lavoro, quale
presupposto per consentire un'offerta caratterizzata da una elevata
qualita percepita dal c li ente, si ottiene attraverso un costante
processo di miglioramento continuo degli ambienti e delle dotazioni
utilizzate per lo svolgimento della prestazione lavorativa.
Con particolare riferimento alia struttura immobilia re , Ia crescente
domanda di servizi di recapito di pacchi ed i nuovi modelli di recapito
richiede un impo rtante piano di adeguamento infrastruttura l e. Questi
/
_1"'
interventi si artico lano su 3 direttrici: /
Adeguamento/ampliamento spaz i operativi per Ia lavorazione dei f ~· ~ )~
pacchi sia nei CMP che nei Centri di distribuzione ~
Igienizzazione e manutenzione dei Centri di recapito
Sostituzi one dei centri di recapito inadeguati a causa
insufficienza delle a r ee operative
de lla ;OJ/
em-In ta li ambiti sono gia in corso i seg uenti interventi:
adeguamento spazi per lavorazion e pacchi presso i CMP
adeguamento entro dicembre '15 aree per lavorazione pacchi
in 50 Centri d i distribuzione (19 interventi gia rea li zzati)
interventi di ig i enizzazione massiva c/o 800 centri della rete~i ~ r"
recapito J1) 1
incremento manuten zione ordinaria di tutt i i nodi della rete -. · _.,.:.;:>1
trasferimento di 22 centri della rete di recapito, attualmente
in nuovi loc:;; ___//
intensificazione interventi di manutenzione straordinaria. f'
critici di operativi,spaziper mancanza
(conclusione attivita nel co rso del 2016)
-~ /~0 7
8. r
.}-,~,·~~,1'-l~
Jt'I
~)_yl,(L,
L' d t . d I'a eguamen o e nnnovame nto eg 1 strumenti di lavoro di base del
po rtalettere (divise, dispositivi di protezione individuale, borse
marsup i o, etc), presu pposti fondamentali per il costante
miglio ramento d ei livelli d i sicurezza, verra illustrate aile OOSS
una sess i one specifi ca de ii 'OPN.
La f l otta az ie n da l e, e lemento fondamentale sia de ll 'attivita lavorativa
dei po r ta lett ere c he del l ivello di sicurezza ad essa connesso, s3 4 ra
r in novata s ia in te r m in i quantitativi che qualitativi riferiti alia (
tipologia dei mezzi .
L'Azie n da n el co rrente mese di settembre ha gia p rovveduto alia
pu bb li cazio ne d e l re l ative bando di gara, coere ntemente con in tempi
e le p rocedure previste dalle norme in esse re, garantira il progressive
rinnova m ente della flotta.
Parti colare atte nzi one sara ded i cata a garantire Ia puntuale e costante
manu tenz ione dei mezzi nonche ai tempi p r evisti dalle relative
proced u r e .
Cio co n senti r a s ia di segu ire efficacemente Ia modifica nel mix di
p rodotti, soste ne nd o le opportu n ita d i svilu ppo del comparto pacchi,
che di ad eg u a r e Ia tipo logia di mezzo di trasporto aile percorrenze
effetti ve, a i le caratteristiche de l territorio e aile reali necessita di
recapi t o. I I rin novamento della flotta ed i nuovi modelli di recapi t o
avranno un effetto positivo sui livelli di s i curezza sia attiva che ~
~:::~:a~el~:r:untt:~::i li~na diminuzione progressiva dei motocicli
1
n@ "-...
L'azienda proseguira, inoltre, il percorso di approvvigionamento
cont i nuo deg li strumenti operativi necessari al funzionamento dei
processi p r oduttivi end to en d (carrel li , gabbie pacchi, scaffalature,
cassette , case ll ari, etc) .
Sara n no attivati presid i terr it o ria Ii decentrati (mag azzi ni intermed i)
per Ia gestione e l o stoccagg io di ta l i attr ezzature . Ci o consentira il
tempesti vo reperimento ed il bil anciamento tra i territori delle vari e
attrezzature in fu nzi on e delle necessita operative.
L'innovazione tecnolog ica rappresenta uno snodo centrale e 1rstrategico, su cui l'azienda ha previsto investimenti nell 'arco d i Piano ) ; )
per oltre 200 Min €, indispensab ili alia realizzazione del percorso di l
sviluppo de ll a funzione PCL. Le tecnologie rapp rese ntano un asset l
fondamental e per accrescere l a~ompetitivit-a~e)raggiungere standard , 1. ~1
;"
di qualita sempre p'u elevati. '~ r
fc-1):1 /~ ~ _- ~0-J 8
I ~ J ·- - - - 1v"--"-' c
9. (0ku -~V-~
Partico lare attenzione sa r a
~~
stabilizzazione delle ' - rivo lta ali a
p iattaforme tecnol ogiche, con un sign if icative impatto sui sistemi di /)
t racciatura T&T. L'obiettivo e di proseguire il percorso intrapreso di (!:}}
rid uzione dei disservizi con interventi volti al miglio ramento delle o/
pe rfo r mance de i sistemi informativi a s u pporto de ll 'operativita. In ta l e / "
amb i to vanno inquadrati gl i interventi focalizzat i
delle performance del Palmare per rendere pi u
quotid ia ne de l PTL .
~~
suI m ig llora men to
efficace l'attivita
Anche a l fine di ass icurare plena operativita a li a gestione dei "serv izi
al destinatario" e prevista Ia progressiva sostituzione deg li appa r ati
obso leti, s ia in term ini di dotazioni in formatiche d i base (PC,
stampante, scanne r ) che dei dispositivi mobil i. Saranno int rodotti
palmari, di ultima generazione, p iu prati ci e
ugualmente r obusti e dotati di tecno lo g i a piu evoluta .
maneggevoli ma
Titolarita di zona, scor1l:a, modalita di sostituzione degli addetti
al recapito in caso di assenza, Flessibilita operativa.
La necessita di rendere maggiormente coere nti g li istituti sotto
elencati al mutato contesto di riferimento del mercato in cu i opera
Poste Ita l iane; l'esigenza di una profonda ri visitazione dei modelli
organizzativi azienda li ; Ia consapevolezza che un mat u ro sistema di
Relazioni in dustriali costituisca un requis ite fondamentale per Ia
gestione consensuale di nuovi e piu avanzati modell i di f lessibilita
dell a p r estazione del portalettere, consen:Jno_;/Ia def inizione di n u ove G ' ,~~~
regale come di seguito descritte . ~ (,)
Titolarita di zona
le Parti confermano il valore de ll'attribuzione della titolarita di una
zona ad un portalettere, quale elemento organizzat ivo in g rado di
garantire elevati standard di prestazione e Ia fid el izzazione della
c lientela d i riferimento .
Le modalita ed i cr iteri di assegnazione delle zone di recapito saranno
deflniti nell 'ambito della contrattazione territoriale.
All'assegnazione de lla t itolarita potranno concorrere t utt i l -~
porta lettere di qualunque articolazione organ i zzat iva del Recapito. {-/"/ /
. .v
' j
/
!,
10. C091(~Oi-"-- /
La tito l arita di zona dov ra essere assegnata entr~~·, :1
di 90 giorni da l la sua disponibi li ta.
I I porta lettere, t itolare di una zona, ricompresa all 'interno dell'area
terri toria l e d i r i ferimento fa parte di un team costitu i t o da t utt i i
, f) porta lettere assegnati alia stessa area.
r"}'-/Nel l'ambito delle atti vitil del Recapito, i component! del team sono
V tenuti ad assicurare, attraverso l 'appl i cazione deg li istituti di
flessibilita di seguito defin iti, Ia copertura della zona in caso d i
assenza del tito lare.
In caso di elevati picchi di volumi di corrispondenza da consegnare
entro gli standard previsti I'Azi enda disporra l 'uti lizzo degli strumenti
indicat i da l CCNL.
Scorta
In relazione a i mutati
ass icura re i l servizio
~t~ /
assetti operativi del Recapito, le Parti, al fine d i
nel rispetto degli standard di qualita previsti,
convengono che le es igenze ordinarie del la stesso sa ranno soddisfatte
attraverso una copertura per provincia minima del 110% con
persona l e con contratto di lavoro a tempo determinato o
indeterminate.
01./
L'Azienda comunichera trimestralmente, a livel lo territor iale, lo s t a t o . ~·
rea l e di cope r tura del le rispetti ve province . ~
Gli addetti aile attivitil di scorta sono assegnati nei centri di~/
distribuzione al fine di garantire un'ottima le copertura de ll ' intero
bac ino territoria l e afferenti ad essi.
¥II responsabile RAM assicurera Ia corretta applicazione degli addett i (j1'-=~·,
della scorta tra i vari C.D. della provincia mentre i l responsab ile del /lI .
singol o CD provvedera a li a gestione della scorta sulla base delle '
.,
esigenze quotidiane, in stretto raccordo con i cap isquadra.
~11·"''~Per comprovate esigenze
incontri terr itoriali, una
attivita di scort a.
!. rJ
r(ku;;:L. ~ '~~' .
. •*i
le parti potranno defini re, in specific
diversa assegnazione degl i addett i a ile
----- ~ r).~ ~_ ty'10
~~ ~
11. ._/
sostituzione degli addetti al rec~i~~_,
C1
Pe r qualsiasi t i po l ogia d i asse n za de l portalettere Ia sost ituzione della (/;j
stesso avverra co n l 'i mpiego del personale di scorta . v
Le esige nze con n esse alia copertura dell e due settimane di ferie
continuative da prevedersi nel pe r iodo 15 g iugno-15 settembre e d i
una settimana ne l periodo 15 genna i o-15 aprile, di cui all'art. 36
comma 8 v ig ente CCNL e delle lunghe assenze (a parti r e da 15 giorni,
certificate come tal i fin da ll'in iz io) del persona le addetto a l Recapito,
iv i compresa Ia scorta, qualora non possano essere soddisfatte
attr averso il ricorso a l perso nale di scorta disponib ile, saranno
cope rte, in via ord inaria, con l'util izzo dell a diverse fattispec ie del
rapporto di lavoro fless ibi le prev ist e da ll a Iegge e dalla contr attazione
collettiva in essere (a titolo esemp li fica~~ contratti a tempo
determinato, c lauso la elastica etc. etc.) . L--f-- /
Fermo restando q uanta sopra p r evisto, per tutte le differenti t ipo l og i e
di asse nza (ad esc lus ione dei peri odi di ferie d i cui a l comma
precedente) Ia prestazione potra essere garantita, qualora Ia scorta
non fosse d isponibile, in q u anta impegnata i n al t re attivita di
recap ito, anche attraverso i l ricorso a li a flessib ilita operat iva, purche
nel rispetto dei limiti pr ev i sti dalla presente intesa.
In ta l caso, I'Azienda stabilira, per i capoluogh i di provincia e le aree
extraurbane, le modalita d i suddiv is i one del territorio frazionando
ogni zona in N-1 parti (dove N indica i l numero delle zone che
compongo n a !'area territar iale) ciascuna delle quali sara attr~ ita al
persona le presente iv i incluso l'addetto alia Linea Plus.
~Diversa m ente da quanta prev ista al paragrafo precedente, nelle aree
extraurbane regolate (delibera AGCOM n. 395/15/cons.) in caso d i
assenza di un portalettere Ia prestazione lavorativa relativa alia zona
assegnata a l po rta lettere assente viene garantita attraverso il rico rso
a l personale di scorta; in casa di indisponibilita della scorta si
ri co r r er a a II a ca pe rtu r a d e II a zo na att r av e rs a i I m eccan is mo d e II a
flessibil i ta operativa, cosi come rego lato nella specifico paragrafa.
I'Azienda individuera, all'interno di ciascuna
zona frazionabi le, sulla qua le si svolgera Ia
J
. L('
In questa caso
Territori ale una
prestazione deg li
-~
altri p~~rtale)tt:e i::egi~~e ~~ f~:;litO ~operativ:,y";.J
:.- - ,----- I
- "---
12. 1.L- &s____;
del titolare della zona f razionabi l e su
quel l a r esas i vacante.
~~~
Le Part i s i da n no atto de ll 'opportunita, nel corso deg l i incontr i p revist i
dal cap itola "Relazioni Industria li " di cu i a lia presente intesa, di
prevedere su ccessivi in terve nti di omogeneizzazione dell e moda li ta d i
U
i' j sostituzion e del personate
YV orga n izzative del recap ito e di
metropolitane.
assente nelle
definirne uno
) :JJ1Je"{_
diverse ar t icolazioni
specifico per l e aree
~
~
Flessibilita operativa
Nel l'a mbito della prestazione di Ia ·oro del porta l et te r e e previsto
J. -
l 'a dempime nto dell a f l essibilita operativa, Ia cu i esecuzione, sui piano
te mporal e, sara compresa entro un l im ite individ uate mensi le di 12
ore ed un limi te individuate ann uo di 1 20 ore.
fless ibilita operativa, sia mens i l e !! ra fron te de lla volonta r ieta del ~
II superamento dei previsti limiti di
che annuale, potra avven ire solo
dipende nte interessato.
J{
Sara c ura de l re spo n sa bile del CD e del responsabile della RAM
assicurare il corretto ed efficace util izzo dell'istituto della f l essibilita
operativa al fine di garantire ce r tezza di prestazion e ne ll e attivita di
recapito, pieno r ispetto degli standard di q ual ita prev i sti e
soddisfazione della cl i entela.
Ai f ini del ricono scimento de l compenso di seguito rego lato, in regime
d i fless ibil i ta operativa il portalettere dovra ass icu ra re il comp l ete
esp leta me nto della sua attivita ordinaria, i l sostanzia l e azzeramento
dell e attivita del carriere frazionato e, del lo stesso, Ia totale
lavora zio ne della posta j+l, della pasta internazionale e dei pacchi.
In tal caso verra riconosciuto, esclusivamente ai porta l ettere, in luog o
di qua nta previsto dal CCNL vigente in materia di lavoro straordinario,
un co mp enso pari a Euro 46 da ripa r tire pro quota tra colora che
~ ~'Fe r ma restando Ia non cumulabi li ta del le presta zioni e dei relativ i ~~ 1
partecipano a lia prestazione agg iuntiva.
trattam enti di cui sopra co n quanta previsto d a l CCNL in materia di , ,.
lavoro straordinario, le Parti convengono che le prestazioni di
;0.~ ~
13. vJ~~~
flessibi lita o perativa rientrano nei limi t i del lavoro straordinario .
previsto dallo stesso Contratto Collettivo Naz ionale di Lavoro.
Fatto sa lvo quanta precede, per le prestazioni in straordinario che non
compre ndono Ia flessibili ta operativa sopra discipl inata , valgono le
disposizioni contrattua l i in materia.
Le Parti condiv idono che, in via ordinaria, le prestazioni di lavoro
straordin ario non possono essere ri c h ieste per Ia sostituzione de l
personale assente. ~
' }rtt.
Le Parti concordano di incontrarsi, in sede tecnica , entro Ia prim a
meta del mese di ottobre p.v., p er valutare l'adeguamento dei limiti
della flessi bi Iita operativa. Contestua Imente, pa rticolare attenzione
sara pasta all'esame delle moda lita, tecnicamente sostenibi li , per
definire il numero ma ssimo dell e quote, del l a zona frazionata, da
assegnare a ogn i singolo portalettere, tenuto a svo lgere Ia f l essibilita
operativa, con l'obiettivo di garantire adeguati standard dl qualitil. ~
~ Azioni per il corr etto dimensionamento delle risors/.!. Ia
gestione delle ricadute occupazionali
Le Parti s i danno atto d el la necessi ta di favor ire il buon es ito di tutte
J~le azioni conco rd ate per Ia gestione delle eccedenze derivate
dall'imple m e ntazione de i progetti organizzativi previ sti d al Pi ano
Indu stri a le 2015-2019; co ns eguentemente I'Azie nd a si impegn a a n on Q
ricorrere, p e r le st esse, a il e procedure ex a rt. 4 e 24 del l a Iegg e n. ~.
223/91. J ~
Con riferimento al dime nsionamento occupaziona le individuate
nell'allegato D per singoli ambienti organizzativi e p rovince, f erm o
_./' restando le eccedenze, tempo per tempo d efinite (Al l. E), se co ndo le
proc ed ure ind ica t e da l successi ve paragrafo Relazioni Industri a li, le
Parti con co rd a no le seg uenti moda l ita per Ia ge stione de lle st esse,
r ipartite pe r r eg ion e, provincia ed amb ito organizzativo .
Nei CMP e nelle Lavorazi oni Inte rn e co ntradd istinti d alla presenza di
ecc edenze si co l loch eranno, fino a l r agg iungimento d el
dim ensi ona m ento co nco rda to , priorita ri am e nte l e ri sorse gia in f orza ~ "
nei ri spe?ivi ambiti organzzativi, te~uto co n tQ_Qe ll a maggiore id o n e ita ~Jf:)·
r/·~ ~ '*~ ~ 13,
14. ,)v
~ .,
.r~I,'
(
ail e mansioni e a parita della stessa de ll a maggiore anzianita di
serviz io.
A tal fine le Parti in appositi incontri territorial ! provvede ra nno ad
individuare crite ri per Ia redaz ione de lle relative graduatorie nel
r ispetto dei pri n cipi sopra enunciati.
Qualo ra il d imensionamento non fosse sodd isfatto si procedera
al l ' inserimento d i a ltro personale della dlvisione PCL, in ambito
p rovl ncia l e su lla base del criteria della maggior idoneita aile specifiche
attivita e turnazioni prev iste e,
anz i anita d i serv izio .
1. Esod i volonta ri incentivati
in caso di pa r i ta,
~,
della maggio re
L'Azienda r iconoscera un trattamento d i incen t ive economico ai
lavoratori che si avvalgono de ll a facolta di r isolvere conse.,Jsualmente
II proprio rapporto di l avoro. ~
Ta le m isura potra interessare personale appartenen te a Vutti gli amb it i
or ga nizzativi deii 'Azienda.
2. Fondo di solidarieta / ,Le pa rt i convengono d i inco n trars i , entro i l pri ma trimestre del 2016, jper ind ividua r e l e moda li ta piu opportune per attivare il ricorso aile
pr estaz i on i straord i narie del Fonda di Solidarieta per i l sostegno al ~
reddito, dell'occu pazione , della riconversione e riqua lificazione
profess iona l e del personale di Paste italiane S.p .A. G3 . Trasformazione da Full time a Part time da 0~
Le Parti ritengono ch e Ia trasfo rmaz ione de l rapporto di lavoro
tempo pieno a tempo parziale sia uno strumento utile a l
consegu i men to dell'eq u iIi b rio occu paziona le, conte m pera ndo l'esigenza
ind i viduale dei lavoratori, anche in re laz ione a il e diverse art ico lazioni
d i orari o, con quelle organizzat ive e produttive.
In tal sensa I'Azienda va l utera, con partico l are favore, le ric hieste di
trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo
parz i a le, provenie nti da tutto i l personale assegnato negli ambiti
organizzativi interessati dalla presente intesa, purche compatibili con
le esigenze connesse alia funzionalita del servizi.
Anche a tali trasformazioni si applicheranno le policy gestionali i n
essere. ~r
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'-~(:/ c'J ~~ -
15. CJ:lA-l "~~I "-/~~ ~ A
Tutte le r i sorse interessate non saranno co involte dagl i. even:a~ . ..........
processi d i mob ilitil, ex art. 39 CCN L, previsti dal la presente intesa. #;
Le Pa rti convengono che l e trasformazion i del rappo r to di lavoro da
t e m po p i en o a tempo parzia le, effettu ate in ragione di quanta sopra,
no n v e rra nn o computate, nell 'arco del Piano, ai fin i del
~:g
1
g
1
i ~n g im en to de l 10% di cui a l co ~l..:' · 23 CCf i rile
Riqualificazione professionale e riequ-tllbrio degli organici
L'Aziend a, tenendo canto dell e specifiche esigenze organizzative,
favor ira u n processo di riqua li f icazione attraverso Ia mobilita
pr ofessiona le di risorse d i livell o E, D e C d i PCL prevalentemente
ve r so st rutture di Front-End e Se r v izi al Cliente in ambito MP, nonche
verso altre st rutture aziendali ca ratterizzate da fabbisogn i di
perso na l e.
In tal sen so le Parti, negli incont ri territoriali, procede r anno, per
qua n ta d i lora competenza, ad individ uare spec ifici processi di
va l orizzaz io n e e/o in ser imento del l e eccedenze riferi t e
a ll 'imple m e ntazio ne de l Piano Ind ustria le 2015-2019, al netto deg li
impatti su i numero delle stesse, per eff etto degli st r umenti indicati
nel p u n to 1, 2 e 3 che precedo no e nel rispetto del l a success i one
prevista pe r g li interventi descritti da i pu n ti da 1 a 3 che seguono.
II pe r sonale in assegnaz io n e te m poranea verr a considerate, ai fini di
qua nta segue, come appartenente all'uffici o d i originaria
_ asseg na z lone. ~
1 . Saran no prese in consideraz i one ~rioritariamente l e domande
del le r isorse che s iano risultate idonee nel le diverse edizioni di
·~ j o b posti ng, e success ivamente le nuove istanze volontari e del
/ pe rso n ale, purche provenienti da ambiti di eccedenza.
Per l e nuove istanze si procedera ad una verifica de lla
~
]1.~-
J (li
" ~
...r,
~. ·~
s ussistenza de i requisiti attitudinali e delle re l ative i donei t a a llo
svo lgimento de lle diverse attiv ita .
Le Part i concordano che, fatte salve eventuali intese territoria li
in materia, prioritariamente si accetteranno le domande del
perso n ale idoneo con maggiore anzianita aziendale e quelle
del le risorse che abbiano maturato particolari esperienze
professional i a vocazione commerciale.
II
16. 2 . A seguito di quanto sopra descritto~~:~7,~~eccedenze residue, si favorira Ia mobilita vo lontaria (provi ncial e
mo regionale) in ambito PCL, previa veri fica del le condizioni di
piena ido neita a lia nuova attivita e del la sussistenza dei
necessa ri requisit i professiona li. Tali m ob il ita saranno
f in a li zzate s i a a garanti re, tempo per tempo , i l corretto
dimensionamento occupazionale, per singo la provincia in ambito
PCL, sia a consentire a risorse idonee al job posting, ovvero a
co l oro che abbiano necessari requ isiti attitud in al i in forza
presso strutture non eccedentarie di essere riqualifica t i in altre
attivita az ienda li.
A tal fine le Part i defini ranno, a livel lo regiona l e, le modalita e i
criteri per rendere operative le suddette mobilita vo lontari e
territoriali, anche tenuto conto degli accord~in
3. A completamento del processo sopra descr1tto,
mate ri a.
le Pa rti
concordano, qualora persistessero eccedenze res id ual i, d i
attivare, con l'esclusione di tutti i dipendenti Pa rt- Time, Ia/ ~
mobilitil col lettiva in ambito provincia le . L r.Pr
Fatto salvo quanto previsto al precedente punto 3, le Parti si l r
danno f in d'ora atto di aver esperito, per i l ll vello naziona l e,
quanto previsto dalla p roce dura d i cui a ll'articolo 39 del vigente
CCNL.
(' ~.
Ne ll'amb i to dell'i ncontro previsto da I capito la Relaz ion i In~ustr~al ~Jdedicate al confronto per l'avvio delle implementa zioni organ 1zzat1ve ~·~
relative a l nuovo anno d i Piano le eccedenze residue, ri venienti dalle
preced e nti intese dete r mineranno !'i ncremento del numero degli
eccedentari che si derivano dai nuovi processi di efficientamento e per ~·
i quali si applicheranno gli istituti prev ist i da ll a presente intesa.
si ( J
Per quanto r i guarda il personale Quadro e di liv . B le Parti
in co ntreranno, a seguito della definizione de ll a clusterizzazione dei
centri, per defin ire le re l ative modalita di riallocazione.
S i stema di Relazioni Indtu stria li
Con l'obbi ettivo di dare concreta attuazione a quanto sop ra stabilito, ~
al fine di garantirne Ia piena esig ibilita, le Parti convengono di UtJ[
~- . proced1<=-Je secondo qu~~te modalita. ) r-
tf! I --11 (!--- (J .- c{J t6:-=J}.:~-..·I,
"t~~I' I k :._ ) -~ . ~ ::::1" .
17. Per quanto attl ene all'lmplementazlone del progetti d i
lndustri ale r elat iv i al 2015 1 entro il me se di ottobre p.v.
della presente lntesa 1 si sv olgeranno g li lncontri per
i ndividuare sulla ba se deg l l all egati D ed E 1
in coerenza con qua nto
stabllito da lla presente intesa 1 tempi per l 'av vio della nuova
organ izzazione n ei s i ngol i com pa rt i interessati 1 i nu ovi si stem i d i
orario, l'a vvio de l p rogetti relativi a~ gJstione de lle ricadut e
occupazionali. / y-- /
Entro il mese di novembre 2015, fermo re stando quanto prevl sto dal
vigente CCNL1 le Pa rtl , firmatari e di que sta intesa 1 procederanno, in
sede di confro nto nazi onal e1 ad un esa me congiunto d e l progetti di
riorgani zzaz ione1 definlti in coerenza con le lln ee gulda de l Pia no
condivlso 1 r e lativl all'anno 2016 . Ne llo stesso incontro I'Azienda
illustrera i crl te r i d l class lf lcazlon e d el Ce ntri d l Recap ito e inoltre
presentera un prog etto dl razionalizzazione delle Fun zlonl d i staff.
Per questi prog ettl I'Azienda fornira sia i dime ns ionamenti per ogni
ambito organizzativo (a ll egato D) si a le relative eccedenze (allegate
E).
Gl i i ncontri territo r i a li destinat i a ll ' impl ementazio n e degli stess i
I
:~:~g·::~nni~ e~;;~oeg~onc:~req~a;::. rde1a~i:~::~o ~~~/"nno 2015, si{~
Ne l s uccess ive m ese di april e 2016, f e rmo r esta nd o quanto prev isto ~
d al vigente CCNL l e Parti1 firmatarie dell a pr esente intesa 1
p rocederanno 1 in sede di confronto n aziona le, ad un esa m e congiunto
dello stato di avan zame nto del progett i con d ivls i al fine dl ga r a ntirn e
Ia plena a ttu azion e .
Per g li an nl 2 0 17 , 2018, entro il m ese d i lu glio dell'anno precedente le
C!Jtb1'
Pa rti indivi dueranno l e az ion i organ i zzat ive da i mp l em en tare, i relativi
dimens io n amenti e l e r icad ute occu paziona li, da gestire con g li
strumenti in dica t i dalla prese nte intesa, e nel rispetto del te
1
n;ri /)1 ..
p rev i st i . ( ( / /.
Y ·
~~ Gli incontri ter ritor iali do vra nno comunque co nclude r s! entro 30 ~lor~~ /'
I®-- dall'intesa;z::l~ ro ~ ~ _- ~~ ' )~~ I~~
I"'11 I I ( ·~ ' -<r (__ ~ ""
18. fermo r esta ndo quanto previsto dal vig ente CCNL, su ri chiest a di una
delle Parti, firmatarie della presente intesa, si potra procedere ·a
speci fici mo menti di moni toragg io sia n azio nale sia territoriale dello
stato di avanzamento dei processi cond ivis i.
Poste Ital ia ne S.p.A.
~J.l:.tv-<?...-
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Ita~~
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~~
18