2. Il sistema nervoso ci permette di percepire
quanto accade nel mondo esterno,
progettare e realizzare risposte adeguate
agli stimoli.
Qualunque attività
svolga, opera
secondo un modello
preciso che implica
tre passaggi:
3. • La raccolta di stimoli attraverso i
recettori sensoriali
• Integrazione e analisi delle
informazioni ed elaborazione della
risposta
• Attivazioni degli organi effettori
4. Le cellule che svolgono le tre funzioni
descritte sono i neuroni, che sono connessi
agli organi effettori e ai recettori sensoriali
grazie ai loro prolungamenti.
Le cellulare gliali
sostengono e
orientano i neuroni
fornendo loro
sostanze nutritive.
5. Il sistema nervoso si suddivide in due parti:
Sistema nervoso centrale (SNC)
Sistema nervoso periferico (SNP)
6. Il sistema nervoso periferico ha la funzione
di trasmettere al sistema nervoso centrale
le informazioni provenienti dall'ambiente
esterno e da tutte le parti del corpo e di
inviare ordini per eseguire delle azioni ai
muscoli (sistema nevoso somatico) ed agli
organi interni (sistema nervoso autonomo).
7. Il sistema nervoso periferico è costituito
dai gangli nervosi e dai nervi periferici
che collegano l'encefalo e il midollo
spinale al resto del corpo.
8. I gangli nervosi sono dei raggruppamenti
di neuroni esterni al SNC, situati lungo i
nervi.
9. I nervi sono formati da fasci di assoni che
trasportano informazioni da o verso il
sistema nervoso centrale. Gli assoni sono
rivestiti dalle guaine mieliniche, che
svolgono funzioni protettive, alimentari e di
sostegno.
10. I nervi si distinguono in:
• motori: trasmettono impulsi dal sistema
nervoso centrale verso i muscoli e gli
organi interni;
• sensoriali: trasmettono gli stimoli
sensoriali dagli organi di senso al
sistema nervoso centrale;
• misti: contengono sia fibre motorie che
sensoriali.
11. Il SNP viene normalmente suddiviso in:
sistema nervoso somatico
sistema nervoso autonomo
ortosimpatico parasimpatico
12. Il sistema nervoso somatico è costituito dalle
fibre nervose periferiche che inviano
informazioni sensoriali al SNC e dalle fibre
nervose motorie che comandano la
contrazione e la distensione dei muscoli
scheletrici.
13.
14. E' costituito dai nervi cranici (12 paia), un
gruppo di nervi che partono direttamente
dall'encefalo.
15.
16. I nervi spinali (31 paia) fuoriescono dal
midollo spinale.
Tutti i nervi spinali innervano il tronco e gli
arti e hanno una componente:
• sensoriale (radice dorsale)
• motoria (radice ventrale)
17. Il sistema nervoso autonomo comprende
l'insieme di cellule e fibre nervose che
innervano gli organi interni e le ghiandole.
E' controllato sia dal midollo allungato sia
dall'ipotalamo e normalmente viene suddiviso
in ortosimpatico e parasimpatico.
18. Il sistema nervoso ortosimpatico agisce
sugli organi interni stimolando la loro
attività: il cuore batte più velocemente, la
pressione arteriosa aumenta, le pupille si
dilatano, le vie aree nei polmoni si
espandono.
19. Il sistema nervoso parasimpatico invece frena
l'attività degli organi. Sotto il suo controllo la
muscolatura liscia del sistema digerente entra
in piena attività, il battito cardiaco rallenta, le
vie respiratorie si restringono, la pupilla si
contrae.
20.
21. I neuroni del sistema ortosimpatico
utilizzano come neurotrasmettitori
l'acetilcolina nelle sinapsi pregangliari
(fibre adrenergiche), mentre quelli del
parasimpatico solo l'acetilcolina (fibre
colinergiche).
22. Il sonno
N-rem (non rem) Rem
• Fase ALFA, ancora
leggermente coscienti
• Fase THETA, sonno
leggero
• Fase DELTA, sonno
piuttosto profondo
• Fase QUARTA, sonno
profondo
Diviso in vari periodi
nei quali siamo soliti
sognare
23. Un ciclo è l’insieme delle singole fasi, che
hanno durata diversa nella notte:
• Nella prima parte della notte prevalgono le
fasi 3 e 4, brevi periodi REM
• Nella seconda fase si assiste ad un
aumento di intensità e durata delle fasi REM
25. Afasia, dal greco ἀφασία “mutismo”
di Broca: consiste nella
perdita della capacità di
ogni emissione di
linguaggio.
di Wernicke: perdita
della capacità di
produrre o
comprendere il
linguaggio
26. Le alterazioni comprese nel termine di
afasia possono riguardare vari aspetti del
linguaggio:
• Comprensione
• Produzione
• Ripetizione
• Strutturazione