2. Quest'anno è stato proposto
e attuato dall'I. C. Albano un
interessante e articolato
progetto dal titolo Essere o
Avere. L'elaborato progettuale,
ideato dall'ins.te Saverio
Gazzilli è ispirato e orientato
al pensiero filosofico di
Fromm. Le finalità sono state
calibrate con itinerari didattici
centrati su un tema con
valenza formativa altamente
significativa e che ha
implicato competenze
trasversali a più discipline.
Gli obiettivi generali e
specifici hanno offerto un'
ampia tematica e per questo si
è deciso di focalizzare il nostro
percorso sull'essere cittadini
consapevoli.
L’argomento sul quale la
classe ha lavorato è quello
della sostenibilità ambientale,
un tema difficile e complesso
che ha richiesto, a partire dal
mese di ottobre, molte attività
per approfondire il concetto in
una serie di sue
declinazioni. È essenziale
far capire alle generazioni
di domani che,
prendendosi cura
dell’ambiente , si è più
forti e che, per far sì che la
speranza di un futuro
migliore sia realizzabile, è
necessario tenere sempre
in conto la sostenibilità
delle nostre azioni. In virtù
di queste considerazioni,
gli alunni della terza c, si
sono impegnati a
realizzare diverse
tipologie di attività che
hanno avuto come
obiettivi quelli di far
comprendere, un concetto
NICOLE
TOBIA
3. declinazioni. È essenziale far
capire alle generazioni di
domani che, prendendosi
cura dell’ambiente , si è più
forti e che, per far sì che la
speranza di un futuro
migliore sia realizzabile, è
necessario tenere sempre in
conto la sostenibilità delle
nostre azioni. In virtù di
queste considerazioni, gli
alunni della terza c, si sono
impegnati a realizzare
diverse tipologie di attività
che hanno avuto come
obiettivi quelli di far
comprendere, un concetto
complesso come quello della
sostenibilità ambientale,
promuovere la
sensibilizzazione e rafforzare
la consapevolezza sul proprio
ruolo attivo, diventando
protagonisti del progetto con
un ruolo da portavoce
dell'urgenza di cambiare
alcuni comportamenti e
promotori di proposte
sostenibili
MATHIAS
ALICE
ELISA
ELONA
4. - non sprecare cibo
SARA FODDE
NICHOLAS
FILIPPO
MARTINA
LORENZO SALUSTRI
SARA FERRAZZA
- non sprecare acqua
-manteniamo le spiagge pulite
5. La sostenibilità ambientale,
nata poco più che come una
corrente di pensiero tra gli anni
settanta e ottanta si configura
oggi come una vera e propria
necessità e mira a sviluppare
una cultura di impegno solidale
ed etico.
È fondamentale sensibilizzare i
bambini perché, trovandosi a
essere la generazione futura,
devono essere consapevoli delle
conseguenze delle loro azioni
sull’ambiente.
Per riuscire a trasmettere
efficacemente questo
messaggio ai bambini, bisogna
rimanere legati al loro vissuto
evitando di utilizzare concetti
troppo astratti, coinvolgendoli
in attività alla loro portata e
rendendoli soggetti attivi.
Il tema della sostenibilità
ambientale verrà di seguito
ulteriormente suddiviso in
tematiche chiave:
educazione ambientale
gestione dell’acqua
raccolta differenziata e
riciclo creativo.
Educazion
e
ambientale
L’educazione ambientale è
un’espressione usata spesso per
indicare l’insegnamento,
all’interno del sistema
scolastico, al rispetto
dell’ambiente, con l’obiettivo
di educare le giovani
generazioni a un
comportamento responsabile
che non alteri l’equilibrio
naturale degli ecosistemi. Nel
mese di novembre, in classe i
bambini hanno cominciato a
tappezzare le pareti dell'aula
con enormi fogli bianchi e su
ognuno hanno attaccato
immagini, da loro ricercate o
disegnate, per rappresentare un
habitat, dalle montagne alla
pianura, della flora e della
fauna che lo abita. Le pareti
sono diventate un quadro da cui
partire per esplorare i processi
di ogni ecosistemae della terra
nel suo complesso.
Gli ecosistemi sono stati a
loro volta chiavi per aprire altre
porte.
Sostenibilità ambientale
FLAVIA
LUCA
6. Questo viaggio si è concluso il 22 aprile
nella “Giornata mondiale della Terra”. Ai
bambini è stato chiesto : da oggi in poi cosa
farai tu per rispettare il pianeta?
I bambini si sono adoperati ad elaborare
buoni propositi ed illustrazioni molto
significative.
FRANCESCO
FLAVIA
SIMONE
DANIELE
7. Non si è mai troppo piccoli
per fare la differenza
8. Tra tutte le risorse naturali, l’acqua è
certamente la più importante: senza
acqua non potrebbe essercivita. Il 71%
del pianeta Terra è ricoperto da oceani,
mari, fiumi, laghi e a per questo motivo
le risorse idriche ci sembrano illimitate e
rinnovabili, ma non è così. In realtà, la
quantità di acqua dolce disponibile per
tutti gli esseri viventi è veramente poca e
diminuisce ogni anno. L’Italia è al primo
posto in Europa per i consumi di acqua
pro capite e questo dovrebbe farci
riflettere sulle nostre abitudini
quotidiane, e quindi è stato chiesto ad
ogni bambino di fare mente locale sulle
proprie abitudini quotidiane di calcolare
approssimativamente quanta acqua usa
durante il giorno.
Ai loro racconti è seguita una
discussione su quanta acqua tendiamo
inconsapevolmente a usare e quanta
acqua venga sprecata senza un reale
bisogno,con il fine di suggerire ai
bambini un comportamento più virtuoso
e attento a ridurre gli sprechi. Inoltre , gli
è stato chiesto di allestire a casa un
piccolo laboratorio per approfondire il
ciclo dell'acqua e utilizzando acqua
salata hanno sperimentato come avviene
la desalinizzazione dell'acqua del mare.
Vehicula diam ornare magna.
Ai bambini è stato spiegato che la
raccolta differenziata è un sistema di
raccolta dei rifiuti che prevede una prima
differenziazione, in base alla natura e al
materiale di cui è costituito l’oggetto da
buttare. Tutto ciò che può essere riciclato
viene separato dalla cosiddetta raccolta
indifferenziata nella speranza che possa
avere nuova vita, contribuendo a
rallentare il ritmo di sfruttamento delle
risorse e delle materie prime a nostra
disposizione e a ridurre il volume della
spazzatura che inquina e sporca il nostro
pianeta;ed è stato chiesto di applicare la
regola delle 4 R:
Riduci
Riutilizza
Ricicla
Recupera
Gli alunni sono statiinvitati ad
adottare piccoli cambiamenti per liberare
il Pianeta dalla plastica e abbiamo deciso
insieme di diventare una classe plastic
free iniziando a sostituire le bottiglie di
plastica con borracce di alluminio e la
scuola si è impegnata ad installare
erogatori dove gli alunni ricaricano la
propria borraccia.
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Gestione dell’acqua
La classe terza c
è
PLASTIC FREE
10. L’acqua è distribuita in modo non equo, nel mondo per almeno
3 persone su 10 non esiste un accesso agevole e sicuro all’acqua
potabile nelle loro abitazioni ed è una vera e propria emergenza
globale. In questo preoccupante scenario,un gruppo di
ricercatori ha sviluppato pori artificiali n grado di filtrare in
modo efficiente gli ioni di sale dall’acqua del mare.
L’acqua è un
diritto umano,
rispettiamola.
11. Riciclo
Creativo
Riciclo creativo significa recuperare e riutilizzare materiali
di scarto e di rifiuto, ed è un’attività fondamentale perché
riduce il volume dei rifiuti da depositare in discarica e consente
di risparmiare materie prime ed energia.
Se il riciclo della plastica o della carta prevede solitamente
un processo ditrasformazione complesso, il riciclo creativo è
alla portata di tutti ed è un ottimo modo per coinvolgere i
bambini in attività artistiche. Anche tanto materiale di
recupero può essere utile per realizzare disegni con la tecnica
del collage.
Diario di bordo e intreccio.
A ciascun bambino è stato chiesto,durante il periodo di
quarantena,di realizzare un Diario di bordo, utilizzando
materiale di recupero vario ( fogli di carta, bottoni,tappi di
plastica, fogli di giornale, fili di lana, cordoncini ecc…) Una
volta costruito il diario è stato chiesto di scrivere , ogni giorno,
tutto ciò che avveniva durante un viaggio immaginario, dove
potevano diventare marinai, capitani, pirati, avventurieri,
animali, persone fantastiche , piccoli virus simpatici e
curiosi..... Per guidare gli alunni in questo processo di
identificazione, gli è stato chiesto di descrivere l'ambiente
geografico in cui vivevano questa fantastica avventura.Anche
un intreccio con carta riciclata ha dato la possibilità agli alunni
di realizzare delle piccole opere d’arte.
Scrivi per inserire testo
Scrivi per inserire testo
12. A ciascun bambino è stato chiesto,
durante il periodo di quarantena,di
realizzare un Diario di bordo, utilizzando
materiale di recupero vario ( fogli di
carta, bottoni,tappi di plastica, fogli di
giornale, fili di lana, cordoncini ecc…)
Una volta costruito il diario è stato
chiesto di scrivere , ogni giorno, tutto ciò
che avveniva durante un viaggio
immaginario, dove potevano diventare
marinai, capitani, pirati, avventurieri,
animali, personaggifantastici , piccoli
virus simpatici e curiosi.....
Per guidare gli alunni in questo
processo di identificazione, gli è stato
chiesto di descrivere l'ambiente
geografico in cui vivevano questa
fantastica avventura. Anche un intreccio
con carta riciclata ha dato la possibilità
agli alunni di realizzare delle piccole
opere d’arte.
Inoltre, hanno realizzato dei
buonissimi dolci, attività che ha
introdotto il concetto di acquisto a
km 0.
13. Per la spesa a km zero ,usiamo solo
borse in tessuto, riutilizzabili ed
ecologiche