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Cosa ci unisce
“La nostra libertà non sarà completa fino a
quando il popolo palestinese non sarà libero”
Nelson Mandela
▶ in primo luogo il bisogno di umanità, giustizia
e la nonviolenza attiva per un mondo senza armi
e senza guerre
▶ la nostra adesione al rispetto della legalità
internazionale e dei diritti umani in Israele e
Palestina
▶ la promozione di una informazione basate sui
fatti per fare verità sulle condizioni del popolo
palestinese sotto occupazione militare israeliana
e delle minoranze palestinesi arabe in Israele
▶ il sostegno ai Comitati Popolari per la
resistenza nonviolenta e alle altre organizzazioni
che hanno scelto la nonviolenza come forma di
lotta contro l’occupazione militare israeliana, il
muro dell’apartheid e di annessione coloniale,
con particolare attenzione ai movimenti delle
donne e delle nuove generazioni
▶ fare lobby presso istituzioni locali, nazionali e
internazionali per la fine dell’occupazione
militare israeliana e l’autoderminazione del
popolo palestinese compresi i profughi
▶ la scelta delle campagne, per esempio
l’opposizione all’evacuazione della Valle del
Giordano e della Firing zone a sud delle colline di
Hebron, per la libertà dei prigionieri politici, per
il sostegno e la diffusione della cultura e dell’arte
palestinese, i progetti di sostegno economico
come quello di Rajaa (borsa di studio in
Palestina) o il Freedom Theatre di Jenin (affitto
del capannone per le prove) , partecipazione alla
campagna Bds in generale ed in particolare per
la sospensione dell’accordo di associazione
Eu-Israele e il totale boicottaggio delle
produzioni delle e nelle colonie
▶ organizzare speaking tour in Italia di rappresentanti dei Comitati Popolari facendo scegliere
a loro i partecipanti e ruotare ogni volta con i
diversi villaggi o città (vedi tour precedenti di
Nabi Saleh, Al Masara, Bili’in, Hebron, AlMufaqqarah, AtTuwani, Kafr Khaddum)
▶ contribuire a rompere lo stereotipo, costruito
ad arte, del popolo palestinese o eterna vittima o

terrorista, restituendo tutti intera la sua identità
e creatività facendo conoscere in Italia la cultura
palestinese, sia quella tradizionale che quella
contemporanea (vedi Teatri di Vita a Bologna,
Youth Palestinian National Orchestra, mostre di
Riwaq e Hebron per la difesa del patrimonio
culturale, scrittori, poeti, cinema, pittura)
▶ il dialogo e l’apertura verso chi si oppone
all’ingiustizia, siamo contrari alle sette, ai
linguaggi codificati e all’esclusione, siamo per
coordinarsi al massimo con altre associazioni e
movimenti senza perdere la nostra identità
▶ la volontà di essere costruttori/trici di pace e
giustizia impegnandosi a costruire ponti tra le
diverse istanze, riconoscendo l’asimmetria tra
un popolo occupato e uno occupante, dando
valore alle voci e alle forze che vogliono agire
insieme, come quegli israeliani che in vari
movimenti sono contro l’occupazione militare e
chiedono giustizia e libertà per tutti e tutte
▶ la scelta di avere un’organizzazione leggera,
agile ed inclusiva, capace di rispettare e
valorizzare le differenze, nella quale ciascuno e
ciascuna contino e siano attivi, ciascuno/a
secondo le proprie possibilità
▶ la consapevolezza di dover conoscere,
approfondire e riflettere, per poter diffondere in
maniera efficace i temi della causa della libertà,
dignità , giustizia pace
▶ la consapevolezza di quanto siano importanti
i viaggi di conoscenza e solidarietà che
organizziamo, cosi come la partecipazione alla
missioni civili di pace, ad esempio la protezione
dei contadini durante il periodo del raccolto
delle olive e i campi di lavoro
▶ far vivere a più persone possibili queste
esperienze per farle diventare memoria fertile e
dare continuità alle attività in Italia sul diritto dei
palestinesi alla vita, alla terra e alla libertà e dei
due popoli alla coesistenza pacifica in
eguaglianza e libertà

Questi primi punti sono solo l’inizio.........starà a tutte e tutti noi
la capacità e la voglia di arricchire il nostro fare e il nostro pensare.

Sostienici. Aderisci.
Per info:
www.assopacepalestina.org
lmorgantiniassopace@gmail.com
viaggiassopacepalestina@gmail.com

c.c. Unipol Banca
IBAN
IT50O0312774610000000001527
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  • 1. Cosa ci unisce “La nostra libertà non sarà completa fino a quando il popolo palestinese non sarà libero” Nelson Mandela ▶ in primo luogo il bisogno di umanità, giustizia e la nonviolenza attiva per un mondo senza armi e senza guerre ▶ la nostra adesione al rispetto della legalità internazionale e dei diritti umani in Israele e Palestina ▶ la promozione di una informazione basate sui fatti per fare verità sulle condizioni del popolo palestinese sotto occupazione militare israeliana e delle minoranze palestinesi arabe in Israele ▶ il sostegno ai Comitati Popolari per la resistenza nonviolenta e alle altre organizzazioni che hanno scelto la nonviolenza come forma di lotta contro l’occupazione militare israeliana, il muro dell’apartheid e di annessione coloniale, con particolare attenzione ai movimenti delle donne e delle nuove generazioni ▶ fare lobby presso istituzioni locali, nazionali e internazionali per la fine dell’occupazione militare israeliana e l’autoderminazione del popolo palestinese compresi i profughi ▶ la scelta delle campagne, per esempio l’opposizione all’evacuazione della Valle del Giordano e della Firing zone a sud delle colline di Hebron, per la libertà dei prigionieri politici, per il sostegno e la diffusione della cultura e dell’arte palestinese, i progetti di sostegno economico come quello di Rajaa (borsa di studio in Palestina) o il Freedom Theatre di Jenin (affitto del capannone per le prove) , partecipazione alla campagna Bds in generale ed in particolare per la sospensione dell’accordo di associazione Eu-Israele e il totale boicottaggio delle produzioni delle e nelle colonie ▶ organizzare speaking tour in Italia di rappresentanti dei Comitati Popolari facendo scegliere a loro i partecipanti e ruotare ogni volta con i diversi villaggi o città (vedi tour precedenti di Nabi Saleh, Al Masara, Bili’in, Hebron, AlMufaqqarah, AtTuwani, Kafr Khaddum) ▶ contribuire a rompere lo stereotipo, costruito ad arte, del popolo palestinese o eterna vittima o terrorista, restituendo tutti intera la sua identità e creatività facendo conoscere in Italia la cultura palestinese, sia quella tradizionale che quella contemporanea (vedi Teatri di Vita a Bologna, Youth Palestinian National Orchestra, mostre di Riwaq e Hebron per la difesa del patrimonio culturale, scrittori, poeti, cinema, pittura) ▶ il dialogo e l’apertura verso chi si oppone all’ingiustizia, siamo contrari alle sette, ai linguaggi codificati e all’esclusione, siamo per coordinarsi al massimo con altre associazioni e movimenti senza perdere la nostra identità ▶ la volontà di essere costruttori/trici di pace e giustizia impegnandosi a costruire ponti tra le diverse istanze, riconoscendo l’asimmetria tra un popolo occupato e uno occupante, dando valore alle voci e alle forze che vogliono agire insieme, come quegli israeliani che in vari movimenti sono contro l’occupazione militare e chiedono giustizia e libertà per tutti e tutte ▶ la scelta di avere un’organizzazione leggera, agile ed inclusiva, capace di rispettare e valorizzare le differenze, nella quale ciascuno e ciascuna contino e siano attivi, ciascuno/a secondo le proprie possibilità ▶ la consapevolezza di dover conoscere, approfondire e riflettere, per poter diffondere in maniera efficace i temi della causa della libertà, dignità , giustizia pace ▶ la consapevolezza di quanto siano importanti i viaggi di conoscenza e solidarietà che organizziamo, cosi come la partecipazione alla missioni civili di pace, ad esempio la protezione dei contadini durante il periodo del raccolto delle olive e i campi di lavoro ▶ far vivere a più persone possibili queste esperienze per farle diventare memoria fertile e dare continuità alle attività in Italia sul diritto dei palestinesi alla vita, alla terra e alla libertà e dei due popoli alla coesistenza pacifica in eguaglianza e libertà Questi primi punti sono solo l’inizio.........starà a tutte e tutti noi la capacità e la voglia di arricchire il nostro fare e il nostro pensare. Sostienici. Aderisci. Per info: www.assopacepalestina.org lmorgantiniassopace@gmail.com viaggiassopacepalestina@gmail.com c.c. Unipol Banca IBAN IT50O0312774610000000001527