1. Sindacato Lavoratori Comunicazione
Roma, 28 Marzo 2012
Ai Territori Area Servizi
Ai Coordinatori Regionali Poste
OGGETTO: Riunione sul progetto sperimentale di Monitoraggio titolato “Processi di Recapito “
Il giorno 26 Marzo si è svolta la riunione d’informativa sul progetto sperimentale ( riguarderà il 2% degli
uffici SP) di monitoraggio sui processi del recapito su cui abbiamo espresso forti riserve sulla metodologia .
Innanzitutto era opportuno far precedere l’argomento dalla verifica sull’implementazione del progetto 8/20
per verificare tutte le criticità riscontrate nell’applicazione dell’accordo del 27 Luglio 2010, invece siamo
stati informati del progetto di monitoraggio che per noi su alcuni punti non è precisamente allineato con
l’accordo stesso (pensiamo al 44/R non preciso e aggiornato , ad altre questioni legate alla sicurezza e orario
di lavoro).
Il monitoraggio opererà sull’ultimo miglio e per la precisione solo sul portalettere , non garantendo un
analisi precisa sulla qualità, che dovrebbe essere affrontata nel complesso della filiera del lavoro e cioè dalla
raccolta alla consegna.
Abbiamo precisato con molta chiarezza che se il progetto 2012 serve a scaricare direttamente sul Portalettere
tutte le responsabilità , l’Azienda sta sbagliando i propri calcoli, come sbaglierebbe se pensasse che questo
progetto fosse una sorta di controllo a distanza della prestazione, non in forma tecnologica ma fisica con
l’istituzione di una nuova figura professionale di antica usanza postale.
La risposta che abbiamo ricevuto è stata tranquillizzante sul tema sia disciplinare sia del controllo a distanza
in quanto si tratta di una statistica a fini del rilevamento di 3 obiettivi.
• La coerenza tra la modalità operativa prevista e quella effettiva del PTL
• La qualità del servizio erogato
• La percezione del servizio da parte del client finale.
Secondo noi questa statistica non porterà niente di nuovo alla situazione attuale fino a che non saranno
rilevate, le vere criticità segnalate da tutti i territori con correttezza e non nascondendo nulla ( zone a terra,
giacenze, assenze strutturali, orari di uscita in gita ecc ecc ) , in poche parole non dando dati taroccati che
sono stati all’origine del fallimento dell’accordo precedente .
L’azienda nonostante le critiche di tutte le OO.SS presenti al tavolo ha deciso di procedere con la
sperimentazione , rimarcando il fatto che rilevare la qualità è un suo diritto ( tra l’altro da noi non messo in
discussione ) e che con questo progetto tenta di individuare azioni correttive per il miglioramento del
processo.
Come SLC abbiamo chiesto un passaggio d’informativa territoriale con le OO.SS e di modificare alcuni
contenuti del comunicato al personale che sarà affisso alle bacheche .
In conclusione dobbiamo attuare la massima vigilanza sul progetto sperimentale , affinché l’azienda non
operi derive, chiaramente alla fine del progetto la relazione finale che ne sarà ricavata ci permetterà di dare
un giudizio finale su una eventuale estensione del progetto.
Fraterni saluti
P. Area Servizi
Benedetti Graziano
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